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Periodico a diffusione interna di A<strong>la</strong>tel Lombradia - Spedizione in a.p. - art. 2 comma 20/c L. 662/96 - Filiale di Mi<strong>la</strong>no<br />

RITROVARSI<br />

Periodico dell’Associazione Lavoratori Seniores Telecom Italia Lombardia<br />

Buon<br />

Natale e<br />

Buon Anno<br />

Tanti Auguri<br />

a tutti i soci<br />

A<strong>la</strong>tel<br />

anno 18 - n° 3 - Dicembre 2012<br />

L’appuntamento 2013:<br />

a Bergamo Congresso<br />

e Convegno Nazionale<br />

ANLA 18-19 Ottobre<br />

L’archivio storico<br />

di Telecom Italia:<br />

il nuovo portale WEB<br />

per non disperdere<br />

una storia<br />

A<strong>la</strong>telombardia<br />

Iscrizione A<strong>la</strong>tel:<br />

<strong>la</strong> quota associativa<br />

rimane invariata<br />

a 25 euro<br />

Riccione 2012:<br />

cronaca del<strong>la</strong><br />

partecipazione<br />

di tanti Soci<br />

2012<br />

Anno Europeo<br />

Invecchiamento<br />

Attivo e del<strong>la</strong><br />

Solidarietà<br />

tra le generazioni


2<br />

A<strong>la</strong>tel<br />

RITROVARSI<br />

Direzione, Redazione,<br />

Amministrazione<br />

Via P. Crespi 1 (MM Pasteur) - 20127 Mi<strong>la</strong>no<br />

Tel. 02.62.13.055 - Fax 02.62.13.063<br />

Numero verde 800012777<br />

Direttore Editoriale<br />

Fiorenzo Benzoni<br />

Direttore Responsabile<br />

Marco Cremonesi<br />

Comitato di Redazione<br />

Pinuccia Boccuni<br />

Luciano Cremonesi<br />

So<strong>la</strong>nge Negri<br />

Elena Semeghini<br />

Ferdinando Zecchi<br />

Realizzazione Editoriale<br />

RE/IS - Stampa Aziendale<br />

Fotografie<br />

Co<strong>su</strong>lich, Goi, Negri, Sacchi e Sgherzi<br />

Restyling grafico<br />

Roberto Marchioro<br />

Realizzazione grafica<br />

Krial sas (mi)<br />

Art Director<br />

Roberto Marchioro<br />

In copertina<br />

Riccione: il momento del<strong>la</strong> partenza<br />

dei 400 soci per <strong>la</strong> camminata <strong>su</strong>l lungomare.<br />

Autorizzazione del Tribunale di Mi<strong>la</strong>no del 24/5/97 n.308<br />

Sped. in a. p. art. 2 comma 20/c - L.662/96 filiale di Mi<strong>la</strong>no<br />

Chiuso in tipografia il 17 Dicembre 2012<br />

Stampa Press Point - Abbiategrasso<br />

Coordinamento stampa Reati R. sas - Mi<strong>la</strong>no<br />

<strong>Ritrovarsi</strong><br />

ASSOCIAZIONE LAVORATORI SENIORES TELECOM ITALIA CONSIGLIO REGIONALE LOMBARDIA<br />

sommario<br />

sommario<br />

anno 18 - n . 3 - dicembre 2012<br />

3 EDITORIALE<br />

3 Sinceri Auguri all’A<strong>la</strong>tel<br />

di Fiorenzo Benzoni<br />

4 INFORMAZIONI AI SOCI<br />

4 Anche io partecipo al<strong>la</strong> ricostruzione dopo il terremoto<br />

5 SPECIALE RICCIONE<br />

5 Riccione quattro giorni felici<br />

di Giulia Rossi Bonaffini<br />

6 Da un’inviata speciale al meeting di Riccione<br />

di Elena Semeghini<br />

8 I nostri poeti: quando i ricordi e il mare generano sorrisi<br />

di Luigi Crenna e Mirel<strong>la</strong> Rampi<br />

9 Hanno par<strong>la</strong>to di noi: il nostro meeting <strong>su</strong>i giornali<br />

10 Le nostre escursioni: San Marino e Gradara<br />

12 Le gare, <strong>la</strong> partecipazione.... E l’elenco dei premiati<br />

14 Concorso fotografico: le foto più belle di Riccione<br />

16 Tutti i soci A<strong>la</strong>tel... del<strong>la</strong> nostra regione<br />

17 Assilt: gli incontri con i Soci per informare <strong>su</strong>i miglioramenti<br />

di Renzo Dalle Fratte<br />

19 Resoconto dell’assemblea Assilt svoltasi a Mantova<br />

di Aldo Sacchi<br />

21 Programma delle attività per tutto l’anno 2013<br />

22 Comunicazioni ai Soci<br />

24 Sviluppo Banda Larga in Lombardia<br />

27 DAI SOCI<br />

27 L’archivio storico di Telecom Italia<br />

di Antonello Goi<br />

29 Ottanta anni di ricordi due generazioni, due epoche<br />

di Antonello Goi<br />

32 La fabbrica dei fantasmi il libro di Francesca Bettelli<br />

di Lina Riva<br />

33 Il male oscuro degli uomini<br />

di Silvio Marrese<br />

34 Il Vittoriale degli Italiani<br />

di Elena Semeghini<br />

37 Chioggia: due passi nel<strong>la</strong> “Picco<strong>la</strong> Venezia”<br />

Mario Co<strong>su</strong>lich<br />

38 L’angolo dei buongustai: Passatelli e bracioline<br />

di Pinuccia Boccuni<br />

Sinceri Auguri all’A<strong>la</strong>tel<br />

Itre anni trascorsi dall’elezione del Consiglio Regionale e da quando sono al servizio<br />

dell’Associazione sono vo<strong>la</strong>ti, talmente numerosi gli impegni, le scadenze, le novità.<br />

In partico<strong>la</strong>re l’anno che si chiude è stato vivace e ricco di appuntamenti.<br />

I Soci aderenti all’A<strong>la</strong>tel in Lombardia oggi sono oltre 3.300, seicento<br />

in più rispetto a tre anni fa. Le adesioni alle agevo<strong>la</strong>zioni tariffarie proseguono<br />

costantemente, siamo oltre il migliaio in tutta <strong>la</strong> regione.<br />

Numerose le iniziative svolte, di con<strong>su</strong>lenza, ricreative, culturali e sportive, in Italia<br />

e all’estero. Ricordo solo l’ultima in ordine di tempo, il riuscito Incontro di Cultura<br />

e Sport di Riccione dello scorso settembre, che ci ha visto presenti in oltre 400<br />

assieme ad una ventina di amici di Pescara. Iniziativa apprezzata anche dal nuovo<br />

Presidente Nazionale di A<strong>la</strong>tel e di An<strong>la</strong> il Dott. Antonio Zappi, già Amministratore<br />

Delegato di Telecom Italia, presente con noi a Riccione.<br />

Tante iniziative rese possibili grazie al <strong>la</strong>voro spesso silenzioso, dei Fiduciari,<br />

dei Consiglieri, del<strong>la</strong> Segreteria regionale e dei tanti Volontari che si adoperano<br />

per <strong>la</strong> nostra Associazione. Quanto realizzato ritengo sia motivo di soddisfazione<br />

per tutti, ed uno stimolo a guardare con fiducia al nuovo anno.<br />

A Ottobre del 2013 proprio in Lombardia, a Bergamo si terrà il Congresso<br />

e il Convegno Nazionale dell’ANLA, l’Associazione dei Seniores d’Azienda<br />

nel<strong>la</strong> quale l’A<strong>la</strong>tel ha un ruolo importante.<br />

È un appuntamento che ci dovrà vedere attenti e impegnati a partecipare perché<br />

il processo di ri<strong>la</strong>ncio dell’An<strong>la</strong> e delle associazioni dei Seniores d’Azienda<br />

parta proprio dal<strong>la</strong> nostra regione.<br />

Al termine del 2013 avremo una scadenza decisiva per <strong>la</strong> vita dell’A<strong>la</strong>tel,<br />

il rinnovo delle cariche: consiglieri, fiduciari, presidente.<br />

Assieme dovremo <strong>la</strong>vorare perché il rinnovo delle cariche dell’A<strong>la</strong>tel sia accompagnato<br />

da momenti di approfondimento <strong>su</strong>l<strong>la</strong> missione dell’Associazione, <strong>su</strong>i ri<strong>su</strong>ltati<br />

e gli impegni futuri, dal<strong>la</strong> ricerca di nuovi volontari che credono nel mondo associativo<br />

e <strong>su</strong>l miglioramento dei processi organizzativi e re<strong>la</strong>zionali tra i Soci.<br />

Grazie in anticipo, gli impegni che dovremo affrontare sono molteplici, ma dandoci<br />

<strong>la</strong> mano sarà molto più semplice.<br />

Non dimentichiamoci però di chi in questo momento soffre, e allora raccogliamo<br />

con decisione l’invito del Consiglio Regionale A<strong>la</strong>tel perché <strong>la</strong> raccolta tra i Soci<br />

dei contributi a favore del Comune di Moglia nel mantovano colpito<br />

dal terremoto, abbia un buon ri<strong>su</strong>ltato e confermi che le finalità di umana solidarietà<br />

che ispirano <strong>la</strong> nostra Associazione, sono un elemento costituivo del nostro modo<br />

di stare assieme.<br />

I più calorosi auguri di Buon Natale e Buon Anno al<strong>la</strong> nostra<br />

Associazione, ai Soci e alle nostre famiglie.<br />

Cordialmente<br />

(Presidente A<strong>la</strong>tel Lombardia)<br />

<strong>Ritrovarsi</strong><br />

editoriale<br />

3


informazioni ai soci<br />

4<br />

Anche io<br />

partecipo<br />

al<strong>la</strong><br />

ricostruzione<br />

dopo il terremoto<br />

Noi di A<strong>la</strong>tel Lombardia aiutiamo<br />

Moglia comune del mantovano colpito<br />

dal terremoto dello scorso Maggio<br />

Le finalità di umana solidarietà che ispirano<br />

<strong>la</strong> nostra Associazione, quest’anno ci richiamano<br />

ad un gesto di concreta generosità verso chi è stato<br />

colpito dal terremoto lo scorso mese di Maggio.<br />

I soldi raccolti tra i Soci verranno consegnati<br />

direttamente al Sindaco del Comune di Moglia<br />

in provincia di Mantova.<br />

A tutti coloro che parteciperanno all’iniziativa verrà<br />

ri<strong>la</strong>sciato un cartoncino di ringraziamento.<br />

<strong>Ritrovarsi</strong><br />

Adesso<br />

i container<br />

sono <strong>la</strong> scuo<strong>la</strong><br />

Partecipate<br />

al<strong>la</strong> raccolta fondi!<br />

è possibile effettuare donazioni<br />

anche tramite bonifico bancario<br />

ad A<strong>la</strong>tel Lombardia, indicando<br />

nel<strong>la</strong> causale “SCUOLE MOGLIA”:<br />

Unicredit Banca<br />

(Iban)<br />

IT46X0200801619000004041094<br />

UGF Banca<br />

(Iban)<br />

IT91J0312701605000000000181<br />

QUESTA SARÀ LA NUOVA SCUOLA<br />

“ LA RICOSTRUZIONE<br />

DELLA SCUOLA<br />

PRIMARIA E<br />

SECONDARIA<br />

L’edificio si sviluppa solo al<br />

piano terra, ogni au<strong>la</strong> è fornita<br />

di uscita di sicurezza<br />

che porta direttamente all’esterno.<br />

L’efficienza energetica dell’edificio<br />

è un elemento determinante,<br />

inoltre i materiali<br />

scelti per <strong>la</strong> realizzazione<br />

del<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> sono per <strong>la</strong> quasi<br />

totalità materiali naturali<br />

scelti per le loro caratteristiche<br />

tossicologiche e riutilizzabili<br />

in caso di futura dismissione<br />

e/o smontaggio<br />

dell’edificio.<br />

“<br />

SPECIALE<br />

Riccione quattro giorni felici<br />

ento l’obbligo di ringraziare il nostro Presidente<br />

Regionale dell’ALATEL Lombardia Dott. Benzoni<br />

per <strong>la</strong> bel<strong>la</strong> idea di organizzare un incontro<br />

felice tra noi pensionati.<br />

È proprio una persona speciale e da stimare il nostro Presidente,<br />

perché in questo scorcio di inizio autunno è<br />

riuscito a fare felici più di quattrocento persone,<br />

con intelligenza e rispetto per tutti quei pensionati<br />

che sono nati tanti anni prima di Lui.<br />

Bravo, Dott. Benzoni, continui nel<strong>la</strong> <strong>su</strong>a vita<br />

a dare un po’ di felicità alle tante persone che<br />

per quattro giorni si sono sentite più giovani e<br />

si sono spogliate degli acciacchi del<strong>la</strong> vita.<br />

Devo ringraziare personalmente <strong>la</strong> splendida persona del<br />

nostro consigliere regionale Aldo Sacchi, che dopo <strong>la</strong><br />

morte del fiduciario Alberto Ceccherini si è preso l’impegno<br />

di continuare, seppure con <strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione di<br />

altri soci, nello svolgere le attività del<strong>la</strong> nostra sezione<br />

di Mantova e ringrazio anche <strong>la</strong> <strong>su</strong>a gentile signora<br />

Maura per le attenzioni che ha avuto nei miei riguardi<br />

e tutte le giovani colleghe che mi hanno fatto compagnia<br />

con molta simpatia.<br />

No i A<strong>la</strong>te<strong>la</strong> Riccione<br />

Bravo, Dott. Benzoni, continui nel<strong>la</strong> <strong>su</strong>a vita a dare un po’ di felicità<br />

alle tante persone che per quattro giorni si sono sentite più giovani<br />

e si sono spogliate degli acciacchi del<strong>la</strong> vita.<br />

S<br />

Un ringraziamento partico<strong>la</strong>re a Olga, <strong>la</strong> mia compagna<br />

di viaggio, che forse ha rinunciato a qualche gita<br />

organizzata per non <strong>la</strong>sciarmi so<strong>la</strong> a causa del mio<br />

handicap.<br />

Sono stata felice di aver incontrato per <strong>la</strong> seconda volta<br />

<strong>la</strong> gentilissima signorina So<strong>la</strong>nge Negri con <strong>la</strong><br />

quale ho chiacchierato per alcuni minuti e<br />

sono stata contentissima di aver incontrato<br />

dopo più di vent’anni <strong>la</strong> signora Mariuccia<br />

Montanari ex caposa<strong>la</strong> di Pavia, il nostro<br />

inaspettato incontro è stato molto,<br />

molto commovente.<br />

Ricorderò sempre questi bellissimi giorni<br />

trascorsi molto felicemente che non si ripeteranno<br />

più, almeno per me, in quanto al<strong>la</strong> soglia<br />

dei novant’anni, non avrò più <strong>la</strong> forza di partecipare,<br />

anche perché il mio sentiero diventa ogni giorno sempre<br />

più corto e faticoso.<br />

Grazie a tutti e finchè <strong>la</strong> mia mente reggerà ricorderò<br />

questa breve e bellissima vacanza con tanta gioia e<br />

nostalgia.<br />

Un abbraccio a tutti voi e al nostro Presidente.<br />

Giulia Rossi Bonaffini<br />

Riccione: il gruppo<br />

dei Soci di Mantova.<br />

<strong>Ritrovarsi</strong><br />

informazioni<br />

ai soci<br />

5


informazioni<br />

ai soci<br />

6<br />

SPECIALE<br />

È stato un grande evento che fa del 2012 un anno da ricordare.<br />

Successo pieno, un fiore all’occhiello per ALATEL LOMBARDIA,<br />

associazione che cresce <strong>su</strong> sé stessa per aumento di adesioni, per prestigio<br />

e qualità delle proposte che offre ai <strong>su</strong>oi più di 3.000 soci.<br />

<strong>Ritrovarsi</strong><br />

Da un’inviata speciale<br />

al meeting di Riccione<br />

T<br />

uttavia va ricordato il Primo Convegno Regionale<br />

dei SENIORES ALATEL LOMBAR-<br />

DIA che si è svolto a Pavia il 7 maggio 2011.<br />

È stato il punto di partenza per il rinnovo dell’Associazione,<br />

lo s<strong>la</strong>ncio per una nuova consapevolezza,<br />

voglia di esserci, di partecipare ad un sodalizio<br />

che offre molte opportunità a tutti noi pensionati.<br />

Luogo d’incontro per socializzare, ricordare, attenuare<br />

solitudini, partecipare ad attività ludiche e anche<br />

ricevere aiuto pratico come l’assistenza fiscale<br />

o altro per chi si trova in difficoltà. Il raggio di attività<br />

è vasto e adattabile alle esigenze degli anziani<br />

che qualcuno, molto carinamente, definisce: diversamente<br />

giovani.<br />

Giovedì 27 settembre, 420 partecipanti sono partiti<br />

in pullman dalle rispettive sedi del<strong>la</strong> Lombardia<br />

per raggiungere Riccione, luogo dell’incontro cultural-sportivo.<br />

Tra questi una ventina venivano dall’Abruzzo<br />

per condividere <strong>la</strong> manifestazione.<br />

Siamo stati ospitati in 5 alberghi, l’Hotel Mi<strong>la</strong>no<br />

fungeva da collegamento. Il<br />

trattamento e il cibo buono,<br />

gradevole <strong>la</strong> temperatura, poco<br />

sole autunnale, un temporale<br />

notturno. Non ci sono<br />

stati intoppi, incidenti. Entrando<br />

in stanza ognuno ha<br />

trovato una cartellina contenente<br />

notizie utili per il nostro<br />

soggiorno, il programma dettagliato<br />

degli eventi sportivi,<br />

delle escursioni turistiche ed<br />

un comodo zainetto arancione:<br />

questi dettagli fanno <strong>la</strong><br />

differenza.<br />

Riccione:<br />

i Soci al<strong>la</strong> festa di premiazione<br />

dei vincitori delle gare.<br />

Tutte le gare si sono svolte con puntualità: bocce,<br />

sca<strong>la</strong> quaranta, burraco, scacchi, tennis… I vincitori<br />

sono stati premiati <strong>la</strong> sera di sabato 29 settembre nel<br />

corso dell’intrattenimento con rinfresco che ha rappresentato<br />

un saluto collettivo e <strong>la</strong> conferma del<strong>la</strong> buona<br />

riuscita del soggiorno.<br />

A proposito di sport, da segna<strong>la</strong>re il caso del<strong>la</strong> nostra<br />

collega Tina di Mantova che, sportiva da una vita,<br />

non solo ha giocato a tennis, ma ha nuotato in<br />

mare…brrr! Assieme alle attività sportive anche <strong>la</strong> cultura.<br />

Organizzate al<strong>la</strong> perfezione le escursioni a San<br />

Marino e a Gradara, tipiche mete turistiche del<strong>la</strong> Romagna.<br />

Eravamo contenti come sco<strong>la</strong>ri in vacanza. Ho<br />

visto visi sorridenti per il piacere di quattro giorni tutti<br />

nostri, in amicizia. Più di uno chiedeva: dove andremo<br />

l’anno prossimo? Il Presidente Benzoni ed i col<strong>la</strong>boratori<br />

ne tengano conto!<br />

Ottima <strong>la</strong> scelta di Riccione che nell’immaginario<br />

collettivo rimane sempre una località prestigiosa.<br />

Le boutiques di viale Ceccarini, gli alberghi, <strong>la</strong> vita notturna,<br />

<strong>la</strong> spiaggia.<br />

Sono andata <strong>su</strong>l<strong>la</strong> punta del molo, in mezzo all’acqua.<br />

Il cielo era grigio chiaro con una pennel<strong>la</strong>ta di azzurro,<br />

qualche squarcio di sole, il verso gutturale dei<br />

gabbiani seduti <strong>su</strong>lle onde calme, <strong>la</strong> spiaggia <strong>la</strong>rga e<br />

pulita ormai protagonista, senza gli ombrelloni ed il vociare<br />

dei vacanzieri.<br />

Un po’ di gente camminava <strong>su</strong>l<strong>la</strong> battigia. Ho avvertito<br />

l’atmosfera creata da Fellini, il cantore del<strong>la</strong> Romagna.<br />

L’amarcord di quel transat<strong>la</strong>ntico scuro sfavil<strong>la</strong>nte<br />

di luci che appare e scompare, forse l’incognita<br />

del<strong>la</strong> vita e del<strong>la</strong> morte.<br />

Riccione: a sinistra il dottor Antonio Zappi e al<strong>la</strong> <strong>su</strong>a<br />

destra l’ing. Massimo Piccioni.<br />

Mi sono arrivati puntuali i ricordi di tempi lontani<br />

quando il boom economico incoraggiava <strong>la</strong> villeggiatura.<br />

Per <strong>la</strong> Lombardia, soprattutto <strong>la</strong> bassa, l’Adriatico<br />

era il MARE.<br />

La sera di sabato, nel corso dell’intrattenimento<br />

comune con aperitivo, sono stati premiati, come<br />

già detto, i vincitori delle gare. Ma anche e soprattutto<br />

si è par<strong>la</strong>to dell’associazionismo, valore più che<br />

mai importante in questo momento critico per <strong>la</strong> società<br />

dal punto di vista economico e soprattutto<br />

per <strong>la</strong> quasi scomparsa dei valori fondanti <strong>su</strong> cui si<br />

basa <strong>la</strong> vita civile.<br />

No i A<strong>la</strong>te<strong>la</strong> Riccione<br />

È intervenuto il dott. Antonio Zappi Presidente Nazionale<br />

dei Seniores ALATEL eletto Presidente Nazionale<br />

ANLA dopo <strong>la</strong> scomparsa del compianto ing.<br />

Riccardo Tucci. Dinamico oratore, ha manifestato il<br />

proposito di ri<strong>la</strong>nciare e ridefinire l’operatività dell’AN-<br />

LA auspicando una stretta col<strong>la</strong>borazione con ALA-<br />

TEL, sono associazioni affini impegnate nel sociale <strong>su</strong>l<strong>la</strong><br />

base di valori etici.<br />

Molto gradita <strong>la</strong> presenza di Antonio Ferrante Presidente<br />

ALATEL e ANLA del<strong>la</strong> regione Emilia Romagna,<br />

Ciavatta Presidente di Promhotels, <strong>la</strong> Cooperativa<br />

Albergatori di Riccione, l’ing. Massimo Piccioni<br />

responsabile Rete dell’Emilia Romagna di Telecom<br />

Italia, era presente anche il Fiduciario ALATEL<br />

di Rimini Sig.ra Giovanna Pecci. Persone venute a<br />

testimoniare l’interesse per una manifestazione organizzata<br />

per evidenziare i valori del<strong>la</strong> solidarietà, dell’amicizia<br />

e per offrire ai pensionati l’opportunità di<br />

una vita socialmente attiva.<br />

Ultimo intervento quello del dott. Fiorenzo Benzoni<br />

Presidente regionale Lombardia, che dopo aver ribadito<br />

i meriti dell’ALATEL, ha ringraziato i Fiduciari<br />

e tutti i volontari delle varie sezioni che hanno <strong>la</strong>vorato<br />

per l’incontro di Riccione. Il dott. Benzoni ha<br />

pure consegnato a loro un simpatico omaggio.<br />

Un pezzo di parmigiano, di quello prodotto<br />

nelle terre terremotate.<br />

Siamo arrivati al<strong>la</strong> mattina di domenica 30 settembre.<br />

Ultime organizzazioni: una camminata <strong>su</strong>l<br />

lungomare e poi <strong>la</strong> Messa nel<strong>la</strong> parrocchia Mater Admirabilis<br />

con ricordo dei soci ALATEL defunti.<br />

Si riparte. I sentimenti sono tanti. Contenti per una vacanza<br />

gratificante che ha esonerato, soprattutto noi signore,<br />

dagli impegni del<strong>la</strong> quotidianità e che ha dato<br />

a tutti una sferzata di energia, ma contenti di ritornare<br />

alle nostre famiglie. Quando siamo arrivati al Po,<br />

ho pensato: il mare è bello, ma io sono figlia del<strong>la</strong> pianura<br />

virgiliana che ha un fascino discreto per chi lo<br />

sa capire.<br />

Mi permetto di interpretare il sincero desiderio collettivo<br />

di ringraziare il Presidente Benzoni e <strong>la</strong> <strong>su</strong>a squadra<br />

di col<strong>la</strong>boratori volontari che dedicano tempo e fatica<br />

operando nel sociale a beneficio di tutti noi.<br />

In appendice, un mio sogno volutamente polemico. Vorrei<br />

che i politici corrotti, troppo pagati, di questo nostro<br />

bellissimo, quanto disastrato paese, <strong>la</strong>vorassero<br />

con lo stesso spirito di servizio dei volontari che lo fanno<br />

gratis. Allora le cose andrebbero meglio, non vi pare?<br />

Saluto tutti. Al<strong>la</strong> prossima.<br />

Elena Semeghini<br />

<strong>Ritrovarsi</strong><br />

7


informazioni<br />

ai soci<br />

8<br />

SPECIALE<br />

I nostri poeti:<br />

quando i ricordi e il mare generano sorrisi<br />

Pubblichiamo qui a fianco due magnifiche poesie che ci sono giunte<br />

dai nostri colleghi: Mirel<strong>la</strong> Rampi di Rimini e Luigi Crenna di Sesto Calende<br />

Tra le eleganti signorine romagnole e nell’entroterra<br />

tu, Riccione, <strong>la</strong> reginetta;<br />

signorile, raffinata,<br />

armoniosa bellezza,<br />

al<strong>la</strong> moda, profumata graziosa.<br />

Tu che ami e nell’entroterra<br />

ancora conservi<br />

atmosfere e fascino d’altri tempi,<br />

incanto di pievi millenarie<br />

immerse ancora<br />

in un silenzio sospeso nel tempo,<br />

hai cuore sempre intento<br />

a palpiti nuovi e intensi<br />

e anticipi mode e tendenze.<br />

Sempre ti rinnovi e stupisci.<br />

Ampi spazi, grande visibilità,<br />

locali fronte mare a colorare <strong>la</strong> notte;<br />

contesto coinvolgente <strong>la</strong> tua musica<br />

e gli allegri colori<br />

nel clima mite,<br />

tra l’amabile ospitalità romagno<strong>la</strong><br />

e il cibo, dal<strong>la</strong> mitica piadina<br />

alle prelibatezze opere d’arte<br />

in piatti tele tavolozze.<br />

E <strong>la</strong> sera in te, leggiadra Riccione<br />

È un fascino irresistibile <strong>la</strong> <strong>su</strong>ggestione<br />

Di colori, voci, armonici <strong>su</strong>oni,<br />

luci soffuse ovunque;<br />

nel<strong>la</strong> brezza leggera<br />

il profumo respiro del mare,<br />

che estasiato cul<strong>la</strong> chiarissima luna,<br />

e bril<strong>la</strong> del <strong>su</strong>o chiarore.<br />

Bel<strong>la</strong>, nel cuore e nello spirito,<br />

accesa e appassionata Riccione,<br />

che tutti gli sport sostieni<br />

e in ogni stagione<br />

e le cure termali;<br />

salute e benessere dell’ospite<br />

il tuo obiettivo, <strong>la</strong> tua missione.<br />

Stasera Riccione,<br />

col tuo ben augurante sorriso sereno<br />

i nostri sogni col chiarore lunare<br />

si specchino nel mare;<br />

forte il desiderio di poter ritornare. Luigi Crenna<br />

<strong>Ritrovarsi</strong><br />

Riccione<br />

Piccole rime sparse<br />

per un giorno di festa<br />

Sul<strong>la</strong> scia dei ricordi<br />

siamo tutti ormai concordi<br />

di rinverdirci almeno un po’<br />

con questo grande capitò.<br />

La gioventù non è tornata,<br />

ma con questa rimpatriata<br />

vedremo cosa fare<br />

per far<strong>la</strong> ricordare.<br />

Eran verdi i nostri anni,<br />

lontani ancor ma<strong>la</strong>nni,<br />

casa, <strong>la</strong>voro, qualche cenetta<br />

per far una vita meno costretta,<br />

bisbigli, <strong>su</strong>s<strong>su</strong>rri, frasi mozzate,<br />

uniti alle nostre allegre risate,<br />

attente con occhi e orecchie<br />

come birichine sco<strong>la</strong>rette,<br />

ecco l’assistente, <strong>la</strong> capoturno,<br />

e noi veloci a <strong>la</strong>vorar fino fine turno!!<br />

Poi piano piano amicizie diverse<br />

cambi d’ufficio, case cambiate<br />

han diviso le nostre spensierate risate.<br />

La vita tante ha portato lontano,<br />

tant’altre han conosciuto l’arcano.<br />

Or gli anni passati sembran tornati<br />

non solo ricordi qui son presenti<br />

ma persone reali pronte agli eventi,<br />

allor in questa spensierata giornata<br />

bando a tristezza perché in fondo<br />

del doman non v’è certezza!!!<br />

Infine i calici leviamo<br />

ed a tutti noi brindiamo!!!<br />

Mirel<strong>la</strong> Rampi<br />

Hanno par<strong>la</strong>to di noi:<br />

il nostro meeting <strong>su</strong>i giornali<br />

L’incontro di Cultura e Sport di Riccione è stato oggetto di interesse<br />

sia per i giornali stampati che via internet come:<br />

Meeting Annuale<br />

dei Seniores Telecom<br />

A<strong>la</strong>tel Telecom 400 <strong>la</strong>voratori<br />

scelgono <strong>la</strong> Per<strong>la</strong><br />

«L’accoglienza positiva che abbiamo ricevuto<br />

a Riccione, è per noi uno stimolo<br />

potente. Vogliamo che queste giornate siano<br />

l’occasione per rinsaldare lo spirito associativo<br />

in un momento in cui l’associazionismo<br />

è visto da molti come una risposta<br />

al<strong>la</strong> crisi che rischia di travolgere anche<br />

le re<strong>la</strong>zioni umane.»<br />

L’A<strong>la</strong>tel,<br />

sceglie Riccione<br />

per incontrarsi<br />

L’incontro di cultura e sport<br />

promosso dall’A<strong>la</strong>tel Lombardia<br />

dal 27 al 30 settembre<br />

è organizzato con <strong>la</strong><br />

Promhotels, <strong>la</strong> Cooperativa<br />

Albergatori di Riccione e<br />

gode del Patrocinio del Comune<br />

di Riccione.<br />

Oltre 400 Soci dell’A<strong>la</strong>tel<br />

del<strong>la</strong> Lombardia si sono dati<br />

appuntamento a Riccione<br />

al<strong>la</strong> fine di Settembre, ai<br />

lombardi si sono uniti una<br />

ventina di Seniores dell’Abruzzo<br />

e Molise, in totale<br />

saranno utilizzate cinque intere<br />

strutture alberghiere.<br />

No i A<strong>la</strong>te<strong>la</strong> Riccione<br />

Sport, cultura, escursioni<br />

e divertimenti<br />

per oltre 400 Seniores Telecom<br />

L’Associazione Nazionale Seniore Gruppo Telecom Italia<br />

sceglie Riccione per il <strong>su</strong>o meeting annuale<br />

Dal 27 al 30 settembre, impegnate cinque strutture alberghiere<br />

del<strong>la</strong> Per<strong>la</strong> Verde. In programma: gare di tennis<br />

e bocce, escursioni in bicicletta al<strong>la</strong> volta di San<br />

Marino e del San Bartolo, tornei di scacchi e burraco.<br />

Meeting A<strong>la</strong>tel: i 400 guerrieri del<strong>la</strong> Telecom<br />

Arrivano i Seniores del<strong>la</strong> Telecom e riempiono cinque alberghi<br />

RICCIONE.Meeting dell’A<strong>la</strong>tel,<br />

l’Associazione dei Seniores<br />

di Telecom Italia<br />

L’A<strong>la</strong>tel l’Associazione dei Seniores di Telecom<br />

Italia sceglie Riccione per incontrarsi<br />

informazioni<br />

ai soci<br />

9


informazioni<br />

ai soci<br />

10<br />

SPECIALE<br />

Le nostre escursioni<br />

San Marino e il Castello di Gradara<br />

Se <strong>la</strong> meta del nostro “Meeting” ha riscosso notevole interesse,<br />

bisogna riconoscere che grande <strong>su</strong>ccesso hanno avuto anche<br />

le due escursioni: sono stati 240 i soci che hanno visitato Gradara<br />

e 250 San Marino<br />

A<br />

lle falde del monte Titano all’estremo lembo<br />

del<strong>la</strong> pianura padana, in posizione altamente<br />

strategica e dominante, con il castello, le <strong>su</strong>e<br />

torri e le mura mer<strong>la</strong>te, <strong>la</strong> Repubblica di<br />

San Marino offre al visitatore che si avvicina uno spettacolo<br />

<strong>su</strong>ggestivo come non mai.<br />

Leggenda vuole che questa, che è <strong>la</strong> più antica Repubblica<br />

d’Europa, sia stata fondata intorno all’anno 300 d.C.<br />

da Marino, uno scalpellino dell’iso<strong>la</strong> dalmata di Arbe<br />

sfuggito alle persecuzioni di Diocleziano con il compagno<br />

Leo (da cui prese il nome <strong>la</strong> vicina San Leo) e che<br />

qui trovò ospitalità. Ed è proprio <strong>la</strong> grande ospitalità <strong>la</strong><br />

tradizione rimasta indiscussa nei secoli: qui Garibaldi<br />

trovò asilo dopo <strong>la</strong> caduta del<strong>la</strong> Repubblica Romana<br />

nel 1849 ed è qui che ebbero accoglienza oltre centomi<strong>la</strong><br />

rifugiati durante l’ultimo conflitto mondiale.<br />

La guida racconta <strong>la</strong> lunga storia del piccolo stato e, in<br />

piazza del<strong>la</strong> Libertà par<strong>la</strong> del <strong>su</strong>ggestivo cambio del<strong>la</strong><br />

Guardia che avviene ogni ora durante i mesi estivi ed<br />

in partico<strong>la</strong>re dell’uniforme indossata dal<strong>la</strong> Guardia di<br />

Rocca, dai vivaci colori verde bianco e rosso, sfoggiata<br />

durante le cerimonie. Poi si avvia verso porta S.<br />

Francesco in cui sorge l’omonima chiesa trecentesca. Il<br />

San Marino: in ascolto delle spiegazioni del<strong>la</strong> nostra guida.<br />

<strong>Ritrovarsi</strong><br />

San Marino: Pa<strong>la</strong>zzo Pubblico.<br />

gruppo diventa sempre più esiguo perché man mano si<br />

disperde tra le bottegucce colorate che espongono souvenir<br />

e artigianato locale e che fanno bel<strong>la</strong> mostra nei<br />

vicoletti che si snodano dal<strong>la</strong> via principale. La passeggiata<br />

è stata molto gradita e facendo <strong>la</strong> strada a ritroso<br />

per tornare giù <strong>la</strong> guida racconta ancora quanto interessanti<br />

siano i tanti Musei di cui san Marino è ricca.<br />

Il Castello di Gradara<br />

Mentre le due mattinate a disposizione sono state dedicate<br />

al<strong>la</strong> visita di San Marino, per i due pomeriggi <strong>la</strong> meta<br />

è stata Gradara con il <strong>su</strong>o splendido castello definito<br />

da molti uno dei posti più belli d’Italia.<br />

La Rocca, circondata da ben due cinta di mura, con tre<br />

San Marino: il gruppo in cammino per il centro storico.<br />

ponti levatoi è il chiaro esempio di una possente fortezza<br />

inespugnabile. Posta <strong>su</strong>l<strong>la</strong> sommità di un colle, occupa<br />

tra Marche e Romagna una posizione militare strategica<br />

che consente un controllo di tutta <strong>la</strong> zona circostante<br />

dagli Appennini al mare, cosa che rese questo possedimento<br />

oggetto di assedi anche imponenti nonché un territorio<br />

molto ambito dagli u<strong>su</strong>rpatori .<br />

Il piccolo paese di GRADARA è raccolto fra <strong>la</strong> prima e<br />

<strong>la</strong> seconda cinta di mura mentre percorrendo il Cammino<br />

del<strong>la</strong> Ronda, (sopra le mura) i visitatori possono arrivare<br />

fino al<strong>la</strong> torre più alta dal<strong>la</strong> quale si può godere di<br />

una vista mozzafiato (una passeggiata da non perdere).<br />

No i A<strong>la</strong>te<strong>la</strong> Riccione<br />

Passando attraverso gli splendori delle potenti famiglie<br />

che ne ebbero il possesso e che qui governarono, i Ma<strong>la</strong>testa,<br />

Sforza, Del<strong>la</strong> Rovere, il castello si ingrandì<br />

sempre più acquisendo soprattutto partico<strong>la</strong>ri preziosi come<br />

si può notare dall’elegante cortile e dal<strong>la</strong> bellezza delle<br />

ampie sale interne completamente affrescate .<br />

Ma questo posto da fiaba non vide solo gli splendori appena<br />

accennati ma fu anche teatro di battaglie, delitti,<br />

intrighi di potere e avvenimenti tragici: in questo luogo<br />

infatti, durante il potere dei Ma<strong>la</strong>testa, si con<strong>su</strong>mò una<br />

delle più belle storie d’amore, sfociata in tragedia, quel<strong>la</strong><br />

di Paolo e Francesca narrata da Dante nel V canto<br />

dell’Inferno.<br />

Non solo i Ma<strong>la</strong>testa ma anche gli Sforza che governarono<br />

circa due secoli dopo, ebbero <strong>la</strong> loro buona serie di tragici<br />

eventi e intrighi. Fra queste mura inoltre soggiornò,<br />

per un breve periodo, appena quattordicenne Lucrezia<br />

Borgia, seconda moglie di Giovanni Sforza (notevoli gli<br />

affreschi che si trovano nel così detto “Camerino di Lucrezia”<br />

attribuiti al pittore bolognese Amico Aspertini.<br />

Ogni anno oltre 200.000 turisti visitano il CASTELLO<br />

DI GRADARA pare anzi che sia uno dei monumenti più<br />

visitati d’Italia.<br />

Pinuccia Boccuni<br />

Gradara: <strong>la</strong> vista del<strong>la</strong> imponente Rocca e del <strong>su</strong>o camminamento (sotto). Uno scorcio del paese di Gradara.<br />

11


informazioni<br />

ai soci<br />

12<br />

SPECIALE<br />

Le gare, <strong>la</strong> partecipazione....<br />

e i premiati<br />

Al nostro incontro<br />

di cultura e sport<br />

a Riccione,<br />

si sono svolte<br />

diverse gare:<br />

il torneo di bocce,<br />

il torneo di tennis<br />

in doppio, una<br />

biciclettata verso<br />

San Marino,<br />

i giochi delle carte<br />

a Sca<strong>la</strong> 40 a<br />

e a Burraco<br />

e <strong>la</strong> camminata per<br />

tutti <strong>su</strong>l lungomare<br />

Libertà.<br />

La partecipazione<br />

dei concorrenti<br />

alle gare è stata<br />

abbastanza<br />

numerosa e<br />

entusiastica, e i<br />

soci spettatori<br />

hanno seguito tutti<br />

gli incontri con<br />

tanto interesse.<br />

La prima gara è stata quel<strong>la</strong> di bocce<br />

e si è svolta venerdì 28 settembre<br />

presso il Bocciodromo Comunale che<br />

ci è stato concesso gratuitamente dal<br />

Comune di Riccione. I partecipanti<br />

iscritti sono stati 36. Ri<strong>su</strong>ltato:<br />

1i c<strong>la</strong>ssificati<br />

Vil<strong>la</strong> Alberto e Sa<strong>la</strong> Eugenio<br />

(Sezione di Monza)<br />

2i c<strong>la</strong>ssificati<br />

Provasoli Cesare e F<strong>la</strong>uto Tilde<br />

(Sezione di Varese)<br />

3i c<strong>la</strong>ssificati<br />

Pol<strong>la</strong>stri Alberto e Bernuzzi Stefano<br />

(Sezione di Bergamo)<br />

4i Torneo di Bocce<br />

c<strong>la</strong>ssificati<br />

Levati Severino e Fumagalli Luigia<br />

(Sezione di Monza)<br />

Sopra: ecco alcuni<br />

col<strong>la</strong>boratori che hanno<br />

partecipato al<strong>la</strong><br />

organizzazione dei tornei.<br />

A <strong>la</strong>to: ecco alcuni<br />

dei partecipanti al<strong>la</strong><br />

biciclettata che si è<br />

tenuta da Riccione verso<br />

San Marino. Da sinistra<br />

Luigi Riposi, Emiliano<br />

Carlini direttore Hotel<br />

Mi<strong>la</strong>no e Alfredo Meroni.<br />

Torneo di Scacchi<br />

Nel<strong>la</strong> stessa serata 6 Soci si sono<br />

sfidati davanti al<strong>la</strong> scacchiera<br />

e il vincitore è stato:<br />

1° c<strong>la</strong>ssificato<br />

Fasdelli Ezechiele<br />

(sezione di Mi<strong>la</strong>no)<br />

Tornei di Sca<strong>la</strong> 40<br />

Il sabato sera un folto gruppo di appassionati si è sfidato al gioco<br />

delle carte; c’erano 43 giocatori per Sca<strong>la</strong> 40. Ri<strong>su</strong>ltato:<br />

1° c<strong>la</strong>ssificato Motta Francesco (Sezione di Monza)<br />

2° c<strong>la</strong>ssificato Ghezzi Emilio (Sezione di Monza)<br />

3° c<strong>la</strong>ssificato Serpierri Antonia (Sezione di Mantova)<br />

4° c<strong>la</strong>ssificato Potenza Ange<strong>la</strong> (Sezione di Mi<strong>la</strong>no)<br />

Sopra: Palmas (a sinistra)<br />

e Gherghetta (a destra)<br />

si sfidano a scacchi.<br />

In basso: lo scontro Fasdelli<br />

(di spalle) e Palmas.<br />

Sopra: i soci Abruzzesi.<br />

A <strong>la</strong>to: il vincitore Francesco Motta.<br />

Sotto: un tavolo di gioco.<br />

All’incontro di tennis che si è svolto il sabato<br />

presso il Circolo Tennis <strong>su</strong>l Lungomare Libertà<br />

hanno partecipato una dozzina di atleti.<br />

Ri<strong>su</strong>ltato:<br />

1i c<strong>la</strong>ssificati<br />

Mora Fausto (Sezione di Mi<strong>la</strong>no)<br />

e Vanni Annanora (Sezione di Riccione)<br />

2i c<strong>la</strong>ssificati<br />

Riposi Luigi e Catelli Mariarosa<br />

(Sezione di Mi<strong>la</strong>no)<br />

3i Torneo di Tennis<br />

c<strong>la</strong>ssificati<br />

Toscani Roberto e Fontanesi Giuseppina<br />

(Sezione di Mantova)<br />

No i A<strong>la</strong>te<strong>la</strong> Riccione<br />

Torneo di Burraco<br />

Sempre sabato sera 9 giocatori si sono<br />

sfidati al torneo di Burraco. Ri<strong>su</strong>ltato:<br />

1 i c<strong>la</strong>ssificati<br />

Chiodaroli Angelo e Radice Annamaria (Sezione di Mi<strong>la</strong>no)<br />

2 i c<strong>la</strong>ssificati<br />

Notaristefano Nunzio e Alberti Cesare (Sezione di Brescia)<br />

3 i c<strong>la</strong>ssificati<br />

Di Florio Giovanna e Meneghetti Luigi (Sezione di Mi<strong>la</strong>no)<br />

Sopra: un momento del torneo<br />

di Burraco con alcuni partecipanti.<br />

A <strong>la</strong>to: <strong>la</strong> premiazione del<strong>la</strong> coppia<br />

vincitrice Chiodaroli e Radice<br />

Sopra: i vincitori Mora e Vanni.<br />

Sotto: i partecipanti al Torneo di tennis.<br />

<strong>Ritrovarsi</strong> <strong>Ritrovarsi</strong><br />

13


informazioni<br />

ai soci<br />

14<br />

SPECIALE<br />

CONCORSO FOTOGRAFICO: LE FOTO PIÙ BELLE DI RICCIONE<br />

Diversi Soci armati di macchina<br />

fotografica hanno animato i<br />

luoghi di Riccione.<br />

Al<strong>la</strong> prima edizione del concorso<br />

regionale, forse per timidezza,<br />

solo sedici di questi<br />

intraprendenti hanno deciso<br />

di sfidarsi presentando<br />

le loro opere.<br />

1 °<br />

I<br />

n data 6 Novembre 2012 <strong>la</strong> giuria formata da<br />

Zecchini Alberto, Cavalmoretti C<strong>la</strong>udio, Negri So<strong>la</strong>nge,<br />

Marrese Silvio, si è riunita per apprezzare le<br />

opere presentate.<br />

Considerando il numero ridotto dei partecipanti <strong>la</strong> giuria<br />

ha deciso di apportare una modifica di modesta entità<br />

al rego<strong>la</strong>mento del concorso stabilendo di assegnare<br />

a tutti un premio. Si è sti<strong>la</strong>ta quindi una c<strong>la</strong>ssifica<br />

evidenziando le opere migliori.<br />

2 °<br />

Dopo attento esame sono state individuate 10 opere tra<br />

le quali sono state scelte le 5 migliori, attribuendo un<br />

ex-equo alle rimanenti 5.<br />

La valutazione è stata formu<strong>la</strong>ta <strong>su</strong>l<strong>la</strong> base dell’aderenza<br />

al tema del concorso, al messaggio trasmesso ed<br />

al<strong>la</strong> tecnica fotografica.<br />

Gli autori delle fotografie in concorso pervenute entro<br />

i termini sono:<br />

Barillà Carmelo, Borgonovo Gabriele, Ferrari Nerio,<br />

“Quanti ricordi...” di Aldo Sacchi “Arriviamo” di Egidio Lovato “Reti” di Nerio Ferrari<br />

5 °<br />

“Autunno a Riccione” di Liliana Samore “Oggi pasto assicurato” di Valentino Angelino<br />

6 °<br />

“Fine stagione balneare” di Vincenzo Ga<strong>la</strong>sso “Acqua cielo terra e ALATEL” di Aldo Sacchi<br />

6 °<br />

6 °<br />

3 °<br />

6 °<br />

“La fontana” di Alfredo Meroni<br />

6 °<br />

Ga<strong>la</strong>sso Vincenzo, Lovato Egidio, Marai Riccardo, Menani<br />

Clito, Meroni Alfredo, Moretti Romana, Morini<br />

Liliana, Pecchenini Danilo, Povolo Luciano, Rossi<br />

Gian Franco, Sacchi Aldo, Samorè Liliana, Valentini<br />

Angelino.<br />

Sul<strong>la</strong> base dell’esperienza maturata auspichiamo per<br />

il futuro una maggior partecipazione che, <strong>su</strong>perando<br />

<strong>la</strong> “timidezza”, esprima le sensazioni provate condividendole<br />

anche con gli altri.<br />

“Sempre in movimento” di Egidio Lovato “Arzilli ma...” di Riccardo Marai<br />

<strong>Ritrovarsi</strong><br />

4 °<br />

No i A<strong>la</strong>te<strong>la</strong> Riccione<br />

“Oggi non riesco ad abbronzarmi” di Gabriele Borgonovo<br />

È stata premiata anche<br />

<strong>la</strong> foto più spiritosa...<br />

15


informazioni<br />

ai soci<br />

16<br />

Tutti i soci A<strong>la</strong>tel....<br />

del<strong>la</strong> nostra regione<br />

Negli ultimi tre anni <strong>la</strong> nostra Associazione in Lombardia è cresciuta<br />

con un incremento netto di oltre 600 nuovi Soci, dai 2694 iscritti di<br />

fine 2009 oggi siamo in 3312.<br />

È un ri<strong>su</strong>ltato ottenuto grazie alle agevo<strong>la</strong>zioni tariffarie ma<br />

soprattutto all’applicazione quotidiana di tanti volontari impegnati in<br />

tutte le sezioni del<strong>la</strong> regione. La nostra presenza oggi è <strong>la</strong> seguente:<br />

Varese<br />

184<br />

Como<br />

+<br />

Lecco<br />

395<br />

Sondrio<br />

49<br />

Bergamo<br />

253<br />

Monza Brescia<br />

23 8<br />

Mi<strong>la</strong>no<br />

1259<br />

Pavia<br />

149<br />

Lodi<br />

85<br />

310<br />

Cremona<br />

216<br />

Mantova<br />

174<br />

Totale otale Soci<br />

3079<br />

3 312<br />

Assilt: gli incontri con i Soci<br />

per informare <strong>su</strong>i miglioramenti<br />

Elevata <strong>la</strong> disponibilità del delegato e dei consiglieri del collegio 2 Lombardia<br />

per il miglioramento dei rapporti con i soci pensionati e con tutti gli iscritti<br />

attivi e per <strong>la</strong> risoluzione delle problematiche amministrative e sanitarie.<br />

“S<br />

i sono svolte in autunno, nelle varie provincie<br />

lombarde, le assemblee per i soci<br />

pensionati. Gli incontri sono stati<br />

pianificati con <strong>la</strong> finalità di un contatto<br />

diretto con gli iscritti per affrontare le attuali problematiche<br />

e spiegare le nuove strategie operative<br />

dell’Associazione.<br />

La gestione negli ultimi due anni è stata estremamente<br />

difficile con tempi di risposta e di rimborso spesso<br />

troppo lunghi. La strada da percorrere era obbligata:<br />

minori entrate economiche, diminuzione del personale<br />

amministrativo, ci hanno obbligato<br />

ad informatizzare il tutto, concentrando<br />

in un unico numero verde il rapporto<br />

con gli associati.<br />

Il nostro obiettivo era comunque mantenere<br />

i capisaldi dell’associazione e cioè<br />

il carico dei familiari e il principio del-<br />

Bergamo: uno degli incontri<br />

organizzati come Assilt.<br />

<strong>la</strong> solidarietà. Il cambiamento operativo e culturale<br />

che si è attuato nell’arco degli ultimi anni ha portato<br />

ad un Libro Soci aggiornato ormai in tempo reale.<br />

La digitalizzazione tramite il Fax Server ha messo in<br />

sicurezza le pratiche; si è dato tracciabilità a ogni richiesta<br />

di rimborso, ciò che non vi era con il cartaceo.<br />

Il Numero Verde unico (800.462.462), che<br />

vede al<strong>la</strong> risposta circa 15 operatori per tutta <strong>la</strong> peniso<strong>la</strong>,<br />

deve certamente migliorare i tempi di risposta,<br />

ma ha accentrato tutte le problematiche<br />

inerenti l’associazione.<br />

Per fine ottobre partirà anche<br />

<strong>la</strong> risposta nei pomeriggi di martedi<br />

e giovedi solo per i pensionati.<br />

Il tutto modernizzando l’Assilt,<br />

in linea con i tempi e le risorse<br />

a disposizione.<br />

<strong>Ritrovarsi</strong> <strong>Ritrovarsi</strong><br />

informazioni<br />

ai soci<br />

17


18<br />

Dal primo luglio è stato attivato il nuovo Testo Unico<br />

Normativo Assilt (TUNA) approvato il 3 aprile<br />

dall’Assemblea dei Rappresentanti. Ha reso più<br />

chiari alcuni processi, semplificando e chiarendo<br />

aspetti normativi e di diritto al<strong>la</strong> prestazione che<br />

prima erano di difficile interpretazione.<br />

Abbiamo aggiornato i contributi <strong>su</strong>lle prestazioni<br />

aggiungendone di nuove. La parte odontoiatrica<br />

verrà ridefinita probabilmente nel 2013. Il tutto è<br />

visibile <strong>su</strong>l sito: www.assilt.it.<br />

Il Testo Unico è <strong>su</strong>ddiviso in 3 parti: <strong>la</strong> prima specifica<br />

i criteri di adesione all’associazione, <strong>la</strong> seconda<br />

identifica le prestazioni socio-sanitarie riconosciute<br />

ai soci, mentre <strong>la</strong> terza specifica altri articoli<br />

e norme attuative. La più importante modifica è<br />

<strong>la</strong> <strong>su</strong>ddivisione tra linea sanitaria e linea amministrativa.<br />

L’assistente sanitaria avrà compiti più specifici<br />

di chiarimento e indirizzo sanitario ai soci. Potrà<br />

ritornare <strong>su</strong>l territorio e avere un rapporto diretto con<br />

Voi, per qualsiasi intervento e chiarimento, anche direttamente<br />

a casa vostra.<br />

Inoltre è stato inserito il diritto all’iscrizione dei familiari<br />

dei soci in more uxorio, cioè convivente,<br />

sotto lo stesso tetto.<br />

Bergamo: l’attenzione del pubblico è stata molto alta durante l’assemblea dell’ASSILT.<br />

Per i pensionati sono stati tolti gli assegni di traenza,<br />

troppo costosi. Il 25% venivano persi nel<strong>la</strong> spedizione<br />

con costi elevati per <strong>la</strong> struttura. Con l’utilizzo<br />

del bonifico bancario a regime, in circa quindici<br />

giorni avrete il vostro rimborso direttamente <strong>su</strong>l<br />

conto corrente.<br />

Un’unica casel<strong>la</strong> postale per <strong>la</strong> trasmissione cartacea,<br />

rimarrà comunque ancora attiva utilizzando il<br />

nuovo modello di richiesta magnetica (ex modello 17)<br />

Si è allungato il pagamento per <strong>la</strong> tardiva iscrizione.<br />

Vi ricordo inoltre che, il nuovo rego<strong>la</strong>mento pone<br />

il limite temporale di re-iscrizione entro e non oltre<br />

i 12 mesi.<br />

Abbiamo ancora il problema delle rifiutate: una<br />

commissione ad hoc cercherà di migliorare le risposte<br />

del numero verde e <strong>la</strong> gestione dei poli regionali<br />

<strong>su</strong>l re-inoltro del<strong>la</strong> richiesta.<br />

Oggi possiamo dire che ancora tutto non si è normalizzato,<br />

dobbiamo migliorare nel<strong>la</strong> qualità, ma ritengo<br />

che siamo <strong>su</strong>l<strong>la</strong> buona strada.<br />

I tempi di e<strong>la</strong>borazione delle pratiche sono scesi<br />

ormai a 48/72 ore. Cercheremo di migliorare ulteriormente,<br />

avvicinando sempre più il socio.”<br />

Renzo Dalle Fratte<br />

Resoconto<br />

dell’assemblea Assilt<br />

svoltasi a Mantova il 6 Novembre<br />

Nel pomeriggio del 12 ottobre scorso l’incontro<br />

si è tenuto a Mantova nel<strong>la</strong> sede del<strong>la</strong><br />

CGIL, erano presenti solo i rappresentanti<br />

del<strong>la</strong> parte sindacale dell’associazione: il delegato<br />

Renzo Dalle Fratte, il rappresentante dei<br />

pensionati Alfonso Gnudi e da parte dei dipendenti<br />

Paolo Frattini.<br />

Si è voluto illustrare e chiarire il testo unico pubblicato<br />

<strong>su</strong>l<strong>la</strong> <strong>rivista</strong> dell’associazione APPUNTI n°19<br />

distribuita nell’aprile scorso, che chiarisce tutte le normative<br />

e le regole per poter u<strong>su</strong>fruire dei servizi AS-<br />

SILT. Molte le domande da parte dei circa 40 soci presenti,<br />

ovviamente si è<br />

par<strong>la</strong>to molto anche<br />

del sistema di inoltro<br />

del<strong>la</strong> documentazione<br />

di spese mediche e richieste<br />

di rimborsi sia<br />

con il sistema cartaceo,<br />

che ora deve avvenire<br />

tramite posta<br />

all’indirizzo indicatoci<br />

di ROMA e non più<br />

nel<strong>la</strong> sede territoriale<br />

(Mi<strong>la</strong>no) usando so<strong>la</strong>mente<br />

i modelli personali<br />

ricevuti da AS-<br />

SILT, sia con l’uso del<br />

web e faxserver al<br />

n° verde 800844445.<br />

Su questo ultimo punto sono intervenuto chiarendo a<br />

tutti i presenti che le sedi ALATEL del<strong>la</strong> nostra regione<br />

sono attive per fornire questo servizio specificando<br />

che riguarda puramente <strong>la</strong> spedizione delle pratiche<br />

e che ogni socio deve essere responsabile di ciò<br />

che spedisce, chiedendo, nel dubbio, chiarimenti al<br />

n° verde 800462462. Inoltre ho voluto precisare che<br />

coloro che non sono soci ALATEL possono venire da<br />

noi ugualmente per apprendere come si deve fare, ma<br />

se desiderano continuare ad u<strong>su</strong>fruire del nostro servizio,<br />

ovviamente devono iscriversi per contribuire an-<br />

che loro con <strong>la</strong> quota sociale alle spese del toner e<br />

carta per stampante e fax.<br />

Sono state illustrate poi le prospettive future dell’AS-<br />

SILT tra cui:<br />

1) Ritorno dell’assistente sanitaria <strong>su</strong>l territorio<br />

ad appuntamento.<br />

2) Possibilità di iscrizione anche per persone<br />

conviventi (anche se non sposati).<br />

3) Saranno dedicati due pomeriggi settimanali in<br />

cui il n° verde 800462462 risponderà solo ai pensionati<br />

4) I soci saranno contattati prima telefonicamente<br />

nel caso di<br />

pratiche incomplete<br />

(attualmente vengono<br />

rispedite indietro<br />

anche per lievi errori)<br />

Inoltre si è fatto presente<br />

del miglioramento<br />

da un anno ad<br />

oggi dei servizi di<br />

ASSILT tra cui l’accorciamento<br />

dei tempi<br />

dei rimborsi delle<br />

spese mediche che si<br />

è ridotto a circa un<br />

mese dal<strong>la</strong> ricezione<br />

delle pratiche contro<br />

i sei mesi che si verificavano<br />

in precedenza.<br />

Una nota che riguarda il <strong>la</strong>to economico dell’associazione,<br />

che però al momento non crea problemi, è quello<br />

del calo del personale in servizio. Diminuendo il numero<br />

dei dipendenti TELECOM diminuiscono anche<br />

i contributi che l’Azienda versa a favore di questi all’ASSILT,<br />

mentre per i pensionati non cambia nul<strong>la</strong><br />

in quanto l’intero importo è a carico del socio.<br />

L’assemblea si conclude con diverse domande fatte<br />

per chiarimenti di casi personali.<br />

Aldo Sacchi<br />

<strong>Ritrovarsi</strong> <strong>Ritrovarsi</strong><br />

informazioni<br />

ai soci<br />

19


informazioni<br />

ai soci<br />

20<br />

Nel presentare il<br />

programma delle<br />

varie iniziative<br />

previste per il<br />

2013, Vi invitiamo<br />

tutti a partecipare<br />

numerosi,<br />

scegliendo quelle Vi<br />

sembrano più<br />

interessanti e più<br />

meritevoli di<br />

adesione. Alle<br />

manifestazioni qui<br />

sotto elencate se<br />

ne potranno<br />

aggiungere altre<br />

(ad esempio visite a<br />

mostre) e sarà<br />

possibile venirne a<br />

conoscenza<br />

telefonando al<br />

nostro numero<br />

verde 800012777<br />

o visitando il nostro<br />

sito internet<br />

www.a<strong>la</strong>tel.it.<br />

PER TUTTE<br />

LE SEZIONI<br />

18/19 OTTOBRE<br />

Congresso e Convegno<br />

Nazionale ANLA a Bergamo<br />

SEZIONE<br />

DI BERGAMO<br />

Febbraio<br />

Carnevale del Ducato<br />

Marzo<br />

Trekking in Bergamo con pranzo in città alta<br />

Aprile<br />

Gita in Franciacorta con visita di una cantina<br />

Maggio<br />

Navigazione <strong>su</strong>i navigli da Mi<strong>la</strong>no al Parco<br />

Ticino e ritorno<br />

Giugno<br />

Visita del<strong>la</strong> Reggia di Venaria<br />

Settembre<br />

Soggiorno marino di 3/4 gg a Sestri Levante<br />

Programma delle attività per l’anno 2013<br />

18-19 Ottobre: Congresso e Convegno Nazionale ANLA a Bergamo<br />

Novembre<br />

Convivio con castagnata a Cà Moretti<br />

Dicembre<br />

Festa di Natale con scambio di auguri<br />

SEZIONE<br />

DI BRESCIA<br />

Aprile<br />

gita a Vil<strong>la</strong> Balbianello<br />

Maggio<br />

Tour di 8gg in Sardegna<br />

Incontro a Bienno con i Soci del<strong>la</strong> Valcamonica<br />

Luglio<br />

Soggiorno marino (15gg) in Ca<strong>la</strong>bria/Puglia<br />

1-8 Settembre<br />

Soggiorno montano (7gg) in Val di Fassa<br />

22 Settembre<br />

Incontro con i Soci del Garda ad Arco/Riva<br />

del Garda<br />

Ottobre<br />

Castagnata in Paspardo-Cimbergo<br />

8 Novembre<br />

Commemorazione dei defunti a Brescia<br />

Dicembre<br />

Mercatini Natalizi (2 gg) a Einsiedeln-Zurigo<br />

14 Dicembre<br />

Convivio di fine anno a Brescia<br />

Dicembre<br />

Capodanno ai Castelli Romani (4gg)<br />

SEZIONE<br />

DI COMO<br />

Marzo<br />

Gita ad Asti<br />

Aprile<br />

Visita guidata a chiesa o museo di Mi<strong>la</strong>no<br />

Maggio<br />

Convivio annuale al Vittoriale a Gardone<br />

Giugno<br />

Al<strong>la</strong> scoperta del “Rogolone" Grando<strong>la</strong> ed Uniti<br />

Luglio<br />

Visita mostra pittura Vil<strong>la</strong> Olmo Como<br />

(con Mi<strong>la</strong>no)<br />

Settembre<br />

Escursione in barca <strong>su</strong>l Naviglio<br />

Ottobre<br />

Escursione a Chiavenna<br />

Novembre<br />

Escursione a Cremona per “La Festa del<br />

Torrone”<br />

Dicembre<br />

Saluti e auguri natalizi ai soci di Como<br />

in servizio<br />

Saluti e auguri natalizi ai soci di Como<br />

con S. Messa per i soci defunti<br />

Saluti e auguri natalizi ai soci di Lecco<br />

con S.Messa per i soci defunti<br />

SEZIONE<br />

DI CREMONA<br />

4 Maggio<br />

Convivio a Padova<br />

10 Agosto<br />

Gita <strong>su</strong>l <strong>la</strong>go<br />

12 Ottobre<br />

Castagnata Valle Ellero<br />

4 Dicembre<br />

Santa Messa in commemorazione dei defunti<br />

11 Dicembre<br />

a Cremona scambio di auguri e brindisi<br />

con rappresentanti Telecom<br />

12 Dicembre<br />

a Crema scambio di auguri e brindisi<br />

con rappresentanti Telecom<br />

SEZIONE<br />

DI MANTOVA<br />

23 Marzo<br />

Visita a Pa<strong>la</strong>zzo Te e Pa<strong>la</strong>zzo San Sebastiano<br />

a Mantova<br />

18 Maggio<br />

Convivio: visita a Vil<strong>la</strong> Barbaro di Maser (TV)<br />

ed al<strong>la</strong> città di Asolo<br />

Settembre da mercoledì 11 a sabato 14<br />

“tra Umbria e Marche” Urbino, Assisi,<br />

Spello,<br />

Perugia, Gubbio.<br />

19 Ottobre<br />

Visita del Pa<strong>la</strong>zzo Ducale di Mantova<br />

10 Dicembre<br />

Tradizionale incontro per lo scambio<br />

di auguri e rinfresco.<br />

Tradizionale cena con i colleghi in servizio.<br />

12 Dicembre<br />

Santa Messa di <strong>su</strong>ffragio per ricordare<br />

i colleghi e famigliari che ci hanno <strong>la</strong>sciato.<br />

SEZIONE<br />

DI MILANO<br />

Febbraio<br />

Visita al<strong>la</strong> Chiesa si S. Maurizio<br />

al Monastero Maggiore a Mi<strong>la</strong>no<br />

Marzo<br />

Visita Teatro al<strong>la</strong> Sca<strong>la</strong><br />

9 Marzo<br />

Festa del<strong>la</strong> donna<br />

Metà Aprile<br />

Telefonista Day<br />

25 Aprile<br />

4 giorni in Baviera: Norimberga e dintorni<br />

18 Maggio<br />

Pranzo sociale<br />

23-26 Maggio<br />

Visita a Trieste e Istria<br />

Fine Maggio<br />

Torneo di Tennis<br />

Giugno<br />

Navigazione <strong>su</strong>i Naviglio al<strong>la</strong> scoperta<br />

delle vecchia Mi<strong>la</strong>no<br />

Fine Giugno/ Luglio<br />

Tour di 9 giorni - Londra e Cornovaglia<br />

Novembre<br />

Calestano Sagra del tartufo<br />

<strong>Ritrovarsi</strong> <strong>Ritrovarsi</strong><br />

Dicembre<br />

Festa di Natale<br />

SEZIONE<br />

DI MONZA<br />

Aprile<br />

Festa di Primavera<br />

Giugno<br />

Convivio<br />

Ottobre<br />

Castagnata<br />

Dicembre<br />

Festa di Natale<br />

SEZIONE<br />

DI PAVIA<br />

Maggio<br />

Trenino del Bernina 2gg.<br />

Giugno<br />

Soggiorno a Castelsardo (SS)<br />

(anche individuali)<br />

Tour del<strong>la</strong> Toscana (8gg./ 7notti) Firenze,<br />

Arezzo, Siena, Grosseto, Monte Argentario,<br />

Volterra, S. Gimignano , Livorno , Pisa, Viareggio.<br />

Agosto<br />

Soggiorno a Vil<strong>la</strong> Romagna Loc. Pera Di<br />

Fassa (TN) anche individuali<br />

Settembre<br />

Giornata in Val Camonica<br />

Dicembre<br />

Santa Messa<br />

CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ PROPOSTE<br />

DALLE SEZIONI ALATEL LOMBARDIA<br />

Pranzo sociale (Convivio)<br />

Scambio di Auguri di Natale<br />

SEZIONE<br />

DI SONDRIO<br />

Dicembre<br />

Pranzo sociale e scambio di auguri<br />

SEZIONE<br />

DI VARESE<br />

20 Aprile<br />

Convivio a Barni<br />

12/19 Maggio<br />

Tour del<strong>la</strong> Sardegna<br />

Giugno<br />

Trenino dell’amore Genova-Caselle<br />

Luglio<br />

Visita di una città (da stabilire)<br />

Settembre/Ottobre<br />

Tour delle Dolomiti<br />

Dicembre<br />

Scambio di auguri di fine anno<br />

Informativa<br />

<strong>su</strong>l<strong>la</strong> Privacy<br />

Segnaliamo che questo elenco<br />

delle attività programmate dalle<br />

varie sezioni lombarde, per cause<br />

di forza maggiore, potrebbe<br />

<strong>su</strong>bire variazioni che comunque<br />

verranno segna<strong>la</strong>te ai soci.<br />

Si precisa inoltre che <strong>la</strong><br />

partecipazione alle varie attività<br />

dell’ALATEL consente<br />

all’Associazione, in re<strong>la</strong>zione alle<br />

finalità statutarie, <strong>la</strong> possibilità<br />

di pubblicare <strong>su</strong>i giornali<br />

di informazione e <strong>su</strong>l sito nomi,<br />

foto e filmati dei Soci e<br />

comunque di qualunque altro<br />

partecipante.<br />

21


i<br />

nformazioni ai soci<br />

22<br />

Quota associativa<br />

per l’anno 2013<br />

La quota associativa per l’iscrizione all’A<strong>la</strong>tel<br />

Lombardia è rimasta invariata a 25 euro.<br />

Il versamento del<strong>la</strong> quota, oltre che direttamente al proprio Fiduciario,<br />

può essere fatto sia presso tutti gli uffici postali utilizzando il conto<br />

corrente n. 35276203 intestato a ALATEL LOMBARDIA, sia presso<br />

qualsiasi banca con bonifico bancario; le coordinate da utilizzare sono:<br />

Cod. IBAN – IT 46 X 02008 01619 00000 404 1094<br />

del<strong>la</strong> UNICREDIT BANCA<br />

oppure<br />

Cod. IBAN – IT 91 J 03127 01605 0000 000 00181<br />

del<strong>la</strong> UGF BANCA<br />

Vi raccomandiamo di indicare con chiarezza <strong>su</strong>l modulo i vostri dati anagrafici.<br />

photo: Pixmac<br />

Con<strong>su</strong>lenza<br />

Legale<br />

Un servizio gratuito<br />

a favore dei Soci e dei familiari<br />

R<br />

ispondendo a numerose richieste<br />

avanzate in questi mesi,<br />

l’A<strong>la</strong>tel Lombardia, ha organizzato<br />

un servizio di con<strong>su</strong>lenza<br />

legale con l’avv. Renata Diadora<br />

Pitamitz. La con<strong>su</strong>lenza potrà riguardare:<br />

>>> pratiche di diritto condominiale,<br />

diritto di famiglia, diritto di proprietà,<br />

locazioni, diritto <strong>su</strong>ccessorio, responsabilità<br />

civile, infortunistica stradale,<br />

contrattualistica, diritto del <strong>la</strong>voro, recupero<br />

crediti e diritto civile in genere,<br />

nonché di diritto d'autore, diritto<br />

commerciale, amministrativo e penale,<br />

senza esclusione di ambiti di interesse<br />

dei Soci.<br />

La prima con<strong>su</strong>lenza a favore<br />

dei soci sarà completamente<br />

gratuita.<br />

L’ Avvocato è disponibile a ricevere i<br />

soci presso <strong>la</strong> nostra sede A<strong>la</strong>tel Regionale,<br />

in Via Pietro Crespi 1 a Mi<strong>la</strong>no,<br />

il primo e il terzo lunedì del<br />

mese dalle ore 14 alle ore 16.<br />

È opportuno prendere appuntamento<br />

attraverso il numero verde:<br />

800.012.777<br />

L’Avv. Pitamitz può essere contattata<br />

anche direttamente al <strong>su</strong>o Studio<br />

di Mi<strong>la</strong>no in Via San Damiano, 2 (MM<br />

1 - San Babi<strong>la</strong>) ai seguenti recapiti: tel.<br />

02/76.00.13.39, fax 02/76.011.394.<br />

Offerte internet:<br />

una opportunità<br />

per tutti i Soci A<strong>la</strong>tel<br />

È sempre possibile aderire alle facilitazioni<br />

tariffarie definite dall’A<strong>la</strong>tel con<br />

Telecom Italia. Le facilitazioni tariffarie già<br />

proposte con il numero speciale di<br />

“<strong>Ritrovarsi</strong>” dello scorso Maggio sono<br />

sempre in vigore.<br />

LA PROMOZIONE RIGUARDA<br />

Alice Tutto senza limiti 1) il pacchetto di offerta per chiamare<br />

illimitatamente i numeri fissi nazionali e<br />

navigare senza limiti a 7 Mega ad un costo<br />

fisso unico di 32 euro/mese, comprensivo<br />

del canone del<strong>la</strong> Linea Base, con un<br />

risparmio mensile di euro 13,00<br />

Internet senza limiti offerta con<br />

2) ADSL fino a 7 Mega con chiamate<br />

nazionali versi fissi a 0 cent/min e 16 cent di<br />

scatto al<strong>la</strong> risposta ad un costo fisso di 23<br />

euro/mese risparmio mensile di euro 14,00.<br />

Alice ad alta velocità a 20 3) Mega offerta a solo 14,95<br />

euro/mese anziché 24,95 euro. All’offerta a<br />

20 Mega va aggiunto il canone del<strong>la</strong> Linea<br />

Base pari a 16,08 euro/mese con un<br />

risparmio di 10 euro rispetto al<strong>la</strong> tariffa<br />

attuale.<br />

Sul nostro sito www.a<strong>la</strong>tel.it,<br />

selezionando Lombardia, si possono<br />

trovare tutte le informazioni utili e<br />

i modelli da scaricare per l’adesione<br />

al<strong>la</strong> promozione.<br />

Avvertiamo i Soci, che già u<strong>su</strong>fruiscono delle<br />

agevo<strong>la</strong>zioni tariffarie, che devono segna<strong>la</strong>re<br />

all’A<strong>la</strong>tel ogni tipo di variazione apportata <strong>su</strong>l<strong>la</strong><br />

linea telefonica (modifica del<strong>la</strong> consistenza o<br />

dei servizi aggiuntivi), poiché può causare <strong>la</strong><br />

cessazione delle stesse agevo<strong>la</strong>zioni<br />

photo: Pixmac<br />

Brevi comunicazioni<br />

dal<strong>la</strong> nostra Associazione<br />

Tutti i soci che sono interessati<br />

alle varie iniziative proposte<br />

dai Fiduciari (gite, mostre, ecc.)<br />

o che desiderano informazioni<br />

possono telefonare al<strong>la</strong> linea<br />

verde delle sede ALATEL.<br />

Ai tanti nostri Soci Seniores che utilizzano<br />

le nuove tecnologie informatiche<br />

e che sono collegati a INTER-<br />

NET, ricordiamo che possono visitare<br />

il sito www.a<strong>la</strong>tel.it per avere<br />

notizie re<strong>la</strong>tive al<strong>la</strong> nostra sede<br />

nazionale e alle sezioni regionali.<br />

In partico<strong>la</strong>re nel<strong>la</strong> parte che riguarda<br />

<strong>la</strong> Lombardia, sono elencati i<br />

programmi che ciascuna sezione intende<br />

realizzare.<br />

PROBLEMI FISCALI<br />

800.012.777<br />

PROMEMORIA AI SOCI<br />

ALATEL SU INTERNET<br />

PER ACQUISTARE CON PREZZI ALL’INGROSSO<br />

800.012.777<br />

È inoltre possibile inviare al<strong>la</strong> sede<br />

di Mi<strong>la</strong>no – Lombardia per e-mail<br />

(a<strong>la</strong>tello@tin.it) <strong>su</strong>ggerimenti, notizie<br />

o richieste di informazioni.<br />

Inoltre invitiamo tutti a comunicarci<br />

il loro indirizzo di<br />

posta elettronica per poterli<br />

informare più rapidamente ed efficacemente<br />

delle notizie, delle iniziative<br />

in programma e delle nuove attività<br />

da proporre.<br />

La struttura di vendita all’ingrosso GrosMarket è specializzata<br />

nel<strong>la</strong> vendita a negozi, bar, ristoranti ecc... Inizialmente <strong>la</strong> convenzione<br />

riguarda i punti vendita di: Montano Lucino (CO) Via Valtellina 13 tel.<br />

031/4782611 e il punto vendita di Baranzate (MI) Via Mi<strong>la</strong>no 231/233<br />

tel. 02/959391271. I soci A<strong>la</strong>tel del<strong>la</strong> regione per accedere a questi<br />

punti vendita dovranno, <strong>la</strong> prima volta presentare <strong>la</strong> tessera del<strong>la</strong><br />

nostra associazione, il codice fiscale e <strong>la</strong> carta d’identità.<br />

Ottenuta <strong>la</strong> tessera personale i soci potranno fare acquisti<br />

a prezzi scontati come i bar e i negozi.<br />

Il rag. Silvani è disponibile<br />

a fornire <strong>la</strong> <strong>su</strong>a assistenza e i<br />

<strong>su</strong>oi consigli per <strong>la</strong> compi<strong>la</strong>zione<br />

del<strong>la</strong> denuncia dei redditi e<br />

per qualsiasi altro problema fiscale.<br />

Tutti i soci che ne avessero bisogno<br />

possono prendere un<br />

appuntamento telefonico tramite<br />

il nostro numero verde<br />

dell’A<strong>la</strong>tel.<br />

IL RICORDO<br />

DELL’ASSOCIAZIONE<br />

ALATEL PER I SOCI<br />

CHE CI HANNO<br />

LASCIATO<br />

CONVENZIONE CON FOPPAPREDETTI<br />

A tutti va il riconoscimento per aver<br />

“vis<strong>su</strong>to” <strong>la</strong> nostra Associazione, ai<br />

familiari un cordiale e affettuoso saluto<br />

con un arrivederci in A<strong>la</strong>tel. L’adesione<br />

come Socio A<strong>la</strong>tel di un familiare,<br />

previsto dallo Statuto è quanto<br />

di più gradito per l’associazione<br />

a conferma del<strong>la</strong> bontà e delle finalità<br />

del<strong>la</strong> nostra attività.<br />

Il negozio FoppaPedretti – Albero delle Idee<br />

di Via Mambretti 9 a Mi<strong>la</strong>no ha concesso<br />

una convenzione ai Soci A<strong>la</strong>tel. A chi deciderà di<br />

effettuare un acquisto presso lo showroom di Via<br />

Mambretti, esibendo il tesserino di iscrizione all’A<strong>la</strong>tel,<br />

verrà applicato uno sconto del 25% <strong>su</strong>l<br />

prezzo di listino di tutte le linee FoppaPedretti (FoppaPedretti<br />

casa, bambino, giardino e Lazzari).<br />

Tutti gli articoli sono visionabili <strong>su</strong>l sito internet www.foppapedretti.it<br />

Si precisa che lo sconto concesso non è cumu<strong>la</strong>bile con eventuali promozioni<br />

in corso e, in aggiunta al trattamento sopra citato, i nostri Soci u<strong>su</strong>fruiranno<br />

del<strong>la</strong> consegna e dell’instal<strong>la</strong>zione gratuita se effettuata nel<strong>la</strong><br />

città di Mi<strong>la</strong>no.<br />

<strong>Ritrovarsi</strong> <strong>Ritrovarsi</strong><br />

COMO<br />

GIBELLI ADELMO<br />

31 Agosto 1939<br />

MILANO<br />

ABBÀ CESARE<br />

02 Dicembre 1939<br />

DEFENDI RODOLFO<br />

19 Aprile1934<br />

VOLPI GIAMPIERO<br />

06 Marzo 1928<br />

MONZA<br />

ADAMI LUCIANO<br />

09 Ottobre 1936<br />

VARESE<br />

BATTAGLIA LUCIANO<br />

11 Aprile 1923<br />

informazioni<br />

ai soci<br />

23


informazioni<br />

ai soci<br />

24<br />

Sviluppo Banda Larga in Lombardia<br />

Bando del<strong>la</strong> Regione Lombardia per azzerare il digital divide entro Luglio 2013<br />

La Lombardia sarà sempre più<br />

“digitale”, infatti attraverso il<br />

Bando di gara per <strong>la</strong> diffusione<br />

del servizio ADSL in<br />

aree a “fallimento di mercato”, cioè<br />

<strong>su</strong> quei tratti di linee, anche in aree<br />

fortemente urbanizzate, dove i costi<br />

dell’operazione sono <strong>su</strong>periori ai<br />

prevedibili ricavi dell’operatore, Telecom<br />

Italia sta portando <strong>la</strong> Banda<br />

Larga. Tutto questo grazie all’aggiudicazione<br />

del Bando Regione<br />

Lombardia, che prevede <strong>la</strong> copertura<br />

di 707 comuni entro luglio 2013,<br />

data che verrà rispettata, assicura<br />

Gianni Moretto Responsabile tecnico<br />

per Telecom Italia del Bando.<br />

I <strong>la</strong>vori, infatti, proseguono a ritmo<br />

continuo e numerose sono le iniziative<br />

avviate <strong>su</strong>l territorio per fare<br />

sinergia con gli Enti locali coinvolti<br />

nel progetto al fine di accelerare le<br />

attività di posa fibra ottica. Sono<br />

stati sig<strong>la</strong>ti Protocolli d’Intesa ed<br />

Accordi con numerose Province per<br />

favorire l’impiego delle tecniche di<br />

scavo a basso impatto ambientale, le<br />

cosiddette minitrincee.<br />

Inoltre, per dare massima diffusione<br />

di notizie re<strong>la</strong>tive al Bando ai<br />

cittadini e alle imprese che potranno<br />

u<strong>su</strong>fruire delle nuove tecnologie,<br />

Telecom Italia, in col<strong>la</strong>borazione<br />

con <strong>la</strong> Regione, ha <strong>la</strong>nciato<br />

una campagna pubblicitaria <strong>su</strong> tutto<br />

il territorio regionale attraverso Testate<br />

giornalistiche locali e radio,<br />

oltre a capil<strong>la</strong>ri affissioni nei comuni<br />

interessati.<br />

L’ELENCO DEI 707 COMUNI COMPRESI NEL BANDO (evidenziati in<br />

giallo quelli dove è stata avviata <strong>la</strong> fornitura del servizio ADSL)<br />

Provincia di Bergamo (116)<br />

Adrara San Martino<br />

Adrara San Rocco<br />

Algua<br />

Almenno<br />

San Bartolomeo<br />

Almenno San Salvatore<br />

Antegnate<br />

Ardesio<br />

Averara<br />

Aviatico<br />

Azzone<br />

Bagnatica<br />

Barbata<br />

Barzana<br />

Berbenno<br />

Bianzano<br />

Bolgare<br />

Bossico<br />

Branzi<br />

Brembate<br />

Brembil<strong>la</strong><br />

Brumano<br />

Brusaporto<br />

Calcinate<br />

Calvenzano<br />

Camerata<br />

Cornello<br />

Capizzone<br />

Carobbio degli Angeli<br />

Carona<br />

Cassiglio<br />

Cavernago<br />

Cenate Sopra<br />

Cenate Sotto<br />

Cene<br />

Cerete<br />

Cisano<br />

Bergamasco<br />

Cividate al Piano<br />

Colere<br />

Comun Nuovo<br />

Corna Imagna<br />

Cortenuova<br />

Costa Serina,<br />

Costa Valle Imagna<br />

Credaro<br />

Cusio<br />

Dossena<br />

Fara Olivana con So<strong>la</strong><br />

Fi<strong>la</strong>go<br />

Fontanel<strong>la</strong><br />

Fonteno<br />

Foppolo<br />

Foresto Sparso<br />

Gandellino<br />

Gandosso<br />

Gaverina Terme<br />

Gerosa<br />

Gorno<br />

Gromo<br />

Grone<br />

Iso<strong>la</strong> di Fondra<br />

Isso<br />

Locatello<br />

Lurano<br />

Luzzana<br />

Mapello<br />

Medo<strong>la</strong>go<br />

Mezzoldo<br />

Monasterolo<br />

del Castello<br />

Montello<br />

Olmo al Brembo<br />

Oltre il Colle<br />

Oneta<br />

Onore<br />

Ornica<br />

Osio Sopra<br />

Pagazzano<br />

Pa<strong>la</strong>dina<br />

Pa<strong>la</strong>zzago<br />

Parzanica<br />

Piazzatorre<br />

Piazzolo<br />

Pognano<br />

Predore<br />

Pumenengo<br />

Ranzanico<br />

Riva di Solto<br />

Rogno<br />

Roncobello<br />

Ronco<strong>la</strong><br />

Rota d’Imagna<br />

Santa Brigida<br />

Scanzorosciate<br />

Schilpario<br />

Sedrina<br />

Solto Collina<br />

Sorisole<br />

Sotto il Monte<br />

Giovanni XXIII<br />

Sovere<br />

Spirano<br />

Taleggio<br />

Taverno<strong>la</strong> Bergamasca<br />

Terno d’Iso<strong>la</strong><br />

Torre de’ Roveri<br />

Torre Pal<strong>la</strong>vicina<br />

Treviolo<br />

Ubiale<br />

C<strong>la</strong>nezzo<br />

Urgnano<br />

Valbondione<br />

Valgoglio<br />

Valleve<br />

Valtorta<br />

Vedeseta<br />

Viadanica<br />

Vigolo<br />

Vil<strong>la</strong> d’Adda<br />

Vilminore di Scalve<br />

Zanica.<br />

Provincia di Brescia (105)<br />

<strong>Ritrovarsi</strong> <strong>Ritrovarsi</strong><br />

Acquafredda<br />

Agnosine<br />

Alfianello<br />

Anfo<br />

Angolo Terme<br />

Artogne<br />

Bagolino<br />

Barghe<br />

Bassano Bresciano<br />

Berlingo<br />

Berzo Inferiore<br />

Bienno<br />

Bione<br />

Bovegno<br />

Brandico<br />

Caino<br />

Calcinato<br />

Capovalle<br />

Capriano del Colle<br />

Castelcovati<br />

Casto<br />

Castrezzato<br />

Cedegolo<br />

Cevo<br />

Cigole<br />

Cimbergo<br />

Collio<br />

Comezzano<br />

Cizzago<br />

Corteno Golgi<br />

Corzano<br />

Desenzano del Garda<br />

Edolo<br />

Erbusco<br />

Fiesse<br />

Gambara<br />

Ghedi<br />

Irma<br />

Iseo<br />

Isorel<strong>la</strong><br />

Leno<br />

Lodrino<br />

Lograto<br />

Lonato del Garda<br />

Longhena<br />

Lozio<br />

Maclodio<br />

Magasa<br />

Mairano<br />

Manerba del Garda<br />

Marcheno<br />

Marmentino<br />

Monte Iso<strong>la</strong><br />

Monticelli Brusati<br />

Montichiari<br />

Montirone<br />

Mura,<br />

Muscoline<br />

Nuvolera<br />

Off<strong>la</strong>ga<br />

Omè<br />

Paisco<br />

Loveno<br />

Pa<strong>la</strong>zzolo <strong>su</strong>ll’Oglio<br />

Paratico<br />

Paspardo<br />

Passirano<br />

Pavone del Mel<strong>la</strong><br />

Pertica Alta<br />

Pertica Bassa<br />

Pezzaze<br />

Pian Camuno<br />

Piancogno<br />

Pisogne<br />

Polpenazze del Garda<br />

Poncarale<br />

Pozzolengo<br />

Preseglie<br />

Prestine<br />

Provaglio d’Iseo<br />

Provaglio Val Sabbia<br />

Puegnago <strong>su</strong>l Garda<br />

San Felice del Benaco<br />

San Gervasio Bresciano<br />

San Paolo<br />

San Zeno Naviglio<br />

Saviore dell'Adamello<br />

Sellero<br />

Seniga<br />

Serle<br />

Soiano del Lago<br />

Sonico<br />

Tavernole <strong>su</strong>l Mel<strong>la</strong><br />

Temù<br />

Tignale<br />

Tremosine<br />

Trenzano<br />

Treviso Bresciano<br />

Vallio Terme<br />

Valvestino<br />

Vero<strong>la</strong>vecchia<br />

Vestone<br />

Vezza d'Oglio<br />

Vil<strong>la</strong>chiara<br />

Vione<br />

Visano e Zone<br />

Provincia di Como (60)<br />

Alzate Brianza<br />

Asso<br />

Barni<br />

Bel<strong>la</strong>gio<br />

Bene<br />

Lario<br />

Beregazzo con Figliaro<br />

Bregnano<br />

Brenna<br />

Brienno<br />

Brunate<br />

Bulgarograsso<br />

Caglio<br />

Car<strong>la</strong>zzo<br />

Casasco d’Intelvi<br />

Castelnuovo Bozzente<br />

Cavargna<br />

Cerano d’Intelvi<br />

Cirimido<br />

Civenna<br />

C<strong>la</strong>ino con Osteno<br />

Cremia<br />

Cusino<br />

Domaso<br />

Garzeno<br />

Gera Lario<br />

Germasino<br />

Gironico<br />

Griante<br />

Lanzo d’Intelvi<br />

Limido<br />

Comasco<br />

Locate Varesino<br />

Luisago<br />

Lurago<br />

Marinone<br />

Magreglio<br />

Monguzzo<br />

Mozzate<br />

Peglio<br />

Pellio Intelvi<br />

Pianello del Lario<br />

Plesio<br />

Ponna<br />

Ponte Lambro<br />

Ramponio<br />

Verna<br />

Rezzago<br />

Rodero<br />

Ronago<br />

San Bartolomeo<br />

Val Cavargna<br />

San Fermo<br />

del<strong>la</strong> Battaglia<br />

San Nazzaro<br />

Val Cavargna<br />

Schignano<br />

Senna Comasco<br />

Sorico<br />

Sormano<br />

Stazzona<br />

Val Rezzo<br />

Valbrona<br />

Valsolda<br />

Veleso<br />

Vertemate<br />

con Minoprio<br />

Zelbio<br />

Provincia di Cremona (74)<br />

Acquanegra Cremon.<br />

Agnadello<br />

Annicco<br />

Azzanello<br />

Bonemerse<br />

Bordo<strong>la</strong>no Ca’ d’Andrea<br />

Calvatone<br />

Camisano<br />

Capergnanica<br />

Cappel<strong>la</strong> Cantone<br />

Cappel<strong>la</strong> de’<br />

Picenardi<br />

Casalbuttano ed Uniti<br />

Casale Cremasco<br />

Vido<strong>la</strong>sco<br />

Casaletto<br />

Ceredano<br />

Casaletto di Sopra<br />

Casalmorano<br />

Castel Gabbiano<br />

Castelverde<br />

Castelvisconti<br />

Cicognolo<br />

Cingia de’ Bott<br />

Corte de’ Cortesi<br />

con Cignone<br />

Corte de’ Frat<br />

Credera<br />

Rubbiano<br />

Cremosano<br />

Crotta d’Adda<br />

Cumignano <strong>su</strong>l<br />

Naviglio<br />

Derovere<br />

Dovera<br />

Fiesco<br />

Formigara<br />

Gabbioneta<br />

Binanuova<br />

Genivolta<br />

Grontardo<br />

Iso<strong>la</strong> Dovarese<br />

Ma<strong>la</strong>gnino<br />

Moscazzano<br />

Motta Baluffi<br />

Olmeneta<br />

Ostiano<br />

Paderno<br />

Ponchielli<br />

Persico<br />

Dosimo<br />

Pescarolo ed Uniti<br />

Pessina Cremonese<br />

Pieranica<br />

Pieve d’Olmi<br />

Pieve San Giacomo<br />

Pizzighettone<br />

Pozzaglio ed Uniti<br />

Quintano<br />

Ricengo<br />

Ripalta Arpina<br />

Ripalta Cremasca<br />

Ripalta Guerina<br />

Rivarolo del Re<br />

ed Uniti<br />

San Bassano<br />

San Daniele Po<br />

Scando<strong>la</strong>ra<br />

Ripa d’Oglio<br />

Sergnano, Sesto<br />

ed Uniti<br />

Soncino<br />

Spineda<br />

Stagno Lombardo<br />

Ticengo<br />

Torlino<br />

Vimercati<br />

Tornata<br />

Torre de’ Picenardi<br />

Torricel<strong>la</strong> del Pizzo<br />

Trigolo<br />

Vescovato<br />

Volongo<br />

Voltido<br />

Provincia di Lecco (36)<br />

Abbadia Lariana<br />

Airuno<br />

Barzio<br />

Bulciago<br />

Calco<br />

Carenno<br />

Casargo<br />

Cassina<br />

Valsassina<br />

Colle Brianza<br />

Cortenova<br />

Cremeno<br />

Erve<br />

Esino Lario<br />

Galbiate<br />

Garbagnate Monastero<br />

Gar<strong>la</strong>te<br />

Imbersago<br />

Introbio<br />

Introzzo<br />

Moggio<br />

Molteno<br />

Monte Marenzo<br />

Oliveto Lario<br />

Segue<br />

25


26<br />

Segue<br />

Pagnona<br />

Par<strong>la</strong>sco<br />

Pasturo<br />

Pescate<br />

Premana<br />

Primaluna<br />

Sirone<br />

Taceno<br />

Torre de’ Busi<br />

Tremenico<br />

Vendrogno<br />

Vestreno e Viganò<br />

Provincia di Lodi (35)<br />

Abbadia Cerreto<br />

Bertonico<br />

Boffalora d’Adda<br />

Borgo San Giovanni<br />

Brembio<br />

Camairago<br />

Casaletto Lodigiano<br />

Caselle Landi<br />

Caselle Lurani<br />

Castelnuovo<br />

Bocca d’Adda<br />

Castiglione d’Adda<br />

Cavacurta<br />

Cavenago d’Adda<br />

Comazzo<br />

Corno Giovine<br />

Cornovecchio<br />

Corte Pa<strong>la</strong>sio<br />

Galgagnano<br />

Graffignana<br />

Maccastorna<br />

Mairago<br />

Maleo<br />

Marudo<br />

Massalengo<br />

Meleti<br />

Orio Litta<br />

Ossago Lodigiano<br />

Pieve Fissiraga<br />

Salerano <strong>su</strong>l Lambro<br />

Secugnago<br />

Senna Lodigiana<br />

Terranova dei<br />

Passerini<br />

Turano Lodigiano<br />

Valera<br />

Fratta e Vil<strong>la</strong>nova<br />

del Sil<strong>la</strong>ro<br />

Provincia di Mantova (42)<br />

Acquanegra <strong>su</strong>l<br />

Chiese<br />

Aso<strong>la</strong> Bagnolo San<br />

Vito<br />

Bigarello<br />

Borgoforte<br />

Casalromano<br />

Castiglione<br />

delle Stiviere<br />

Cavriana<br />

Ceresara<br />

Commessaggio<br />

Curtatone<br />

Dosolo<br />

Felonica<br />

Gazzuolo<br />

Goito<br />

Gonzaga<br />

Magnacavallo<br />

Marcaria<br />

Mariana Mantovana<br />

Marmirolo<br />

Moglia<br />

Monzambano<br />

Motteggiana<br />

Piubega<br />

Pomponesco<br />

Porto Mantovano<br />

Quingentole<br />

Quistello<br />

Redondesco<br />

Rivarolo Mantovano<br />

Rodigo<br />

Roverbel<strong>la</strong><br />

Sabbioneta<br />

San Benedetto Po<br />

San Giacomo<br />

delle Segnate<br />

San Giovanni del Dosso<br />

Schivenoglia<br />

Sermide<br />

Solferino<br />

Suzzara<br />

Viadana e Villimpenta<br />

Provincia di Mi<strong>la</strong>no (9)<br />

Basiglio<br />

Bubbiano<br />

Buccinasco<br />

Canegrate<br />

Colturano<br />

Pieve Emanuele<br />

Segrate<br />

Tribiano e Vermezzo<br />

Provincia di Monza e Brianza (1)<br />

Macherio<br />

Provincia di Pavia (143)<br />

A<strong>la</strong>gna<br />

Albaredo<br />

Arnaboldi<br />

Albonese<br />

Albuzzano<br />

Arena Po<br />

Badia Pavese<br />

Bagnaria<br />

Barbianello<br />

Bascapè<br />

Bastida de’ Dossi<br />

Bastida Pancarana<br />

Battuda<br />

Borgo Priolo<br />

Borgo San Siro<br />

Borgoratto<br />

Mormorolo<br />

Bosnasco<br />

Brallo di Prego<strong>la</strong><br />

Breme<br />

Calvignano<br />

Canevino<br />

Canneto Pavese<br />

Casanova Lonati<br />

Casatisma<br />

Casei Gero<strong>la</strong><br />

Castana<br />

Castelletto<br />

di Branduzzo<br />

Castello d’Agogna<br />

Castelnovetto<br />

Ceranova<br />

Cergnago<br />

Cervesina<br />

Chiognolo Po<br />

Cigogno<strong>la</strong><br />

Ci<strong>la</strong>vegna<br />

Codevil<strong>la</strong><br />

Confienza<br />

Copiano<br />

Corana<br />

Cornale<br />

Corvino San Quirico<br />

Cura Carpignano<br />

Ferrera Erbognone<br />

Fortunago<br />

Frascarolo<br />

Galliavo<strong>la</strong><br />

Gambarana<br />

Genzone<br />

Golferenzo<br />

Gravellona Lomellina<br />

Inverno e Monteleone<br />

Langosco<br />

Lardirago<br />

Linarolo<br />

Lirio<br />

Lomello<br />

Magherno<br />

Marcignago<br />

Marzano<br />

Menconico<br />

Mezzana Bigli<br />

Mezzana Rabattone<br />

Mezzanino<br />

Miradolo Terme<br />

Montalto Pavese<br />

Montecalvo Versiggia<br />

Montescano<br />

Montesegale<br />

Monticelli Pavese<br />

Montù Beccaria<br />

Mornico Losana<br />

Mortara<br />

Nicorvo<br />

Olevanodi Lomellina<br />

Oliva Gessi<br />

Ottobiano<br />

Palestro<br />

Pancarana<br />

Parona<br />

Pietra de’ Giorgi<br />

Pieve Albigno<strong>la</strong><br />

Pieve del Cairo<br />

Pieve Porto Morone<br />

Pizzale<br />

Ponte Nizza<br />

Portalbera Rea<br />

Redavalle<br />

Retorbido<br />

Robecco Pavese<br />

Rocca de' Giorgi<br />

Rocca<br />

Rognano<br />

Romagnese<br />

Roncaro<br />

Rosasco<br />

Rovesca<strong>la</strong><br />

Ruino<br />

San Cipriano Po<br />

San Damiano al Colle<br />

San Giorgio di Lomellina<br />

San Zenone al Po<br />

Santa Giuletta<br />

Santa Margherita<br />

di Staffora<br />

Santa Maria del<strong>la</strong> Versa<br />

Sant'Alessio<br />

con Vialone<br />

Sant’Angelo<br />

Lomellina<br />

Sartirana Lomellina<br />

Scaldasole<br />

Semiana<br />

Silvano Pietra<br />

Sommo<br />

Spessa<br />

Suardi<br />

Susel<strong>la</strong><br />

Torrazza Coste<br />

Torre Beretti e<br />

Castel<strong>la</strong>ro<br />

Torre d’Arese<br />

Torre d’Iso<strong>la</strong><br />

Torrevecchia Pia<br />

Torricel<strong>la</strong> Verzate<br />

Travacò<br />

Siccomario<br />

Tromello<br />

Trovo Val di Nizza<br />

Valeggio<br />

Valle Lomellina<br />

Valle Salimbene<br />

Valverde, Varzi<br />

Velezzo Lomellina<br />

Vellezzo Bellini<br />

Verretto<br />

Verrua Po<br />

Vil<strong>la</strong>nova d’Ardenghi<br />

Vistarino<br />

Volpara<br />

Zavattarello<br />

Zeccone<br />

Zeme,<br />

Zenevredo<br />

Zerbo<br />

Zerbolò<br />

Zinasco.<br />

Provincia di Sondrio (36)<br />

Albosaggia<br />

Bianzone<br />

Buglio in Monte<br />

Caiolo<br />

Campodolcino<br />

Caspoggio<br />

Castello dell’Acqua<br />

Castione<br />

Andevenno<br />

Chiuro<br />

Civo<br />

Colorina<br />

Dazio Forco<strong>la</strong><br />

Gero<strong>la</strong> Alta<br />

Gordona<br />

Livigno<br />

Madesimo<br />

Montagna<br />

in Valtellina<br />

Pedesina<br />

Piateda<br />

Poggiridenti<br />

Postalesio<br />

Ra<strong>su</strong>ra<br />

Rogolo<br />

Samo<strong>la</strong>co<br />

San Giacomo<br />

Filippo<br />

Sondalo<br />

Tartano<br />

Teglio<br />

Torre di Santa Maria<br />

Tresivio<br />

Val Masino<br />

Valdidentro<br />

Valfurva<br />

Verceia<br />

Vil<strong>la</strong> di Chiavenna<br />

Provincia di Varese (50)<br />

Agra<br />

Bedero Valcuvia<br />

Brezzo di Bedero<br />

Brinzio<br />

Brusimpiano<br />

CadeglianoViconag<br />

Cantello<br />

Caravate<br />

Carnago<br />

Casalzuigno<br />

Casciago<br />

Casorate Sempione<br />

Cassano Magnago<br />

Cassano Valcuvia<br />

Castello<br />

Cabiaglio<br />

Castelveccana<br />

Castiglione Olona<br />

Cazzago Brabbia<br />

Cocquio-Trevisago<br />

Comabbio<br />

Comerio<br />

Cremenaga<br />

Crosio del<strong>la</strong> Valle<br />

Cuasso al Monte<br />

Curiglia con<br />

Monteviasco<br />

Dumenza<br />

Duno<br />

Go<strong>la</strong>secca<br />

Gor<strong>la</strong> Maggiore<br />

Inarzo<br />

Ispra<br />

Jerago con Orago<br />

Luvinate<br />

Marzio<br />

Masciago Primo<br />

Mercallo<br />

Montegrino<br />

Valtravaglia<br />

Monvalle<br />

Morazzone<br />

Mornago<br />

Oggiona<br />

con Santo Stefano<br />

Pino <strong>su</strong>l<strong>la</strong> Sponda<br />

del Lago Maggiore<br />

Porto Valtravaglia<br />

Ranco<br />

Sesto Calende<br />

Ternate<br />

Travedona-Monate<br />

Tronzano<br />

Lago Maggiore<br />

Valganna<br />

Veddasca.<br />

Un sentito grazie per <strong>la</strong> disponibilità dall’A<strong>la</strong>tel Lombardia<br />

all’ing. Gianni Moretto, responsabile dell’Access<br />

Operation Area Nord/Ovest di Telecom Italia, e al<strong>la</strong> <strong>su</strong>a brava<br />

col<strong>la</strong>boratrice Simona Di Pietro.<br />

L’archivio storico di Telecom Italia<br />

È stato presentato a Torino da Fondazione Telecom Italia il nuovo<br />

portale web dell'Archivio Storico di Telecom Italia che ha come<br />

obiettivo quello di rendersi ancora più disponibile al pubblico di studiosi<br />

e ricercatori, per continuare a tenere viva <strong>la</strong> memoria dei telefonici<br />

A<br />

ll’evento hanno partecipato, oltre al presidente<br />

Franco Bernabè, il sindaco Piero Fassino,<br />

<strong>la</strong> direttrice degli Archivi del Ministero<br />

Beni e Attività Culturali, Rossana Rummo,<br />

e Chiara Ottaviano, curatrice dell’Archivio.<br />

Il portale (http://www.fondazionetelecomitalia.it/) che<br />

conta 220 percorsi testuali, 1000 immagini, 200 documenti<br />

storici in pdf e 43 videoclip, raccoglie le ‘memorie’<br />

delle aziende, come <strong>la</strong> Sip e <strong>la</strong> Stet-Sip, confluite<br />

nel Gruppo Telecom Italia ma è soprattutto<br />

un contributo al<strong>la</strong> storia italiana del Novecento.<br />

Nato nel 1992, questo gigantesco database è stato sin<br />

da <strong>su</strong>bito riconosciuto di “notevole interesse storico”<br />

dal<strong>la</strong> Soprintendenza per i Beni Archivistici.<br />

Molto ricco è anche il patrimonio iconografico che va<br />

dai primi decenni del Novecento al 2000: stampe fotografiche,<br />

diapositive, positivi e negativi provenienti<br />

in prevalenza dagli archivi del<strong>la</strong> stampa aziendale delle<br />

società dei gruppi Sip e Stet (oltre 64.000 immagini).<br />

Il patrimonio audiovisivo, invece, consiste in circa<br />

2500 documenti tra filmati e video aziendali destinati<br />

al<strong>la</strong> formazione del personale, al<strong>la</strong> comunicazione<br />

d'impresa, al<strong>la</strong> pubblicità di prodotti e servizi, al<strong>la</strong><br />

documentazione di eventi e attività d’impresa.<br />

Entro il 2013 sarà realizzato all’interno di TiLab il<br />

nuovo spazio multimediale destinato ad accogliere e<br />

a coinvolgere studiosi,<br />

studenti e quanti<br />

sono interessati al<strong>la</strong><br />

nostra storia d’impresa<br />

e al<strong>la</strong> storia<br />

del<strong>la</strong> modernizzazione<br />

del nostro Paese.<br />

“Il 2014 sarà un anno<br />

di ricorrenze per<br />

<strong>la</strong> storia delle Telecomunicazioniitaliane<br />

e del nostro<br />

Gruppo - ha sottolineato<br />

Bernabè - si<br />

celebreranno, infatti,<br />

i 50 anni dal<strong>la</strong> nascita del primo operatore unico<br />

nazionale, <strong>la</strong> Sip, e i 20 anni di Telecom Italia, nata<br />

dal<strong>la</strong> fusione delle cinque società del gruppo IRI-<br />

STET attive nel campo telefonico: SIP, Italcable, AS-<br />

ST, Telespazio, Sirm. In questo contesto si inserisce il<br />

rinnovato impegno di Telecom Italia di valorizzare<br />

il proprio Archivio Storico per renderlo sia una risorsa<br />

culturale radicata territorialmente sia uno strumento<br />

fruibile virtualmente aperto a tutti e senza confini”.<br />

<strong>Ritrovarsi</strong><br />

dai<br />

soci<br />

27


28<br />

Riportiamo una sintesi degli interventi dei re<strong>la</strong>tori dell’evento:<br />

Franco Bernabè<br />

«La storia è un momento di identità dove le persone si<br />

riconoscono in un mondo di valori e passioni. Il 2014<br />

sarà un anno di ricorrenze per <strong>la</strong> storia delle Telecomunicazioni<br />

italiane e del nostro Gruppo. Si celebreranno<br />

infatti i 50 anni dal<strong>la</strong> nascita del primo operatore<br />

unico nazionale, <strong>la</strong> SIP, e i 20 anni di Telecom Italia,<br />

nata dal<strong>la</strong> fusione delle cinque società del gruppo IRI-<br />

STET attive nel campo telefonico: SIP, Italcable, AS-<br />

ST, Telespazio, Sirm»<br />

Piero Fassino<br />

«Ci sono 4 ragioni che spiegano<br />

il perché l’Archivio Storico<br />

di Telecom Italia risieda<br />

a Torino. Primo: <strong>la</strong> nostra<br />

città ha fatto da cornice<br />

al<strong>la</strong> storia italiana delle<br />

telecomunicazioni. Secondo:<br />

con le nuove tecnologie,<br />

l’evoluzione diventa più rapida.<br />

Per questo va ri<strong>la</strong>nciata l’attività del<strong>la</strong> memoria,<br />

affinché il tempo non cancelli il valore del<strong>la</strong> storia. Terzo:<br />

Torino è già sede di grandi archivi (Fiat, Olivetti,<br />

La Stampa, Gazzetta del Popolo, Università, Archivio<br />

di Stato, Comune di Torino). Quarto: siamo una città<br />

in piena trasformazione. Da città-fabbrica, ci stiamo<br />

evolvendo verso una serie di nuove vocazioni: finanziarie,<br />

universitarie, culturali e turistiche. Torino è ormai<br />

<strong>la</strong> Berlino d’Italia»<br />

Rossana Rummo<br />

«Immergendoci negli archivi<br />

delle grandi imprese italiane,<br />

ritroviamo il nostro<br />

dna di italiani, le radici del<br />

Paese. Lì si capisce quale sia<br />

<strong>la</strong> direzione in cui ci stiamo<br />

muovendo, e quali sono le<br />

lezioni per il futuro»<br />

Attraverso 220 percorsi testuali,<br />

1000 immagini, 200 documenti storici in pdf<br />

e 43 videoclip, il portale dell’archivio storico introduce<br />

al<strong>la</strong> conoscenza del<strong>la</strong> storia delle azienda confluite<br />

nel Gruppo Telecom Italia.<br />

Chiara Ottaviano<br />

Direttrice del<strong>la</strong> società<br />

Cliomedia Officina, che<br />

opera sperimentando varie<br />

forme di produzione culturale<br />

nell’ambito dell’industria<br />

dei contenuti e dell’I.T.<br />

Professore a contratto nelle<br />

Università di Torino e<br />

Vercelli e presso il Politecnico<br />

di Torino in discipline attinenti <strong>la</strong> storia, <strong>la</strong> sociologia,<br />

le tecniche del<strong>la</strong> comunicazione di massa.<br />

Ha condiretto <strong>la</strong> col<strong>la</strong>na Mediamorfosi, edita da Utet<br />

e Telecom Italia. Dal 2000 ha <strong>la</strong> responsabilità del<strong>la</strong><br />

direzione scientifica dell’Archivio storico Telecom<br />

Italia.<br />

La dottoressa Ottaviano ha accompagnato i presenti in<br />

una interessante navigazione all’interno dell’archivio<br />

web, presentando i vari fondi e soffermandosi <strong>su</strong> alcuni<br />

importanti avvenimenti che hanno fatto <strong>la</strong> storia dell’Italia<br />

e del<strong>la</strong> Società. Ha invitato poi a voler far affluire<br />

all’archivio <strong>la</strong> documentazione che i dipendenti<br />

possono avere, garantendo <strong>la</strong> loro conservazione e<br />

sottolineando l’importanza che questi contributi, anche<br />

se piccoli, possono as<strong>su</strong>mere accumu<strong>la</strong>ndosi agli<br />

altri e associandosi al<strong>la</strong> storia del<strong>la</strong> Azienda che abbiano<br />

contribuito, tutti insieme, a sviluppare.<br />

I contributi che i colleghi possono offrire sono fotografie,<br />

carte documentali e anche testimonianze scritte di<br />

avvenimenti a cui hanno partecipato.<br />

Antonello Goi<br />

CONTATTI<br />

Archivio storico Telecom Italia<br />

Via Arrigo Olivetti 6 - 10148 Torino<br />

archiviostorico@telecomitalia.it<br />

Tel. 0112287253 - Fax 0112287922<br />

Invitiamo tutti i colleghi a voler contattare ALATEL<br />

per avere maggiori informazioni o per segna<strong>la</strong>re<br />

quale materiale intendono donare all’Archivio.<br />

Ottanta anni di ricordi<br />

due generazioni, due epoche<br />

Fra i Fondi che costituiscono l’Archivio Storico di Telecom Italia<br />

è presente anche il Fondo Aldo Goi, dipendente del<strong>la</strong> STIPEL<br />

dal 1925 al 1964, costituito principalmente da carte riguardanti<br />

le attività dei Partigiani del<strong>la</strong> 46 Brigata Matteotti.<br />

Il fondo è costituito da 11 unità ed è composto da<br />

carte che appartenevano ad Aldo Goi, dipendente<br />

del<strong>la</strong> Stipel e membro del C.L.N. aziendale<br />

di Mi<strong>la</strong>no. La documentazione riguarda in partico<strong>la</strong>re<br />

l’attività svolta dal C.L.N. aziendale Stipel.<br />

In partico<strong>la</strong>re si segna<strong>la</strong>no i verbali delle sedute tenutesi<br />

tra il 1942 e il 1946, il materiale inerente l’attività<br />

di intercettazione, documenti re<strong>la</strong>tivi ai processi<br />

di epurazione e al primo contratto collettivo<br />

aziendale di <strong>la</strong>voro firmato nel 1945. L’Archivio comprende<br />

inoltre una picco<strong>la</strong> raccolta di carte varie prodotte<br />

dal<strong>la</strong> Stipel mi<strong>la</strong>nese durante <strong>la</strong> dittatura fascista.<br />

Le carte sono state donate dal figlio Antonello Goi.<br />

Estremi cronologici 1932-1954.<br />

La storia di Aldo Goi...<br />

Aldo Goi nasce a Mi<strong>la</strong>no il 15 novembre 1903, Il padre,<br />

Siro, è un capo officina al<strong>la</strong> Reggiani, fonderie<br />

caratteri da stampa, e pioniere delle prime forme di<br />

sindacalismo con <strong>la</strong> Società di Mutuo Soccorso “Federazione<br />

del libro”.<br />

Nel 1919, a 16 anni, <strong>su</strong>ll’onda del sentimento patriottico<br />

generato dal<strong>la</strong> fine del<strong>la</strong> Grande Guerra,<br />

scappa da casa per arruo<strong>la</strong>rsi volontario nel l’esercito<br />

che Gabriele D’Annunzio ha portato a Fiume.<br />

Viene incorporato nel dodicesimo reparto d’assalto “Irriducibile”...<br />

In quel periodo conosce i Futuristi, tra cui Filippo<br />

Tommaso Marinetti e nasce in lui il desiderio delle<br />

arti figurative che realizzerà con le diverse tecniche<br />

di pittura, scultura e xilografia.<br />

Nel 1921, rimasto orfano di entrambe i genitori si arruo<strong>la</strong><br />

in Marina, nel<strong>la</strong> reale squadra sommergibili.<br />

Prima <strong>su</strong>l battello Argonauta, poi <strong>su</strong>l F17.<br />

Il sommergibile Argonauta, inizialmente F 43, fu costruito<br />

<strong>su</strong> commissione del<strong>la</strong> marina zarista, vera ammiratrice<br />

dell’industria sommergibilistica italiana e<br />

denominato Svyatoi Georgiy (San Giorgio) ma non fu<br />

mai consegnato. Infatti, al momento del completamento,<br />

<strong>la</strong> Russia, insieme a Francia e Gran Bretagna, aveva<br />

dichiarato guerra agli imperi centrali; ancora neutrale,<br />

l’Italia si trovò quindi impossibilitata a consegna-<br />

re l’unità per non compromettere le proprie re<strong>la</strong>zioni internazionali<br />

con l’Impero Austro Ungarico e <strong>la</strong> Germania.<br />

La Russia si dimostrò più che comprensiva e rinunciò<br />

al sommergibile che nel dicembre del 1914 fu acquistato<br />

dal<strong>la</strong> Regia Marina e denominato Argonauta.<br />

Al<strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse F dei sottomarini di allora, appartenne<br />

anche il battello F7, Giacinto Pullino, al comando del<br />

tenente di vascello Ubaldo Degli Uberti, <strong>su</strong>l quale era<br />

imbarcato anche Nazario Sauro. con il quale avrebbe<br />

dovuto effettuare un’incursione <strong>su</strong> Fiume, ma l’unità,<br />

spostata improvvisamente dal<strong>la</strong> corrente, andò ad incagliarsi<br />

<strong>su</strong>llo scoglio del<strong>la</strong> Galio<strong>la</strong>, all’imbocco del golfo<br />

del Quarnero. Ri<strong>su</strong>ltati vani tutti i tentativi di disincaglio,<br />

distrutti i cifrari di bordo e le apparecchiature e predisposta<br />

per l’autoaffondamento, l’unità fu abbandonata<br />

dall’equipaggio e Sauro, allontanatosi volontariamente<br />

da solo <strong>su</strong> un battellino, venne intercettato dal<br />

cacciatorpediniere Satellit e fatto prigioniero.<br />

<strong>Ritrovarsi</strong> <strong>Ritrovarsi</strong><br />

dai<br />

soci<br />

29


30<br />

A destra: Il primo è il nipote<br />

di Cesare Battisti mentre<br />

il terzo è Aldo Goi.<br />

Al<strong>la</strong> cattura seguì il processo nel tribunale del<strong>la</strong> Marina<br />

austriaca di Po<strong>la</strong>. La condanna al<strong>la</strong> pena di morte<br />

per alto tradimento, tramite impiccagione, fu eseguita<br />

nelle carceri militari di Po<strong>la</strong> il 10 agosto 1916.<br />

Durante <strong>la</strong> “ferma” nel<strong>la</strong> marina come sottocapo di prima<br />

c<strong>la</strong>sse torpediniere, acquisisce una esperienza manutentiva<br />

<strong>su</strong>gli impianti elettrici del battello, fondamentali<br />

per <strong>la</strong> navigazione in immersione.<br />

Grazie ad una competenza, per quei tempi molto specialistica,<br />

di tipo elettrotecnico, nel 1925 viene as<strong>su</strong>nto<br />

al<strong>la</strong> STIPEL dopo un “curioso” colloquio con l’ing.<br />

Gatti, un dirigente a cui era affidata <strong>la</strong> “selezione” del<br />

personale.<br />

Infatti, mio padre non intendeva “sbarcare” dal<strong>la</strong> Marina,<br />

ma arruo<strong>la</strong>rsi definitivamente. Un commilitone lo<br />

pregò di accompagnarlo e di partecipare ad un colloquio<br />

per una as<strong>su</strong>nzione in quel<strong>la</strong> nuova società di “telefoni”<br />

chiamata STIPEL. Per non deluderlo<br />

e per amicizia, papà si decise ad accondiscendere,<br />

fermamente intenzionato<br />

a farsi scartare. Il colloquio che<br />

sostenne rivelò una rara competenza<br />

elettrotecnica e così il “sottocapo elettricista<br />

di prima c<strong>la</strong>sse” fu as<strong>su</strong>nto.<br />

In quel periodo lo sviluppo delle tramvie e del<strong>la</strong> trazione<br />

elettrica delle ferrovie causava una fenomeno elettrico<br />

che andava a interferire con i cavi telefonici in<br />

piombo causando gravi disservizi.<br />

Mio padre fu incaricato di seguire questo fenomeno e<br />

così fu creato il servizio “Elettrolisi”, servizio che<br />

guidò fino al momento di andare in pensione.<br />

Le carte donate all’archivio storico si riferiscono al periodo<br />

del<strong>la</strong> guerra e alle attività del gruppo di partigiani<br />

impegnati principalmente nel<strong>la</strong> difesa degli impianti.<br />

Tra le principali attività del gruppo partigiano del<strong>la</strong> STI-<br />

PEL, in base a ricordi, oramai molto lontani che mio<br />

padre mi ha raccontato, credo sia rilevante ricordare<br />

<strong>la</strong> liberazione di un importante esponente del<strong>la</strong> resistenza<br />

appartenente al<strong>la</strong> comunità ebraica, il dr. Itzhak<br />

Heger con il “nome di battaglia” Tom (poi medico del<strong>la</strong><br />

Mutua Aziendale).<br />

Mio padre si stabilì fuori dall’ospedale di Niguarda<br />

con alcuni automezzi del<strong>la</strong> STIPEL e con alcuni <strong>su</strong>oi<br />

col<strong>la</strong>boratori (anch’essi partigiani) dopo aver simu<strong>la</strong>to<br />

un guasto. In quel periodo gli automezzi dell’azienda<br />

dei telefoni erano i pochi autorizzati a circo<strong>la</strong>re ed<br />

ad avere carburante.<br />

Contemporaneamente un tramviere (mi pare si chiamasse<br />

Favuzzi, padre di un nostro collega) sostava, all’esterno,<br />

con un tram “trafugato” dal servizio.<br />

All’interno dell’ospedale si trovavano altri partigiani<br />

nascosti. Heger era rifugiato nel locale obitorio.<br />

Altri partigiani fecero irruzione nell’ospedale, liberando<br />

i compagni nascosti che furono raccolti da Favuzzi<br />

scappando in “tram”.<br />

Heger fu portato <strong>su</strong> un automezzo STIPEL, fu travestito<br />

da donna, fra mio padre e l’autista Cerutti. Durante<br />

il percorso furono fermati da una pattuglia di soli (fortunatamente)<br />

miliziani fascisti.<br />

L’autista Cerutti disse che stava portando <strong>la</strong> sorel<strong>la</strong> da<br />

un medico perché stava male. Nes<strong>su</strong>no si accorse del<br />

travestimento.<br />

Mio padre ed Heger si nascosero in un abbaino di<br />

via Rovello, proprio davanti al comando del<strong>la</strong> famigerata<br />

Legione Muti comandata da Francesco<br />

Colombo.<br />

Credo che in quel periodo avvenne anche questo fatto.<br />

Uno degli attentatori ad Hitler (luglio 1944), il colonnello<br />

Heinz Tornez (da civile direttore del<strong>la</strong> camera<br />

di commercio di Berlino) era stato portato fino a<br />

Mi<strong>la</strong>no e nascosto nell’abitazione di mio padre (che nel<br />

frattempo era nascosto), considerata sicura proprio<br />

perché già ispezionata troppe volte senza esito e non<br />

più presa in considerazione dal<strong>la</strong> polizia fascista.<br />

Il colonnello Tornez rimase nascosto qualche giorno<br />

e poi (per il pericolo che mia madre stava correndo)<br />

“trasferito” in Svizzera, dove per garantire<br />

<strong>la</strong> <strong>su</strong>a sicurezza fu alloggiato nelle carceri fino al<strong>la</strong><br />

fine del<strong>la</strong> guerra.<br />

Ancora, il gruppo CLN STIPEL col<strong>la</strong>borò, tramite<br />

papà, con il Secret Intelligence Service attraverso<br />

Radio Londra con importanti azioni di spionaggio<br />

del nemico.<br />

Al<strong>la</strong> Fine del<strong>la</strong> guerra si dedicò al<strong>la</strong> progettazione del<br />

primo contratto “collettivo” dei telefonici del<strong>la</strong> STI-<br />

PEL.al<strong>la</strong> creazione del<strong>la</strong> MALS (Mutua Aziendale Lavoratori<br />

Stipel) e al fondo Pensione telefonici.<br />

...e quel<strong>la</strong> mia<br />

Papà mi ha trasmesso l’orgoglio di<br />

“<strong>la</strong>voratore” telefonico.Ho iniziato<br />

nel 1969, da studente di Filosofia<br />

al<strong>la</strong> Statale di Mi<strong>la</strong>no, come operatore<br />

seralista, fino al 1975. I più belli dei<br />

ricordi del<strong>la</strong> mia storia aziendale. Avevo, praticamente,<br />

solo colleghe, così tante che ne ho sposata una. Valeria<br />

Brìghenti.<br />

Dopo <strong>la</strong> <strong>la</strong>urea, un breve passaggio all’amministrativo,<br />

sotto <strong>la</strong> guida del Rag. Silvani da cui ho imparato. osservandolo,<br />

le prime lezioni di come si gestiscono le risorse<br />

umane garantendo contemporaneamente un clima<br />

di benessere organizzativo. Nel 1976 vengo spostato all’area<br />

AGP come “selezionatore” del personale. Avevo<br />

preso il <strong>la</strong>voro amministrativo con Filosofia (facoltà nel<strong>la</strong><br />

quale mi ero <strong>la</strong>ureato) ma, certamente con gioia <strong>la</strong> nuova<br />

posizione di <strong>la</strong>voro, più vicina al mio corso di studio.<br />

Da una parte sempre ragazzi e ragazze neo diplomati<br />

a colloquio, dall’altra io che vedevo trascorrere gli<br />

anni. Poi, maggio 1989, vengo trasferito a Bergamo<br />

come responsabile del<strong>la</strong> gestione del personale.<br />

Qui ho imparato che le straordinarie non sono le ragazze<br />

as<strong>su</strong>nte con incarico a termine, ma le ore straordinarie,<br />

con il loro budget e l’importanza di tenere sotto<br />

controllo <strong>la</strong> loro fruizione.<br />

Come non ricordare l’ingegner Salvatore Coldani, un<br />

maestro di vita e di <strong>la</strong>voro?<br />

Nel giugno 1991 torno a “casa” (come il cane Lassie<br />

nel famoso film) nel senso che vengo trasferito a Mi<strong>la</strong>no<br />

Ovest, sempre come responsabile del<strong>la</strong> gestione,<br />

con Fiorenzo Benzoni come responsabile PO e con<br />

<strong>la</strong> magistrale dirigenza dell’ing Alvarez Poletti. Breve<br />

ma intensa esperienza.<br />

Nel 1992 mi viene affidata <strong>la</strong> responsabilità del<strong>la</strong> Selezione<br />

e Formazione per <strong>la</strong> regione Lombardia, fimo al<br />

1995. Breve esperienza in una importante posizione di<br />

<strong>la</strong>voro con<strong>su</strong>mata, più che trascorsa, con pochissime<br />

luci ma con moltissime ombre. Le rapide e <strong>su</strong>ccessive<br />

trasformazioni organizzative si <strong>su</strong>ccedono fino al<br />

2001, anno in cui decido di andare in “mobilità” insieme<br />

a Valeria.<br />

Ma, dopo più di trenta anni di timbrate di cartellino,<br />

non si può smettere di colpo. Le crisi di astinenza al<br />

<strong>la</strong>voro si fanno sentire. E così scopro che posso rivendere<br />

<strong>la</strong> mia esperienza come con<strong>su</strong>lente o scrivendo libri,<br />

o, anche, qualche paginetta <strong>su</strong>l<strong>la</strong> nostra <strong>rivista</strong>.<br />

Ma, vi chiedo, perché anche voi non ci scrivete <strong>la</strong> vostra<br />

storia? Far parte del<strong>la</strong> nostra storia, di come e di<br />

chi eravamo. Far parte del<strong>la</strong> storia del<strong>la</strong> Telecom, far<br />

parte del <strong>su</strong>o archivio dove sono custodite le testimonianze<br />

di chi ha contribuito allo sviluppo di una delle<br />

più importanti funzioni dello sviluppo dell’umanità:<br />

<strong>la</strong> possibilità di comunicare.<br />

Antonello Goi<br />

<strong>Ritrovarsi</strong> <strong>Ritrovarsi</strong><br />

31


dai<br />

soci<br />

32<br />

La fabbrica dei fantasmi<br />

il libro di Francesca Bettelli<br />

Sono tornata a casa e ho letto il libro in un paio d’ore, incuriosita<br />

di come Francesca abbia affrontato l’argomento del<strong>la</strong> shoah.<br />

Questo scritto mi ha fatto pensare che anche i nostri giovani<br />

si pongono delle domande <strong>su</strong>gli orrori che sono stati commessi<br />

Negli ultimi giorni di aprile ricevo una telefonata<br />

da Marisa, mia carissima amica e socia<br />

A<strong>la</strong>tel da quando eravamo in servizio, come<br />

telefoniste, in Stipel.<br />

Marisa mi dice che <strong>la</strong> figlia Francesca aveva scritto<br />

un libro e mi invita al<strong>la</strong> presentazione il 3 maggio<br />

al<strong>la</strong> libreria Feltrinelli.<br />

Il libro intito<strong>la</strong>to “La fabbrica dei fantasmi” descrive<br />

un paese senza nome e personaggi,<br />

che par<strong>la</strong>no in prima persona,<br />

identificati solo nel loro ruolo (<strong>la</strong> madre,<br />

il figlio, <strong>la</strong> figlia, il soldato, il<br />

colluso) ed è stato molto ben presentato<br />

dall’editore e dall’attrice Elena<br />

Vanni che ha letto passi del testo.<br />

È seguito un dibattito tra l’autrice, il<br />

vicedirettore del “Giornale di Brescia”<br />

e <strong>la</strong> col<strong>la</strong>boratrice dell’editore<br />

Laura Trevini Ballini.<br />

Francesca, <strong>la</strong> scrittrice,<br />

spiega: “Volevo capire<br />

come gli abitanti potessero<br />

vivere in quel<strong>la</strong> situazione<br />

senza rendersene<br />

conto. Non volevo<br />

però scrivere un libro<br />

storico. Ho creato un<br />

paese e personaggi senza<br />

nome, per <strong>la</strong>sciare le<br />

domande senza risposta,<br />

perché penso che ciò che è accaduto<br />

allora possa capitare ovunque e<br />

a chiunque.”<br />

Sono tornata a casa e ho letto il libro<br />

in un paio d’ore, incuriosita di come<br />

Francesca abbia affrontato l’argomento<br />

del<strong>la</strong> shoah.<br />

Questo scritto mi ha fatto pensare che<br />

anche i nostri giovani si pongono delle<br />

domande <strong>su</strong>gli orrori che sono stati<br />

commessi.<br />

<strong>Ritrovarsi</strong><br />

Complimenti Francesca per aver trattato il problema<br />

dei campi di concentramento ponendoti domande <strong>su</strong>l<br />

male, e chiedendoti fin dove può arrivare l’uomo nel<br />

<strong>su</strong>o istinto di conservazione.<br />

Ci auguriamo noi, amici del<strong>la</strong> mamma, che tanti leggano<br />

il tuo libro!<br />

Lina Riva<br />

(Sezione di Brescia)<br />

Il male oscuro degli uomini<br />

In discorsi a bassa voce e quasi c<strong>la</strong>ndestini<br />

per non farli percepire alle eventuali signore a portata d’udito,<br />

a volte avevo sentito par<strong>la</strong>re di prostata e re<strong>la</strong>tivi problemi.<br />

Il mio interesse era sempre stato quello tiepido che di solito<br />

si da a fatti che non ci riguardano direttamente...<br />

Fino a quando un mio carissimo amico è stato<br />

ricoverato d’urgenza per un tumore con re<strong>la</strong>tiva<br />

asportazione del<strong>la</strong> <strong>su</strong>ddetta ghiando<strong>la</strong>.<br />

Trattandosi di persona a me molto vicina inevitabilmente<br />

sono stato coinvolto nei <strong>su</strong>oi problemi: ad<br />

un tratto mi si è spa<strong>la</strong>ncato davanti un mondo quasi sconosciuto<br />

che è inesorabilmente all’orizzonte di tutti i maschi,<br />

democraticamente condiviso da ricchi e poveri,<br />

anziani e meno anziani, pieno di paure, incertezze, reticenze,<br />

di implicazioni familiari e sociali. Un mondo<br />

che sembra solo maschile ma che in realtà coinvolge pesantemente<br />

prima, durante e dopo anche le compagne<br />

delle nostre vite, ingenerando spesso tortuosi e tormentati<br />

percorsi che portano ad esistenze sofferte..<br />

In questo scenario di ansia e preoccupazione, a volte<br />

ce<strong>la</strong>ta anche a noi stessi, sembra non esserci che il fatalismo<br />

“speriamo che non capiti anche a me...” eppure<br />

<strong>la</strong> stessa drammatica situazione di cui sopra mi ha<br />

anche portato nuove conoscenze e strumenti per meglio<br />

affrontare <strong>la</strong> diverse problematiche del male sia per prevenirlo<br />

che per minimizzarne gli effetti.<br />

È così che ho scoperto l’esistenza di un’Associazione,<br />

Europa Uomo, che si occupa di questo problema coinvolgendo<br />

eminenti scienziati delle varie discipline, dal<strong>la</strong><br />

medicina al<strong>la</strong> psicologia passando per ogni aspetto<br />

interessato, pubblicando articoli <strong>su</strong>l<strong>la</strong> <strong>rivista</strong> dell’Associazione<br />

stessa e organizzando convegni in varie città<br />

italiane con <strong>la</strong> partecipazione di personalità del mondo<br />

accademico e professionale, con il patrocinio di<br />

primarie aziende operanti nel campo medico e delle autorità<br />

locali. Qualche informazione in più <strong>la</strong> possiamo<br />

trarre dal seguente articolo edito dall'Associazione per<br />

il <strong>su</strong>o decennale:<br />

“...“Europa Uomo Italia Onlus” - fondata nel 2002 - è<br />

<strong>la</strong> prima Associazione di cittadini italiani che si occupa<br />

del tumore del<strong>la</strong> prostata ed è il Forum italiano del<br />

Movimento d’Opinione europeo “Europa Uomo Europa”,<br />

nato l’anno <strong>su</strong>ccessivo ad Anversa, in Belgio, che conta<br />

attualmente <strong>su</strong>ll’adesione di 24 nazioni...”<br />

Il tumore del<strong>la</strong> prostata è una patologia <strong>su</strong>l<strong>la</strong> quale incombe<br />

un falso senso del pudore per le implicazioni legate<br />

al<strong>la</strong> ses<strong>su</strong>alità e al<strong>la</strong> continenza urinaria: questo ha<br />

certamente frenato <strong>la</strong> diffusione di campagne di infor-<br />

mazione analoghe a quelle per il tumore del seno. Tuttavia,<br />

rimane il male più diffuso fra gli uomini: in Italia<br />

sono oltre 14 milioni quelli che, per fascia d’età,<br />

familiarità e altri fattori, sono a rischio di amma<strong>la</strong>rsi.<br />

Soltanto nel 2010 nel nostro Paese sono state stimate<br />

42.800 diagnosi di tumore del<strong>la</strong> prostata.<br />

Per questo Europa Uomo si è impegnata a far sì che chi<br />

è a rischio riceva un’accurata informazione <strong>su</strong>l<strong>la</strong> diagnosi<br />

precoce e chi è già ma<strong>la</strong>to possa scegliere e disporre<br />

delle cure più efficaci e dei <strong>su</strong>pporti più adeguati<br />

a garanzia di una qualità di vita migliore.<br />

Accanto a questo progetto di conoscenza, l’Associazione<br />

è impegnata da dieci anni anche in un’azione di<br />

controllo e di stimolo affinché l’assistenza medica fornita<br />

dal nostro sistema sanitario nazionale sia sempre<br />

di maggiore qualità, sensibilizzando le autorità sanitarie<br />

<strong>su</strong> questa trascurata patologia.<br />

Oggi gli associati a “Europa Uomo Italia Onlus”<br />

possono disporre di una serie di servizi che riguardano<br />

principalmente l’informazione <strong>su</strong>i centri di diagnosi e<br />

cura di maggior esperienza e l’aggiornamento medicoscientifico...<br />

omissis<br />

Nel 2008 è stato avviato un importante progetto dedicato<br />

ai pazienti: “I Venerdì di Europa Uomo”. Ogni<br />

venerdì pomeriggio, nel<strong>la</strong> sede sociale di viale Beatrice<br />

d’Este 37 a Mi<strong>la</strong>no, si tiene un’attività di <strong>su</strong>pporto di<br />

gruppo rivolta ai pazienti con tumore del<strong>la</strong> prostata e ai<br />

loro partner e familiari. Al coordinamento dello psicologo<br />

si alterna l’autogestione del gruppo (<strong>la</strong> partecipazione<br />

è libera e gratuita)......” Silvio Marrese<br />

Informazioni<br />

Chiudo queste poche righe con l'invito ad una seria<br />

riflessione e magari ad informarsi <strong>su</strong> internet all'indirizzo:<br />

www.europauomo.it<br />

oppure telefonando al numero verde:<br />

800.869.960 (da rete fissa)<br />

dove sicuramente potrete trovare molte più informazioni<br />

di quanto non possa essere riuscito a fornirvi io e magari decidere<br />

di associarvi (<strong>la</strong> quota di iscrizione è di 10 euro annuo).<br />

<strong>Ritrovarsi</strong><br />

dai<br />

soci<br />

33


dai<br />

soci<br />

34<br />

Il Vittoriale degli Italiani<br />

Questa volta è di scena Gabriele D’Annunzio. Mi sembra pertinente<br />

par<strong>la</strong>re di “scena” dal momento che D’Annunzio cercò per tutta<br />

<strong>la</strong> vita <strong>la</strong> visibilità, come si dice oggi. Ed eccoci quindi a far visita<br />

al Vittoriale.<br />

S<br />

iamo andati al Vittoriale il 17 settembre 2011<br />

favoriti da una bel<strong>la</strong> giornata non caldissima e<br />

con il nostro Maurizio Ghizzi, preparatissima<br />

guida. Prima di par<strong>la</strong>re del grande complesso,<br />

un declivio di 9 ettari, credo sia il caso di soffermarci<br />

<strong>su</strong>l personaggio che lo volle e lo abitò fino al<strong>la</strong> morte.<br />

Gabriele D’Annunzio, nato a Pescara nel 1863 da<br />

una famiglia del<strong>la</strong> picco<strong>la</strong> borghesia, frequentò buoni<br />

collegi. Si rivelò un poeta precocemente dotato, infatti<br />

pubblicò a 16 anni <strong>la</strong> <strong>su</strong>a prima raccolta di versi<br />

“Primo Vere” e fu <strong>su</strong>bito <strong>su</strong>ccesso. Interpretò lo spirito<br />

del<strong>la</strong> transizione tra un secolo e l’altro, piena di rivolgimenti,<br />

inquietudine, esperimenti intellettuali e<br />

artistici quali il verismo e il decadentismo.<br />

Sempre al<strong>la</strong> ribalta del<strong>la</strong> vita letteraria e mondana, si<br />

occupò di giornalismo. Fu a Roma e poi nel<strong>la</strong> Vil<strong>la</strong><br />

Vittoriale: i soci ammirati dal<strong>la</strong> famosissima “Nave Puglia”.<br />

<strong>Ritrovarsi</strong><br />

Capponcina nei dintorni di Firenze da dove scappò<br />

in Francia, in esilio volontario, per debiti accumu<strong>la</strong>ti<br />

a causa del<strong>la</strong> <strong>su</strong>a passione per il lusso fastoso e <strong>la</strong><br />

raffinata eleganza. Un personaggio al di sopra delle righe<br />

che esibiva sé stesso come divo aristocratico che<br />

sfugge a qualsiasi convenzione sociale e morale. Diede<br />

al <strong>su</strong>o comportamento una sorta di avvallo, <strong>la</strong> filosofia<br />

di Nietzche che teorizzava il <strong>su</strong>peruomo, l’eroe<br />

che diventava <strong>la</strong> mi<strong>su</strong>ra di tutte le cose, sfrenatamente<br />

egoistico. D’Annunzio era un uomo rinascimentale,<br />

di intelligenza <strong>su</strong>periore, passionale, attratto dal<strong>la</strong> fol<strong>la</strong><br />

e dalle donne che conquistava con il fascino del<strong>la</strong><br />

paro<strong>la</strong> e l’insaziabile lus<strong>su</strong>ria.<br />

Lungo l’elenco delle <strong>su</strong>e amanti, quasi tutte aristocratiche,<br />

che spesso sfruttava, qualcuna finì male, ma non<br />

disdegnava le donne di servizio. Conquiste, avventure,<br />

duelli, sempre al centro del<strong>la</strong><br />

cronaca per i <strong>su</strong>oi amori scandalosi.<br />

Ciò non gli impedì di sposare<br />

nel 1883 Maria Hardouin<br />

duchessa di Galles. Nacquero tre<br />

figli maschi, ebbe anche una figlia,<br />

Renata, nata da una re<strong>la</strong>zione<br />

con una principessa siciliana.<br />

Si separò dal<strong>la</strong> moglie, ma<br />

non ruppe mai i rapporti.<br />

Nel 1895 iniziò <strong>la</strong> tempestosa<br />

re<strong>la</strong>zione con Eleonora Duse,<br />

grande attrice drammatica, che<br />

durò fino al 1904. Ritornato dal<strong>la</strong><br />

Francia, fu interventista convinto<br />

del<strong>la</strong> prima guerra mondiale.<br />

Fece propaganda e comizi, partecipò<br />

come volontario ad azioni<br />

belliche rischiose, preferendo le<br />

imprese solitarie da lui ideate, come<br />

<strong>la</strong> Beffa di Buccari contro<br />

le corrazzate austriache nel Golfo<br />

del Quarnaro, fece voli <strong>su</strong> Po<strong>la</strong> e soprattutto memorabile<br />

fu quello <strong>su</strong> Vienna, capitale nemica, nel 1918, quando<br />

non gettò bombe, ma una pioggia di vo<strong>la</strong>ntini tricolori.<br />

Nel 1916 fu ferito all’occhio destro, dovette stare a<br />

lungo bendato e immobile, quel<strong>la</strong> esperienza gli diede lo<br />

spunto per <strong>la</strong> prosa del “Notturno”.<br />

Finita <strong>la</strong> guerra, seguito dai giovani militari e capi nazionalisti,<br />

organizzò il colpo di mano <strong>su</strong> Fiume, occupò <strong>la</strong><br />

città che governò per un anno con il consenso dell’opinione<br />

pubblica, a questo punto esplose <strong>la</strong> gelosia di Mussolini,<br />

tanto che, nel 1921, i legionari dovettero <strong>la</strong>sciare<br />

<strong>la</strong> città perché attaccati, come nemici, dalle truppe italiane<br />

per ordine del governo. Fu il “Natale di Sangue”.<br />

Tracciata <strong>la</strong> vita “inimitabile”<br />

parliamo delle <strong>su</strong>e opere.<br />

Una produzione vastissima che abbraccia tutti i generi<br />

letterari: poesia, romanzo,teatro drammatico, novelle.<br />

D’Annunzio interpretò in pieno il genio e <strong>la</strong> srego<strong>la</strong>tezza.<br />

Nei <strong>su</strong>oi versi, nel<strong>la</strong> <strong>su</strong>a prosa c’è il dominio assoluto<br />

del<strong>la</strong> paro<strong>la</strong>, libera di spaziare dal<strong>la</strong> musicalità al<strong>la</strong><br />

raffinatezza delle immagini, all’originalità del<strong>la</strong> forma.<br />

Al di là delle straordinarie facoltà verbali, il contenuto<br />

rimane sempre in <strong>su</strong>perficie, non affronta nes<strong>su</strong>no<br />

dei grandi temi dell’uomo, del<strong>la</strong> spiritualità, del sociale.<br />

Niente di tutto questo, nelle storie dei <strong>su</strong>oi romanzi,<br />

in parte autobiografici, emerge <strong>la</strong> ricerca del piacere,<br />

dell’eros a tutto tondo. Il romanzo “Forse che si, forse<br />

che no” è ambientato nel<strong>la</strong> nostra città tra il 24 e il 26<br />

maggio 1907. D’Annunzio viene a Mantova, dopo aver<br />

avvisato <strong>la</strong> propria amante, che allora era Giuseppina<br />

Mancini che finirà pazza. Visita <strong>la</strong> reggia gonzaghesca<br />

e ne rimane colpito, anche se allora era piuttosto ammalorata.<br />

Lo affascina soprattutto il soffitto ligneo del Labirinto,<br />

dorato <strong>su</strong> fondo “oltremarino”, con il dubitoso<br />

motto “Forse che si forse che no”. Ne fa un romanzo. È<br />

<strong>la</strong> storia di Paolo Tarsis, eroe dell’aviazione, che passa<br />

<strong>la</strong> notte nel<strong>la</strong> reggia con Isabel<strong>la</strong> Inghirami, donna incestuosa<br />

portata al<strong>la</strong> pazzia dal<strong>la</strong> furia del<strong>la</strong> ses<strong>su</strong>alità.<br />

Conflittuale il rapporto di D’Annunzio con <strong>la</strong> critica.<br />

Dopo i primi giudizi positivi, come quello di Borgese,<br />

arriva <strong>la</strong> stroncatura spietata di Benedetto Croce<br />

che gli rimprovera l’assenza di etica, l’egocentrismo,<br />

<strong>la</strong> ricerca spasmodica del sensazionale. Così dicono<br />

anche Mario Praz, Natalino Sapegno e altri.<br />

Finalmente arriviamo al Vittoriale che rappresenta il<br />

prolungamento, l’appendice del genio che lo ha concepito.<br />

Abbandonata, con dispiacere, <strong>la</strong> città di Fiume, aveva<br />

bisogno di una nuova abitazione. Gli segna<strong>la</strong>rono <strong>la</strong><br />

vil<strong>la</strong> Cargnacco a Gardone Sopra, già dello studioso<br />

tedesco Hanry Thode. Gli piacque, da dimora provvisoria<br />

divenne definitiva con atto notarile dell’11 novembre<br />

1921. Pagò al demanio 130.000 lire per due ettari<br />

di terreno ai quali, in seguito, ne aggiunse altri set-<br />

te. Divenne una specie di principato. Sempre nel 1921,<br />

conobbe l’architetto Giancarlo Maroni, trentino di Arco,<br />

con il quale stabilì un sincero rapporto di amicizia,<br />

di fiducia nelle <strong>su</strong>e qualità professionali, tanto che gli<br />

diede l’incarico di occuparsi del<strong>la</strong> “Santa Fabbrica”<br />

trasformando <strong>la</strong> vil<strong>la</strong> e il parco, con i <strong>su</strong>oi edifici, secondo<br />

le proprie esigenze. D’Annunzio chiamò il <strong>su</strong>o architetto<br />

“Maestro di pietre vive”. Il loro sodalizio durò fino<br />

al<strong>la</strong> fine. Sul portale d’ingresso del Vittoriale, bene in<br />

vista <strong>su</strong>l timpano del<strong>la</strong> fontana, c’è uno dei tanti motti<br />

dannunziani che dice “Io ho quel che ho donato”.<br />

L’abitazione vera e propria si chiama Prioria, tutta ristrutturata<br />

all’interno e all’esterno. Non abbiamo potuto<br />

visitare <strong>la</strong> pa<strong>la</strong>zzina perché è consentito l’ingresso<br />

solo a 5 o 6 persone al<strong>la</strong> volta, noi eravamo 50. Ci<br />

sono entrata, in altra circostanza, anni fa e ricordo l’impressione<br />

di soffocamento per via del<strong>la</strong> quantità e mesco<strong>la</strong>nza<br />

di arredi e oggetti di antiquariato, modernariato,<br />

etnici, monastici, reliquie, drappi, statue, colonne,<br />

dei più svariati materiali, forme, colori, il bello, il<br />

brutto, il Kitch. Vi regna il timor vacui. All’esterno <strong>la</strong><br />

casa è decorata con stemmi e <strong>la</strong>pidi. Nel<strong>la</strong> Prioria le<br />

luci sono attutite perché il Poeta aveva <strong>la</strong> vista lesa e<br />

non sopportava <strong>la</strong> luce diretta.<br />

I giardini furono trasformati in sacrario delle memorie<br />

eroiche dove tutto ha un significato preciso, un riferimento<br />

a fatti del<strong>la</strong> vita di d’Annunzio. Ci sono i Massi<br />

di Guerra, l’Altare di pietra, il Leone di Sebenico,<br />

<strong>la</strong> statua del<strong>la</strong> Madonna, <strong>la</strong> statua di S. Francesco<br />

a braccia aperte, l’Arengo in cui D’Annunzio<br />

celebrava, con i <strong>su</strong>oi legionari, le imprese di Fiume<br />

al<strong>la</strong> luce delle fiaccole.<br />

Il Vittoriale è un complesso vastissimo, complicato e<br />

lungo da raccontare, perciò propongo solo qualcuno dei<br />

reperti più significativi. La Piazzetta Dalmata è il cuore<br />

dell’architettura di Maroni, è circondata da porticati<br />

e logge a cornice del<strong>la</strong> Prioria. Dal<strong>la</strong> Piazzetta, scendendo,<br />

si raggiunge <strong>la</strong> tomba del<strong>la</strong> moglie del Poeta morta<br />

al Vittoriale nel 1954 all’età di 90 anni. Il complesso è<br />

a terrazze, perciò gradini, gradini e ancora gradini.<br />

Salendo si trova l’Auditorium, grande sa<strong>la</strong> che accoglie,<br />

sotto <strong>la</strong> cupo<strong>la</strong>, il velivolo a biposto con il quale<br />

Gabriele D’Annunzio volò <strong>su</strong> Vienna. Salendo nel<br />

Parco, si trova <strong>la</strong> rimessa del M.A.S. 96 (memento<br />

audere semper) il motoscafo antisommergibile, impiegato<br />

per <strong>la</strong> Beffa di Buccari, c’è pure <strong>la</strong> Nave Puglia<br />

incastonata in un promontorio con <strong>la</strong> prua, ornata dal<strong>la</strong><br />

Vittoria, rivolta idealmente verso l’Adriatico. Il monumento<br />

più scenografico è il Mausoleo, ispirato ai<br />

tumoli romani , formato da 3 gironi di pietra, al culmine<br />

sono collocate a raggiera dieci arche contenenti le<br />

spoglie di compagni d’armi del Comandante, <strong>la</strong> spoglia<br />

dell’architetto Maroni, il tutto a coronamento dell’area<br />

centrale posta <strong>su</strong>l Pilo, nel<strong>la</strong> quale, nel 1963,<br />

furono tras<strong>la</strong>te le spoglie di D’Annunzio.<br />

<strong>Ritrovarsi</strong><br />

35


dai<br />

soci<br />

36<br />

Dal Mausoleo si gode una meravigliosa vista <strong>su</strong>l <strong>la</strong>go di<br />

Garda. Prestigiose sono le due automobili Isotta Fraschini.<br />

In altra zona si trova <strong>la</strong> “Valletta dell’acqua pazza”<br />

conclusa dal “Laghetto delle danze” nel quale confluiscono<br />

le acque del torrente “dell’Acqua Savia”.<br />

Il Vittoriale godeva, tra le <strong>su</strong>e fabbriche, di una vegetazione<br />

lus<strong>su</strong>reggiante con piante rare, serre, oliveti, orti, oggi<br />

ci sono ulivi, arbusti e soprattutto longilinei cipressi che<br />

ingentiliscono il complesso. Ho <strong>la</strong>sciato per ultimo il teatro<br />

all’aperto dal quale si ammira di fronte l’Iso<strong>la</strong> del Garda<br />

e <strong>la</strong> Punta di Manerba, in fondo <strong>la</strong> peniso<strong>la</strong> di Sirmione<br />

e il Monte Baldo. L’architetto Maroni lo progettò ispirandosi<br />

al teatro greco di Taormina. L’acustica è perfetta.<br />

Ogni anno, d’estate, vi si svolge <strong>la</strong> stagione teatrale. A questo<br />

proposito consentitemi un ricordo personale. Giovanissima,<br />

andai con amici al Vittoriale a vedere <strong>la</strong> “Figlia<br />

di Iorio” ritenuto il capo<strong>la</strong>voro<br />

drammatico di D’Annunzio.<br />

Eravamo in 6 <strong>su</strong> una<br />

mitica 600, l’amico autista<br />

aveva appena ricevuto <strong>la</strong> patente.<br />

Ottima <strong>la</strong> piece teatrale<br />

con <strong>la</strong> Proclemer, ma,<br />

credetemi, ancora più interessante<br />

quel viaggio...<br />

tanto comodo.<br />

Al termine dell’impegnativo<br />

percorso del Vittoriale, c’è<br />

un luogo interessantissimo<br />

da visitare nonostante <strong>la</strong><br />

comprensibile stanchezza. È<br />

il “D’Annunzio segreto”.<br />

Si tratta di una grande sa<strong>la</strong>,<br />

bene artico<strong>la</strong>ta, che ci fa entrare<br />

nel<strong>la</strong> vita quotidiana<br />

del Poeta. C’è di tutto. Let- Vittoriale: il portale d’ingresso.<br />

tere alle amanti, libri, diari,<br />

documenti, binocoli, macchine fotografiche, autografi,occhiali,<br />

oggetti non decifrabili, curiosità, ma soprattutto il<br />

vestiario di un seduttore. In perfetto ordine: scarpe-stivaletto,<br />

tante ed eleganti, in genere bicolore. Gambali, ghette,<br />

guanti, sciarpe, panciotti da sera, cappelli e bastoni da<br />

passeggio, vestaglie damascate per ricevere le amanti, il<br />

tutto all’ultima moda. Ma c’è un indumento di fronte al quale<br />

il visitatore rimane stupito e poi esplode in una risata<br />

liberatoria. Appesa e bene in vista, c’è una camicia da notte<br />

bianca con un oblò davanti, in posizione strategica, contornato<br />

da passamaneria dorata. No comment.<br />

Dopo aver guardato con occhio critico il personaggio D’Annunzio,<br />

bisogna riconoscergli almeno un merito: quello di<br />

aver amato l’Italia e gli Italiani, profondamente. Lo prova<br />

<strong>la</strong> donazione, fatta già dal 1923 con un primo atto notarile,<br />

del Vittoriale al popolo italiano.<br />

Questi sentimenti non cambiarono mai e del<strong>la</strong> donazione<br />

fu sempre orgoglioso. L’ultimo atto fu <strong>la</strong> vita del Poeta nel-<br />

<strong>Ritrovarsi</strong><br />

<strong>la</strong> <strong>su</strong>a definitiva, fastosa dimora.Ormai lontano dal c<strong>la</strong>more<br />

del<strong>la</strong> cronaca, si considera un e<strong>su</strong>le in patria, benché<br />

circondato da servitù, legionari fiumani, marinai e forze<br />

dell’ordine di cui faceva parte il commissario Giovanni<br />

Rizzo che doveva custodire <strong>la</strong> tranquillità del Vittoriale,<br />

ma che divenne fidato informatore di Mussolini.<br />

Il Fascismo diede molti soldi a D’Annunzio e lo coprì di<br />

onorificenze e cariche simboliche: Generale dell’aviazione,<br />

Principe di Montenevoso… La casa fu retta dal<strong>la</strong> pianista<br />

Luisa Baccara, non più amante, ma governante e smistatrice<br />

di amiche vecchie e nuove disposte ad assecondare,<br />

in ogni momento, l’insaziabile lus<strong>su</strong>ria del padrone di casa.<br />

Fu omaggiato da personaggi italiani e stranieri del<strong>la</strong> politica<br />

e del<strong>la</strong> cultura, da funzionari del regime. La stampa<br />

italiana e straniera si occuparono di lui facendone un monumento<br />

vivente.<br />

Nel 1932 andò a trovarlo anche il nostro Tazio Nuvo<strong>la</strong>ri.<br />

Erano due persone diversissime che si stimavano perché<br />

ognuno riconosceva all’altro l’eccezionalità del percorso<br />

individuale. Il Vate diede al Mantovano Vo<strong>la</strong>nte una <strong>su</strong>a<br />

fotografia con una dedica che riporto perché bellissima:<br />

A Tazio Nuvo<strong>la</strong>ri del buon sangue mantovano<br />

che nel<strong>la</strong> Tradizione del<strong>la</strong> <strong>su</strong>a razza<br />

congiunge il coraggio al<strong>la</strong> Poesia,<br />

<strong>la</strong> più tranquil<strong>la</strong> partenza tecnica<br />

al più disperato Rischio e infine<br />

<strong>la</strong> vita al<strong>la</strong> morte, nel cammino del<strong>la</strong> vittoria.<br />

La fotografia è conservata nel museo Tazio Nuvo<strong>la</strong>ri a<br />

Mantova. Con <strong>la</strong> morte di Gabriele D’Annunzio, avvenuta<br />

il 1° marzo 1938, per emorragia cerebrale, termina<br />

questa lunghissima chiacchierata.<br />

Elena Semeghini<br />

(Sezione di Mantova)<br />

Chioggia:<br />

due passi nel<strong>la</strong> “Picco<strong>la</strong> Venezia”<br />

Il piacere di ritrovarsi … un c<strong>la</strong>ssico che si ripete tutti gli anni,<br />

con <strong>la</strong> tradizionale gita conviviale<br />

In un periodo dove le<br />

re<strong>la</strong>zioni umane e i<br />

rapporti sociali sono<br />

notevolmente cambiati,<br />

rimodel<strong>la</strong>ti dal<strong>la</strong> tecnologia<br />

digitale e il contatto<br />

umano scompare, ritrovarsi<br />

insieme è un’occasione<br />

sempre più piacevole<br />

e anche una gita<br />

può diventar<strong>la</strong>.<br />

La partecipazione di un<br />

centinaio di soci provenienti<br />

da Crema, Cremona<br />

e Casalmaggiore ne è<br />

una chiara dimostrazione.<br />

La meta scelta quest’anno<br />

dal<strong>la</strong> nostra sezione è<br />

stata Chioggia, <strong>la</strong> “Picco<strong>la</strong><br />

Venezia”poiché i ponti e i 74 calli ricordano <strong>la</strong> vicina<br />

Serenissima.<br />

Abbiamo passeggiato per <strong>la</strong> cittadina a forma di spina di<br />

pesce, da nord a <strong>su</strong>d <strong>su</strong> Corso del Popolo, una strada<br />

cuore del<strong>la</strong> città vis<strong>su</strong>ta dove è sempre festa e movimento.<br />

Il gruppo ha così potuto anche ammirare <strong>la</strong> facciata<br />

del<strong>la</strong> bel<strong>la</strong> chiesa di Sant’Andrea affiancata dal<strong>la</strong> Tor-<br />

Chioggia:<br />

il gruppo dei soci<br />

di Cremona<br />

con familiarie amici.<br />

Chioggia: Chiesa di Sant’Andrea e Torre dell’orologio.<br />

re dell’orologio (che è il<br />

più antico, orologio da torre,<br />

del mondo di Gianni<br />

Dondi). Siamo passati sopra<br />

Ponte Vigo il balcone<br />

del<strong>la</strong> città <strong>su</strong>l<strong>la</strong> <strong>la</strong>guna<br />

con vista <strong>su</strong> Canal Vena<br />

con i <strong>su</strong>oi nove ponti.<br />

Non pochi soci hanno<br />

colto l’occasione di fare<br />

acquisti nel<strong>la</strong> Pescheria,<br />

mercato di pesce nostrano<br />

dal<strong>la</strong> caratteristica<br />

copertura con tendaggio<br />

rosso acceso.<br />

Momenti importanti (tra<br />

calli e canali) che ci aiutano<br />

a mantenere i legami<br />

tra amici ed ex colleghi,<br />

un viaggio a ritroso nel tempo fra i nostri ricordi.<br />

Dobbiamo dare atto al nostro fiduciario ed ai <strong>su</strong>oi col<strong>la</strong>boratori<br />

di aver fatto un’ottima scelta del luogo visitato<br />

e di aver organizzato un bel convivio e naturalmente...<br />

appuntamento al prossimo anno.<br />

Mario Co<strong>su</strong>lich<br />

(Sezione di Cremona)<br />

<strong>Ritrovarsi</strong><br />

dai soci<br />

37


dai soci<br />

38<br />

L’angolo dei buongustai:<br />

Passatelli e bracioline<br />

E<br />

d anche in questo “angolo” parliamo di Riccione e ne abbiamo motivo perché le ricette che Vi propongo<br />

questa volta ci giungono da una carissima collega: Mirel<strong>la</strong> RAMPI che, dopo aver a lungo <strong>la</strong>vorato<br />

con noi a Mi<strong>la</strong>no, è ritornata a vivere a Rimini <strong>su</strong>o luogo d’origine .<br />

E’ venuta a trovarci in albergo dove… tra i ricordi di “come eravamo” e racconti di ciò che è <strong>su</strong>ccesso<br />

dopo, ci ha fatto dono (oltre ad altre cose carine) di alcune <strong>su</strong>e ricette perché anche lei, appassionata di<br />

cucina, segue questa rubrica. E’ quindi con immenso piacere che ne pubblichiamo due: una fa parte proprio<br />

dei piatti tipici del<strong>la</strong> Romagna per cui è molto interessante conoscere <strong>la</strong> versione originale. Grazie Mi-<br />

rel<strong>la</strong> da parte di tutte noi e a presto rivederci.<br />

I PASSATELLI ROMAGNOLI<br />

(Ingredienti per 4 persone)<br />

120 gr. pangrattato di pane casereccio<br />

50 gr. farina<br />

70 gr. formaggio grana<br />

2 uova<br />

• Noce moscata grattugiata<br />

• Scorza di limone grattugiata<br />

• Sale<br />

BRACIOLINE DI MAIALE ALLA SENAPE<br />

(Ingredienti per 4 persone)<br />

4 Braciole di maiale<br />

30gr. Formaggio grana grattugiato<br />

2 o 3 cucchiai circa di senape<br />

• Burro<br />

• Sale<br />

• Pepe<br />

<strong>Ritrovarsi</strong><br />

LA PREPARAZIONE<br />

• In una cioto<strong>la</strong> capace unire tutti gli ingredienti ed<br />

impastare in modo da ottenere una pasta piuttosto<br />

dura, eventualmente aggiungere pangrattato.<br />

• Passare l’impasto nello schiacciapatate e tagliare<br />

i vermicelli ottenuti a 6 o 7 centimetri circa<br />

(gli esperti li <strong>la</strong>sciano interi).<br />

• I passatelli andranno poi cotti in brodo all’ultimo<br />

momento e per pochissimi minuti (dovranno<br />

rimanere interi e “tosti”) .<br />

• Oltre che gustarli in brodo si possono servire<br />

asciutti sco<strong>la</strong>ndoli dal brodo per poi condirli<br />

con <strong>su</strong>ghi vari :<br />

Pomodoro – cipol<strong>la</strong> – asparagi<br />

Spek e pezzetti di bacon<br />

pomodoro e vongole<br />

LA PREPARAZIONE<br />

• Cuocere le bracioline in padel<strong>la</strong> o <strong>su</strong> una piastra<br />

a fuoco vivo per circa 8 – 10 minuti rigirandole<br />

un paio di volte.<br />

Pinuccia Boccuni<br />

• Nel frattempo fate sciogliere in un tegamino il burro<br />

• Spegnete <strong>la</strong> fiamma e aggiungete <strong>la</strong> senape,<br />

il formaggio, sale e pepe.<br />

• Spalmate le braciole con il composto ottenuto<br />

e passatele in forno già caldo per alcuni minuti<br />

in modo che si formi una crosticina dorata.<br />

Sosta - in viaggio verso Varsavia<br />

Danzica - Vista delle strade del centro<br />

Siena - Gita dei soci di Mantova<br />

Arezzo - Gita dei soci di Mantova<br />

Mar Baltico - il gruppo dei mi<strong>la</strong>nesi <strong>su</strong>l<strong>la</strong> spiaggia<br />

Cracovia - il gruppo di Mi<strong>la</strong>no in ascolto del<strong>la</strong> guida<br />

Vienne - i soci di Mi<strong>la</strong>no davanti al<strong>la</strong> Cattedrale.<br />

Vienne - i soci di Mi<strong>la</strong>no presso le rovine romane.<br />

<strong>Ritrovarsi</strong><br />

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