l'editoriale - Webdiocesi
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6<br />
3.elemenTI eSSenzIAlI<br />
Alcuni spunti di riflessione<br />
In questa sezione si offrono degli spunti che aiutano a riflettere sugli obiettivi finali di un percorso<br />
educativo.<br />
1) Una doverosa premessa<br />
Si diventa genitori ed educatori per scelta, si accoglie un impegno con responsabilità e consapevolezza.<br />
E’ importante:<br />
>assumere l’impegno con responsabilità<br />
>approfondire le proprie motivazioni<br />
(e ogni tanto prendersi il tempo di ripensare alle motivazioni)<br />
>avere chiari gli obiettivi da raggiungere<br />
ed anche<br />
>cercare continuamente la “sintonia” tra genitori ed educatori.<br />
2) In questo impegno, con un cammino solidale, possiamo individuare gli elementi essenziali di<br />
ogni azione educativa<br />
a) Figli generati ad un’esistenza aperta alla felicità eterna.<br />
Ogni bambino nasce portando in sé il desiderio di una felicità che riempia tutto il suo cuore e che<br />
non lo abbandoni mai.<br />
Tocca ai cristiani, in questa società secolarizzata, riscoprire loro per primi e, poi, testimoniare che<br />
l’esistenza di un uomo ha un senso grande – anzi, eterno – perché è un irripetibile e gratuito atto<br />
d’amore che viene da Dio, unico vero Padre.<br />
b) Ci si realizza come figli dentro una relazione d’amore.<br />
La felicità sta in una relazione d’amore che gratuitamente accoglie.<br />
Il piccolo è nato dentro una relazione d’amore che abbraccia anche i genitori: la relazione personale<br />
con Dio Padre. I genitori e gli altri educatori umani hanno la grande missione di collaborare con<br />
l’opera dello Spirito Santo.<br />
c) Le comunità educanti: ambienti favorevoli a custodire la tradizione e favorire le relazioni educative.<br />
Il primo ambiente educativo è la famiglia che possiede una sua casa in cui si vivono relazioni e tradizioni<br />
stabili e affidabili.<br />
La famiglia lo conduce, fin da piccolo, a scoprire la comunità più vasta e fondativa che è la Chiesa.<br />
Nella Chiesa egli si trova inserito in un popolo in cammino.<br />
d) L’azione educativa deve aiutare a realizzare armonicamente tutte le dimensioni della persona.<br />
Ogni bambino è uno splendido e irripetibile progetto che chiede di essere sviluppato in pienezza e<br />
armonia. Per maturare i talenti che ha ricevuto ogni figlio ha bisogno di avere con sé una grande<br />
forza vitale: essa si chiama “Amore”.<br />
e) Il compimento dell’educazione è la realizzazione della propria vocazione.<br />
Un’opera educativa può dirsi riuscita quando conduce il minore ad essere adulto.<br />
Essere adulti significa arrivare alla capacità di fare scelte definitive sulle quali impegnare tutta la vita.<br />
Per il cristiano questo modo di vivere da adulti significa aderire alla propria vocazione.<br />
CHIeDIAmoCI<br />
> Quali sono a vostro avviso gli obiettivi e i compiti dell’educazione? Quali sono le dinamiche<br />
e i valori che rendono un’educazione buona?