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il Salvagente/9-16 dicembre 2010 5 SalviamociGente
Gentile redazione,
come affezionato lettore desidero
esprimervi la mia piena
soddisfazione per la puntuale
informazione e gli utili consigli
forniti, grazie ai quali noi comuni
cittadini affrontiamo con maggiore
consapevolezza la babele quotidiana.
Vengo allo scopo della mia mail. Mio
figlio Alessandro ha ricevuto, nei
primi giorni di agosto 2010, una
comunicazione da Poste Italiane
nella quale veniva invitato a
presentarsi, dal 13 luglio al 31 agosto
2010, presso un ufficio postale per
riscuotere il bonus gas.
Sfortunatamente era fuori per una
vacanza studio e quando è tornato
ha avuto la spiacevole sorpresa di
trovare il bonifico domiciliato, a lui
intestato, ritirato dalla pubblica
amministrazione. Da quanto
appreso purtroppo Alessandro non è
stato l’unico a non poter riscuotere
il bonus; sono migliaia le persone
aventi diritto che, a vario titolo, non
hanno potuto riscuotere il dovuto.
A tal proposito vi chiedo se è
auspicabile pensare che il solerte
ente amministrativo, che ha ritirato
i bonifici, intenda avviare una
nuova emissione o se è necessario
promuovere una procedura
nominativa per richiedere la
restituzione dell’importo relativo
al beneficio accordato. Nell’attesa di
ricevere un vostro parere auguro
a voi tutti buon lavoro.
ROBERTOCACCAVALE@TISCALI.IT
Caro Roberto,
la sua lettera denuncia un episodio su
cui ci hanno scritto in molti. E non
casualmente, visto che - almeno in
Italia - ad agosto non è difficile che ci
siano utenti in vacanza che non possono
recarsi all’ufficio postale di zona per
ritirare una raccomandata. Ironia a
parte, ci sarebbe da chiedersi perché
una comunicazione che ha validità dal
13 luglio al 13 agosto sia consegnata
solo ai primi di agosto (e non è solo il
caso di suo figlio, caro Roberto). A ogni
modo può stare tranquillo, dalla
direzione dell’Autorità per l’energia
elettrica e il gas ci spiegano che
saranno riemessi automaticamente i
bonus. E saranno in pagamento dal 20
dicembre al 31 gennaio.
Il mistero del bonus
gas “sparito”
•A CURA DI RICCARDO QUINTILI
Sondaggi...
senza premi
Caro Salvagente,
vi racconto un episodio
per scoprire se riguarda
solo me o se è una pratica
comune. Qualche anno fa
mi sono iscritto a un sito
(http://it.mysurvey.com)
che effettua sondaggi
(compresi “i prodotti dell’anno”
di cui ho letto sul
Salvagente). I sondaggi
erano circa una volta a
settimana e alla fine di
ognuno venivano elargiti
“punti” che, una volta accumulati,
davano diritto a
dei premi. Diffidente per
natura, una volta arrivato
alla soglia minima di punteggio
per riscuotere un
premio, ne ho fatto richiesta.
A distanza di più di un
anno, non è ancora arrivato.
Ho inviato diverse
mail chiedendo chiarimenti
(nel frattempo ho
smesso di partecipare ai
sondaggi) ma “Chiara Pavese”,
la mia “referente”
all’inizio mi rispose dicendo
che il premio sarebbe
arrivato, alle mie
due ultime mail non ha
nemmeno risposto. Ormai
non mi interessa più
il premio però vorrei mettere
in guardia quanti più
possibile a non partecipare
a questi sondaggi. Il nostro
tempo (in qualità di
consumatori) è prezioso
e queste “aziende” do-
vrebbero pagarcelo profumatamente
anziché approfittarsi
di noi.
doevinti@virgilio.it
Caro lettore,
condivido ed estendo il suo
appello. Il nostro tempo, aggiungo,
non solo è prezioso,
ma fa guadagnare - e molto -
questi signori. E chi ha letto
l’inchiesta di Barbara Liverzani
sui “prodotti dell’anno”,
sa bene quanto lucrose
siano queste ricerche.
•••
Rubinetti
trasparenti
Caro Salvagente,
è possibile e a chi mi devo
rivolgere per consultare
le analisi delle acque del
comune in cui risiedo?
giulio.durazzi@egzerouno.com
Caro Giulio,
è un suo diritto. Chieda
(meglio se per iscritto) al
gestore dell’acqua della
sua zona. E ci faccia sapere
se non le danno le risposte
dovute.
•••
Una mail
pericolosa
Buonasera,
so che non lo conoscete
personalmente, tuttavia
io voglia che lo aiutavate
dopo lettura della mia
posta. Tengo a metterli
al corrente che lavoro in
una banca qui in Costa
d’Avorio come Direttore
del Servizio dei Trasferimenti
dello (UTBCI)
United Trust Bank della
Costa d’Avorio, fuoco
Signora Lany Johnson
aveva depositato la
Care lettrici e cari lettori,
non perdete l’appuntamento con www.ilsalvagente.it, il nostro
quotidiano on line dei consumatori e i suoi approfondimenti. A chi
ci scrive ricordiamo che non pubblichiamo lettere non firmate, a
meno di un’esplicita richiesta. Gli indirizzi e-mail, se non accompagnati
da nome, cognome e città, sono pubblicati integralmente.
somma di $3.500.000.00
alla nostra banca prima
che sia morta e da quando
è morta nessuno non
è venuto per i reclami di
questi fondi. Vorrei dopo
lettura della mia posta
che la contattavate
affinché possa fornirvi
le precisazioni complete
sul modo in cui i fondi
saranno trasferiti nel
vostro conto bancario
senza alcuno problema.
Per la vostra informazione
questa transazione
è al 100% senza rischio.
Per il vostro aiuto
vi darò il 30% di questi
fondi. Grazie e che Dio
voi benedica. Io voi pregati
di autorizzare l’espressione
delle mie
sensazioni più distinte.
Houphouet Boigny Yannick
noreply@online-utbci.com
Cari lettori,
pubblichiamo questa
mail - con tutti gli errori
con cui ci è arrivata -
per mettere in guardia
molti di voi (la mail infatti
sta arrivando in
migliaia di caselle) da
quella che senza ombra
di dubbio è una truffa.
Non cadeteci se non volete
incorrere in grossi
guai. Anche se il signor
Houphouet sembra così
gentile, dietro c’è un’organizzazione
di truffatori
tutt’altro che sprovveduta.
Che Dio vi benedica...