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Immersioni

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Vicino alla costa dell’isola di Drvenik, di fronte alla Grebaštica, è situata<br />

l’entrata della grotta sottomarina che ha una cupola d’aria (“sifone”),<br />

mentre un’altra grotta sottomarina raggiungibile via mare, è sita accanto al<br />

promontorio occidentale dell’isola Tmar, vicino a Primošten, sulla parete<br />

che si stende ad una lunghezza di 200 metri a sud del promontorio.<br />

L’entrata nella grotta, sulla parete di Tmar, si trova ad una profondità di 35<br />

metri e presenta fondali sabbiosi con numerose aragoste che sorvegliano<br />

attentamente l’entrata dagli intrusi.<br />

Un po’ più a nord di Tmar si trova una secca sottomarina che i subacquei<br />

locali hanno chiamato la Cattedrale. Si tratta di una secca con due cime<br />

rotonde e con pareti dalla diversa configurazione e spettacolari sia dal<br />

lato settentrionale che meridionale.<br />

Nei pressi di Primošten, ad una profondità accessibile tra i 24 e 30 metri,<br />

si trovano i resti della nave da carico italiana MERANO, che trasportava<br />

il carbone per la Marina militare tedesca. Nel mese di settembre del<br />

1943, di fronte a Primošten e vicino all’isola Grbavac, venne attaccata<br />

dall’artiglieria delle Forze alleate dalle alture della terraferma, prese fuoco<br />

e affondò. Dopo la fine della guerra, una parte del relitto fu recuperata dal<br />

mare (le eliche, la parte del ponte superiore, i motori ed altro) perché si<br />

trovava in acque poco profonde e lungo un importante rotta di navigazione,<br />

mentre i fasciami laterali, la parte dell’albero, i serbatoi con aria compressa<br />

per avviare i motori ed altre parti del ponte, giacciono tuttora sul fondo<br />

sabbioso. Intorno al relitto è visibile il carico disperso (carbone) e tra questi<br />

resti tante aragoste, polipi, gronghi ed altri pesci che hanno trovato un<br />

ambiente ideale.<br />

Vicino all’isolotto di Mala Smokvica, ad una profondità accessibile di<br />

20/27 metri, è sito il relitto d’un piccolo piroscafo spesso visitato da tutte<br />

le categorie di subacquei. Le caldaie sono poste sul fondale vicino allo<br />

scafo della nave e le parti del fasciame laterale sinistro sono nei pressi<br />

della costa meridionale. Questo fa pensare ad una grande catastrofe,<br />

forse un’esplosione durante la navigazione che danneggiando gravemente<br />

la nave, provocò la perdita d’una parte del fasciame ed il conseguente<br />

inabissamento della nave sul fondo sabbioso, vicino al promontorio sudoccidentale.<br />

Una bellissima parete copertada gorgoniacei rossi, nella parte esterna<br />

dell’isola di Velika Smokvica, si stende ad una profondità dai<br />

20 ai 60 metri, anche se la parte più bella rimane quella tra i 20 e i 35<br />

metri. Lungo la costa è possibile imbattersi anche nei resti di antiche<br />

anfore che evidenziano il rischio di navigare questo tratto di mare in<br />

condizioni di forte tempesta. Un po’ più ad ovest, ad una profondità di 35<br />

metri,<br />

si trova un siluro lungo 8 metri. Si suppone fosse stato perso durante<br />

le esercitazioni militari della Marina militare dell’ex Iugoslavia e lasciato<br />

giacere sul fondale, dopo essere stato disinnescato.<br />

Ad ovest di Mala Smokvica, prossimi alla secca sottomarina, la cui<br />

cima sta a 7 metri di profondità sul fondale sabbioso lungo il versante<br />

meridionale, si trova un pontone affondato che giace ad una profondità di<br />

38/42 metri. Fu costruito come uno scafo, coperto dal largo ponte e con<br />

le colonnine di cinta lungo il bordo, alcune delle quali sono rivestite da<br />

grandi spugne. Ad ovest del pontone è sita una parete fitta di buche e di<br />

crepacci, dove abbondano numerose aragoste e pesci.<br />

Il faro Mulo, ad ovest del promontorio Ploča, è di grande aiuto alle<br />

immersioni perché ne facilita l’orientamento. Ad ovest si trovano cascate<br />

che scendono fino a 42 metri di profondità e vicino alle grotte, in<br />

fondo alle scarpate, ci s’imbatte facilmente nel pesceaquila, nei gattucci,<br />

nelle aragoste e in altri pesci nascosti nelle cavità delle pareti.<br />

∆ Alberi di grandi gorgonie sono una presenza<br />

frequente nei fondali dell’Adriatico centrale<br />

Ente Nazionale Croato per il Turismo 31

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