Commento al testo

Lorenzo Lozzi Gallo, Commento grammaticale del Beowulf, vv. 2729-2751
testo inglese antico traduzione
Nú ic suna mínum syllan wolde
gúðgewǽdu þaér mé gifeðe swá
aénig yrfeweard æfter wurde
líce gelenge· ic ðás léode héold
fíftig wintra· næs sé folccyning
ymbesittendra ǽnig ðára
þé mec gúðwinum grétan dorste,
egesan ðéon· ic on earde bád
mǽlgesceafta· héold mín tela·
ne sóhte searoníðas né mé swór fela
áða on unriht· ic ðæs ealles mæg
feorhbennum séoc geféan habban
forðám mé wítan ne ðearf Waldend fíra
morðorbealo mága þonne mín sceaceð
líf of líce. Nú ðú lungre geong
hord scéawian under hárne stán,
Wígláf léofa, nú se wyrm ligeð,
swefeð sáre wund since beréafod
bío nú on ofoste þæt ic ǽrwelan
goldǽht ongite· gearo scéawige
swegle searogimmas þæt ic ðý séft mæge
æfter máððumwelan mín álǽtan
líf ond léodscipe þone ic longe héold.
“Ora io a mio figlio consegnare vorrei
le vesti di guerra, laddove a me dal fato concesso così
un guardiano dell’eredità poi fosse stato,
dal [mio] corpo discendente. Io le genti governai
per cinquanta inverni. Non [vi] fu re di popoli,
di quelli confinanti alcuno di loro,
che me con gli ‘amici della guerra’ (spade), assalire osasse,
con terrore asservirmi. Io sulla terra attesi
il destino stabilito, governai bene il mio,
non cercai contese a tradimento, né mai giurai molti
giuramenti con falsità. Io di tutto ciò posso,
per mortali ferite fiaccato, gioia avere,
poiché accusarmi non dovrà il Reggitore dei viventi
di uccisione di parenti, quando si separerà la mia
vita dal corpo. Ora tu molto rapidamente va
a guardare la ricchezza nascosta sotto la grigia pietra,
Wiglaf caro, ora il drago giace,
dorme dolorosamente ferito, del tesoro privato.
Affrettati ora, che io gli antichi beni,
il possesso d’oro veda, prontamente contempli
splendidi gioielli (fatti con) abilità, che io tanto più dolcemente possa
per i beni di ricchezza abbandonare la mia
vita e la nazione, la quale io a lungo governai”.
Commento parola per parola
Nú avverbio di tempo “ora” (mod. now, ted. nun, sved. nu)
ic pronome personale 1 persona, nominativo singolare “io” (mod. I, ted. ich)
suna nome maschile dativo singolare (-u) “(al) figlio” (mod. son, ted. Sohn, sved. son)
mínum aggettivo maschile dativo singolare (pronominale) flessione forte “mio” (mod.
my/mine; lo sviluppo diverso per aggettivo e pronome è dovuto a diversa accentazione)
syllan verbo infinito presente da sellan (syllan forma del sassone occidentale tardo), debole di
1. classe (sellan, sealde, geseald; mod. sell, sold, sold) “dare”
wolde verbo congiuntivo preterito 1 persona singolare da willan, irregolare (originariamente
in –mi, oppure congiuntivo), “volere” (cf. mod. will, would) “vorrei”
gúðgewǽdu composto da gúð nome femminile (-o) “scontro, lotta” e da gewǽde nome neutro
accusativo plurale (-ja) “veste”
þǽr avverbio ipotetico (originariamente di luogo: “dove” > “laddove” > “nel caso in cui”,
mod. there, ted. der, sved. där)
mé pronome personale 1 persona, dativo singolare (il mod. me è una forma di dativo che
ha assorbito le funzioni dell’accusativo mec).
gifeðe aggettivo maschile nominativo singolare (-ja/-jo) flessione forte “concesso”
swá avverbio comparativo, qui con valore conclusivo (mod. so, ted. so, sved. så) “così”
ǽnig aggettivo indefinito maschile nominativo singolare flessione forte “alcuno” (mod. any)
yrfeweard composto da yrfe (forma del sassone occidentale tardo per ierfe, cf. ted. Erbe) “eredità”
nome neutro (tema in -ja) e dal nome weard maschile nominativo singolare (-a)
“custode” (mod. warden)
æfter avverbio “dopo” (mod. after[wards], sved. efter)
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Lorenzo Lozzi Gallo, Commento grammaticale del Beowulf, vv. 2729-2751
wurde verbo congiuntivo preterito 3 persona singolare di weorþan, forte di 3 classe (weorþan
wearþ wurdon geworden, con alternanza grammaticale; cf. ted. werden) “fosse [stato]”
líce nome neutro dativo singolare (-ja) “corpo” (cf. ted. Leich e sved. lik “cadavere”)
gelenge aggettivo maschile nominativo singolare (tema in ja/jo) flessione forte “derivato” (cf.
mod. belong)
ic pronome personale 1 persona, nominativo singolare “io”
ðás aggettivo dimostrativo maschile accusativo plurale, (mod. those) “quelli”
léode nome maschile accusativo plurale (-i) “uomini, genti, popolo” (cf. ted. Leute)
héold verbo indicativo preterito 1 persona singolare di healdan, forte di 7 classe (healdan,
heold, heoldon, gehealden; mod. hold held holden, ted. halten, hielt, gehalten, sved.
hålla, höll, hållen) “tenni” (cioè “governai”)
fíftig numerale indeclinabile (mod. fifty, ted. fünfzig, sved. femti, dal numerale g.c. *finf < ie.
*penkwe/pempe/kwenkwe) “cinquanta” [regge il genitivo partitivo]
wintra· nome maschile genitivo plurale (tema in -u>-a) “di inverni” (cf. mod. winter, ted.
winter, sved. vinter)
næs contrazione di ne avverbio di negazione “non” e wæs verbo indicativo preterito 3
persona singolare da wesan verbo forte 5 classe (wesan, wæs, wæron, gewesen, con
parziale alternanza grammaticale, cf. mod. was/were e il ted. wesen, preterito
war/waren) “fu”
sé aggettivo pronominale maschile nominativo singolare, flessione forte “quello”
folccyning composto da folc nome neutro (-a, cf. mod. folk, ted. Volk, sved. folk) e cyning nome
maschile nominativo singolare (-a) “re del popolo” (g.c. *kun-ingaz “discendente dalla
stirpe”, dalla radice ie. *gen- da cui generare, cf. mod. king, ted. könig, sved. kong)
ymbesittendra participio presente maschile genitivo plurale del verbo ymb-sittan forte di 5 classe
(sittan, sæt, sǽton, geseten, con il presente in -ja) “di coloro che risiedevano
intorno” (cf. mod. sit, sat, sitten, ted. sitzen, sass, gesessen, sved. sitta, sat, sutten)
ǽnig aggettivo maschile nominativo singolare (dimostrativo) flessione forte “alcuno” (mod.
any dal numerale g.c. *ain-az da cui sia l’articolo indeterminativo a(n) sia il numerale
one – con differenza dovuta all’accentazione; cf. anche ted. ein, sved. en)
ðára pronome dimostrativo maschile genitivo plurale “di quelli”
þé particella invariabile con valore di pronome relativo “che”
mec pronome personale 1 persona, accusativo singolare “me” (cf. ted. mich, sved. mig)
gúðwinum composto da gúð nome femminile (-o) “scontro, lotta” e da win nome maschile dativo
plurale (-i, cf. sved. vän “amico”) “con amici della guerra” [kenning per “spade”]
grétan verbo infinito presente da grétan debole di 1. classe (grétan, grétte, ge grétt; mod.
greet, greeted, greeted) “avvicinarsi” [e dunque sia in senso ostile “assalire” sia in
senso amichevole “salutare”]
dorste verbo 3 persona singolare congiuntivo preterito di durran, perfetto-presente di 3 classe,
“osasse” (mod. dare: si noti che anche il verbo moderno si comporta come un servile e
non prende la preposizione)
egesan nome maschile dativo singolare (-n) “terrore” (cf. mod. awe)
ðéon· verbo infinito presente, 1 classe debole (da þeow “servo”, cf. ted. dienst, sved. tjänst
“servizio”, ma già il got. þius)
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Lorenzo Lozzi Gallo, Commento grammaticale del Beowulf, vv. 2729-2751
ic pronome personale 1 persona, nominativo singolare “io” (mod. I, ted. ich)
on preposizione locale “su, in” (cf. mod. on, ted. sved. an)
earde nome maschile dativo singolare (-u>-a) “dimora, patria, terra”
bád verbo 1 persona singolare indicativo preterito di bídan, forte di 1 classe (bídan, bád,
bidon, gebiden; cf. mod. abide, abode, abidden, sved. bida, bad, bidat) “attesi” (regge
il genitivo)
mǽlgesceafta composto da mǽl nome maschile/neutro “misura” (-a) e gesceaft femminile genitivo
plurale (-i) “fato” (“ciò che è stato creato”, cf. mod. shape “creare”) “destini fissati”
héold verbo indicativo preterito 1 persona singolare di healdan, forte di 7 classe “tenni” (cioè
“governai”)
mín aggettivo neutro accusativo singolare (pronominale) flessione forte “il mio” (mod. my/
mine; lo sviluppo diverso per aggettivo e pronome è dovuto a diversa accentazione; cf.
ted. mein, sved. min)
tela· avverbio di modo “in modo appropriato”
ne avverbio di negazione “non”
sóhte verbo indicativo preterito 1 persona singolare di secan, debole di 1 classe (secan, sohte
gesoht, mod. seek, sought sought, ted. suchen, suchte gesucht, sved. söka, sökte, sökt)
“cercai”
searoníðas composto da searu nome neutro (-wa) “astuzia, tradimento” e da níð nome maschile
accusativo plurale (-a) “attacchi a tradimento” (cf. ted. Neid “invidia”, ma soprattutto il
nordico níð in cui la parola indica pericolosissimi attacchi magici per mezzo di canti
diffamatori imputanti ergi, cioè sfrenatezza sessuale per le donne, comportamento
sessuale femminile per gli uomini)
né avverbio di negazione “non” [forma enfatica, come il nostro “né”: la frase non è una
litote, ma una negazione netta: “non ho giurato molti giuramenti falsi” vuol dire
verosimilmente che non ne ha giurato nessuno]
mé pronome personale 1 persona, dativo singolare
swór verbo indicativo preterito 1 persona singolare di swerian, forte di 6 classe (swerian,
swór, swóron, gesworen – da *geswaren – mod. swear, swore, sworn, ted.
sved. svärja, svor, svuren) “cercai”
fela aggettivo indeclinabile “molto” (g.c. *felu < ie. *pel-u, cf. ted. viel)
áða nome maschile genitivo plurale (-a) “di giuramenti” (< g.c. aiþaz, mod. oath, ted. Eid,
sved. ed)
on preposizione (stato in luogo, a volte moto a luogo, in questo caso è luogo metaforico,
indica una condizione)
unriht aggettivo neutro accusativo singolare, flessione forte (cf. il prefisso un- di mod. unable
e mod. right, ted. Unrecht) “ingiusto, falso” [forse con valore di sostantivo]
ic pronome personale 1 persona, nominativo singolare “io”
ðæs aggettivo neutro genitivo singolare (dimostrativo), flessione forte (mod. the) “di ciò”
ealles aggettivo neutro genitivo singolare, flessione forte (mod. all, ted. e sved. all) “di tutto”
mæg verbo indicativo presente 1 persona singolare di magan, perfetto-presente di 5 classe
irregolare (mod. may, ted. mögen, sved. må) “posso”
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feorhbennum composto da feorh nome maschile/neutro (-a) “vita” e da benn nome femminile dativo
plurale (-jo) “con ferite [che terminino la] vita (cioè “mortali”)”
séoc aggettivo maschile nominativo singolare, flessione forte (mod. sick, sved. sjuk, cf. ted.
siech “malato in maniera grave/cronica/terminale”) “fiaccato”
geféan nome maschile accusativo singolare (-n) “gioia”
habban verbo infinito presente di habban debole di 3 classe (mod. have, had, had, ted. haben,
hatte, gehabt, sved. ha, hade, haft) “avere”
forðám congiunzione composta (da for preposizione “per” + þam neutro dativo singolare
“ciò”) “perché”
mé pronome personale 1 persona, dativo singolare
wítan verbo infinito presente forte di 1 classe “accusare” (cf. sved. vite “pena”)
ne avverbio di negazione “non”
ðearf verbo 3 singolare indicativo presente, perfetto presente þurfan “aver bisogno di, avere
ragione di” (sved. tarva “aver bisogno”, cf. ted. dürfen, ich darf, durfte, gedurft “avere
il permesso di, potere”)
Waldend participio presente sostantivato del verbo wealdan, forte di 7 classe, (wealdan, weold,
gewealden, cf. ted. Gewalt “forza, potere”, sved. våld “violenza”) “dominatore”
fíra nome maschile genitivo plurale (-a) “degli uomini”
morðorbealo composto da morðor nome neutro (-a) “assassinio” (cf. ted. Mord, sved. mord) e bealu
nome neutro accusativo singolare (tema in -wa) “uccisione”
mága nome maschile genitivo plurale (-a) “parente” (cf. irlandese mac “figlio di”)
þonne congiunzione “allorché”
mín aggettivo neutro nominativo singolare (pronominale) flessione forte “mio”
sceaceð verbo 3 persona singolare indicativo presente (con valore di futuro) da sceacan, forte di
6 classe (sceacan, sceoc, sceocon, gesceacen; mod. shake, shook, shaken, sved. skaka,
skakade, skakat) “si staccherà”
líf sostantivo neutro nominativo singolare (-a) “vita” (cf. mod. life, sved. liv, cf. ted.
Leben)
of preposizione (moto da luogo)
líce nome neutro dativo singolare (-ja) “corpo” (cf. ted. Leich e sved. lik “cadavere”)
Nú avverbio di tempo “ora” (mod. now, ted. nun, sved. nu)
ðú pronome personale 2 persona nominativo singolare “tu” (mod. thou, ted. du, sved. du)
lungre avverbio di modo (da un aggettivo lunger “alacre, svelto”) “rapidamente”
geong verbo imperativo presente 2 persona singolare da gangan, forte di 7 classe (forma
irregolare per gang: gangan, geong, gegangen, il presente aveva anche la forma
atematica gán da cui mod. go; cf. ted. gehen, ging, gegangen, sved. gå, gick, gått)
hord nome neutro accusativo singolare (-a) (cf. mod. hoard “riserva nascosta” <
“nascondiglio” , ted. Hort “riparo” < “nascondiglio”) “ricchezza nascosta”
scéawian verbo infinito presente, debole di 2 classe (cf. ted. schauen) “vedere”
under preposizione
hárne aggettivo maschile accusativo singolare, flessione forte “grigio”
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stán, nome maschile accusativo singolare (-a) “pietra” (mod. stone, ted. stein, sved. sten)
Wígláf nome proprio composto da wíg nome neutro (-a) “lotta, uccisione” e láf nome
femminile (-o) “resto, avanzo, superstite” (> maschile in -a, “colui che è superstite
dalla strage”: in nordico i nomi in -leifr erano nomi maschili)
léofa aggettivo maschile nominativo singolare, flessione debole “caro” (cf. ted. lieb)
nú avverbio di tempo “ora” (mod. now, ted. nun, sved. nu)
se aggettivo maschile nominativo singolare (pronominale), “quello” qui con valore di
articolo “il”
wyrm nome maschile nominativo singolare (-i) “serpente” (mod. worm, ted. Worm e cf. sved.
orm “serpente”)
ligeð, verbo 3 persona singolare indicativo presente di licgan, forte 5 classe (licgan, læg,
lǽgon, gelegen, mod. lie, lay, lain, ted. liegen, lag, gelegen sved. ligga lå legat)
“giace”
swefeð verbo 3 persona singolare indicativo presente di swefan, forte 5 classe (swefan, swæf,
swǽfon, geswefen, cf. sved. sova “ dormire”) “dorme”
sáre avverbio “gravemente” (cf. mod. sore “dolorante, infiammato”, sved. sår “ferita”)
wund aggettivo maschile nominativo singolare, flessione forte, “ferito” (cf. mod. wound, ted.
Wund “ferita”)
since nome neutro dativo singolare (-a) “tesoro”
beréafod participio preterito maschile nominativo singolare, flessione forte, da beréafian, debole
di 2 classe (mod. bereave, ted. berauben, sved. beröva) “privato di, spogliato”
bío verbo imperativo presente 2 singolare da béon atematico (irregolare e suppletivo, cf.
mod. be, corradicale dello sved. bo “abitare”) “sii”
nú avverbio di tempo “ora” (mod. now, ted. nun, sved. nu)
on preposizione (stato in luogo, qui figurato per condizione)
ofoste nome femminile dativo singolare (-o) “fretta, velocità”
þæt pronome neutro accusativo singolare “ciò” con valore di congiunzione “che” (valore
consecutivo-finale)
ic pronome personale 1 persona, nominativo singolare “io” (mod. I, ted. ich)
ǽrwelan composto da ǽr avverbio “dapprima, anticamente” (cf. mod. ere) e wela maschile
accusativo singolare (-n, cf. mod. well “bene) “antico bene”
goldǽht composto da gold nome neutro (-a) “oro” (mod. gold, ted. Gold, sved. guld) e ǽht
nome femminile accusativo singolare (-i, nome astratto dal verbo ágan “possedere”,
mod. own, sved. äga, cf. ted. eigen “proprio”) “possedimento”
ongite grafia sassone occidentale tarda per ongiete; verbo congiuntivo presente 1 singolare dal
composto on-gietan forte di 5 classe (ongietan, ongeat, ongéaton, ongieten, cf. mod.
get, got, gotten e ted. vergessen, vergass, vergessen “dimenticare”) “contempli”
gearo avverbio dall’aggettivo gearu (-wa/-wo) “pronto” (da cui v. debole di 1 gierwan
“approntare”, cf. sved. göra “preparare, fare”) “prontamente”
scéawige verbo congiuntivo presente 1 persona singolare, debole di 2 classe“veda”
swegle aggettivo maschile accusativo plurale, flessione forte (-ja/jo, da cui deriva anche lo
sved. sol “sole”) “splendenti”
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Lorenzo Lozzi Gallo, Commento grammaticale del Beowulf, vv. 2729-2751
searogimmas
composto da searu nome neutro (-wa) “astuzia, tradimento” e da gimm nome maschile
accusativo plurale (-a) “gemme (lavorate con) abilità”
þæt pronome neutro accusativo singolare “ciò” con valore di congiunzione “che” (valore
consecutivo-finale, cf. mod. that, ted. dass, sved. det)
ic pronome personale 1 persona, nominativo singolare “io”
ðý pronome neutro strumentale singolare “ciò” con valore di avverbio “perciò” (cf. mod.
why, originariamente lo strumentale di what “per che cosa”) se seguito da un
comparativo vale “tanto più”
séft avverbio comparativo dall’aggettivo soft (mod. soft, ted. sanft) “dolcemente,
leggermente”
mæge verbo congiuntivo presente 1 persona singolare di magan, perfetto-presente di 5 classe
irregolare “posso”
æfter congiunzione “dopo, in base a” (mod. after, sved. efter)
máððumwelan composto di maððum nome maschile (-a) “ricchezza, bene” e wela maschile accusativo
plurale (-n, cf. mod. well “bene) “beni di ricchezza”
mín aggettivo possessivo neutro accusativo singolare (pronominale) “mio”
álǽtan verbo infinito presente composto di á-lǽtan, forte di 7 classe (lǽtan, lé(o)t, lé(o)ton,
gelǽten, cf. mod. let, let, let, ted. lassen, liess, gelassen, sved. låta, lät, låten) “lasciare”
líf nome neutro accusativo singolare (-a) “vita”
ond congiunzione coordinante (mod. and)
léodscipe nome maschile accusativo singolare (-i) composto dal nome maschile leod (-i) e dal
suffisso –scip formante astratti (cf. mod. leader-ship, friend-ship) “nazione,
popolazione”
þone pronome dimostrativo (con valore di relativo) accusativo singolare maschile
ic pronome personale 1 persona, nominativo singolare “io”
longe avverbio derivato dall’aggettivo lang/long (cf. mod. long, ted. lang, sved. lång)
“lungamente”
héold verbo indicativo preterito 1 persona singolare di healdan, forte di 7 classe “tenni”
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