periodico di comunicazione sociale - culturale - istituzionale
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della loro esistenza”.<br />
Ma cosa fare affinché si rinnovi<br />
e cresca l’interesse verso questa<br />
risorsa, così profondamente colpita<br />
dall’attuale degrado delle istituzioni<br />
culturali? Bisogna, necessariamente,<br />
iniziare col pensare<br />
la biblioteca del futuro secondo<br />
nuove prospettive e determinare<br />
le appropriate scelte strategiche<br />
per il suo management. Del futuro<br />
appunto, perché ogni strategia<br />
che verrà intrapresa dovrà avere<br />
come riferimento la società del<br />
domani, più che quella presente:<br />
come saranno i citta<strong>di</strong>ni della<br />
Sibaritide fra venti anni, quali bisogni<br />
avranno, che tipi <strong>di</strong> utenti<br />
saranno? Pensare a quali categorie<br />
<strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni rivolgersi e quali<br />
bisogni sod<strong>di</strong>sfare inevitabilmente<br />
porta a mo<strong>di</strong>ficare il ruolo della<br />
biblioteca e il pacchetto dei servizi<br />
offerti.<br />
Alcuni suggeriscono che la biblioteca<br />
deve portare persone<br />
“dentro” e accompagnare le persone<br />
“fuori”, anche sfruttando in<br />
modo intelligente l’enorme <strong>di</strong>sponibilità<br />
<strong>di</strong> risorse presenti in<br />
Internet e che la biblioteca deve<br />
assumere il ruolo <strong>di</strong> interlocutore:<br />
per il tempo libero, per l’accesso<br />
all’informazione, per la formazione<br />
permanente, per la socialità<br />
<strong>culturale</strong>.<br />
Antonella Agnoli, invece, nel suo<br />
ultimo scritto “Le piazze del sapere.<br />
Biblioteche e libertà”, afferma<br />
che la biblioteca del futuro<br />
deve essere un luogo <strong>di</strong> incontro,<br />
una sorta <strong>di</strong> «piazza coperta» a<br />
<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> un’intera comu-<br />
nità. Grazie alla sua stessa forma<br />
architettonica, esattamente<br />
come la piazza <strong>di</strong> un paese, <strong>di</strong><br />
una città, <strong>di</strong> un quartiere, <strong>di</strong> norma<br />
e per tra<strong>di</strong>zione fulcro della<br />
vita <strong>sociale</strong>, può ospitare ed essere<br />
promotrice <strong>di</strong> eventi <strong>di</strong> vario<br />
tipo e può condurre la gente<br />
all’aggregazione, alla sosta, alla<br />
partecipazione. Dunque, l’invito<br />
<strong>di</strong> Agnoli a non trascurare importanti<br />
elementi quali le <strong>di</strong>mensioni,<br />
la leggibilità, la varietà, il<br />
senso <strong>di</strong> sicurezza e il comfort<br />
necessari al successo <strong>di</strong> questi<br />
ambienti. Anche le scelte degli<br />
orari <strong>di</strong> apertura possono assumere<br />
una decisiva importanza in<br />
termini <strong>di</strong> fruibilità. Aprire una biblioteca<br />
anche la domenica vuol<br />
<strong>di</strong>re comunicare un’immagine<br />
<strong>di</strong>versa dal luogo <strong>di</strong> conservazione<br />
tra<strong>di</strong>zionale dei libri, significa<br />
piuttosto renderla simile a quella<br />
<strong>di</strong> una grande libreria, <strong>di</strong> un cinema,<br />
<strong>di</strong> un punto d’incontro aperto<br />
a tutti, significa farne la “palestra”<br />
del pensiero e della conoscenza,<br />
fruibile per l’appunto anche nel<br />
tempo libero.<br />
La biblioteca così concepita è<br />
dunque un posto dove la gente<br />
può stare insieme per il solo<br />
piacere <strong>di</strong> farlo, dove non conta<br />
la posizione <strong>sociale</strong> o la professione,<br />
ma al contrario è il luogo<br />
dell’uguaglianza. La posizione<br />
della biblioteca risulta pertanto<br />
cruciale per il suo successo (la<br />
futura sede presso la Scuola Me<strong>di</strong>a<br />
Toscano è confacente a tutto<br />
ciò?). Si auspica che i nostri amministratori<br />
decidano <strong>di</strong> spendere<br />
più sol<strong>di</strong> nelle indagini “<strong>di</strong> mercato”<br />
che a rinnovare gli arre<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
strutture fruibili solo da una minoranza<br />
della popolazione.<br />
Anche gli addetti, i bibliotecari,<br />
necessitano <strong>di</strong> un’evoluzione<br />
professionale: «le biblioteche del<br />
futuro avranno bisogno <strong>di</strong> persone<br />
che siano capaci <strong>di</strong> condurre<br />
una riunione, <strong>di</strong> creare un<br />
gruppo <strong>di</strong> lettura […], <strong>di</strong> guidare<br />
un bibliobus su strade <strong>di</strong> campagna[…],<br />
convincere i negozianti<br />
della strada su cui si affaccia la<br />
biblioteca a collaborare in iniziative<br />
promozionali». In sostanza<br />
si auspica una nuova figura professionale<br />
che rivesta i ruoli del<br />
buon comunicatore, amante della<br />
lettura, <strong>di</strong>namico e intraprendente,<br />
meglio con una laurea in<br />
scienze della <strong>comunicazione</strong> che<br />
in conservazione dei beni culturali.<br />
Il nostro bibliotecario, afferma<br />
Agnoli, è «un giocatore <strong>di</strong><br />
squadra. Uno che capisce a fondo<br />
cosa vuole <strong>di</strong>re lavorare in un<br />
contesto <strong>sociale</strong> come il nostro<br />
[…]. Uno che contribuisce con<br />
idee, uno che non guarda sempre<br />
ai dettagli del suo contratto,<br />
ma è <strong>di</strong>sposto a fare quello che è<br />
necessario».<br />
«Il futuro sta -conclude Agnoli-<br />
nel fare della biblioteca pubblica<br />
una città e della città una biblioteca».<br />
Alle suddette riflessioni va coniugata<br />
un’esigenza imme<strong>di</strong>ata:<br />
creare un consorzio tra le varie<br />
biblioteche citta<strong>di</strong>ne (pubbliche<br />
e private) e tra le biblioteche dei<br />
vari comuni ricadenti nell’Alto<br />
Ionio, una sorta <strong>di</strong> conurbazione<br />
<strong>culturale</strong>. L’unione aumenta<br />
l’efficacia e l’efficienza. I benefici<br />
economici e non economici<br />
che derivano dalla cooperazione<br />
sono enormi; ad esempio, centralizzando<br />
gli acquisti, razionalizzando<br />
la logistica, migliorando<br />
il livello <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento e la<br />
con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> informazioni, si<br />
avrà la possibilità <strong>di</strong> recuperare<br />
risorse da reinvestire nel sistema.<br />
Fermo restando legittimo il<br />
desiderio <strong>di</strong> autonomia e <strong>di</strong> autodeterminazione<br />
delle specifiche<br />
biblioteche nell’erogazione o nella<br />
progettazione <strong>di</strong> alcuni servizi<br />
comuni, per valorizzare al massimo<br />
il proprio patrimonio <strong>di</strong> risorse<br />
fisiche, informative, intellettuali e<br />
umane.<br />
Talenti nostrani alla corte<br />
dei club europei<br />
Sporting Club tra giovani, tornei<br />
e nuovi appuntamenti in rampa <strong>di</strong> lancio<br />
<strong>di</strong> Cristian Fiorentino<br />
Nuovi juniores <strong>di</strong> qualità crescono<br />
nella fucina Sporting. La scuola<br />
calcio qualificata, del presidente<br />
Massimo Fino, è sempre sul taccuino<br />
<strong>di</strong> tanti osservatori. Dopo i<br />
tanti ragazzi approdati nel corso<br />
degli anni in tutta Italia, nuovi under<br />
sono già nel mirino <strong>di</strong> altri club.<br />
Gli stage <strong>di</strong> questo ultimo periodo<br />
hanno interessato i talentuosi<br />
Tramontana, Sarli , Manfre<strong>di</strong> e<br />
Visciglia già visionati da responsabili<br />
<strong>di</strong> Juve, Fiorentina, Napoli,<br />
Roma, Parma, Bayer, Stoccarda e<br />
con possibilità <strong>di</strong> essere osservati<br />
nuovamente. Ben tre club <strong>di</strong> fama<br />
tedeschi, oltretutto, hanno esaminato<br />
gli stessi Vincenzo Manfre<strong>di</strong>,<br />
classe ‘99 <strong>di</strong>fensore destro, e<br />
Giorgio Sarli, ‘98 centrocampista<br />
esterno. Entrambi nei giovanissimi<br />
<strong>di</strong> mister Guerino Esposito, in terra<br />
tedesca sono stati ospiti <strong>di</strong> Bayer<br />
Monaco, Stoccarda e Augsburg.<br />
Under bianco ver<strong>di</strong> valutati dai vari<br />
tecnici della bundesigla tedesca<br />
che hanno suscitato un’eccellente<br />
impressione e potrebbero essere<br />
riconvocati per nuovi provini. Calciatori<br />
italiani sempre più scrutati<br />
attentamente con lo spread cresciuto<br />
grazie anche a varie siner-<br />
gie. Partnership tra osservatori che<br />
si sviluppa grazie all’agente Fifa<br />
italo-tedesco Serafino Luzzi e l’agente<br />
Fifa procuratore coriglianese<br />
Antonio Pettinato. Cooperazione <strong>di</strong><br />
grande interesse che ha permesso<br />
<strong>di</strong> aprire la strada anche in Germania<br />
dove non sono escluse nuove<br />
ascese. Oltre agli scatti fotografici<br />
con i campioni come Molinaro o<br />
Robben, Manfre<strong>di</strong> e Sarli, quest’ultimo<br />
nipote del più famoso bomber<br />
Cosimo Sarli, sanno che i cosiddetti<br />
provini sono solo un primo passo<br />
per arrivare nel calcio<br />
che conta. Alla base della<br />
propria carriera ci dovrà<br />
essere fede, impegno,<br />
determinazione e buona<br />
sorte ad iniziare dalla<br />
squadra <strong>di</strong> appartenenza<br />
dello Sporting C. Intanto,<br />
in cantiere per il futuro<br />
anche altri appuntamenti,<br />
promossi dall’agente<br />
Pettinato in cooperazione<br />
con altri collaboratori e<br />
scuole calcio, e non solo<br />
italiani.<br />
Nel frattempo, in casa<br />
Sporting C. Corigliano<br />
è tempo <strong>di</strong> rush finali e<br />
programmazione. Lo staff<br />
biancoverde, in effetti,<br />
è alle prese con i preparativi per<br />
la nuova e settima e<strong>di</strong>zione del<br />
torneo “Città <strong>di</strong> Corigliano”. Per il<br />
torneo calcistico giovanile 2012 la<br />
formula sarà più snella con meno<br />
categorie ma con tanta qualità.<br />
Tante le formazioni <strong>di</strong>lettantistiche<br />
e scuole calcio che aderiranno, da<br />
tutta Italia, e le compagini professioniste<br />
come Fiorentina, Reggina,<br />
Napoli o Roma nelle <strong>di</strong>visioni Esor<strong>di</strong>enti<br />
o Pulcini. Mini Mun<strong>di</strong>alito under<br />
tutto da definire con tanti momenti<br />
calcistici e extra calcistici in<br />
programma tra fine maggio e inizio<br />
giugno. E mentre procedono spe<strong>di</strong>ti<br />
tutti i campionati federali delle<br />
varie squadre bianco ver<strong>di</strong>, occhio<br />
agli appuntamenti estivi.<br />
Il “Camp” della prossima estate vedrà<br />
lo staff giovanile della Fiorentina,<br />
a metà luglio, sbarcare in riva<br />
allo Jonio per esaminare allenatori<br />
e juniores dello Sporting. L’altro<br />
camp firmato Sporting, invece, è<br />
in programma nel mese <strong>di</strong> giugno.<br />
In agenda, anche la partecipazione<br />
al torneo <strong>di</strong> Montecatini con la<br />
categoria Esor<strong>di</strong>enti, classe 2000,<br />
e Cesenatico 2012 per i Giovanissimi<br />
‘97 – ’98.<br />
Non si escludono, altre novità in<br />
casa Sporting Club Corigliano che<br />
potrebbe essere nuovamente investita<br />
per l’organizzazione <strong>di</strong> una<br />
tappa del beach- soccer <strong>di</strong> serie<br />
A dell’estate 2012 da parte della<br />
Figc- Lnd.<br />
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