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Giornale della Comunità - Parrocchia S. Stefano ...

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Don Chino Pezzoli<br />

Parrocchia in breve<br />

Vi sono giovani che consumano droghe regolarmente, per tutto il corso dell’anno,<br />

eppure non si sentono tossicodipendenti. Desiderano una vita avventurosa,<br />

senza fatiche e responsabilità, si assicurano emozioni uniche, eccitanti per essere<br />

persone diverse, euforiche, contente e capaci di fare tutto…<br />

A questo proposito, proponiamo la testimonianza di una ragazza che sta recuperando<br />

la propria vita grazie al percorso riabilitativo della Comunità Promozione<br />

Umana di Don Chino Pezzoli.<br />

“<br />

S<br />

ono una ragazza di 22 anni;<br />

da due anni e mezzo<br />

ho avuto la possibilità di<br />

entrare nella Comunità di Don<br />

Chino, dove la mia vita è cambiata<br />

completamente.<br />

Prima di iniziare questo percorso<br />

vivevo in modo molto leggero<br />

prendendo tutto come un gioco,<br />

senza dare valore alle cose, senza<br />

un minimo di responsabilità e,<br />

gli inganni, le truffe, la crudeltà e<br />

il menefreghismo, erano la base<br />

della vita quotidiana.<br />

Ho passato anni ad imbrogliare<br />

i miei genitori, i parenti,<br />

gli amici, e perfino chi mi dava<br />

le sostanze.<br />

Non riuscivo a capire che tutto<br />

ciò che facevo mi stava distruggendo,<br />

nonostante la mia<br />

famiglia facesse di tutto per farmelo<br />

capire.<br />

Questo stile di vita mi ha portato<br />

ad avere guai anche con la<br />

giustizia, che ho pagato e tutt’ora<br />

sto pagando.<br />

In questi anni in cui ho manipolato<br />

e preso in giro le persone, ho<br />

fatto ricorso alla “sostanza” per<br />

cercare di cancellare i problemi<br />

che avevo con tutti, pensando che,<br />

in questo modo, questi potessero<br />

svanire… ma i problemi ritornavano,<br />

erano reali e la ragione non<br />

riusciva più a controllarli.<br />

Così a vent’anni ho toccato il fondo<br />

trovandomi fuori casa, senza<br />

un posto per dormire, senza po-<br />

ter avere cura di me, senza il sostegno<br />

di nessuno quando stavo<br />

male.<br />

Così, un giorno ho capito! Ho capito<br />

di dover dare una svolta alla<br />

mia vita e soprattutto che volevo<br />

ritrovare me stessa.<br />

In quel momento sono stata aiutata<br />

ad entrare nella Comunità di<br />

Don Chino e, nel giro di poco tempo,<br />

la mia vita è cambiata e, da<br />

subito, ho scoperto che si può tornare<br />

a vivere.<br />

La vita di comunità non è facile,<br />

è un percorso faticoso perché ti<br />

devi confrontare con tante difficoltà<br />

quotidiane e, soprattutto,<br />

con le regole, proprio quelle che<br />

prima non avevo.<br />

In comunità ho riscoperto la cura<br />

della mia persona, a partire da<br />

una alimentazione regolare, ore<br />

di sonno adeguate. Il contatto con<br />

altre persone come me, mi ha aiutato<br />

a scoprire nuovi aspetti della<br />

vita.<br />

La conoscenza di me stessa e degli<br />

altri, senza inganni, mi ha fatto<br />

scoprire il valore del voler bene,<br />

le emozioni vere, belle e brutte,<br />

imparando a gestirle.<br />

Questo percorso di recupero ha<br />

la durata di tre anni e, all’inizio,<br />

mi dicevo: “3 anni?... Non so se<br />

ce la farò!” Ed invece eccomi qui,<br />

pulita, felice delle piccole cose<br />

che posso avere.<br />

Dicevo che ho sistemato i problemi<br />

con la giustizia anche<br />

se lasceranno il segno nella<br />

mia vita, ma la cosa più importante<br />

è che ho riscoperto<br />

il rapporto con i miei genitori<br />

che mi hanno sempre<br />

sostenuto e aiutato.<br />

Tutto questo lo devo alla<br />

Comunità che mi ha aiutata<br />

a correggere i miei<br />

modi arroganti e prepotenti<br />

e mi ha dato la possibilità di<br />

dare un senso alla mia vita.<br />

Questa mia testimonianza vuole<br />

essere un richiamo a tutti quei giovani<br />

che come me, hanno scelto<br />

una vita sregolata, rifugiandosi<br />

nella falsa felicità della sostanza.<br />

A loro voglio dire di non avere<br />

paura, ma di trovare il coraggio<br />

di chiedere aiuto.<br />

Dopo essere caduti nel tunnel, ci<br />

si può rialzare e tornare a camminare<br />

a testa alta.<br />

Parrocchia in breve - 47

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