10.07.2015 Views

Avril 2013 - BBC Monthey

Avril 2013 - BBC Monthey

Avril 2013 - BBC Monthey

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Basket/Con il Final Four, a Montreux si assegna il primo titoloCoppa Lega, Lugano e Riva ci provanoDusan Mladjan e compagni cominceranno dall’OlympicTI-PRESS/PUTZUdi Dario ‘Mec’ BernasconiSiamo al primo titolo stagionale,quello legato alla Coppadella Lega. In campo maschilela formula è quella della FinalFour, in campo femminile invecefinale e stop. Dovevano essercitre ticinesi ma, con l’uscita discena della Sav, il Lugano difenderàil “titolo” in campo maschile,mentre il Riva cercheràdi conquistarlo contro l’invincibileHélios. Le semifinali odiernea Montreux prevedono alle16.30 Olympic-Lugano e alle 19Ginevra-Boncourt. Chi vince vain finale, gara che si disputeràdomani alle 15.30, precedutaall’ora del pranzo – alle 12.30 –dalla finale femminile.Dato che il Boncourt è statoripescato secondo logica, avendoperso nei quarti contro laSav, il Ginevra si trova certamenteavvantaggiato, sempreche non sottovaluti l’impegno esi faccia male da solo. In unapartita secca, poi, il Boncourt,pur non giocando sul terreno dicasa, è in grado di dare fastidio atutte le avversarie: i nostri favorivanno comunque ai ginevrini.Il Lugano si vede oppostoall’Olympic. Una sfida atavicafra le due società più titolate inElvezia, una gran voglia di arrivareal titolo per burgundi, sempreusciti sconfitti nelle ultimedue stagioni. Un Lugano che dovrebbeavere tra le sue fila MattSchneidermann, che si allenada una settimana con i bianconeri,ma il cui nulla osta per oranon è arrivato: fatto è che la societàha tempo fino a quest’oggiper sistemare le carte e pagare ildovuto tesseramento.Per Dessarzin a questa semifinale,il Lugano come ci arriva?«Con tutte le motivazioni peruna gara del genere. Negli ultimianni siamo stati protagonisti equest’oggi non vogliamo certamentefare le comparse».Recentemente l’Olympic nonha fatto stravedere. «Se per questonemmeno noi: una semifinaleè sempre una gara particolare,né più né meno di una Finale.L’atteggiamento mentale e la vogliadi superarsi sono fondamentalie chi sarà più pronto con latesta, andrà meglio».Cosa ci vuole, al di là del possibilerientro di Stockalper edell’inserimento di Schneidermann?«I due giocatori citati èmeglio averli, no? Anche se cisono dubbi per entrambi, almenosino a questo momento. Inogni caso dovremo evitare diperdere palloni, di lasciar giocareil Friborgo sui suoi ritmied avere una presenza costantesotto i canestri. Dai rimbalzi sisviluppano i contropiedi, dalladifesa si vince».Cosa temere dai burgundi?«La loro duttilità e una buonapanchina, capace quindi di darefiato ai migliori ed avere piùenergie ma anche falli da spendere.Noi abbiamo già dimostratodi essere in grado di vincere controchiunque, ma per farlo abbiamobisogno di una gara perfettae dell’apporto di tutti. Non mifido degli ultimi incontri disputatidall’Olympic, dato che la situazionein classifica gli permettevadi concentrarsi sull’appuntamentodi oggi. Mi aspetto unagara molto intensa che, comespesso accade, si deciderà sui dettagli».Già, una sfida molto apertache si deciderà anche con gli arbitraggi,visti i nuovi criteri di“tolleranza zero” sbandierati aiquattro venti e applicati, comeabbiamo visto, a spanne.Ne sa qualcosa Rezzonico, ilcoach delle ragazze del Riva chesi dice molto preoccupato: «Effettivamente,quanto subito nelleultime gare in fatto di falli tecnicie della mancanza di collaborazionee dialogo con gli arbitri, milascia perplesso. In un basket diquesto genere non mi ritrovo pernulla e queste nuove direttive misembrano veramente un controsenso,una rottura fra le parti incausa che non aiuta certo il basketa crescere».Veniamo alla gara: tutta in salita?«Ovviamente sì: l’Hélios èimbattuto da due anni, ha unquintetto stratosferico per il nostrocampionato, una Twehuesche viaggia a 30 punti a gara: chice l’ha una svizzera così?».Come fare a fermare le vallesane?«Due cose: sperare in unapartita perfetta per noi, a cominciaredalla difesa, e una giornatanerissima per loro, dato che grigianon basterebbe. A parte glischerzi, noi dovremo essere bravia chiudere ogni spazio e a difenderecome non mai».Il Riva ha già creato problemialle avversarie più quotate, mache questo Hélios sia fuori portatalo dimostrano le cifre: 308punti in più realizzati rispetto alRiva, 52 quelli subiti in meno.Un segnale forse confortante,vale a dire che le difese si equivalgono.Ma quasi 20 punti apartita in più pesano. «È quelloche dicevo prima: augurarci cheabbiano una cattiva percentualeal tiro e che noi si faccia tutto almeglio. Siamo contenti di esserequi a giocarci la Finale per cuifaremo di tutto per portare unavolta il titolo a casa. Peccato nonavere la Bordoli, per l’assurdasqualifica patita sabato scorso,unitamente a Kuba, Grandi eBerretta. Rientra però la Broggini.Ma, come si dice, in una partitasecca, tutto può succedere».Già, speriamo che sia così: ilnostro basket cantonale avrebbebisogno di una sana boccatadi dolcezze, per digerire le amarezzerecenti. Lugano e Riva ciproveranno e, visto che non c’èmai nulla di certo nello sport,chissà che arrivino i successi.© Riproduzione riservata

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!