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Foto di: Alessandro Carpentieri, Maurizio Catini, Monica Di Marco,<br />

Mattia Foschetti, Valeria Pontremoli, Maria Paola Rosano<br />

serma dei Carabinieri cʼè lo storico<br />

casale della “Finanziera”, in<br />

cima allʼomonimo monte, attualmente<br />

sede del WWF. Nel parco<br />

è presente, con ingresso da via<br />

Salaria, anche una sede di Legambiente.<br />

Oppure ci si può imbattere<br />

nel Fienile, che osp<strong>it</strong>a il<br />

già c<strong>it</strong>ato maneggio della società<br />

Cascianese, o ancora le Scuderie<br />

reali, che il Comune vorrebbe trasformare<br />

nella sede del museo<br />

del giocattolo. Ed ancora la villa<br />

Reale, il casino Pallavicini meglio<br />

conosciuto come il tempio di<br />

Flora. Anticamente sulla collina<br />

oggi occupata da Forte Antenne<br />

sorgeva una c<strong>it</strong>tà, Antemnae appunto,<br />

(dal latino ante amnem,<br />

ossia davanti al fiume) dalla quale<br />

si dominava la confluenza di Tevere<br />

e Aniene.<br />

In estate la villa osp<strong>it</strong>a la manifestazione<br />

“Roma incontra il<br />

mondo”, festival di musica e culture<br />

che, nelle calde serate romane,<br />

sin dal 1994 osp<strong>it</strong>a artisti<br />

provenienti da ogni continente.<br />

Flora e fauna<br />

Lungo i circa 4 chilometri di percorso<br />

si offrono alla vista degli<br />

amanti del verde numerosi pini, ma<br />

anche lecci, olmi, allori, ulivi, aceri<br />

e pioppi. Forse più rare le querce,<br />

insieme a palme ed alberi tropicali<br />

non autoctoni ma ornamentali. Il<br />

nostro parco osp<strong>it</strong>a addir<strong>it</strong>tura una<br />

rarissima meta sequoia, albero acquatico<br />

importato dal Tibet negli<br />

anni ʼ40. Per la gioia dei bambini ci<br />

si imbatte in tantissimi scoiattoli,<br />

ghiotti di ghiande ma a quanto pare<br />

anche di merendine, mentre gli osservatori<br />

più attenti e pazienti potrebbero<br />

incontrare anche talpe,<br />

conigli selvatici e spettacolari istrici.<br />

I laghetti di Villa Ada<br />

Sono due i laghetti che trovano<br />

spazio allʼinterno di villa Ada,<br />

quello più piccolo si incontra<br />

quasi sub<strong>it</strong>o se si decide di entrare<br />

dallʼingresso principale in<br />

prossim<strong>it</strong>à di via Panama, quello<br />

del “pratone” per intenderci, come<br />

viene familiarmente chiamato da<br />

tutti il grande prato in discesa che<br />

ci accoglie entrando. Il secondo<br />

laghetto, più grande e spettacolare,<br />

si trova vicino allʼingresso in<br />

via di Ponte Salario, dove si possono<br />

noleggiare le bici o regalare<br />

ai bambini un giro in giostra. Nei<br />

mesi caldi è il luogo giusto per<br />

fare pace con il mondo, quando il<br />

sole si riflette sullʼacqua rendendola<br />

quasi dorata e gli alberi in<br />

fiore si specchiano nellʼacqua.<br />

Dalle numerose panchine lungo il<br />

lago (molte per la ver<strong>it</strong>à un poʼ disastrate)<br />

lo spettacolo è mozzafiato:<br />

si passano ore in pieno relax<br />

tra bambini che giocano e la vis<strong>it</strong>a<br />

di qualche papera del laghetto in<br />

cerca di un poʼ di molliche di<br />

pane. Quasi ci si dimentica di essere<br />

a pochi passi da casa!<br />

Simona Panattoni<br />

43<br />

PASSEGGIATE ESTIVE

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