versione 12 2D - cadwork

Stato: 

2D 

08/03 

versione 12

cadwork 2d 

Indice 

1. Concetti di base 

1.1 Sommario 

1.2 Il maus 

1.3 Attivare 

1.4 Punto - Posizione 

1.5 Operazione matematiche 

1.6 Layer 

2. Elementi di base 

2.1 Cornice del plotter 

2.2 Linee di costruzione 

2.3 Linee 

2.3.1 Linea normale 

2.3.2 Superfici 

2.3.3 Linea valore/Superfice valore 

2.3.4 Curve 

2.4 Testo 

2.5 Quotatura 

2.6 Nodi 

2.7 Files 

2.8 Elementi catalogo 

2.9 Metallo 

3. Menu di destra 

3.1 ANNULLARE 

3.2 ATTIVARE ATTRIBUTO 

3.3 AGGIUNGERE 

3.4 CANCELLARE 

3.5 COPIARE 

3.6 SPOSTARE 

3.7 UNIRE GRUPPO 

3.8 SEPARARE GRUPPO 

3.9 STIRARE 

3.10 MODIFICARE 

3.11 TAGLIARE 

3.12 LINEE DI COSTRUZIONE 

3.13 OUTPUT 

3.14 STAMPARE 

3.15 FILE 

4. Menu di sinistra 

4.1 LAIER (SUPERFICI) 

4.2 SCALA 

4.3 UNITA 

4.4 PLOT 

4.5 SWAP 

4.6 WINDOW (FINESTRA) 

4.7 PAN(orama) 

4.8 REPERTO 

4.9 X'-Y' 

4.10 RETICOLO 

4.11 GEP (vedi manuale speci.) 

4.12 TESTO 

4.13 LASSOP(unti) 

4.14 MODGR, G1-G8, Predefinizioni 

4.15 ZOOM 

4.16 MODE, SaveMode / RecallMode 

4.17 USERP(rofilo) 

4.18 ALPHA (UNIX) 

4.19 MISURARE 

4.20 REDRAW (RIDISEGNARE) 

5. Annesso 

5.1 Funzioni sulla tastiera 

5.2 Tasti per l'identificazione d'un punto

cadwork 2d 1.1-1 

1. CONCETTI DI BASE 

1.1 PROSPETTIVA : 

Lo schermo dopo la partenza del cadwork 2D : 

INFO-PROGRAMMA 

SETUP 

4.6 

4.7 (PAN) 

4.8 

4.9 

4.10 

4.11 

4.12 

4.13 

4.14 

4.15 

4.16 

4.17 

4.18 (UNIX) 

4.19 

4.20 

VERSIONE 

NOME DEL DISEGNO 

4.17 4.1 4.2 4.3 4.4 4.5 

CADWORK 2D 9.n test USER GENERALE LAIER 001 LAIER_NO_1 SCALA 1:50 UNITA CM DEG PLOT A3 SWAP 18 Mb 

WINDOW 

REPERTO 

X'-Y' 

RETICO. 

GEP 

TEST0 

LASSOP 

MOD GR 

G1 G5 

G2 

G3 

G6 

G7 

G4 G8 

MATCH 

Sz 

Z+ 

ZV 

Rz 

Z- 

ZVV 

Z ALL 

Z REALE 

SM RM 

MODE 

USERP. 

ALPHA 

MISURE 

RIDISEG. 

Finestra grafica 

Menu di sinistra : funzioni 

ausiliari ->questi funzioni 

possono essere sempre 

richiamati 

SOMMARIO 

Dopo l'avvio del programma abbiamo sullo 

schermo il menu di destra con le funzioni 

editoriali e il menu di sinistra con i funzioni 

ausiliari. Queste ultime possono sempre essere 

richiamate. Con il maus si possono raggiungere 

tutte le funzioni. Una linea esplicativa in basso 

sullo schermo indica la funzione in uso. 

Barra di 

posizione 

Linea di commento : una assistenza 

per facilitare l'uso del cadwork 

(S) ATTIVARE (C) (D) 

Linee di costruzione Annullare Guida opzioni tastiera 

Cursore 

Menu di destra : funzioni 

editoriali ->menu "pulldown" 

con struttura logica 

OUTPUT 

PLOT 

FILE 

I termini seguenti saranno utilizzati nel manuale: 

Menu 

di sinistra 

Zona informazioni 

Finestra 

grafica 

ANNULLARE 

ATTIVARE ATTRIBUTO 

AGGIUNGERE 

CANCELLARE 

COPIARE 

SPOSTARE 

UNIRE GRUPPO 

SEPARARE GRUPPO 

STIRARE 

MODIFICARE 

TAGLIARE 

LINEE DI COSTRUZ. 

Barra di posizione /menu sopra 

Menu 

di destra 

Linea di commento 

3.1 

3.2 

3.3 

3.4 

3.5 

3.6 

3.7 

3.8 

3.9 

3.10 

3.11 

3.12 

3.13 

3.14 

3.15


1.2 IL MAUS 

Il cursore si guida sullo schermo con i pulsanti manuali. Ci sono tre tasti : 

Il tasto (S) è quello di sinistra, il tasto (C) è quello centrale e il tasto (D) è quello di 

destra. Il significato dei tre tasti è indicato nella linea di commento in basso sullo 

schermo. Al inizio troviamo (S) per " ATTIVARE". 

MAUS NEL MENU DI DESTRA 

Nel menu di destra il 

cursore prende una forma rettangolare. 

MAUS NELLA FINESTRA GRAFICA 

TASTO DI SINISTRA (S) TASTO DI DESTRA (D) 

=scegliere menu 

=annullare 

Esempio : Menu 

Il tasto di destra esegue 

sempre l'ultimo comando 

AGGIUNGERE 

del menu (vale 

praticamente per tutto) 

"ANNULLARE" 

LINEE... 

TESTO... 

QUOTATURA... 

NODI.. 

FILE 

CATALOGHI... 

BITMAPS... 

ARMATURA... 

RETE 

GEP... 

GPW... 

GIS... 

METALLO... 

ARCHITETTURA 

ANNULLARE 

Nella finestra grafica il cursore è una croce 

Apre il 

sottomenu 

Torna nel 

menu principale 

LINIEE.. 

TESTO... 

QUOTATURA... 

NODI.. 

FILE. 

CATOLOGO... 

BITMAPS... 

(S) (C) (D) 

IL MAUS 

ARMATURA... 

RETE... 

GEP... 

GPW... 

GIS... 

METALLO... 

ARCHITETTURA... 

ANNULLARE 

Significato dei tasti del cursore : 

vd. capitolo 1.3 "Attivare" e capitolo 1.4 "Punto - posizione"


1.3 ATTIVARE 

ATTIVARE 

Premere con il 

cursore il punto 

L'elemento attivo 

diventa 

rosa 

ESPRESSIONI 

- Punto attivo : 

- Lato attivo : 

- Tasti del cursore : 

- Disattivare : 

Punto premuto= 

il punto attivo 

viene evidenziato 

Si attiva un elemento premendo il cursore su di esso. 

come punto di riferimento per "SPOSTARE", "COPIARE", ecc. "FINO AD UN PUNTO". 

Si disattiva premendo il cursore dove non c'è alcun elemento (nel vuoto). 

- Attivare il "Lasso" : Se si muove il cursore premendo giù il tasto,si crea sullo schermo un rettangolo 

(vd. la figura). Questo rettangolo viene chiamato "Lasso". Con questo Lasso si 

può attivare tutti gli elementi che si trovano all'interno della zona determinato 

dal rettangolo. 

PRECISIONE NEL PREMERE IL CURSORE 

Il cadwork cerca il punto più vicino 

in un cerchio di circa 2 mm dalla 

posizione del cursore e poi lo 

attiva. 

Premere con il 

cursore l'elemento 

L'elemento attivo 

diventa 

rosa 

Lato premuto= 

il lato attivo 

viene tratteggiato 

Attivare il "LASSO" 

(con il tasto di sinistra) 

elemento attivo 

diventa 

rosa 

non ce un punto 

attivo 

Il primo punto che si preme con il cursore diventa il "punto attivo". Questo serve 

Raggio 1 mm 

Cursore 

Attivare il "Lasso" (con 

il tasto di sinistra) 

attivare delle superfici 

tratteggiate e piene 

punto più vicino 

viene attivo 

Il segmento della linea che si preme con il cursore diventa il "lato attivo". Il punto più 

vicino sarà anche attivato. Il lato attivo serve come riferimento per "STIRARE", 

"SPOSTARE", "COPIARE", "SCIVOLARE" parallelo ad un segmento. 

Il tasto di sinistra (S)inistra : 

- Attiva un elemento se nient'altro attivo. Si preme con un "clic" su un punto 

dell'elemento oppure su un segmento (risp. un lato). 

- Se si preme di nuovo con un "clic" sullo stesso punto, il programma attiva l'elemento 

successivo con lo stesso punto (se esiste). 

- Disattiva tutto se si preme nel vuoto. 

Il tasto (C)entrale : 

- Disattiva un elemento già attivo (attivare -) 

-Il tasto (D)estra : 

- Attiva un elemento supplementare se già attivo un altro elemento (attivare+) 

Un elemento attivato diventa rosa e il punto attivo viene evidenziato. 

Punto attivo

cadwork 2d Punto - posizione 

1.4 / 1.5-1 

1.4 PUNTO - POSIZIONE 

Per poter raffigurare dei punti può essere utile la seguente analogia : 

Punto = un ago 

Linea = un elastico che si tiene al intorno agli aghi 

Esempio : 

(1) Abbiamo 4 aghi : 

(2) Intorna a questi aghi 

stendiamo un elastico : 

(3) 

Una linea ha, dunque, un punto in ogni angolo. 

DIFFERENZA TRA PUNTO - POSIZIONE 

Esempio : 

Tasto di sinistra (S) 

Tasto di centrale (C) 

Tasto di destra (D) 

Punto 

Seconda posizione 

del cursore 

Punto 

1.5 OPERAZIONI DEI CALCOLI 

Adestra = "ANNULLA" ( = Fine della linea ) 

Prima posizione 

del cursore 

Nuova linea 

Punto 

Prima posizione 

del cursore 

Nuova linea 

Punto 

Per l'introduzione dei numeri con la tastiera, è possibile utilizzare operazioni numerici. 

Esempio : 

Seconda 

posizione 

del cursore 

5*2-0.5 

2*(4.5+6) 

(2.5+6+2.5)/2 

Se tolgiamo un ago, 

l'elastico si ritira e prende 

una forma nuova :


1.6 LAYER 

Con il programma Cadwork si può costruire su diverse "pianure". Queste "pianure" vengono anche chiamate 

"strati" oppure , dall'inglese "layer". 

Costruire sulle diverse "layer" ha l'effeto come mettere diversi lucidi uno sopra laltro. 

Spesso i"layer" vengono utilizzati per separare diverse unità come per esempio: Mobili, Muri portanti,... 

L'administrazione dei "layer" nel Cadwork ha ancora un livello superiore. Ogni "layer" ha la sua scala quindi, 

si costruisce sempre con le misure reali. 

La descrizione delle diverse commandi si trova nel capitolo 4.1 

ESEMPIO 

A A 

A A 

Pianta 1:50 

Pianta 1:50 Sezione A-A 1:10 

Nome: 

Data: 

Modifica: 

Layer 1 1:50 

Sezione A-A 1:10 

Proggetto Cadwork 

Sezione A-A 1:10 

Il progetto qui a fianco ha tre layer : 

- Layer 1 : Pianta in scala 1:50 

- Layer 2 : Sezione in scala 1:10 

- Layer 20 : Intestazione in scala 1:1 

Layer 2 1:10 

Cornice 1:1 

Layer 20 1:1 

Progetto Cadwork 

Nome: 

Data: 

Modifica:


2. ELEMENTI DI BASE 

2.1 CORNICE DEL PLOTTER 

Quando si avvia il programma è visibile all'inizio un 

rettangolo trateggiato grigio : la "cornice del plotter".Tutto 

quello che si trova all'interno di questa cornice verrà 

stampato dal plotter. C'è una sola cornice del plotter. Sullo 

schermo in alto (linea di posizione) a destra vicino all'unità di 

misura viene indicato il formato della cornice del plotter (vd. 

capitolo 1.1).La cornice del plotter può essere attivata come 

un elemento normale, oppure spostata o modificata. 

Si può attivare la cornice del plotter premendo su di essa il 

cursore oppure con : 

"ATTIVARE ATTRIBUTO 

CORNICE DEL PLOTTER 

MODIFICARE 

FORMATO A4 

FORMATO A3 

FORMATO A3 

FORMATO A1 

FORMATO A0 

FORMATO "A4 HP" 





LIBERO 

FATTORE PLOTTER 

SPOSTARE 

TRANSLAZIONE 

ROTAZIONE 

SCIVOLARE TRANS. 

SCIVOLARE ROT. 

STIRARE 

MODE 

STAMPARE PLOT 

CORNICE DEL LASER 

o attivare con 

il maus 

Le stampanti laser recenti possono stampare dei disegni 

come le penne, si dipone ugualmente di "cornice laser". 

A differenza della cornice del plotter, si pu©o lavorare 

con molti cornici laser. Le "cornici laser" sono numerizzate 

e possono essere stampate individualmente o in gruppo. 

PLOT 

OPZIONI... 

o 

CORNICE PLOTTER 

CORNICE LASER 

AGG. CORNICE LASER 

A4 ORIZZONTALE 

A4 VERTICALE 

A3 ORIZZONTALE 

A3 VERTICALE 

LETTER ORIZZONTALE 

LETTER VERTICALE 

LEGAL ORIZZONTALE 

LEGAL VERTICALE 

LEDGER ORIZZONTALE 

LEDGER VERTICALE 

PLOT 

visibile/invisibile 

vedi capitolo 3.14 

RAHMEN PLOTTER 

STATUSLINIE 

SCALA 1:50 UNITA CM DEG PLOT A3 SWAP 18 Mb 

MODIFICARE 

SPOSTARE ROTAZIONE 

Tasti della tastiera : R 

cornice 

del laser 

Modificare Formato attuale 

Distinzione FORMATO A3 - A3HP 

1(A4) 2(A4) 

3(A4) 

ANNULLARE 

Un plotter A3 di HP non può stampare un intero formato A3, 

perche nello spazio dei rulli laterali del plotter non può essere 

stampato. 

Il formato A3HP è quindi più piccolo rispetto al formato A3 

reale. 

MODE CORNICE 

Cornice visibile o invisibile sullo schermo. 

CORNICE LASER 

cornice laser stirato 

cornice del 

plotter 

"STIRANDO" la cornice del laser si cambia anche il suo--fattore. 

Tramite "MODIFICARE" di una cornice laser attiva, si può 

definire il fattore, il numero e il formato. 

La grandezza dovrebbe essere definito solo con il menu 

"LIBERO" se viene stampato tramite un "Driver-Windows" 

(Typ Laser). 

MODIFICARE 

FATTORE 

NUMERO 

FORMATO 

LIBERO


2.2 LINEE DI COSTRUZIONE 

Le linee di costruzione prendono il posto dei tratti della matita. Le linee di costruzione non possono essere 

attivate, vengono però salvati. Il colore delle linee di costruzione si può impostare sotto "USERP.""OPZIONI" 

"COLORE LINEE DI COSTR." 

Le linee di costruzione nel "layer" attivo sono ripresentati in grigio, i altri delle "layer" non attivi in grigio scuro. 

Si può utilizzare le linee di costruzione in un altro "layer" se ha la stessa scala. 

PROSPETTIVA 

RETTE 

PUNTI 

1 

2 

3 

4 

5 

6 

MID P 

INT 

COORD 

RAP SEZ 

1 

3 

5 

7 

9 

11 

13 

15 

17 

19 

21 

23 

25 

MID PUNTI 

Punto intermedio 

1 

X 

DX,DY 

CAN P 

1 

DX DY 

3 

3 

4 

2 

4 

6 

8 

10 

12 

14 

16 

18 

20 

22 

24 

26 

30 CAN P,R,C CAN TUTTO 31 

Y 

INDIETRO 

Punto di intersezione 

Coordinate 

Rapporto E 

Esempio : 

se si dà E = 0.5 appare 

il punto di MID P. 

DX,DY 

DIVID. 

Distanz relativ 

dividere 

Si può dividere la distanza tra due 

punti attraverso un numero. 

Esempio : 

Se si divide tra 1 e 2 attraverso 

4, apparono i punti 3, 4 e 5. 

1 

1/2 

orizz. 

x 

vert. CAN R CAN C 

27, 28, 29 

1/2 

5 

2 

2 

2 

7 

8 

9 

10 

11 

12 

13 

14 

15 

16 

17 

18 

19 

20 

CERCHI 

21 Cerchio attraverso centro e raggio 

22 

23 

24 

25 

26 

27 

28 

29 

30 

31 

Retta orizzontale attraverso un punto o un cercio 

Retta verticale attraverso un punto o un cerchio 

Retta attraverso 2 elementi (Elementi P.R.C.) 

Retta o cerchio) // a 1 Retta (o cerchio) e 

attraverso un elemento (Elementi P,R,C) 

Retta (o cerchio) // a1 retta (o cerchio) con 

distanza. Cliccare retta o cherchio. 

Retta (o cerchio) // con distanza variabile 

"d1, d2..."parallelo ad una retta (o cerchio) 

Rette o cerchi con distanza "d" variabile 

parallelo a più rette (o cerchi) 

come 12, ma distanza dal origine 

Retta con angolo tra retta e attraverso un 

punto o tangente ad un cerchio 

Retta con angolo tra asse x e tra un punto o 

tangente ad un cerchio 

Retta perpendicolare ad 1 retta, attraverso un 

punto o tangente ad un cerchio 

Bisettrice 

Retta orizzontale e verticale 

Retta a traverso un punto e della distanza più 

corta ad una linea 

Cerchio attraverso centro e elemento 

(Elemento P,R,C) 

Cerchio con raggio attraverso 2 elementi 

(Elementi P,R,C) 

Cerchio attraverso 3 elementi (elementi P,R,C) 

SIMETRIA 

Elemento simetrico (Elemento P,R,C) 

(Questa funzione copia linee di costruzione.) 

SEGMENTI 

Retta secondo segmento, cerchio secondo arco 

CANCELLARE 

CAN P 

Cancella punti ausiliarie 

CAN R 

Cancella rette ausiliare 

CAN C 

Cancella cerchi ausiliari 

CAN P,R,C 

Cancella punti, retti, cerchi ausiliari 

CAN TUTTO 

Cancella tutte le linee ausiliarie


2.3 LINEE 

Ci sono 4 tipi fondamentali di linea : 

- Linea normale 

- Superficie 

- Curva 

- Valore della 

AGGIUNGERE 

LINEE 

LINEE NORMALE 

CERCHIO 

LINEE 

SUPERFICIE 

RIEMPIRE SUPERF. 

CERCHIO 

RETTANGOLO 

RETTANGOLO+CENTRO 

ARCO DI CERCHIO 

PARABOLA 

COPIGLIA 

ISOLAZIONE 

SPLINE 

VIEWPORT DXF 

LINEA CADASTRO 

VALORE LINEA 

VALORE SUPERFICIE 

LINEA A MANO 

Vd. cap. 2.3.1 

SUPERFICIE 

Vd. cap. 2.3.2 

con il centro 

RETTANGOLO 

Vd. cap. 2.3.2 

RETTANGOLO 

con il centro 

Vd. cap. 2.3.2 

Una linea è una linea poligonale composta da segmenti che possono essere sia diritti che 

arcati. 

Una superficie è una linea chiusa con una campitura. 

Parabola o copiglia. 

Linea che misura la sua lunghezza (m) e la sua area (m2) nel caso di una superficie 

segmento diritto 

punto 

segmento diritto 

punto 

Linee 

Superfici 

Curve 

(DXF heavy) 

(Modulo GEP) 

segmento 

ad arco 

segmento 

ad arco 

PARABOLA 

Vd. cap. 2.3.4 

COPIGLIA 4P 

Vd. cap. 2.3.4 

ISOLAZIONE 

Vd. cap. 2.3.4 

SPLINE 

Nº. PUNTI NORMALE 

Nº. PUNT I DEBOLE 

VALORE INTERVALLO 

LINEA 

CADASTRO 

1 2 

1 

VIEWPORT DXF 

VALORE LINEA 


Vd. cap. 2.3.3 

LINEA A MANO 

0,5 L 

3 

PE ø300 METEOR 

4.05

cadwork 2d 2.3.1-1 

2.3.1 LINEA NORMALE 

A) LINEA NORMALE : AGGIUNGERE 

Opzioni della tastiera per il primo segmento : 

I 

(S) Punto (C) Posizione cursore (D) Annullare I: Punto di sezione M: Punto di mezzo 

P: Proiezione D: DX-DY relativo C:coord 

Linee 

esistente 

M 

ALPHA 

MISURA 

REDRAW 

MAUS : 

PUNTO DI SEZIONE 

1 

3 

2 

Piazzare il cursore sul 

punto di sezione tra le 

due rette e prèmere "I". 

Posizione 

cursore 

PUNTO DI MEZZO FRA DUE PUNTI 

Cerca il punto 3 a 

metà distanza fra 1 

e 2. Prèmere "M" e 

scegliere i punti 1 

e 2. 

Punto esistente 

PROIEZIONE 

Punto 

relativo 

(S) Punto esistente o punto di reticolo (C) Posizione del cursore (D) Indietro nel menu (Abandonare) 

Opzioni della tastiera per il segmento seguente : 

Opzioni della tastiera per altri segmenti vengono ilustrati nell menu di destra. 

Spiegazioni sulla pagina seguente. 

D 

P 

TASTIERA 

DX-DY relativo da un punto esistente 

DX-DY relativo da un punto esistente o una 

intersezione 

DX 

DY 

cerca la linea più 

vicina e prende il 

punto 

perpendicolare 

ad essa. 

A: Arco... 

B: Punto sul Bitmap 

C: Coordinati X,Y 

D: DX,DY relativo 

E: Distanza 1 Linea 

G: Distanza 2 Linee 

I: Intersezione 

K: Centro arco 

M: Punto intermedio 

N: Fine linea + 

inizio linea nuova 

O: Orthogonael 

P: Proi. su linea 

Q: Angolo rel. 90º 

R: Angolo relativo 

T: DX + DY 

V: Segmento invisibile 

W: Angolo asoluto 

X: Orizzontale 

Y: Verticale 

9: 1 Segm. indietro 

Annullare 

L


Opzioni della tastiera per segmenti diritti : 

I 

X 

Y 

V 

W 

 

PUNTO DI INTERSEZIONE 

RISPETTO X 

 

RISPETTO Y 

 

 

 

 

Angolo assoluto (con 

riferimento alla asse 

orizzontale) e distanza 

devono essere indicati. 

 

L 

 

"E" 

"E" 

 

SEGMENTO VIRTUALE 

"E" 


punto di sezione tra le 

due rette e prèmere "I". 

Proietta segmenti 

sull'asse X 

Proietta segmenti 

sull'asse Y 

indica il prossimo 

segmento invissibile 

DX E DY 

 

 

ANGOLO ASSOLUTO E DISTANZA R ANGOLO RELATIVO E DISTANZA 

La distanza "E" viene definito tramite la tastiera 

premendo , e pio . 

La distanza "E" può essere utilizzato per piazzare linee o 

superfici con una distanza fissa ai contorni esistenti. Ci 

sono 2 opzioni della tastiera: 

DISTANZA AD UNA LINEA 

DISTANZA A 2 LINEE 

Crea un punto con la 

distanza "E" al 

segmento indicato. 

Crea punto con 

la distanza "E" a 

2 segmenti. 

D 

T 

M 

P 

Q 

DX E DY RELATIVO 

1 

L 

DX 

3 

PROIEZIONE 

 

 

DX 

PUNTO DI MEZZO 

90 0 

 

2 

DY 

DY 

Cerca il punto 3 a 

metà distanza fra 1 

e 2. Prèmere "M" e 

scegliere i punti 1 

e 2. 

Cerca la linea più vicina 

e prende il punto 

perpendicolare ad 

essa. 

PERPENDICOLARE AL ULTIMO SEGMENTO 

O CONTINUA ORTOGONALE 

Piazzare il cursore su 

un punto esistente, 

prèmere "D" e indicare 

i valori di DX e DY. 

Prèmere "T" e inserire 

i valori di DX e DY 

Angolo relativo (con riferimento 

all'ultimo segmento) e inserire 

la distanza. 

Angolo 90 gradi 

(= rispetto l'ultimo 

elemento)


Opzioni della tastiera per segmenti arcati : 

ARCO 3P 

A R 

C 

punto di passaggio 

punto finale 

Situazione 

di uscita : 

 

C : ARCO ATTRAVERSO CERCHIO DI COSTRUZIONE 

 

 

OPZIONI PER TERMINARE UN ARCO 

T 

Opzione "I" per designare 

un punto di sezione 

ARCO TANGENTE AD UNA RETTA 

Premere "A" e 

indicare il punto di 

passaggio e il punto 

finale. 

RAGGIO 

 


cerchio di costruzione 

e premere "C". 

Opzione "L" per indicare 

la lunghezza dell'arco 

punto finale 

(L) 

R 

Premere "R" e 

indicare il raggio 

e poi il punto 

finale. 

 

Indicare il punto 

terminale. 

Opzione "R" per indicare 

l'angolo al centro 

- Aggiungere una linea (min. 2 punti), 

- Indicare il valore del raggio - Indicare il punto terminale, la 

- Opzione "A" (arco), "T" (raggio tangente) - Scegliere 1 dei 2 cerchi di costr. 

lunghezza o l'angolo


B. LINEA NORMALE : MODIFICARE 

MODIFICARE 

GRANDEZZA GLOBALE 

RISPETTO X E Y 

RISPETTO A X 

RISPETTO A Y 

RISPETTO A Z 

COLORE 

TIPO DI TRATTEGG. 

TIPO DI ESTREMITA 

SPESSORE 

GRAFICA ATTIVA 

LINEA -> SUPERFICIE 

LINEA -> SPLINE 

ALTEZZA... 

TIPO... 

-> NORMALE 

EL. VALORE 

->EL. CADASTRO "GIS" 

EL. STATICA PGM... 

-> ROHR 

EL. LAMELLARI... 

EL. SCALA... 

DISCRETIZZARE 

LINEE-> PIÙ. SEGMENTI 

MOLTI SEG. -> CONTINUO 

CAMB. DIREZIONE LINEA 

-> SOPRA 

-> SOTTO 

NOME 

MISURA GLOBALE... 

Fattore di ingrandimento con il quale ogni elemento 

in scala viene ingrandito alla misura reale. 

"CONFORME A X" o "CONFORME A Y" permette di 

comprimere o dilatare i oggetti (p.es. cerchi ->ellissi). 

COLORE 

Si possono scegliere 12 diversi colori di base. Si possono 

attivare degli elementi a seconda del loro colore 

("ATTIVARE ATTRIBUTO") e renderli invisibili ("MODE"). 

Si pu`o associare a ogni colore uno spessore di tratto 

(pennino) sul tracciatore. 

Si pu`o anche direttamente scegliere un colore fra 255 

altri in un campionario, dove il campione (2D) si trova 

nel directory "cadwork.dir/exe", se il tracciatore Design 

Jet colore è stato scelto nel "disegno tracciatore". Il 

colore 256 è un colore neutro opaco. 

TIPO DI ESTREMITA 

Piccolo Mezzo Grande 

Ganci : diverse variazioni possibili 

(solo nel Modulo "Armature") 

USER "LEGNO" 

USER "LEGNO" 

TIPO DI TRATTEGGIATURA 

N.B. : Le linee di tratteggiatura non sono identiche 

sullo schermo e sul plotter. Sullo schermo viene 

scelto un formato standard indipendente dallo zoom. 

Questo formato standard viene calcolato molto più 

velocemente dal computer della linea reale. 

Modulo 

"catasto" 

OPACO 

U1-U20 : ... 

MODIFICARE U1-U10 

CATASTO 

TASTIERA : 

AUTOCAD 

OPACO 

Transforma una linea spessore in linea opaca, utile 

per 

nascondere dei pezzi di linee senza tagliarle o 

interromperle. 

TIPO DI TRATTI UTILIZZATORE (U1-U20) 

È possibile di definire 20 tipi di tratti. 

Esempio : tratteggiato con un motivo che si ripete ogni 10 mm, 

comprendenti due intervalli con un rapporto di 60% e 40% 

Interv.1=60% Int. 2=40% 

Long. del motivo=10 mm 

1


B) LINEA NORMALE : MODIFICARE 

(seguente) 

SPESSORE 

Cadwork dà la possibilità di usare 9 diversi spessori 

per le linee, che vengono rappresentati anche sul 

video. 

Con un plotter standard, queste linee vengono 

stampate tramite più passaggi (1) o con 

penne diverse (2) 

Con plotter moderne lo spessore delle linee 

corrisponde a quello sulla carta (3). 

Schermo 

Spess. 1 

Spess. 2 

Spess. 3 

Spess. 4 

Spess. 5 

... 

Spess. 9 

LINIEE -> SUPERFICIE 

LINEA -> SPLINE 

Vd. pagina 2.3-1 

GRAFICA ACTIVA 

ALTEZZA SOTTO 

ALTEZZA SOPRA 

ALTEZZA PT.ATTIVO 

TIPO DI LINEA 

A pt. 

G1 G5 

G2 G6 

G3 G7 

G4 

(Menu di sinistra) 

G8 (Menu links) 

NOME 

Linee e superfici possono avere anche un nome. 

Elementi con lo stesso nome possono essere 

attivati nel "ATTVARE ATTRIBUTO", "LINEA", "L 

o S RISP. NOME". 

NORMALE 

ELEMENTO - VALORE 

-> LINEA "GIS" 

EL. STATICA PGM... 


EL. SCALA... 

Opzione 1 Opzione 2 Opzione 3 

(esempio) 

1 Riga Matita 1 0,18 mm 

3 Righe Matita 2 0,25 mm 

5 Righe Matita 3 0.35 mm 



... ... ... 


La linea assume la giusta messa a punto 

da G1 ... G8. 

Si ottiene il medesimo effetto 

cliccando con il tasto (C) del maus sulla 

grafica desiderata. 

ALTEZZA (coordinate Z) 

A sopra 

A sotto 

A pt. 

Indietro nella linea normale 

Vd. 2.3.3 Elemento-Valore 

"Valore linea" 

normale 

Vd. modulo "Catasto" 

Vd. modulo "Lamello" 

Vd. modulo "Scala" 

SPEZZETTARE 

Trasforma un arco in piccoli segmenti diritti. 

TRATTEGGIATA->MOLTI SEGMENTI 

Transforma una linea tratteggiata in una successione 

di pezzi visibili e invisibili. 

Questo serve per ottenere sullo schermo una linea 

discontinua, che identica alla linea stampata. 

MOLTI SEGMENTI->CONTINUO 

Inverso della funzione "TRATTEG.->MOLT.SGMT.". 

Transforma una linea tratteggiata in una linea 

continua. 

DIREZIONE DELLA LINEA 

Permette di invertire l'ordine di costruzione della linea 

(inverti l'inizio e la fine). 

Inizio 

Fine 

-> SOPRA / -> SOTTO 

Fine 

Vd. 2.3.2. "Superficie : modificare" 

TRASFORMAZIONE CERCHIO -> NODO 

Vd. capitolo 3.2 

Inizio


C.) LINEA NORMALE : STIRARE 

STIRARE 

PUNTO ATTIVO 

PUNTI DEL LASSO 

STIRARE PUNTO ATTIVO FINO AD UN PUNTO 

STIRARE PUNTO DEL LASSO FINO AD UN PUNTO 

STIRARE PUNTO DEL LASSO RISPETTO VETTORE 2P 

Vettore 

(1) 

FINO AD UN PUNTO 

ORIZZONTALE 

VERTICALE 

RISP. SEGMENTO ATTIVO 

RISP. RETTA 2P 

RISP. VETTORE 2P 

OFFSET 

SEGMENTO ATTIVO 

CHIUDERE 

Linea attiva 

(2) 

"R" : CHIUDERE 1. Attivare la fine di una linea 

2. "STIRARE" "CHIUDERE" 

3. Prèmere il cursore sulla fine 

della seconda linea 

(1) 

(2) 

TASTIERA : 

Con la funzione "STIRARE" si può spostare punti 

separatamente di una linea. 

. 

STIRARE PUNTO ATTIVO ORIZZONTALMENTE 

STIRARE PUNTO DEL LASSO OFFSET 

STIRARE RISPETTO SEGMENTO ATTIVO 

STIRARE PUNTO DEL LASSO RISPETTO SEGMENTO ATTIVO 

7


D.) LINEA NORMALE : TAGLIARE-SALDARE 

TAGLIARE 

AGGIUNGERE PUNTO 

TOGLIERE PUNTO 

ARROTONDARE RAGGIO 

SMUSSATURA 

TAGLIARE LASSO 

TOGLIERE (ACT.=DURO) 

TOGLIERE (ACT.=MOL) 

TAGLIARE CAMPITURA 

TAGLIARE TRIM 

TAGLIARE 

TAGLIARE MURO 

INTERRUZIONE 2P 

ESPLODERE 

TAGLIARE 

SALDARE 

OPZIONI... 


con il cursore 

prèmere qui 


prèmere qui 

con il cursore 

ARROTONDARE RAGGIO arrotonda un punto attivo 

con un raggio 

SMUSSATURA 

nuovo punto 

punto cancellato 

Cosi come il primo angolo arrotondato, si può sia 

disegnare gli altri angoli con il tasto (C) del maus per 

conservare il medesimo raggio sia con il tasto (S) per 

arrotondare con un raggio di un altro valore. 

Quando il primo angolo è fatto, si può continuare con 

il tasto (C) per conservare lo stesso valore o con il 

tasto (S) per cambiare il valore. 

a 

R 

a 


GEERARE TAGLIO 

TAGLIARE TRIM 

- Attivare gli elementi da recidere che hanno già 

un punto attivo. 

- Definire le linee d'intersezione con 2 punti. 

Punto 

attivo 

Linee activi Superf. per togliere 

TOGLIERE AL ELEMENTO ACTIVO (ACT.=MOLLO) 


Linee activi Superf. per intersezione 

2) 

Linee activi Superf. per togliere 

2 

1) 

1 

2 

1 

- La parte che contiene il punto attivo diventa residue. 

RECIDERE Taglio delle linee secondo una linea di taglio passando 

da 2 punti. Le due parte restano nel disegno. 

2) 

1)


D.) LINEA NORMALE : TAGLIARE-SALDARE 


Rende un segmento invisibile o vice-versa definendo 

2 punti o il segmento stesso con il tasto 

ESPLODERE 

Scompone le linee nei singoli segmenti che le 

compongono. 

TAGLIARE 

SALDARE 

prèmere qui il cursore 

1 Linea 2 Linee 

2 Linee attive 

TASTIERA : 

TASTIERA : 

1 Linea 

Le estremità delle linee da saldare devono essere accostate. 

Vd. 4.11-1 "USERP" "DELTA PER SALDARE" 

C 

D


2.3.2 SUPERFICI 

Una superficie è una linea chiusa . Per il caso del muro vedi il capitolo 3.5 

A.) SUPERFICI : MODIFICARE 

MODIFICARE 

MISURA GLOBALE 

COLORE 

COLORE LINEE 

COLORE CAMPITURA 

TIPO LINEA 

SPESSORE 

TIPO CAMPITURA 

OPACO 


SUPERFICIE -> LINEA 

DISCRETIZZARE 

VALORE 

NOME 

ALTEZZA... 

TIPO... 

-> SOPRA 

-> SOTTO 

NOME 

TIPO TRATTEGGIATO come linea 

Riguardo la linea di contorno. 

La linea di contorno può essere anche invisibile 

("OPACO") 

OPACO / TRASPARENTE 

Permette di rendere una superficie trasparente 

o opaco. 

vedi anche la pag. seguente 

"->AL DI SOPRA", "->AL DI SOTTO". 

SUPERFICIE -> LINEA 

ALTEZZA... (Coordinate Z) 

ALTEZZA SOTTO 

ALTEZZA SOPRA 

ALTEZZA PUNTO ATT. 

ALTEZZA PT. LINEA 

ALTEZZA 

ALTEZZA PUNTO ATT. 

ALTEZZA PT. LINEA 

Cerchi o 

"Retangoli con centro" 

TIPO 

"NORMALE" 

TIPO 

"SUPERF. SPESS. =0" 

TIPI CAMPITURE 

con angolo 

e spazio "e" 

senza motivo 

opaco 

percentuale (%) di 

nero (grigio), solo per 

LaserJet e DesignJet 

con angolo "2Punti" e 

spazio "e" 

ISOLAZIONE : 

vedi capitolo 2.3.4, 

"Curve" 

Fattore multiplicatore 

(Valore 0.01 fino 30.00) 

Fattore=1 Fattore=0.5 

sposta campitura nello 

sfondo 

(Indipendente superficie 

sotto/sopra) 

Regola la campitura 

rispetto al primo 

segmento. 

non 

regolato 

regolato 

Cambiare punto iniziale: 

MODIFICARE 

TYP... 

CAMBIO INIZ. SUPERF. 

TASTIERA : 

senza motivo 

transparente 

Opaco 

Transparente 

FATTORE= n 

CAMPITURA SOTTO 

motivo pieno 

CAMPITURA REGOLARE 

A N N U L L A R E 

1


SUPERFICI : MODIFICARE (seguito) 

VALORE 

Modifica le dimensione dei superfici di tipo "centro" 

(rettangolo con centro o cerchi). 

R=10 R=5 

TIPO DI SUPERFICIE... 

NORMALE 

ELEM. VALORE 

ELEM. MISURA... 

SUPERFICIE MURO 

SUPERFICIE INFO 

EL. PRGM. STATIC. 

EL. "LEGNO 3D"... 


EL. SCALA... 

ELEMENTI "LEGNO 3D" ... 

SUPERFICIE STANDARD S 

EL.LIN.SEZIONE 

EL.LIN.VISTO DI FACCIA 

EL.LIN.VISTO DI SOPRA 

EL.PLACCA 3D 

EL.SUPERFICIE 3D 

EL.PANNELLO SEZIONE 

EL.PANNELLO V. FACCIA 

EL.PANNELLO V. SOPRA 

NON C'E ESTRUSIONE 

ESTRUSIONE CANCEL. 

ESTRUSIONECONSERVARE 

VOLUME A ESTRUDERE 

Indietro al superficie normale 

Vd. 2.3.3 "Linea valore" 

Vd. modulo "info" 

solo con tipo user "LEGNO" 

Vd. modulo "lamellari" 

Vd. modulo "scala" 

->SOPRA / -> SOTTO 

Per lo stampo su laser e DesignJet, si può indicare 

l'ordine del disegno di un oggetto per rapporto agli 

altri oggetti. 

-> DISOPRA per l'elemento al disopra tutti gli altri 

(salvo le quote, testi e nodi, vedere qui sotto)) 

-> DISOTTO la piazza dietro tutte le altre. 

Superficie 

opaca 

ORDINE DI DISEGNO : 

Per principio il programma disegna gli elementi 

nell'ordine seguente : 

- linee e superfici nell'ordine della loro creazione 

- le quote 

- i testi 

- i nodi 

Ativare la 

superficie 

inversione possibile nel USERP 

"TESTI SUI NODI" 

Le superfici anch'esse definite possono essere recuperate fintanto che gli elementi lineari nel 

programma 3D. Le possibilità seguenti sono disponibili. 

letto come sezione 

letto come elevazione 

letto come piano 

letto come placca 

letto come superficie 

letto come pannello formattato (per esempio pannello HWS o cassero) 

analogo . 

MODIFICARE 

->DISOPRA


B.) SUPERFICIE : TAGLIARE 

TAGLIARE 



ARROTONDARE RAGGIO 

SMUSSATURA 


TOGLIERE ACT=MOLLO 

TOGLIERE ACT=DURO 


TAGLIARE TRIM 

RECIDERE 

TAGLIARE MURO 


ESPLODERE 

OPZIONI... 

TAGLIARE MURO 

TAGLIARE EVIDEMENTE 

TAGIARE PORTA 

TAGLIARE FINESTRA 

BUCARE SUP.VIRT. 

RECIDERE SUPERFICIE 

SALDARE 

TOGLIERE AI ELEMENTI ACTIVI 


Superfici 

activi 

TOGLIERE I ELEMENTI ACTIVI 

Superfici 

activi 

Superfici 

activi 

Come per linea vd. 

capitolo 2.3.1 N.B.: 

le campiture sono 

colegate ai contorni 

delle superficie 

COME LINEA 

COME LINEA 

COME LINEA 

ESPLODERE 

Scomporre le superfici nei singoli segmenti 

TAGLIARE MURO 

TAGLIARE SCANALATURA 

TAGLIARE PORTE 

1 

1. punto di intersezione=battuta 

TAGLIARE FINESTRA 

1 

1 

a = Profondità 

b = Larghezza 

TOGLIERE SUPERFICIE VIRTUALE 

1 

1


C.) SUPERFICI : STIRARE 

Con la funzione "STIRARE" si può spostare 

separatamente i punti di una linea 

(vd. capitolo 2.3.1C, "linea normale stirare"). 

TRACCIARE 

PUNTO ATTIVO 

PUNTO LASSO 

FINO AD UN PUNTO 

ORIZZONTALE 

VERTICALE 

RISP. SEGMENTO ATTIVO 

RISPETTO RETTA 2P 

RISPETTO VETTORE 2P 

OFFSET 

SEGMENTO ATTIVO 

LASSO... RISPETTO SEGMENTO ATTIVO 

2.3.3 VALORE LINEA / VALORE SUPERFICIE 

Il elemento "VALORE" è un gruppo composto da 

una linea, rispettivamente una superficie e un testo. 

AGGIUNGERE 

LINEE 

FATTORE ... 

... 

VALORE LINEA 


MODIFICARE 

Aplicare un fattore ad un valore misurato 

SPOSTARE 

Come linea e superficie. 

TRACCIARE 

Come linea e superficie dove il valore 

viene indicato automaticamente. 

CERCHIO CON CENTRO 

RETTANGOLO CON CENTRO 

RETTANGOLO 

VALORE LINEA 

Mostra il valore della 

lunghezza della linea. 


Mostra il valore della 

superficie. 

SPOSTARE TESTO 

Il testo puo essere modificato. 

TASTIERA : 

7


2.3.4 CURVE 

AGGIUNGERE 

LINIEE... 

PARABOLA 

SPLINE 4 PUNTI 

ISOLAZIONE 

SPLINE 

Prima che si può modificare le curve, devono 

essere spezzettate (Menu MODIFICARE) ! 

MODIFICARE 


COLORE 

TYPO TRATTEGGIATO 

TYPO ESTREMITA 

SPESSORE 

COME GRAFICO ATTUALE 


LINEA-> SPLINE 

DIVIDERE 

QUOTA... 

TYPO... 

-> SOPRA 

-> SOTTO 

NOME 

STIRARE 

v 2.3.1-5, Superficie: modificare 

come linea 

TAGLIARE SALDARE 

Parabola e Spline non possono essere 

tagliati che saldati. 


DIVIDERE 

GRANDEZZA GLOBALE (CERCHIO -->ELISSE) 

MODIFICARE 


RISPETTO Y 

inserire fattore, 

p.s.: 0.5 



D 

PARABOLA 

3 PTUNTI 

2 PTUNTI+CURVATURA 

La parabola è definità 

1 

attraverso la lunghezza L 

e la curvatura F nella 

mezzeria tra L+F. 

SPLINE 4 P 

Lo spline 4PT è un polinomio dal 2. grado, con il quale 

possono essere disegnate tutte le sezione coniche. 

(Parabola, Elisse, Iperbola ) 

Definizione: 

- lo Spline tangenziale alle rete 1-3 e 2-3 

- lo Spline passa attraverso i punti 1,2 e 4. 

- Il punto 4 deve trovarsi nel triangolo 1-2-3. 

3 

ISOLAZIONE 

1 2 

Viene definito tramite 3 punti 

SPLINE 

Nº PUNTI NORMALE 

Nº PUNTI DEBOLE 

VALORE INTERVALLO 

1 2 

1 Linea, 1 Segmento molti segmenti 

4 

D 

3 

3 

Intervall 

D/2 

2

cadwork 2d 2.4/2.4.1./2.4.2-1 

2.4 TESTO 

LETTERE SPECIFICHE 

I seguenti caratteri possono essere inseriti tramite la tastiera (senza spazio): 

attivare TESTO 

25.50 

2.4.1 AGGIUNGERE TESTO 

AGGIUNGERE 

TESTO... 

ORIZZONTALE 

2 PUNTI 

ORIZZONTALE 

2PT 

ORIZZ. CENTRATO 

PIÙ RIGHE 

VERTICALE -> SOPRA 

VERTICALE -> SOTTO 

LINEA + TESTO 

TESTO "SPECIALE" 

COORDINATE X,Y 

COORDINATE X,Y,Z 

ORIZZONTALE CENTRATO 

PIÙ RIGHE 

prima linea 

1.8xaltezza 

seconda Linea 

Impostazione spazio : v. cap. 4.14 "MOD GR" 

2.4.2 MODIFICARE TESTO 

MODIFICARE 


FATTORE ALTEZZA 

COLORE 

ALTEZZA 

SPESSORE 

FONT 

LARGH./ALTEZZA 

INCLINAZIONE 

OPACO... 

CONTENUTO TESTO 

TESTO -> SUPERFICIE 

COME GRAFICO ATTUALE 

ALLINEARE TESTO 

RUOTARE TESTO 


cambia la grandezza intero del testo 

Il testo può essere attivato da uno dei 5 punti, o al interno del rettangolo. 

VERTICALE ->SOPRA VERTICALE ->SOTTO 

LINEA+TESTO 

COORD. X,Y COORD. X,Y,Z 

602586.687 

208759.691 

TESTO "SPECIALE" 

CAMINO+NOME FILE 

NOME FILE 

DATA (TT-MM-JJJJ) 

DATA (TT-MM-JJ) 

DATA (MM-TT-JJ) 

602586.687 

208759.691 

305.358 

c:\users\user\test\test.2d 

test.2d 

20-07-1999 

20-07-99 

07-20-99 

Nº CORNICE LASER 5 prima attivare cornice laser 

FATTORE ALTEZZA 

ALTEZZA 

SPESSORE 

TASTIERA : 

TESTO 

La data e il camino vengono attualizzato in automatico 

Con questa funzione si può cambiare l'altezza dei 

diversi testi, senza spostargli 

cambia sultanto l'altezza del testo 

Spessore 1 

Spessore 2 

TESTO -> SUPERFICIE 

Trasforma le carattere di un testo in una superficie. 

Dopo la trasformazione, il contenuto del testo non può 

essere più modificato. Ammissibile solo con Font 5 e 6 

(Helvetica). (vedi pag. seguente) 

T 

Il bordo non viene stampato!


MODIFICARE FONT 

UNIVERS 

TIMES 

COURIER 

Arial 

BerhardMod BT 

Garamond 

Lithograph 

Times New Roman 

MODIFICARE LARGHEZZA/ALTEZZA MODIFICARE INCLINAZIONE 

OPACO 

LARGH. / ALTEZZA 1.5 

LARGH. / ALTEZZA 0.8 

transparente 

opaco standard 

opaco stretto 

buona qulità sullo stampante 

bona qualità sull video e stampante 

Outline 

proporzionale 

Outline+riempito 

Menu visibile solo con "USER" "TEST". 

solo usando con Typo Stampante "Windows" 

Menu solo visibile con "USER" "TEST" (nessun responsabilità, nessun Support) 

solo con Tipo Stampante "Windows" 

Questo menu è dipendente dei fonts installati sotto Windows 

ALLINEARE TESTO 

INCLINAZIONE 0º 

INCLINAZIONE 20º 

Testi attivi possono essere allineati rispetto un punto, 

giustificando a sinistra, destra o centrato. 

(Il Testo deve essere attivato) 

prima centrato a sinistra a destra


EDIZIONE DINAMICO DEL TESTO NEL DISEGNO 

Il modo viene attivato cliccando con il tasto centrale del maus (C) sulla casetta "TESTO". Il cursore cambia la sua 

forma. Ora è possibile scrivere o modificare un testo, cliccando (S) del maus e metendo il cursore sopra il testo 

desiderato 

TESTO 

Cursore 

clic ! Rettangolo (S)


2.5 Quotatura 

PARAMETRO MODIFICABILE ATTIVARE " QUOTATURA " 

2 

3 

1 

A.) AGGIUNGERE QUOTATURA 

AGGIUNGERE 

QUOTA... 

PARALLELA 2P 

Tastiera : 

ORIZZONTALE 

Tastiera : 

VERTICALE 

Tastiera : 

PARALLELA 2PT 

ORIZZONTALE 

VERTICALE 

PROIETTATA 

ARCO 

RAGGIO 

ANGOLO 

FATTORE 

(DISTANZA) 

PROIETTATA 

DISTANZA 

DISTANZA+SOMMA 

SOMMA 

SERIE ORIZZ. 

SERIE VERTICALE 

SERIE PARALLELA 

SERIE PROIETTATO 

RISPETTO LINEA ATTIVA 

DMIN PER LINEA ATTIVA 

QUOTA VERTICALE 

QUOTA RISPETTO 2P 

P 

H 

V 

1 

2 

3 

: Grandezza+ Tipo Simbolo 

: Distanza ancoraggio 

: Lunghezza ancoraggio 

Linea della misura 

--> Punti a e b 

Punti ancoraggio 

--> Punti c e d 

Punti di referenza 

--> Punti e e f 

Testo della misura 

--> Punti g e h 

ARCO 

RAGGIO 

ANGOLO 

FATTORE 

SERIE 

TASTIERA : 

e 

c 

g h 

a b 

f 

d 

H V P 

Definizione della rotazione nel "USERP" "UNITA" 

Con "FATTORE" si può multiplicare la misura con un 

fattore. Misure con un fattore vengono indicate con 

una lettera prima della misura. 

Una misura in serie è costituito da singole misure, 

che 

sono unite ad un gruppo. La serie può essere 

distruta con "SEPARARE GRUPPO" o con "UNIRE 

GRUPPO" sono collegate di nuovo. Durante la 

creazione della serie, con il tasto si annulla 

l'ultimo punto.


QUOTA VERTICALE QUOTA RISPETTO 2PT (DISTANZA) (SOMMA) (DISTANZA+SOMMA) 

Una quota verticale é costituito di un testo e di 

un simbolo triangolare. Attivando il testo, si può 

modificare il contenuto del testo. 

RISPETTO LINEA ATTIVA 

Permette di disegnare una "QUOTA SERIE PARALLELA" rispetto a una 

retta attiva. 

La funzione cerca automaticamente i punti d'intersezione fra 

la retta attiva e il disegno, per definire i punti di riferimento della 

quota. 

Le linee non desiderate rispetto ai loro colori tramite il menu "MODE"si 

possono rendere invisibili. Oppure nel menu "Mod GR" "QUOTATURA" 

COLORE RISPETTO LINEA" si possono definire le linee non prese in 

considerazione. 

L'opzione "DMIN PER LINEA ATTIVA" permette di indicare la distanza 

minimale tra 2 punti, che deve essere preso in considerazione. 

B.) MODIFICARE QUOTATURA 

MODIFICARE 

TESTO... 

COLORE... 

GRANDEZZA SIMBOLO 

TIPO SIMBOLO 

DISTANZA ANCORAGGIO 

Nº DECIMALE 

LUNGHEZZA ANCORAGGIO 

LUNGHEZZA MISURA 

CENTRARE TESTO 


CANCELLARE 1QUOTA 

INSERIRE 1 QUOTA 

QUOTA -> LINEA 

GRANDEZZA 

AGGIUNGERE VALORE 

SPOSTARE IL TESTO "QUOTATURA" 

attivare il testo 

(clic sul testo) 

MODIFICARE CONTENUTO TESTO 

attivare solo il testo 

(clic sul testo) 

TIPO SIMBOLO (QUOTATURA) 

(solo nel user tipo "LEGNO") 

solo misure quote 

Con SOMMA/DISTANZA si può ottenere delle quote 

normale o progressive, o tutte due. 

Con SOMMA viene richiesto il valore della partenza. 

Linea 

attiva 

Punti prese in 

considerazione 

DISTANZA ANCORAGGIO ANCORAGGIO 

Nº DECIMALE 

MODIFICARE LUNGHEZZA MISURA 

CENTRARE TESTO 

CANCELLARE 1 QUOTA 

INSERIRE 1 QUOTA 

TASTIERA : 

1


AGGIUNGER VALORE (QUOTA) TIPO SIMBOLO (QUOTA) 

Wert : 0.10 

C.) STIRARE QUOTATURA 

STIRARE PUNTO DI RIFERIMENTO STIRARE ANCORAGGIO STIRARE LINEA DI MISURA 

con aggiornamento automatico 

dela misura 

STIRARE PUNTO DI RIFERIMENTO TRAMITE LASSO STIRARE MISURE QUOTE 

Esempio: Stirare con il lasso rispetto x per 2m 

(Superficie e misura sono attivi) 

D.) QUOTAZIONE : TIPO CEMENTO ARMATO/LEGNO 

UNITA 

[m] (CEMENTO ARM.) 

[m] (LEGNO) 

(Menu sopra) 

Metero "CEMENTO ARM." 

Meter o "LEGNO" 

TASTIERA : 

Punto di riferimento 

=Punto attivo 

L'unità di misura M(CA) e M(Legno) portano alla seguente misurazione : se il valore é > 1m il valore verrà dato in 

m con decimali. Se il valore è < 1m, il valore verrà dato in cm senza decimali. 

xSe invece si dà il dato "NUMERI DECIMALI" il programma arrotonderà a 5mm (in 

esponente) nel caso del cemento armato. 

Nel caso del legno vengono scritti i mm in esponente (senza arrotondare). 

7


2.6 NODI 

I nodi sono punti attivabili con un determinato simbolo 

( non da sconfondere con i punti costruttivi) 

A.) NODI : AGGIUNGERE 

AGGIUNGERE 

NODI... 

SUL PUNTO 

COORDINATE LOCALE 

COORD. GOBALE 

INTERVALLO LINEA 

INTERVALLO+NUMERO 

SUL CENTRO GRUPPO 

COORDINATE DEI NODI 

COORDINATE ORIZZONTALE : 

COORDINATE VERTICALE : 

Coordinate locale - globale : vedi capitolo 4.17 

B.) NODI : MODIFICARE 

MODIFICARE 


FATTORE GRANDEZZA 

COLORE 

COLORE OPACO 

SPESSORE 

TIPO SIMBOLO 

GRANDEZZA 

INCLINAZIONE 

OPACO 

CODICE 

GRAFICO ATTIVO 

NOME 

NUMERAZIONE NOME 

ALTEZZA 

TIPO NODO... 

STIRARE 

-> NORMALE 

-> POZZO 

-> NODI "GIS" 

-> EL. STATICA PGM.. 

(nessun funzione con nodi) 

Nodi non possono venir stirati. Se essi vengono attivati 

con altri elementi tramite un lasso non saranno stirati 

ma spostati. 

TAGLIARE SALDARE 

Nodi non possono essere tagliati e neanche 

saldati. 

C.) NODI : OUTPUT 

OUTPUT 

LISTA NODI 

(solo con nodi opaco) 

ritorno al nodo normale 

v. Modulo "GEP" 

v. Modulo "GIS" 

ATTIVARE NODI 

I nodi sono attivabili sono nel punto centrale 


DISTANZA 

rimane un resto < i 

DIVISIONE 

Chiede il Nº di divisione e 

calcola la lunghezza dell 

intervallo. 

INTERVALLO + LINEA 

45 

1 

2 

3 

4 5 

Pone dei nodi su una linea attiva a intervallo e con 

una suddivisione. 

SPESSORE 

TIPO SIMBOLO 

Tipi per Modulo "Catasto" : 

INCLINAZONE 

OPACO / TRANSPARENTE 

COLORE SE OPACO 

NOME 

I nomi dei nodi vengono indicati nella zona info (in 

basso a destra). Rendere visibile con "MODE" 

"OPZIONI" "NOMI DEI NODI". 

OUTPUT -> LISTA NODI 

TASTIERA : 

Crea unalista dei nodi attivi con i loro coordinate, e crea 

un file con nome "node.dat" 

6 

7 

K


2.7 AGGIUNGERE FILE 

AGGIUNGERE 

FILE.. 

DISEGNO 2D 

"DISEGNO-2D" "CON FINDER" 

Details 

Divers 

Project 

a_1.2d 

a_2.2d 

a_3.2d 

"DISEGNO-2D" "NOME" Nome file : xxx.2d 

"LAYERHANDLING" 

Caricando un disegno esterno 

si deve tener conto: 

Layer rispetto Numero : 

1) Layer con la stessa scala 

saranno sovraposti 

2) Layer con scale diverse 

saranno ignorati o caricati con una 

scala cambiata. 

(grandezza reale viene mantenuta). 

Layer risp. Nome : 

1) Layer con scale diverse 

saranno ignorati o caricati con una 

scala cambiata. 

(grandezza reale rimane mantenuta). 

-> nuovi Layer 

DISEGNO "READ ONLY" 

Disegno 1 : 

disegno attivo 

OT A4 

OT A4 

SWAP 39MB 

1: uno 1:100 

2: due 1:10 

SWAP 39MB 

1: uno 1:100 

2: due 1:10 

Disegno 2 : 

disegno in carica 

OT A4 

OT A4 

Nome disegno : xxxxxx.2d 

SWAP 39MB 

1: un 1:100 

2: deux 1:50 

SWAP 39MB 

1: un 1:100 

2: deux 1:50 

Disegno nuovo 1 : 

OT A4 

OT A4 

1: uno 1:100 

2: due 1:10 

SWAP 39MB 

SWAP 39MB 

1: uno 1:100 

2: due 1:10 

3: un 1:100 

4: deux 1:50 

Carica un disegno 2d che non può essere modificato,ne attivato e neppure spostato. Il disegno serve sultanto 

come campione o per lo sfondo. Il file può essere salvato come referenza, e può essere cancellato in ogni 

momento tramite "FILE, SALVARE SOTTO..., CANCELL. REFERENZA " 

FILE - 2DL 

CON NOME 

CON FINDER 

LAYER RISP. NUMERO 

LAYER RISP. NOME 

PUNTO ZERO FISSO 

"READ-ONLY"-FILE 

FILE - 2DL 

FILE TESTO 

FILE-DXF/DWG 

PUNTI TERRENO 

apre cartella 

Listing risp. Nome 

Asc-/Discendente 

Cambia 

1 Cartella "in su" 

apre file 

Inserire il nome del file 

NOME DEL FILE ESTERNO ( -> ANNULLA) : xxx 

apre scrivendo il 

testo 

Indica altri 

dischi 

(solo PC) 

vedi modulo "Lamelle" Nome File : xxxxxx.2dl


FILE TESTO Nome file : xxxxxx.txt 

Scrive il contenuto del file di testo in un disegno 2D. 

FILE - DXF/DWG Nome File : xxxxxx.dxf / xxxxxx.dwg 

File DXF (Drawing Interchange Format) serve per portare i dati in altri sistemi CAD. 

Nel file DXF vengono descritti i elementi, creati del programma. Qua viene deciso come 

sarà la qualità del trasferimento dei dati. Per esempio se un elemento viene descritto diversamente dal 

sistema A rispetto al sistema B, i problemi sono già previsti. 

CADWORK è interessato, di mantenere la medesima struttura dei dati come AUTODESK (AUTOCAD), per 

essere compatibile, e per non avere problemi durante il trasferimento, con altri programmi CAD 

(AUTO-CAD, etc. ...) 

Si consiglia di non caricare direttamente un file DXF in un disegno 2D, perché nel primo passo vengono 

cancellati i dati del disegno attivo. 

Con un doppio clic sul un file DXF (fuori del cadwork) viene aperto il cadwork 2D. 

Durante la letture compaiono le seguente domande: 

Nei [ ] -parentesi sono i valori consigliati, che possono essere accettati, premendo RETURN (o con il tasto 

destra del maus), o possono essere cambiati, digitando altri valori. 

FATTORE DELLA MULTPLICAZIONE PER COORDINATE DEL FILE DXF: 

VUOI MANTENERE LE CAMPITURE DEL FILE - DXF 

VUO I CONVERTIRE LE QUOTATURE IN LINEE+TESTI, QUINDI NON CAMBIARE VISUALMENTE 

La lettura parte sempre con la scala 1:1. Inserire la scala preferita ... 

SCALA 

TUTTI LAYER 

VUOI VERAMENTE ... 

1:1 

1:10 

1:20 

1:50 

etc. 

Z ALL 

Scegliere la scala 

Molti sistemi-CAD (ps. AutoCAD) non conoscono alcuna scala di misura, invece lavorano con"Units"(Unità). 

Il valore di un Units viene scelto del utente. Durante la lettura di un file DXF nel cadwork, viene richiesto il 

fattore della multiplicazione, perciò, per inserire il fattore giusto, si dovrebbe sapere l'unità, che stata usata, 

quando è stato creato il disegno. 

La tabella seguente indica la confrontazione tra Cadwork e AutoCAD. Si mostra quale fattore che 

dovrebbe essere usato. 

Unit AutoCAD 

Faktor 

mm cm m 

1 10 1000 

Fattore 1000 ! vedi sotto... 

Esiste nella casella attuale un file init.2d, il disegno parte con questi parametri (Penne, Plotter, etc. ). In 

caso contrario vengono presi i parametri del file init.2d, che si trova nella casella … cadwork.cat\2d


PUNTI TERRENO 

Si può leggere file di testo (Ascii). 

Il testo si crea tramite un editore di testo o con un 

programma di calcolazione. 

I diversi valori devono essere separati con il 

tabulatore. 

NO FARBE CODE X Y Z 

NO FARBE X Y Z 

NO CODE X Y Z 

NO X Y Z 

X Y Z 

Punti del terreno vengono conosciuti solo nel modulo 

"CADWORK STRADA" 

In "cadwork 2d" viene messo un nodo con la sua 

quota. 

Un file con punti del terreno può essere caricato 

direttamente nel modulo "CADWORK STRADA". 

WILD-KERN 

Esempio : 

Spiegazione : 

Coordinate X,Y,Z o Y,X,Z ? 

Sistema coordinate. Ingegnere 

(cadwork) 

Esempio : 

Y X 

Y X,Y 

11:ign. 21:ign. 32:ign. 51 ign. 81: Y 82: X 83 : Z 

12:ign. (= 3964959mm) (= 461853mm) 

001 = No 

WILD GRE1 

WILD GRE3 

X 

Lista dei Punti Y,X nel sistema coordinate. (CH) 

Risultato nel cadwork : 

La Riga- Code Nº 90 si trasforma autmaticamente in un colore 

X 

Sistema coordinate. Geometero 

(Sistema coordinate nazionale) 

Y Y,X 

La riga-code separato Nº.46 si trasforma automaticamente in un colore 

X 

Y 

2.7-3


2.8 ELEMENTI - CATALOGO 

SALVARE ELEMENTI-CATALOGO : 

OUTPUT 

... 

ELEM->NOME CATOLOGO 

Elementi possono essere salvati o richiamati 

in un catalogo come gruppo con nome. 

I file originali si trovano nella casella attuale 

o nel directory …\cadwork.cat\catalog_2d. 

NOME CATALOGO 

ing arch examples 

sani 

auto 

catalog_2d 

porsche.2dc renault.2dc ... 

... 

CHIAMARE ELEMENTI-CATALOGO: 

SIMBOLI CON FINDER : 

Con "FINDER" vengono 

visualizzate le caselle e file 

con i seguenti simboli: 

window.2dc 

CASELLA 

Il nome del catalogo si trova nella casella ...\cadwork.cat\catalog_2d, o nella casella attuale. 

con "AGGIUNGERE"/"CATALOGO"/.../"CON FINDER" viene visualizzato il contenuto del catalogo 

1. Livello 

2. Livello 

3. Livello 

ELEMENTI CATALOGHI VISUALIZZARE E INSERIRE 

Clicando con il tasto centrale del maus sul un file del "FINDER" il contenuto del catalogo viene 

visualizzato sul lo schermo. Adesso può essere scelto il file desiderato e inserito nel disegno 

BLOCCO REFERENZA 

I cataloghi di referenza sono similari ai cataloghi nome. Ciò nonostante tutto questi ultimi sono caricati e 

memorizzati nel disegno tanto che i primi sono solamente legati all'originale. Se una modificazione è 

intervenuta sull'originale, il effetto si riporta automaticamente in tutti i disegni. 

Contrariamente ai "cataloghi-nome" i blocchi di referenza non possono essere "spacati". 

SALVARE BLOCCO DI REFERENZA : 

OUTPUT 

CATALOGO 2D 

CASELLA CORRENTE 

ELEM->CATALOGO NOME 

CATALOGO 2D 

DIR ATTUALE 

AGGIUNGERE 

CATALOGO... 

NOME CATALOGO 

CAT. PARAM 

BLOCCO EST. 

TASTIERA : 

cadwork"Variante" 

FILE 

RICHIAMARE ELEMENTI DI REFERENZA : 

AGGIUNGERE 

CATALOGO... 

BLOCCO EST. 

CON NOME 

CON "FINDER" 

"FINDER" DIR ATTUALE 

NOME DIR ATTUALE 

N


COPI - INCOLLA (FUNZIONE TASTIERA) 

Control + C 

Crea nella casella-clipboard " …\temp\clipboard" un file con il nome clipboard ….2dc 

che mantiene i elementi attivi. I elementi attivi rimangono nel disegno 

Control + X 

Control + V = INCOLLA (Incolla) 

Richiama il file-clipboard che viene inserito nel disegno 

Nel "USER LEGNO" viene richiesto il numero del clipboard. 

2.9 METALLO (vedi manuale speciale) 

AGGIUNGERE 

METALLO... 

SZS 9.1 

Il catalogo SZS 

9.1 non fa parte 

del programma 

cadwork 2D. 

Esso deve 

essere comprato 

separatamente. 

= COPY (Copiare) 

= CUT (Tagliare) 

Crea nella casella-clipboard " …\temp\clipboard" un file con il nome clipboard ….2dc 

che mantiene i elementi attivi. I elementi attivi vengono cancellati 

PROFILO METALLO 

PROFILO METALLO 3A 

BULLONI SZS 

SZS 9.1 

PROFILO METALLO risp. SZS C5 BULLONI SZS 

PROFILO METALLO risp. SZS C5 3 VISTE 

2.8-2 / 2.9-1

cadwork 2d 3.1 / 3.2-1 

3. MENU DI DESTRA 

3.1 UNDO (RICHIAMARE) 

La funzione "UNDO" consente di tornare all'ultima operazione effettuata. 

Il numero sulla tastiera permette anche di annullare l'ultimo segmento di una linea creata. 

3.2 ATTIVARE ATTRIBUTO 

Permette di attivare elementi nello stesso layer. Con la funzione "MULTI LAYER" attivo, 

possono essere attivati elementi, che si trovano in altri layer con la medesima scala, 

rispetto al criterio scelto. 

ATTIVARE ATTRIBUTO 

LINEE... 

TESTI... 

QUOTA... 

NODI... 

GRUPPI 

BLOCCO REF. 


MULTI LAYER 

ARMATURA... 

RETE... 

GEP... 

GPW... 

GIS... 

IMMAGINE BITMAP 

OPZIONI... 

LINEE ... 

... CERCHI (TUTTI LAYER) 

Per trasformare cerchi in nodi, 

attivare tutti i cerchi e trasformarli 

nel menu "MODIFICARE". 

TESTI ... 

QUOTE ... 

TUTTE LE LINEE 

TUTTE LE SUPERFICI 

SUPERF. RISP. CAMPITURA 

LINEE RISP. COLORE 

LINEE RISP. TIPO 

LINEE RISP. SPESSORE 

LINEE RISP. TIPO ESTREM.. 

LINEE RISP. Nº PUNTI 

SUPERF. RISP. CAMPITURA 

LINEE O SUPERF. RISP. NOME 

CERCHI (TUTTI LAYER) 

TUTTI TESTI 

TESTO RISP. COLORI 

TESTO RISP. SPESSORE 

TESTO RISP. CARATTERI 

TESTO RISP. ALTEZZA 

TESTO RISP. CONTENUTO 

TESTO RISP. Nº CARATTERI 

TUTTE LE QUOTE 

QUOTE RISPETTO COLORE 

QUOTE RISPETTO TIPO 

vedi nei moduli corrispondenti 

(sufficente il inizio del 

testo) 

NODI ... 

ATTIVARE +/ - 

Dopo il richiamo di "ATTIVARE ATTRIBUTO", con 

il tasto si aggiunge, rispettivamente con il 

tasto si disattiva, rispetto al attributo scelto. 

Anziché per attivare singolarmente con il tasto (C) 

del maus, o con il tasto (D) del maus per 

disattivare. 

MULTI-LAYER 

Attivando questa funzione, il lasso e il comando 

"ATTIVARE ATTRIBUTO" si estende a tutti layer 

con la medesima scala. 

GRUPPi 

Indica i gruppi esistenti. 

Il gruppo desiderato può essere attivato 


vedi capitolo 2.1, Cornice Plotter 

OPZIONI... 

TASTIERA : 

TUTTO RISPETTO COLORE 

CAMPITURE RISP. COLORE 

TUTTO RISP. SPESSORE 

ELEMENTI SUPERFICIE 

CERCHI CADWORK 

RETTANGOLI CON CENTRO 

LINEE VIEWPORT DXF 

CORR. ACCENTO TESTO 

TUTTI NODI 

NODI RISPETTO COLORE 

NODI RISPETTO SPESSORE 

NODI RISPETTO GRANDEZZA 

NODI RISPETTO TIPO 

NODI RISPETTO NOMI 

NODI RISPETTO CODICE 

"a, "o, "u zu ä,ö,ü (DXF) 

solo "USER TEST" 

9


3.3 AGGIUNGERE 

Crea un elemento nuovo 

AGGIUNGERE 

LINEE... 

TESTO... 

QUOTA... 

NODI... 

FILES... 

CATOLOGO... 

BITMAPS... 

ARMATURA... 

RETI 

GEP... 

GPW... 

GIS... 

ACCIAIO... 

ARCHITETTURA... 

3.4 CANCELLARE 

CANCELLARE 

ANNULLARE CANCELLARE 

vedi 2.3 

vedi 2.4 

cedi 2.5 

vedi 2.6 

vedi 2.7 

vedi 2.8 

vedi Modulo "Bitmap" 

vedi Modulo "Armature" 

vedi Modulo "Reti" 

vedi Modulo "GEP" 

vedi Modulo "GPW" 

vedi Modulo"GIS" 

vedi Modulo "Stahl" 

vedi Modulo "Architettura" 

Cancella tutti elementi attivi. 

Con il comando "ANNULLARE 

CANCELLARE" viene annullato la 

funzione "CANCELLARE". 

TASTI TASTIERA : 

8 

Delete


3.5 COPIARE 

Elementi attivi possono essere copiati una volta o più volte. 

COPIARE 

TRANSLAZIONE 

ROTAZIONE 

SIMMETRIA 

IN UN ALTRO LAYER 

Nº. COPIE (=1) 

RISPETTO LINEA 

COPIARE OFFSET... 

COPIARE LASSO 

COPIARE ROTAZIONE 

VALORE ANGOLO ANGOLO 2P 

SIMMETRIA 

Orizzontale Verticale 

P 

Retta 2 Punti 

Nº COPIE 

VALORE ANGOLO 

ANGOLO 2P 

ORIZZONTALE 

VERTICALE 

RETTA 2P 

1 

(Standard 1x) 

2 

(5x) 

P 

COPIARE TRANSLAZIONE 

orizzontale (verticale) 

fino ad un punto 

orizzontale (verticale) 

con un valore 

-4 m 

rispetto segmento attivo 

rispetto retta 2 Punti, 

fino ad un punto 

rispetto retta 2 P 

con un valore 

rispetto vettore 2 Punti 

1 

1 

TASTIERA : 

FINO AL PUNTO 

ORIZZONTALE 

VERTIICALE 

RISP. SEGMENTO ATTIVO. 

RISP. RETTA 2P 

RISP.VETTORE 2P 

OFFSET 

2 m 

Offset 

(perpendicolare ad una retta) 

2 m 5 m 1 m 

P 

P 

1 2 

2 

2 

6


3.5 COPIARE (seguito) 

ALTRO LAYER 

Copia gli elementi attivi in un altro layer 

RISPETTO LINEA 

CON ROTAZIONE 

SENZA ROTAZIONE 

COPIARE LASSO 

COPIARE OFFSET... 

OFFSET LINEA 

(S) : interiore o esteriore 

OFFSET->2 LINEE 

OFFSET->SUPERFICIE 

Con il comando "ANNULLARE" si richiama 

l'elemento di riferimento della copia offset. 

OFFSET->SUPERFICIE 


(C) : Linea = Asse 

OFFSET-> 2 SUPERFICIE 

OFFSET->2 MURI 


Muro semplice 

muro + isolazione 

muro doppio


3.6 SPOSTARE 

Permette di spostare gli elementi attivi senza modificarli, ne copiarli 

SPOSTARE 

TRANSLAZIONE 

ROTAZIONE 

SIMMETRIA 

IN UN ALTRO LAYER 

RISP. ASSE Z 

RISP. LINEA 

SCIVOLARE TRANSL. 

SCIVOLARE ROTAZ. 

SCIVOLARE TRANSLAZIONE 

OPZIONI TASTIERA : 

E 

I 

N 

P 

R 

S 

X 

Y 

Z 

PROIEZIONE 

P 

E 

R 

5 

4 

G 

R 

"E" 

TASTIERA : 

Piazzare un punto precisamente su un segmento. 

DISTANZA 

SCIVOLARE ROTAZ. 

Tasti di scelta 

rapida : 

Permette di combinare degli spostamenti, rotazione, simmetria, esc.. tutto in maniera dinamico. 

Se viene spostato un elemento unico, si può accedere direttamente al modo "scivolare", attivando 

l'oggetto con il tasto (C) del maus. 

Distanza 

Intersezione 

il punto seguente diventa punto attivo 

Proiezione 

Rotazione per 90 Gradi 

Simmetria orizzontale 

scivolare orizzontalmente 

scivolare verticalmente 

scivolare parallelo al segmento attivo 

Crea una rotazione dinamica attorno al punto attivo. 

come copiare, vedi 3.5 



sposta elementi attivi in un altro Layer 

sposta gli elementi attivi nel asse -Z (altezza) 


Piazza l'oggetto con la distanza da un altro. 

- attivare l'oggetto 

- scivolare l'oggetto vicino al elemento, premere 

- introdurre la distanza , l'oggetto viene piazzato 

con la distanza dal elemento . 

G 

PUNTO SEGUENTE 

N N 

R 

R R 

N 

Se l'elemento non è stato attivato al punto giusto, con 

questo comando si cambia il punto attivo, senza lasciare il 

menu. 

ROTAZIONE 90 º 

SCIVOLARE RISP. X / Y 

Cursore 

X Y 

SCIVOLARE RISP. SEGMENTO ATTIVO 

4 + X 

4 + X 

TESTO 

Cursore Cursore 

ROTAZ. CON I TASTI DI SCELT RAPIDA 

Gira l'elemento nel modo che il lato attivo sia 

orizzontale (X) o verticale (Y). 

Lo stesso vale anche per i testi. 

Z 

4

cadwork 2d 3.7 / 3.8 / 3.9-1 

3.7 UNIRE GRUPPO 

Unisce tutti gli elementi attivi in un gruppo. Se poi viene attivato un elemento di questo gruppo, tutti gli 

elementi del gruppo si attivano. 

ESEMPIO : 

Attivare la ruota con i raggi. 

Premere il cursore su "UNIRE GRUPPO". 

cliccare 

3.8 SEPARARE GRUPPO 

RAGGRUPPATO 

se viene attivato un punto 

della ruota, vengono attivati 

anche tutti i raggi. 

NON RAGGRUPPATO 

se viene attivato un punto della 

ruota 

i raggi non si attivano. 

Con "MODIFICARE""NOME GRUPPO" si può dare un nome al gruppo, quale che potrebbe essere 

trovato con il menu" ATTIVARE ATTRIBUTI" "GRUPPO". 

Con il comando "SEPARARE GRUPPO" il gruppo può essere separato. Quindi tutti gli elementi dell'ex gruppo 

possono essere attivati separatamente. 

Se si deve modificare o spostare un elemento unico appartenente ad un gruppo, è più vantaggioso attivare il 

l'elemento richiesto del gruppo, e di premere il tasto . Così vengono disattivati gli altri elementi del gruppo 

senza separare il gruppo complettamente. 

3.9 STIRARE 

vedi la descrizione degli elementi di base 

LINEE 

SUPERFICIE 

LINEA VALORE 

CURVE 

TESTI 

QUOTATURA 

NODI 

v. capitolo 2.3.1 


v. capitolol 2.3.3 


non possono essere stirati 

v. capitolo 2.5 

non possono essere stirati

cadwork 2d 3.10 / 3.11 / 3.12-1 

3.10 MODIFICARE 

Con questa funzione possono essere modificati gli attributi e i parametri variabili degli elementi attivi. 

vedi la descrizione degli elementi di base: 

LINEE 

SUPERFICIE 

LINEA VALORE 

CURVE 

TESTI 

QUOTATURA 

NODI 


CORNICE LASER 

GRUPPI 

Le possibilità di modificazione dipendono dalla natura degli elementi contenuti nei gruppi. Se gli elementi sono 

tutti del medesimo tipo (per es. solo linee), tutte le possibilità di modificazione proprie sono disponibili per 

questi elementi. 

Però se nel gruppo ci sono elementi con diversi tipi, per la modificazione sono proposte soltanto le possibilità 

generali . 

(grandezza globale, colore, spessore, nome del gruppo, di sopra, di sotto). 

DENOMINARE I GRUPPI 

Cè la possibilità di dividere i nomi del gruppo, con lo scopo di poterlo attivare singolarmente con " ATTIVARE 

ATTRIBUTI" "GRUPPI". 

Il medesimo nome può essere usato nei diversi gruppi, per attivargli assieme. 

Quindi è possibile di creare un gruppo con elementi singoli 

3.11 TAGLIARE 










Con questa funzione si può tagliare gli elementi attivi, recidergli e saldargli. 

Vedi la descrizione degli elementi di base : 

LINEE 

SUPERFICIE 

LINEA VALORE 

CURVE 

TESTI 

QUOTATURA 

NODI 



non possono essere tagliati 





3.12 LINEE DI COSTRUZIONE 

LINEE 

SUPERFICIE 

LINEA VALORE 

CURVE 

TESTI 

QUOTATURA 








Le linee di costruzione sostituiscono le righe della matita e sono linee provvisorie. ATTENZIONE : le linee di 

costruzione vengono salvate con tutto il resto 

Vedi la descrizione degli elementi di base (cap.2.2). 

NODI


3.13 OUTPUT DISEGNO -> 2D 

OUTPUT 

DISEGNO -> 2D 

TUTTO -> 3D 

SOLO SUPERFICIE -> 3D 

->FILE - DXF/DWG 

->FILE LAMELLARI 

ELEM->CAT. NOME 

->LISTA NODI 

->LISTA FERRO 

->LISTA RETE 

->LISTA NOMI 

->LISTA ACCIAIO 

GEP... 

GPW... 

GIS... 

TABELLE 

OPZIONI... 

Salva tutti gli elementi visibili come disegno 2D 

(xxxx.2d). 

Da non confondere con "FILE" "SALVARE SOTTO"con 

quale si salva tutto, compreso gli elementi e layer 

invisibili. 

TUTTO -> 3D 

Salva tutti gli elementi visibili in un file con il formato 

cadwork xxxx.3ds.Questo file può essere portato in un 

disegno 3D, rispettando le quote uguali. 

SOLO SUPERFICI -> 3D 

Salva tutte le superfici visibili in un file con il formato 

cadwork 3D xxxx.3ds. 

-> FILE DXF/DWG 

Salva tutti gli elementi visibili in un file DXF o DWG. 

"DXF - Interfaccia" (Autocad, etc.) 

DWG = Formato del AutoCAD 

ELEM-> CATALOGO NOME 

1) Attivare gli elementi desiderati nel disegno. 

Il punto attivo diventa il punto di riferimento quando 

si importa l'elemento del catalogo. 

2) Scegliere il menu di destra. Indicare la cartella 

desiderata e inserire il nome del elemento. 

v. capitolo 2.8, Catalogo-Elementi 

-> LISTA NODI 

-> LISTA FERRO 

->LISTA RETE 

-> LISTA NOMI 

salva tutti elementi con il "NOME", in un file di testo. 

-> LISTA MISURE 

-> LISTA ACCIAIO 

GEP/GPW/GIS 

TABELLE... 

Indica una tabella con gli elementi creati, il Nº massimo 

di essi e la capacità della memoria. 

-> vedi anche "SWAP" 

OPZIONI... 

->FILE "CEDRUS 3" 

->FILE "NILIST" 

->FILE "TIFF" 

->FILE "2DL" 

v. capitolo 2.6, NODI 

sv. modulo "ARMATURE" 

v. modulo "RETE" 

v. modulo "MURI + MISURE" 

v. modulo "ACCIAIO" 

v. moduli corispondenti 

v. modulo "ARMATURE" 

contenuto del video -> File - Tif


3.14 STAMPARE TIPO PLOTTER 

STAMPARE 

->PLOT-FILE 

->LASER-FILE 

PLOTTER DIRETTO 

LASER DIRETTO 

TIPO PLOTTER 

CONFIG PLOTTER 

AGG. CORNICE LASER 

TIPO LASER 

CONFIG LASER 

OPZIONI... 

-> PLOT-FILE 

Crea un file plot: xxx.plt nella cartella attuale. 

(non attivo, se è stato scelto un plotter tipo Windows) 

-> LASER-FILE OPZIONI... 

Crea un file laser: xxx.las nella cartella attuale. 

Il programma chiede il nome del file, come anche il 

numero della prima e ultima pagina. 

(non attivo, se stato scelto un plotter tipo Windows) 

PLOTTER DIREKT /LASER DIREKT 

Manda il file diretto al Plotter/Laser. 

Il formato del file viene definito nel menu 

"TIPO PLOTTER". 

Nella cartella attuale si crea anche un file 

"plotter.plt"(plotfile) rsp. "laser.las" (laserfile) 

Se stato scelto Tipo Plotter=Windows, viene aperto 

la finestra con i stampati installati nel sistema. 

A.) CONFIGURAZIONE : PLOTTER CON MATITE 

CONFIG PLOTTER 

MATITE PER COLORE 

MATITE PER SPESS. 

ASSORTIRE MATITE 

OPZIONI... 

EPSILON PLOTTER 

ANGOLI 

TRATTEGGATI 


VELOCITA PLOTTER 

LONG. PLOT 

MATITE RISPETTO COLORE 

Questa funzione associa 

ad ogni colore del 

cadwork 

una matita. Per avere gli 

spessori giusti delle linee, 

le matite passano più 

volte. 

- Spess, 1 = 1 volta 

- Spess. 2 = 3 volte 

- Spess. 3 = 5 volte 

... 

MATITE RISPETTO SPESSORE: 

v. anche capitolo 2.1 

COLORE PEN 

1 CROMATO 1 

2 BLU 2 

3 VERDE 3 

4 GRIGGIO 4 

5 ROSSO 5 

6 BRUNO 6 

7 GIALLO 7 

8 BIANCO 8 

9 VERDE SC. 9 

10 ARANCIONE 10 

11 VIOLA 11 

12 ROSSO SC. 12 

Questa funzione associa a ogni spessore sul video 

una matita. 

I colori dunque sono ignorati. 

HP A3 

BENSON 

HP DRAFTPRO 

HP DRAFTMASTER 

MUTOH 

HP DESIGNJET 

HP DESIGNJET COL. 

WINDOWS B/N 

WINDOWS COLORE 

TYP LASER 

LASERJET (HPGL2) 

WINDOWS B/N 

WINDOWS COLORE 

Epsilon 

0.2 mm 

0.2 mm 

0.25 mm 

0.25 mm 

0.25 mm 

Tutti gli schedari plotter sono 

scritti in HPGL, escluso il 

plotter Benson (BGL) 


Fattore del indrandimento del plot sul Plotter. 

CON INIZIO 

CON FINE 

Un file PLOT puo esser vissuto in tre parti 

"TESTA"->deffinizione del foglio, matite, colori. 

"DATI" ->grafico; e la ordine "FINE PLOT" 

Con il menu "INIZIO" rispettivamente "FINE" possono 

essere creati disegni a pezzi. Poi fuori del prog. cadwork 

tramite il commando "cat" nel "UNIX" o con un editore 

(windows) metterli di nuovo assieme. 

ASSORTIRE MATITE: 

La funzione "ASSORTIRE MATITE" seleziona il 

plotfile rispetto alle matite. Perciò viene evitato, che 

durante il plot non veranno cambiate per niente le 

matite superflue. 

Crea e cancella il file xxxx.tr1- xxxx.tr8. 

OPZIONI - EPSILON PLOTTER : 

per elementi con oa spessore 2, il plotter disegna 3 righe. 

La 

distanza tra una riga al altra si chiama "EPSILON". 

Normalmente questa distanza è 0,2mm, quindi è ottimale 

per matite di 0,25mm. 

OPZIONI - FATTORE PLOTTER 

0.65 mm 

La grandezza del disegno che viene stampato, può essere 

ingrandito o ridotto, senza nessuna modifica sullo 

schermo. 

OPZIONI - VELOCITA PLOTTER 

Cambia la velocità delle matite del plotter 

OPZIONI - * LONG PLOT 

Plotter ink jet bianco/nero 

Plotter ink jet a colori 

Apparecchi che usano i driver 

del sistema Windows 

(solo Windows) 

Apparecchi HP o compatibili. 

Apparecchi che usano i driver 

del sistema Windows 

(solo Windows) 

Solo per il plotter HP DraftMaster nel caso, che 

la cornice del plotter sia più lunga di 1,60m 

senza * : taglia la carta in pezzi da 1,60m 

con * : stampa il disegno intero


3.14 STAMPARE (seguito) 

B.) CONFIGURAZIONE : PLOTTER INK JET (p.s. Typ DesignJet) 

Per ogni colore del cadwork 

(1..12) 

si può specificare un colore 

(1 a 256) del plotter e un spess. 

per le linee. 

Il assortimento dei 255 colori si 

trova nel file 

"...exe\2d\palette_cw.2d" 

Il colore 256 è neutro (colore 

carta) e opaco (copre le altre linee) 

Per gli spessori 2...9 sul video 

si può specificare lo spessore 

sul plotter. 

Lo spessore 1 viene utilizzato 

solamente se il bottone "spess. 

video=spess. plotter" è attivato. 

Se si vuole stampare un disegno 

in bianco-nero, è sufficiente un 

clic sulla finestra indicata. 

La definizione dei colori rimane in 

memoria. 

PLOTTER BIANCO-NERO 

La tabella sopra è simile per i plotter biancho/nero. La colonna "colore. plotter" è rimpiazzata da "lgrigio 

plotter". Quindi si può dare a ogni colore sul video un livello di grigio espresso in percentuale. (parte-%tuale 

dal colore nero) 

C.) CONFIGURAZIONE : STAMPANTE LASER 

come "PLOTTER BIANCO/ NERO" 

colore video colore plotter spess. 1 [mm] 

colore video spess. 1 [mm] 

Uscita dal menu senza 

applicare le modifiche 

tutto -> bianco-nero 

colore video = colore Plott 

girare il disegno 

aspecchio -> Plotter 

ANNULLA OK 

Uscita dal menu, 

applicando le modifiche 

OSSERVAZIONI : 

Colore 256 = bianco 

Questa opzione permette di 

lavorare con gli spessori e colori 

sullo schermo corrispondenti 

direttamente agli spessori e 

colori del plotter. In questo 

caso la parte superiore del 

riquadro è inattiva

cadwork 2d 3.15 

3.15 FILE 

FILE 

USCIRE E SALVARE 

SALVARE 

SALVA... 

SALVARE ALTRO NOME 

INIT.2D 

VERSIONE PRECEDENTE 

SALVARE ***.2dc 

CANCELL. REFERENZA 

PREDEFINIZIONI... 

SALVARE PREDEFINIZIONI 

CARICARE PREDEFINIZIONI 

SALVARE ALTRO NOME 

Crea un nuovo file-2D con un nome nuovo 

INIT.2D 

CARTELLA ATT. 

USERPROFIL 

USCIRE SENZA SALVARE 

Salva il file attuale con il contenuto, come init.2d 

nella cartella .../ userprofil/ 2d. 

VERSIONE PRECEDENTE 

Crea un file nuovo, che è compatibile 

con la versione 8. 

SALVARE ***.2dc 

Salva il file attuale come file catalogo nella 

cartella attuale: xxx.2dc 

CANCELLARE REFERENZA 

Se è stato aggiunto un file "read-only" e salvato durante il 

carico come referenza, qua si può cancellare il collegamento. 

SALVARE PREDFINIZIONI 

Crea un nuovo file con il nome xxx.2di con le 

preferenze del file attuale. 

Il file può essere salvato nella cartella attuale o nella 

cartella .../ userprofil/ 2d/config_2d 

CARICARE PREDEFINIZIONI 

Carica il file con il nome xxx.2di, che contiene 

le predefinizioni desiderate. 

G1-G8 

CONFIG. PLOTTER 

CONFIG. LASER 

USERPROFIL 

TRATTEGGIATI. USER 

CONTINUARE


4. MENU DI SINISTRA /SOPRA 

Sommario : v. cap.1.1 

4.1 LAYER 

Lavorare con layer : vedi capitolo 1.6 

LAYER 

ATTIVARE LAYER 

AGGIUNGERE LAYER 

CANCELLARE LAYER 

CANCELLARE DA...A... 

CANCELL. LAYER VUOTI 

RINOMINARE LAYER 

RINUMERARE LAYER 

FUSIONE LAYER 

VISIBILE/INVISIBILE 

VISIBILE DA... A... 

INVISIBILE DA... A... 

LAYER UNICO 

LAYER ATTIVO UNICO 

TUTTI LAYERS VIS. 

DETT. GRUPPI 

OPZIONI ... 

DEFINIRE PIANO - 3D 

DEFINIRE GRUPPI 

LAYER SUPERIORE 

LISTA LAYER -> TESTO 

Mode "MULTI-LAYER" 

Viene attivato con un clicc (C) sul "LAYER" 

se attivo si può attivare elementi nei layer diversi, che 

hanno la stessa scala. "MULTI-LAYER" può essere 

attivato anche sotto "ATTIVAREATTRIBUTO". 

ATTIVARE LAYER 

sceglier nel menu destra 

AGGIUNGERE LAYER 

Nº LAYER : 

NOME LAYER : 

SCALA DEL LAYER NUOVO 

CANCELLARE LAYER 

segliere nel menu destra 

CANCELLARE LAYER DA..A 

cancella più layer. 

Inoltre per cambiare da un layer al 

altro, si attiva con il maus il elemento 

nel layer desiderato. 

Condizione: 

USERP. 

CAMBIARE LAYER CLIC 

segliere nel menu 

destra 

CAMBIARE NOME/NUMERO LAYER 

Scegliere nel menu di destra e rispondere alla domanda 

NUOVO Nº. LAYER : 

NOME LAYER : 

FUSIONE LAYER 

Fusiona tutti i elementi di una seria di layer, con la 

stessa scala. 

LAYER VISIBILE / INVISIBILE 

Rende visibile (invisibile) gli elementi contenuti nel 

layer selezionato 

LAYER VISIBILE / INVISIBILE DA..A 

Rende visibile (invisibile) un gruppo di layer 

selezionando dal…al. 

UNICO LAYER VISIBILE 

solo il layer selezionato rimane visibile 

SOLO LAYER ATTIVO VISIBILE 

solo i elementi del layer attivo rimangono visibile 

TUTTI LAYER VISIBILE 

Rendi visibile gli elementi contenuti in ogni layer 

DEFINIZIONE PIANO-3D 

Viene definito prima del "OUTPUT""SUPERFICIE-> 

3D". Crea un "PIANO", che può essere portato nel 

cadwork 3D 

Esempio: Le facciate sono state disegnate in 2D in 

layer differenti. Tramite piano 3D è possibile di 

portargli " in verticale" nel programma 3D. Quindi, 

diventa più facile di costruire il edificio nel 3D. 

(vedi anche modulo " Architettura e Cadwork 3D. 

DEFINIRE GRUPPI/GRUPPI DETT 

"DEFFINIRE GRUPPI" da la possibilità mettere in un 

gruppo, diversi layer, sotto un nome unico. La 

struttura dei layer non viene cambiato. Nel comando 

dei layer, é visibile solo il nome del gruppo. 

Se attivato "DETT. GRUPPI" ,nel commando dei layer 

vengono elencati tutti i nomi dei layer. 

LAYER SUPRIORE 

Il contenuto del layer "SUPERIORE" sarà stampato per 

primo. Le superfici, testi e nodi opachi possono 

dunque coprire qualunque oggetto. 

(funziona con LaserJet e Design Jet). 

Si può definire 3 layer superiori, in cui il 3. sta 

davanti al 2. e il 2. sta davanti al 1.. 

LISTA LAYER -> TESTO 

Crea una lista dei layer con la loro scala, come testo, 

nel disegno 2D attuale.

cadwork 2d 4.2/4.3/4.4/4.5/4.6-1 

4.2 SCALA 

SCALA 

1:1 

1:10 

1:20 

1:50 

1:100 

1:200 

1:500 

1:1000 

1:VALORE 

TUTTI LAYER 

4.3 UNITA 4.4 PLOT 

UNITA 

4.6 WINDOW (FINESTRA) 

WINDOW 

[mm] 

[cm] 

[m] 

[m] (ARMATURA) 

[m] (LEGNO) 

[in] (1'-3 1/2") 

GRADI (DEG) 

RADIANT (RAD) 

GRADI NUOVI (GON) 

PRECENTO (%) 

ROT. ANTI ORARIO 

ROT. SENSO ORARIO 

FINESTRA Z ALL 

FINESTRA LASSO 

-> 2 SCHERMI 

Cambia la scala del layer attivo. 

Le dimensioni dei testi e dei nodi, come anche le quote sono indipendenti dalla scala, 

perché sono stati definiti in millimetri per la carta. Contrariamente le linee e superfici 

che vengono create con le dimensioni reali. 

Comunque bisogna evitare di cambiare la scala di un layer dopo aver creato dei testi o 

quote. Se si cambia la scala non viene modificato la grandezza reale degli oggetti 

(coordinate e dimensioni) ma la loro grandezza sul disegno. Dunque i testi e le quote 

sono anche degli oggetti, quindi la loro grandezza sul piano cambia. Questi dovranno 

essere adattati nuovamente. 

Cambia la scala di tutti layer. (generalmente cambio della scala, p.es. dopo 

il carico di un file DXF) 

PLOT 

Va direttamente nel menu "MODIFICARE CORNICE PLOTTER" 


4.5 SWAP 

SWAP 

Nel menu "SWAP" ci sono elencati tutte le informazioni del 

disegno. 

(Nº dei elementi, memoria attuale dello swap, ecc.) 

Tutti questi ordini permettono, di creare una finestra supplementare nella finestra 

grafica. 

Per poter lavorare nella finestra desiderata, deve essere attivato un elemento. 

Se ci si trova nella finestra supplementare, la parola WINDOW viene indicata 

rossa. 

FINESTRA "ZOOM ALL" Crea una finestra con il contenuto del disegno completo. Mentre la finestra 

principale è attiva, 

è possibile (nella finestra supplementare) definire dei ritagli. Con "Z+" può 

essere definito la zona prescelta. Il Ritaglio desiderato viene visualizzato nella 

finestra principale. 

Il tasto permette di rendere visibile o invisibile la finestra supplementare. 

Cambiare la grandezza: 

tenendo schiacciato il tasto 

sinistra del maus e stirare.

cadwork 2d 4.7 / 4.8 / 4.9-1 

4.7 PAN(orama) 

Il tasto sinistra del maus: sposta il ritaglio dell'immagine sul video tramite 2 punti. 

1 

2 

L'immagine può essere spostato, anche tramite le frecce sulla tastiera 

Il tasto centrale del maus: Il valore del spostamento può essere definito (25,50,75%) 

4.8 REPERTO 

Il orientamento del disegno può essere definito tramite la rotazione del reperto. 

Il sistema delle coordinate non viene suggestionato. Bitmaps non vengono girati. 

Esempio : Girare il disegno sul un lato stabilito 

RETIC. 

(C) 

(S) 

Definire il orientamente tramite due 

punti o i gradi della inclinazione. 

Cambiare girato/normale. 

4.9 X'- Y' 

DISEGNO NORMALE DISEGNO GIRATO 

Y 1 

Y' 

X 

X' 

2 

2 

Y 

X 

1 

REPERTO NORMALE REPERTO GIRATO 

Cursore Cursore 

Y' 

X' 

Cursore 

Il reperto può essere girato tramite la definizione con 2 punti, o con la indicazione dei gradi della inclinazione. 

La definizione del reticolo influenza la creazione delle linee, testi, quotature, armature ecc. 

X'-Y' 

(M) 

(L) 

bianco: Disegno normale sul video 

rosso: Disegno girato sul video 

bianco: Crocce assi normale (orizzontale/verticale) 

rosso: Crocce assi girato 

Definizione del reticolo tramite 2 punti 

o i gradi della inclinazione 

Cambiare girato/normale. 

Cursore

cadwork 2d 4.10 / 4.11 / 4.12/4.13-1 

4.10 RETIC(olo) 

RETICOLO 

(C) 

(S) 

RETICOLO Nº: 1 

6 definizioni diversi del reticolo 

4.11 GEP (vedi manuale speciale) 

4.12 TESTO 

RETICOLO VISIBILE RETICOLO GIRATO 

Se si attiva un testo nel mode "TESTO" si va automaticamente nel menu "MODIFICARE" 

"CONTENUTO TESTO". Il user può modificare il testo direttamente nella finestra grafica. 

Nel mode "TESTO" il lasso attiva solamente i testi. 

EDIZIONE DINAMICO DEL TESTO 


bianco: Reticolo invisibile 

rosso : Reticolo visibile 

DISTANZA RETIC. GRANDE 

TRANSLAZIONE 

ROTAZIONE 

RETICOLO PRECEDENTE 

DISTANZA. RETIC. PICCOLO 

TRANSLAZIONE 

ROTAZIONE 

CANCELL. RETIC.PICCOLO 

TESTO 

Menu modif. definizione reticolo 

Reticolo visibile/invisibile 

Anche con un doppio clic sul un testo si va direttamente nella edizione del testo. 

4.13 LASSOP(unti) 

LASSOP 

bianco : Mode "testo" inattivo (standard) 

rosso : Mode "testo" attivo (attivare con il tasto centrale del maus 

giallo : Mode "edizione dinamico" attivo (attivare con il tasto destra del maus 

bianco: LASSOP inattivo 

rosso: LASSOP attivo 

LASSOP ATTIVO LASSOP IINATTIVO 

Lasso 

tutti triangoli diventano attivi 

Con il LASSOP inattivo (bianco), si può attivare solo 

Elementi, che sono completamente contenuti nel 

rettangolo del lasso. Invece con il LASSOP attivo (rosso), 

tutti elementi che hanno al minimo un punto nel 

rettangolo del lasso diventano attivi 

Lasso 

solo un triangolo diventa attivo

cadwork 2d 4.13/4.14-1 

4.14 MODGR, G1-G8, MATCH, PREDEFINIZIONI 

8 stili grafici sono a disposizione. 

Con questi si può richiamare i 8 grafici piu sovente utilizzati. 

MOD GR 

LINEE 

SUPERFICI 

TESTO 

QUOTATURA 

NODI 

POSIZIONE (ARMATURA) 

CAMPO (ARMATURA) 

RETE 

CATASTO 

ELEMENTI MURO 

VALORE ELEMENTI 

INDICA GRAFICO 1-8 

G1 G5 

G2 G6 

G3 G7 

G4 G8 

MATCH 

I seguenti attributi possono essere predefiniti: 

LINEE COLORE LINEA 

QUOTATURA 

definizione cap. 2.3.1 TIPO LINEA 

SPESSORE LINEA 

TIPO ESTREMITA 

QUOTA SOTTO 

QUOTA SOPRA 

definizione cap. 2.5 

SUPERFICI 

definizione cap. 2.3.2 

TESTO 


NODI 


Tasto (S) del maus: attiva il mode grafico desiderato (G1-G8) 

Tasto (C) del maus: cambia i elementi attivi, rispetto al grafico scelto. 

Tasto (D) del maus salva le definizioni del elemento attivo, nel grafico selto 

COLORE CAMPITURA 

TIPO CAMPITURA 

TESTO ALTEZZA 

TESTO SPESSORE 

TESTO COLORE 

TESTO CARATTERE 

TESTO LARGH./ALTEZZA 

TESTO INCLINAZIONE 

OPACO... 

DISTANZA RIGA 

COLORE 

SPESSORE 

TIPO 

GRANDEZZA 

OPACO 

CODICE 

INDICA MODI GRAFICI 1-8 

Cliccando con il tasto centrale del maus su "MODGR", 

vengono indicati le predefinizioni sul video. 

Con MOD GR si può modificare il mode grafico attivo (G1-G8). 

I definizioni valgono solo per il disegno attuale. 

Elementi esistenti in questo disegno non saranno modificati. 

I definizioni dei grafici, si consiglia di modificare nel file 

…\cadwork.cat\userprofil\2d\init.2d, per utilizzare le predefinizioni 

già nel prossimo disegno. 

Ce anche la possibilità di salvare o richiamare le definizioni grafici nel menu 

"CARICA CONFIG…". (vedi capitolo 3.15) 

MATCH é un mode grafico temporaneo, che permette al user di assumere attributi del grafico attuale 

per continuare il disegno con questi. 

Tasto (S) del maus: MATCH attivo(rosso)/inattivo(bianco) . Il MATCH attivo é al di sopra dei G1-G8 

Tasto (C) del maus: cambia i elementi attivi rispetto MATCH 

Tasto (D) del maus: salva le definizioni del elemento attivo nel MATCH 

ELEMENT VALORE 

definizione cap. 2.3.3 

MODULI 

vedi manuale speciale 

TESTO 

TESTO ALTEZZA 

TESTO SPESSORE 

TESTO COLORE 

TESTO CARATTERE 

TESTO LARGH./ALTEZZA 

TESTO INCLINAZIONE 

OPACO... 

GRAND. SIMBOLO FINALE 

TIPO SIMBOLO FINALE 

DIST. ANCORAGGIO 

DIST. P. ANCORAGGIO 

QUOTA SIMBOLO FINALE 

QUOTA ANCORAGGIO 

QUOTA P.ANCORAGGIO 

Nº DECIMALI 

COLORE 

COLORE RISP. LINEA 

UNITA 

Nº DECIMALI 

POSIZIONE (ARMATURA) 

CAMPO (ARMATURA) 

RETE 

CATASTO 

ELEMENTI MURI


4.15 ZOOM 

Sz Rz 

Z+ Z- 

ZP ZPP 

Z ALL 

Z REEL 

SM RM 

MODE 

Sz salva il zoom attuale 

Z ALL indica tutto 

sul video 

Z- = diminuire (più lontano) 

spostare la cornice: 

premere tenuto il 

tasto (C) del maus 

4.16 MODE, SaveMode / RecallMode 

Elementi visibili rsp. invisibili. 

Z+corrisponde allo zoom positivo (Tastiera: "+" ) 

ZV corrisponde allo zoom precedente 

Z ALL (S) indica tutti elementi sul video (C) visualizza semplice (D) Zoom elementi attivi 

Z REALE (S) indica la grandezza reale dei elementi (come stampato) (D) il centro del video rimane fisso 

SM (MODE) salva la visualizza attuale 

LINEE DI COSTRUZIONE 

PUNTI ELEMENTI 

CAMPITURE 

TESTI 

QUOTATURE 

NODI 

BITMAPS 

GRUPPI... 

- ELEM. ATTIVI 

- ELEM. INATTIVI 

+ TUTTI ELEMENTI 

ELEM. RISP. COLORE... 

RETE 

POS. ARMATURE 

CAMPO ARMATURE 

GEP... 

GPW... 

GIS... 

OPZIONI... 


CORNICE LASER 

REPERTO 

NODI NOMI 

BLOCCO INTERNO 

EL. RISP. NOMI 

Z+ = ingrandire (più vicino) 

Z ALL 

Dopo 20'000 punti, o cliccando con il tasto (C) 

del maus su Z ALL, lo zoom viene indicato 

in un modo più semplice 

Tasto (D) del maus = Z ALL dei elementi attivi. 

SM RM 

Rz richiama lo zoom salvato 

Z- corrisponde allo zoom negativo (Tastiera.: " - " ) 

ZVV corrisponde allo penultimo zoom 

RM richiama il mode salvato 

Save Mode / Recall Mode 

La funzione "SM" salva la visualizza attuale del video . RM 

diventa rosso (MODE salvato) 

Cliccando con il tasto (S) del maus su "RM", viene indicato 

tutto. (RM bianco) 

Cliccando di nuovo sul tasto "RM" viene richiamato il mode 

salvato (RM rosso).


4.17 USERP(rofil) 

USERP 

TIP USER... 

USER TEST 

USER PRINCIPIANTE 

USER HELP 

USER LEGNO 

CODICE DI AUTORIZZAZ. 

LINGUA... 

FRANCESE 

TEDESCO 

INGLESE 

ITALIANO 

SPAGNOLO 

LIMITE SPESS. VIDEO 

COORD. LOCALI 

DEFINIZIONE REPERTO 

SPOSTARE IL DISEGNO 

GIRARE REPERTO 

REPERTO. NORMALE 

REPERTO GIRATO 

CAMBIO LAYER CON CLIC 

TESTO COPRE NODI 

QUOTATURA LINEE NASC. 

LINEE DI COSTR. SOPRA 

OPZIONI... 

TIPO USER... 

per entrare direttamente in questo menu, si clica nella 

barra di posizione sopra sulla finestra "USER" 

USER 

SALVARE INTERVALLO 

COLORE LINEE DI COSTR. 

COLORE PUNTI DI COSTR. 

COLORE "READONLY" 

CARATT. GRAN. MENU 

TESTO STANDARD 

ATTIVARE CAMPITURE 

TIPO LINEA U1-U20 

DELTA PER SALDARE 

RETI DIN 

ARMATURA s in mm 

LAYER RISPETTO NOME 

TASTIERA F1-F12 

FONDO VIDEO BIANCO 

USER TEST 

USER PRINCIP. 

USER HELP 

USER LEGNO 

USER 

attiva funzioni, che sono ancora 

nella fase di test. 

Solo per user avanzate 

Non indica tutte le funzione, per 

imparare con meno fatica il uso del 

programma 

Se il cursore rimane fermo più di 2 

secondi sopra il retangolo viene 

indicato il Online-Help del menu. 

(menu di sinistra è sopra) 

Attiva funzione specifiche per 

utilizzatori tipo "LEGNO" 

CODICE DI AUTORIZZAZIONE 

Permette di inserire o modificare il codice, 

per attivare eventuali atri moduli. 

SPESSORE MASSIMA SUL VIDEO 

Definisce da quale fattore zoom, devono essere 

indicate i spessori delle linee sul video. 

0: sempre visibile 

1: Zoom REALE 

10: solo nel dettaglio (Z+) visibile 

COORDINATE LOC. (DEFINIZIONE REPERTO) 

Il reperto locale è 

introdotto rispetto 

al reperto globale. 

Il programma si 

allinea sempre al 

reperto locale, che 

è dipendente al 

reperto globale. 

Esempio: 

Coordinate-locale 

Coordinate-globale = (0.0;0.0 ) 

Definizione generale: Orizz=50 Vert.=15 Orizz=-50 Vert.=-15 

0/0 Globale = Locale 

(SPOSTARE IL DISEGNO) 

Indicando un valore di X e Y, si può spostare 

Il disegno nel sistema delle coordinate. 

Esempio: 

Terrainpkt. Theodolit: 

0/0 Globale 

Orizz. 

y Loc 

Vert. 

x Loc 

0/0 Locale 

Orizz = 600'000.000 

Vert. = 200'000.000 

y Loc 

0/0 Locale 

0/0 Globale 

x Loc


4.17 USERP. (seguito) 

CAMBIO LAYER CON CLIC ATTIVARE CAMPITURE 

Attiva o disattiva la possibilità di cambiare il layer 

tramitte un clic sul un elemento, che si trova in 

un altro layer. 

Se inattivo, non è possibile attivare un elemento 

che si trova in un altro layer. 

TESTO COPRE IL NODO 

Permette di scegliere, se i testi opachi ricoprono 

i nodi, o inverso. 

QUOTA COPRE LINEA 



LINEE DI COSTRUZ. SOPRA 

Permette di spostare le linee di costruzione nel primo 

piano. Quindi non vengono più coperte delle superfici. 

SALVARE INTERVALLO 

Permette di regolare (in minuti) il tempo fra due 

salvataggi automatici. 

COLORE LINEE DI COSTRUZIONE 

Permette di definire il colore delle linee di 

costruzione 

COLORE "READONLY" 

Permette di definire un colore per i file "Redonly". 

CARATTERI GRANDI. MENU 

Permette di cambiare i caratteri dei menu tra grandi 

e piccoli. 

Se attivo, permette di attivare le superfici con una 

campitura, anche al interno delle superfici. 

TIPO LINEA U1-U20 

È possibile di definire 20 tipi di tratti. 

v. pagina 2.3.1-4 

DELTA SALDARE 

Definisce la distanza massima (in mm) per 

saldare le linee 

QUOTATURA STANDARD 

Se questo modo è attivo i testi delle quote sono 

sempre leggibili da sinistra a destra e dal basso 

verso il alto (dalla destra) per le quote verticali. 

Se non attivo, le quote vengono messe rispetto al 

senso della indicazione. 

1 2 

2 

QUOTA. STANDARD QUOTA. STANDARD 

1 

LAYER RISPETTO NOME 

2 

1 

I layer vengono indicati sultanto con il nome 

1 

2 

FUNZIONI SULLA TASTIERA F1-F12 

i comandi dei tasti F1-F12 può essere scelto del user. 

1 

2 

2 

1 

1 

2 

2 

1


4.18 ALPHA (SOLO UNIX) 

ALPHA 

Per uscire del disegno a breve scadenza, senza chiuderlo (per aprire in un altro disegno…) 

Per tornare al disegno precedente, si attiva la finestra corrispondente e si conferma con . 

(solo sistema operativa UNIX) 

nel disegno cadwork HP-VUE - Computer 

Si consiglia di usare il tasto centrale (C) del 

maus, cliccando sul bottone "ALPHA" per 

lasciare il disegno. Cosi viene salvato il file. 

Usando il tasto (S) del maus il file non viene 

salvato. 

WINDOWS 

confermare per 

tornare al mode grafico 

Sotto windows si può usare l'icona sulla barra del titolo nel angolo superiore a destra 

Il comando riduce la finestra ad un pulsante sulla barra delle applicazioni. Una finestra ridotta a icona 

rimane aperta. Con un clic (S) sul pulsante del disegno, richiama il disegno sul video intero.


4.19 MISURE 

Indica le distanze, gli angoli, le lunghezze e le superfici del elemento attivo sul video. 

L'unità indicata corrisponde alla "UNITA" impostata. 

(vedi capitolo 4.3) 

MISURA 

DISTANZA 2P 

DISTANZA PROIETTATA 

RAGGIO ARCO 

COORD PUNTO LOCALE 

COORD PUNTO GLOBALE 

COORD.INTERMEDIA 

ANGOLO 3 PUNTI 

SUPERFICIE EL.ATT. 

BARICENTRO 

LUNGHEZZA LIN. ATT. 


ATTIVA 

KM LINEA ATT. DA-A 

INCLINAZIONE 

AZIMUT 

ANGOLO CON ORIZZ. 

Salvare delle misure 

Tutti i valori misurati possono essere memorizzati con 

e riutilizzati con come risposta a tutte le 

introduzioni di valori o di testi. 

DISTANZA 2 P 

Indica la distanza tra 

2 punti: 

Distanza = Lunghezza linea 

DX = Lunghezza orizzontale 

DY = Lunghezza verticale 

Indicare i punti sempre con 

il tasto sinistra (S) del maus. 

DISTANZA PROIETTATA 

Indica la distanza dei due 

punti proiettati su una 

retta definita tramitte 2 

punti. 

RAGGIO ARCO 

indica il raggio del arco desiderato 

1 

3 

Dist. 

Dist. 

COORD. PUNTO LOCALE 

Mostra le coordinate locali X, Y e Z del punto 

indicato sul disegno (Z=altezza). 

La posizione del reperto locale viene definito nel 

"USERP" "COORD. LOCALE". 

COORD. PUNTO GLOBALE 

Mostra le coordinate globali X, Y e Z del punto 

creato nel disegno, come sono stati salvati (file 

xxxx.2D, file DXF, file superficie, ...) (Z = altezza). 

4.20 REDRAW 

REDRAW 

DX 

2 

DY 

4 

COORD. SULLA LINEA 

Indica le coordinate dei punti di una linea attiva. 

ANGOLO 3 P 

indica il valore del angolo, 

creato tramitte 3 punti. 

SUPERFICIE DEGLI ELEMENTI ATTIVI 

Calcola la superficie totale, delle superfici attivi. 

(Nel mode "USER LEGNO" la somma viene 

indicato in m2, cm2, e mm2.) 

BARICENTRO SUPERFICIE 

Crea un nodo nel baricentro della superficie attiva. 

Se sono più superfici attivi il baricentro creato 

corrisponde alle superfici attivi. 

LUNGHEZZA LINEA ATTIVA 

Calcola la lunghezza totale delle linee /segmenti 

attivi. 

KM LINEA ATTIVA 

La distanza della linea attiva parte dal 

primo punto indicato. 

(primo punto = Km 0.00) 

INCLINAZIONE 

Calcola in % l'inclinazione della retta 

AZIMUT 

Il angolo calcolato è il risultato tra 

la retta e nord 

nel senso anti orario. 

(Il angolo viene indicato in "GON" 

ANGOLO RISPETTO ORIZZONTALE 

Misura il angolo tra la retta e la 

orizzonatale nel senso anti orario 

NORD 

orizzontale 

Questa funzione ricostruisce uno schermo nuovo. Tutto viene di nuovo disegnato (disegno rinfrescato). 

Schiacciando il tasto centrale del maus su "REDRAW", il disegno viene visualizzato in modo semplice.

gleichze itig 


A 

B 

C 

D 

E 

F 

G 

H 

I 

J 

K 

L 

M 

N 

O 

P 

Q 

R 

S 

T 

U 

V 

W 

X 

Y 

Z 

0 

1 

2 

3 

4 

5 

6 

7 

8 

9 

, 

. 

+ 

- 

Shift 

- 

/ 

* 

< 

? 

5. ANESSO 

5.1 TASTI DI SCELTA RAPIDA (Tipo User "NORMAL") 

"AGGIUNGERE" "ARMATURA" / User Legno: Quota angolo 

"AGGIUNGERE" "RETE/ " / User Legno: Modificare elemento lineare 

taglia linee attive 

salda linee attive 

crea una retta parallela ad un lato/segmento con la distanza scelta 

"AGGIUNGERE" "SUPERFICIE" 

"SPOSTARE" "SCIVOLARE TRANS." del elemento attivo 

"AGGIUNGERE" "QUOTA" "SERIE ORIZZONTALE" 

"AGGIUNGERE" "ARCHITETTURA" 

"MODE" "+TUTTI ELEM." 

"AGGIUNGERE" "NODI" 

"AGGIUNGERE" "LINEA NORMALE" 

crea il punto intermedio (linea di costruzione) tra 2 punti 

"AGGIUNGERE" "CATALOGO" 

"AGGIUNGERE" "SUPERF.CERCHIO" senza campitura / User Legno: "MISURARE" 

"AGGIUNGERE" "QUOTA" "PARALLELO 2 PT" 

attiva una posizione armatura nel mode scivolare, al centro del video / User Legno linea perpendicolare 

"SPOSTARE" "SCIVOLARE ROT." dei elementi attivi 

crea una linea di costruzione rispetto una linea/segmento esistente 

crea un cerchio di costruzione con centro, di un arco esistente 

"AGGIUNGERE" "TESTO ORIZZONTALE" oder "MODIFICARE" "CONTENUTO TESTO" 

permette il avvio del programma "PI" 

"HINZUFUEGEN" "BEMASSUNG" "SERIE VERTIKAL" 

Fenster sichtbar/unsichtbar 

zeichnet eine horizontale Hilfslinie durch einen Punkt 

zeichnet eine vertikale Hilfslinie durch einen Punkt 

"AGGIUNGERE" "QUOTA" "QUOTA ALTEZZA" 

"LINEE DI COSTRUZIONE" 

"MODIFICARE" 

= Ctrl + C "COPIA" nella memoria temporanea 

= Ctrl + V "INCOLLAE" della memoria temporanea 

"SPOSTARE" "ROTAZIONE" 

"SPOSTARE" "TRANSLAZIONE" 

"COPIARE" 

"STIRARE" 

"CANCELLARE" 

"ANNULLA" operazione precedente / 

cancella l'ultimo segmento della linea/superficie/quota creato, e torna al punto precedente 

copia elementi attivi nella memoria temporanea, per richiamare nel programma 3D 

copia elementi visibili nella memoria temporanea, per richiamare nel programma 3D 

"Z+" (ZOOM) 

"Z-" (ZOOM) 

Disattiva tutti gli elementi di un gruppo, escluso il primo attivato (con punto/segmento attivo). 

serve per modificare, spostare, cancellare ecc., senza separare il gruppo 

"MODE" "- ELEM. INATTIVI" 

"MODE" "- ELEM. ATTIVI" 

Lo zoom su una cornice laser intera (indicare il Nº). Il numero 0 è per la cornice del plotter 

permette di spostare il disegno sul video (spostare lo zoom, PAN) 

HELP" mostra la tabella dei TASTI DI SCELTA RAPIDA sul video. Ce anche la possibilità di stamparla. 

"REDRAW" (Spazio)


5.2 RICONOSCIMENTO DEI PUNTI TRAMITE TASTIERA (su richiesta) 

A.) MAUS (se indicato nient altro nella barra di comanda) 

(S) 

(C) 

(D) 

B.) TASTIERA 

C 

D 

I 

M 

P 

R 

W 

X 

Y 

Z 

salta sul punto più vicino 

rimane sulla posizione del cursore 

torna al menu / annullare 

permette di inserire coordinate 

permette di inserire coordinate relative dal punto/intersezione 

Intersezione tra 2 linee/segmenti nella vicinanza del cursore 

Punto intermedio fra 2 punti 

Sposta un elemento attivo sul punto, di un elemento, nella vicinanza del cursore 

Angolo relativo 

Angolo assoluto 

spostare parallelamente al asse-X (tramite scivolare) indicazione della direzione 

spostare parallelamente al asse-Y (tramite scivolare) indicazione della direzione 

Scivolare rispetto al segmento attivo

versione 12 2D - cadwork

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