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PIANO OFFERTA FORMATIVA Convitto Nazionale “Torquato Tasso ...

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<strong>PIANO</strong><br />

<strong>OFFERTA</strong><br />

<strong>FORMATIVA</strong><br />

<strong>Convitto</strong> <strong>Nazionale</strong><br />

<strong>“Torquato</strong> <strong>Tasso</strong>”<br />

- Salerno -<br />

Anno scolastico 2010/2011<br />

1


PRESENTAZIONE<br />

Il <strong>Convitto</strong> nazionale <strong>“Torquato</strong> <strong>Tasso</strong>” di Salerno,<br />

situato nel centro storico della città, offre ai suoi<br />

utenti i servizi propri ed esclusivi delle istituzioni<br />

convittuali, La presenza di diversi ordini di scuole<br />

statali annesse al <strong>Convitto</strong> consente allo studente la<br />

possibilità di percorrere nella stessa istituzione<br />

scolastica l’intero iter formativo ed educativo, dalla<br />

scuola dell’infanzia al diploma di maturità classica.<br />

Il <strong>Convitto</strong>, infatti, è un’istituzione statale che<br />

comprende:<br />

- scuola dell’infanzia;<br />

- scuola primaria;<br />

- scuola secondaria di primo grado;<br />

- scuola secondaria di secondo grado (licei classico e linguistico)<br />

La programmazione didattica ed educativa mira a perseguire obiettivi di coordinamento tra i vari<br />

gradi dell’istruzione e l’attività di tutti gli operatori è svolta in un’ottica relazionale sistemica, per<br />

permettere agli alunni di crescere in un ambiente sereno che valorizza l’unicità e l’irripetibilità di<br />

ogni singolo individuo.<br />

Ciò è consentito anche dalla possibilità di un tempo scuola prolungato - il semiconvitto - che<br />

permette agli alunni di rimanere a scuola fino alle 17:15 sotto la guida degli Educatori, presenti dal<br />

momento del pranzo fino al termine del tempo studio pomeridiano.<br />

La mensa è interna al <strong>Convitto</strong> ed è caratterizzata da personale qualificato e da attrezzature<br />

moderne, che garantiscono un livello di qualità notevole e rispondente ai bisogni nutrizionali delle<br />

varie fasce d’età.<br />

Il raggiungimento della sede dell’istituzione scolastica è garantito dal servizio di scuolabus<br />

utilizzabile sia dai non convittori che dai semiconvittori.<br />

2


La STORIA del CONVITTO<br />

Il <strong>Convitto</strong> <strong>Nazionale</strong> affonda le sue radici in una<br />

storia antica che ha prodotto nei secoli una<br />

nobilissima civiltà ed una fiorente e vivace cultura.<br />

Da punto di riferimento per la città di Salerno e<br />

l’intero Mezzogiorno, ha formato, attraverso studi<br />

severi e una rigida e sobria educazione, diverse<br />

generazioni d’insigni politici, patrioti, letterati e<br />

scienziati.<br />

Il <strong>Convitto</strong> sorge nel cuore dell’antica città, in<br />

Largo Abate Conforti, forse il Foro del Castrum<br />

Romano. Esso occupa l’area su cui sorgeva il<br />

Monastero femminile di Santa Maria Maddalena di cui ignora l’anno di fondazione. Tuttavia la<br />

denominazione “S. Maria de Domino Sicone”, al margine di una bolla di Niccolò V del 1453, ne<br />

ha fatto ipotizzare la fondazione da parte di questo Principe che resse Salerno dall’817 all’832.<br />

Secondo altri, invece, la fondazione è da riportarsi all’ultimo periodo normanno o svevo, e la<br />

denominazione riportata nella bolla sarebbe da attribuirsi al monastero di S. Maria Maddalena.<br />

Il <strong>Convitto</strong> <strong>Nazionale</strong> “T. <strong>Tasso</strong>” fu istituito con Decreto del 7 novembre 1811 dal Re delle Due<br />

Sicilie Gioacchino Murat, come sintesi dell’aspetto comunitario e di quello più propriamente<br />

didattico, secondo il modello dei Licei-Convitti francesi, conservando la caratteristica di<br />

indipendenza dai diversi regimi politici, succedutisi nel corso degli anni.<br />

Il Collegio diventò in seguito Real Liceo, grazie all’interessamento del salernitano Matteo Galdi, a<br />

quel tempo Direttore Generale della Pubblica Istruzione. Il 1° febbraio 1813, con un terzo decreto, gli<br />

fu associato un educatorio. Fino al 1860 il <strong>Convitto</strong> fu retto dai Padri Gesuiti ed in esso furono<br />

attive le cattedre universitarie di medicina, chimica e farmacia, ostetricia e materie giuridiche, che<br />

furono abolite definitivamente nel 1861.<br />

La struttura, a seguito dei lavori di ristrutturazione eseguiti agli inizi del 1960, è costituita da un<br />

corpo centrale a due piani fiancheggiato, ad occidente, da un corpo di fabbrica a quattro piani e, ad<br />

oriente, da un altro corpo di fabbrica sempre a quattro piani.<br />

La facciata è in stile ed è scandita da lesene giganti sormontate da capitelli ionici e da finestre con<br />

timpani e cornici aggettanti. L’ampio portale d’ingresso ad arco è fiancheggiato da finestre<br />

rettangolari con cornice piana; sopra il portale il balcone ripete il motivo ad arco, mentre le finestre<br />

presentano un motivo triangolare.<br />

3


La monumentalità dell’edificio è evidente sin dal bell’ingresso arricchito dall’imponente scalone<br />

interno in stile Vanvitelliano, sormontato da volte e decorato con stucchi in bianco e grigio sui cui<br />

pianerottoli si aprono le porte di caposcala decorate da raffinati intagli.<br />

4


IL CONTESTO TERRITORIALE<br />

Il territorio è caratterizzato da una discreta densità abitativa, distribuita nelle diverse zone:<br />

Centro storico<br />

Porto commerciale.<br />

Centro amministrativo<br />

Centro di botteghe artigianali<br />

Quartieri popolari (alta<br />

percentuale di disoccupati)<br />

Le attività produttive riguardano principalmente l’artigianato, il commercio e le attività<br />

artistiche.<br />

Ci sono diversi servizi sociali e di informazione tra cui:<br />

Caritas, Telediocesi ,Consultorio familiare, Agire, Associazione Sant’Andrea dell’Annunziatella,<br />

ecc.<br />

Il <strong>Convitto</strong> è ubicato in una zona a traffico limitato e lo si può raggiungere con i seguenti mezzi di<br />

trasporto:<br />

Automobili munite di permesso di circolazione<br />

Autobus dell’azienda di trasporto C.S.T.P<br />

Il territorio, inoltre, presenta varie offerte culturali, tra cui:<br />

Museo provinciale<br />

Museo diocesano<br />

Museo della ceramica<br />

Museo della Scuola Medica<br />

Salernitana<br />

Pinacoteca provinciale<br />

Archivio di stato<br />

Sovrintendenza BAAS<br />

Teatro Verdi<br />

Teatro dei Barbuti.<br />

5<br />

Teatro Augusteo<br />

Teatro San Genesio<br />

Auditorium Santa Apollonia<br />

Cattedrale<br />

Tempio di Pomona<br />

Giardino della Minerva<br />

Conservatorio musicale<br />

Complesso monumentale di Santa<br />

Sofia


L’ISTITUZIONE SCOLASTICA<br />

Il <strong>Convitto</strong> rappresenta una combinazione tra il “Real Liceo” e le innovazioni che si vanno attuando<br />

in campo pedagogico, didattico e culturale.<br />

PRINCIPI E FINALITÀ<br />

Nell’ambito dell’autonomia, il <strong>Convitto</strong> <strong>Nazionale</strong> “T. <strong>Tasso</strong>” offre un servizio personalizzato<br />

produttivo ed efficiente. La comunità formante, partendo dai bisogni dell’utenza, rilevati con<br />

specifici questionari, adatta la programmazione alle esigenze prioritarie degli alunni. La finalità<br />

comune, soprattutto delle classi di passaggio (ultima classe della scuola dell’infanzia- I classe della<br />

scuola primaria; ultima classe della scuola primaria- prima classe della scuola secondaria di primo<br />

grado; ultima classe scuola secondaria di primo grado- IV ginnasio), è l’interazione tra i vari gradi<br />

d’istruzione, favorita dalla comune progettualità che ha come scopo quello di fornire agli alunni e<br />

alle famiglie uno spazio educativo completo che si avverta come proprio e sia utilizzato con<br />

naturalezza. Fine ultimo, quindi, dell’azione educativa è la formazione integrale dell’uomo,<br />

perseguibile attraverso la comunicazione critica e sistematica della cultura.<br />

In ottemperanza alle indicazioni ministeriali la comunità formante s’impegna a:<br />

Creare ad un ambiente scolastico permeato dallo spirito di libertà e di rispetto;<br />

Considerare le varie proposte culturali quali strumenti che consentano di apprendere:<br />

conoscenze, metodi intellettuali in grado di sviluppare attitudini sociali e morali e come<br />

patrimonio che offre valori da assimilare e verità da scoprire;<br />

Curare la corretta apertura dei diversi inserimenti al discorso spirituale, in particolare<br />

attraverso quelle discipline che suscitano interrogativi sul significato della realtà e della<br />

vita;<br />

Far prendere coscienza della dimensione sociale dell’uomo per coglierne la presenza<br />

operante nella storia e promuoverne il senso della vita;<br />

Educare a vivere secondo i valori etici fondamentali: rispetto della vita propria e altrui,<br />

giustizia, pace, amicizia e solidarietà, valorizzando la condivisione e la comunicazione<br />

come dimensioni profonde dell’amicizia;<br />

Sostenere le famiglie nella loro responsabilità educativa.<br />

Obiettivi trasversali a tutti gli ordini di scuola:<br />

1. Maturazione dei rapporti sociali ed affettivi;<br />

2. Rispetto di sé e degli altri;<br />

3. Sensibilizzazione ai problemi del mondo contemporaneo;<br />

4. Conoscenza dei diversi linguaggi comunicativi;<br />

5. Capacità di trasferire idee, tecniche e conoscenze in situazioni nuove;<br />

6. Conoscenza ed applicazione della metodologia della ricerca;<br />

7. Organizzazione di capacità comunicative ed operative originali;<br />

6


8. Maturazione di un sicuro metodo di studio;<br />

9. Interazione con il territorio, le sue iniziative e strutture;<br />

10. Sviluppo di capacità critiche;<br />

11. Sviluppo del pensiero divergente (creatività).<br />

Vi è un edificio costituito da<br />

un nucleo centrale di<br />

interesse storico e da un<br />

corpo aggiunto costruito<br />

negli anni sessanta. Il nucleo<br />

centrale accoglie, la<br />

Presidenza, gli Uffici<br />

Amministrativi, la Biblioteca<br />

con la sala lettura, il salone<br />

di rappresentanza, l’aula<br />

Fadda, la Cucina, il<br />

Refettorio, la Cappella, il<br />

Laboratorio Multimediale, il<br />

Laboratorio Linguistico, il<br />

Laboratorio di Musica<br />

l’Infermeria, le Aule del<br />

Ginnasio-Liceo e quelle della<br />

Scuola Secondaria di I grado.<br />

LA STRUTTURA<br />

C’è inoltre un ampio Cortile - Giardino, dove è situato un Campo Sportivo scoperto. Sul cortile<br />

si affacciano le stanze del Guardaroba, la Sala Giochi, i Laboratori di Scienze e di Ceramica. Nel<br />

corpo di più recente costruzione sono ubicate la Scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria, la Sala<br />

Cineforum, la Sala Biliardo, le camere per i <strong>Convitto</strong>ri e spazi ludici interni.<br />

7


Referente scuola<br />

dell’infanzia<br />

PALMINA DE FALCO<br />

ORGANIGRAMMA<br />

RETTORE E DIRIGENTE SCOLASTICO:<br />

Prof. CIRO PASCARELLA<br />

VICARIO:<br />

Prof. CLAUDIO NADDEO<br />

Referente scuola<br />

primaria<br />

ITALIA DE PISAPIA<br />

II COLLABORATORE:<br />

Prof .ssa Vittoria BENASSI<br />

COMITATO DI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO DOCENTI<br />

Titolari Supplenti<br />

Tutor Prof. Claudio Naddeo Prof.ssa Tullia Natella<br />

Commissario Ins. Carla Di Gregorio Prof. Santo Massimo Cirmeni<br />

8<br />

Referente scuola<br />

secondaria di I grado<br />

TERESA ALTAMURA<br />

Referente Liceo<br />

Classico<br />

DANIELA D’ANIELLO


FUNZIONI STRUMENTALI al POF<br />

AREA 1 : COORDINAMENTO ATTIVITÀ POF e MONITORAGGIO POF<br />

educatrice dott.ssa Sorrentino Teresa<br />

AREA 2: SOSTEGNO AL LAVORO di DOCENTI e ALUNNI.<br />

Azioni per il recupero e il potenziamento:<br />

prof.sse Ruocco e D’Aniello.<br />

AREA 3: INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI: gestione visite didattiche e viaggi<br />

d’istruzione. Progetti formativi con Enti e Istituzioni esterne:<br />

prof. ssa Teresa Altamura.<br />

AREA 4: COORDINAMENTO ATTIVITÀ DISPERSIONE SCOLASTICA; CONTINUITÀ<br />

VERTICALE E ACCOGLIENZA; ORIENTAMENTO STUDENTI E OPERAZIONI DI<br />

PUBBLICITÀ:<br />

prof. Santo Massimo Cirmeni<br />

La nostra istituzione, al suo interno, permette di usufruire sia del <strong>Convitto</strong> che del semi<strong>Convitto</strong>.<br />

IL SEMICONVITTO<br />

Il semiconvitto è l’elemento peculiare di questa realtà educativa, trattandosi di un servizio esclusivo,<br />

che a Salerno offre solo il <strong>Convitto</strong>.<br />

Gli alunni semiconvittori possono rimanere a scuola fino alle 17:15 con gli educatori, che li seguono<br />

dopo le attività didattiche curriculari.<br />

La preparazione dei pasti è affidata a personale di notevole professionalità e a macchinari nuovi e<br />

moderni in ambienti di garantita igiene. Il regime alimentare segue le indicazioni dell'attuale<br />

normativa ed il controllo dell’ASL assicura caratteristiche dietetiche e nutrizionali adatte ai<br />

ragazzi.<br />

9


Il <strong>Convitto</strong> organizza, senza oneri aggiuntivi per le famiglie, corsi integrativi d’informatica,<br />

ceramica, pittura, alimentazione e nutrizione, strumenti e laboratori musicali e coro di voci<br />

bianche, danza classica e moderna, animazione teatrale, avviamento alla pratica sportiva (calcio,<br />

basket, pallavolo) ecc.<br />

I semiconvittori, guidati dagli educatori, usufruiscono:<br />

del servizio mensa dalle ore 13: 30 alle ore 14: 00,(oppure dalle 14:10 alle 14:40);<br />

di un intervallo ricreativo in sale giochi attrezzate, a seconda degli ordini di scuola o<br />

all’aperto;<br />

del tempo studio, per svolgere i compiti assegnati e rafforzare il proprio bagaglio culturale.<br />

Ruolo e funzioni del Personale educativo<br />

Obiettivo primario di ogni sistema educativo è quello di sostenere l'individuo nella costruzione<br />

della sua personalità, nella ricerca di un equilibrio tra autonomia e responsabilità. Funzione<br />

primaria dell'educatore è quella di aiutare il ragazzo a rafforzare il proprio stile di vita nella<br />

direzione della sua realizzazione, avviando tempestivamente la risoluzione di eventuali nuclei<br />

conflittuali che ne impediscono il proseguimento. Qualsiasi progetto formativo deve essere<br />

rapportato all'intensità cognitiva, affettiva e sociale dell'alunno cui si rivolge; l'intervento<br />

educativo deve rispettare attitudini, inclinazioni, esigenze dell'individuo avendo anche chiare le<br />

caratteristiche psico-fisiche relative ai vari stati dell'età evolutiva. I metodi e gli strumenti dei quali<br />

si può avvalere l'educatore vanno dalle strategie esplorative per delineare lo stile di vita (test<br />

strutturati) a quelle proiettive (gioco, disegni, favole, gioco psico-drammatico, etc.) per far affiorare<br />

le intenzioni più profonde del comportamento; dalle tecniche per migliorare la comunicazione ed<br />

instaurare un rapporto empatico, alle modalità di intervento per attuare azioni di sostegno nelle<br />

aree di debolezza. É solo dalla coscienza di ogni singolo alunno, frutto di un'osservazione<br />

sistematica, che si può attuare un intervento efficace. La conoscenza profonda dell'allievo, infatti,<br />

assicura anche una migliore qualità dell'apprendimento in quanto consente di mediare i contenuti<br />

da trasmettere, in modo che siano comprensibili e decodificabili dal soggetto, in quel particolare<br />

momento del suo sviluppo mentale. Tali riflessioni indicano la complessità e la delicatezza del ruolo<br />

e della funzione dell'educatore; si richiede pertanto oggi più di ieri, una preparazione scientifica di<br />

qualità, poiché complessa e delicata è l'opera e la funzione che giornalmente è chiamato a svolgere.<br />

Organigramma del Personale educativo<br />

Si compone di nove educatori, di cui 5 per il <strong>Convitto</strong> e 4 per il semiconvitto. Il Coordinatore del<br />

personale educativo è il prof. Santo Massimo Cirmeni.<br />

Per la scuola primaria:<br />

- Educatore Russo Giuseppe<br />

- Educatrice Sorrentino Teresa<br />

Per la scuola secondaria di primo grado:<br />

- Educatore Vincenzo Nese<br />

10


Per il liceo classico:<br />

- Educatore Vito Cosentino.<br />

IL CONVITTO<br />

Il <strong>Convitto</strong> permette agli alunni di rimanere anche a dormire ed è organizzato nel modo seguente:<br />

I <strong>Convitto</strong>ri, non sempre alunni interni, al termine delle lezioni, sono affidati ad un educatore del<br />

<strong>Convitto</strong>, per svolgere i compiti pomeridiani.<br />

.<br />

Ore 7: 00 sveglia;<br />

Ore 7: 30 colazione;<br />

Ore 8: 00 partenza per le rispettive scuole<br />

Ore 19:30 cena;<br />

Ore 20:00– 22:30 pausa ricreativa (TV, giochi organizzati, lettura di quotidiani, etc.);<br />

Ore 22: 30 inizio riposo notturno;<br />

Gli educatori del <strong>Convitto</strong> sono:<br />

Santo Massimo Cirmeni<br />

Corvino Sabatino<br />

Riccio Sabato<br />

Mandarino Mario<br />

Albano Giuseppe<br />

11


IL PON INTEGRATO<br />

La scuola organizza progetti per gli studenti, per il personale scolastico e per i genitori degli<br />

alunni, quali:<br />

TITOLO OBIETTIVI DESTINATARI<br />

MICROCOMUNICAZIO<br />

NE (corso di lingua<br />

inglese con certificazione<br />

finale)<br />

TURISMO E IMPRESA<br />

LICEALE ( tirocini e<br />

stage in aziende in Italia<br />

e nei paese europei)<br />

CONOSCIAMO<br />

INSIEME<br />

ESPRESSIONE<br />

ARTISTICA<br />

migliorare i livelli di conoscenza<br />

e di competenza dei giovani<br />

Migliorare i livelli di conoscenza<br />

e di competenza dei giovani<br />

promuovere il successo<br />

scolastico, le pari opportunità e<br />

l’inclusione sociale.<br />

Promuovere il successo<br />

scolastico, le pari opportunità e<br />

l’inclusione sociale.<br />

SPOT COMUNICATIVI Promuovere il successo<br />

scolastico, le pari opportunità e<br />

l’inclusione sociale.<br />

NUOVE ABILITÀ<br />

TECNOLOGICHE<br />

Promuovere il successo<br />

scolastico, le pari opportunità e<br />

l’inclusione sociale.<br />

FORMAZIONE E ICT Accrescere la diffusione della<br />

società dell’informazione nella<br />

scuola<br />

AGGIORNARSI CON<br />

L’INGLESE<br />

Migliorare le competenze del<br />

personale<br />

12<br />

alunni<br />

alunni<br />

alunni<br />

alunni<br />

alunni<br />

GENITORI<br />

Docenti e personale<br />

ata<br />

Docenti e personale<br />

ata


sezione A<br />

sezione B<br />

L’<strong>OFFERTA</strong> <strong>FORMATIVA</strong> della SCUOLA dell’INFANZIA:<br />

CONSIGLI DI CLASSE<br />

(Anno scolastico 2010/2011):<br />

ORGANIZZAZIONE<br />

Orario settimanale: 40 ore suddivise in 5 giorni dal Lunedì al Venerdì.<br />

Preaccoglienza: dalle ore 7,30 alle ore 8,15.<br />

Attività didattiche:<br />

Mattutino: dalle ore 8,15 alle ore 12,15<br />

Pomeridiano (facoltativo): dalle ore 13,15 alle ore 16,15.<br />

Pranzo nelle strutture scolastiche: dalle ore 12,15 alle ore 13,00.<br />

Prima Uscita: ore 13,15<br />

Uscita pomeridiana: ore 16,15<br />

Docenti: Di Stasio Mirella e De Falco Palmina.<br />

Docenti: Carotenuto Antonella e Vitiello M. Rosaria.<br />

13


CAMPI DI<br />

ESPERIENZA<br />

Il sé e l’altro<br />

Il corpo e il movimento<br />

OBIETTIVI FORMATIVI<br />

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE<br />

Il bambino sviluppa il senso dell'identità personale, è consapevole delle proprie<br />

esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato.<br />

Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia,<br />

della comunità e sviluppa un senso d’appartenenza.<br />

Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che<br />

è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei<br />

propri diritti e dei diritti degli altri, dei valori, delle ragioni e dei doveri che<br />

determinano il suo comportamento.<br />

Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini, si rende conto<br />

che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto.<br />

È consapevole delle differenze e sa averne rispetto.<br />

Ascolta gli altri e dà spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto di<br />

vista.<br />

Dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure, gioca e lavora in<br />

modo costruttivo e creativo con gli altri bambini.<br />

Comprende chi è fonte d’autorità e di responsabilità nei diversi contesti, sa seguire<br />

regole di comportamento e assumersi responsabilità.<br />

Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nell'alimentarsi e nel<br />

vestirsi, riconosce i segnali del corpo, sa che cosa fa bene e che cosa fa male,<br />

conosce il proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche<br />

corrette di cura di sé, d’igiene e di sana alimentazione.<br />

Prova piacere nel movimento e in diverse forme d’attività e di destrezza quali<br />

correre, stare in equilibrio, coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che<br />

richiedono l'uso d’attrezzi e il rispetto di regole, all'interno della scuola e<br />

all'aperto.<br />

Controlla la forza del corpo, valuta il rischio, si coordina con gli altri.<br />

Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive<br />

del corpo.<br />

Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento.<br />

14


Linguaggi, creatività, espressione<br />

I discorsi e le parole<br />

Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo (teatrali,<br />

musicali, cinematografici); sviluppa interesse per l'ascolto della musica e per la<br />

fruizione e l'analisi d’opere d'arte.<br />

Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il<br />

linguaggio del corpo consente. Inventa storie e si esprime attraverso diverse<br />

forme di rappresentazione e drammatizzazione. Si esprime attraverso il disegno,<br />

la pittura e altre attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive.<br />

Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creatività.<br />

Formula piani d’azione, individualmente e in gruppo, e sceglie con cura<br />

materiali e strumenti in relazione al progetto da realizzare.<br />

È preciso, sa rimanere concentrato, si appassiona e sa portare a termine il proprio<br />

lavoro.<br />

Ricostruisce le fasi più espressive per comunicare quanto realizzato.<br />

Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione<br />

musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.<br />

Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze<br />

sonoro-musicali.<br />

Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando i simboli di una notazione<br />

informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.<br />

Esplora le possibilità offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme<br />

artistiche, per comunicare e per esprimersi attraverso di esse.<br />

Il bambino sviluppa la padronanza d'uso della lingua italiana e arricchisce e<br />

precisa il proprio lessico.<br />

Sviluppa fiducia e motivazione nell'esprimere e comunicare agli altri le proprie<br />

emozioni, le proprie domande, i propri ragionamenti e i propri pensieri<br />

attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo diverso e appropriato<br />

nelle diverse attività.<br />

Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie,<br />

dialoga, discute, chiede spiegazioni e spiega, usa il linguaggio per progettare le<br />

attività e per definirne le regole.<br />

Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli<br />

apprendimenti compiuti nei diversi campi d’esperienza.<br />

Riflette sulla lingua, confronta lingue diverse, riconosce, apprezza e<br />

sperimenta la pluralità linguistica e il linguaggio poetico.<br />

È consapevole della propria lingua materna.<br />

Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di<br />

comunicazione attraverso la scrittura, anche utilizzando le tecnologie.<br />

15


La conoscenza del mondo<br />

Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta<br />

quantità; utilizza semplici simboli per registrare; compie misurazioni mediante<br />

semplici strumenti.<br />

Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone; segue<br />

correttamente un percorso in conformità ad indicazioni verbali.<br />

Si orienta nel tempo della vita quotidiana.<br />

Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro<br />

collocazione temporale; formula correttamente riflessioni e considerazioni<br />

relative al futuro immediato e prossimo.<br />

Coglie le trasformazioni naturali.<br />

Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o<br />

ipotesi, con attenzione e sistematicità.<br />

Prova interesse per gli artefatti tecnologici, li esplora e sa scoprirne funzioni e<br />

possibili usi.<br />

È curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni,<br />

soluzioni e azioni.<br />

Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le<br />

esperienze.<br />

LE VERIFICHE<br />

La scuola dell’Infanzia è finalizzata all’osservazione, alla comprensione e all’interpretazione dei<br />

comportamenti dei bambini, nonché alla raccolta sistematica della documentazione, tenendo<br />

presente i vari titoli del “fare” e dell’agire”.<br />

La verifica per tale ordine di scuola sarà effettuato attraverso:<br />

l’osservazione sistematica e non (comportamento verbale, motorio, logico, esperienziale);<br />

confronto/riscontro oggettivo mediante ripetizione di esperienze con introduzioni di varianti.<br />

verifica attraverso l’utilizzo di schede sui comportamenti motori, verbali, logici ecc.<br />

STRUMENTI<br />

Per i bambini della Scuola dell’Infanzia la valutazione si articola in tre momenti:<br />

compilazione di uno strumento di rilevazione per ogni bambino che accerterà i requisiti<br />

posseduti;<br />

definizione di momenti di valutazione intermedia per accertare le abilità e le competenze<br />

raggiunte;<br />

adozione di una scheda finale in grado di fornire una visione completa dei risultati<br />

conseguiti.<br />

16


Progetti per l’arricchimento dell’Offerta Formativa<br />

Si riporta di seguito l’elenco dei progetti elaborati dai docenti della Scuola dell’infanzia ed approvati<br />

dal Collegio dei Docenti per l’anno scolastico 2010/2011.<br />

Considerato che le due sezioni della scuola comprendono alunni dai 3 ai 5 anni, l’idea di fondo<br />

dell’intero piano progettuale è quella del superamento del gruppo classe, sia per favorire la<br />

socializzazione tra i bambini sia per diversificare l’offerta formativa in risposta alle diverse età.<br />

Pertanto determinate attività di carattere più ludico e creativo saranno destinate prevalentemente<br />

alla fascia 3-4 anni; per gli allievi in uscita, accanto alle attività creative, saranno previste lezioni di<br />

alfabetizzazione informatica, di lingua inglese e di prescrittura, finalizzate al raccordo con la scuola<br />

primaria<br />

Progetto Destinatar<br />

i<br />

Ore Periodo Referente Esperto<br />

Giocando si impara 3 - 4 anni 25 Nov.- Magg. De Falco Psicologa e pedagogista<br />

Musica 3-4-5 anni 25 Nov. - Magg. Vitiello Musicista<br />

Teatro e<br />

3-4-5-anni 25 Genn.- De Falco<br />

drammatizzazione<br />

Magg.<br />

Numeri e parole 5 anni 20 Febb. Magg. Di Stasio<br />

English is fun 5 anni 20 Genn. Magg. De Falco Madrelingua inglese<br />

Informiamoci<br />

giocando<br />

5 anni 15 Nov. - Marzo Di Stasio Esperto informatico<br />

17


<strong>OFFERTA</strong> <strong>FORMATIVA</strong> della SCUOLA PRIMARIA<br />

Consigli di Classe<br />

Insegnanti:: De Pisapia, Di Sevo, Di Giacomo, Colucci, Benassi, Di Gregorio,Villani.<br />

L’Organizzazione:<br />

Orario settimanale: 29 ore suddivise in<br />

DISCIPLINE 1° 2° 3° 4° 5° DISCIPLINE ore<br />

Italiano 9 8 8 8 8 Inglese 1<br />

Arte e immagine 2 2 2 2 2 Scienze 1<br />

Matematica 5 5 5 5 5 Approfondimenti da definire<br />

tra le seguenti discipline:<br />

Italiano, Storia Matematica.<br />

Scienze Naturali e Sperimentali 1 1 1 1 1 Totale 3<br />

Tecnologia e Informatica 1 1 1 1 1<br />

Storia 2 2 2 2 2<br />

Geografia 2 2 2 2 2<br />

Musica 1 1 1 1 1<br />

Inglese 1 2 2 2 2<br />

Corpo Movimento Sport 1 1 1 1 1<br />

Religione 2 2 2 2 2<br />

Totale 27 27 27 27 27<br />

18<br />

1


ITALIANO<br />

LINGUE COMUNITARIE<br />

OBIETTIVI<br />

AREA LINGUISTICO- ARTISTICO- ESPRESSIVA<br />

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE<br />

L'alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti (conversazione,<br />

discussione, scambi epistolari.) attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti,<br />

formulati in un registro il più possibile adeguato alla situazione.<br />

Comprende testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, d’intrattenimento e/o svago,<br />

di studio, ne individua il senso complessivo e/o le informazioni principali, utilizza<br />

strategie di lettura funzionali agli scopi.<br />

Legge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dell'infanzia, sia a voce<br />

alta, con tono di voce espressivo, sia con lettura silenziosa e autonoma, riuscendo a<br />

formulare su di essi semplici pareri personali.<br />

Produce testi (d’invenzione, per lo studio, per comunicare) legati alle diverse occasioni<br />

di scrittura che la scuola offre, rielabora testi manipolandoli, parafrasandoli,<br />

completandoli, trasformandoli (parafrasi e riscrittura).<br />

Sviluppa gradualmente abilità funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti<br />

informazioni utili su un dato argomento per l'esposizione orale e la memorizzazione,<br />

acquisendo un primo nucleo di terminologia specifica, raccogliendo impressioni<br />

personali e/o collettive, registrando opinioni proprie o altrui.<br />

Svolge attività esplicite di riflessione linguistica su ciò che si dice o si scrive, si ascolta o<br />

si legge, mostra di cogliere le operazioni che si fanno quando si comunica e le diverse<br />

scelte determinate dalla varietà di situazioni in cui la lingua si usa.<br />

L'alunno riconosce se ha o meno capito messaggi verbali orali e semplici testi scritti,<br />

chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera<br />

dall'insegnante, stabilisce relazioni tra elementi linguistico- comunicativi e culturali<br />

appartenenti alla lingua materna e alla lingua straniera.<br />

Collabora attivamente con i compagni nella realizzazione di attività collettive o di<br />

gruppo, dimostrando interesse e fiducia verso l'altro; individua differenze culturali<br />

veicolate dalla lingua materna e dalla lingua straniera senza avere atteggiamenti di<br />

rifiuto.<br />

Comprende frasi ed espressioni d’uso frequente, relative ad ambiti familiari (ad. esempio<br />

informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro).<br />

Interagisce nel gioco e comunica in modo comprensibile e con espressioni e frasi<br />

memorizzate in scambi d’informazioni semplici e di routine.<br />

Descrive in termini semplici, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed<br />

elementi che si riferiscono a bisogni immediati.<br />

19


MUSICA<br />

ARTE E IMMAGINE<br />

CORPO MOVIMENTO E SPORT<br />

L'alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo,<br />

spaziale e con riferimento alla loro fonte.<br />

Gestisce diverse possibilità espressive della voce, d’oggetti sonori e strumenti musicali,<br />

imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o<br />

codificate.<br />

Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le<br />

esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia<br />

informatica, le trasforma in brevi forme rappresentative.<br />

Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e<br />

culture differenti.<br />

Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale, sapendoli<br />

poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive;<br />

Sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciò che si fruisce;<br />

Applica varie strategie interattive e descrittive (orali, scritte, grafiche) all'ascolto di<br />

brani musicali, al fine di pervenire ad una comprensione essenziale delle strutture e<br />

delle loro funzioni, e di rapportarle al contesto di cui sono espressione, mediante<br />

percorsi interdisciplinari.<br />

L'alunno utilizza gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per<br />

osservare, descrivere e leggere immagini statiche (quali fotografie, manifesti, opere<br />

d'arte) e messaggi in movimento (quali spot, brevi filmati, videoclip, ecc.).<br />

Utilizza le conoscenze sul linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo<br />

creativo le immagini attraverso molteplici tecniche, di materiali e di strumenti<br />

diversificati (grafico- espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e<br />

multimediali).<br />

Legge gli aspetti formali d’alcune opere; apprezza opere d'arte e oggetti d’artigianato<br />

provenienti da altri paesi diversi dal proprio.<br />

Conosce i principali beni artistico- culturali presenti nel proprio territorio, e mette in<br />

atto pratiche di rispetto e salvaguardia.<br />

L'alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso l'ascolto e l'osservazione del<br />

proprio corpo, la padronanza degli schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle<br />

variabili spaziali e temporali.<br />

Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati<br />

d'animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico- musicali.<br />

Sperimenta una pluralità d’esperienze che permettono di conoscere e apprezzare<br />

molteplici discipline sportive. Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente<br />

sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.<br />

Si muove nell'ambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e<br />

per gli altri.<br />

Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla<br />

cura del proprio corpo e ad un corretto regime alimentare.<br />

Comprende all'interno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e<br />

l'importanza di rispettarle, nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco<br />

sono aspetti irrinunciabili nel vissuto d’ogni esperienza ludico-sportiva.<br />

20


STORIA<br />

GEOGRAFIA<br />

AREA STORICO- GEOGRAFICA<br />

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE<br />

L'alunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.<br />

Conosce gli aspetti fondamentali della preistoria, della protostoria e della storia antica.<br />

Usa la linea del tempo, per collocare un fatto o un periodo storico.<br />

Conosce le società studiate, come quella greca e romana, e individua le relazioni tra<br />

gruppi umani e contesti spaziali.<br />

Organizza la conoscenza, tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione,<br />

difesa, cultura).<br />

Produce semplici testi storici, comprende i testi storici proposti; sa usare carte geostoriche<br />

e inizia ad usare gli strumenti informatici con la guida dell'insegnante.<br />

Sa raccontare i fatti studiati.<br />

Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l'importanza del<br />

patrimonio artistico e culturale.<br />

L'alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando<br />

riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche.<br />

Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi<br />

fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o d’interdipendenza.<br />

Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna,<br />

collina, pianura, costieri, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani.<br />

È in grado di conoscere e localizzare i principali "oggetti" geografici fisici (monti,<br />

fiumi, laghi.) e antropici (città, porti e aeroporti, infrastrutture) dell'Italia.<br />

Utilizza il linguaggio specifico della disciplina per interpretare carte geografiche e per<br />

realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche.<br />

Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari,<br />

fotografiche, artistico- letterarie).<br />

21


MATEMATICA<br />

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO- TECNOLOGICA<br />

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE<br />

L'alunno sviluppa un atteggiamento corretto rispetto alla matematica, anche grazie a<br />

molte esperienze in situazioni significativi, che gli hanno fatto intuire come gli<br />

strumenti matematici, che ha imparato, siano utili per operare nella realtà.<br />

Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa<br />

valutare l'opportunità di ricorrere ad una calcolatrice.<br />

Percepisce e rappresenta forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o che<br />

sono state create dall'uomo, utilizzando in particolare strumenti per il disegno<br />

geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura.<br />

Utilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative<br />

per ricavare informazioni.<br />

Riconosce che gli oggetti possono apparire diversi secondo i punti vista.<br />

Descrive e classifica figure in base a caratteristiche geometriche e utilizza moduli<br />

concreti di vario tipo anche costruiti o progettati con i suoi compagni.<br />

Affronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono<br />

ammettere più soluzioni.<br />

Riesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti ad un unico ambito)<br />

mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati e spiegando a parole<br />

il procedimento seguito.<br />

Impara a costruire ragionamenti (se pure non formalizzati) e a sostenere le proprie tesi,<br />

grazie ad attività laboratoriali, alla discussione tra pari e alla manipolazione di modelli<br />

costruiti con i compagni.<br />

Impara a riconoscere situazioni d’incertezza e ne parla con i compagni iniziando ad<br />

usare le espressioni "è più probabile", "è meno probabile" e, nei casi più semplici, dando<br />

una prima quantificazione.<br />

22


SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI<br />

TECNOLOGIA<br />

L'alunno ha capacità operative, progettuali e manuali, che utilizza in contesti<br />

d’esperienza-conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeni.<br />

Fa riferimento in modo pertinente alla realtà, e in particolare all'esperienza che fa in<br />

classe, in laboratorio, sul campo, nel gioco, in famiglia, per dare supporto alle sue<br />

considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimenti.<br />

Impara a identificarne anche da solo gli elementi, gli eventi e le relazioni in gioco, senza<br />

banalizzare la complessità dei fatti e dei fenomeni.<br />

Si pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla<br />

propria esperienza, dai discorsi degli altri, dai mezzi di comunicazione e dai testi letti.<br />

Con la guida dell'insegnante e in collaborazione con i compagni, ma anche da solo,<br />

formula ipotesi e previsioni, osserva, registra, classifica, schematizza, identifica<br />

relazioni spazio/temporali, misura, utilizza concetti basati su semplici relazioni con<br />

altri concetti, argomenta, deduce, prospetta soluzioni e interpretazioni, prevede alternative,<br />

ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato.<br />

Analizza e racconta in forma chiara ciò che ha fatto e imparato.<br />

Ha atteggiamenti di cura, che condivide con gli altri, verso l'ambiente scolastico in<br />

quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato, e di rispetto verso l'ambiente<br />

sociale e naturale, di cui conosce e apprezza il valore.<br />

Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e d’abitudini<br />

alimentari.<br />

L'alunno esplora e interpreta il mondo fatto dall'uomo, individua le funzioni di un<br />

artefatto e di una semplice macchina, usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro<br />

funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza.<br />

Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i<br />

compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dell'impiego.<br />

Esamina oggetti e processi sull’impatto con l'ambiente e rileva segni e simboli<br />

comunicativi analizzando i prodotti commerciali.<br />

Rileva le trasformazioni d’utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe più<br />

significative della storia dell’umanità, osservando oggetti del passato.<br />

È in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il<br />

proprio lavoro in più discipline, per presentarne i risultati e anche per potenziare le<br />

proprie capacità comunicative.<br />

Utilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e<br />

di relazione con gli altri.<br />

23


VALUTAZIONE PER LA PRIMARIA<br />

VOTI VALUTAZIONE COMPETENZE<br />

10 ottimo Autonomo, creativo, logico, corretto e ordinato. Gestisce<br />

autonomamente situazioni nuove, individuando soluzioni<br />

originali. Comunica in modo efficace ed articolato. (Piena<br />

competenza).<br />

9 distinto Autonomo, logico, corretto e ordinato. Gestisce situazioni<br />

nuove e complesse. Comunica in modo efficace ed<br />

articolato.<br />

8 buono Abbastanza autonomo, logico, corretto e ordinato. Gestisce<br />

situazioni nuove non complesse. Comunica in modo<br />

efficace ed articolato.<br />

7 discreto Quasi sempre autonomo, abbastanza logico e corretto ma<br />

non sempre ordinato. Coglie gli aspetti fondamentali dei<br />

problemi ma con qualche imprecisione. Comunica in modo<br />

abbastanza efficace e corretto (Competenza più che<br />

essenziale).<br />

6 sufficiente Procede con guida, esegue compiti semplici senza errori<br />

ma con alcune incertezze. Comunica in modo semplice ma<br />

adeguato. (Competenza essenziale).<br />

5 mediocre Impegno discontinuo, partecipazione marginale, interesse<br />

24


superficiale.<br />

Comunicazione linguistica molto semplice, lessicalmente<br />

povera, non sempre sorretta da una sufficiente correttezza<br />

ortografica.<br />

4 - 1 non sufficiente Procede solo se guidato ma con errori gravi anche<br />

nell’esecuzione di compiti semplici. Comunica in modo<br />

inadeguato.<br />

Progetti per l’arricchimento dell’Offerta Formativa della Scuola Primaria<br />

Si riporta di seguito l’elenco dei progetti elaborati dai docenti della Scuola Primaria ed approvati dal<br />

Collegio dei Docenti per l’anno scolastico 2010/2011. L’idea di base dell’intero impianto progettuale<br />

è quella dell’approfondimento e del potenziamento della lingua straniera e dell’informatica,<br />

realizzati mediante il superamento del gruppo classe, per favorire la socializzazione tra i giovani<br />

studenti e per diversificare l’offerta formativa in risposta alle diverse età.<br />

Progetto Destinatar<br />

i<br />

Ore Periodo Referente Esperto<br />

Play with me tutti 50 Nov. –Magg. De Pisapia Madrelingua ingl.<br />

Informiamoci<br />

giocando<br />

IV e V 20 Nov. - Magg. Esperto informatico<br />

Conoscersi per stare<br />

bene<br />

I- II- III 25 Nov.- Magg Esp. Discipline motorie<br />

Tante voci, una voce tutti 40 Nov.- Magg. Maestro Coro<br />

25


<strong>OFFERTA</strong> <strong>FORMATIVA</strong> DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO<br />

Consigli di classe:<br />

Proff. Altamura Anna Teresa, Amato Filomena, Fenio Annunziata, Ferrigno Antonio, Giglio<br />

Pasquale, Natella Tullia, Paracuollo Giovanni, Pierri Giovanna, Ruocco Alfonsina, Salpietro Palma,<br />

Scapolatiello Carmela.<br />

ORGANIZZAZIONE<br />

Orario settimanale: 30 ore suddivise<br />

DISCIPLINE ore<br />

Italiano 7<br />

Matematica 4<br />

Scienze 2<br />

Storia e geografia 3 + 2<br />

Inglese 3<br />

Francese 2<br />

Musica 2<br />

Arte e immagine 2<br />

Tecnologia 2<br />

Corpo Movimento Sport 2<br />

Religione 1<br />

26


ITALIANO<br />

LINGUE COMUNITARIE<br />

OBIETTIVI<br />

AREA LINGUISTICO- ARTISTICO- ESPRESSIVA<br />

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE<br />

L'alunno è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative,<br />

sostenendo le proprie idee con testi orali e scritti, che siano sempre rispettosi delle idee<br />

degli altri.<br />

Egli ha maturato la consapevolezza che il dialogo, oltre ad essere uno strumento<br />

comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni<br />

ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.<br />

Usa in modo efficace la comunicazione orale e scritta per collaborare con gli altri, per<br />

esempio nella realizzazione di giochi, nell'elaborazione di progetti e nella valutazione<br />

dell'efficacia di diverse soluzioni di un problema.<br />

Nelle attività di studio, personali e collaborative, usa i manuali delle discipline o altri<br />

testi di studio, al fine di ricercare, raccogliere e rielaborare i dati, le informazioni, i<br />

concetti e le esperienze necessarie, anche con l'utilizzo di strumenti informatici.<br />

Legge con interesse e con piacere testi letterari di vario tipo e comincia a manifestare<br />

gusti personali per quanto riguarda opere, autori e generi letterari, sui quali scambia<br />

opinioni con compagni e con insegnanti.<br />

Alla fine di un percorso didattico produce con l'aiuto dei docenti e dei compagni semplici<br />

ipertesti, utilizzando in modo efficace l'accostamento dei linguaggi verbali con quelli<br />

iconici e sonori.<br />

Ha imparato ad apprezzare la lingua come strumento attraverso il quale può esprimere<br />

stati d'animo, rielaborare esperienze ed esporre punti di vista personali.<br />

È capace di utilizzare le conoscenze metalinguistiche per migliorare la comunicazione<br />

orale e scritta.<br />

Varia opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa<br />

e agli interlocutori; riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso.<br />

La prima e la seconda lingua straniera<br />

L'alunno organizza il proprio apprendimento; utilizza lessico, strutture e conoscenze<br />

apprese per elaborare i propri messaggi; individua analogie e differenze, coerenze e<br />

incoerenze, cause ed effetti; rappresenta linguisticamente collegamenti e relazioni fra<br />

fenomeni, eventi e concetti diversi; acquisisce e interpreta informazioni valutandone<br />

l'attendibilità e l'utilità.<br />

Individua e spiega le differenze culturali veicolate dalla lingua materna e dalle lingue<br />

straniere, spiegandole senza avere atteggiamenti di rifiuto.<br />

La prima lingua straniera<br />

In situazioni che gli sono familiari e su argomenti noti, l'alunno discorre con uno o più<br />

interlocutori, si confronta per iscritto nel racconto d’avvenimenti ed esperienze<br />

personali e familiari, espone opinioni e ne spiega le ragioni mantenendo la coerenza del<br />

discorso.<br />

Comprende i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti<br />

familiari che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.<br />

27


MUSICA<br />

Descrive esperienze e avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni; espone brevemente<br />

ragioni e dà spiegazioni di opinioni e progetti.<br />

Nella conversazione, comprende i punti chiave del racconto ed espone le proprie idee in<br />

modo inequivocabile, anche se può avere qualche difficoltà espositiva.<br />

Riconosce i propri errori e a volta riesce a correggerli spontaneamente in base alle regole<br />

linguistiche e alle convenzioni comunicative che ha interiorizzato.<br />

La seconda lingua straniera<br />

L'alunno affronta situazioni familiari per soddisfare bisogni di tipo concreto e riesce a<br />

comprendere frasi ed espressioni d’uso frequente relative ad ambiti d’immediata rilevanza<br />

(ad esempio informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale,<br />

lavoro).<br />

Comunica in attività che richiedono solo uno scambio d’informazioni semplice e diretto<br />

su argomenti familiari e abituali.<br />

Descrive in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed<br />

elementi che si riferiscono a bisogni immediati.<br />

L'alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso<br />

l'esecuzione e l'interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e<br />

culture differenti.<br />

Fa uso di diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all'apprendimento e alla<br />

riproduzione di brani musicali.<br />

È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso modalità improvvisate o partecipando<br />

a processi d’elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto<br />

critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando forme di notazione<br />

e/o sistemi informatici.<br />

Sa dare significato alle proprie esperienze musicali, dimostrando la propria capacità di<br />

comprensione di eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in<br />

relazione al contesto storico-culturale.<br />

Sa analizzare gli aspetti formali e strutturali insiti negli eventi e nei materiali musicali,<br />

facendo uso di un lessico appropriato e adottando codici rappresentativi diversi, ponendo<br />

in interazione musiche di tradizione orale e scritta.<br />

Valuta in modo funzionale ed estetico ciò di cui fruisce, riesce a raccordare la propria<br />

esperienza alle tradizioni storiche e alle diversità culturali contemporanee.<br />

Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali,<br />

servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica.<br />

Orienta lo sviluppo delle proprie competenze musicali, dal punto di vista della<br />

costruzione di un'identità musicale che muova dalla consapevolezza delle proprie<br />

attitudini e capacità, dalla conoscenza delle opportunità musicali offerte dalla scuola e<br />

dalla fruizione dei contesti socio-culturali presenti sul territorio.<br />

28


ARTE E IMMAGINE<br />

CORPO MOVIMENTO<br />

L'alunno padroneggia gli elementi della grammatica del linguaggio visuale, legge e<br />

comprende i significati d’immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di<br />

prodotti multimediali.<br />

Legge le opere più significative prodotte nell'arte antica, medievale, moderna e<br />

contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali;<br />

riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in<br />

paesi diversi dal proprio.<br />

Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del<br />

proprio territorio ed è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione.<br />

Realizza un elaborato personale e creativo, applicando le regole del linguaggio visivo,<br />

utilizzando tecniche e materiali differenti anche con l'integrazione di più media e codici<br />

espressivi.<br />

Descrive e commenta opere d'arte, beni culturali, immagini statiche e multimediali,<br />

utilizzando il linguaggio verbale specifico.<br />

L'alunno, attraverso le attività di gioco motorio e sportivo, che sono esperienze<br />

privilegiate dove si coniuga il sapere, il saper fare e il saper essere, ha costruito la propria<br />

identità personale e la consapevolezza delle proprie competenze motorie e dei propri<br />

limiti.<br />

Utilizza gli aspetti comunicativo- relazionali del linguaggio corporeo- motorio- sportivo,<br />

oltre allo specifico della corporeità, delle sue funzioni e del consolidamento e dello<br />

sviluppo delle abilità motorie e sportive.<br />

Possiede conoscenze e competenze relative all'educazione alla salute, alla prevenzione e<br />

alla promozione di corretti stili di vita.<br />

È capace di integrarsi nel gruppo, di cui condivide e rispetta le regole, dimostrando di<br />

accettare e rispettare l'altro.<br />

È capace di assumersi responsabilità nei confronti delle proprie azioni e d’impegnarsi<br />

per il bene comune.<br />

Sperimenta i corretti valori dello sport (fair play) e la rinuncia a qualunque forma di<br />

violenza, attraverso il riconoscimento e l'esercizio di tali valori in contesti diversificati.<br />

29


STORIA<br />

AREA STORICO- GEOGRAFICA<br />

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE<br />

GEOGRAFIA<br />

L'alunno ha incrementato la curiosità per la conoscenza del passato. S’informa in modo<br />

autonomo su fatti e problemi storici.<br />

Conosce i momenti fondamentali della storia italiana dalle forme d’insediamento e di<br />

potere medievali alla formazione dello stato unitario, alla formazione della Repubblica.<br />

Conosce i processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e<br />

contemporanea.<br />

Conosce i processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla<br />

rivoluzione industriale, alla globalizzazione.<br />

Conosce gli aspetti essenziali della storia del suo ambiente.<br />

Conosce e apprezza aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell'umanità.<br />

Ha elaborato un personale metodo di studio, comprende testi storici, ricava<br />

informazioni storiche da fonti di vario genere e le sa organizzare in testi.<br />

Sa esporre le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e sa argomentare le<br />

proprie riflessioni.<br />

Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprendere<br />

opinioni e culture diverse, capire i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.<br />

L'alunno osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani.<br />

Utilizza opportunamente concetti geografici (ad esempio: ubicazione, localizzazione,<br />

regione, paesaggio, ambiente, territorio, sistema antropofisico), carte geografiche,<br />

fotografie e immagini dallo spazio, grafici, dati statistici per comunicare efficacemente<br />

informazioni spaziali sull'ambiente che lo circonda.<br />

È in grado di conoscere e localizzare i principali "oggetti" geografici fisici (monti,<br />

fiumi, laghi) e antropici (città, porti e aeroporti, infrastrutture) dell'Europa e del<br />

Mondo.<br />

Sa agire e muoversi concretamente, facendo ricorso a carte mentali, che implementa in<br />

modo significativo attingendo all'esperienza quotidiana e al bagaglio di conoscenze.<br />

Sa aprirsi al confronto con l'altro, attraverso la conoscenza dei diversi contesti<br />

ambientali e socio-culturali, superando stereotipi e pregiudizi.<br />

Riconosce nel paesaggio gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche,<br />

estetiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare<br />

e valorizzare.<br />

Valuta i possibili effetti delle decisioni e delle azioni dell'uomo sui sistemi territoriali<br />

alle diverse scale geografiche.<br />

30


MATEMATICA<br />

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO- TECNOLOGICA<br />

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE<br />

L'alunno ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica e, attraverso<br />

esperienze in contesti significativi, ha capito come gli strumenti matematici appresi siano<br />

utili in molte situazioni per operare nella realtà.<br />

Percepisce, descrive e rappresenta forme relativamente complesse, relazioni e strutture<br />

che si trovano in natura o che sono state create dall'uomo.<br />

Ha consolidato le conoscenze teoriche acquisite e sa argomentare (ad esempio utilizza i<br />

concetti di proprietà caratterizzante e di definizione), grazie ad attività laboratoriali, alla<br />

discussione tra pari e alla manipolazione di modelli costruiti con i compagni.<br />

Rispetta punti di vista diversi dal proprio; è capace di sostenere le proprie convinzioni,<br />

portando esempi e contro- esempi adeguati e argomentando attraverso concatenazioni di<br />

affermazioni;<br />

Accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione<br />

corretta.<br />

Valuta le informazioni che ha su una situazione, riconosce la loro coerenza interna e la<br />

coerenza tra esse e le conoscenze che ha del contesto, sviluppando senso critico.<br />

Riconosce e risolve problemi di vario genere analizzando la situazione e traducendola in<br />

termini matematici, spiegando anche in forma scritta il procedimento seguito,<br />

mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.<br />

Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare<br />

da un problema specifico a una classe di problemi.<br />

Usa correttamente i connettivi (e, o, non, se... allora) e i quantificatori (tutti, qualcuno,<br />

nessuno) nel linguaggio naturale, e le espressioni: è possibile, è probabile, è certo, è<br />

impossibile.<br />

31


SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI<br />

TECNOLOGIA<br />

L'alunno ha padronanza di tecniche di sperimentazione, di raccolta e di analisi dati, sia<br />

in situazioni di osservazione e monitoraggio sia in situazioni controllate di laboratorio.<br />

Utilizza in contesti diversi uno stesso strumento matematico o informatico e più<br />

strumenti insieme in uno stesso contesto.<br />

Esplicita, affronta e risolve situazioni problematiche sia in ambito scolastico sia<br />

nell'esperienza quotidiana;<br />

Interpreta lo svolgersi di fenomeni ambientali o sperimentalmente controllati; è in grado<br />

di decomporre e ricomporre la complessità di contesto in elementi, relazioni e<br />

sottostrutture pertinenti a diversi campi disciplinari;<br />

Pensa e interagisce per relazioni e per analogie, formali e/o fattuali.<br />

Sviluppa semplici schematizzazioni, modellizzazioni, formalizzazioni logiche e<br />

matematiche dei fatti e fenomeni, applicandoli anche ad aspetti della vita quotidiana.<br />

È in grado di riflettere sul percorso d’esperienza e d’apprendimento compiuto, sulle<br />

competenze in via d’acquisizione, sulle strategie messe in atto, sulle scelte effettuate e su<br />

quelle da compiere.<br />

Ha una visione organica del proprio corpo come identità giocata tra permanenza e<br />

cambiamento, tra livelli macroscopici e microscopici, tra potenzialità e limiti.<br />

Ha una visione dell'ambiente di vita, locale e globale, come sistema dinamico di specie<br />

viventi che interagiscono fra loro, rispettando i vincoli che regolano le strutture del<br />

mondo inorganico; comprende il ruolo della comunità umana nel sistema, il carattere<br />

finito delle risorse, nonché l'ineguaglianza dell'accesso a esse, e adotta atteggiamenti<br />

responsabili verso i modi di vita e l'uso delle risorse.<br />

Conosce i principali problemi legati all'uso della scienza nel campo dello sviluppo<br />

tecnologico ed è disposto a confrontarsi con curiosità e interesse.<br />

L'alunno è in grado di descrivere e classificare utensili e macchine cogliendone le<br />

diversità in relazione al funzionamento e al tipo di energia e di controllo che<br />

richiedono per il funzionamento.<br />

Conosce le relazioni forma/funzione/materiali attraverso esperienze personali, anche<br />

se molto semplici, di progettazione e realizzazione.<br />

È in grado di realizzare un semplice progetto per la costruzione di un oggetto<br />

coordinando risorse materiali e organizzative per raggiungere uno scopo.<br />

Esegue la rappresentazione grafica in scala di pezzi meccanici o di oggetti usando il<br />

disegno tecnico.<br />

Inizia a capire i problemi legati alla produzione d’energia e ha sviluppato sensibilità<br />

per i problemi economici, ecologici e della salute legati alle varie forme e modalità di<br />

produzione.<br />

È in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per supportare il<br />

proprio lavoro, avanzare ipotesi e validarle, per autovalutarsi e per presentare i<br />

risultati del lavoro.<br />

Ricerca informazioni ed è in grado di selezionarle e di sintetizzarle, sviluppa le<br />

proprie idee utilizzando le TIC ed è in grado di condividerle con gli altri.<br />

32


VALUTAZIONE PER LA SECONDARIA DI PRIMO GRADO<br />

VOTI VALUTAZIONE COMPETENZE<br />

10 ottimo Eccellente padronanza dei contenuti e del linguaggio.<br />

Abilità di rielaborazione critica. Impegno elevato,<br />

partecipazione costante.<br />

9 distinto Piena padronanza dei contenuti e del linguaggio. Capacità<br />

di rielaborazione critica. Impegno continuo, partecipazione<br />

attiva..<br />

8 buono Possesso più che soddisfacente dei contenuti. Capacità di<br />

elaborazione autonoma. Linguaggio corretto. Impegno<br />

adeguato, partecipazione apprezzabile.<br />

7 discreto Discreto possesso dei contenuti. Capacità di elaborazione<br />

parzialmente autonoma. Linguaggio complessivamente<br />

corretto. Impegno adeguato, partecipazione riflessiva.<br />

6 sufficiente Possesso di sufficienti conoscenze e di un linguaggio<br />

corretto. Impegno e partecipazione accettabili.<br />

5 mediocre Conoscenze piuttosto superficiali e lacunose. Impegno<br />

discontinuo, partecipazione da sollecitare.<br />

4 - 1 non sufficiente Gravi lacune nelle conoscenze e notevole distanza dagli<br />

obiettivi prefissati. Difficoltà nella comprensione autonoma<br />

dei contenuti. Uso di un linguaggio approssimativo.<br />

33


Impegno scarso e partecipazione passiva e/o di disturbo.<br />

Assenze numerose..<br />

PROGETTI PER L’ARRICCHIMENTO DELL’<strong>OFFERTA</strong> <strong>FORMATIVA</strong><br />

Per la scuola secondaria di I grado l’impianto progettuale è costruito in risposta a due esigenze<br />

fondamentali, quali la motivazione allo studio e il recupero degli studenti in difficoltà. A queste due<br />

direttrici si affiancano iniziative finalizzate all’orientamento e al potenziamento. In tale ottica sono<br />

strutturati sia i Progetti finanziati dal FIS sia quelli PON. Un progetto specifico, affidato ad esperi<br />

esterni coadiuvati dalle insegnanti di sostegno è previsto per gli studenti diversamente abili.<br />

Progetto Destinatar<br />

i<br />

Ore Periodo Referente Esperto<br />

Studio con metodo tutti 40 Nov. –Genn. Nese Docente<br />

Dal<br />

futuro<br />

passato al III A- III B 20 Nov. – Febbr. Naddeo Docente<br />

Espressione artistica I- II- III 60 Nov.- Magg. Ferrigno Esp.<br />

Spot comunicativi I- II- III 60 Nov.- Magg. Altamura Esp. arti grafiche e vis.<br />

Conosciamo insieme I- II- III 60 Nov.- Magg. Paracuollo Esp. musicista<br />

Teatro tutti 50 Nov. Magg. Esperto teatrale<br />

Tante voci, una voce tutti 40 Nov.- Magg. Maestro Coro<br />

Giardini Div. abili 20 Febb. Magg.<br />

34


<strong>OFFERTA</strong> <strong>FORMATIVA</strong> del LICEO CLASSICO<br />

Il liceo del CONVITTO é uno dei piu’ antichi di Salerno e oltre a porre l’alunno al centro di<br />

tutte le varie attività didattiche ed educative, si pone l’obiettivo di ascoltarlo e di soddisfare le<br />

sue esigenze.<br />

Di conseguenza, il nostro<br />

Liceo rappresenta il luogo<br />

dov’è possibile la<br />

trasmissione dei valori<br />

che danno appartenenza,<br />

identità, passione e primo fra<br />

tutti il rispetto di sé e degli<br />

altri, nessuno escluso; è il<br />

luogo dove si concretizza<br />

l’istituzione capace di<br />

contrastare quel malessere<br />

diffuso, espressione di un<br />

eccesso di avere e di una<br />

mancanza di essere,<br />

sottofondo e manifestazione<br />

delle difficoltà e del bisogno<br />

di molti giovani.<br />

Il profilo di uscita relativo agli studi liceali prevede l’acquisizione di conoscenze e competenze utili a<br />

garantire il possesso dei prerequisiti necessari per l’accesso agli studi universitari.<br />

Tale progetto non è perseguibile senza la condivisione della famiglia, che in questa “sfida”,<br />

rappresenta una risorsa fondamentale.Occorre quindi che il patto tra scuola e famiglia si consolidi in<br />

un rapporto condiviso e continuo e non episodico o dettato dall’emergenza poiché, l’indifferenza e<br />

l’opposizione della famiglia depotenziano il lavoro che è svolto a scuola e non generano<br />

quell’auspicabile e necessaria collaborazione di corresponsabilità formativa e di progettualità comune<br />

che si realizza attraverso il dialogo.<br />

Anche per il Liceo è possibile usufruire del Semi<strong>Convitto</strong>, che permette all’alunno di pranzare a<br />

scuola, con un tempo per l’attività ricreativa e un tempo per lo studio guidato, con gli educatori, per<br />

svolgere i compiti pomeridiani.<br />

Inoltre, vengono organizzati corsi di recupero, in particolare per le lettere classiche, per superare<br />

facilmente possibili lacune in Latino e Greco, di cui si dà maggior dettaglio nella parte di questo<br />

documento dedicata ai progetti.<br />

I CONSIGLI di CLASSE:<br />

sono composti da:prof. Naddeo, Marino, D’Aniello, Santoro, Trimarchi , Bloise, La Femina, De<br />

Cillis, Tursi, Guerritore.<br />

35


ORARIO:<br />

MATERIE CLASSE IV A<br />

Ginnasio<br />

GLI OBIETTIVI:<br />

BIENNIO: IV E V GINNASIO:<br />

CLASSE V A Ginnasio CLASSE I LICEO<br />

Religione L A FEMINA LA FEMINA LA FEMINA<br />

Italiano<br />

Storia –<br />

Geografia<br />

(Ginnasio)<br />

NADDEO MARINO D’ANIELLO<br />

Latino MARINO NADDEO D’ANIELLO<br />

Greco MARINO NADDEO NADDEO<br />

Filosofia e<br />

Storia<br />

- - SANTORO<br />

Storia dell’arte - - TRIMARCHI<br />

Matematica e<br />

Fisica<br />

BLOISE BLOISE BLOISE<br />

Scienze DE CILLIS - DE CILLIS<br />

Inglese TURSI TURSI TURSI<br />

Educazione<br />

Fisica<br />

Docente<br />

Sostegno<br />

Coordinatore e<br />

segretario<br />

GUERRITORE GUERRITORE GUERRITORE<br />

NADDEO MARINO D’ANIELLO<br />

DISCIPLINA OBIETTIVI<br />

RELIGIONE (Si rimanda alle Indicazioni vigenti o a quelle che saranno indicate d’intesa<br />

36


CATTOLICA con la Cei)<br />

ITALIANO<br />

LATINO E<br />

GRECO<br />

STORIA<br />

EDUCAZIONE<br />

CIVICA<br />

GEOGRAFIA<br />

INGLESE<br />

MATEMATICA<br />

Sviluppare la capacità di usare in modo consapevole e corretto il<br />

linguaggio ai fini comunicativi ed espressivi;<br />

Recepire i messaggi linguistici, con particolare attenzione al<br />

linguaggio letterario.<br />

Conoscere le strutture grammaticali e sintattiche fondamentali delle<br />

due lingue classiche;<br />

Acquisire la capacità di orientarsi nella comprensione di un testo, di<br />

cui saper individuare le fondamentali strutture grammaticali e<br />

sintattiche;<br />

Acquisire un bagaglio lessicale di base.<br />

Comprendere ed analizzare avvenimenti e problemi collegando tra<br />

loro i fatti (causa, effetto, tempo) e cominciare ad individuare il<br />

rapporto d’interdipendenza fra fattori politici, economici e<br />

socioculturali;<br />

Accostarsi alla comprensione ed all’uso di un “linguaggio” più<br />

specialistico legato alla disciplina.<br />

Recepire i principi di una convivenza civile e democratica attraverso<br />

l’esame di norme e costumi del vivere civile ed in particolare dei<br />

principi della Costituzione e della sua attuazione;<br />

Affrontare l’analisi di argomenti specifici legati alla comprensione di<br />

problemi dell’attualità;<br />

Approfondire problemi in collegamento con lo studio della storia,<br />

della geografia, della letteratura.<br />

Conoscere i caratteri della vita dei popoli e/o nazioni su<br />

problematiche ambientali, sociali, economiche e politiche dei singoli<br />

paesi od aree più vaste per esaminarne caratteristiche e<br />

interdipendenze;<br />

Acquisire, comprendere ed usare un “linguaggio” più specialistico<br />

legato alla disciplina.<br />

Comprendere ed usare espressioni tese a soddisfare bisogni primari;<br />

Comunicare informazioni personali e familiari;<br />

Cogliere e riferire i punti fondamentali di testi semplici;<br />

Riassumere eventi passati, contemporanei e futuri.<br />

Sviluppare la capacità di usare in modo consapevole e corretto<br />

tecniche di calcolo;<br />

Saper riconoscere le principali relazioni tra Enti geometrici ad una o<br />

due dimensioni.<br />

37


RELIGIONE<br />

CATTOLICA<br />

ITALIANO<br />

LATINO<br />

E<br />

GRECO<br />

STORIA<br />

FILOSOFIA<br />

STORIA<br />

DELL'ARTE<br />

MATEMATICA<br />

SCIENZE<br />

I LICEO:<br />

(Si rimanda alle Indicazioni vigenti o a quelle che saranno indicate d’intesa<br />

con la Cei)<br />

Conoscenze dei termini linguistici e stilistici, dei fatti storicoletterari<br />

e dei principali fatti formali, di regole e principi; tecniche<br />

della comprensione dei testi e metodologia per l'analisi del testo<br />

attraverso lo studio della storia letteraria con progressivo<br />

approfondimento nei tre anni.<br />

Consolidamento e completamento della conoscenza delle strutture<br />

linguistiche;<br />

Capacità di orientarsi nella traduzione di brani;<br />

Acquisizione di nuovi strumenti e metodi per l'analisi del testo;<br />

conoscenza di fenomeni letterari.<br />

Acquisizione di capacità d’analisi del contesto storico inteso nella<br />

sua processualità;<br />

Acquisizione delle procedure di base e le categorie del metodo<br />

storico: rapporto fatti - processi;<br />

Sviluppo delle competenze generali e capacità d’inquadramento e<br />

ricostruzione dei fenomeni;<br />

Capacità di impostare autonomamente il metodo di studio.<br />

Scoperta dei fondamenti logico - razionali del pensare e dell'agire;<br />

Capacità di assumere e utilizzare con proprietà gli elementi<br />

fondamentali del linguaggio e del ragionamento filosofico.<br />

Capacità di usare un linguaggio pertinente alla disciplina;<br />

Capacità di descrivere l'opera d'arte sul piano iconografico e<br />

iconologico.<br />

Acquisizione di nuovi strumenti e metodi di calcolo;<br />

Capacità di rielaborare le conoscenze acquisite;<br />

Acquisizione di un linguaggio specifico. .<br />

Acquisizione del linguaggio specifico delle discipline;<br />

Acquisizione della capacità di collegare le proprietà chimiche di<br />

una sostanza con la sua struttura atomica o molecolare;<br />

Acquisizione delle conoscenze essenziali per la comprensione delle<br />

basi chimiche della vita e delle strutture biologiche.<br />

38


INIZIATIVE DI ACCOGLIENZA, SOSTEGNO E RECUPERO:<br />

ACCOGLIENZA<br />

L’accoglienza costituisce la fase iniziale dell’attività didattica che consente agli alunni un primo<br />

orientamento e ai docenti informazioni necessarie per la definizione del processo didattico formativo.<br />

A tale scopo si prevede la distribuzione di test d’ingresso, opportunamente strutturati, per<br />

ricostruire l’iter personale, familiare e culturale dell’allievo ed individuarne attitudini, inclinazioni,<br />

potenzialità e abilità pregresse. Dialogo e comunicazione, sereno rapporto con i docenti e<br />

l’istituzione scolastica in genere caratterizzeranno ogni fase dell’azione educativa.<br />

Gli interventi integrativi sono finalizzati:<br />

Al recupero d’allievi in ritardo didattico oppure in difficoltà rispetto alle programmazioni (corsi<br />

di recupero e di sostegno );<br />

All’ approfondimento, anche limitato a piccoli gruppi di allievi, di questioni che, per motivi<br />

giustificati, non possano far parte della programmazione ordinaria;<br />

All’ accoglienza d’allievi che siano al loro primo inserimento nell’istituto, per favorirne<br />

l’ambientazione oppure per facilitare l’equiparazione delle condizioni di partenza.<br />

Nel primo periodo d’attività didattica si svolgono recupero, sostegno ed accoglienza, in maniera<br />

integrata con le lezioni ordinarie.<br />

A conclusione di questa prima fase ogni docente fornisce un giudizio in cui esplicita se l’allievo ha<br />

ripianato o meno il debito formativo.<br />

Altri interventi vengono svolti, se ritenuti necessari, durante l’anno scolastico.<br />

Va sottolineato, comunque, il fatto che, anche nel corso delle attività curriculari, ogni docente<br />

svolge attività d’integrazione, recupero e sostegno al fine di agevolare le difficoltà di quegli alunni<br />

che, pur dimostrando buona volontà, denunziano ritardi d’apprendimento e stentano a<br />

sintonizzarsi con i ritmi programmati.<br />

Gli alunni e le famiglie vengono informati dal Coordinatore di Classe della necessità di partecipare<br />

ai corsi attivati e proposti, di norma, dai Consigli di Classe, da singoli docenti e/o gruppi d’allievi ed<br />

approvati dagli organi collegiali competenti.<br />

RECUPERO (D.M. 80/2007 e O.M. 92/2007):<br />

.Patto formativo e recupero: Nei rapporti Scuola – Famiglia, va evidenziato il Patto Formativo,<br />

che impegna e responsabilizza lo studente a partecipare attivamente e con responsabilità al suo<br />

percorso formativo. Tale aspetto viene opportunamente richiamato anche nelle comunicazioni<br />

iniziali e finali alle famiglie, relative all’inizio e alla conclusione (con le prove di verifica) delle<br />

attività di recupero, sottolineando che l’efficacia delle iniziative di sostegno e recupero dipendono<br />

soprattutto dallo studente, dalla sua determinata volontà di progredire nelle prestazioni scolastiche<br />

attraverso un percorso di miglioramento, dall’impegno in questo percorso di tutte le risorse<br />

personali, anche molto consistenti, per raggiungere l’obiettivo prefissato.<br />

Il Liceo inserisce le attività di recupero come parte ordinaria e permanente del piano dell’offerta<br />

formativa; recepisce le programmazioni dei docenti per il recupero come elemento strutturale, che<br />

39


impegna i docenti della disciplina, al fine di assicurare una valutazione il più omogenea ed<br />

oggettiva possibile; individua nell’ambito delle discipline i nuclei di criticità su cui intervenire e le<br />

modalità operative d’intervento per il recupero delle carenze evidenziate; recepisce gli obiettivi<br />

minimi fissati dai docenti per definire le prove di verifica da somministrare al termine dei percorsi<br />

di recupero programmati dopo gli scrutini intermedi e finali, unitamente ai criteri di valutazione<br />

delle stesse.<br />

Corsi di recupero:<br />

Sono percorsi strutturati di recupero successivi agli scrutini intermedi e finali, con verifiche scritte<br />

e/o orali e/o grafiche e/o pratiche, obbligatorie; “strutturati” significa formati anche da tipologie<br />

diverse di recupero.<br />

Sono destinati agli studenti che riportano insufficienze gravi negli scrutini intermedi e finali e si<br />

svolgeranno nei mesi successivamente agli scrutini.<br />

Le attività extracurricolari di recupero dovranno avere una durata massima di 15 ore per corso, non<br />

dovranno superare le due unità orarie di lezione per ogni disciplina nello stesso pomeriggio,<br />

dovranno essere documentate e personalizzate, si concluderanno con verifiche oggettive e<br />

documentabili.<br />

Qualora i docenti interni non siano disponibili o sufficienti per l’organizzazione dei corsi, verranno<br />

coinvolti operatori esterni al Liceo che verranno individuati con criteri stabiliti dal Dirigente<br />

Scolastico.<br />

Criteri organizzativi: In concomitanza con le operazioni di scrutinio quadrimestrale, tenuto conto<br />

delle risorse specifiche assegnate dal M.P.I. e delle proposte elaborate dai Consigli di Classe,<br />

l’Istituto struttura percorsi di recupero disciplinare che possono comprendere varie tipologie<br />

d’intervento di recupero, anche associate, tra quelle precedentemente indicate.<br />

Le attività di recupero vengono deliberate dai Consigli di Classe che hanno l’obbligo di individuare:<br />

le carenze manifestate dagli studenti e i bisogni formativi<br />

la loro natura<br />

gli obiettivi da perseguire<br />

la tipologia delle prove di verifica (scritto, orale ecc...).<br />

l’avvio delle attività di recupero.<br />

Il Consiglio di Classe porta a conoscenza delle famiglie, con apposita comunicazione da sottoscrivere<br />

dagli interessati, le iniziative programmate, con frequenza e prova di verifica finale<br />

obbligatorie.<br />

La famiglia può scegliere di non avvalersi delle iniziative programmate, sottoscrivendo specifica<br />

dichiarazione.<br />

L’alunno è in ogni modo tenuto a svolgere la verifica conclusiva, il cui voto farà parte delle<br />

valutazioni quadrimestrali, sia dopo il primo quadrimestre, sia dopo gli scrutini finali.<br />

40


Il Consiglio di Classe, al termine del percorso di recupero, ne certifica gli esiti e li comunica alla<br />

famiglia.<br />

VALUTAZIONE PER LA SECONDARIA DI SECONDO GRADO:<br />

VOTO DESCRITTORI<br />

10<br />

8-9<br />

7<br />

6<br />

Partecipazione propositiva e costruttiva. Impegno continuo puntuale,<br />

rigoroso. Frequenza assidua<br />

Piena padronanza dei linguaggi, pieno controllo dei contenuti con capacità<br />

di rielaborarli in maniera critica e con giudizio autonomo, validi apporti<br />

personali.<br />

Partecipazione propositiva. Impegno continuo e puntuale Frequenza<br />

assidua. Padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli e rielaborarli<br />

autonomamente con linguaggio chiaro e corretto, avvalendosi della<br />

terminologia propria della disciplina.<br />

Partecipazione riflessiva. Impegno adeguato. Frequenza continua.<br />

Conseguimento delle mete previste, ma con capacità d’elaborazione<br />

parzialmente autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo; il<br />

linguaggio corretto fa riferimento alla terminologia propria della disciplina.<br />

Partecipazione accettabile. Impegno accettabile. Frequenza regolare.<br />

Conseguimenti in linea di massima delle conoscenze e abilità prefissate, non<br />

raggiunte in modo approfondito ma espresse con un linguaggio abbastanza<br />

corretto.<br />

Partecipazione da sollecitare. Impegno discontinuo. Frequenza discontinua.<br />

41


5 Acquisizione solo parziale dei contenuti programmati; conoscenze lacunose<br />

4<br />

e superficiale; difficoltà nella formulazione di risposte coerenti, fornite<br />

comunque sotto la guida dell’insegnante.<br />

Partecipazione non assidua. Impegno discontinuo,non adeguato. Frequenza<br />

discontinua e/o saltuaria<br />

Manifesta una certa distanza dagli obiettivi programmati e cioè: lacune nella<br />

conoscenza, difficoltà e/o incertezze nella comprensione dei contenuti<br />

proposti, difficoltà di coerenza nelle risposte ai quesiti presentati.<br />

3-1 Partecipazione di disturbo o passiva. Impegno scarso. Frequenza saltuaria.<br />

Manifesta una notevole distanza dagli obiettivi prefissati e cioè:gravi lacune<br />

nella conoscenza; difficoltà nella comprensione dei contenuti proposti;<br />

mancanza di coerenza nelle risposte ai quesiti presentati, impegno<br />

discontinuo, non adeguato.<br />

Per le scuole secondarie sarà valutato in decimi anche il comportamento degli alunni, che<br />

concorrerà alla valutazione complessiva degli stessi in quanto, se inferiore a sei/decimi, determinerà<br />

la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo (artt. 3-4-5-6 L. n.<br />

169/2008).<br />

IL CREDITO FORMATIVO:<br />

Ai fini previsti dal presente regolamento, concorrono all’assegnazione del credito formativo le<br />

esperienze documentate, dalle quali derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce<br />

l’esame di Stato; la coerenza, che può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del<br />

corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione, è accertata<br />

per i candidati interni e per i candidati esterni, rispettivamente, dai Consigli di Classe e dalle<br />

Commissioni d’esame. All’uopo si fa riferimento alle tipologie di esperienze che danno luogo al<br />

42


credito formativo individuate nel relativo decreto del Ministero della Pubblica Istruzione [D.P.R.<br />

n° 323 del 23/7/1998, art. 12].<br />

Credito Scolastico<br />

Il credito scolastico, da attribuire agli alunni delle classi liceali in sede di scrutinio finale, va<br />

espresso in numero intero, tenendo conto di:<br />

media dei voti;<br />

assiduità nella frequenza scolastica;<br />

interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo;<br />

attività complementari ed integrative;<br />

crediti formativi.<br />

Si precisa che:<br />

Media dei<br />

voti<br />

M = 6<br />

Sarà attribuito il minimo tabellare del credito se il numero totale delle assenze fatte<br />

registrare dall’alunno nel corso dell’anno scolastico dovesse risultare superiore a 35<br />

giorni; saranno decurtate le assenze continuative giustificate con certificato medico o<br />

determinate da gravi e comprovati impedimenti.<br />

Il cumulo di 4 (quattro) ritardi o uscite anticipate equivale ad 1(uno) giorno di assenza;<br />

saranno decurtati i ritardi imputabili a disservizio dei trasporti per gli alunni pendolari.<br />

Tutte le certificazioni non rilasciate dalle scuole, per concorrere al credito formativo,<br />

dovranno comprovare l’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità coerenti con il<br />

corso di studi.<br />

Assegnazione credito scolastico:<br />

Classi I e II<br />

Punti Eventuali<br />

3 – 4<br />

Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno<br />

soddisfa almeno TRE dei seguenti indicatori, di cui uno sia quello<br />

riportato alla lettera B:<br />

A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo<br />

B Assiduità (n. assenze non superiore a 35)<br />

C Attività complementari ed integrative<br />

D Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi<br />

43


6 < M 7<br />

7 < M 8<br />

8 < M 10<br />

4 – 5<br />

Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno ha la<br />

media di profitto pari a 7 e rispetta l’indicatore B oppure soddisfa<br />

almeno TRE dei seguenti indicatori, di cui uno sia quello riportato alla<br />

lettera B:<br />

A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo<br />

B Assiduità (n. assenze non superiore a 35)<br />

C Media di profitto compresa tra 6,4 e 6,9<br />

D Attività complementari ed integrative<br />

E Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi<br />

5 – 6<br />

Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno ha la<br />

media di profitto pari a 8 e rispetta l’indicatore B oppure soddisfa<br />

almeno TRE dei seguenti indicatori, di cui uno sia quello riportato alla<br />

lettera B:<br />

A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo<br />

B Assiduità (n. assenze non superiore a 35)<br />

C Media di profitto compresa tra 7,4 e 7,9<br />

D Attività complementari ed integrative<br />

E Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi<br />

6 – 8<br />

Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno<br />

soddisfa almeno TRE dei seguenti indicatori, di cui uno sia quello<br />

riportato alla lettera B. Si attribuisce il 3° punto della banda di<br />

oscillazione se l’alunno ha la media di profitto compresa tra 8,3 e 10 e<br />

rispetta l’indicatore B.<br />

A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo<br />

B Assiduità (n. assenze non superiore a 35)<br />

C Media di profitto 8,2<br />

D Attività complementari ed integrative<br />

E Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi<br />

44


Media dei<br />

voti<br />

Inferiore a<br />

6<br />

M = 6,00<br />

6 < M 7<br />

7 < M 8<br />

Punt<br />

i<br />

4 - 5<br />

Classe III<br />

45<br />

Eventuali<br />

Se la media dei voti è inferiore a 6, lo studente non è ammesso all’esame<br />

di stato.<br />

Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno soddisfa<br />

almeno TRE dei seguenti indicatori, di cui uno sia quello riportato alla<br />

lettera B.<br />

A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo<br />

B Assiduità (n. assenze non superiore a 35)<br />

C Attività complementari ed integrative<br />

D Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi<br />

5 - 6<br />

Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno ha la<br />

media di profitto pari a 7 e rispetta l’indicatore B oppure soddisfa<br />

almeno TRE dei seguenti indicatori, di cui uno sia quello riportato alla<br />

lettera B.<br />

A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo<br />

B Assiduità (n. assenze non superiore a 35)<br />

C Media di profitto compresa tra 6,4 e 6,9<br />

D Attività complementari ed integrative<br />

E Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi<br />

6 - 7<br />

Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno ha la<br />

media di profitto pari a 8 e rispetta l’indicatore B oppure soddisfa<br />

almeno TRE dei seguenti indicatori, di cui uno sia quello riportato alla<br />

lettera B.<br />

A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo<br />

B Assiduità (n. assenze non superiore a 35)<br />

C Media di profitto compresa tra 7,4 e 7,9<br />

D Attività complementari ed integrative


8 < M 10<br />

E Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi<br />

7 - 9<br />

Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno soddisfa<br />

almeno TRE dei seguenti indicatori, di cui uno sia quello riportato alla<br />

lettera B; si attribuisce il 3° punto della banda di oscillazione se soddisfa<br />

almeno QUATTRO degli indicatori, tra cui quelli riportati alle lettere B<br />

e C<br />

A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo<br />

B Assiduità (n. assenze non superiore a 35)<br />

C Media di profitto compresa tra 8,2 e 10<br />

D Attività complementari ed integrative<br />

E Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi<br />

46


Progetti per l’arricchimento dell’Offerta Formativa<br />

Liceo classico<br />

L’impianto progettuale per il Liceo classico risponde alle esigenze di recupero delle carenze in<br />

determinate discipline e di potenziamento delle competenze e delle abilità degli studenti e al. Nel<br />

primo caso sono previste attività finalizzate alla conoscenza approfondita della lingua inglese e<br />

materie inerenti il marketing gestionale di imprese turistiche.<br />

Progetto Destinatar<br />

i<br />

Ore Periodo Referente Esperto<br />

Inglese tutti 50 Nov. –Magg. Tursi Docente madrelingua<br />

Turismo e impresa<br />

liceale<br />

Liceo 120 Dic. – Magg. Cirmeni Settore turistico<br />

Teatro tutti 80 Nov. Magg. Esperto teatrale<br />

Tante voci, una voce tutti 40 Nov.- Magg. Maestro Coro<br />

GLI ALLEGATI:<br />

Il regolamento del <strong>Convitto</strong>;<br />

Il patto di corresponsabilità per la scuola dell’infanzia;<br />

Il patto di corresponsabilità per la scuola primaria e per la scuola secondaria di primo grado.<br />

47


CONVITTO NAZIONALE “TORQUATO TASSO”<br />

PIAZZA ABATE CONFORTI, 22-84100 SALERO<br />

Tel.. 089/231947 Fax 089/231947<br />

COD. FISC. 80008890651 e-mail :<br />

savc01000@istruzione.it<br />

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONVITTO<br />

Il <strong>Convitto</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>“Torquato</strong> <strong>Tasso</strong>” di Salerno, è luogo di formazione e di educazione<br />

per i giovani ed è comunità di dialogo e di esperienza sociale informata ai valori<br />

democratici, volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni.<br />

Nel <strong>Convitto</strong>, tradizionalmente luogo ideale per una ottimale riuscita negli studi, ognuno,<br />

con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla<br />

cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di<br />

ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i principi sanciti dalla<br />

Costituzione e con i principi generali dell’ordinamento italiano.<br />

La comunità scolastica, interagendo con la più ampia comunità civile e sociale di cui fa<br />

parte, fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni<br />

educatore-studente, contribuisce allo sviluppo della personalità dei giovani, anche<br />

attraverso l’educazione alla consapevolezza e alla valorizzazione dell’identità, del senso di<br />

responsabilità e della loro autonomia individuale e persegue il raggiungimento di obiettivi<br />

culturali e professionali adeguati all’evoluzione delle conoscenze e all’inserimento nella<br />

vita attiva. La vita della comunità convittuale si basa sulla libertà di espressione, di<br />

pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la<br />

compongono quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica,<br />

sociale e culturale.<br />

ARTICOLO 1<br />

Gli alunni che frequentano il <strong>Convitto</strong> sono seguiti dal Personale Educativo il cui profilo<br />

professionale è costituito da competenze di tipo psicopedagogico, metodologico ed<br />

organizzativo-relazionale, tra loro correlate ed integrate, che si sviluppano attraverso la<br />

maturazione dell’esperienza educativa e l’attività di studio e di ricerca. Durante la<br />

permanenza in <strong>Convitto</strong> i <strong>Convitto</strong>ri, all’occorrenza,sono organizzati in squadre il più<br />

possibile omogenee, comunque aperte (durante le attività giornaliere i <strong>Convitto</strong>ri sono<br />

raggruppati diversamente rispetto all’assegnazione delle camere, in modo da conciliare le<br />

esigenze dei <strong>Convitto</strong>ri medesimi con l’organizzazione dei servizi interni) edi norma<br />

affidate allo stesso gruppo di istitutori. Nell’ambito dell’area della funzione docente, la<br />

funzione educativa partecipa al processo di formazione e educazione degli allievi<br />

<strong>Convitto</strong>ri in un quadro coordinato di rapporti e di intese con i docenti delle scuole e di<br />

48


ispetto dell’autonomia culturale e professionale del personale educativo. Essa si esplica in<br />

una serie articolata di attività che comprendono l’attività educativa, le attività ad essa<br />

funzionali ed attività aggiuntive.<br />

ARTICOLO 2<br />

Il periodo di funzionamento del <strong>Convitto</strong> relativamente all’ospitalità offerta ai <strong>Convitto</strong>ri è<br />

concomitante con l’attività scolastica.<br />

ARTICOLO 3<br />

L’iscrizione al <strong>Convitto</strong> è garantita entro i termini, le modalità e la disponibilità di posti<br />

stabiliti dagli organismi preposti. Sul modello utilizzato per la domanda di iscrizione<br />

saranno indicati, tra l’altro,importo e termini di pagamento della retta annuale<br />

corrispondente a dieci mesi.<br />

ARTICOLO 4<br />

Diritti e doveri dei <strong>Convitto</strong>ri<br />

- Il <strong>Convitto</strong>re ha diritto a una formazione che rispetti e valorizzi le proprie potenzialità,<br />

l’identità di ciascuno, aperta alla pluralità delle idee, che promuova la solidarietà e che<br />

rispetti il diritto alla riservatezza.<br />

- Il <strong>Convitto</strong>re ha diritto a un rapporto costruttivo con il Personale Educativo volto ad<br />

attivare un processo di autovalutazione che lo porti a individuare i propri punti di forza e<br />

di debolezza e a migliorare quanto più possibile il livello di maturazione della propria<br />

personalità.<br />

- Gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto sia della vita culturale che religiosa della<br />

comunità alla quale appartengono. La scuola promuove e favorisce iniziative volte<br />

all’accoglienza e alla tutela della loro lingua e cultura e alla realizzazione di attività<br />

interculturali.<br />

- Per una completa formazione, il <strong>Convitto</strong>re ha il diritto di svolgere attività sportiva, sia<br />

in qualità di tesserato di Società Sportive sia per motivi personali, e di partecipare a<br />

qualsiasi manifestazione e attività richiesta dalla Società di appartenenza. I genitori<br />

autorizzeranno, in tale caso, i propri figli che potranno godere di tale diritto con le stesse<br />

condizioni previste per l’uscita pomeridiana.<br />

- I <strong>Convitto</strong>ri hanno il diritto di eleggere due rappresentanti che avranno il compito di<br />

avanzare proposte e rappresentare eventuali lamentele al fine di migliorare le permanenza<br />

in <strong>Convitto</strong>. Inoltre eleggeranno un rappresentante (sostituito dal primo non eletto nei casi<br />

di incompatibilità) in seno alla commissione di disciplina di cui all’art. 7 del presente<br />

regolamento.<br />

49


- I <strong>Convitto</strong>ri possono usufruire della libera uscita (nei limiti dell’orario del <strong>Convitto</strong> di cui<br />

all’art. 4 del presente regolamento) purché sussistano le seguenti condizioni:<br />

richiesta dei genitori o di chi esercita la patria potestà,con la quale si esonera<br />

l’Amministrazione da ogni responsabilità civile e penale;<br />

attività di studio completata;<br />

comportamento conforme a quanto previsto nel presente regolamento;<br />

frequenza regolare delle lezioni scolastiche e profitto generalmente<br />

soddisfacente;<br />

aver compiuto i quattordici anni.<br />

- Ogni <strong>Convitto</strong>re condivide la responsabilità di mantenere accoglienti gli ambienti del<br />

<strong>Convitto</strong> e avene cura come fattore di qualità della vita nella scuola.<br />

- Ogni <strong>Convitto</strong>re è tenuto al rispetto del regolamento di <strong>Convitto</strong> e alla sua integrale<br />

accettazione, al rispetto di tutto il personale che opera in <strong>Convitto</strong>. Eventuali danni<br />

devono essere rimborsati entro quindici giorni, dalla richiesta di rimborso,dal responsabile<br />

o in solido da tutti i <strong>Convitto</strong>ri coinvolti, fatti salvi i provvedimenti disciplinari. È tenuto<br />

inoltre al rispetto dell’orario (di cui all’art. 5 del presente regolamento) che regola la vita e<br />

le attività del <strong>Convitto</strong>.<br />

- L’ Istituzione Educativa non è responsabile dei furti di cose o denaro subiti dai<br />

<strong>Convitto</strong>ri.<br />

- Il <strong>Convitto</strong>re è tenuto a partecipare alle attività educative organizzate dal <strong>Convitto</strong><br />

<strong>Nazionale</strong>.<br />

– Per le assenze dal <strong>Convitto</strong>, causate da malattia, è necessario esibire il certificato<br />

medico quando esse si protraggano per oltre cinque giorni.<br />

– Ogni <strong>Convitto</strong>re deve curare la propria igiene personale, rispettare l’ordine, la<br />

pulizia della stanza e degli altri locali del <strong>Convitto</strong>; è rigorosamente vietato fumare,<br />

introdurre o fare uso di bevande alcoliche in ogni ambiente del <strong>Convitto</strong>.<br />

– Il <strong>Convitto</strong>re non può arbitrariamente sottrarsi alla custodia da parte del Personale<br />

Educativo, non può allontanarsi, se non autorizzato dal dirigente scolastico o da chi ne fa<br />

le veci o dall’istitutore in servizio. -<br />

– Il <strong>Convitto</strong>re, per sue necessità, può anche essere considerato temporaneamente<br />

“esterno” a condizione che sia autorizzato a farlo dalla propria famiglia, in ogni caso con<br />

documentazione scritta, approvata e vistata dal Dirigente Scolastico e presentata agli<br />

istitutori senza alcuna restituzione della retta.<br />

– - I <strong>Convitto</strong>ri devono mantenere un comportamento corretto, ordinato, e un<br />

contegno disciplinato in ogni momento della vita convittuale. Durante i pasti i <strong>Convitto</strong>ri<br />

occupano sempre il proprio posto e devono mantenere un comportamento rispettoso nei<br />

confronti dei compagni e del personale. Eventuali lamentele o richieste vanno presentate<br />

agli istitutori in servizio (gli stessi valutata la loro fondatezza, adotteranno le iniziative<br />

opportune).<br />

50


ARTICOLO 5<br />

Orario e uscite dal <strong>Convitto</strong><br />

- Ore 7:00 sveglia.<br />

- Ore 7:30–8:00 colazione (saranno chiusi alle ore 8:00 il servizio di<br />

distribuzione e alle ore 8:10 il refettorio – l’orario di uscita per recarsi a scuola è<br />

comunque fissato alle ore 8:00).<br />

- Gli studenti <strong>Convitto</strong>ri, una volta usciti per recarsi a scuola, potranno<br />

rientrare in <strong>Convitto</strong> solo per motivi eccezionali, comprovati e comunque<br />

dipendenti dall’organizzazione della scuola frequentata.<br />

- I <strong>Convitto</strong>ri interessati, nel momento in cui venissero a conoscenza di<br />

eventuale sospensione delle lezioni, dovranno darne immediata comunicazione al<br />

responsabile degli educatori, al fine della predisposizione di apposito servizio.<br />

- In ogni caso, la permanenza in <strong>Convitto</strong> durante la mattinata, dalle ore 8:10<br />

alle ore 12:30, potrà realizzarsi esclusivamente nell’aula studio (salvo decisioni<br />

diverse che potranno essere assunte di volta in volta).<br />

- Ore 14:00 pranzo.<br />

- Ore 15:00 studio.<br />

- Ore 17:00 merenda.<br />

- Ore 17:15 libera uscita fino alle ore 19:30.<br />

o La libera uscita è,inoltre,consentita:<br />

dalle ore 10:00 alle ore 13:00 nei giorni festivi e nei giorni di sospensione delle<br />

lezioni;<br />

tutti i giorni dalle ore 20:30 alle ore22:00 (e fino alle 23:00 nei giorni<br />

prefestivi), solo per i maggiorenni;<br />

dalle ore 20:30 alle ore 23:00 nei giorni prefestivi per i minorenni autorizzati<br />

dai genitori.<br />

- Ore 19:30 cena.<br />

- Ore 23:00 silenzio notturno (ore 24:00 nei giorni prefestivi).<br />

I <strong>Convitto</strong>ri,per tornare a casa,possono lasciare il <strong>Convitto</strong><br />

- al termine delle lezioni o entro le ore 20:30 dei giorni precedenti il festivo o il<br />

giorno di sospensione delle lezioni;<br />

È comunque consentito restare in <strong>Convitto</strong> (l’orario su esposto, potrà subire delle<br />

variazioni nei giorni festivi e sarà rimodulato di volta in volta a seconda del numero di<br />

<strong>Convitto</strong>ri presenti). In caso di rientro nel giorno di ripresa delle lezioni, i <strong>Convitto</strong>ri<br />

avranno diritto al pranzo e alla cena solo se,al momento dell’uscita dal <strong>Convitto</strong> per<br />

tornare a casa,abbiano preventivamente comunicato tale intenzione.<br />

Il servizio convittuale è garantito solo nei periodi di lezione, come stabilito dal calendario<br />

scolastico.<br />

51


Durante le lezioni non è consentito agli alunni frequentanti le scuole annesse al <strong>Convitto</strong> il<br />

rientro nei locali del <strong>Convitto</strong> se non in casi eccezionali e sempre in presenza del personale<br />

scolastico. Per i <strong>Convitto</strong>ri frequentanti le scuole esterne è vietato il rientro in <strong>Convitto</strong> se<br />

non in casi di accertata necessità e in ogni caso mai nelle camere.<br />

Se il rientro è dovuto a motivi di salute essi saranno trattenuti in infermeria; in caso<br />

diverso per essi sarà a disposizione la sala studio dove si tratterranno fino all’apertura<br />

delle camere che avverrà alle ore 12:30 Nel periodo in cui non è prevista la presenza del<br />

P.E., nell’eventuale rientro anticipato dei <strong>Convitto</strong>ri, i collaboratori scolastici ne<br />

effettueranno la sorveglianza negli spazi all’uopo destinati fino all’apertura delle camere<br />

che avverrà alle ore 12:30.<br />

È fatta salva, ovviamente, la possibilità per i genitori di prelevare personalmente i propri<br />

figli in qualsiasi momento. Tale esercizio può anche essere svolto da persone maggiorenni<br />

(raccomandatari) all’uopo delegate dal genitore (la delega dovrà contenere le generalità e<br />

la fotocopia di un documento di riconoscimento sia del delegante che del<br />

raccomandatario).<br />

ARTICOLO 6<br />

Servizi<br />

In <strong>Convitto</strong> sono attivi il servizio mensa, il servizio lavanderia e l'assistenza<br />

infermieristica.<br />

I pasti dei <strong>Convitto</strong>ri sono conformi alle tabelle dietetiche e sono preparati al momento.<br />

I <strong>Convitto</strong>ri usufruiscono dell'assistenza medica e infermieristica; all'entrata in <strong>Convitto</strong><br />

all'inizio dell’anno scolastico i <strong>Convitto</strong>ri dovranno portare il libretto sanitario per fruire<br />

del servizio sanitario nazionale; in caso contrario saranno tenuti a sostenere le spese<br />

mediche.<br />

Tutti i <strong>Convitto</strong>ri sono coperti da assicurazione per eventuali infortuni riportati durante la<br />

permanenza in <strong>Convitto</strong>.<br />

Il servizio di lavanderia è a disposizione dei <strong>Convitto</strong>ri con le modalità e nei limiti che<br />

saranno resi noti di volta in volta.<br />

ARTICOLO 7<br />

Disciplina<br />

Il presente regolamento individua i comportamenti che configurano mancanza<br />

disciplinare con riferimento a doveri elencati nell'articolo3, il corretto svolgimento dei<br />

rapporti all'interno della comunità convittuale, le relative sanzioni, gli organi competenti<br />

ad irrogarle e il relativo procedimento, secondo i criteri di seguito indicati.<br />

I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa, e tendono al rafforzamento del<br />

senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all'interno della comunità<br />

convittuale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima<br />

invitato ad esporre le proprie ragioni. Non può essere sanzionata, né direttamente né<br />

indirettamente, la libera espressione di opinioni correttamente manifestate e non lesive<br />

52


dell'altrui personalità. Anche ai sensi del DPR 24 giugno 1998, n. 249 - Regolamento<br />

recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria, si ritengono<br />

sanzionabili i seguenti comportamenti:<br />

1. Assentarsi sistematicamente dalle attività scolastiche per motivi diversi da<br />

quelli di salute.<br />

2. Esprimersi con parolacce e/o bestemmie.<br />

3. Offendere, percuotere o perpetrare qualsiasi prepotenza nei confronti di<br />

compagne/i.<br />

4. Usare un linguaggio non adeguato.<br />

5. Trasgredire disposizioni relative a:<br />

a. Orario del <strong>Convitto</strong>.<br />

b. Posto assegnato a ogni <strong>Convitto</strong>re<br />

c. Uso del servizi igienici.<br />

d. Consegna, ai propri genitori, delle comunicazioni scritte loro indirizzate.<br />

6. Non osservare un'adeguata igiene personale.<br />

7. Assentarsi dal <strong>Convitto</strong> senza preavviso.<br />

8. Rovinare intenzionalmente: apparecchiatura, strumenti, arredi, lavori ecc.<br />

9. Introdurre nell’Istituzione Educativa materiali e/o strumenti impropri.<br />

Per i comportamenti elencati dal punto 1 al punto 9, di norma si applicheranno<br />

rispettivamente le seguenti sanzioni:<br />

Punti 1-2-3-4-5-6-7<br />

In caso di lieve gravità:<br />

ammonizione verbale con eventuale sospensione della uscita fino a tre giorni.<br />

La sanzione è irrogata dal Personale Educativo che contesta l’addebito.<br />

In caso di maggiore gravità o nei casi di recidiva:<br />

uno o più dei seguenti provvedimenti: decadenza dall'eventuale carica di<br />

rappresentante dei <strong>Convitto</strong>ri - esclusione da qualsiasi elezione per la<br />

rappresentanza dei <strong>Convitto</strong>ri-sospensione della uscita fino a cinque giorni -<br />

comunicazione scritta ai genitori. La sanzione, effettuata l’indagine e sentito<br />

il Collegio degli Istitutori, è irrogata dal Dirigente Scolastico.<br />

Punto 8 Uno o più dei seguenti provvedimenti: decadenza dall'eventuale carica di<br />

rappresentante dei <strong>Convitto</strong>ri-esclusione da qualsiasi elezione per la<br />

rappresentanza dei <strong>Convitto</strong>ri-sospensione della uscita fino a cinque giornicomunicazione<br />

scritta alla famiglia e rimborso, entro quindici giorni dalla<br />

richiesta, della spesa sostenuta per il ripristino del bene danneggiato. La<br />

sanzione, effettuata l’indagine e sentito il Collegio degli Istitutori, è irrogata<br />

dal Dirigente Scolastico.<br />

Punto 9 In caso di lieve gravità:<br />

sequestro immediato da parte del Personale Educativo e restituzione ai<br />

genitori, al termine dell’anno scolastico, di quanto sequestrato. Ammonizione<br />

verbale con eventuale sospensione della uscita fino a tre giorni. La sanzione è<br />

53


irrogata dal Personale Educativo che contesta l’addebito. In caso di maggiore<br />

gravità o nei casi di recidiva:sequestro immediato da parte del Personale<br />

Educativo e restituzione ai genitori, al termine dell’anno scolastico, di quanto<br />

sequestrato. Uno o più dei seguenti provvedimenti: decadenza dall'eventuale<br />

carica di rappresentante dei <strong>Convitto</strong>ri- esclusione da qualsiasi elezione per<br />

la rappresentanza dei <strong>Convitto</strong>ri-sospensione della uscita fino a cinque<br />

giorni-comunicazione scritta ai genitori. La sanzione, effettuata l’indagine e<br />

sentito il Collegio degli Istitutori, è irrogata dal Dirigente Scolastico.<br />

Nei casi di gravi o reiterate infrazioni disciplinari, apposita Commissione di disciplina<br />

potrà deliberare, per periodi non superiori ai 15 giorni, l’allontanamento temporaneo dal<br />

<strong>Convitto</strong> del/i <strong>Convitto</strong>re/i. La predetta Commissione di disciplina, costituita con atto<br />

formale emanato dal Dirigente Scolastico, è formata dal Dirigente scolastico (che la<br />

presiede), dal collaboratore del Rettore per il <strong>Convitto</strong>, da due Istitutori designati dal<br />

Collegio degli Istitutori e da un rappresentante dei <strong>Convitto</strong>ri designato dall’assemblea dei<br />

<strong>Convitto</strong>ri. L'allontanamento definitivo dal <strong>Convitto</strong> è eccezionale e determinato da<br />

episodi gravissimi. È deliberato dal Consiglio di amministrazione sentita la Commissione<br />

di disciplina.<br />

Per quanto non contemplato nel presente articolo, il Dirigente Scolastico individuerà<br />

l’Organo competente a esaminare il caso. Il provvedimento di sospensione può prevedere<br />

l’obbligo della frequenza e quello di svolgere attività utili alla comunità convittuale, quali<br />

la collaborazione ai servizi interni, attività di volontariato o altre attività concordate dagli<br />

organi preposti a comminare la sanzione disciplinare e dalla famiglia del <strong>Convitto</strong>re. Di<br />

ogni sanzione sarà data comunicazione alla famiglia del <strong>Convitto</strong>re e sarà tenuta<br />

documentazione scritta su un apposito registro.<br />

Impugnazioni<br />

Contro le sanzioni disciplinari, e per ogni conflitto sull’applicazione del presente<br />

Regolamento, è ammesso ricorso, entro 15 giorni dall’irrogazione della sanzione o<br />

dall’insorgere del conflitto, al Comitato di Garanzia composto: dal Rettore, dal<br />

collaboratore del Rettore per il <strong>Convitto</strong>, dall' educatore interessato alla controversia, da<br />

un <strong>Convitto</strong>re designato dal Comitato studentesco (DPR 105/2001).<br />

In caso di astensione, di decadenza o di rinuncia di un componente, l’organo rimane in<br />

carica e si provvede a surrogare il componente decaduto. Il ricorso deve essere presentato<br />

dal <strong>Convitto</strong>re o, per gli studenti della scuola primaria o secondaria di I grado, dai suoi<br />

genitori in forma scritta e deve essere adeguatamente motivato. Il Comitato di Garanzia si<br />

riunisce entro 7 giorni dalla presentazione del ricorso e provvede, valutati gli elementi a<br />

disposizione, a decidere sul ricorso entro i 5 giorni successivi.<br />

Il Comitato di Garanzia decide in via definitiva qualora non riscontri vizi procedurali,<br />

oppure rinvia il provvedimento all’Organo che lo ha emesso invitandolo al riesame. Il<br />

Comitato di Garanzia decide, su richiesta dei semi<strong>Convitto</strong>ri della Scuola secondaria<br />

54


superiore, dei genitori degli alunni della Scuola primaria o secondaria di I grado, o di<br />

chiunque ne abbia interesse, sui conflitti che insorgano all'interno dell’Istituto in merito<br />

all'applicazione del D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249, recante lo Statuto delle Studentesse e<br />

degli Studenti della Scuola secondaria, nella parte compatibile con il semi<strong>Convitto</strong>.<br />

Per tutto ciò che non è espressamente disciplinato dal presente Regolamento, si rimanda,<br />

con gli opportuni adattamenti, ai Regolamenti delle singole Scuole interne e ai rispettivi<br />

Patti educativi di corresponsabilità.<br />

Il presente regolamento sostituisce i precedenti e vale, per quanto applicabile, anche per il<br />

semi<strong>Convitto</strong>.<br />

Aggiornato ed approvato dal Consiglio di amministrazione nella seduta del 19 ottobre<br />

2010.<br />

Il Consiglio di amministrazione Il Rettore – Dirigente<br />

scolastico<br />

Il rappresentante dei <strong>Convitto</strong>ri Il Responsabile degli<br />

educatori<br />

55


<strong>Convitto</strong> <strong>Nazionale</strong> Statale “T. <strong>Tasso</strong><br />

Piazza Abate Conforti, 22 – 84121 Salerno<br />

Scuole Statali annesse: Infanzia – Primaria – Secondaria di I grado –Liceo/Ginnasio – Liceo<br />

Linguistico<br />

Tel. e Fax: 089.231947<br />

sito web: www.<strong>Convitto</strong>salerno.it e-mail: savc01000q@istruzione.it<br />

Scuola dell’infanzia<br />

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ<br />

Compito della scuola è insegnare le regole del vivere e del convivere e può farlo solo con<br />

una viva e fattiva collaborazione con la famiglia.<br />

I rapporti non dovranno essere sporadici o limitati ai momenti critici, ma costanti nel<br />

rispetto dei ruoli. La scuola e la famiglia dovranno supportarsi a vicenda per raggiungere<br />

comuni finalità educative e condividere quei valori che fanno sentire gli alunni membri di<br />

una comunità vera.<br />

La scuola affianca al compito dell’insegnare ad apprendere quello dell’”insegnare ad<br />

essere”ed in questo è fondamentale la collaborazione della famiglia, la più importante<br />

agenzia educativa.<br />

Pertanto il PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ previsto dal D.P.R. 21<br />

novembre 2007 n° 235 e stilato dal nostro Istituto, vuole definire in maniera sintetica, ma<br />

dettagliata e condivisa, l’impegno reciproco di diritti e doveri nel rapporto tra l’istituzione<br />

scolastica, gli studenti e le famiglie<br />

56


La scuola si impegna a.<br />

Garantire ambienti idonei ed attività ludiche e didattiche ;<br />

Utilizzare ambienti e suppellettili che agevolino la comunicazione ;<br />

Veicolare le informazioni con codici comprensibili e chiari ;<br />

Favorire l’ inserimento consapevole degli allievi ;<br />

Registrare la puntualità e la frequenza degli alunni ;<br />

Pianificare incontri tra genitori e docenti ;<br />

Comunicare con i genitori e favorire la partecipazione alla vita scolastica ;<br />

Operare interventi a lungo o medio termine finalizzati ad un’ armonia della crescita<br />

;<br />

Costruire processi che garantiscano a tutti gli allievi di estrinsecare le proprie<br />

potenzialità ;<br />

Favorire l’ integrazione dei diversamente abili .<br />

La famiglia si impegna a<br />

Interagire positivamente con tutto il personale scolastico ;<br />

Analizzare i singoli episodi e collaborare per la risoluzione degli stessi in modo<br />

positivo insieme agli insegnanti per la crescita dell’alunno , valutando in modo<br />

obiettivo cause e circostanze ;<br />

Attivarsi per fornire il materiale scolastico necessario ;<br />

Rispettare le regole circa la frequenza, nell’ osservazione degli orari stabiliti e l’ uso<br />

della divisa scolastica ;<br />

Conoscere e condividere i documenti caratterizzanti l’ Istituzione scolastica ;<br />

Collaborare con proficua partecipazione ;<br />

Partecipare ai colloqui con i docenti ;<br />

Riconoscere l’ efficacia dei percorsi proposti dagli alunni<br />

L’alunno si impegna a :<br />

Rivolgersi in maniera educata al personale scolastico ;<br />

Stabilire relazioni serene con i compagni senza prevaricare o ostacolare gli altri ;<br />

Cercare di migliorare i propri atteggiamenti seguendo i consigli dei maestri ;<br />

Prendersi cura de materiale individuale e comune ;<br />

Assolvere gli impegni richiesti in collaborazione con i compagni o con i docenti ;<br />

Collaborare per la realizzazione delle proposte didattiche ;<br />

Partecipare con responsabilità alle attività ;<br />

avere cura dei materiali e dei prodotti realizzati .<br />

57


Il/la sottoscritto/a<br />

…………………………………………………………………………………… genitore<br />

dell’alunno ………………………………………………… della classe ……… sez. ……<br />

dichiara di aver preso visione del Patto Educativo di Corresponsabilità redatto da codesto<br />

Istituto e di condividerne le linee guida.<br />

Salerno, li …………………………….<br />

58<br />

Firma del genitore


<strong>Convitto</strong> <strong>Nazionale</strong> Statale “T. <strong>Tasso</strong><br />

Piazza Abate Conforti, 22 – 84121 Salerno<br />

Scuole Statali annesse: Infanzia – Primaria – Secondaria di I grado –Liceo/Ginnasio – Liceo<br />

Linguistico<br />

Tel. e Fax: 089.231947<br />

sito web: www.<strong>Convitto</strong>salerno.it e-mail: savc01000q@istruzione.it<br />

Scuola primaria e secondaria I e II grado<br />

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ<br />

Compito della scuola è insegnare le regole del vivere e del convivere e può farlo solo con<br />

una viva e fattiva collaborazione con la famiglia.<br />

I rapporti non dovranno essere sporadici o limitati ai momenti critici, ma costanti nel<br />

rispetto dei ruoli. La scuola e la famiglia dovranno supportarsi a vicenda per raggiungere<br />

comuni finalità educative e condividere quei valori che fanno sentire gli alunni membri di<br />

una comunità vera.<br />

La scuola affianca al compito dell’insegnare ad apprendere quello dell’”insegnare ad<br />

essere”ed in questo è fondamentale la collaborazione della famiglia, la più importante<br />

agenzia educativa.<br />

Visto il D.M. n. 5843 del/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza<br />

democratica e legalità “<br />

Visti il D.P.R. n. 249 del 24/6/1998 e D.P.R. n. 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto<br />

delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria“<br />

Visto il D.M. n. 16 del 5 Febbraio “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la<br />

prevenzione del bullismo”<br />

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Visto il D.M. n. 30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di<br />

telefono cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni<br />

disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”<br />

si stipula con la famiglia dell’ alunno il seguente patto educativo di corresponsabilità, con<br />

il quale:<br />

L’ alunno si impegna a .<br />

- rispettare il Dirigente Scolastico, tutto il personale della scuola e i compagni;<br />

- rispettare le norme contenute nel Regolamento scolastico<br />

- prestare attenzione durante le lezioni e partecipare attivamente evitando di disturbare<br />

- frequentare regolarmente le lezioni;<br />

- studiare con assiduità e serietà;<br />

- portare sempre il materiale occorrente;<br />

- non portare soldi ed oggetti di valore o estranei all’attività didattica;<br />

- rispettare l’arredo scolastico; eventuali danni dovranno essere risarciti;<br />

- usare un abbigliamento che dovrà rispettare i canoni della sobrietà e della decenza;<br />

- tenere spento il cellulare in classe e in tutte le strutture scolastiche dall’inizio al termine<br />

delle lezioni;<br />

- osservare scrupolosamente l’orario scolastico; i ritardi, segnati sul registro di classe,<br />

dovranno essere giustificati;<br />

- durante l’ intervallo o al cambio dell’ ora non alzarsi dal posto<br />

- gettare i rifiuti negli appositi cestini , rispettando la raccolta differenziata<br />

- tenere in ordine e pulito il proprio banco, evitando di scrivere con penne o pennarelli<br />

- non dire parolacce , insultare o picchiare i compagni<br />

- aiutare i compagni in difficoltà<br />

- alla fine delle lezioni uscire in modo composto<br />

- non effettuare videoriprese o fotografie se non espressamente autorizzate dal docente<br />

- far firmare tempestivamente le comunicazioni e i risultati delle verifiche<br />

- evitare le uscite anticipate;<br />

- portare sempre un quaderno per le comunicazioni scuola-famiglia;<br />

- giustificare sempre le assenze; quelle per malattia superiori ai cinque giorni saranno<br />

giustificate con certificato medico;<br />

- evitare le assenze collettive, che dovranno comunque essere giustificate;<br />

- mantenere un comportamento corretto durante il cambio dell’ora e all’uscita;<br />

- limitare le uscite durante le ore di lezione (massimo due), tranne in casi di effettivo<br />

bisogno e certificati;<br />

- non lasciare la classe senza permesso o sostare sulla soglia della stessa,<br />

- motivare con certificato medico l’esonero dalle lezioni di Scienze motorie e sportive.<br />

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I genitori si impegnano a :<br />

I genitori sono i diretti responsabili dell’educazione e dell’istruzione dei propri figli e<br />

pertanto dovranno condividere questo compito in stretta collaborazione con la scuola per<br />

attuare strategie educative che tengano conto della singolarità e della complessità dei<br />

nostri alunni come persone.<br />

Essi dovranno quindi:<br />

trasmettere ai figli la convinzione che la scuola è fondamentale per costruire il proprio<br />

futuro<br />

- partecipare con regolarità agli incontri (colloqui o assemblee)<br />

- rispettare le modalità di giustificazione delle assenze, dei ritardi e delle uscite anticipate<br />

- controllare quotidianamente il diario e il quaderno delle comunicazioni scuola-famiglia;<br />

- giustificare sempre assenze e ritardi;<br />

- controllare l’esecuzione dei compiti (che rispondono all’ esigenza di riflessione<br />

personale e di acquisizione di un’ abitudine allo studio e all’ esercitazione personale)<br />

senza sostituirsi ai figli ma insegnando loro ad organizzare tempo ed impegni<br />

extrascolastici<br />

- educare i figli ad avere un comportamento corretto<br />

- curare l’ igiene e l’abbigliamento decoroso dei figli<br />

- vietare che i figli portino a scuola oggetti che possano interferire o disturbare la lezione<br />

- rispettare le scelte metodologiche , il ruolo e la funzione degli insegnanti<br />

- accettare con serenità e spirito di collaborazione gli eventuali richiami o provvedimenti<br />

disciplinari a carico del figlio finalizzati alla sua maturazione<br />

- permettere assenze, uscite anticipate o posticipare solo per motivi validi<br />

- evitare di presentare giustificazioni per quanto riguarda le consegne domestiche<br />

(massimo una mensile);<br />

- instaurare un dialogo costruttivo con i docenti<br />

- venire a scuola se si riceve una convocazione<br />

- informare gli insegnanti di episodi accaduti che riguardano i loro figli ,senza prendere<br />

iniziative personali<br />

- comunicare le richieste in modo sereno aprendosi al confronto<br />

- attivarsi per garantire il materiale scolastico necessario all’ alunno<br />

- garantire la partecipazione ai figli alle iniziative curriculari o extracurriculari, in caso di<br />

adesione<br />

Confermando la piena responsabilità dei docenti a colloquiare con i genitori, sarebbe<br />

auspicabile che ciò avvenisse senza arrecare eccessivo danno allo svolgimento delle<br />

lezionI.<br />

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I docenti si impegnano a :<br />

A loro volta i docenti, oltre a saper comunicare e svolgere attività didattiche finalizzate<br />

all’offerta formativa, dovranno:<br />

- trovarsi in classe cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni per accogliere gli alunni;<br />

- vigilare durante l’intervallo affinché gli alunni possano usufruire in maniera intelligente<br />

e responsabile della pausa studio;<br />

- accompagnare gli alunni all’uscita della scuola;<br />

- richiedere colloqui con le famiglie in caso di necessità;<br />

- informare i genitori degli alunni delle proposte didattiche diverse da quelle curriculari;<br />

- presentare ai genitori nei tempi e nei modi stabiliti il Piano dell’Offerta Formativa<br />

- proporre percorsi didattici che consentano il raggiungimento di conoscenze ed abilità<br />

disciplinari<br />

- valutare i progressi degli allievi riferendosi a valori stabiliti e condivisi<br />

- proporre attività che mettano in risalto aspetti progettuali i interdisciplinari<br />

- regolamentare la puntualità e l’ assiduità nella frequenza<br />

- pianificare incontri con le famiglie<br />

- garantire l’ accesso alle nuove tecnologie<br />

- rispettare gli alunni e tutte le componenti della comunità scolastica<br />

- creare un clima di fiducia e di stima<br />

- saper ascoltare , favorendo il dialogo ma mantenendo la riservatezza e mantenere il<br />

segreto professionale<br />

- essere trasparenti e imparziali, spiegando allo studente scelte metodologiche ed<br />

educative<br />

- elaborare e verificare le programmazioni didattiche ed educative<br />

- non utilizzare i cellulari e non fumare<br />

- svolgere la lezioni con puntualità e professionalità.<br />

Per quanto concerne le modalità di sanzioni a carico degli studenti si rinvia al<br />

Regolamento di Istituto.<br />

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Sommario<br />

Presentazione……………………………………………………………………2<br />

La storia del <strong>Convitto</strong>……………………………………………………………3<br />

Il contesto territoriale……………………………………………………………5<br />

L’istituzione scolastica: …………………………………………………………6<br />

Principi e finalità:<br />

la struttura<br />

l’organigramma<br />

le funzioni strumentali<br />

le scuole annesse: il semi<strong>Convitto</strong> e il <strong>Convitto</strong><br />

il PON integrato<br />

L’Offerta formativa della scuola dell’infanzia:………………………………. 13<br />

Consigli di classe<br />

Organizzazione<br />

Obiettivi formativi<br />

I progetti<br />

Le verifiche<br />

L’ offerta formativa della scuola primaria:……………………………………..17<br />

Consigli di classe<br />

Organizzazione<br />

Obiettivi formativi<br />

La valutazione<br />

I progetti.<br />

L’offerta formativa della scuola secondaria di primo grado:… ……………..23<br />

Consigli di classe<br />

Organizzazione<br />

Obiettivi formativi<br />

63


La valutazione<br />

I progetti<br />

L’offerta formativa del liceo classico:………………………………………….30<br />

Consigli di classe<br />

Organizzazione<br />

Obiettivi formativi<br />

Iniziative di accoglienza, sostegno e recupero<br />

La valutazione<br />

Il credito formativo.<br />

I progetti.<br />

GLI ALLEGATI:…………………………………………………………….42<br />

Il regolamento del <strong>Convitto</strong><br />

Il patto di corresponsabilità per la scuola dell’infanzia<br />

Il patto di corresponsabilità per la scuola primaria e secondaria di primo grado.<br />

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