Dizionario degli Artisti Italiani 2015 (primo capitolo)

Grazia Calabrò
Inondata di luce
Che ci permettono quasi di
“entrare” dentro il dipinto e
condividerne l’ambientazione.
Misteriose sono le donne
rappresentate dall’artista. Spesso
ritrae l’immagine di una ragazza
indifesa, accartocciata su se
stessa, pensosa o addirittura che
nasconde il volto, quasi per
celare un profondo dolore.
Intorno solo vuoto e silenzio.
Altre volte hanno le mani o il viso
alzato, proteso, quasi verso il
cielo. Molto spesso le donne e le
figure umane in genere
rappresentate anelano la luce: il
tema della ricerca della luce è
ricorrente, forse perché l’artista in prima persona sente molto il mistero della vita e del “dopo vita”,
della purificazione dell’anima. La luce è una metafora di salvezza e liberazione. Anche il tema della
ricerca della libertà è molto presente nelle sue opere, come se l’artista anelasse a raggiungere quella
completa libertà che i vincoli terreni spesso ci impediscono di ottenere.
Interessante è anche la pittura animalier ritratta con gioia infinita. L’animale prende forma e,
uscendo dalla mente e dal profondo dell’animo diventa reale. Sono dipinti cigni, cavalli e in
particolare gatti, che l’artista adora.
Le opere grafiche
rivelano il diligente
studio delle ombre e
degli effetti
chiaroscurali. Tra i
suoi disegni
spiccano i ritratti
importanti: il ritratto
è, per l’artista,
celebrazione,
riproduzione
reale ma soprattutto
approfondimento
delle emozioni della
persona ritratta.
Armonie di colori
Recapiti: C.da Dattoli 334, 87036 Rende (CS) Sito web: www.graziacalabro.it
e-mail: grazialetizia.calabro@gmail.com
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