19.05.2013 Views

progressi della scienza che studia il cervello - Dana Foundation

progressi della scienza che studia il cervello - Dana Foundation

progressi della scienza che studia il cervello - Dana Foundation

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

La neuroetica: ha cinque anni<br />

e continua a sv<strong>il</strong>upparsi<br />

di Steven E. Hyman, MD<br />

Il <strong>cervello</strong> costituisce <strong>il</strong> fulcro <strong>della</strong> nostra umanità<br />

ed è sede delle facoltà più preziose, le<br />

malattie neurologi<strong>che</strong> sono quindi particolarmente<br />

devastanti e sono oggetto d’intensi<br />

sforzi da parte dei ricercatori. Allo stesso<br />

tempo, la <strong>scienza</strong> genera preziose conoscenze<br />

sul pensiero, sulle emozioni e sul comportamento<br />

dell’uomo malato e in buona salute. Le<br />

nuove tecnologie <strong>che</strong> permettono di osservare<br />

l’attività cerebrale e di agire sulle funzioni del<br />

<strong>cervello</strong>, sollevano delicate questioni eti<strong>che</strong> e determinate scelte politi<strong>che</strong>.<br />

Attualmente per diagnosticare una malattia è possib<strong>il</strong>e contare principalmente<br />

sull’osservazione clinica, ma <strong>il</strong> progresso dell’imaging cerebrale<br />

avvicina <strong>il</strong> giorno in cui i medici disporranno di elementi più oggettivi. Tra<br />

una decina di anni i dati forniti dalla genetica e dalla biologia molecolare<br />

metteranno a disposizione dei trattamenti per rallentare l’evoluzione delle<br />

malattie neurodegenerative come l’Alzheimer o <strong>il</strong> morbo di Parkinson.<br />

Attraverso i <strong>progressi</strong> acquisiti dalla genetica o dalle neuroscienze cognitive<br />

e sociali, gradualmente emergono approcci innovativi per <strong>il</strong> completo<br />

ristab<strong>il</strong>imento psichico e funzionale dei pazienti affetti da schizofrenia e<br />

autismo. I <strong>progressi</strong> realizzati nell’interfaccia tra le neuroscienze e l’ingegneria<br />

annunciano <strong>il</strong> momento in cui, grazie alle interazioni tra <strong>cervello</strong> e<br />

computer, le persone vittime di paralisi ritroveranno un controllo delle loro<br />

capacità motorie. Le prime esperienze realizzate con la stimolazione cerebrale<br />

profonda, rivelano <strong>che</strong> una migliore comprensione dei circuiti cerebrali<br />

permetterà di curare con più efficacia la depressione, i disturbi d’ansia<br />

e altre patologie <strong>della</strong> sfera emotiva e cognitiva.<br />

Curare le malattie del <strong>cervello</strong> è una tra le maggiori ambizioni <strong>della</strong> nostra<br />

società, ma le conquiste sono tortuose. Il <strong>cervello</strong> è un organo complesso, 11

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!