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Capitolo III<br />

<strong>FASE</strong> <strong>DI</strong> <strong>TRATTAZIONE</strong><br />

Indice formule: 1. Verbale di prima udienza con tentativo di conciliazione con esito positivo. - 2.<br />

Verbale di prima udienza con tentativo di conciliazione con esito negativo. - 3. Verbale di prima<br />

udienza con dichiarazione di contumacia. - 4. Verbale di prima udienza con irregolarità<br />

della notifica della citazione. - 5. Verbale di prima udienza con eccezione di nullità della citazione.<br />

- 6. Comparsa di costituzione e risposta con eccezione di incompetenza per valore. - 7.<br />

Comparsa di costituzione e risposta con eccezione di incompetenza per materia. - 8. Comparsa<br />

di costituzione e risposta con eccezione di incompetenza per territorio. - 9. Comparsa di costituzione<br />

e risposta con domanda riconvenzionale. - 10. Comparsa di costituzione e risposta con<br />

chiamata in causa di terzo. - 11. Comparsa di costituzione e risposta con intervento volontario<br />

di terzo. - 12. Comparsa di costituzione e risposta con richiesta di rimessione in termini. - 13.<br />

Comparsa di costituzione e risposta con istanza di riunione. - 14. Ordinanza di riunione. - 15.<br />

Atto di citazione in riassunzione di causa cancellata dal ruolo. - 16. Istanza per l’assunzione di<br />

prova delegata. - 17. Ordinanza ammissiva di prova delegata. - 18. Verbale di udienza con assunzione<br />

di prova testimoniale. - 19. Verbale di udienza con formulazione di istanze istruttorie.<br />

- 20. Verbale di udienza con nomina del consulente tecnico d’ufficio. - 21. Verbale di udienza<br />

con assunzione dell’incarico da parte del consulente tecnico d’ufficio.<br />

1. Verbale di prima udienza con tentativo di conciliazione con esito positivo<br />

UFFICIO DEL GIU<strong>DI</strong>CE <strong>DI</strong> PACE <strong>DI</strong> ...............<br />

Verbale di udienza nella causa iscritta al R.G.<br />

Promossa da<br />

..............., rappresentato e difeso dall’Avv. ...............<br />

- attore -<br />

contro<br />

...............<br />

- convenuto -<br />

Oggetto: pagamento somma<br />

L’anno ..............., addì ............... del mese di ..............., avanti al Giudice di Pace di


54<br />

..............., dott. ..............., sono presenti l’attore personalmente, con l’Avv. ...............,<br />

nonché il convenuto signor ..............., con l’Avv. ...............<br />

Il giudice interroga liberamente le parti al fine di acquisire maggiori elementi di giudizio,<br />

e, stante la disponibilità delle parti, esperisce il tentativo di conciliazione proponendo<br />

un pagamento dilazionato (da parte del convenuto signor ...............) della somma richiesta<br />

dall’attore in atto di citazione, in tre rate mensili dell’importo di euro ............... ciascuna,<br />

a partire dal ...............<br />

Le parti accettano di conciliare la controversia alle condizioni suindicate, con spese di<br />

lite integralmente compensate.<br />

Il Giudice, preso atto, dichiara la cessazione della materia del contendere a seguito<br />

dell’intervenuta conciliazione, dispone la cancellazione della causa dal ruolo e procede<br />

con la redazione del verbale di conciliazione su apposito modulo.<br />

Firma del cancelliere Firma del Giudice di Pace<br />

2. Verbale di prima udienza con tentativo di conciliazione con esito negativo<br />

Promossa da<br />

UFFICIO DEL GIU<strong>DI</strong>CE <strong>DI</strong> PACE <strong>DI</strong> ...............<br />

Verbale di udienza nella causa iscritta al R.G.<br />

..............., rappresentato e difeso dall’Avv. ...............<br />

...............<br />

sezione prima - procedimento civile davanti al giudice di pace<br />

Oggetto: pagamento somma<br />

contro<br />

- attore -<br />

- convenuto -<br />

L’anno ..............., addì ............... del mese di ..............., avanti al Giudice di Pace di<br />

..............., dott. ..............., sono presenti l’attore personalmente, con l’Avv. ...............,<br />

nonché il convenuto signor ..............., con l’Avv. ...............<br />

Il giudice interroga liberamente le parti al fine di acquisire maggiori elementi di giudizio,<br />

e, stante la disponibilità delle parti, esperisce il tentativo di conciliazione. Segue una<br />

vivace discussione che non porta al raggiungimento di alcun accordo.<br />

Il Giudice, preso atto dell’esito negativo del tentativo di conciliazione esperito, invita<br />

le parti a formulare le rispettive istanze istruttorie. Parte attrice chiede l’ammissione delle<br />

prove per interrogatorio e testi di cui all’atto introduttivo della causa. Parte convenuta in


siste per l’accoglimento dell’eccezione di prescrizione e chiede che venga fissata udienza<br />

di precisazione delle conclusioni sull’eccezione medesima; in subordine chiede l’ammissione<br />

delle prove per interrogatorio e testi dedotte in comparsa di costituzione e risposta.<br />

Il Giudice, preso atto, si riserva di decidere insieme con il merito sull’eccezione di prescrizione<br />

formulata da parte convenuta; ammette le prove dedotte dalle parti limitatamente<br />

all’interrogatorio formale e ad un teste per parte, fissando per l’assunzione delle<br />

prove ammesse l’udienza del ............... ore ...............<br />

Firma del cancelliere Firma del Giudice di Pace<br />

3. Verbale di prima udienza con dichiarazione di contumacia<br />

Promossa da<br />

UFFICIO DEL GIU<strong>DI</strong>CE <strong>DI</strong> PACE <strong>DI</strong> ...............<br />

Verbale di udienza nella causa iscritta al R.G. ...............<br />

..............., rappresentato e difeso dall’Avv. ...............<br />

...............<br />

Oggetto: risarcimento danni<br />

Capitolo terzo - Fase di trattazione 55<br />

contro<br />

- attore -<br />

- convenuto -<br />

L’anno ..............., addì ............... del mese di ..............., avanti al Giudice di Pace di<br />

..............., dott. ..............., sono presenti l’attore personalmente, con l’Avv. ...............<br />

Nessuno compare per il convenuto, per cui, il Giudice, trascorsa l’ora di rito prescritta<br />

dall’art. 59 disp. att. c.p.c., e verificata la regolarità della citazione, dichiara il signor<br />

............... contumace.<br />

L’Avv. ............... chiede l’ammissione delle prove per interrogatorio e testi di cui all’atto<br />

introduttivo. Il Giudice ammette le prove dedotte dall’attore e fissa l’udienza del<br />

............... ore ............... per l’interrogatorio formale del signor ..............., con termine al<br />

............... per la notifica del presente verbale d’udienza al convenuto.<br />

Firma del cancelliere Firma del Giudice di Pace<br />

4. Verbale di prima udienza con irregolarità della notifica della citazione<br />

UFFICIO DEL GIU<strong>DI</strong>CE <strong>DI</strong> PACE <strong>DI</strong> ...............<br />

Verbale di udienza nella causa iscritta al R.G. ...............


56<br />

sezione prima - procedimento civile davanti al giudice di pace<br />

Promossa da<br />

..............., rappresentato e difeso dall’Avv. ...............<br />

- attore -<br />

contro<br />

...............<br />

- convenuto -<br />

Oggetto: risarcimento danni<br />

L’anno ..............., addì ............... del mese di ..............., avanti al Giudice di Pace di<br />

..............., dott. ..............., sono presenti l’attore personalmente, con l’Avv. ...............<br />

Nessuno compare per il convenuto.<br />

Il Giudice, trascorsa l’ora di rito prescritta dall’art. 59 disp. att. c.p.c. e dopo avere rilevato<br />

che la notifica dell’atto di citazione non è andata a buon fine, ordina a parte attrice<br />

di rinnovare, entro il termine perentorio del ..............., la notifica dell’atto di citazione.<br />

Rinvia la causa al ............... ore ............... per l’espletamento del suddetto incombente.<br />

Firma del cancelliere Firma del Giudice di Pace<br />

5. Verbale di prima udienza con eccezione di nullità della citazione<br />

UFFICIO DEL GIU<strong>DI</strong>CE <strong>DI</strong> PACE <strong>DI</strong> ...............<br />

Verbale di udienza nella causa iscritta al R.G.<br />

Promossa da<br />

..............., rappresentato e difeso dall’Avv. ...............<br />

- attore -<br />

contro<br />

...............<br />

- convenuto -<br />

Oggetto: pagamento somma<br />

L’anno ..............., addì ............... del mese di ..............., avanti al Giudice di Pace di<br />

..............., dott. ..............., sono presenti l’attore personalmente, con l’Avv. ...............,<br />

nonché l’Avv. ............... che si costituisce per il convenuto signor ............... depositando<br />

e scambiando comparsa di costituzione e risposta in data ............... con la quale contesta<br />

integralmente le avverse allegazioni, ed eccepisce la nullità dell’atto di citazione ex<br />

adverso notificato ai sensi dell’art. 164, 1º co., c.p.c., per il mancato rispetto dei termini<br />

a comparire prescritti dall’art. 318 c.p.c.


Capitolo terzo - Fase di trattazione 57<br />

Il Giudice, preso atto dell’eccezione di nullità formulata dal convenuto e verificatane<br />

la fondatezza, fissa nuova udienza nel rispetto dei termini al ............... ore ...............<br />

Firma del cancelliere Firma del Giudice di Pace<br />

6. Comparsa di costituzione e risposta con eccezione di incompetenza<br />

per valore<br />

UFFICIO DEL GIU<strong>DI</strong>CE <strong>DI</strong> PACE <strong>DI</strong> ...............<br />

Comparsa di costituzione e risposta<br />

Il signor ..............., nato a ..............., il ..............., C.F. ..............., residente in<br />

..............., via ..............., n. ..............., elettivamente domiciliato in ..............., via<br />

..............., n. ..............., presso lo studio dell’Avv. ............... che lo rappresenta e difende<br />

per procura in data odierna rilasciata a margine del presente atto<br />

contro<br />

- convenuto -<br />

il Mobilificio ..............., in persona del legale rappresentante pro tempore, con sede<br />

in ..............., rappresentato e difeso dall’Avv. ...............<br />

***<br />

- attore -<br />

Con atto di citazione notificato in data ............... il Mobilificio ............... ha convenuto<br />

in giudizio il signor ............... per sentirlo condannare al pagamento della somma di<br />

..............., sulla base del contratto di compravendita intercorso tra le parti ed avente ad<br />

oggetto il divano-letto modello ...............<br />

Il signor ..............., rappresentato e difeso come sopra, si costituisce nel presente giudizio<br />

e contesta integralmente le avverse allegazioni sulla base dei seguenti<br />

Motivi<br />

Prima di addivenire al merito della controversia, si eccepisce, innanzitutto, l’incompetenza<br />

per valore del giudice adito: in effetti, il valore della presente causa risulta essere<br />

pari a euro ..............., e, quindi, superiore all’importo di euro 2.582,28 di cui all’art. 7,<br />

1º co., c.p.c.; ne consegue che l’odierno giudizio avrebbe dovuto essere instaurato innanzi<br />

al competente tribunale.<br />

Ferma ed impregiudicata l’eccezione formulata nel precedente paragrafo, in subordine,<br />

con riferimento al merito della controversia, si rileva che il signor ............... ha già<br />

I<br />

II


58<br />

provveduto, sin dalla data della consegna (presso il suo domicilio) del divano-letto acquistato<br />

dal Mobilificio ..............., a corrispondere a quest’ultimo l’importo pattuito di euro<br />

............... (come da contratto di compravendita che si produce - doc. 1), a mezzo assegno<br />

bancario n. ............... (doc. 2).<br />

A fronte del pagamento della suddetta somma, all’esponente veniva inviata fattura n.<br />

............... del ............... regolarmente quietanzata (doc. 3).<br />

Tutto ciò premesso, il signor ..............., rappresentato e difeso come in atti, confida<br />

nell’accoglimento delle seguenti<br />

Voglia l’Ill.mo Giudice di Pace adito,<br />

Conclusioni<br />

respinta ogni contraria istanza, eccezione e deduzione;<br />

riservata ogni ragione, diritto ed azione del conchiudente in questa come in ogni altra<br />

opportuna sede;<br />

previa ammissione delle prove per interrogatorio e testi sui capi di prova dedotti;<br />

in via preliminare<br />

dichiarare la propria incompetenza per valore a conoscere della presente causa, e, di<br />

conseguenza, rimettere la causa in oggetto al competente tribunale;<br />

nel merito<br />

nella denegata e non creduta ipotesi in cui l’eccezione di incompetenza per valore<br />

formulata in via preliminare non venga accolta, accertare l’intervenuta estinzione dell’obbligazione<br />

pecuniaria derivante dal contratto di compravendita intercorso tra le parti, e,<br />

di conseguenza, respingere le domande formulate da parte attrice ed assolvere il signor<br />

............... dalle domande medesime.<br />

In ogni caso<br />

sezione prima - procedimento civile davanti al giudice di pace<br />

con il favore delle spese tutte di giudizio e patrocinio, oltre il rimborso spese generali<br />

ex art. 15 tariffa forense ed IVA e CPA sugli imponibili.<br />

Si indicano a testi: sig. ...............<br />

Si producono:<br />

1) Atto compravendita in data ...............;<br />

2) Copia assegno bancario n. ...............;<br />

3) Fattura n. ............... del ............... quietanzata.<br />

Luogo e data Firma dell’Avvocato


Capitolo terzo - Fase di trattazione 59<br />

7. Comparsa di costituzione e risposta con eccezione di incompetenza<br />

per materia<br />

UFFICIO DEL GIU<strong>DI</strong>CE <strong>DI</strong> PACE <strong>DI</strong> ...............<br />

Comparsa di costituzione e risposta<br />

La ..............., in persona del legale rappresentante pro tempore, con sede in<br />

..............., elettivamente domiciliata in ..............., via ..............., n. ..............., presso lo<br />

studio dell’Avv. ............... che la rappresenta e difende per procura in data odierna rilasciata<br />

a margine del presente atto<br />

contro<br />

- convenuta -<br />

la signora ..............., nata a ..............., il ..............., C.F. ..............., residente in<br />

..............., via ..............., n. ..............., rappresentata e difesa dall’Avv. ...............<br />

***<br />

- attore -<br />

Con atto di citazione notificato in data ............... la signora ............... ha convenuto<br />

in giudizio la ............... per sentirla condannare al pagamento della somma di euro<br />

..............., per canoni maturati e non corrisposti con riferimento a contratto di locazione<br />

stipulato tra le parti ed avente ad oggetto l’immobile uso commerciale sito in ...............<br />

La ..............., rappresentata e difesa come sopra, si costituisce nel presente giudizio e<br />

contesta integralmente le avverse allegazioni sulla base dei seguenti<br />

Motivi<br />

Prima di esaminare il merito della controversia, si eccepisce, innanzitutto, l’incompetenza<br />

per materia del giudice adito: in effetti, la causa in oggetto verte su di un contratto<br />

di locazione di immobile ad uso commerciale, ed in particolare sull’asserito mancato<br />

pagamento dei canoni di locazione pattuiti, vale a dire una materia che il legislatore ha<br />

espressamente riservato alla cognizione del tribunale del luogo in cui si trova la cosa locata<br />

a norma dell’art. 661 c.p.c., e per la quale è previsto un procedimento speciale (nella<br />

specie lo sfratto per morosità disciplinato dagli artt. 658 e ss. c.p.c.).<br />

Ferma ed impregiudicata l’eccezione formulata nel precedente paragrafo, in subordine,<br />

per quanto concerne il merito della vertenza, si rileva che, nel caso specifico, le parti<br />

hanno concordato che la ............... si sarebbe accollata interamente le spese di ristrutturazione<br />

del locale cucina dell’immobile condotto in locazione e, pertanto, non sarebbe<br />

stata tenuta al pagamento del canone di locazione (ivi compresi gli oneri accessori) per i<br />

I<br />

II


60<br />

sezione prima - procedimento civile davanti al giudice di pace<br />

primi quattro mesi, così come risulta dall’art. 6 del contratto di locazione in data<br />

............... che si produce (doc. 1).<br />

Alla luce di quanto sopra, è di tutta evidenza che, con riferimento al suddetto contratto<br />

di locazione, ad oggi, nulla è dovuto dalla società esponente alla signora ...............<br />

Tutto ciò premesso, la ..............., rappresentata e difesa come in atti, confida nell’accoglimento<br />

delle seguenti<br />

Conclusioni<br />

Voglia l’Ill.mo Giudice di Pace adito,<br />

respinta ogni contraria istanza, eccezione e deduzione;<br />

riservata ogni ragione, diritto ed azione della conchiudente in questa come in ogni<br />

altra opportuna sede;<br />

previa ammissione delle prove per interrogatorio e testi sui capi di prova dedotti;<br />

in via preliminare<br />

dichiarare la propria incompetenza per materia, e, di conseguenza, rimettere la causa<br />

in oggetto al competente tribunale;<br />

nel merito<br />

nella denegata e non creduta ipotesi in cui l’eccezione di incompetenza per materia formulata<br />

in via preliminare non venga accolta, respingere le domande formulate da parte attrice<br />

per i motivi di cui in narrativa, ed assolvere la società conchiudente dalle domande medesime.<br />

In ogni caso<br />

con il favore delle spese tutte di giudizio e patrocinio, oltre il rimborso spese generali<br />

ex art. 15 tariffa forense ed IVA e CPA sugli imponibili.<br />

Si indicano a testi: sig. ...............<br />

Si producono:<br />

1) Contratto di locazione in data ...............<br />

Luogo e data Firma dell’Avvocato<br />

8. Comparsa di costituzione e risposta con eccezione di incompetenza<br />

per territorio<br />

UFFICIO DEL GIU<strong>DI</strong>CE <strong>DI</strong> PACE <strong>DI</strong> ...............<br />

Comparsa di costituzione e risposta<br />

La signora ..............., nata a ..............., il ..............., C.F. ..............., residente in<br />

..............., via ..............., n. ..............., elettivamente domiciliata in ..............., via


Capitolo terzo - Fase di trattazione 61<br />

..............., n. ..............., presso lo studio dell’Avv. ............... che la rappresenta e difende<br />

per procura in data odierna rilasciata a margine del presente atto<br />

contro<br />

- convenuta -<br />

Agenzia Viaggi ..............., in persona del legale rappresentante pro tempore, con sede<br />

in ..............., rappresentata e difesa dall’Avv. ...............<br />

***<br />

- attrice -<br />

Con atto di citazione notificato in data ............... l’Agenzia Viaggi ............... ha convenuto<br />

in giudizio la signora ............... per sentirla condannare al pagamento della somma<br />

di euro ..............., a titolo di saldo del costo del pacchetto di viaggio in ............... acquistato<br />

dalla convenuta.<br />

La signora ..............., rappresentata e difesa come sopra, si costituisce nel presente<br />

giudizio e contesta integralmente le avverse allegazioni sulla base dei seguenti<br />

Motivi<br />

Prima di addivenire al merito della controversia, si eccepisce, innanzitutto, l’incompetenza<br />

per territorio del giudice adito: in effetti, così come risulta dal certificato di residenza<br />

che si produce (doc. 1), la signora ............... è residente nel Comune di ...............,<br />

che, come noto, rientra nella circoscrizione territoriale di competenza dell’Ufficio del Giudice<br />

di Pace di ............... (e non di quella del giudice adito).<br />

Ad analoga conclusione, si giunge, anche nell’ipotesi in cui si ritenga di applicare alla<br />

fattispecie in esame l’art. 20 c.p.c. secondo il quale "per le cause relative a diritti di obbligazione<br />

è anche competente il giudice del luogo in cui è sorta o deve eseguirsi l’obbligazione<br />

dedotta in giudizio": ed infatti, nel caso concreto, l’acquisto del pacchetto di viaggio<br />

(con le obbligazioni che ne derivano) è avvenuto nei locali dell’Agenzia Viaggi ............... siti<br />

in ..............., ove, come da accordi intercorsi tra le parti, la signora ............... avrebbe dovuto<br />

recarsi entro il ............... per provvedere al pagamento di quanto dovuto.<br />

È di tutta evidenza, quindi, l’incompetenza territoriale del giudice adito, essendo<br />

competente a conoscere la presente causa il Giudice di Pace di ...............<br />

Ferma ed impregiudicata l’eccezione formulata nel precedente paragrafo, in subordine,<br />

con riguardo al merito della controversia, si rileva che la signora ............... ha receduto<br />

dal contratto stipulato in data ............... con l’Agenzia Viaggi ............... a mezzo lettera<br />

r.r. in data ............... (doc. 1), per sopravvenuti motivi di salute, così come si evince<br />

dalla documentazione medica che si produce (doc. 2).<br />

I<br />

II


62<br />

sezione prima - procedimento civile davanti al giudice di pace<br />

Il suddetto recesso è legittimo in quanto formulato nei tempi e con le modalità prescritte<br />

dall’art. ............... delle condizioni generali di contratto che si allegano (doc. 3).<br />

Tutto ciò premesso, la signora ..............., rappresentata e difesa come in atti, confida<br />

nell’accoglimento delle seguenti<br />

Conclusioni<br />

Voglia l’Ill.mo Giudice di Pace adito,<br />

respinta ogni contraria istanza, eccezione e deduzione;<br />

riservata ogni ragione, diritto ed azione della conchiudente in questa come in ogni<br />

altra opportuna sede;<br />

previa ammissione delle prove per interrogatorio e testi sui capi di prova dedotti;<br />

in via preliminare<br />

dichiarare la propria incompetenza per territorio a conoscere della presente causa, essendo<br />

competente il Giudice di Pace di ...............;<br />

nel merito<br />

nella denegata e non creduta ipotesi in cui l’eccezione di incompetenza per territorio<br />

formulata in via preliminare non venga accolta, accertare l’intervenuto recesso della signora<br />

............... dal contratto stipulato con l’Agenzia Viaggi ..............., e, di conseguenza,<br />

respingere le domande formulate da parte attrice ed assolvere la signora ...............<br />

dalle domande medesime.<br />

In ogni caso<br />

con il favore delle spese tutte di giudizio e patrocinio, oltre il rimborso spese generali<br />

ex art. 15 tariffa forense ed IVA e CPA sugli imponibili.<br />

Si indicano a testi: sig. ...............<br />

Si producono:<br />

1) Lettera r.r. in data ...............;<br />

2) Documentazione medica;<br />

3) Condizioni generali di viaggio.<br />

Luogo e data Firma dell’Avvocato<br />

9. Comparsa di costituzione e risposta con domanda riconvenzionale<br />

UFFICIO DEL GIU<strong>DI</strong>CE <strong>DI</strong> PACE <strong>DI</strong> ...............<br />

Comparsa di costituzione e risposta con domanda riconvenzionale<br />

Il signor ..............., nato a ..............., il ..............., C.F. ..............., residente in<br />

..............., via ..............., n. ..............., elettivamente domiciliato in ..............., via


Capitolo terzo - Fase di trattazione 63<br />

..............., n. ..............., presso lo studio dell’Avv. ............... che lo rappresenta e difende<br />

per procura in data odierna rilasciata a margine del presente atto<br />

contro<br />

- convenuto -<br />

il signor ..............., titolare della omonima impresa individuale, residente in<br />

..............., via ..............., n. ..............., rappresentato e difeso dall’Avv. ...............<br />

***<br />

- attore -<br />

Con atto di citazione notificato in data ............... il signor ..............., titolare della<br />

omonima impresa individuale, ha convenuto in giudizio il signor ............... per sentirlo<br />

condannare al pagamento della somma di euro ............... per i lavori di tinteggiatura effettuati<br />

dall’attore nell’immobile uso abitazione sito in ............... di proprietà del convenuto.<br />

Il signor ..............., rappresentato e difeso come sopra, si costituisce nel presente giudizio<br />

e contesta integralmente le avverse allegazioni sulla base dei seguenti<br />

Motivi<br />

Al fine di consentire un’esaustiva comprensione della vicenda oggetto della presente<br />

controversia, occorre, innanzitutto, ricostruire brevemente i fatti:<br />

1) Nel mese di settembre ..............., il signor ............... incaricava il signor ...............,<br />

titolare della omonima impresa individuale, di tinteggiare la cucina ed il soggiorno della<br />

propria abitazione sita in ...............;<br />

2) Il prezzo pattuito era pari a euro ............... (IVA compresa), così come risulta dalla<br />

scrittura privata, sottoscritta per accettazione da entrambe le parti, che si produce (doc. 1);<br />

3) I tempi di esecuzione dei suddetti lavori di tinteggiatura, così come risulta dalla<br />

medesima scrittura privata, erano fissati in ............... settimane, con inizio al ...............;<br />

4) Il signor ............... ritardava, a più riprese, l’inizio dei lavori commissionatigli dal signor<br />

..............., adducendo generici motivi;<br />

5) Nel mese di dicembre ..............., il signor ............... inviava al signor ............... lettera<br />

r.r. con la quale gli intimava l’inizio del lavori di tinteggiatura entro e non oltre il<br />

..............., pena la risoluzione del contratto (doc. 2);<br />

6) A fine dicembre ............... il signor ............... incaricava il signor ..............., titolare<br />

della omonima impresa individuale, di tinteggiare la cucina ed il soggiorno del proprio<br />

immobile uso abitazione sito in ...............;<br />

I


64<br />

sezione prima - procedimento civile davanti al giudice di pace<br />

7) Il prezzo pattuito era pari a euro ............... (IVA compresa), così come risulta dalla<br />

scrittura privata, sottoscritta per accettazione da entrambe le parti, che si produce (doc. 3);<br />

8) I lavori commissionati al signor ............... venivano conclusi entro il ...............;<br />

9) Il signor ............... pagava al signor ............... l’importo pattuito di euro ...............,<br />

come da fattura che si produce (doc. 4).<br />

II<br />

Da quanto riportato sub I, è di tutta evidenza che, nell’ipotesi in esame, nulla è dovuto<br />

dal signor ............... al signor ..............., visto che il contratto intercorso tra le parti si<br />

è risolto per esclusivi fatto e colpa del signor ...............: quest’ultimo, infatti, non solo<br />

ha, a più riprese, e senza alcuna giustificazione, ritardato l’esecuzione dei lavori commissionatigli<br />

dal signor ..............., ma non ha neppure provveduto ad eseguire i lavori medesimi<br />

entro il termine ultimo del ..............., così come intimatogli nella lettera r.r. in data<br />

...............; lettera, peraltro, rimasta priva di riscontro.<br />

A fronte del grave inadempimento posto in essere dal signor ..............., il signor<br />

............... era, quindi, costretto a rivolgersi ad altri per la realizzazione dei lavori in oggetto;<br />

richiedeva, quindi, alcuni preventivi (docc. 5-6), ed, infine, incaricava il signor<br />

..............., titolare della omonima impresa individuale.<br />

In considerazione dei precedenti rilievi, il signor ............... chiede, pertanto, in via riconvenzionale,<br />

che venga dichiarata la risoluzione del contratto intercorso tra le parti per inadempimento<br />

del signor ............... ai sensi dell’art. 1453 c.c., con conseguente condanna<br />

del medesimo signor ............... al risarcimento dei danni subiti dal convenuto, danni che si<br />

quantificano, allo stato, in somma non inferiore a euro ............... (pari al maggior importo,<br />

rispetto alla somma originariamente pattuita con l’attore, che il signor ............... ha dovuto<br />

esborsare per la realizzazione dei lavori di tinteggiatura per cui è causa).<br />

Conclusioni<br />

Voglia l’Ill.mo Giudice di Pace adito,<br />

respinta ogni contraria istanza, eccezione e deduzione;<br />

riservata ogni ragione, diritto ed azione del conchiudente in questa come in ogni altra<br />

opportuna sede;<br />

previa ammissione delle prove per interrogatorio e testi sui capi di prova dedotti sub I<br />

da precedersi dalle parole ‘‘vero che’’;<br />

in via principale<br />

respingere le domande tutte formulate dall’attore ed assolvere il signor ...............<br />

dalle domande medesime;<br />

in via riconvenzionale<br />

dichiarare ai sensi dell’art. 1453 c.c. l’intervenuta risoluzione del contratto intercorso<br />

tra le parti per inadempimento del signor ..............., e, di conseguenza, dichiarare tenuto


Capitolo terzo - Fase di trattazione 65<br />

e condannare quest’ultimo al pagamento in favore del conchiudente della somma di euro<br />

..............., a titolo di risarcimento danni;<br />

in ogni caso<br />

con il favore delle spese tutte di giudizio e patrocinio, oltre il rimborso spese generali<br />

ex art. 15 tariffa forense ed IVA e CPA sugli imponibili.<br />

Si indicano a testi: il signor ..............., residente in ..............., via ...............,<br />

n. ............... (sui capi 1-2-3-4-5); il signor ..............., titolare della omonima impresa individuale,<br />

residente in ..............., via ..............., n. ............... (sui capi 6-7-8-9).<br />

Si producono:<br />

1) Scrittura privata in data ...............;<br />

2) Lettera r.r. in data ...............;<br />

3) Scrittura privata in data ...............;<br />

4) Fattura n. ...............;<br />

5) Preventivo ...............;<br />

6) Preventivo ...............<br />

Si dichiara, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 9, 3º co., l. 23.12.1999, n. 488, che<br />

l’importo delle sovraindicate domande, formulate anche in via riconvenzionale, non modificano<br />

il valore della causa.<br />

Luogo e data Firma dell’Avvocato<br />

10. Comparsa di costituzione e risposta con chiamata in causa di terzo<br />

UFFICIO DEL GIU<strong>DI</strong>CE <strong>DI</strong> PACE <strong>DI</strong> ...............<br />

Comparsa di costituzione e risposta<br />

Il signor ..............., C.F. ..............., residente in ..............., via ...............,<br />

n. ..............., e la Compagnia Assicurazioni ..............., in persona del legale rappresentante<br />

pro tempore signor ..............., P. IVA ..............., con sede in ..............., via<br />

..............., n. ..............., entrambi elettivamente domiciliati in ..............., via ...............,<br />

n. ..............., presso lo studio dell’Avv. ............... che li rappresenta e difende per procura<br />

in data odierna rilasciata a margine del presente atto<br />

- convenuto -<br />

contro<br />

il signor ..............., titolare della omonima impresa individuale, residente in<br />

..............., via ..............., n. ..............., rappresentato e difeso dall’Avv. ...............<br />

- attore -<br />

***


66<br />

sezione prima - procedimento civile davanti al giudice di pace<br />

Con atto di citazione notificato in data ............... il signor ............... ha convenuto in<br />

giudizio il signor ............... e la Compagnia Assicurazioni ............... per sentirli condannare,<br />

in solido tra loro, al pagamento di euro ..............., a titolo di risarcimento danni<br />

materiali con riferimento al sinistro verificatosi in data ............... in ............... tra l’autovettura<br />

tipo ..............., targata ..............., di proprietà e condotta dal signor ..............., e<br />

l’autovettura tipo ..............., targata ..............., di proprietà e condotta dal signor<br />

...............<br />

Affermava, altresì, controparte che il sinistro, per cui è causa si sarebbe verificato per<br />

esclusiva responsabilità del conducente del veicolo ............... targato ...............<br />

Il signor ............... e la Compagnia Assicurazioni ..............., rappresentati e difesi come<br />

sopra, si costituiscono nel presente giudizio e contestano integralmente le avverse allegazioni<br />

sulla base dei seguenti<br />

Motivi<br />

I<br />

Si evidenzia, innanzitutto, come la dinamica del sinistro, così come ricostruita da controparte<br />

non corrisponda al reale svolgimento dei fatti.<br />

In effetti, nell’atto introduttivo del presente giudizio, parte attrice omette di riferire<br />

che, così come si ricava dal verbale della Polizia Municipale di ............... (doc. 1), nel sinistro<br />

per cui è causa è stato coinvolto un terzo veicolo: trattasi dell’autovettura tipo<br />

..............., targata ..............., di proprietà e condotta dal signor ..............., che risulterebbe<br />

avere urtato da tergo l’autovettura ..............., targata ..............., sospingendola contro<br />

l’autoveicolo ..............., targato ..............., che si trovava regolarmente parcheggiato<br />

negli appositi spazi esistenti sul lato destro della carreggiata.<br />

Sulla base dei sovraindicati rilievi, e riservata ogni ulteriore ragione, diritto ed azione,<br />

gli esponenti richiedono, senza peraltro alcun riconoscimento, che, nel presente procedimento,<br />

venga autorizzata la chiamata in causa del signor ..............., conducente e proprietario<br />

dell’autovettura ..............., targata ..............., nei confronti del quale ritengono<br />

comune la causa ovvero ritengono di essere garantiti ai sensi dell’art. 106 c.p.c.<br />

II<br />

Si deducono sin d’ora, per il solo caso di necessità, e senza inversione dell’onere probatorio,<br />

i seguenti capi di prova (da precedersi con le parole ‘‘vero che’’) per interrogatorio<br />

e testi ...............<br />

Tutto ciò premesso, il signor ............... e la Compagnia Assicurazioni rappresentati e<br />

difesi come in atti, confidano nell’accoglimento delle seguenti<br />

conclusioni<br />

Voglia il Giudice di Pace Ill.mo,<br />

Respinta ogni contraria istanza, eccezione e deduzione;


Riservata ogni ragione, diritto ed azione dei conchiudenti in questa come in ogni altra<br />

opportuna competente sede;<br />

Previa ogni più opportuna declaratoria;<br />

Previa acquisizione ovvero ordine di esibizione ex art. 213 c.p.c. del verbale redatto<br />

dalla Polizia Municipale di ............... protocollo n. ...............;<br />

Previa, per quanto necessario, e senza inversione dell’onere probatorio, ammissione<br />

delle prove per interpello e testi sui capi di prova dedotti sub II, ovvero, nel denegato caso<br />

di ammissione dei capi di prova dedotti da parte attrice, ammissione di prova contraria<br />

sugli stessi, con i testi indicati, nonché ammissione ad esperimento di CTU tecnica, e<br />

di ogni più opportuno mezzo istruttorio;<br />

Previo, per quanto necessario, accertamento e/o declaratoria dell’esclusiva responsabilità<br />

del conducente dell’autoveicolo ..............., targato ..............., di proprietà e condotto<br />

dal signor ..............., nel verificarsi del sinistro per cui è causa;<br />

In via preliminare:<br />

Differire, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 269 c.p.c., la prima udienza allo scopo<br />

di consentire la citazione in giudizio, la chiamata in causa, nonché la proposizione di domande<br />

nei suoi confronti, del signor ............... residente in ..............., via ...............,<br />

n. ..............., nel rispetto dei termini di cui all’art. 163 bis c.p.c.;<br />

Nel merito:<br />

- In via principale:<br />

Respingersi le domande tutte formulate dal signor ............... nei confronti del signor<br />

............... e della Compagnia Assicurazioni ..............., ed assolversi comunque i conchiudenti<br />

da ogni avversaria domanda;<br />

- In via subordinata e nei confronti del terzo chiamato<br />

Dichiarare tenuto e condannare il signor ............... residente in ..............., via<br />

..............., n. ..............., al pronto ed immediato pagamento, ovvero al rimborso, a favore<br />

dei conchiudenti, di ogni eventuale importo ai quali essi fossero, in ipotesi, tenuti e<br />

condannati, anche in solido, in corso di causa, oltre gli interessi legali ed alla rivalutazione<br />

monetaria dalla data del pagamento al saldo;<br />

In ogni caso:<br />

Con il favore delle spese tutte di giudizio e patrocinio, compreso rimborso spese generali<br />

ex art. 15 tariffa forense ed IVA e CPA sugli importi imponibili.<br />

Si indicano a testi: ...............<br />

Si producono:<br />

1) ...............;<br />

Capitolo terzo - Fase di trattazione 67


68<br />

2) ...............;<br />

sezione prima - procedimento civile davanti al giudice di pace<br />

Si dichiara, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 9, 3º co., l. 23.12.1999, n. 488, che<br />

l’importo delle sovraindicate domande, formulate anche in via riconvenzionale, non modificano<br />

il valore della causa.<br />

Luogo e data Firma dell’Avvocato<br />

11. Comparsa di costituzione e risposta con intervento volontario di terzo<br />

UFFICIO DEL GIU<strong>DI</strong>CE <strong>DI</strong> PACE <strong>DI</strong> ...............<br />

Comparsa di costituzione e risposta con intervento volontario ex art. 267 c.p.c.<br />

La Compagnia Assicurazioni ..............., in persona del legale rappresentante pro tempore<br />

signor ..............., P. IVA ..............., con sede in ..............., via ...............,<br />

n. ..............., elettivamente domiciliata in ..............., via ..............., n. ..............., presso<br />

lo studio dell’Avv. ............... che la rappresenta e difende per procura in data odierna rilasciata<br />

a margine del presente atto<br />

contro<br />

- convenuta -<br />

il signor ..............., residente in ..............., via ..............., n. ..............., rappresentato<br />

e difeso dall’Avv. ...............<br />

e nei confronti di<br />

- attore -<br />

il signor ..............., residente in ..............., via ..............., n. ..............., rappresento e<br />

difeso dall’Avv. ...............<br />

***<br />

- convenuto -<br />

Con atto di citazione notificato in data ............... il signor ............... ha convenuto in<br />

giudizio il signor ..............., per sentirlo condannare al pagamento di euro ..............., a<br />

titolo di risarcimento danni materiali con riferimento al sinistro verificatosi in data<br />

............... in ............... tra l’autovettura tipo ..............., targata ..............., di proprietà e<br />

condotta dal signor ..............., e l’autovettura tipo ............... targata ..............., di proprietà<br />

e condotta dal signor ...............<br />

Affermava, altresì, controparte che il sinistro per cui è causa si era verificato per<br />

esclusiva responsabilità del conducente del veicolo ..............., targato ...............<br />

Ora, la società esponente, pur rilevando la mancanza di alcuna citazione nei propri<br />

confronti, ha tuttavia interesse e titolo, in qualità di compagnia assicuratrice per la r.c.a.


del veicolo tipo ............... targato ............... (doc. 1), a costituirsi nel presente procedimento;<br />

ciò premesso, la Compagnia Assicurazioni ............... intende, quindi, contestare<br />

gli assunti di parte attrice e formulare le difese eccezioni istanze e conclusioni tutte che<br />

seguono sulla scorta dei seguenti principali<br />

Tutto ciò premesso, la Compagnia Assicurazioni, rappresentata e difesa come in atti,<br />

confida nell’accoglimento dei seguenti<br />

Motivi<br />

...............<br />

Voglia l’Ill.mo Giudice di Pace adito,<br />

respinta ogni contraria istanza, eccezione e deduzione;<br />

riservata ogni ragione, diritto ed azione della società conchiudente in questa come in<br />

ogni altra opportuna sede;<br />

Previa, per quanto necessario, e senza inversione dell’onere probatorio, ammissione<br />

delle prove per interpello e testi sui capi di prova dedotti nella presente comparsa, ovvero,<br />

nel denegato caso di ammissione dei capi di prova dedotti da parte attrice, ammissione<br />

di prova contraria sugli stessi, con i testi infra indicati, nonché ammissione ad esperimento<br />

di CTU tecnica, e di ogni più opportuno mezzo istruttorio;<br />

respingere le domande tutte formulate dall’attrice nei confronti del signor ...............<br />

e, di conseguenza, assolvere il signor ............... e la società conchiudente dalle domande<br />

medesime.<br />

Con il favore delle spese tutte di giudizio e patrocinio, oltre il rimborso spese generali<br />

ex art. 15 tariffa forense ed IVA e CPA sugli imponibili.<br />

Si indicano a testi: ...............<br />

Si producono:<br />

1) Polizza assicurativa n. ...............;<br />

2) ...............<br />

Capitolo terzo - Fase di trattazione 69<br />

Luogo e data Firma dell’Avvocato<br />

12. Comparsa di costituzione e risposta con richiesta di rimessione in<br />

termini<br />

UFFICIO DEL GIU<strong>DI</strong>CE <strong>DI</strong> PACE <strong>DI</strong> ...............<br />

Comparsa di costituzione e risposta<br />

Il signor ..............., nato a ..............., il ..............., C.F. ..............., residente in<br />

..............., via ..............., n. ..............., elettivamente domiciliato in ..............., via


70<br />

sezione prima - procedimento civile davanti al giudice di pace<br />

..............., n. ..............., presso lo studio dell’Avv. ............... che lo rappresenta e difende<br />

per procura in data odierna rilasciata a margine del presente atto<br />

contro<br />

- convenuto -<br />

la signora ..............., residente in ..............., via ..............., n. ............... rappresentata<br />

e difesa dall’Avv. ...............<br />

e nei confronti di<br />

- attrice -<br />

la Compagnia Assicurazioni ..............., in persona del legale rappresentante pro tempore,<br />

***<br />

- convenuta -<br />

Con atto di citazione notificato in data ............... la signora ............... ha convenuto<br />

in giudizio il signor ............... e la Compagnia Assicurazioni ..............., per sentirli condannare<br />

in solido tra loro al pagamento di euro ..............., a titolo di risarcimento danni<br />

materiali con riferimento al sinistro verificatosi in data ............... in ............... tra l’autovettura<br />

tipo ..............., targata ..............., di proprietà e condotta dalla signora<br />

..............., e l’autovettura tipo ..............., targata ..............., di proprietà e condotta dal<br />

signor ...............<br />

Affermava, altresì, controparte che il sinistro per cui è causa si era verificato per<br />

esclusiva responsabilità del conducente del veicolo ..............., targato ...............<br />

Il signor ..............., rappresentato e difeso come sopra, si costituisce nel presente giudizio<br />

e contesta integralmente le avverse allegazioni sulla base dei seguenti<br />

Motivi<br />

L’esponente rileva dal verbale di causa, che all’udienza del ..............., è stata dichiarata<br />

la sua contumacia; al riguardo, riservata ogni altra valutazione, il signor ...............<br />

formula espressa richiesta di rimessione in termini, ai sensi degli artt. 184 bis c.p.c. e 294<br />

c.p.c., non avendo mai ricevuto la notifica dell’atto introduttivo del presente giudizio.<br />

Nel merito si evidenzia, innanzitutto, come le circostanze fattuali così, come descritte<br />

dalla controparte, non corrispondono assolutamente al reale svolgimento dei fatti.<br />

In effetti, contrariamente a quanto ex adverso affermato, il sinistro oggetto della presente<br />

controversia risulterebbe essere stato causato esclusivamente dal comportamento<br />

colposo della conducente della autovettura ..............., targata ...............<br />

I<br />

II


Si deducono sin d’ora, per il solo caso di necessità, e senza inversione dell’onere probatorio,<br />

i seguenti capi di prova (da precedersi con le parole ‘‘vero che’’) per interrogatorio<br />

e testi ...............<br />

Tutto ciò premesso, il signor ..............., rappresentato e difeso come in atti, confida<br />

nell’accoglimento delle seguenti<br />

Voglia l’Ill.mo Giudice di Pace adito,<br />

III<br />

Conclusioni<br />

respinta ogni contraria istanza, eccezione e deduzione;<br />

riservata ogni ragione, diritto ed azione del conchiudente in questa come in ogni altra<br />

opportuna sede;<br />

previa remissione in termini secondo il combinato disposto degli artt. 184 bis e 294<br />

c.p.c.;<br />

Previa, per quanto necessario, e senza inversione dell’onere probatorio, ammissione<br />

delle prove per interpello e testi sui capi di prova dedotti sub III, ovvero, nel denegato caso<br />

di ammissione dei capi di prova dedotti da parte attrice, ammissione di prova contraria<br />

sugli stessi, con i testi infra indicati, nonché ammissione ad esperimento di CTU tecnica,<br />

e di ogni più opportuno mezzo istruttorio;<br />

respingere le domande tutte formulate dall’attrice ed assolvere il signor ...............<br />

dalle domande medesime.<br />

Con il favore delle spese tutte di giudizio e patrocinio, oltre il rimborso spese generali<br />

ex art. 15 tariffa forense ed IVA e CPA sugli imponibili.<br />

Si indicano a testi: ...............<br />

Si producono:<br />

1) ...............;<br />

2) ...............<br />

Capitolo terzo - Fase di trattazione 71<br />

Luogo e data Firma dell’Avvocato<br />

13. Comparsa di costituzione e risposta con istanza di riunione<br />

UFFICIO DEL GIU<strong>DI</strong>CE <strong>DI</strong> PACE <strong>DI</strong> ...............<br />

Comparsa di costituzione e risposta<br />

Il signor ..............., nato a ..............., il ..............., C.F. ..............., residente in<br />

..............., via ..............., n. ..............., elettivamente domiciliato in ..............., via


72<br />

sezione prima - procedimento civile davanti al giudice di pace<br />

..............., n. ..............., presso lo studio dell’Avv. ............... che lo rappresenta e difende<br />

per procura in data odierna rilasciata a margine del presente atto<br />

contro<br />

- convenuto -<br />

la Società ..............., in persona del legale rappresentante pro tempore, con sede in<br />

..............., rappresentata e difesa dall’Avv. ...............<br />

***<br />

- attrice -<br />

Con atto di citazione notificato in data ............... la Società ............... ha convenuto<br />

in giudizio il signor ............... per sentirlo condannare al pagamento della somma di euro<br />

............... (IVA compresa) di cui alla fattura n. ............... del ..............., relativa all’acquisto<br />

di due poltrone modello ...............<br />

Il signor ..............., rappresentato e difeso come sopra, si costituisce nel presente giudizio<br />

e contesta integralmente le avverse allegazioni sulla base dei seguenti<br />

Motivi<br />

Prima di addivenire al merito della controversia, si insta, innanzitutto, per la riunione<br />

della presente causa con quella promossa dall’esponente, in data antecedente alla notifica<br />

dell’atto di citazione della Società ..............., nei confronti della medesima società e<br />

pendente innanzi all’Ufficio del Giudice di Pace di ............... - Giudice dott. ...............<br />

R.G. ............... Nella suddetta causa il signor ............... ha chiesto che la Società<br />

..............., previa declaratoria della intervenuta risoluzione del contratto intercorso tra le<br />

parti per fatto e colpa della controparte, venga dichiarata tenuta e condannata alla restituzione<br />

della somma di euro ............... (IVA compresa) versata a titolo di acconto.<br />

Ferma ed impregiudicata l’istanza di cui al paragrafo precedente, al fine di consentire<br />

un’esaustiva comprensione della vicenda oggetto della presente controversia, si procede<br />

ora alla ricostruzione dei fatti per cui è causa nel modo che segue:<br />

1) In data ..............., il signor ..............., in compagnia della signora ..............., si recava<br />

presso i locali adibiti a show room della Società ............... ed acquistava due poltrone<br />

modello ...............;<br />

2) Il prezzo complessivo per l’acquisto e la consegna (al domicilio indicato dal signor<br />

...............) era pari a euro ............... (IVA compresa), così come risulta dalle condizioni<br />

generali di contratto (doc. 1);<br />

I<br />

II<br />

3) All’atto dell’acquisto, il signor ............... corrispondeva la somma di euro ...............


(IVA compresa), a titolo di acconto, a mezzo assegno bancario n. ............... che si produce<br />

(doc. 2);<br />

4) In data ............... il signor ............... sollecitava telefonicamente la consegna delle<br />

due poltrone in oggetto;<br />

5) Con lettera r.r. in data ..............., rimasta priva di riscontro, il signor ............... ha<br />

richiesto, anche a mezzo del legale sottoscritto, la consegna delle poltrone in oggetto<br />

entro e non oltre il ..............., pena la risoluzione del contratto (doc. 3);.<br />

Alla luce di quanto riportato sub II, è di tutta evidenza che, nell’ipotesi in esame, il signor<br />

............... ha buon diritto di richiedere ai sensi dell’art. 1453 c.c. la risoluzione per<br />

inadempimento della Società ............... del contratto intercorso tra le parti, con conseguente<br />

condanna di quest’ultima alla restituzione della somma di euro ............... (versata<br />

a titolo di acconto), fatto salvo ed impregiudicato il risarcimento dei danni per il quale ci<br />

si riserva di agire in separato giudizio.<br />

Tutto ciò premesso, il signor ..............., rappresentato e difeso come in atti, confida<br />

nell’accoglimento delle seguenti<br />

Voglia l’Ill.mo Giudice di Pace adito,<br />

III<br />

***<br />

Conclusioni<br />

respinta ogni contraria istanza, eccezione e deduzione;<br />

riservata ogni ragione, diritto ed azione del conchiudente in questa come in ogni altra<br />

opportuna sede;<br />

Previa, per quanto necessario, e senza inversione dell’onere probatorio, ammissione<br />

delle prove per interpello e testi sui capi di prova dedotti sub ..............., ovvero, nel denegato<br />

caso di ammissione dei capi di prova dedotti da parte attrice, ammissione di prova<br />

contraria sugli stessi, con i testi infra indicati;<br />

in via preliminare<br />

accertare e dichiarare la connessione della presente causa con quella iscritta al R.G.<br />

pendente innanzi all’Ufficio del Giudice di Pace di ............... - Giudice dott. ..............., e,<br />

di conseguenza, disporre la riunione della presente causa con quella sopra individuata;<br />

nel merito, in via principale<br />

respingere le domande tutte formulate dall’attrice ed assolvere il signor ...............<br />

dalle domande medesime;<br />

in via riconvenzionale<br />

Capitolo terzo - Fase di trattazione 73<br />

dichiarare ai sensi dell’art. 1453 c.c. l’intervenuta risoluzione del contratto intercorso


74<br />

tra le parti per inadempimento della Società ..............., e, di conseguenza, dichiarare tenuta<br />

e condannare quest’ultima al pagamento in favore del conchiudente della somma<br />

di euro ..............., a titolo di restituzione dell’acconto versato;<br />

in ogni caso<br />

sezione prima - procedimento civile davanti al giudice di pace<br />

con il favore delle spese tutte di giudizio e patrocinio, oltre il rimborso spese generali<br />

ex art. 15 tariffa forense ed IVA e CPA sugli imponibili.<br />

Si indicano a testi: la signora ..............., residente in ..............., via ...............,<br />

n. ............... (sui capi 1-2-3-4); il signor ..............., addetto vendite della Società<br />

............... c/o la società medesima ............... (sui capi 1-2-3-4-5).<br />

Si producono:<br />

1) Condizioni generali di contratto;<br />

2) Assegno bancario n. ...............;<br />

3) Lettera r.r. in data ...............<br />

Si dichiara, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 9, 3º co., l. 23.12.1999, n. 488, che<br />

l’importo delle sovraindicate domande, formulate anche in via riconvenzionale, non modificano<br />

il valore della causa.<br />

Luogo e data Firma dell’Avvocato<br />

14. Ordinanza di riunione<br />

Il Giudice di Pace dott. ...............,<br />

UFFICIO DEL GIU<strong>DI</strong>CE <strong>DI</strong> PACE <strong>DI</strong> ...............<br />

Ordinanza<br />

- rilevato che gli sono stati assegnati due procedimenti tra le medesime parti iscritti al<br />

R.G. ............... e al R.G. ...............;<br />

- considerato che le due cause in oggetto sono oggettivamente e soggettivamente<br />

connesse;<br />

- ritenuta l’opportunità della riunione dei due procedimenti di cui sopra per ragioni di<br />

economia processuale;<br />

- sentite le parti che nulla hanno avuto da opporre alla riunione<br />

visto l’art. 274, 1º co., c.p.c.<br />

ordina<br />

la riunione dei due procedimenti in epigrafe indicati, disponendo che il fascicolo rela


tivo alla causa iscritta al R.G. n. ............... venga inserito nel fascicolo della causa iscritta<br />

al R.G. n. ...............<br />

Si comunichi la presente ordinanza alle parti.<br />

Data ...............<br />

Capitolo terzo - Fase di trattazione 75<br />

Firma del cancelliere Firma del Giudice di Pace<br />

15. Atto di citazione in riassunzione di causa cancellata dal ruolo<br />

UFFICIO DEL GIU<strong>DI</strong>CE <strong>DI</strong> PACE <strong>DI</strong> ...............<br />

Atto di citazione in riassunzione<br />

Il signor ..............., nato a ..............., il ..............., C.F. ..............., residente in<br />

..............., via ..............., n. ..............., elettivamente domiciliato in ..............., via<br />

..............., n. ..............., presso lo studio dell’Avv. ............... che lo rappresenta e difende<br />

per procura in data odierna rilasciata a margine del presente atto<br />

Premesso<br />

- Con atto di citazione notificato in data ..............., il signor ............... citava in giudizio<br />

il signor ............... e la Compagnia Assicurazioni ..............., per sentirli condannare in<br />

solido tra loro al pagamento di euro ..............., a titolo di risarcimento danni materiali<br />

con riferimento al sinistro verificatosi in data ............... in ............... tra l’autovettura tipo<br />

..............., targata ..............., di proprietà e condotta dal signor ..............., e l’autovettura<br />

tipo ..............., targata ..............., di proprietà e condotta dal signor ...............;<br />

- La suddetta causa veniva iscritta al R.G. n. ...............;<br />

- Nessuna delle parti compariva alla prima udienza del ............... e a quella successivamente<br />

fissata del ..............., con la conseguenza che il Giudice di Pace adito disponeva<br />

la cancellazione della causa dal ruolo con ordinanza in data ...............;<br />

-Èintenzione del signor ............... riproporre le medesime domande di cui all’atto di<br />

citazione notificato in data ..............., e all’uopo, nei termini e con le modalità di cui all’art.<br />

307, 1º co., c.p.c., riassume con il presente atto il procedimento già iscritto al R.G.<br />

n. ...............<br />

Tutto ciò premesso, il signor ..............., rappresentato e difeso come sopra<br />

il signor ..............., residente in ..............., via ..............., e la Compagnia Assicurazioni<br />

..............., in persona del suo legale rappresentante pro tempore, con sede in<br />

..............., via ..............., n. ..............., a comparire innanzi all’Ufficio del Giudice di Pace<br />

di ..............., giudice designando, all’udienza del ..............., ore di rito, con l’invito a costituirsi<br />

nel termine e nelle forme di legge, con l’avvertimento che, in difetto di costitu-<br />

cita


76<br />

zione, si procederà in loro legittima declaranda contumacia per ivi sentire accogliere le<br />

seguenti<br />

Voglia il Giudice di Pace Ill.mo,<br />

conclusioni<br />

respinta ogni contraria istanza, eccezione e deduzione;<br />

riservata ogni ragione, diritto ed azione del conchiudente in questa come in ogni altra<br />

opportuna sede;<br />

previa ammissione, ove ritenuto necessario, di idonea CTU tecnica diretta ad accertare<br />

l’entità dei danni riportati dall’autovettura attorea in conseguenza del sinistro per cui<br />

è causa;<br />

previa ammissione delle prove per interrogatorio formale e testi sui capi di prova già<br />

dedotti con l’atto di citazione notificato in data ............... ed infra ritrascritti;<br />

accertare e dichiarare che il sinistro per cui è causa si è verificato per esclusiva responsabilità<br />

del signor ..............., e, di conseguenza, dichiarare tenuti e condannare i<br />

convenuti, in solido tra loro, al risarcimento, in favore del signor ..............., dell’importo<br />

di euro ..............., oltre gli interessi legali dal fatto al saldo.<br />

Con il favore delle spese tutte di giudizio e patrocinio, oltre il rimborso spese generali<br />

ex art. 15 tariffa forense ed IVA e CPA sugli imponibili.<br />

1) ...............<br />

2) ...............<br />

3) ...............<br />

sezione prima - procedimento civile davanti al giudice di pace<br />

Capitoli di prova per interrogatorio e testi<br />

Si indicano a testi: signor ..............., residente in ..............., via ...............,<br />

n. ...............; agente Polizia Municipale di ..............., c/o Polizia Municipale di ...............,<br />

via ..............., n. ...............<br />

Si producono:<br />

1) Fattura Carrozzeria ...............;<br />

2) Relazione di accertamento Polizia Municipale di ...............;<br />

3) Lettera r.r. in data ...............<br />

Ai fini del pagamento del contributo unificato si dichiara che il valore della presente<br />

causa è ricompreso nello scaglione da euro ............... a euro ...............<br />

Luogo e data Firma dell’Avvocato


16. Istanza per l’assunzione di prova delegata<br />

Ill.mo Signor Presidente<br />

TRIBUNALE <strong>DI</strong> ...............<br />

Istanza ex art. 203 c.p.c.<br />

L’Avv. ..............., con studio in ..............., via ..............., n. ..............., difensore in<br />

giudizio del signor ..............., residente in ..............., via ..............., n. ..............., ed elettivamente<br />

domiciliato, ai fini dell’espletamento del presente incombente processuale,<br />

presso lo studio dell’Avv. ..............., in ..............., corso ..............., n. ...............<br />

Premesso<br />

- che è pendente di fronte all’Ufficio del Giudice di Pace di ..............., Giudice dott.<br />

..............., causa R.G. n. ..............., promossa dal signor ............... nei confronti della signora<br />

...............;<br />

- che con ordinanza in data ............... (di cui si produce copia autentica) il Giudice di<br />

Pace dott. ..............., ha delegato il Tribunale di ............... per l’assunzione della prova<br />

testimoniale del signor ..............., residente in ..............., P.zza ..............., n. ...............,<br />

assegnando termine di sessanta giorni dalla comunicazione di tale ordinanza per l’espletamento<br />

della prova, con rinvio della causa al ...............;<br />

Ciò premesso, l’Avv. ...............,<br />

chiede<br />

che l’Ill.mo Tribunale di ............... voglia fissare udienza per l’assunzione della prova<br />

delegata, di cui in premessa innanzi a sé, concedendo termine per la notifica dell’emanando<br />

decreto alla controparte.<br />

Si producono:<br />

1) copia autentica del verbale di udienza del ............... con pedissequa ordinanza;<br />

2) fascicolo di causa.<br />

Luogo e data<br />

Capitolo terzo - Fase di trattazione 77<br />

Delega ai sensi dell’art. 108 disp. att. c.p.c. - elezione di domicilio<br />

Firma dell’Avvocato<br />

Ai fini del presente procedimento dichiaro di eleggere domicilio presso l’Avv.<br />

..............., in ..............., corso ..............., n. ..............., che, ai sensi dell’art. 108 disp.<br />

att. c.p.c., autorizzo a partecipare alla prova delegata.<br />

Luogo e data Firma dell’Avvocato


78<br />

17. Ordinanza ammissiva di prova delegata<br />

UFFICIO DEL GIU<strong>DI</strong>CE <strong>DI</strong> PACE <strong>DI</strong> ...............<br />

Ordinanza nella causa iscritta al R.G.<br />

Il Giudice di Pace dott. ..............., sciogliendo la riserva assunta all’udienza del<br />

...............<br />

- ritenuto che l’escussione del teste ..............., richiesta da parte attrice, sia essenziale<br />

ai fini della presente causa;<br />

- preso atto che il signor ............... è residente in ............... e non può, a causa di<br />

documentate ragioni di salute, spostarsi dal luogo di residenza;<br />

accoglie l’istanza di prova delegata formulata da parte attrice, e, all’uopo, delega il<br />

Tribunale di ..............., in composizione monocratica, all’assunzione della prova testimoniale<br />

del signor ............... sui capi di prova 1-2-3-4 di cui all’atto di citazione in data<br />

...............<br />

Concede per l’assunzione della prova in oggetto termine sino al ............... e fissa per<br />

la prosecuzione del giudizio innanzi a sé l’udienza del ............... ore ............... per la disamina<br />

della prova delegata medesima.<br />

Data ...............<br />

Firma del cancelliere Firma del Giudice di Pace<br />

18. Verbale di udienza con assunzione di prova testimoniale<br />

Promossa da<br />

sezione prima - procedimento civile davanti al giudice di pace<br />

UFFICIO DEL GIU<strong>DI</strong>CE <strong>DI</strong> PACE <strong>DI</strong> ...............<br />

Verbale di udienza nella causa iscritta al R.G. n. ...............<br />

............... rappresentato e difeso dall’Avv. ...............<br />

contro<br />

............... rappresentato e difeso dall’Avv. ...............<br />

Oggetto: risarcimento danni<br />

attore<br />

convenuto<br />

All’udienza del ............... avanti all’Ufficio del Giudice di Pace di ..............., dott.<br />

..............., sono presenti i legali delle parti costituite.


Il Giudice procede, quindi, all’escussione dei testi ammessi così come specificato nell’ordinanza<br />

in data ...............<br />

Viene introdotto il primo teste il quale, dopo avere prestato il giuramento di rito previsto<br />

dall’art. 251 c.p.c., dichiara quanto segue: ‘‘Mi chiamo ..............., nato a ...............,<br />

il ..............., residente in ..............., di professione ..............., non ho rapporti di debito o<br />

credito con le parti’’. Con riferimento al capo 1 dell’atto di citazione risponde ‘‘È vero’’;<br />

con riferimento al capo 2 risponde ‘‘Non è vero. L’autovettura condotta dal signor<br />

............... procedeva a velocità moderata ...............’’ ...............<br />

Letto confermato e sottoscritto.<br />

Firma del teste<br />

L’Avv. ............... esibisce atto di intimazione testi regolarmente notificato al signor<br />

..............., non presentatosi all’odierna udienza, e chiede che venga fissata udienza per<br />

la prosecuzione delle prove. L’Avv. ............... si rimette.<br />

Il Giudice, preso atto, rinvia la causa al ............... per l’escussione del signor<br />

..............., precisando che, qualora il teste non si presenti neppure a quell’udienza ne disporrà<br />

l’accompagnamento coattivo nonché la condanna al pagamento della pena pecuniaria<br />

ex art. 255 c.p.c.<br />

19. Verbale di udienza con formulazione di istanze istruttorie<br />

Promossa da<br />

UFFICIO DEL GIU<strong>DI</strong>CE <strong>DI</strong> PACE <strong>DI</strong> ...............<br />

Verbale di udienza nella causa iscritta al R.G. n. ...............<br />

............... rappresentato e difeso dall’Avv. ...............<br />

contro<br />

............... rappresentato e difeso dall’Avv. ...............<br />

Oggetto: risarcimento danni<br />

Capitolo terzo - Fase di trattazione 79<br />

Firma del Giudice di Pace<br />

attore<br />

convenuto<br />

All’udienza del ............... avanti all’Ufficio del Giudice di Pace di ..............., dott.<br />

..............., sono presenti per parte attrice l’Avv. ..............., e per parte convenuta l’Avv.<br />

...............<br />

Il Giudice, considerata l’impossibilità di esperire il tentativo di conciliazione previsto


80<br />

dall’art. 320, 1º co., c.p.c., stante l’assenza dei signori ............... e ............... personalmente,<br />

invita i legali delle parti a formulare le rispettive istanze istruttorie.<br />

L’Avv. ............... chiede l’ammissione delle prove per interpello e testi così come dedotte<br />

nell’atto introduttivo del presente giudizio; l’Avv. ............... insiste per l’ammissione<br />

delle prove per interpello e testi di cui alla comparsa di costituzione e risposta, si oppone<br />

a quelle avversarie per i motivi evidenziati sub ............... del medesimo atto difensivo,<br />

con richiesta di prova contraria con i testi già indicati.<br />

Il Giudice, preso atto, con riferimento alle istanze istruttorie attoree, ammette le prove<br />

per interrogatorio formale e testi sui capi 1-2-3 di cui all’atto di citazione; non ammette<br />

il capo 4 in quanto relativo a circostanza non contestata ed il capo 5 in quanto contenente<br />

giudizi o valutazioni ai testi preclusi. Con riguardo alle istanze istruttorie formulate<br />

da parte convenuta, il Giudice ammette le prove per interpello e testi sui capi 1-2 di cui<br />

alla comparsa di costituzione e risposta; non ammette i capi 3-4-5 in quanto relativi a circostanze<br />

già provate documentalmente.<br />

La causa viene, quindi, rinviata al ............... ore ............... per l’interrogatorio formale<br />

delle parti e l’escussione dei testi (limitatamente a due per parte).<br />

Firma del Giudice di Pace<br />

20. Verbale di udienza con nomina del consulente tecnico d’ufficio<br />

Promossa da<br />

sezione prima - procedimento civile davanti al giudice di pace<br />

UFFICIO DEL GIU<strong>DI</strong>CE <strong>DI</strong> PACE <strong>DI</strong> ...............<br />

Verbale di udienza nella causa iscritta al R.G. n. ...............<br />

............... rappresentato e difeso dall’Avv. ...............<br />

contro<br />

............... rappresentato e difeso dall’Avv. ...............<br />

Oggetto: risarcimento danni<br />

attore<br />

convenuto<br />

All’udienza del ............... avanti all’Ufficio del Giudice di Pace di ..............., dott.<br />

..............., sono presenti per parte attrice l’Avv. ..............., e per parte convenuta l’Avv.<br />

..............., i quali concordemente chiedono l’ammissione di CTU tecnico-ricostruttiva volta<br />

a determinare l’entità dei danni riportati dall’autovettura attorea a seguito del sinistro<br />

per cui è causa.<br />

Il Giudice di Pace, preso atto, accoglie l’istanza formulata dalle parti e nomina quale


consulente tecnico d’ufficio l’Ing. ..............., con studio in ...............; fissa per il conferimento<br />

dell’incarico e la formulazione del quesito l’udienza del ............... ore ...............<br />

Firma del Giudice di Pace<br />

21. Verbale di udienza con assunzione dell’incarico da parte del consulente<br />

tecnico d’ufficio<br />

Promossa da<br />

Capitolo terzo - Fase di trattazione 81<br />

UFFICIO DEL GIU<strong>DI</strong>CE <strong>DI</strong> PACE <strong>DI</strong> ...............<br />

Verbale di udienza nella causa iscritta al R.G. n. ...............<br />

............... rappresentato e difeso dall’Avv. ...............<br />

contro<br />

............... rappresentato e difeso dall’Avv. ...............<br />

attore<br />

convenuto<br />

Oggetto: risarcimento danni<br />

All’udienza del ............... avanti all’Ufficio del Giudice di Pace di ..............., dott.<br />

..............., sono presenti per parte attrice l’Avv. ..............., e per parte convenuta l’Avv.<br />

...............<br />

È presente anche il Consulente Tecnico d’Ufficio, dott. ..............., nominato dal Giudice<br />

con l’ordinanza in data ..............., il quale dichiara di accettare l’incarico e presta il<br />

giuramento di rito di cui all’art. 193 c.p.c.<br />

Il Giudice, sentite le parti, formula il seguente quesito:<br />

‘‘Esaminati gli atti, presa visione della documentazione prodotta dalle parti e contenuta<br />

nei fascicoli di parte, e prescindendo da quella eventualmente prodotta in prosieguo<br />

di causa senza espressa rimessione in termini da parte del Giudice di Pace, compiuti<br />

tutti gli accertamenti, anche diagnostici e specialistici, che riterrà opportuni, avvalendosi,<br />

ove necessario, di ausiliari, vistato il signor ..............., dica il CTU:<br />

1) se dal sinistro stradale per cui è causa siano derivate lesioni al periziando, indicandone<br />

in caso affermativo la natura e l’entità;<br />

2) se le lesioni riportate siano compatibili con il corretto uso delle cinture di sicurezza<br />

e nel caso di incompatibilità, precisi, ove possibile, quali sarebbero stati i postumi in caso<br />

di uso corretto delle cinture e l’incidenza sulla determinazione del danno stante il mancato<br />

uso delle stesse;<br />

3) se sia derivata un’invalidità temporanea indicando, in caso affermativo:


82<br />

sezione prima - procedimento civile davanti al giudice di pace<br />

- durata dell’invalidità in regime di ricovero ospedaliero,<br />

- durata della residua invalidità totale;<br />

- durata e grado dell’invalidità parziale;<br />

4) se siano derivati postumi di invalidità permanente costituenti compromissione della<br />

validità psico-fisica del soggetto, indicandone in caso affermativo i criteri di determinazione<br />

e l’incidenza percentuale;<br />

5) se tali postumi abbiano ridotto o fatto venire meno la capacità del periziando di<br />

attendere all’attività lavorativa svolta all’epoca del sinistro, o, se pur non riflettendosi sulla<br />

capacità lavorativa, abbiano reso la medesima più usurante;<br />

6) se l’ammontare delle spese mediche sostenute dal periziando sia congruo e pertinente’’.<br />

Il CTU chiede ed ottiene termine di sessanta giorni dall’inizio delle operazioni peritali<br />

per il deposito dell’elaborato peritale. Nell’elaborato peritale dovranno essere inserite anche<br />

le osservazioni dei consulenti tecnici di parte ed il loro assenso o dissenso rispetto alle<br />

conclusioni raggiunte. Il CTU dichiara di iniziare le operazioni peritali il giorno<br />

..............., ore ..............., presso il proprio studio in ...............<br />

Al CTU viene concesso fondo spese pari a euro ..............., a carico del periziando.<br />

Parte attrice designa quale consulente di parte il dott. ..............., con studio in<br />

...............; parte convenuta designa quale consulente di parte il dott. ..............., con studio<br />

in ...............<br />

Il Giudice di Pace fissa udienza per la disamina della CTU al ............... ore ...............<br />

Le parti sono autorizzate a ritirare i rispettivi fascicoli di parte che sono contestualmente<br />

consegnati al CTU.<br />

Firma del CTU Firma del Giudice di Pace<br />

RIFERIMENTI NORMATIVI<br />

artt. 28, 40, 105, 107, 116, 164, 184 bis, 185, 203, 268, 270, 274, 281 ter, 292,<br />

295 e ss., 299 e ss., 306 e ss., 311, 319, 320 e 420 c.p.c.; art. 59 disp. att.<br />

c.p.c.; l. 24.11.1981, n. 689, artt. 22 bis e 23; l. 21.2.2006, n. 102, art. 3.<br />

COMMENTO<br />

Sommario: 1. Udienza di comparizione - 2. Chiamata in causa del terzo - intervento del terzo - 3.<br />

Preclusioni processuali - 4. Cause connesse e riunione - 5. Istruzione probatoria - 6. Vicende<br />

anomale del processo


1. Udienza di comparizione<br />

Capitolo terzo - Fase di trattazione 83<br />

L’udienza di cui all’art. 320 c.p.c. (valeadirelaprimaudienzafissata<br />

dopo l’iscrizione a ruolo della causa) è sostanzialmente udienza di comparizione<br />

e trattazione.<br />

Nel corso della suddetta udienza, anche se la disposizione in esame non<br />

lo prescrive espressamente, il giudice di pace ha il compito di verificare<br />

d’ufficio, così come avviene nella prima udienza del procedimento innanzi<br />

al tribunale, la regolarità del contraddittorio invitando le parti a sanare<br />

eventuali irregolarità, nonché a verificare la sussistenza della sua giurisdizione,<br />

oltre che della sua competenza inderogabile. Nel verificare la regolare<br />

costituzione delle parti, il giudice deve, tra l’altro, qualora necessario,<br />

provvedere alla dichiarazione di contumacia che, ai sensi dell’art. 59 disp.<br />

att. c.p.c., non può essere pronunciata se non dopo che sia trascorsa un’ora<br />

dall’apertura dell’udienza (trattasi di peculiarità del procedimento innanzi<br />

al giudice di pace che non trova applicazione nel processo ordinario<br />

innanzi al tribunale).<br />

L’art. 320 c.p.c. prevede, poi, che il giudice proceda all’interrogatorio<br />

libero delle parti e tenti di addivenire alla conciliazione delle medesime.<br />

Trattasi, nella specie, di attività processuali obbligatorie; sotto tale profilo,<br />

l’art. 320 c.p.c., 1º co., si discosta, quindi, in modo evidente dall’art.<br />

185 c.p.c., 1º co. (così come modificato dalla l. 28.12.2005, n. 263), che, nel<br />

procedimento innanzi al tribunale, prevede la facoltatività di detti incombenti.<br />

Ciononostante la giurisprudenza ha statuito che l’omissione del tentativo<br />

di conciliazione e/o dell’interrogatorio libero delle parti non è causa di<br />

nullità della sentenza, ovvero del procedimento, a meno che ciò non abbia<br />

concretamente arrecato pregiudizio al diritto di difesa delle parti (Cass.<br />

civ., sez. III, 10.2.2003, n. 1938).<br />

All’udienza ex art. 320 c.p.c. è quindi necessario che le parti compaiano<br />

personalmente, a meno che non nominino un rappresentante ai sensi<br />

dell’art. 317 c.p.c. (anche al fine di rendere l’interrogatorio libero). La<br />

mancata comparizione delle parti ovvero la mancata conoscenza dei fatti<br />

da parte del rappresentante non è espressamente sanzionata, ma le suddette<br />

circostanze possono essere valutate come argomenti di prova dal<br />

giudice ai sensi dell’art. 116 c.p.c. Diversamente nel caso di causa in materia<br />

di risarcimento danni per morte o lesioni cagionati da sinistri stradali,<br />

per le quali, stante il rinvio operato dall’art. 3, l. 21.2.2006, n. 102, alle<br />

norme processuali del rito del lavoro, l’art. 420 c.p.c. espressamente sanziona<br />

la mancata comparizione personale (senza giustificato motivo) delle


84<br />

sezione prima - procedimento civile davanti al giudice di pace<br />

parti, nonché la mancata conoscenza (senza gravi ragioni) dei fatti di causa<br />

da parte del rappresentante.<br />

Si evidenzia, peraltro, che il tentativo di conciliazione può essere esperito<br />

anche in un momento successivo all’udienza di trattazione.<br />

In ogni caso, nell’ipotesi in cui la conciliazione medesima riesca, di essa<br />

si deve redigere processo verbale (sottoscritto dalle parti e dal giudice)<br />

che, così come prescritto dall’art. 185 c.p.c. espressamente richiamato, costituisce<br />

titolo esecutivo.<br />

Qualora, invece, il tentativo di conciliazione non riesca per qualsiasi<br />

motivo, il giudice deve invitare le parti a precisare in modo definitivo i fatti<br />

posti a fondamento delle rispettive domande, difese ed eccezioni, nonché<br />

a produrre documenti e a richiedere i mezzi di prova da assumere.<br />

La precisazione dei fatti comprenderebbe la possibilità di allegare fatti<br />

nuovi (rispetto a quelli dedotti nei rispettivi atti difensivi); in tal senso si è<br />

pronunciata la giurisprudenza maggioritaria, la quale ha ritenuto che, in<br />

conformità al principio di massima semplificazione del giudizio innanzi al<br />

giudice di pace, sia consentito alle parti integrare i fatti già dedotti ed allegarne<br />

di nuovi nei limiti temporali di cui all’art. 320 c.p.c. (Cass. civ., sez.<br />

I, 13.4.2005, n. 7685 e Cass. civ., sez. III, 25.8.2006, n. 18498). Resta, invece,<br />

fermo il divieto di formulare domande nuove, a meno che non siano<br />

conseguenza delle difese svolte dalla controparte.<br />

2. Chiamata in causa del terzo - intervento del terzo<br />

La circostanza che il convenuto non debba costituirsi anticipatamente<br />

(si veda l’art. 319 c.p.c.), comporta che egli può, alla prima udienza di<br />

trattazione, provvedere alla chiamata in causa del terzo, nonché proporre<br />

domanda riconvenzionale.<br />

Per inciso si ricorda che, secondo quanto prescritto dall’art. 292 c.p.c.,<br />

1º co., le comparse contenenti domande nuove o riconvenzionali sono notificate<br />

personalmente al contumace nei termini stabiliti dal giudice con<br />

apposita ordinanza. Al riguardo si evidenzia che, in caso di mancata notifica<br />

dei suddetti atti, il contumace può costituirsi eccependo la violazione<br />

del principio del contraddittorio, secondo il combinato disposto degli artt.<br />

101 e 292 c.p.c., con conseguente nullità degli atti processuali fino a quel<br />

momento posti in essere nel corso del giudizio.<br />

Per quanto concerne la chiamata in causa del terzo, si ritiene applicabile<br />

l’art. 269 c.p.c., 3º co., con conseguente differimento dell’udienza. Anchel’attorepuòessere<br />

autorizzato dal giudice alla chiamata di terzo (formulata<br />

all’udienza di trattazione) quando ciò sia giustificato dalle difese<br />

di controparte (Cass. civ., sez. III, 7.7.2005, n. 14314).


La chiamata in causa di terzo può essere, altresì, ordinata dal giudice di<br />

pace ex art. 107 c.p.c. in ogni momento del giudizio e, quindi, anche dopo<br />

l’esaurimento dell’istruttoria orale.<br />

Il terzo, peraltro, può decidere di partecipare (di propria iniziativa) al<br />

giudizio mediante intervento adesivo autonomo, ai sensi degli artt. 105 e<br />

268 c.p.c., sino alla precisazione delle conclusioni. Ciononostante, il terzo<br />

interveniente non può sottrarsi alle preclusioni di cui all’art. 320 c.p.c., 4º<br />

co., e, di conseguenza, non può espletare attività processuali dalle quali è<br />

ormai decaduto.<br />

3. Preclusioni processuali<br />

Capitolo terzo - Fase di trattazione 85<br />

La prima udienza di trattazione costituisce il termine di preclusione ultimo<br />

entro il quale le parti possono proporre istanze ed eccezioni: in particolare,<br />

entro l’udienza in esame devono, a pena di decadenza, essere sollevate<br />

l’eccezione di incompetenza per materia, per valore e per territorio<br />

nei casi di cui all’art. 28 c.p.c., nonchél’eccezione relativa al difetto di<br />

giurisdizione nei confronti di convenuto che non sia né residente né domiciliato<br />

in Italia. Entrambe le suddette eccezioni devono essere formulate,<br />

a pena di decadenza, non oltre la prima udienza e prima di qualsiasi<br />

altra difesa, nella comparsa di costituzione e risposta, o nella dichiarazione<br />

orale da inserire a verbale (Cass. civ., sez. II, 7.7.2004, n. 12476). Entro<br />

la suddetta udienza deve, altresì, essere proposta l’eccezione di prescrizione.<br />

A norma dell’art. 320 c.p.c., 4º co., il giudice di pace può, in via eccezionale,<br />

fissare una seconda udienza, per la produzione di documenti o la<br />

richiesta di ulteriori mezzi di prova. Occorre evidenziare che tale rinvio<br />

(cui nella prassi si fa frequente ricorso) è consentito solo quando sia reso<br />

necessario dalle attività svolte in prima udienza, ma non per sanare precedenti<br />

decadenze, né per modificare il thema decidendum introducendo<br />

in via surrettizia nuovi elementi di fatto.<br />

È opportuno, comunque, rilevare che, così come precisato dalla giurisprudenza,<br />

del differimento dell’udienza previsto dall’art. 320 c.p.c., 4º co.,<br />

possono usufruire soltanto le parti costituite in giudizio, con l’ovvia conseguenza<br />

che al convenuto rimasto contumace alla prima udienza, è consentito<br />

soltanto, all’udienza successiva, svolgere difese consistenti nella<br />

mera contestazione delle avverse pretese; essendogli, invece, preclusa la<br />

formulazione di istanze, eccezioni e deduzioni istruttorie da proporsi entroenonoltrelaprimaudienza(Cass.<br />

civ., sez. III, 29.3.2006, n. 7238).


86<br />

sezione prima - procedimento civile davanti al giudice di pace<br />

4. Cause connesse e riunione<br />

Ad integrazione di quanto osservato nel paragrafo precedente con riguardo<br />

alle preclusioni processuali, si rileva che entro la prima udienza deve,<br />

altresì, essere eccepita, ovvero rilevata d’ufficio, la connessione così come<br />

prescritto dall’art. 40 c.p.c., 2º co. In particolare, a norma del settimo<br />

comma della diposizione de qua, se cause connesse per i motivi di cui agli<br />

artt. 31, 32, 34, 35 e 36 c.p.c., sono proposte innanzi al tribunale e al giudice<br />

di pace, quest’ultimo deve, anche d’ufficio, procedere alla pronuncia<br />

della connessione in favore del tribunale. Secondo quanto prescritto dall’art.<br />

274 c.p.c., poi, nel caso in cui i procedimenti relativi alle cause connesse<br />

pendano innanzi al medesimo giudice 1 , questi potrà disporne d’ufficio<br />

la riunione; diversamente nell’ipotesi in cui le cause connesse pendano<br />

innanzi a giudici diversi del medesimo ufficio giudiziario, sarà il coordinatore<br />

dell’ufficio del giudice di pace a disporre con decreto (sentite le parti)<br />

che le cause vengano chiamate alla medesima udienza davanti al primo<br />

giudice adito, per i provvedimenti opportuni. A quel punto, il giudice di<br />

pace (davanti al quale sono chiamate le cause connesse) può discrezionalmente<br />

decidere se procedere alla riunione delle stesse, ovvero alla trattazione<br />

congiunta, tenuto conto degli effettivi elementi di connessione tra le<br />

cause, nonché del loro stato di avanzamento. Per inciso, si ricorda che la<br />

eventuale riunione di due procedimenti connessi non incide sull’autonomia<br />

dei singoli giudizi (con la conseguenza, tra l’altro, che le prove acquisite in<br />

una causa non possono essere utilizzate anche nell’altra).<br />

5. Istruzione probatoria<br />

Per quanto concerne l’attività istruttoria innanzi al giudice di pace,<br />

stante la mancanza di qualsiasi disciplina speciale in materia, ad essa, sulla<br />

base del richiamo dell’art. 311 c.p.c., si applicano, in quanto compatibili,<br />

le disposizioni relative al procedimento davanti al tribunale, sia con riferimento<br />

ai criteri di ammissibilità dei mezzi di prova, sia in ordine alle<br />

modalità della loro assunzione. In particolare, si ritengono applicabili al<br />

processo qui in esame: l’art. 203 c.p.c. in materia di assunzione della prova<br />

delegata; l’art. 281 ter c.p.c. relativo al potere del giudice di disporre<br />

d’ufficio la prova testimoniale quando le parti nell’esposizione dei fatti si<br />

siano riferite a persone che paiono conoscere la verità; l’art. 184 ter c.p.c.,<br />

1 Si precisa che, nell’ipotesi in cui due procedimenti tra le medesime parti e con il medesimo<br />

oggetto vengano instaurati innanzi ad organi giurisdizionali diversi, il giudice successivamente<br />

adito, a norma dell’art. 39 c.p.c., 1º co., deve pronunciare apposita sentenza di litispendenza e<br />

disporre con ordinanza la cancellazione della causa dal ruolo.


che consente di rimettere in termini la parte decaduta per fatto ad essa<br />

non imputabile.<br />

Con riguardo alle produzioni documentali, come già evidenziato sub 3,<br />

si precisa che esse sono consentite soltanto entro la prima udienza di trattazione,<br />

ovvero entro l’udienza successiva fissata dal giudice ai sensi dell’art.<br />

320 c.p.c., 4º co.<br />

6. Vicende anomale del processo<br />

Capitolo terzo - Fase di trattazione 87<br />

Esaurita la disamina del normale iter della fase di trattazione, si ritiene<br />

opportuno, a questo punto, soffermarsi brevemente sulle vicende c.d. anomale<br />

del procedimento civile innanzi al giudice di pace, quali, ad esempio,<br />

la sospensione, l’interruzione oppure l’estinzione del processo. In merito,<br />

si ricorda che, come già evidenziato nella parte dedicata ai principi generali<br />

sub 3 (capitolo 1), risultano applicabili al procedimento innanzi al giudice<br />

di pace le relative norme del processo innanzi al tribunale, ed in particolare<br />

gli artt. 295 e ss., 299 e ss., 181 e 306 e ss., c.p.c.<br />

In particolare, con riferimento alla sospensione, si osserva che, nei giudizi<br />

civili pendenti innanzi al giudice di pace ed inerenti sinistri stradali,<br />

può essere di interesse di una parte formulare l’istanza di sospensione prevista<br />

dall’art. 295 c.p.c. per la cosiddetta pregiudiziale penale.<br />

Nell’ipotesi di mancata comparizione delle parti a due udienze successive<br />

(si vedano artt. 309 e 181 c.p.c.), come anche nel caso di mancata costituzionedientrambelepartineiterministabiliti(art.<br />

171 c.p.c.), di mancata<br />

rinnovazione della citazione ordinata dal giudice (art. 164 c.p.c., 2º<br />

co.), di mancata chiamata in causa del terzo ordinata dal giudice (art. 270<br />

c.p.c., 2º co.), il giudice di pace pronuncia, con ordinanza non impugnabile<br />

la cancellazione della causa dal ruolo.<br />

Una volta pronunciata la cancellazione della causa dal ruolo, la causa<br />

può essere riassunta davanti allo stesso giudice entro un anno a norma dell’art.<br />

307 c.p.c., 1º co., pena l’estinzione del processo.<br />

Si rileva, infine, che, diversamente dalla sospensione e dalla interruzione<br />

(per le quali gli artt. 297 e 303 c.p.c. prevedono specifiche modalità<br />

per la prosecuzione del giudizio), l’estinzione è una situazione processuale<br />

definitiva, che si verifica nell’ipotesi in cui vi sia formale rinuncia agli<br />

atti del giudizio di una parte ed accettazione delle altre parti costituite,<br />

ovvero nel caso di inattività delle parti, così come previsto rispettivamente<br />

dagli artt. 306 e 307 c.p.c.


88<br />

sezione prima - procedimento civile davanti al giudice di pace<br />

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI<br />

Auletta F., Il giudice di pace, il giudice unico e l’art. 203 c.p.c., inGiust. civ.,<br />

2001, I, 1119; Barbuto M., Il processo civile davanti al Giudice di Pace, Milano,<br />

1994; Consolo C., Rito del lavoro, lesioni personali nella r.c.a. e lezioni processuali<br />

di fine legislatura, inCorriere giur., 2006, 499; Consolo C., Luiso F. P. (a cura di),<br />

Art. 322 c.p.c., inCodice di procedura civile commentato, Milano, 2007; Mandrioli<br />

C., Diritto processuale civile, II, Torino, 2006; Montesano L., Arieta G., Trattato di<br />

diritto processuale civile - Principi generali - Rito ordinario di cognizione, I, 2, Padova,<br />

2002; Stella Richter G., Stella Richter P., Rassegna di giurisprudenza del codice<br />

di procedura civile, II, 2, Milano, 2002.<br />

GIURISPRUDENZA<br />

§1. Udienza di comparizione<br />

Cass. civ., sez. III, 10.2.2003, n. 1938, inGius, 2003, 11, 1218<br />

In tema di procedimento dinanzi al giudice di pace, l’art. 320 c.p.c. non sanziona con la<br />

nullità del processo, né della sentenza che lo conclude, l’ipotesi di mancato espletamento<br />

dell’interrogatorio libero delle parti da parte del giudice.<br />

Cass. civ., sez. I, 13.4.2005, n. 7685, inMass. Giur. it., 2005<br />

In relazione al giudizio davanti al Giudice di pace il contenuto dell’atto di citazione è disciplinato<br />

esclusivamente dall’art. 318 c.p.c., il quale prescrive che il medesimo deve contenere<br />

l’indicazione del giudice e delle parti, l’esposizione dei fatti e l’indicazione dell’oggetto<br />

e, in ottemperanza al principio di massima semplificazione delle forme di tale giudizio,<br />

è possibile integrare i fatti già dedotti ed allegare fatti nuovi entro i limiti temporali<br />

previsti dall’art. 320 c.p.c. Pertanto, l’atto di citazione deve ritenersi nullo solo nel caso<br />

in cui per la mancata o incompleta esposizione dei fatti non è possibile l’instaurazione<br />

del contraddittorio.<br />

Cass. civ., sez. III, 25.8.2006, n. 18498, inArch. giur. circolaz., 2007, 6, 668<br />

Pur essendo il procedimento dinanzi al giudice di pace disciplinato secondo criteri di<br />

‘‘ius singulare’’ rispetto al procedimento ordinario, sicché in esso non è configurabile<br />

una reale distinzione tra udienza di prima comparizione e prima udienza di trattazione,<br />

il relativo rito è comunque caratterizzato dal regime di preclusioni che assiste il procedimento<br />

dinanzi al tribunale, le cui disposizioni sono pur sempre applicabili in mancanza<br />

di diversa disciplina. Ne consegue che, non distinguendosi all’art. 320 c.p.c. tra udienza<br />

di prima comparizione e udienza di prima trattazione, e risultando nella prima udienza<br />

concentrata tutta l’attività processuale delle parti (e cioè la precisazione dei fatti, la produzione<br />

dei documenti e le richieste istruttorie), consentendosi (al quarto comma) il rinvio<br />

a successiva udienza solamente quando, in relazione all’attività svolta, risultino necessarie<br />

ulteriori produzioni o richieste di prove, la produzione documentale, laddove<br />

non sia avvenuta alla prima udienza, fissata ai sensi del suddetto quarto comma, rimane<br />

definitivamente preclusa, analogamente a quanto avviene nel processo avanti al tribunale<br />

ai sensi dell’art. 184 c.p.c.


§2. Chiamata in causa del terzo - intervento del terzo<br />

Cass. civ., sez. III, 7.7.2005, n. 14314, inArch. giur. circolaz., 2006, 7-8, 777<br />

La chiamata in causa del terzo, nel giudizio davanti al giudice di pace, non è disciplinata<br />

dalle norme dettate dagli artt. 167, 3º comma, e 269, 2º comma, c.p.c., per cui il convenuto<br />

che intende chiamare un terzo in causa non è tenuto a farne dichiarazione a pena<br />

di decadenza nella comparsa di risposta, ma può richiederla nella prima udienza di<br />

comparizione, ed anche in una udienza successiva, qualora in prima udienza il convenuto<br />

sia comparso di persona, e il giudice, senza opposizione dell’altra parte e senza svolgere<br />

alcuna attività, abbia spostato l’udienza per consentire in quella sede al convenuto<br />

di costituirsi, formulando in quella udienza domande ed eccezioni, ivi compresa l’istanza<br />

di chiamata in causa del terzo. Pertanto, deve ritenersi inammissibile il motivo di ricorso<br />

per cassazione avverso una sentenza di giudice di pace, con il quale si lamenti l’omesso<br />

esame di una riconvenzionale, indicandosi che essa era stata proposta nella comparsa di<br />

risposta (atto meramente facoltativo), senza specificare se in concreto si era formulata al<br />

giudice la richiesta di dar corso al suo esame (almeno riportandosi alla comparsa), atteso<br />

che ciò sarebbe dovuto avvenire in ossequio al principio della oralità.<br />

§3. Preclusioni processuali<br />

Capitolo terzo - Fase di trattazione 89<br />

Cass. civ., sez. II, 7.7.2004, n. 12476, inForo it., 2005, 1, 2466<br />

Nel procedimento dinanzi al giudice di pace la costituzione delle parti può avvenire con<br />

la massima libertà di forme in udienza o in cancelleria, secondo quanto previsto dall’art.<br />

319 c.p.c., che nella sua attuale formulazione corrisponde letteralmente, salvo il riferimento<br />

all’art. 316 in luogo dell’art. 312 c.p.c. per effetto della nuova numerazione degli<br />

articoli, all’abrogato art. 314 c.p.c., dal quale era disciplinata la costituzione delle parti<br />

nel giudizio dinanzi al pretore e al conciliatore; peraltro, se in relazione alla consentita<br />

libertà delle forme, non è sancita alcuna preclusione in relazione agli atti introduttivi,<br />

l’art. 320, 3º comma, c.p.c. nel prevedere che nella prima udienza le parti precisano definitivamente<br />

i fatti posti a base delle domande, difese ed eccezioni, producono i documenti<br />

e richiedono i mezzi di prova da assumere, stabilisce un sistema di preclusioni che<br />

non è disponibile neppure da parte del giudice con il differimento ad altra della prima<br />

udienza. Ne consegue che l’incompetenza per materia, per valore e per territorio nei casi<br />

previsti dall’art. 28 c.p.c. può essere eccepita dalla parte o rilevata d’ufficio non oltre la<br />

prima udienza.<br />

Cass. civ., sez. III, 29.3.2006, n. 7238, inMass. Giur. it., 2006<br />

Nel procedimento avanti al giudice di pace, l’art. 319 c.p.c. consente alle parti di costituirsi<br />

in cancelleria o in udienza, garantendo loro libertà di forme, sicché ben può il convenuto<br />

considerarsi esonerato dall’onere di presentare la comparsa di costituzione; peraltro,<br />

non distinguendo tra udienza di prima comparizione e udienza di prima trattazione,<br />

l’art. 320 c.p.c. concentra nella prima udienza tutta l’attività processuale delle parti (quali<br />

la precisazione dei fatti, la produzione dei documenti e le richieste istruttorie), consentendo<br />

(ai sensi del quarto comma) il rinvio a successiva udienza solamente quando, in relazione<br />

all’attività svolta, risultino necessarie ulteriori produzioni o richieste di prove. Ne<br />

consegue che all’udienza che venga tenuta successivamente alla prima rimane precluso<br />

al convenuto proporre domanda riconvenzionale, né, ove rimasto contumace alla prima<br />

udienza e costituitosi solo a quest’ultima, gli è consentito svolgere attività difensiva diver-


90<br />

sezione prima - procedimento civile davanti al giudice di pace<br />

sa dalla mera contestazione delle pretese avversarie e delle prove addotte a sostegno delle<br />

medesime, come pure gli è precluso di chiamare un terzo in causa. Le suindicate preclusioni<br />

processuali non sono derogabili nemmeno da parte del giudice di pace, che non<br />

può rinviare la prima udienza al fine di consentire alle parti l’espletamento di attività<br />

precluse, trovando tale sistema fondamento e ragione nell’esigenza di garantire la celerità<br />

e la concentrazione dei procedimenti civili, a tutela non solo dell’interesse del singolo ma<br />

anche di quello della collettività.

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