I prerequisiti dell'apprendimento Daniela Brizzolara - Fimp
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I <strong>prerequisiti</strong> dell’apprendimento<br />
<strong>Daniela</strong> <strong>Brizzolara</strong><br />
IRCCS STELLA MARIS<br />
UNIVERSITA’ DI PISA<br />
Congresso della Società Italiana di<br />
Pediatria<br />
Firenze, 1 ottobre 2010
I <strong>prerequisiti</strong> dell’apprendimento della lingua<br />
•scritta<br />
L’apprendimento L apprendimento della lingua scritta<br />
•Fattori di rischio delle difficoltà di<br />
•apprendimento apprendimento della lingua scritta<br />
•Fattori Fattori protettivi
L’apprendimento L apprendimento della lingua scritta<br />
è un atto cognitivo complesso<br />
basato sull’integrazione g di funzioni diverse<br />
espresse da specifici substrati neurali
PProcessi i cognitivi iti i e reti ti neurali li della d ll<br />
lettura (emisfero ( sinistro) )<br />
• Riconoscimento visivo Corteccia occipitale<br />
• Analisi dei suoni delle<br />
parole<br />
• Articolazione<br />
• Corrispondenza lettere<br />
/suoni e grafemi/ suoni<br />
Lobo temporale<br />
Lobo frontale inferiore e<br />
corteccia prefrontale<br />
Planum temporale e<br />
Regione parietale inferiore<br />
• Forma visiva delle parole Regione occipitotemporale<br />
ventrale
Via V direttta-lessicalle<br />
(semanticca<br />
e non) )<br />
Un modello di lettura (decodifica): modello a due vie<br />
Es Es. “casa” casa<br />
SISTEMA<br />
SEMANTICO<br />
(comprensione)<br />
STRINGA DI LETTERE<br />
(input visivo)<br />
ANALISI VISIVA<br />
RICONOSCIMENTO DELLE<br />
LETTERE<br />
RICONOSCIMENTO VISIVO<br />
PAROLE (lessico visivo in input)<br />
PRODUZIONE PAROLE<br />
(lessico fonologico in output)<br />
SISTEMA ARTICOLATORIO<br />
(pronuncia e rappresentazione fonologica)<br />
Es. “popolazione”<br />
”culda”<br />
IDENTIFICAZIONE<br />
DELLE LETTERE<br />
(segmentazione)<br />
CONVERSIONE<br />
GRAFEMA-FONEMA<br />
(e assemblaggio)<br />
(adattato da Castles e Coltheart, 1993)<br />
Via iindiretta<br />
fonologicca
Verifica con le tecniche di neuroimmagine dell’esistenza del modello di lettura a<br />
due vie (Rassegna di Jobard, 2003)
Varie fasi di acquisizione della lingua<br />
scritta<br />
Esplorazione p visuopercettiva p<br />
Differenziazione delle lettere dai disegni<br />
LLa scrittura itt veicola i l dei d i significati i ifi ti<br />
è una forma di comunicazione<br />
un codice semantico con chiari rapporti<br />
col codice linguistico<br />
Tale codice ha una sua direzionalità (sn/ds)
Apprendimento della lingua scritta<br />
in un sistema alfabetico:<br />
meccanismo di associazione fra segni g<br />
(lettere, grafemi, parole) e suoni<br />
Processi di base<br />
: analisi dei suoni<br />
delle parole in modo “esplicito” esplicito<br />
Decifrazione dei segni g corrispondenti p<br />
Associazione suoni/segni
Competenze<br />
linguistiche<br />
Prerequisiti specifici della lingua scritta<br />
-- metafonologia<br />
- abilità narrative<br />
- comprensione da ascolto<br />
--scrittura spontanea<br />
FFamiliarità ili ità con la l lingua li scritta itt -principio i i i alfabetico lf b i e concett. lingua li<br />
scriita<br />
- conoscenza materiale alfabetico<br />
Competenze attentive e<br />
percettive<br />
Competenze mnestiche<br />
Abilità di<br />
-<br />
automatizzazione naming)<br />
Competenze grafo-motorie<br />
- visiva (materiale alfabetico e non alfabetico)<br />
- spaziale<br />
- uditiva<br />
-MBT visiva- spaziale-verbale<br />
- MLT verbale<br />
- Memoria di Lavoro (verbale e fonologica)<br />
RAN (Rapid automatized
Analisi della struttura sonora del linguaggio<br />
Abilità “metafonologiche” che si completano<br />
con<br />
l’ingresso nella scuola elementare<br />
una parola può essere concepita e analizzata<br />
da più punti di vista ( i vari suoni che la<br />
compongono, il suo significato)<br />
Il bambino quindi con l’accesso<br />
all’alfabetizzazione realizza un processo<br />
di riflessione, riflessione analizzando un sapere<br />
preesistente, il linguaggio, in modo<br />
“metacognitivo” g
Manifestazioni precoci delle abilità<br />
metafonologiche<br />
Prove standardizzate (“artificiose”, poco<br />
ecologiche) possono penalizzare<br />
il bambino piccolo (richiedono molta<br />
attenzione, sono noiose) indicano<br />
abilità metafonologiche verso i 4-5 anni<br />
Osservazioni spontanee:<br />
iniziale consapevolezza già a partire<br />
dai 3 anni<br />
riconoscimento di errori fonetici<br />
attenzione alle caratteristiche sonore<br />
di alcune parole<br />
giochi di rime
Esempi p di attività di tipo p metafonologico g<br />
e metacognitivo<br />
Dire in sequenza<br />
i suoni che costituiscono le parole:<br />
CASA: C-A-S-A<br />
Individuare il primo p suono di una pparola<br />
Dimmi una parola che comincia per “P”<br />
F l i i di ill b<br />
Fare la sintesi di sillabe<br />
TA-VO-LO : TAVOLO
Sensibilità alle rime<br />
Sensibilità alla lunghezza delle parole<br />
primo ssuono ono delle parole<br />
maturano di pari passo<br />
allo sviluppo linguistico<br />
Periodo di incremento fra i 4 anni e 6 mesi<br />
e i 5 anni<br />
Finestra temporale utile per osservare<br />
lo sviluppo di abilità metafonologiche<br />
precursori<br />
della lingua scritta
Capacità metafonologiche “globali”<br />
evoluzione<br />
relativamente spontanea<br />
(analisi della struttura sonora<br />
percettivamente tti t<br />
“saliente” come<br />
le sillabe o le rime<br />
anche più facili da pronunciare<br />
Capacità metafonologiche “analitiche”<br />
(analisi della sequenza fonemica):<br />
richiedono<br />
un ttraining i i specifico, ifi chiave hi d’accesso d’<br />
alla codifica alfabetica
Conoscenza del materiale<br />
alfabetico<br />
Prototipo p di funzionamento<br />
integrato della mente<br />
basato su interconnessioni<br />
cross-modali<br />
tra informazioni di diversa natura<br />
Indice predittivo solido<br />
dell’apprendimento della lingua scritta<br />
Né la sola stimolazione sonora delle<br />
parole né la presentazione delle lettere<br />
in quanto tali sono sufficienti indici<br />
predittivi dell’acquisizione della lingua<br />
scritta
Inserire scannerizzazione<br />
pag. 31 lib libro di Martini M ti i<br />
sviluppo di abilità metafonologiche<br />
in età prescolare
SCANSIONE VISIVA<br />
Abilità visuo-spaziale che permette spostamento attenzione visiva lungo<br />
stringa di stimoli allineati integrazione tra focalizzazione e shifting,<br />
movimenti oculari e velocità di processing visivo<br />
Durante la lettura in sistemi alfabetici occidentali: direzione sinistra destra<br />
Cruciale nelle iniziali fasi di analisi visiva visiva, nell’uso nell uso della via analitico analitico-sublesssicale<br />
sublesssicale<br />
Solitamente misurata con....<br />
- metodiche di laboratorio :<br />
tecniche di registrazione dei movimenti oculari (es. eye-tracking)<br />
- misure indirette:<br />
compiti di barrage carta e matita<br />
compiti p<br />
di line-bisection
OBIETTIVI DELLA RICERCA<br />
• Sviluppo della scansione visiva dall’età prescolare a quella scolare e<br />
sua relazione (concorrente e predittiva) con le abilità di lettura in<br />
BAMBINI CON SVILUPPO NORMALE<br />
STUDIO 1<br />
• Caratteristiche della scansione visiva in un gruppo di bambini con<br />
disturbo specifico di lettura (DISLESSIA EVOLUTIVA)<br />
STUDIO 2
STUDIO 1 : SCANSIONE VISIVA E PROCESSO DI LETTURA<br />
• METODOLOGIA<br />
Soggetti<br />
N= 152 (76 M, 76 F)<br />
destrimani (Longoni)<br />
Strumenti e Procedura<br />
• ETA’ PRESCOLARE:<br />
- Test di scansione visiva (VS-18)<br />
- Questionario competenze alfabetizzazione<br />
T d i l (L i)<br />
• ETA’ SCOLARE:<br />
- Test di scansione visiva (VS-18)<br />
- Prove lettura MT (Cornoldi e Colpo, 1998)<br />
- Test dominanza manuale (Longoni) - Test dominanza manuale (Longoni)<br />
Follow-up<br />
3° Scuola Infanzia (N=32)<br />
Prove lettura MT<br />
(Cornoldi e Colpo, 1998)
PARADIGMA SPERIMENTALE DIAGNOSTICO<br />
Test di Visual Scanning (VS)<br />
FFerretti tti G G., MMazzotti tti S S., <strong>Brizzolara</strong> B i l D D. Vi Visual l scanning i and d reading di<br />
ability in normal and dyslexic children, in press<br />
Paradigma computerizzato di ricerca visiva di un target tra stimoli<br />
distrattori<br />
VS-18<br />
- 18 stimoli (1 target e 17 distrattori)<br />
- 35 trials<br />
misura TR visuo-motori velocità, regolarità e pattern della<br />
scansione visiva in funzione delle<br />
diverse posizione di comparsa degli<br />
stimoli target
A) VS-18<br />
1 (1) 3 (2) 5 (3) 9 (4) 10 14 (5) 16 (6) 18 (7)<br />
1250<br />
stringa di stimoli non linguistici allineati lungo un asse orizzontale<br />
target ( (triangolo) i l ) iin una di 7posizioni i i i predeterminate<br />
d i<br />
compito del bambino: premere la barra spazio alle rilevazione del target (poi indicarlo)<br />
Sessione sperimentale (35 trials) preceduta da fase di training
•RISULTATI<br />
1. SVILUPPO DELLA SCANSIONE VISIVA<br />
TR (mse ec)<br />
6000<br />
5000<br />
4000<br />
3000<br />
2000<br />
1000<br />
0<br />
posizione del target<br />
2° Sc. Infanzia 3° Sc. Infanzia 1° elementare<br />
3° elementare 5° elementare<br />
Studio 1: scansione visiva e processo di lettura<br />
VS-18<br />
ANOVA disegno misto:<br />
Al crescere dell’età...<br />
-riduzione dei TR (Xtot)<br />
-maggior velocizzazione per target che compaiono in emispazio visivo sn (x1,x2,x<br />
-maggiore regolarità della scansione da sn a ds (coeff. b)<br />
-significative differenza tra età prescolare e 2° ciclo scuola elementare
Outcome di lettura in bambini con migliore o peggiore prestazione al VS-18<br />
in età prescolare p ( (cut off 50° perc.) p )<br />
Z scores<br />
0,3<br />
0,2<br />
0,1<br />
0<br />
-0,1<br />
-0,2<br />
-0,3<br />
-0,4<br />
-0,5<br />
-0,6<br />
speed accuracy<br />
faster VS (n=16) slower VS (n=16)<br />
Ferretti G., Mazzotti S., <strong>Brizzolara</strong> D., in press
• CONCLUSIONI STUDIO 1<br />
• Le abilità di scansione visiva si sviluppano con l’età:<br />
- riduzione dei TR incremento efficienza processing visivo<br />
- incremento lineare dei TR da sinistra a destra sequenzialità VS<br />
- automatizzazione dell’aggancio dell aggancio visivo a sinistra<br />
• Esiste una relazione tra queste abilità e il processo di lettura<br />
- predittiva la velocità del processing visivo in età prescolare correla con<br />
l’efficienza l efficienza di lettura al termine della 1° 1 elementare (prerequisito autonomo<br />
del processo di alfabetizzazione)<br />
- concorrente concorrente i migliori lettori mostrano nel VS una scansione visiva più<br />
rapida e un maggior incremento tra i TR da emispazio sinistro a destro
Fattori maturazionali e appresi determinano la relazione tra le abilità di<br />
scansione i visiva i i e di llettura: tt<br />
VELOCITA’<br />
DI<br />
PROCESSING<br />
VISIVO<br />
APPRENDIMENTO<br />
DELLA<br />
LETTURA<br />
EFFICIENZA<br />
E<br />
DIREZIONALTA’<br />
SN-DS<br />
SCANSIONE VISIVA<br />
-Hp. scansione visiva e abilità di lettura condividono analoghi processi:<br />
-Analisi visiva attenzione selettiva<br />
- efficace integrazione tra focalizzazione e shifting attentivo sequenzialità scansione<br />
- efficienza del processing<br />
RISVOLTI APPLICATIVI: diagnosi diagnosi, riabilitazione e prevenzione<br />
(Ferretti G., Mazzotti S. e <strong>Brizzolara</strong> D., in press)
Fattori di rischio per<br />
l’apprendimento<br />
Disturbo del linguaggio orale<br />
in età prescolare<br />
che si accompagna ad un’immaturità<br />
n’immat rità<br />
“primaria” delle abilità metafonologiche<br />
Bambini con difficoltà sul<br />
versante grafo-motorio<br />
(es. paralisi cerebrali)
Studio longitudinale a lungo termine<br />
(adolescenza) ( ) in ragazzi g con DSL prescolare p<br />
(Gasperini et al., 2009;<br />
<strong>Brizzolara</strong> et al., submitted)<br />
Valutare l’outcome a lungo termine della lingua scritta in<br />
soggetti con diagnosi di DSL in età prescolare<br />
Identificare le variabili cognitive e linguistiche<br />
maggiormente associate con l’outcome a lungo termine<br />
dll della li lingua scritta<br />
i
SOGGETTI<br />
-15 15 soggetti diagnosticati come DSL in epoca prescolare presso IRCCS Stella<br />
Maris. Età media 16,5 (d.s. 2,6); 13M e 3F<br />
-30 30 soggetti i del d l gruppo di controllo ll appaiati i i per età à cronologica, l i sesso, classe l<br />
frequentata, tipologia di scuola Età media: 16,4 (d.s. 2,5); 26 M e 6 F<br />
punteggio<br />
ponderato<br />
12<br />
10<br />
8<br />
6<br />
4<br />
2<br />
0<br />
Disegno con co cubi<br />
Livello cognitivo<br />
Storie figurate f<br />
Ricostruzio ione d...<br />
scale WISC<br />
**<br />
Vocab abolario<br />
Compre<br />
rensione<br />
**<br />
DSL<br />
controlli
numero<br />
errorii<br />
8<br />
6<br />
4<br />
2<br />
0<br />
accuratezza<br />
Apprendimento della lingua scritta<br />
**<br />
LLettura tt decifrativa d if ti di un brano b<br />
DSL<br />
Prestazione media<br />
controlli<br />
seec/sill<br />
025 0,25<br />
0,2<br />
0,15<br />
01 0,1<br />
0,05<br />
0<br />
**<br />
rapidità p ( (sec/sill) )<br />
Distribuzione delle prestazioni dei DSL rispetto ai controlli<br />
n di soggetti s<br />
12<br />
10<br />
8<br />
6<br />
4<br />
2<br />
0<br />
decodifica<br />
accuratezza<br />
decodifica<br />
rapidità<br />
normale<br />
lievemente<br />
deficitaria<br />
francamente<br />
deficitaria<br />
DSL<br />
controlli
Comprensione del testo<br />
n u m e r o d di<br />
r i s p o s t e<br />
c o rr r e t t e<br />
10<br />
Prestazione media<br />
9<br />
8<br />
7<br />
6<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2<br />
1<br />
0<br />
**<br />
comprensione<br />
DSL<br />
Controlli<br />
Distribuzione delle prestazioni dei DSL rispetto ai controlli<br />
n di sogggetti<br />
7<br />
6<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2<br />
1<br />
0<br />
n o rma le lie v e m e n te d e fic ita ria fra n c a me n te d e fic ita ria<br />
normale<br />
lievemente<br />
deficitaria<br />
francamente<br />
deficitaria
Variabili linguistiche associate all’outcome della lettura negli SLI adolescenti<br />
Predittività longitudinale<br />
Misure linguistiche prescolari e lettura in adolescenza<br />
Abilità morfosintattiche a 5 anni (Lunghezza media dell dell’enunciato enunciato nella<br />
narrazione orale e ripetizione di frasi): correlazione significativa con accuratezza<br />
e rapidità<br />
Lessico espressivo: correlazione significativa con accuratezza lettura<br />
Misure morfosintattiche nella narrazione e comprensione della WISC: correlano<br />
significativamenteconla i ifi ti t l comprensione i dlt del testo t<br />
Difficoltà fonologiche isolate predittive di un buon outcome<br />
Misure prescolari di competenze morfosintattiche e<br />
semantico/lessicali predittive di abilità decifrativa di lettura.
Come prevenire le difficoltà<br />
nell’alfabetizzazione nell alfabetizzazione cui vanno incontro<br />
i bambini con disturbo del linguaggio?<br />
•Diagnosi precoce del disturbo del<br />
•linguaggio<br />
( (periodo i d critico i i fra f i tre e i i4 4 anni) i)<br />
•Trattamento intensivo<br />
sul linguaggio orale<br />
•Lavoro di training gpprealfabetico<br />
nell’ultimo anno di scuola materna<br />
•Lavoro di supporto alle prime acquisizioni<br />
scolastiche<br />
l ti h
Entro i 36- 40 mesi<br />
• Entro il III III° anno di vita il bambino con<br />
acquisizione ‘tipica’ è in grado di capire e produrre<br />
le strutture semplici e complesse ‘di di base’ base della<br />
lingua italiana
Primi 3 anni di vita Ritardo nell’acquisizione fonologica,<br />
‘LATE TALKERS’ lessicale e della combinatoria sintattica<br />
Età<br />
Pre<br />
sco<br />
lare<br />
3-5,6<br />
anni<br />
Pre Sviluppo tipico<br />
recupero spontaneo entro 36- 40 mesi<br />
Recupero entro<br />
5a6 m-6a<br />
Percorsi evolutivi<br />
DSL<br />
Esiti<br />
Disordine<br />
persistente<br />
Recupero tardivo<br />
Ritmo di sviluppo Lento<br />
con ritardato<br />
‘burst grammaticale’<br />
Normalizzazione entro<br />
48-50 mesi<br />
DSL Età scolare Il peso dei disturbi fonologici e morfosintattici si<br />
riduce sensibilmente, dmentre<br />
diviene più evidente la<br />
Difficoltà nella gestione delle parti del discorso<br />
Disturbo settoriale<br />
Di una componente di solito<br />
Disturbo fonologico g isolato<br />
Rischio elevato di<br />
disturbi di<br />
apprendimento
Consultazione precoce (entro i 36 mesi)<br />
Il bambino presenta un linguaggio produttivo significativamente ritardato?<br />
NO<br />
La prestazione rientra nell’ambito della norma<br />
Informazioni ai genitori relative alla variabilità<br />
dello sviluppo normale, consigli educativi<br />
Suggerimenti ai genitori<br />
Follow-up ravvicinati<br />
Se a 36-40 mesi persiste un ritardo<br />
e/o asincronia aree<br />
linguistiche (ad es. fonologia)<br />
SI<br />
Inventario fonetico ridotto, non ancora<br />
avvenuta ‘l’esplosione del vocabolario’ né<br />
combinazioni di parole<br />
E’ presente inattenzione acustico<br />
verbale e/o problemi p di<br />
comprensione?<br />
NO<br />
MA: 34-36 34 36 Ritmo di sviluppo molto rallentato<br />
-riduzione severa dell’inventario fonetico<br />
-repertorio lessicale estremamente ridotto<br />
-linguaggio prevalentemente olofrastico<br />
SI<br />
Inizio trattamento del linguaggio<br />
possibilmente intensivo e<br />
in piccolo gruppo
Età Caratteristiche generali del disturbo<br />
Primi 3 anni di vita Il disturbo interessa il livello fonologico fonologico, l’acquisizione<br />
l acquisizione<br />
del lessico e della combinatoria sintattica<br />
Età prescolare Sono più evidenti i deficit fonologici- morfosintattici<br />
che interessano la costruzione della frase. frase<br />
Possibile ritardo/deficit lessicale spesso associato<br />
ad un ritardo/deficit esteso al versante recettivo<br />
Età scolare Il peso dei disturbi fonologici e morfosintattici si<br />
riduce id sensibilmente, ibil t mentre t diviene di i più iù evidente id t la l<br />
difficoltà nella gestione delle parti del discorso<br />
Età adolescenzale e adulta Il disturbo è più difficile da individuare<br />
L’interpretazione metaforica e inferenziale<br />
del discorso può risultare compromessa .<br />
Sul versante espressivo il discorso risulta<br />
povero e scarsamente articolato.
CHECKLIST PER LA VALUTAZIONE<br />
PRECOCE DELLO SVILUPPO DEL<br />
LINGUAGGIO NEI BAMBINI DI ETÀ<br />
COMPRESA TRA UNO E QUATTRO ANNI<br />
Questionario a cura di:<br />
Anna Maria Chilosi, Paola Cipriani, Lucia Pfanner<br />
IRCCS STELLA MARIS – PISA<br />
PER LA NEUROPSICHIATRIA DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA
1.LINGUA SCRITTA<br />
PRONTI PER LA SCUOLA?<br />
1a. PREREQUISITI SPECIFICI: lettura, scrittura, matematica<br />
1b. PREREQUISITI ASPECIFICI: proposta di una check- check<br />
list per l’osservazione qualitativa del processo di<br />
apprendimento<br />
3. PRINCIPALI STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
4. ALLENARE ALL’APPRENDIMENTO: proposta di un training<br />
prescolare per bambini con sviluppo tipico e atipico
Campione: 175 bambini ultimo anno Scuola dell’Infanzia:<br />
Disegno della ricerca<br />
Età prescolare<br />
- Gruppo dei “Piccoli” (N=88)<br />
- Gruppo dei “Grandi” (N=87)<br />
T 0<br />
VAlutazione <strong>prerequisiti</strong><br />
- “PRONTI PER LEGGERE?”<br />
Gruppo dei “PICCOLI” PICCOLI 88 bambini ( inizio ultimo anno Scuola Infanzia)<br />
Età media 5,2 M = 47 F = 41<br />
Gruppo dei “GRANDI” 87 bambini ( fine ultimo anno Scuola Infanzia)<br />
Età media di 5,8 5 8 M=36 M 36 FF=51 51<br />
Età Scolare<br />
1° follow-up 2° follow-up<br />
metà 1° elementare<br />
(N=78)<br />
T 1<br />
Valutazione lettura<br />
-parole e brano (Martini; MT rap/corr)<br />
fine 1° elementare<br />
(N=79)<br />
T 2<br />
Valutazione lettura<br />
- brano (MT rap/corr e comp)<br />
Ultimo anno Scuola Infanzia<br />
1° Elementare<br />
inizio fine metà fine<br />
X X X X
LA L BATTERIA E<br />
• 32 prove: competenze linguistiche (17) ed extralinguistiche (15) modelli teorici<br />
g g<br />
• somministrazione individuale 2 sedute di 30-40’<br />
• target: ultimo anno della scuola materna prove brevi e divertenti
Alcuni esempi...<br />
Metafonologia<br />
-discriminazione udutiva<br />
-fusione sillabica<br />
-segmentazione sillabica<br />
-riconoscimento i n im nt suono n ini iniziale i l<br />
-riconoscimento rime<br />
-fluenza semantica<br />
Prerequisiti specifici di tipo<br />
LINGUISTICO<br />
Abilità narrative<br />
Comprensione da ascolto<br />
“la storia di Lulù” ù<br />
*<br />
*
Scrittura del proprio nome<br />
Scrittura spontanea<br />
7 stimoli classificati come:<br />
0 = PSEUDOSCRITTURA<br />
1= PRESILLABICA<br />
2= SILLABICA<br />
3= SILLABICO-ALFABETICA<br />
4= CONVENZIONALE<br />
(da Orsolini 2000;<br />
Ferreiro e Teberosky 1985)<br />
Familiarità con la lingua scritta *
Conoscenza del materiale alfabetico<br />
Acquisizione corrispondenza tra “nome” e “parola scritta”
Attenzione e Percezione SPAZIALE<br />
Attenzione e Percezione UDITIVA<br />
*
MLT<br />
Competenze mnestiche<br />
a) Rievocazione libera della “Storia di Lulù” a fine seduta<br />
verbale<br />
b) Prove di apprendimento di liste di parole *<br />
MBT<br />
(3 liste con diversa somiglianza fonologica)<br />
MBT visiva *<br />
MBT Spaziale *
MBT verbale Working g Memory y<br />
*<br />
a) Listening Span Test Es. La carne si taglia con il …(coltello)<br />
b) Ripetizione di Non Parole<br />
L’animale che abbaia è il …(cane)<br />
che parole ti devi ricordare? coltello carne<br />
2 da 2 parole, 1 da 3 parole<br />
2 punteggi n° parole, n° parole in sequenza<br />
Es. losta, crupio, carmone,<br />
lipamonendo,capolimoso
Abilità di automatizzazione *<br />
Naming g rapido p<br />
(RAN) Prova di accesso lessicale
RISULTATI<br />
1. Definizione e descrizione di specifici criteri di scoring<br />
2. Dati normativi per ogni prova per le due fasce di età<br />
(ottobre-novembre e maggio-giugno)<br />
3. Andamenti evolutivi nell’ultimo anno di Scuola dell’Infanzia<br />
4. Predittività della prova rispetto a apprendimento lingua scritta e<br />
definizione di indici precoci di rischio
3. Andamenti evolutivi<br />
Ultimo anno Scuola Infanzia 1° Elementare<br />
X X X X<br />
inizio fine metà fine<br />
Confrontando le prestazione dei “piccoli” e “grandi” (inizio<br />
e fine ultimo anno di Scuola dell’infanzia) si osserva in<br />
generale la tendenza verso un progressivo incremento di<br />
VELOCITA’ e CORRETTEZZA di risposta<br />
Le analisi statistiche mostrano tuttavia...
4. Predittività della prova rispetto a lettura (brano MT 1 )<br />
43%<br />
Outcome Outcome lettura lettura fine prima: fine prima: CORRETTEZA VELOCITA’<br />
36%<br />
2%<br />
6%<br />
36%<br />
Intervento immediato Attenzione<br />
Intervento Sufficiente immediato Attenzione Raggiunto<br />
Sufficiente Raggiunto<br />
18%<br />
37%<br />
22%<br />
Ulti Ultimo anno SScuola l IInfanzia f i 1° 1 Elementare<br />
X X X X<br />
inizio fine metà fine
Premessa: Fattore METODO di insegnamento?<br />
g<br />
Eff Effetto tt SIGNIFICATIVO al l 1° ffollow-up ll ( (metà tà prima i elementare) l t )<br />
Puunti<br />
Z<br />
0<br />
-2<br />
-44<br />
-6<br />
-8<br />
MT-vel MT vel MT-corr MT corr<br />
Analitico (N=45) Misto (N=14) Globale (N=19)<br />
Peggiore prestazione dei<br />
bambini esposti a metodo<br />
globale (p
Ultimo anno Scuola Infanzia<br />
4. Predittività della prova rispetto a lettura<br />
1° Elementare<br />
X X X X<br />
inizio inizio fine fine metà metà fine fine<br />
Correlazioni significative tra alcune misure in età<br />
prescolare e prestazione di lettura a fine prima elementare<br />
a) misure sintetiche (aree)<br />
b) singoli ssubtest btest
4. Predittività della prova rispetto a lettura<br />
MT Velocità MT Correttezza MT Comprensione<br />
- Conoscenza lettere-numeri<br />
(p=.000)<br />
- Conoscenza lettere-numeri<br />
(p=.03)<br />
- Ric suono iniziale (p=.03)<br />
- Comprensione da ascolto<br />
(p=.000)<br />
- Discriminazione uditiva (p=.049)<br />
- Grafismo velocità<br />
- Perc visuo-spaz. rapidità<br />
(p=.05)<br />
- Attenzione visiva rapidità (p=03)<br />
(p=.03)<br />
- Rate art art.velocità velocità (p= (p=.03) 03)<br />
- Ricerca di lettere corr. (p=.01) (p )<br />
- RAN velocità (tend)<br />
- Accesso lessicale corr. (p=002)<br />
- RAN correttezza (p=.04)<br />
- Working memory (p=.006)<br />
(Listemig Span +Rip<br />
NonParole)<br />
- Concettualizzazione lingua<br />
scritta (p=.04)<br />
- Concettualizzazione<br />
lingua scritta (p=.024)<br />
- MLT (p= (p=.016) 016)<br />
- Working memory (p=.003)<br />
- Livello Narrazione (p=.05)
Risultati correlazionali complessivamente coerenti con<br />
altre analisi:<br />
Differenze significative nel profilo prescolare di bambini<br />
con diversa prestazione di velocità, correttezza e<br />
comprensione p di lettura a fine pprima<br />
elementare<br />
(criteri utilizzati: classificazione “fascia MT” o “quartile”)
• Conclusioni<br />
11. Interessanti risultati su predittività della prova<br />
predittori diversi per rapidità, correttezza e comprensione di lettura<br />
conferma ridimensionamento delle abilità metafonologiche<br />
valorizzazione del contributo di altre competenze meno indagate in<br />
questa finestra temporale<br />
(es. MLT, Comprensione d’ascolto, WM “attiva” Listening Span Test, Ran,<br />
rapidità di processing, ecc..)<br />
conferma ruolo di altri <strong>prerequisiti</strong> specicifi<br />
(es. WM fonologica “passiva”,conoscenza delle lettere, concettualizzazione<br />
lingua scritta, ecc...)<br />
coerenza con modelli e ipotesi teoriche su processo di apprendimento<br />
della lingua scritta<br />
2. Agevole g nella somministrazione e ppiacevole pper<br />
i bambini
..Grazie per<br />
l’ l’attenzione…<br />
tt i<br />
e<br />
grazie a…<br />
Anna Chilosi<br />
Paola Cipriani<br />
Claudia Casalini<br />
LLucia i Pfanner Pf<br />
Barbara Cerri<br />
Sara Mazzotti<br />
Chiara Pecini<br />
Filippo pp Gasperini p<br />
Paola Cristofani
CHECKLIST PER LA VALUTAZIONE<br />
PRECOCE DELLO SVILUPPO DEL<br />
LINGUAGGIO NEI BAMBINI DI ETÀ<br />
COMPRESA TRA UNO E QUATTRO ANNI<br />
Questionario a cura di:<br />
Anna Maria Chilosi, Paola Cipriani, Lucia Pfanner<br />
IRCCS STELLA MARIS – PISA<br />
PER LA NEUROPSICHIATRIA DELL’INFANZIA E<br />
DELL’ADOLESCENZA<br />
DELLADOLESCENZA
Si prega il compilatore di scegliere la risposta 'che attualmente, a<br />
suo avviso, descrive meglio il comportamento comunicativo e<br />
linguistico del bambino<br />
Data di compilazione: .<br />
Nome di chi compila il questionario: .............................................................................<br />
Madre Padre<br />
Altra persona:<br />
...............................................................................................................................<br />
Cognome e nome del bambino:<br />
.................................................................................................<br />
Data di nascita: .................................................... Età: ................... Sesso: M F<br />
Ordine dì nascita: 11° figlio ‐ 2° 2 figlio ‐ 3° 3 figlio ‐ Altro:<br />
Il bambinoi ha insegnante di sostegno? no …..…si<br />
E' stato seguito da servizi? no …..…si<br />
HHa effettuato ff terapia i llogopedica? di ? no …..…si i Se S si i indicare i di con che h<br />
frequenza e a quale età<br />
………………………………………………………………………………<br />
……………………………………………<br />
DATI ANAMNESTICI FAMILIARI:<br />
Familiarità per p disturbo del linguaggio g gg NO SI ggrado<br />
di<br />
parentela…………………………………<br />
Familiarità per problemi di apprendimento NO SI grado di<br />
parentela…………………………….………………………………………
Scolarità della madre<br />
……..……..…………………………………………………………………<br />
Scolarità del padre<br />
……………………………………………………………………………..<br />
Lingua parlata in casa: Solo Italiano SI NO<br />
Altrimenti descrivere<br />
………………………………………………………………………………<br />
……………………………………………………………………………..<br />
DATI ANAMNESTICI :<br />
Gravidanza : regolare SI NO<br />
Altrimenti descrivere<br />
………………………………………………………………………………<br />
………………………………………………………………………………<br />
………………………………………………………………………………<br />
………………<br />
Problemi pre‐perinatali‐postnatali: NO SI<br />
Peso alla nascita:<br />
………………………………………………………………………………<br />
………………………..<br />
Era cianotico? NO SI<br />
Se si, specificare<br />
………………………………………………………………………………<br />
………………..<br />
Ha presentato ittero ? NO SI<br />
se si è stato trattato con lampada? NO SI<br />
con barbiturici? NO SI<br />
Il bambino/a succhiava bene? NO SI …<br />
………………………………………………………………<br />
E' stato allattato al seno? NO SI<br />
Il ritmo sonno‐veglia è stato regolare? NO SI
Ha presentato problemi di svezzamento, masticazione, e/o scialorrea<br />
(controllo saliva) NO SI<br />
se si specificare……………………………………………………………...<br />
………………………………………………………………………<br />
………………………………………………………………………………<br />
SVILUPPO MOTORIO<br />
A che età è stato seduto?<br />
………………………………………………………………………………<br />
A che età ha camminato autonomannte?<br />
……………………………………………………………………………..<br />
A che età è andato in bicicletta?<br />
……………………………………………………………………………<br />
DOMINANZA MANUALE Destra Sinistra Ambivalente<br />
……………………………………………………………….<br />
SVILUPPO LINGUISTICO:<br />
A che età ha detto le prime parole?<br />
……………………………………………………………….<br />
A che età le parole prodotte sono aumentate a 50‐100?<br />
………………………………………………………..<br />
A che età ha prodotto le prime combinazioni? (ad es.pappa es pappa brucia, brucia papa<br />
via'etc)………………………………………………………<br />
A che età ha prodotto le prime frasi?<br />
……………………………………………………………………………….<br />
Quando ha iniziato a stare attento alla lettura di favole?<br />
……………………………………………………..<br />
A seguire i cartoni animati?<br />
……………………………………………………………………………….<br />
La pronuncia delle parole è stata alterata? NO SI<br />
Se si fino a che età ?<br />
………………………………………………………………………………
E' stato inserito all'asilo nido?<br />
Si sono evidenziati problemi di separazione dalle figure di riferimento?<br />
NO SI<br />
se si specificare<br />
………………………………………………………………………………<br />
……………………….<br />
Alla scuola materna presenta qualche problema di socializzazione,<br />
di partecipazione alle attività con i coetanei?<br />
NO SI<br />
se si specificare<br />
………………………………………………………………………………<br />
……………………….<br />
A che età ha acquisito il controllo sfinterico (non ha fatto più la pipì e la<br />
popò addosso)?…………………………<br />
di giorno………………………di notte……………………………..<br />
Ha problemi di sonno? NO SI<br />
se si specificare<br />
………………………………………………………………………………<br />
…………………….……<br />
Dorme in camera da solo?<br />
………………………………………………………………………………<br />
………………<br />
E' stato nervoso, intollerante alle regole e alle frustrazioni? NO SI<br />
se si specificare<br />
………………………………………………………………………………<br />
…………………….……<br />
Si muove molto, ha avuto difficoltà a concentrarsi sulle attività?<br />
NO SI<br />
se si specificare<br />
………………………………………………………………………………<br />
…………………….……
DIFFICOLTA’ PREGRESSE<br />
Ha presentato otiti? NO SI<br />
Se si con che frequenza<br />
………………………………………………………………………………<br />
Ha presentato convulsioni e/o epilessia? NO SI<br />
se sì specificare se esegue e qual è il trattamento<br />
farmacologico………………………………………………………………<br />
……………………………………….<br />
Ha presentato qualche problema particolare di salute?<br />
NO SI<br />
se si specificare<br />
.<br />
Ha mai effettuato visita oculistica? NO SI<br />
Ha problemi di vista? NO SI<br />
Quali?<br />
………………………………………………………………………………<br />
………………………………………….<br />
Porta lenti correttive? NO SI<br />
Come descrivereste il carattere del vostro bambino/a<br />
.
COMPRENSIONE VERBALE<br />
1c) Si volta se sente dei rumori o suoni familiari (es., campanello, aereo,<br />
telefono)?<br />
mai i qualche lh volta lt spesso sempre<br />
2c) Si volta e presta attenzione se viene chiamato per nome?<br />
mai qualche volta spesso sempre<br />
3c) Capisce ed esegue richieste più complesse, del tipo "metti il cappello<br />
alla bambola"', "prendi la borsa della mamma', "dammi la bambola<br />
piccola", nel caso ci siano più bambole di dimensioni diverse?<br />
mai qualche volta spesso sempre<br />
4c) E' in grado di comprendere richieste che comportano l'esecuzione di<br />
più p azioni in' sequenza q (es. ( ‐"Prendi la bambola e mettila a nanna", ,<br />
"vai a prendere la palla e tirala al babbo")?<br />
no raramente si, abbastanza si, regolarmente<br />
5c) Su richiesta, richiesta mostra di comprendere parole del tipo "dentro dentro, sotto sotto" o<br />
"sopra" (ad es. "metti i giochi nella scatola", "metti la tazza sul<br />
tavolo", "metti le scarpe sotto la sedia ")?<br />
no raramente si, si abbastanza si si, regolarmente<br />
6c) Mostra interesse al racconto di favole o di semplici storie?<br />
no non molto si, abbastanza si
PRODUZIONE VERBALE<br />
Includere anche le espressioni tipiche del linguaggio infantile (forme inventate,<br />
parole mal pronunciate)<br />
1p) Le parole prodotte dal bambino sono semplificate o alterate rispetto<br />
al modello adulto (es. 'api' per 'apri', 'fante' per 'elefante', 'pappe' per<br />
''scarpe')? ')?<br />
no si, qualche volta si, spesso si, sistematicamente<br />
2p) Quante parole è. attualmente in grado di produrre?<br />
1‐10 10‐50 50‐100 oltre 100<br />
3p) Fa uso di verbi (ad es. apri, 'metti', 'dai')?<br />
non ancora ha appena iniziato si, ogni tanto si, spesso<br />
4p) E' in grado di associare due parole con 'senso compiuto (es. "mamma<br />
pappa", "bimbo chicco", 'brucia pappa')?<br />
non ancora ha appena iniziato si, frequentemente ha già<br />
superato questa fase<br />
5p) Usa semplici frasi 'telegrafiche' associando nomi e verbi, del tipo 'dà<br />
bimbo pappa' pappa , 'no no volto pappa, pappa brucia brucia'? ?<br />
non ancora ha appena iniziato si, frequentemente ha già<br />
superato questa fase<br />
6 6p) )E' E' in i grado d di produrre d semplici li i frasi f icomplete lt in i cui i sono presenti ti<br />
articoli e/o preposizioni (es. "voglio la pappa", "vado con Anna", "la<br />
palla è mia')?
7p) Produce frasi complesse del tipo "voglio andare a nanna", "ho<br />
mangiato tutta la pappa" pappa , "ho ho lavato i pentolini perché sono sporchi sporchi" ,<br />
"ora prendo il secchiello e ci metto l’acqua"?<br />
non ancora ha appena iniziato si, spesso si, lo fa sistematicamente<br />
8p) Quanto riuscite a comprendere di ciò che il bambino dice?<br />
circa tutto circa tre quarti circa metà meno della metà<br />
9p) Quanto le persone non familiari riescono a comprendere di ciò che il<br />
bbambino bi di dice? ?<br />
circa tutto circa tre quarti circa metà meno della metà<br />
10p) A vostro avviso, il bambino ha voglia di comunicare con gli altri?<br />
no non molto si, abbastanza si, molto<br />
11p) Quello che dice è di solito appropriato e significativo in rapporto alla<br />
conversazione o alla situazione del momento?<br />
no non molto si, abbastanza si, sempre<br />
12p) Tende a ripetere 'a eco' parole o pezzi di frase in modo poco<br />
congruente con la situazione?<br />
no raramente si, qualche volta si, regolarmente
GESTI<br />
1g) Riesce' ad esprimere le proprie emozioni con una mimica adeguata?<br />
no non molto si, abbastanza si, molto<br />
2g) Usa gesti comunicativi del tipo 'mostrare", 'indicare', 'alzare le<br />
braccia' per farsi prendere in braccio?<br />
no raramente si, si abbastanza si si, regolarmente<br />
3g) Nel gioco riproduce azioni della vita. quotidiana (es. dà da mangiare<br />
alla bambola, la mette a letto, mette la' benzina nella macchinina)?<br />
no raramente si, si qualche q alchevolta olta si si, spesso<br />
4g) Il bambino nei giochi 'fa finta di', cioè 'sostituisce l'oggetto<br />
appropriato con un altro (es. usa un bastone facendo finta che sia un<br />
cavallo)?<br />
no raramente si, qualche volta si, spesso