People Caring Asilo Nido Telecom Italia S.p.A.
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<strong>People</strong> <strong>Caring</strong><br />
<strong>Asilo</strong> <strong>Nido</strong><br />
<strong>Telecom</strong> <strong>Italia</strong> S.p.A.<br />
REGOLAMENTO
INDICE<br />
1. DIRITTI DELL’INFANZIA<br />
2. DESTINATARI DEL SERVIZIO NIDO<br />
3. CALENDARIO ANNUALE<br />
4. ORARIO DI APERTURA DEI SERVIZI<br />
5. ORGANIZZAZIONE DEL NIDO<br />
6. LE SEZIONI E I NUMERI UTENTI<br />
7. FINALITÀ DEL NIDO ASILO NIDO AZIENDALE<br />
8. L’ISCRIZIONE AL NIDO<br />
9. CRITERI PER LA FORMULAZIONE DELLA GRADUATORIA<br />
10. RETTA DI FREQUENZA<br />
11. RINUNCE<br />
12. TRASFERIMENTO AD ALTRA SEDE<br />
13. ASSENZE E DECADENZA DEL POSTO<br />
14. ASSICURAZIONE<br />
15. LA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA<br />
16. AFFIDAMENTO E ALLONTANAMENTO DEI BAMBINI<br />
17. MODALITÀ DI INSERIMENTO AL NIDO<br />
18. IL PERSONALE DEL NIDO<br />
19. ACCESSO AI LOCALI<br />
20. TIPOLOGIA DEL SERVIZIO<br />
21. L’ASSEMBLEA<br />
22. IL CONSIGLIO DI GESTIONE<br />
23. FUNZIONI DEL CONSIGLIO<br />
24. INCONTRI DI SEZIONE E COLLOQUI INDIVIDUALI<br />
25. IL COORDINAMENTO PEDAGOGICO<br />
26. FORMAZIONE PERMANENTE<br />
2
1. DIRITTI DELL’INFANZIA<br />
L’asilo nido riconosce e promuove i diritti dell’infanzia, così come indicati nella “Carta dei<br />
Diritti dei bambini” ed in particolare ritiene che ogni bambina e bambino abbia diritto a:<br />
• una vita sana<br />
• la possibilità di esprimersi liberamente<br />
• la considerazione di se stesso come individuo<br />
• la dignità e l’autonomia<br />
• la fiducia in se stesso e il piacere di imparare<br />
• un apprendimento costante e un ambiente attento alle sue esigenze<br />
• la socialità, l’amicizia e la collaborazione con gli altri<br />
• pari opportunità senza discriminazioni dovute al sesso, alla razza o ad<br />
handicap<br />
• la valorizzazione della diversità culturale<br />
• il sostegno in quanto membro di una famiglia e di una comunità<br />
• la felicità<br />
2. DESTINATARI DEL SERVIZIO NIDO<br />
Hanno diritto a fruire del nido d’infanzia le bambine e i bambini da 3 mesi a tre anni, figli di<br />
dipendenti di tutte le Società del Gruppo <strong>Telecom</strong> che aderiscono all’iniziativa. Per l’anno<br />
educativo 2010/2011 la fruizione è possibile esclusivamente per le bambine e i<br />
bambini nati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2008 e il 31 maggio 2010<br />
incluso.<br />
3. CALENDARIO ANNUALE<br />
Le attività del nido iniziano il 01/09 e terminano il 31/07.<br />
4. ORARIO DI APERTURA DEI SERVIZI<br />
L’orario di apertura è compreso dalle ore 7.45 alle ore 18.30 dal lunedì al venerdì (con la<br />
possibilità di apertura anche il sabato).<br />
La sospensione delle attività del nido è prevista nei giorni festivi.<br />
5. ORGANIZZAZIONE DEL NIDO<br />
L’organizzazione del nido prevede due orari di fruizione:<br />
• part-time o tempo parziale al 50% o 75%<br />
• full-time o tempo pieno<br />
Entrambe le tipologie possono prevedere i servizi mensa. Chi sceglie un orario che<br />
comprende l’ora prevista per il pranzo, ore 11.30, deve mangiare all’interno della struttura<br />
all’uopo predisposta per rispettare il funzionamento e l’organizzazione del nido.<br />
All’atto dell’iscrizione, l’utente segnalerà la tipologia oraria e il turno prescelto in base alle<br />
esigenze lavorative. Tutte le variazioni di orario andranno comunicate alla coordinatrice del<br />
nido entro la fine del mese in corso per il mese successivo.<br />
6. LE SEZIONI E I NUMERI UTENTI<br />
Il nido si articola in sezioni, unità spaziali ed organizzative minime, punto di riferimento per<br />
l’assegnazione del numero dei bambini e per la formazione dello staff educativo.<br />
I bambini vengono suddivisi indicativamente in tre fasce d’età:<br />
3
• 3 mesi - 12 mesi lattanti<br />
• 13 mesi - 24 mesi semidivezzi<br />
• 25 mesi - 36 mesi divezzi<br />
La formazione delle sezioni e l’attività didattica comportano una suddivisione dei bambini<br />
effettuata secondo criteri definiti non solo dall’età ma tenuto conto anche del progetto<br />
educativo, della tipologia di servizio scelto e del loro sviluppo psicomotorio e delle necessità<br />
organizzative.<br />
In considerazione dei criteri appena menzionati sono possibili sezioni “miste”, come previsto<br />
dalla DGR 20588 dell’11/02/05.<br />
7. FINALITA’ DEL SERVIZIO ASILO NIDO AZIENDALE<br />
Il servizio di <strong>Asilo</strong> <strong>Nido</strong> Aziendale concorre a garantire alle bambine e ai bambini figli dei<br />
dipendenti impiegati nell’azienda, di età compresa fra i tre mesi compiuti e i tre anni, senza<br />
discriminazione di sesso, religione, nazionalità, etnia, gruppo sociale, il diritto a fruire del<br />
seguente servizio per l’infanzia sulla base delle seguenti finalità e fondamenti:<br />
1. Le bambine e i bambini sono cittadini titolari di diritti individuali, civili e sociali e il servizio<br />
opera affinché siano rispettate le loro identità e dignità di soggetti.<br />
2. Le bambine e i bambini sono soggetti portatori di originali identità individuali, titolari del<br />
diritto ad essere attivi protagonisti della loro esperienza e sviluppo.<br />
3. Le famiglie sono coinvolte nel progetto educativo e sono titolari del diritto all'informazione,<br />
alla partecipazione e alla condivisione delle attività realizzate all'interno dei servizi<br />
educativi per l’infanzia, promossi dalle politiche aziendali.<br />
4. L’azienda contribuisce all’attuazione di politiche che valorizzino le pari opportunità, nonché<br />
alla diffusione di una cultura di condivisione delle responsabilità nella crescita del figlio/a<br />
da parte di entrambi i genitori.<br />
5. Evitare forme di discriminazione professionale a cui le donne lavoratrici spesso sono<br />
soggette poiché costrette a valutare le priorità tra lavoro e famiglia (difficile conciliazione<br />
tra oneri lavorativi ed esigenze di tempi da dedicare ai figli)<br />
6. Offrire prestazioni di sostegno e guida educativa ai genitori, nonché possibilità di incontro<br />
e confronto di problemi e dubbi emergenti dalla comune esperienza genitoriale.<br />
7. Offrire ai genitori l’opportunità di osservare da vicino il proprio figlio al nido, nonché di<br />
vedere e valutare modelli educativi di riferimento funzionali e modalità di gestione delle<br />
problematiche, da cui apprendere.<br />
Gli educatori sono i principali protagonisti della qualità del servizio erogato e del<br />
perseguimento degli obiettivi e delle finalità fissate dal presente regolamento. Godono della<br />
libertà di insegnamento e dell’autonomia didattica.<br />
“LE FINALITA’ EDUCATIVE”<br />
I servizi educativi per la prima infanzia costituiscono un sistema di opportunità educative che<br />
favorisce lo sviluppo armonico delle bambine e dei bambini e contribuisce a realizzare il loro<br />
diritto all'educazione attraverso la promozione:<br />
- dell'autonomia, delle capacità creative e dell’identità dei bambini e delle bambine e la<br />
valorizzazione delle diversità individuali, di genere e culturali, assunte come valore;<br />
- della personalità del bambino e della bambina nelle sue componenti fisiche, affettive,<br />
emotive, cognitive, etiche e sociali;<br />
- della comunicazione fra bambini e bambine e tra bambini bambine e adulti, allo scopo<br />
di consentire il confronto costruttivo delle idee e dei pensieri;<br />
- di un’educazione orientata al rispetto dei valori di libertà, uguaglianza, giustizia,<br />
tolleranza, solidarietà, del rispetto delle diversità, nonché alla valorizzazione di una cultura<br />
4
di pace e di solidarietà fra i popoli contro ogni forma di intolleranza, discriminazione,<br />
totalitarismo;<br />
- di processi educativi tesi a sviluppare le potenzialità innate in ciascuna bambina e<br />
bambino favorendo la capacità di espressione e il sostegno nella formazione della<br />
individuale identità e conoscenza;<br />
- cura dei bambini che comporti un affidamento continuativo a figure diverse da quelle<br />
parentali in un contesto, esterno a quello familiare, inserito nell’azienda di lavoro;<br />
- sostegno alle famiglie nella cura dei figli e nelle scelte educative, agevolandoli ed<br />
offrendo loro i vantaggi che un nido aziendale implica.<br />
8. L’ISCRIZIONE AL NIDO<br />
I genitori che vogliano iscrivere il proprio/a figlio/a al nido aziendale, dovranno presentare la<br />
domanda di iscrizione on line all’indirizzo www.peoplecaring.telecomitalia.it.<br />
In caso di domande eccedenti il numero dei posti disponibili, <strong>Telecom</strong> <strong>Italia</strong> costituirà una<br />
commissione interna la quale formulerà la graduatoria definitiva sulla base dei criteri stabiliti<br />
nel successivo art. 9.<br />
La graduatoria definitiva sarà inviata al gestore che si occuperà poi di informare i dipendenti<br />
e fornire tutte le informazioni.<br />
Dopo la formulazione della graduatoria a cura di <strong>Telecom</strong> <strong>Italia</strong>, le successive fasi saranno<br />
gestite direttamente dal gestore.<br />
I genitori interessati al servizio e risultati aggiudicatari di posti-nido dovranno perfezionare<br />
l’iscrizione del proprio figlio entro 5 giorni lavorativi dalla comunicazione della graduatoria<br />
definitiva, attraverso l’invio della domanda in originale, firmata da entrambi i genitori e<br />
corredata dei documenti obbligatori, a: <strong>Telecom</strong> <strong>Italia</strong> S.p.A. <strong>People</strong> <strong>Caring</strong> - Mio <strong>Nido</strong> -<br />
Via Cristoforo Colombo, 142 - 00147 Roma. La domanda dovrà essere inviata con<br />
raccomandata e farà fede il timbro postale.<br />
Qualora il dipendente non ottemperi all’invio della domanda originale entro il termine<br />
suddetto il gestore provvederà a convocare per l’iscrizione il dipendente immediatamente<br />
successivo in graduatoria.<br />
Le eventuali modifiche alle modalità di iscrizione saranno comunicate da <strong>Telecom</strong> <strong>Italia</strong> ai<br />
propri dipendenti nei modi e nelle forme più consone alle finalità di diffusione dell’iniziativa.<br />
Negli anni successivi, saranno riformulate le graduatorie di ammissione per i posti<br />
disponibili, fatta salva la priorità, rispetto alle nuove richieste, dei bimbi<br />
frequentanti il nido l’anno precedente e che non abbiano rinunciato nel corso<br />
dell’anno.<br />
9. CRITERI DI PRIORITÀ PER LA FORMULAZIONE DELLA GRADUATORIA<br />
1. bambino/a diversamente abile (allegare certificato della struttura competente);<br />
2. familiare convivente portatore di handicap (allegare certificato e stato di famiglia);<br />
3. genitore singolo 1 ;<br />
4. genitore separato;<br />
5. genitori entrambi impegnati su turni <strong>Telecom</strong> <strong>Italia</strong>;<br />
6. almeno un genitore turnista <strong>Telecom</strong> <strong>Italia</strong>;<br />
7. genitori residenti fuori dal Comune di Torino e sprovvisto del servizio di asilo nido;<br />
8. genitori residenti fuori dal Comune di Torino provvisto del servizio di asilo nido;<br />
1<br />
Genitore singolo si ha nei seguenti casi: madre del bambino non riconosciuto dal padre, padre del bambino non<br />
riconosciuto dalla madre, ragazzo padre quando la madre abbia abbandonato il nucleo familiare, la madre e/o il padre<br />
vedova/o.<br />
5
9. genitori con più di un figlio in età prescolare;<br />
10. altro figlio già iscritto.<br />
N.B. priorità cronologica di iscrizione (in caso di parità).<br />
10. RETTA DI FREQUENZA<br />
È interesse di tutti i soggetti direttamente coinvolti (bambini, genitori, azienda, ente gestore<br />
del servizio) favorire l’utilizzo ottimale del <strong>Nido</strong> Aziendale.<br />
Una regolare frequenza è, infatti, una condizione facilitante per il buon funzionamento del<br />
nido stesso, che si configura non tanto come un servizio puramente assistenziale, quanto<br />
piuttosto come una preziosa opportunità educativa ed ogni attività della giornata (il pasto, la<br />
ninna, ecc.), nella sua rassicurante ripetitività, diventa stimolo per lo sviluppo del bambino.<br />
In tal senso i genitori sono perciò invitati a favorire, il più possibile, una continuità di<br />
presenza da parte dei bambini e a rispettare le routines previste dall’organizzazione della<br />
giornata nell’ambito del turno di frequenza scelto.<br />
Il servizio di nido aziendale è soggetto al pagamento, da parte delle famiglie degli utenti, di<br />
un contributo di frequenza (retta mensile) pari a:<br />
Tipologia bambino<br />
Lattanti<br />
Dal lunedì al venerdì<br />
8 ore 6 ore 4 ore<br />
€ 200,00<br />
€ 150,00<br />
€ 99,00<br />
Semidivezzi<br />
€ 200,00<br />
€ 150,00<br />
€ 99,00<br />
Divezzi<br />
€ 200,00<br />
€ 150,00<br />
€ 99,00<br />
Il pagamento della retta mensile, corrispondente alla fascia di frequenza scelta, verrà<br />
effettuato in busta paga il mese di fruizione. Non sono previste riduzioni della retta<br />
mensile nel caso di frequenza parziale.<br />
Non è prevista alcuna quota d’iscrizione.<br />
Gli importi relativi ai costi dei pasti e della presenza dei bambini oltre il normale orario<br />
previsto saranno comunicati prima dell’apertura del nido e saranno addebitati in busta paga il<br />
mese successivo a quello di fruizione.<br />
11. RINUNCE<br />
Salvo quanto previsto al successivo p. 12, in caso di rinuncia alla frequenza durante l’anno, il<br />
genitore dovrà comunicare, entro il giorno 15 dell’ultimo mese di frequenza, con<br />
lettera raccomandata a: <strong>Telecom</strong> <strong>Italia</strong> S.p.A. <strong>People</strong> <strong>Caring</strong> – Mio <strong>Nido</strong> Via<br />
Cristoforo Colombo, 142 00147 Roma, il giorno a partire dal quale cesserà la<br />
frequenza; qualora la comunicazione pervenga dopo il 15, farà fede il timbro<br />
postale, l’azienda avrà il diritto a trattenere l’importo della retta del mese<br />
successivo. <strong>Telecom</strong> <strong>Italia</strong> provvederà ad inserire un nuovo bambino secondo la<br />
graduatoria.<br />
Non è consentito il ritiro del bambino per i soli mesi estivi di giugno e luglio che devono<br />
essere regolarmente pagati anche in caso di assenza.<br />
Le rinunce alla frequenza del mese di settembre (inizio attività) devono essere<br />
comunicate con le stesse modalità entro il 31 luglio 2010. Qualora la comunicazione<br />
6
pervenga dopo tale data, l’azienda avrà il diritto a trattenere comunque l’importo<br />
della retta di settembre 2010.<br />
12 TRASFERIMENTO AD ALTRA SEDE TELECOM ITALIA<br />
In caso di trasferimento del genitore lo stesso provvederà a comunicare, con lettera<br />
raccomandata, il giorno a partire dal quale il bambino cesserà la frequenza. Nel caso in cui la<br />
nuova sede di lavoro sia provvista del servizio di nido il genitore, a trasferimento avvenuto,<br />
se interessato allo spostamento del bambino, non dovrà inviare la rinuncia ma dovrà<br />
formulare una richiesta di trasferimento del bambino all’altra sede del nido.<br />
L’inserimento nella nuova sede potrà avvenire solo in caso di disponibilità di posti nido.<br />
Nei casi sopraindicati non è previsto il pagamento della retta del mese successivo alla data di<br />
cessazione della frequenza.<br />
In caso di trasferimento volontario il genitore dovrà presentare richiesta di trasferimento del<br />
bambino alla nuova sede del nido con indicazione della data a partire dalla quale cesserà la<br />
precedente frequenza ed inizierà a frequentare il nuovo nido. In caso di disponibilità, il<br />
trasferimento sarà confermato da <strong>Telecom</strong> <strong>Italia</strong> al genitore. In tale caso, sarà dovuto il<br />
pagamento così come previsto all’articolo 11.<br />
13 ASSENZA E DECADENZA DAL DIRITTO AL POSTO<br />
Al fine di tutelare l’effettiva necessità del servizio espressa da parte di tutti i genitori che<br />
presentano domanda di iscrizione al nido, è previsto che nei casi in cui il bambino non inizi la<br />
frequenza entro i primi 30 giorni solari, ovvero nei casi di assenza continuativa superiore a 30<br />
giorni solari, su proposta del Consiglio di gestione, <strong>Telecom</strong> <strong>Italia</strong> potrà disporre la decadenza<br />
del diritto al posto attraverso propria comunicazione scritta al genitore.<br />
<strong>Telecom</strong> <strong>Italia</strong> provvederà ad inserire un nuovo bambino secondo la graduatoria.<br />
Ai bambini iscritti e non frequentanti non potrà essere assegnato un punteggio per la priorità<br />
in graduatoria, nell’anno successivo.<br />
14. ASSICURAZIONE<br />
Tutti i bambini accolti al nido, per la durata della loro permanenza nella struttura, sono<br />
assicurati contro il rischio infortuni, invalidità temporanea o permanente e responsabilità<br />
civile.<br />
15. LA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA<br />
Sarà direttamente la coordinatrice a contattare i dipendenti che rientreranno in graduatoria e<br />
a fornire loro tutte le informazioni necessarie.<br />
Documentazione<br />
• Scheda recapiti telefonici genitori e parenti ( casa, ufficio, cellulari, e-mail)<br />
• Nome e recapito del pediatra di libera scelta<br />
• Una foto<br />
• Scheda informazioni utili della bambina o bambino<br />
• Fotocopia documento d’identità dei genitori e delle persone autorizzate a riprendere i<br />
bambini<br />
Documentazione Sanitaria<br />
7
• Anamnesi medica compilata dai genitori o dal pediatra di libera scelta da consegnare in<br />
busta chiusa<br />
• Autocertificazione dello stato vaccinale<br />
• Intolleranze alimentari certificate dal pediatra<br />
• Intolleranze allergiche certificate dal pediatra<br />
• Cure da proseguire in regime di frequenza<br />
16. AFFIDAMENTO E ALLONTANAMENTO DEI BAMBINI<br />
I bambini non possono essere ritirati da estranei. Qualora i genitori non siano in grado di<br />
provvedere personalmente, possono autorizzare altro familiare o parente, purché<br />
maggiorenne, dandone informazione preventiva al personale educativo e sottoscrivendo<br />
apposita dichiarazione.<br />
In caso di febbre sospetta per malattie infettive o altro malore significativo, il nido avverte<br />
immediatamente i familiari affinché provvedano a prendere in consegna il bambino per<br />
assisterlo al proprio domicilio. L’allontanamento del bambino è previsto comunque in ogni<br />
caso il personale riscontri condizioni di salute che si presumono dannose per la comunità; in<br />
tal caso il genitore, o chi per esso, ha il dovere di presentarsi al nido per prendersi carico<br />
dell’assistenza del bambino. Gli interventi di pronto soccorso non sono di competenza del<br />
personale. Pertanto in caso di infortunio, incidente o altro evento per cui sia necessario un<br />
intervento urgente si provvederà a contattare immediatamente il/i genitori ed, in<br />
mancanza,altri nominativi indicati espressamente all’atto di iscrizione al nido dal genitore<br />
stesso quali legittimati alla presa in consegna del bimbo/a, al fine di recarsi immediatamente<br />
presso la struttura del nido e prendere in consegna il bimbo. Solo in caso di non reperibilità al<br />
momento né del/i genitori né degli altri nominativi suindicati il bambino verrà accompagnato<br />
al Pronto Soccorso e nei casi ritenuti più gravi verrà chiamata l’autoambulanza del Servizio<br />
Sanitario Nazionale<br />
Il personale di assistenza provvede alla somministrazione di eventuali medicinali dopo aver<br />
accertato il rispetto di tutte le procedure indicate anche nella circolare ministeriale.<br />
17. MODALITÀ DI INSERIMENTO AL NIDO<br />
La data di inizio di ogni inserimento è programmata scaglionando le ammissioni, graduando i<br />
tempi di permanenza e prevedendo la presenza dei genitori.<br />
Il piano di accoglienza dovrà essere concordato con il coordinatore e i genitori.<br />
Il momento dell'inserimento è molto delicato e importante per la buona permanenza del<br />
bambino all'interno del nido; viene svolto con gradualità e si protrae per circa due settimane.<br />
Durante i primi giorni il bambino si ferma a scuola per un tempo limitato e con la presenza<br />
costante di un familiare, durante la seconda settimana la permanenza progressivamente si<br />
prolunga.<br />
Specifiche indicazioni sull’inserimento vengono comunicate e concordate con le singole<br />
famiglie prima dell'inizio dell'anno educativo.<br />
Prima dell’inserimento verranno fatti dei colloqui individuali tra i genitori e la coordinatrice<br />
dell’ <strong>Asilo</strong> nido, finalizzati ad un duplice obiettivo:<br />
<br />
<br />
avviare un rapporto di conoscenza e fiducia reciproca tra struttura e famiglia;<br />
favorire il passaggio di informazioni sulle abitudini del bambino.<br />
18. IL PERSONALE DEL NIDO<br />
8
Il personale adibito al Servizio si compone delle seguenti figure professionali:<br />
• Coordinatore o Responsabile di Coordinamento;<br />
• Personale Educatore;<br />
• Personale Addetto ai Servizi e Ausiliario;<br />
• Personale di Cucina.<br />
Il personale educativo garantisce la cura ed educazione del bambino, le relazioni con le<br />
famiglie, l’organizzazione ed il funzionamento dei servizi, per il raggiungimento degli obiettivi<br />
prefissati nel modulo educativo di riferimento. Il personale addetto al nido è in possesso dei<br />
titoli richiesti dalla normativa regionale. In ogni asilo la dotazione organica del personale<br />
rispetta gli standard previsti.<br />
19 ACCESSO AI LOCALI<br />
I locali sedi dei servizi possono essere utilizzati, negli orari di apertura, per lo svolgimento<br />
delle attività educative e per ogni altra attività del personale in servizio, necessaria alla<br />
programmazione, all’aggiornamento, e alla realizzazione del progetto educativo.<br />
I genitori o chi ne fa le veci accedono alla sola area di accoglienza per l’affidamento ed il ritiro<br />
dei bambini; sono ammessi negli altri spazi solo nei momenti concordati per il periodo di<br />
inserimento, nei casi di convocazione assemblee, per i colloqui individuali o su richiesta del<br />
coordinatore dell’asilo nido nel rispetto delle norme di comportamento loro consegnate .<br />
20. TIPOLOGIA DEL SERVIZIO<br />
L’asilo nido è un servizio diurno in un ambiente appropriato e protetto dove ogni bambino<br />
deve potersi liberamente sviluppare ed esprimere, contando su interventi educativi che gli<br />
consentano, senza inibirlo, di orientare le proprie energie verso comportamenti nei quali egli<br />
riesca a stabilire proficue relazioni e manifestare in modo costruttivo la propria iniziativa e<br />
inventiva.<br />
Ai bambini è garantito un vitto sano ed adeguato all’età, seguendo tabelle dietetiche conformi<br />
alle normative vigenti in materia di alimenti destinati a bambini e lattanti. I pasti vengono<br />
preparati nella cucina interna del nido attenendosi alla tabella dietetica e il menù quadri<br />
settimanale viene esposto in bacheca.<br />
In caso di allergia, intolleranza, scompensi intestinali, ecc. vengono fornite diete particolari su<br />
richiesta del pediatra di libera scelta di famiglia. Non è consentito portare alcun alimento<br />
dall’esterno.<br />
21. L’ASSEMBLEA<br />
Assemblea Generale dei genitori<br />
Riunisce tutti i genitori dei bambini iscritti al nido insieme all’equipe educativa.<br />
L’assemblea ad inizio anno educativo elegge un suo Presidente e due rappresentanti per il<br />
Consiglio di Gestione. Prima degli inserimenti, si terrà una assemblea rivolta ai genitori dei<br />
bambini prossimi ad entrare, allo scopo di presentare la struttura, l’organizzazione del nido e<br />
fornire tutte le informazioni necessarie (scansione dell’inserimento, tempi e orari, cosa<br />
portare, ecc.). Informa i genitori sulle scelte educative del nido e discute gli aspetti di<br />
carattere logistico-organizzativo. Viene convocata dal Presidente di norma tre volte, all’inizio,<br />
a metà e a fine anno e svolge anche funzioni propositive e consuntive.<br />
22. IL CONSIGLIO DI GESTIONE<br />
9
Si costituisce all’interno dell’asilo nido ed è composto da:<br />
• un rappresentante dei genitori (eletti dall’assemblea generale)<br />
• un coordinatore dell’asilo nido<br />
• un rappresentante della società che gestisce il servizio.<br />
Il consiglio di gestione elegge al suo interno un Presidente. I membri del consiglio di gestione<br />
durano in carica due anni e possono essere rieletti, i membri che non intervengono senza<br />
giustificato motivo a tre sedute consecutive decadono dalla carica. Il consiglio di gestione<br />
delibera con la presenza di un numero di componenti non inferiore alla metà più uno dei<br />
membri in carica. Il consiglio di gestione si riunisce ogni volta che lo ritenga opportuno e<br />
comunque non meno di tre volte l’anno.<br />
23. FUNZIONI DEL CONSIGLIO<br />
Ha il compito di proporre alla discussione argomenti di interesse generale inerenti la proposta<br />
educativa dell’asilo nido. Partecipa all’attuazione del progetto educativo e alla verifica della<br />
sua attuazione, intervenendo anche sugli aspetti organizzativo-gestionali del servizio.<br />
Promuove corsi rivolti ai genitori su temi di interesse comune, incontri di sezione con i<br />
genitori al fine di ottenere un più stretto rapporto tra le famiglie e il servizio.<br />
Qualora per le tematiche trattate se ne ravvisi l’opportunità o la necessità può chiedere<br />
l’intervento di soggetti esterni (esperti, collaboratori del servizio, tecnici, operatori,<br />
professionisti…).<br />
24. INCONTRI DI SEZIONE E COLLOQUI INDIVIDUALI<br />
Il personale educativo di ogni sezione convoca periodicamente i genitori dei bambini ammessi<br />
alla sezione per presentare, discutere e verificare lo svolgimento delle attività educative e la<br />
programmazione delle stesse, avendo cura di fornire ai genitori ogni strumento atto a<br />
favorire una partecipazione attiva. Prima dell’inizio dell’inserimento e nel corso dell’anno<br />
educativo, il personale educativo concorda con i genitori colloqui individuali, finalizzati ad un<br />
approfondimento scambio di conoscenze sulle abitudini, sullo sviluppo e l’approfondito<br />
cognitivo e sociale del bambino. I colloqui individuali potranno essere richiesti in qualsiasi<br />
momento sia dal personale educativo che dai genitori.<br />
25. IL COORDINAMENTO PEDAGOGICO<br />
Il coordinatore pedagogico, individuato dal gestore rappresenta lo strumento atto a garantire<br />
il raggiungimento degli obiettivi del modulo educativo e della salute dei bambini. Il<br />
coordinatore svolge compiti di indirizzo e sostegno al lavoro dello staff educativo, anche in<br />
rapporto alla loro formazione permanente, di promozione e valutazione della qualità dei<br />
servizi, nonché il monitoraggio e documentazione delle esperienze, di sperimentazione di<br />
servizi innovativi e di collaborazione con le famiglie.<br />
26. FORMAZIONE PERMANENTE<br />
Lo staff educativo svolge periodicamente corsi di aggiornamento, nell’ambito di un percorso<br />
di formazione permanente che preveda l’informazione tempestiva, la ricerca e la<br />
sperimentazione, finalizzate al miglioramento delle competenze del personale e della qualità<br />
del servizio.<br />
1