Dizionario degli Artisti Italiani 2015 (primo capitolo)

Ezio Nicolai, Alfonso Confalone, Sosio Settembre, Teodoro martucci, Giuseppe Martucci, Paolo Levi, Sandro
Serradifalco, I. Bianchi, I. Siboni, Grazia Chiesa, Gianfranco Brusa, Bagarotti,Marco Marsico, Mario Ghilardi,
Eugenio Mosconi, Dario Salani, Stefania Carrozzini, Luigi Galli, Pier luigi Simari, Giorgio Falossi, Siro
Brondoni; Alessandro Costanza.
Fuga dall'impuro
Recensione critica: Nell’arte di Marco Faggi troviamo un raffinato modo di esprimere se stesso che
abbraccia tante correnti artistiche ormai storiche come la metafisica, il neoespressionismo ed il
surrealismo.
Nelle opere possiamo ammirare un tocco originale che supera le aspettative estetiche classiche e va senza
dubbio alla ricerca proficua ed introspettiva di aspetti della vita quotidiana e dei sentimenti che pulsano
dentro il cuore dell’artista e che per tanti versi inglobano gli stati d’animo di tante persone.
Esattamente come un alchimista, Marco Faggi incanta il pubblico con le Sue opere attraverso l’uso dei
colori e delle forme, attraverso i concetti chiave che incardina nelle composizioni che spaziano oltre
l’umana concezione delle forme.
Ci troviamo dinanzi un artista che è vero maestro del colore e che profondamente conosce ogni stile e
tecnica applicandole di volta in volta in base all’ispirazione attuale ed in base ai criteri di etica espressiva.
Anatomia umana, concetti astrali, quasi visioni oniriche prendono forma e vita nelle Sue tele e nelle Sue
semi sculture (parliamo di una pittura materica, spesso realizzata con tecniche miste e smalti vari)che da
semplice concetto diventano veri e propri libri di racconti: esperienze di vita, valori morali, professionalità
artistica e composizioni naturali.
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