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PDF AYAS edizione agosto 2008 - InfoVallee.it

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STORIA DELLA SOCIETÀ GUIDE DI CHAMPOLUC-AYASLe prime Guide di Ayas nacquero nell’ultimodecennio del secolo scorso, quando nelle vallatelimitrofe di Gressoney ,Valtournanche eZermatt le guide erano già in pieno fulgore, nellaprima grazie alla notorietà portata dai soggiornidella regina Margherita, nelle altre due grazie alCervino ed alla storia della sua conquista.L’attività alpinistica nasce di riflesso e qui comealtrove essa viene considerata come “ un nuovomestiere “ atto a migliorare gli scarsi redditi economicidi allora, fondati principalmente sul bestiamee sul lavoro dei campi.La prima guida alpina di Ayas patentata del CAI èstata Giuseppe Favre detto “ Morisc “ di Antagnodnato nel 1874 iscritto come portatore nel 1899 ecome Guida nel 1902 fu un signore della montagnae l’alpinismo fù per lui nobiltà salÏ per 56 volte ilLiskamm e si spense all’età di 82 anni , in questaprima generazione di guide vanno ricordati anchei fratelli Fosson Benjamin e Fosson Antoine di “Fiere”, Obert Battista “Tacia”, Frachey Jean Battiste”Bernosin” , Favre Joseph “ L’Envers” , Favre Louis “L’on pipe” ,Brunod Alexis “Frische” detto la volpedi Ayas per la sua arguzia.Il tipo di clientela di quell’epoca antecedente allaprima guerra mondiale era sicuramente di “èlite”e contava i più bei nomi del mondo nobiliare, culturale,politico ed economico del momento, erainvero una prassi normale che le guide venisseroingaggiate per l’intera stagione o comunque pergran parte di essa da un solo alpinista .Dopo la Grande Guerra nascono i primi alberghi,alcuni creati proprio da guide , che vanno ancheconsiderate tra gli “iniziatori” del turismo in Ayas,nel mentre la professione di guida restava sempreambita e apprezzata ed i redditi erano molto remunerativisoprattutto se paragonati a quelli derivantidalla povera economia locale.A cavallo degli anni trenta si faceva avanti una secondagenerazione di guide e intorno al 1930 vieneanche costituita la prima società delle guide prendendoa modello le società locali di Courmayeure Valtournanche già esistenti, va perÚ detto chequesta società non ebbe molto successo e rimasesempre inoperosa perchÈ di fatto le guide che nefacevano parte, in omaggio al vecchio detto “ chi fada sÈ fa per tre” , continuarono a lavorare ciascunaper conto proprio.Fu soltanto agli inizi degli anni sessanta che le guideavvertirono che tempi nuovi e necessità diversebattevano alle porte , la costruzioni di nuovi grandiimpianti di risalita che raggiungono i ghiacciai el’inizio di un benessere più generalizzato , rendonol’alta montagna accessibile a nuove categoriedi persone e aprono le porte a nuove possibilità dilavoro, ma per sfruttare questa occasione i sistemidi lavoro e le vecchie impostazioni andavano rivistise si voleva salvare la professione della Guida eadeguarla ai tempi.Risale infatti al 1960 il rilancio della vecchia “SocietàGuide di Champoluc-Ayas” che in seguito nel1962 viene costituita in forma legale auspice laguida Toni Gobbi di Courmayeur allora presidentedelle Guide Valdostane , il dott. Ezio Zorio di Biellache ne diventÚ il primo presidente e Luciano Bel-18

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