en <strong>embio</strong>I TRE PREVOSTIDI AYAS DEL XVIII SECOLOSfogliando le pagine del volume del canonicoPierre-Etienne Duc, Le clergé d’Aoste duXVIIIe siècle (Imprimerie Salésienne, Torino1881), mi sono soffermato sulle figure di tre nostriillustri compaesani che hanno lasciato un segnoindelebile nella storia della Chiesa valdostana.Ne ho estrapolato le notizie essenziali che riportoqui di seguito, augurandomi che possano suscitarel’interesse dei lettori.Nel XVIII secolo, la diocesi di Aosta fu per così direnelle mani della parrocchia di Ayas, in quanto treenfants du Pays ne ressero le sorti occupando laprima dignità del Capitolo della Cattedrale. I treecclesiastici che furono prevosti, in successione,dal 1727 al 1802, sono Joseph Raymond, Jean-JacquesDuc e Jean-Pierre Dondeynaz, tutti e tre originaridel villaggio di Champoluc, le cui abitazionisono ancora visibili nel vecchio centro storico,anche se le famiglie Raymond e Duc sono ormaiestinte ad Ayas.Joseph Raymond di Joseph nacque ad Ayas l’8aprile 1688, prete il 21 maggio 1712, fu dottorein teologia, canonico teologale e quindi parrocodella Cattedrale di Aosta, protonotario apostolico,prevosto il 20 dicembre 1727, vicario capitolaree quindi vicario generale di Monsignor de Sales.A lui si deve il nuovo fermento di vocazioni ecclesiasticheche ha caratterizzato la sua parrocchia diorigine nei decenni successivi. Morì ad Aosta il 28ottobre1749.Jean-Jacques Duc di Jean-Pierre, notaio, nacquead Ayas nell’aprile del 1705, era nipote di Jean-Martin Duc, prete in Francia, morto a Lione nel1733. Fu precettore di Clerico che divenne consoledi Sua Maestà il re di Sardegna a Marsiglia. Dottorein diritto, fu ordinato sacerdote l’8 aprile 1730,canonico della cattedrale nel 1733 e prevosto nel1749. Nel 1748 redasse, in latino, una bella raccoltadi Costituzioni sinodali della diocesi di Aosta. Fuun ardente promotore delle vocazioni ecclesiastichesoprattutto nella sua parrocchia natale. Morìad Aosta il 22 luglio 1762, con il cordoglio del reCarlo Emanuele.Jean-Pierre Dondeynaz di Martin nacque ad Ayasil 14 novembre 1721. Cugino del prevosto Jean-Jacques Duc, fu prete il 19 dicembre 1744, ottenneil diploma di dottore in teologia all’universitàdi Torino e quello di dottore in diritto a Valencenel Delfinato. Fu canonico teologale della Cattedralenel 1749, quindi parroco, ed infine prevostonel 1762. Nel 1773 pubblicò, a Chambéry, il catalogodei vescovi, dei prevosti e degli arcidiaconi diAosta. Scrisse anche diverse memorie storiche, inparticolare sui vescovi di Aosta, e sul reverendoJacques-François Frachey, suo compatriota, dottorein teologia, partito missionario nel 1658 in Madagascar,dove morì dopo atroci sofferenze. Morìad Aosta il 14 settembre 1802.Altri canonici originari di Ayas si distinsero nelcorso del Settecento: Jean-Baptiste Alliod (1739-1804), di Magnéaz, canonico della Collegiata diSant’Orso; Jean-Pierre Alliod (1709-1763), di Palouettaz,detto “le romain”, figlio di Jean-Martinnotaio e giudice, dottore in teologia e accademicodell’università della Sapienza di Roma, canonicodella Cattedrale; Jean-Martin Brunod (1756-1824),canonico della Collegiata di Sant’Orso; Jean Obert(1665-1718), canonico della Cattedrale; Jean-JosephRaymond (1725-1780), canonico della Cattedrale;Jean-Baptiste Raymond (1729-1803), figliodi Martin notaio, nipote del prevosto Raymond,dottore in teologia, canonico della Cattedrale; Jean-PierreRaymond (1692-1730), canonico del SanBernardo, canonico della Cattedrale.Saverio Favre9
MANIFESTAZIONI ESTIVE............. COMUNEUna serie di incontri con personaggi della culLa lettura è senza dubbio una delle dimensioni ideali della vacanzain montagna, il suo aspetto più spirituale e meditativo. Questiautori vengono in Val d’Ayas per parlarci del loro lavoro, per poterscambiare con noi le loro idee e i loro pensieri... un’occasione danon perdere per chi ama la riflessione e la conversazione intelligente.GLI APPUNTAMENTI AD AYASMercoledì 30 LuglioChampoluc - Palazzetto, ore 21,00Medici di montagnaDibattito sui temi: il mal di montagna, le spedizioni inalta quota (Himalaya), i congelamenti ecc... Relatori:Guido Giardini, Carlo Vettorato e Marco Cavana - mediciUSL di Aosta e responsabili dell’ambulatorio di medicinadi montagna. In collaborazione con la FondazioneMontagna sicura di Courmayeur.Venerdì 1° AgostoChampoluc - Palazzetto, ore 21,00Claudio Garavoglia presenta “Ayas ieri e oggi - Ayas iere ouei”Questo volume racconta le memorie di una vita e lastoria del paese attraverso le immagini di luoghi e personaggi,da fine ottocento ai giorni nostri, nella speranzache venga mantenuta viva la memoria dell’identità edelle radici culturali locali.Sabato 2 AgostoChampoluc - Palazzetto, ore 21,00Elisa Anzaldo, giornalista delTG1 e conduttrice di UNO Mattinapresenta l’incontro dibattito“Tendenze attuali nell’informazionetelevisiva in Italia”.Roberto Mancini introduce laserata.Mercoledì 6 AgostoChampoluc - Palazzetto, ore 21,00Oliviero Beha, giornalista televisivopresenta il libro “Il pazienteitaliano. Da Berlusconi al berlusconismo,passando da noi”.Ha lavorato e scritto per testatecome Tuttosport, Paese Sera, LaRepubblica, Rinascita, Il Messaggero,Il Mattino e L’Indipendentee dal 1987, nell’ambito della sua attività televisiva, hacondotto su Rai Tre trasmissioni come Va’ pensiero insiemead Andrea Barbato, Un terno al lotto (1991) e VideoZorro (1995). Ha condotto e realizzato trasmissioniradiofoniche come Radio Zorro, Radioacolori e Beha acolori. Roberto Mancini introduce la serata.Domenica 10 AgostoChampoluc - Saletta AIAT, ore 17,30Presentazione del libro: “Le valli italianedelle Alpi pennine”(Zeisciu, Magenta/Alagna 2008) diSamuel William King. Traduzione e note a cura di LuigiCapra; introduzione di Riccardo Cerri. Traduzionecompleta, annotata e riproposta nello stile tipograficodell’epoca del libro del reverendo Samuel William Kingpubblicato nel 1858 a Londra da Murray (The ItalianValleys of the Pennine Alps). Ricchissima di annotazionistoriche, archeologiche, artistiche, etnografiche enaturalistiche, l’opera del King contribuì in modo de-10