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Stato: 

3D 

08/03 

versione 12

cadwork 3D 

Indice 

1. Concetti di base 

1.1.1 Schermo 3D 

1.1.2 Schermo del piano di lavoro 2D/Finestra di posizione 

1.2.1 

Indice 

2. Elementi di base 

2.1 Nodi 

2.2 Assi 

2.3 Linee 

2.4 Elementi superficie 

2.5 Elementi lineari 

2.6 Elementi lineari senza lista 

2.7 Elementi rotazione 

2.8 Elementi catalogo 

2.9 Aggiungere file 

2.10 Aggiungere carpenteria... (Gronde, Configurazione tetto, Diagonali, Travetti ...) 

3. Barra degli strumenti di windows 

3.1 File 

3.2 Modifica 

3.3 Extra 

3.3 Guida 

4. Riga di stato 

4.1 Info 

4.2 User 

4.3 Materiale 

4.4 Unità 

4.5 Swap 

5. Menu di destra 

5.1 Undo / Annulla 

5.2 Attivare 

5.3 Aggiungere 

5.4 

5.5.1 

5.5.2 

5.5.3 

5.5.4 

5.6 

5.7 

5.8 

5.9 

5.10 

5.11 

5.12.1 

5.12.2 

5.13 

5.14 

5.15 

Maus con 3 tasti 

1.2.2 Maus con pulsante scroller 

1.2.3 Il Cursore (impostazioni di base) 

1.3 Attivare / Selezionare 

1.4 La differenza tra punto - posizione 

Cancella 

Copiare-translazione 

Copiare-rotazione 

Copiare simmetria 

Copiare-transrotazione 

Spostare 

Unire gruppo 

Separare gruppo 

Stirare 

Modificare 

Tagliare 

Linee di costruzione nel 3D 

Linee di costruzione nel piano di lavoro 2D 

Output (trasferimento al disegno 2D, lista dei pezzi ...) 

File (salvataggio file) 

Dpp normale (spiegazione delle impostazioni del disegno pezzo singolo) 

6. Menu di sinistra 

6.1 Pan (spostare il disegno sullo schermo) 

6.2 Per (definizione d'una prospettiva) 

6.3 P-2D, 3D (definizione del piano di lavoro 2D, ritorno al 3D) 

6.4 Axo (definizione d'una assonometria) 

Se il mouse è puntato su una voce di menu e il 

cursore ha come simbolo un punto interrogativo ciò 

sta ad indicare che è possibile accedere alle 

funzioni di supporto. Per visualizzare le funzioni di 

supporto premere dapprima il tasto "Shift" ("Maj") 

ed in seguito il tasto "?". Fatto questo le funzioni 

possono essere selezionate direttamente nelle 

finestre attive. Tuttavia la funzione "Guida" 

UTENTE va attivata nella riga di stato


Indice 

6.5 Xz, Yz, Zz, Az (definizione d'una vista con zoom attuale) 

6.6 Z, X, -Y (definizione d'una vista parallelo all'asse) 

6.7.1 1/5/30/ e (rotazione con scelta d'angolo, rotazione dinamica, zoom dinamico) 

6.7.2 Centro (definizione del centro di rotazione) 

6.8 Linee nascoste (calcolo delle linee nascoste con e senza del mode OPEN GL) 

6.9 Shading 

6.10 Lassop (punti lasso) 

6.11.1 View V1 - V4 salva e richiamo delle viste (V=View) 

6.11.2 M1 - M4 / MAuto 

6.12 Zoom (ingrandire e diminuire il disegno sul video) 

6.13 Vista (impostazioni della visualizza) 

6.14 Userp (menu per definire le regolazioni dell'utilizzatore) 

6.15 Misura (menu per misurare le distanze, superfici, angoli, volumi) 

6.16 Redraw (Ridisegnare) 

5. Annesso 

7.1 Tasti di scelta rapida 

7.2 Punti di riconoscimento con la tastiera (bei Abfrage)

cadwork 3D Schermo 3D 

1.1-1 

1. CONCETTI DI BASE 

1.1.1 PROSPETTIVA 

Lo schermo dopo la partenza del cadwork 3D : 

4.1 

6.1 

6.3 

6.2 

6.4 

6.5 

6.6 

6.7.1 

6.7.1 

6.8 

6.9 

6.10 

6.11.1 

6.11.2 

6.12 

6.13 

6.14 

6.15 

6.16 

6.7.2 

4.2 

6.11.2 

Menu di sinistra : funzioni 

ausiliari -> questi funzioni 

si possono sempre richiamare 

z 

Reperto 

Linea di posizione 

x y 

Linea esplicativa: 

per facilitare l'uso 

del cadwork 

4.3 Linea di windows 4.4 4.5 

Menu di destra : funzioni 

editoriali -> menu "pulldown" 

con struttura logica 

Menu 

sinistra 

Finestra grafica 

PROSPETTIVA I termini seguenti saranno utilizzati 

nel manuale: 

Dopo l'avvio del programma abbiamo sullo schermo il menu 

di destra con le funzioni editoriali e il menu di sinistra 

con le funzioni ausiliari. Queste ultime possono sempre 

essere richiamate. 

Con il maus si possono raggiungere tutte le funzioni. 

Una linea esplicativa in basso sullo schermo indica 

quali funzioni in uso. 

Cursore (vedi 1.2.3) 


Zona informazione 

(vedi 6.14-12) 

5.1 

5.2 

5.3 

5.4 

5.5 

5.6 

5.7 

5.8 

5.9 

5.10 

5.11 

5.12 

5.13 

5.14 

Linea di Windows 


Menu destra 

Linea esplicativa

cadwork 3D Schermo piano di lavoro 2D/Finestra di posizoone 

1.1-2 

1.1.2 PROSPETTIVA / FINESTRA DI POSIZIONE 

Lo schermo dopo aver richiamato il piano di lavoro 2D : 

Dopo l'accesso nel piano di lavoro 2D 

(menu di sinistra: "P-2D"), il menu è adattato 

con le nouve funzioni "3D" del menu di sinistra. 

Si può ritornare al video 3D. 

In generale le funzioni del piano di lavoro 2D 

corrispondono alle funzioni dello schermo 3D. 

z 

Reperto 


Menu di sinistra : funzioni 

ausiliari -> questi funzioni 

si possono sempre richiamare 

x y 

Linea esplicativa: 

per facilitare l'uso 

del cadwork 

Linea di windows 

Cursore (vedi 1.2.3) 

Menu di destra : funzioni 

editoriali -> menu "pulldown" 

con struttura logica 


PROSPETTIVA LA LINEA DI POSIZIONE 

SCHERMO - PIANO DI LAVORO 2D 

Zona informazione 

(vedi 6.14-12) 

1. con (S) su Info-->vengono visualizzate 

numero di versione, revisione, e data 

2. Nome del file (nel sistema di lavoro nome del file.3d) 

3. USER: tipo USER (comando layout dei menu) 

4. Lista: Visualizza il tipo della lista attuale 

5. Materiale: Materiale standard modifica 

con (S) (vedi cap. 4.3 ) 

6. Unità: Unità attuale, modifica 

con (S) (vedi cap. 4.4) 

7. SWAP: Memoria virtuale utilizzata dal programma 

in Mb; con (S) vengono visualizzati i valori

cadwork 3D Il maus 

1.2.1-1 

1.2.1 Il Maus con 3 tasti 

Il cursore si guida sullo schermo con i pulsanti manuali. Ci sono tre tasti : 

Il tasto (S) è quello di sinistra, il tasto (M) è quello di mezzo e il tasto (D) è quello di destra. 

Il significato dei tre tasti è indicato nella linea esplicativa in basso sullo schermo. 

All'inizio troviamo (S) per " ATTIVARE". 

(S) ATTIVARE (C) (D) 

Esempio : Menu 

"COPIA" 

TRANSLAZIONE 

ROTAZIONE 

SIMMETRIA 

TRANS-ROT. 

NM. DI COPIE 

(S) (C) (D) 

MAUS NEL MENU DI DESTRA TASTO DI SINISTRA (S) TASTO DI DESTRA (D) 

Nel menu di destra il 

cursore prende una forma 

rettangolare. 

MAUS NELLA FINESTRA GRAFICA 

=scegliere menu 

INDIETRO 

Apre il 

sottomenu 

Torna nel 

menu principale 

=indietro 

Nella finestra grafica, il cursore prende la forma d'una croce 

Significato dei tasti del maus : 

vd. capitolo 1.3 Attivare e capitolo 

1.4 Differenza fra punto e posizione 

Il tasto di destra esegue sempre 

l'ultimo comando del menu 

praticamente tornare indietro) 

TRANSLAZIONE 

ROTAZIONE 

SIMMETRIA 

TRANS-ROT. 

NM. DI COPIE 

INDIETRO 

Attenzione: premendo simultaneamente i tasti "Ctrl" e (L), il tasto centrale del mouse può essere sostituito da 

un mouse a due tasti.

cadwork 3D Il maus 

1.2.2-1 

1.2.2 Il maus (con una ruota di scorimento) 

Se il mouse dispone di una ruota di scorrimento (scroll), utilizzabile anche come tasto centrale, è possibile accedere a delle 

funzioni supplementari del tipo Zoom, Ruota oppure Panoramica. In ogni caso occorre verificare che la ruota di scorrimento 

sia configurata nel sistema su "tasto centrale". 

Zoom: 

Premere il tasto "Shift" per zoomare con la ruota di scorrimento. Come di consuetudine lo zoom verrà eseguito sul punto 

in cui è orientato il cursore. Analogamente è possibile zoomare con i tasti "+" e i tasti "-".. 

Pan (verticale) 

Per non premendo alcun tasto è possibile far scorrere il documento in su o in giù con la ruota di scorrimento come se 

si utilizzassero i tasti freccia. 

Pan (orizzontale) 

Premere il tasto "Ctrl" per spostare il documento a destra e a sinistra con la ruota di scorrimento, come se si utilizzassero i tasti freccia 

Ruotare (verticalmente) 

Premere il tasto "Alt" per ruotare verticalmente il documento con la ruota di scorrimento. La stessa funzione può essere 

eseguita utilizzando il tasto "Shift" e i tasti freccia 

Ruotare (orizzontalmente) 

Premere simultaneamente i tasti "Ctrl" e "Alt" per ruotare orizzontalmente il documento con la ruota di scorrimento. La stessa 

funzione può essere eseguita utilizzando il tasto "Shift" e i tasti freccia. 

Impostazione del maus: 

(Percorso: Avvio Windows --> Impostazioni --> Pannello di controllo --> Maus)

cadwork 3D Il cursore 

1.2.3-1 

1.2.3 Il cursore (Impostazioni di base) 

Nel programma cadwork, il cursore (cursore a croce) è un ottimo utensile per la modifica degli elementi. Va da sé che è 

possibile configurare la maggior parte dei parametri di base. 

PRECISIONE NEL PREMERE IL CURSORE 

Percorso per impostazioni di base del cursore: 

( Precisione nel premere il cursore vedi sotto 1.3.-2) 

USERP OPZIONI... ADATTARE... MENU CURSORE... 

Cursore a croce 3D 

Asse-Z (verde) 

Puntando il cursore sulle caselle di menu queste vengono circoscritte da una cornice bianca 

Puntando il cursore sulle caselle di menu queste vengono evidenziate in bianco. 

Come in cadwork 2D, il cursore assume la forma di cursore a croce 2D. 

Il cursore viene rappresentato come cursore a croce 3D. L'asse X è contrassegnato in rosso, 

l'asse Y in blu e l'asse Z in verde 

L'asse Z appare quando la casella è attivata. 

Il cursore a croce riproduce una superficie se la funzione eseguita necessita di un superficie. Il 

colore della rispettiva superficie viene stabilito in base ai colori dell'asse. Se dunque si vuole 

eseguire la funzione di Copia nella superficie X, la superficie di simmetria sarà riprodotta in rosso, 

poiché anche l'asse X è riprodotto in rosso. 

Asse - Y (blu) 

Asse - X (rosso) 

Cursore a croce 2D 

Asse - Z (bianco) 

Asse - X (bianco)

cadwork 3D attivare 

1.3-1 

1.3 ATTIVARE 

TERMINI 

- Punto attivo: 

Prèmere con il cursore sull' 

angolo d'un elemento 

Attivare Lasso (S) 

Senza punto 

attivo !! 

- Lato attivo: 

(segmento attivo) 

- Tasti del cursore: 

- Disattivare: 

- Attivare Lasso: 

L'elemento attivo 

diventa rosa 

Punto premuto = il punto 

attivo viene evidenziato 

Prèmere con il cursore 

sul lato d'un elemento (S) 

Attivare 

altri elementi, 

punto attivo 

resta 

L'elemento attivo 

diventa rosa 

Attivare Lasso (D) 

(con il tasto di destra) 

Lato premuto = il lato attivo 

diventa linea tratteggiata 

Il primo punto che si preme con il cursore diventa il "punto attivo". Questo serve 

Punto attivo = 

punto più vicino 

sul lato 

come punto di riferimento per "SPOSTARE", "COPIARE", ecc. "FINO AD UN PUNTO". 

Il punto attivo viene indicato come un quadrato piccolo. 

Il segmento che si preme con il cursore diventa il "lato attivo". Il punto più vicino 

sarà anche attivato. Il lato attivo serve come riferimento per "STIRARE", 

"SPOSTARE", "COPIARE", "SCIVOLARE" parallelo a un segmento. 

Il tasto (S)inistra: 

- Attiva un elemento se nient'altro è attivo. Si preme con un "clic" o su un punto 

dell'elemento oppure su un segmento. 

- Se si preme con un "clic" due volte sullo stesso punto, il programma attiva l'elemento 

successivo con lo stesso punto. 

- Disattiva tutto se si preme nel vuoto. 

Il tasto (C)entrale: 

- Disattiva un elemento già attivo (attivare -) 

Il tasto (D)estra: 

- Attiva in aggiunta quando un elemento è già attivo (attivare +) 

- Attivare e disattivare anche possibilie con Lasso. 

- Se non ancora attivo un elemento viene visualizzato la sua proprietà 

Si disattiva tutti gli elementi premendo il cursore dove non c'è alcun elemento (nel vuoto). 

Se si muove il cursore tenendo un tasto premmo si disegna sullo schermo un rettangolo 

(vd. la figura in alto a destra). Questo rettangolo viene chiamato "Lasso". Con questo Lasso si 

possono attivare tutti gli elementi che si trovano all'interno della zona delimitata 

dal rettangolo (vd. capitolo 6.10 "LASSOP").

cadwork 3D punto - posizione 

1.3-2/1.4-1 

1.3 ATTIVARE (seguito) 

PRECISIONE NEL PREMERE IL CURSORE 

Il cadwork cerca il punto più vicino 

in un cerchio di circa 2 mm dalla 

posizione del cursore e poi lo 

attiva. 

1.4 DIFFERENZIA FRA PUNTO E POSIZIONE CURSORE 

(nel piano di lavoro 2D e nelle viste Xz Yz Zz X -Y Z ) 

Tasto sinistra (S) 

Punto 

Seconda posizione 

del cursore 

Tasto centrale (C) 

Punto 

Seconda posizione 

del cursore 

Tasto destra (D) 

I punti più vicino dalla posizione del cursore vengono presi 

I punti posti in prossimità della zona evidenziata vengono catturati. 

Prima posizione 

del cursore 

Cerca punto 

essistente 

Prima posizione 

del cursore 

Nuovo asse 

Punto iniziale e finale 

sono i punti della 

posizione del cursore 

Nuovo asse 

Destra = "INDIETRO" (per esempio: fine d'un poligono) 

Raggio 1 mm 

Cursore 

Punto attivo 

Destra = "ENTER" dopo l'immisione d'un valore o alle domande Y/N (INDIETRO=Y) 

Destra = "Modificare" dopo la seleziona di un elemento con il tato destra 

Destra = "Attiva" un elemento supplementare

cadwork 3D Nodi 

2.1-1 

2. ELEMENTI DI BASE 

Sommario 

2.1 Nodi 

2.2 Assi 

2.3 Linee 

2.4 Elemento superficie 

2.5 Elemento lineare 

2.6 Elemento lineare senza lista 

2.7 Elemento di rotazione 

2.8 Elemento catalogo 

2.9 Aggiungere file 

2.10 Aggiungere costruzione in elementi 

2.11 Aggiungere guida tetto 

2.12 Aggiungere carpenteria 

2.1 NODI 

I nodi nel programma cadwork sono, con gli assi, i soli elementi senza superficie ne volumi. 

I nodi possono essere in una descrizione di collegamenti. Questi escono in una lista di collegamenti, 

dove i nodi sono referenze su un elemento catalogo 2D ( es. scarpe metalliche). 

Con i nodi (nodi filiari) e gli assi (assi filiari) si può costruire i modelli filiari. Questi qui possono 

essere tolti con il cadwork come sistemi statici. 

In più, i nodi possono servire come punti di riferimento, ai quali si possono aggiungere altri 

elementi qualsiasi nello spazio 3D. Esempio: AGGIUNGERE un elemento lineare con i suoi 2 punti d'asse. 

Un solo nodo sul punto "zero" del sistema di coordinate è automaticamente a disposizione dopo 

l'inizio del 3D e serve già come primo elemento di costruzione. 

AGGIUNGERE 

NODO 

NODO NORMALE 

ASSEMBLAGGI 

Aggiungere un nodo nel 3D 

PER COORDINATE 

SU UN PUNTO 

TASTO: 

=>Selezionare un colore per il nodo=> "clic"su un punto 

Mettere il nodo secondo le coordinate scelte 

secondo gli assi del sistema/coordinate X Y Z 

(vedere esempio). 

Piazzare il nodo con un "clic" con il cursore su un 

punto d'angolo d'un elemento qualunque. 

=> E possibile di scegliere da un file assembiaggi 

(connector.db) una descrizione dal nuovo nodo. 

Formataggio vd. cap. 2.1-3 

 

Colore standard giallo


2.1-2 

2.1 Nodi (seguito) 

AGGIUNGERE 

NODO 

z 

z 

PER COORDINATE 

X=100, Y=100, Z=60 

x y 

P-2D 

y 

Nodo 

Nodo su un punto d'intersezione con 

Aggiungere un nodo nel piano di lavoro 2D (vd. esempio) 

"NODO NORMALE" o "ASSEMBLAGGI" =>"COLORE"=> "PUNTO" 

TASTO: 

 

Nel 3D, è possibile inserire un nodo tramite le coordinate. 

Cadwork richiede progressivamente le coordinate nella 

riga dei commenti.. 

Nell'area di lavoro 2D un nodo può essere inserito 

semplicemente con il cursore. Il nodo viene collocato con 

(S) su un punto qualsiasi (per esempio l'angolo di un 

elemento), oppure con (C) sul punto prescelto.


2.1-3 

2.1 NODI (seguito) 

MODIFICARE 

X 

Y 

Z 

Colore 

Materiale 

Numero 

Opzioni ... 

Nome 

Gruppo 

Sottogruppo 

Codice CPN 

Osservazione 

Situazione parete 

User 1 

User 2 

User 3 

User 4 

User 5 

Nr. Posizione 

Quantità 

Descrizione DB 

2D-Elementi ref. 

Simbolo 

Modificare il nodo dopo averlo attivato 

Nuova coordinata rispetto X 

Nuova coordinata rispetto Y 

Nuova coordinata rispetto Z 

Nuovo colore 

Scelta o cambiamento del materiale 

Scelta o cambiamento del numero di nodo 

TASTIERA: 

 

Modificare il nome del pezzo (p.e. per lista dei pezzi) 

Scelta per un gruppo esistente o nuovo 

Scelta per un sottogruppo esistente o nuovo 

Distribuzione o cambiamento dei numeri "informatici" (CPN) 

Osservazioni liberi per un elemento attivo 

Situazione parete, per la definizione nel modulo ELEMENTI. 

User 1 

User 2 

User 3 vedi 'Userp' --> Legno --> 'Denominare attributi' 

User 4 

User 5 

Distribuzione/cambiamento del numero di posizione (e lista dei pezzi) 

Quantità 

Il programma riprende sulle descrizioni date dall'utilizzatore 

(p.es. assembiaggi). Il file "connector.db" si trova nella 

directory.../userprofil ed è formatato come segue: 

All'uscita del disegno 2D, è possibile di elencare gli elementi di 

referenza. Gli elementi di referenza indicano con un numero su 

un elemento di catalogo 2D. per es. la vista dal di sopra d'una 

scarpa metallica, che è all'interno d'un repertorio.../cadwork.cat 

/catalog_2d/node_3d/... sotto il nome "numero".2dc. 

Aprendo questo catalogo 2D, gli elementi catalogo si mettono 

automaticamente in posizione dei nodi di riferimento. 

Si può scegliere 9 diversi simboli.

cadwork 3D Assi 

2.2-1 

2.2 ASSI 

Gli assi sono, come i nodi, degli elementi senza superficie nè volumi. 

Gli assi di tipo "BULLONE", "RETTANGOLO" e "ROTONDO" possono essere estratti in una lista di pezzi. 

Assi sono sempre allungati nel senso del loro asse. 

Bulloni creano un foro nel contropezzo. 

AGGIUNGERE 

Esempio: 

ASSE 

z 

x y 

NORMALE 

ASSE BULLONE 

RETTANGOLO 

CIRCOLARE 

1° Punto 

GIALLO 

COLORE ... 

ASSI SISTEMI (EL.LI) 

NOME 

NOME 

NOME 

Aggiungere un asse nel 3D 

2° Punto 

Asse fra un punto iniziale e uno finale 

Colore standard giallo 

Selezionare un colore (vd. esempio) 

Far apparire gli assi del sistema per gli 

elementi lineari non attivati 

Inizio d'un bullone per definizione del suo asse 

Indicare colore => 2 Punti 

TASTO: 

Selezionare il colore, inizio del diametro del bullone 

Inizio d'un asse per definizione delle sue misure 

Selezionare il colore, inizio delle misure 

Inizio d'un asse per definizione delle sue misure 

Selezionare il colore, inizio delle misure 

Modo di inserimento (Creare asse): 

Aggiungere 

Asse 

Normale 

Colore... 

Bullone 

Nome... 

Rettangolo 

Nome... 

Circolare 

Nome... 

Indicare nome => Colore => 2 Punti 



 


2.2-2 

2.2 ASSI (modificare) 

Modificare un asse 

MODIFICARE 

COLORE 

TIPO 

 

MATERIALE 

Modificare una gronda 

MODIFICARE 

OPZIONI 

COLORE 

TIPO 

 

Vd. assi 

PENDENZA TETTO 

DIREZIONE GRONDA 

OPZIONI 

Menu di contesto dopo il tasto "Modificare" premuto" 

Modificare il colore 

Modificare il tipo d'asse 

ASSE 

GRONDA 

BULLONE 

Assembiaggio bullone (com. macchine e disegni "pezzo per pezzo") 

SEZ. CIRCOLARE Asse con sezione circolare attribuito 

SEZ. RETTANGOLARE Asse con sezione rettangolare attribuito 

NOME 

GRUPPO 

SOTTOGRUPPO 

CODICE-CPN 

OSSERVAZIONI 

SITUAZIONE PARETE 

USER 1 

USER 2 

USER 3 

USER 4 

USER 5 

TIPO COSTR. ELEMENTI... 

NR. POSIZIONE 

Scelta del materiale e dell'unità 

Menu di contesto dopo il tasto "Modificare" premuto" 

vedi. Asse 

Nome del elemento che fiugra nella lista dei pezzi 

Gruppo 

Sottogruppo 

Numero ïnformatica" (CPN) 

Osservazioni 

Situazione parete, per la definizione nel modulo Elementi. 

USER 1 

USER 2 

USER 3 vedi 'Userp' --> Legno --> 'Denominazione attributi' 

USER 4 

USER 5 

Proprietà per il calcolo dei elementi 

Numero di posizione per le singole liste 



Modificare la pendenza del tetto 

Orientazione della gronda


2.2-3 

2.2 ASSI (seguito) 

Modificare un bullone 

MODIFICARE 

COLORE 

TIPO 

 

MATERIALE 

DIAMETRO 

SOVRAMISURA FORATU. 

OPZIONI 

Modificare una sezione circolare 

MODIFICARE 

COLORE 

TIPO 

 

MATERIALE 

DIAMETRO 

OPZIONI 

Vd. assi 

NOME 

GRUPPO 

SOTTOGRUPPO 

CODICE-CPN 

OSSERVAZIONI 


USER 1 

USER 2 

USER 3 

USER 4 

USER 5 

TIPO COSTR. ELEMENTI... 

NR. POSIZIONE 

DESCRIZIONE-BD 

SOVRALUNGHEZZA 

ARROTONDAMENTO 

QUANTITA 

Vd. assi 

Vd. bullone 



Scelta del materiale e delle caratteristiche 

Modificare il diametro del bullone 

Sovramisura automatica della foratura per il comando della macchina 

Nome del elemento che fiugra nella lista dei pezzi 

Gruppo 

Sottogruppo 

Numero ïnformatica" (CPN) 

Osservazioni 

Situazione parete, per la definizione nel modulo Elementi. 

USER 1 

USER 2 

USER 3 vedi 'Userp' --> Legno --> 'Denominazione attributi' 

USER 4 

USER 5 

Proprietà per il calcolo dei elementi 

Numero di posizione per le singole liste 

Vedi modificare nodi (seguito) 

Definizione della sovralungezza per le singole liste 

Definizione del arrotondamento per le singole liste 

Definizione della quantità per le singole liste 




Modificare il diametro del bullone

cadwork 3D 2.2-4 / 2.3-1 

2.2 ASSI (seguito) 

Modificare una sezione rettangolare 

MODIFICARE 

2.3 Linee 

COLORE 

TIPO 

 

MATERIALE 


LARGHEZZA Larghezza della sezione 

ALTEZZA Altezza della sezione 

OPZIONI 

+ 

 

Vd. assi 

Vd. bullone 



Le linee sono elementi come assi e nodi, senza superficie e volume. 

Le linee si puo modificare solo secondo il colore, o dell tipo-asse. 

Le linee servano per definire le superficie di un file DXF 

Le linee usano molto meno spazio di memoria confronto dei assi. 

AGGIUNGERE 

LINEA 

Modificare linea 

MODIFICARE 

COLORE ... 

GRANDEZZA GLOBALE 

COLORE 

LINEA --> ASSE 

ASSE 

GRONDA 

BULLONE 

SET. CIRCOLARE 

SEZ. RETTANGOLARE 

Aggiungere una linea 

scegliere il colore 

Modificare la grandezza globale con un fattore 


Modificare la linea in un asse 

Collegamento bullone (comando macchine e disegno singolo) 

L'asse con sezione circolare 

L'asse con sezione rettangolare

cadwork 3D Elementi superficie 

2.4-1 

2.4 ELEMENTO SUPERFICIE 

Un elemento superficie è una linea chiusa, composta da segmenti retti o circolari. La superficie 

dev'essere piatta. Ulteriormente, può essere nascosta in elemento placca. 

Le superfici possono essere aggiunte in una costruzione in vista 3D o in piano di lavoro 2D. 

Nella vista 3D non si può costruire delle superfici circulari chiuse. 

Nel piano di lavoro si può usare i tasti di scelta rapida per CONTORNO come nel 2D. 

AGGIUNGERE 

SUPERFICIE 

 

 

SUP. CONTORNO 

SUP. CERCHIO 

SUP. MURO 

NOME 

Aggiungere un elemento superficie in 3D 

COLORE Selezionare un colore 

CENTRO + PUNTO 

CENTRO + DIAM. 

Nome dell'elemento superficie 

(Selezionando il nome del elemento con il tasto centrale 

del maus, si può definire anche il gruppo e sottogruppo) 

==> immissione d'un elemento contorno poligonale 

3D EL. SUPERFICIE P-2D EL. SUPERFICIE SUP. CONTORNO 

Punto 1 

AGGIUNGERE 

SUPERFICIE 

Punto 4 

Punto 2 

Punto 3 

Punto 1 con Punto 2 con 

Punto 6 con (S) = punto 1 ==> (D) per FINITO 

Punto 5 con (cursore sul cerchio) 

Punto 4 con 

Punto 3 con 

Aggiungere un elemento superficie nel piano di lavoro 2D 

Immettere: colore, nome del pezzo e poligono 

superficie circolare ALTRI TASTI : 

Centro del cerchio + punto sul cerchio 

(vd. esempio) 

Centro del cerchio + diametro del cerchio 

"clic" sui punti d'asse d'un muro e immettere la larghezza 

(vd. esempio) 

LINEA + PROFONDITA Il procedimento si svolge come per la creazione di contorni nell'elemento lineare 

Si richiede una profondità di traccia in modo da poter poi tracciare un poligono qualsiasi


2.4-2 

2.4 ELEMENTI SUPERFICIE (seguito) 

P-2D SUP. CERCHIO P-2D SUP. MURO 

30.0° 

MODIFICARE 

Segmento d'angolo del cerchio 

in gradi (qui 30) 

Punto 1 (centro) Punto 2 

 

Larghezza muro 

POSIZIONE SEGUENTE cambia sulla prossima posizione 

GRANDEZZA GLOBALE Fattore di ingrandimento o riduzione 

COLORE 

Cambiamento di colore (12 colori) 

MATERIALE 

Scelta d'un materiale 

NM. POSIZIONE Distribuzione o cambiamento della numerazione (e lista pezzi) 

SPESSORE 

SUPERFICE=>VOLUME 

SEGMENTO INVISIBILE 

UNSICHTBARE SEGM. 

HOBELN 

BITMAP (TIF,JPG) 

Modificare elemento tipo superficie 

NR. PRODUZIONE 

NR. LEGNAME 

NR. MONTAGGIO 

SUPERF. CONTATTO 

SUPERF. CONTRAPPOSTA 

SUPERF. VICINO 

ORTHOFOTO (TIF,JPG) 

BITMAP SPECCHIARE 

BITMAP CANCELLARE 

SPESSORE PIALLATURA 

L'immissione d'uno spessore modifica automaticamente 

una superficie in un "ELEMENTO LINEARE SENZA LISTA" 

Composizione di più superfici in volumi (e viceversa) 

Le superfici a disposizione devono permettere di creare 

un volume chiuso 

Rendere invisibile un segmento d'una superficie 

Rendere visibile tutti segmenti d'una superficie 

Impostazione dello spessore per la piallatura 

Specchiare il bitmap 

Cancellare il Bitmaps 

Punto 2 

Punto 1 

Punto 3 

Inserimento o modifica del numero di produzione 

Inserimento o modifica del numero legname 

Inserimento o modifica del numero di montaggio 

Nel corso di un output dalla macchina gli elementi lineari a contatto con 

la superficie vengono identificati automaticamente come se si trattasse 

di un'operazione di piallatura. 

Nel corso di un output dalla macchina, le superfici degli elementi lineari 

contrapposta dirimpetto vengono identificate automaticamente come se 

si trattasse di un'operazione di piallatura. 

Nel corso di un output dalla macchina, le superfici vicini degli elementi 

lineari vengono identificate automaticamente come se si trattasse di 

un'operazione di piallatura. 

Immettere un'immagine bitmap attraverso due punti (spigolo di riferimento). Le 

immagini bitmap assegnate ad una superficie vengono riacquisite in "shading" 

(ombreggiatura) è possono essere visualizzate nel modo OpenGL. 

Inserire un'immagine bitmap tramite più punti sul un contorno 3D 

Punto 4 Punto 5


2.4-3 

seguito 

OPZIONI ... 

STIRARE 

STIRARE 

NOME 

GRUPPO 

SOTTOGRUPPO 

CODICE CPN 

OSSERVAZIONE 


NM. POSIZIONE 

2.4 ELEMENTI SUPERFICIE (seguito) 

 

PUNTO ATTIVO 

PUNTI LASSO 

ALLUNGARE 

2. Punto 

"cliccato" 

FINO AD UN PUNTO 

RISPETTO X 

RISPETTO Y 

RISPETTO Z 

RISPETTO LATO ATT. 


D'UN VALORE 

Modificare il nome del pezzo 

Scelto di un gruppo esistente o nuovo 

Scelto di un sottogruppo esistente o nuovo 

Distribuzione o cambiamento dei numeri "informatici" (CPN) 

Testi d'osservazione liberi per un elemento attivo 

Definizione della situazione parete nell modulo costruzioni in elementi 

Distribuzione o cambiamento della numerazione 

Stirare un elemento superficie 

RISPETTO LATO 

RISPETTO RETTA 2P. 

RISPETTO VETTORE 

PUNTO ATTIVO PUNTI LASSO 


2. Lasso 

Stirare su un nuovo punto nel medesimo piano 

Tutti i punti in un LASSO saranno allungati come il punto attivo 

Secondo lato attivo in direzione d'un punto attivo 

(solamente quando attivato dal suo spigolo) 

La superficie viene prolungata per rapporto al'lato attivo in 

direzione d'un punto attivo 

Stirare un elemento superficie 

3. Punto 

"cliccato" 

1. Punto 

attivo 

2. Lasso 

1. Punto 

1. Punto 

attivo attivo 

3. Vettore 

Valore positivo = allungare, valore negativo = raccorciare 

PUNTI LASSO 


ALLUNGARE 

D'UN VALORE 

VALORE=-100 

Lato attivo 

1. Punto 

attivo 

ALLUNGARE 


Selezionare la superf. con il punto attivo --> Stirare --> Punti lasso --> Definizione lasso con il tasto (S) del maus --> Fino al punto 

Selezionare la superf. con il punto attivo --> Stirare --> Prolungare --> Fino al punto --> Cliccare il punto con il tasto (S) del maus 

Lato attivo 

1. Punto 

attivo 

2. Punto 

"cliccato"

cadwork 3D Elementi lineari 

2.5-1 

2.5 ELEMENTI LINEARI 

Un elemento lineare è definito dalla sua sezione costante e dalla sua lunghezza. 

Le sezioni possono essere selezionate nel menu. 

Queste sono: 

quadrata rettangolare circolare placca dimensioni profili 

qualunque metallici 

per forma 

profilata H 

(standard) 

Per sezioni quadrate, rettangolari e circolari si distinguono 3 differenti tipi: 

H 

H 

INIZIO FINALE 

H 

contorno libero 

Taglio verticale in testa 

Taglio perpendicolare 

H 

H Taglio orizzontale 

Gli elementi lineari si distinguono dagli altri elementi da un sistema d'asse locale. 

Con questi, il programma cadwork è capace di calcolare automaticamente e rapidamente 

le nuove sezioni e lunghezze anche dopo le modifiche degli elementi lineari. 

Questi valori attuali forniscono la base per la lista dei pezzi automatici. 

Durante l'inserimento del elemento con i tasti H, V e A si può regolare la posizione. 

H sta per: gli elementi attribuiti alla superficie in cui sono stati indicati i punti vengono creati 

proiettandoli all'indietro, di conseguenza per V l'elemento viene creato proiettato in avanti e per A 

l'asse dell'elemento di costruzione viene creato sulla superficie in cui sono stati definiti i punti. 

Tutti gli elementi lineari possono essere utilizzati nel disegno spaziale 3D. 

Definito con 2 punti solamente, sono generati in modo, che l'asse trasversale 

si trova in posizione orizzontale. 

Gli elementi lineari possono solamente essere utilizzati, se anticipatamente il "TIPO USER" 

nel "USERP"(profili) sono stati cambiati su "LEGNO/COSTR. METALLO".


2.5-2 

2.5 ELEMENTI LINEARI (seguito) 

AGGIUNGERE 

EL. LINEARE 

SEZ. STANDARD 

SEZ. QUADRATA 

Aggiungere un elemento lineare nel 3D 

ASSE 2 P. 

VISTO DI FACCIA 3 P. 

VISTO DI SOPRA 3 P. 

ASSE 2 P. 


ASSE 2 P. 

SEZ. CIRCOLARE 

CONTORNO ... 





Scelta tagli 

vedi pag. 2.5-1 

VISTO DI FACCIA 

VISTO DI SOPRA 

VISTO SEZIONE 

seguito pross. pag. 

Elemento lineare (elemento con asse longitudinale) 

Scelta tagli 


Scelta tagli 


Scelta tagli 


Selezione sezione standard nel menu 

Asse trasversale parallelo a un piano X-Y 

Taglio verticale alle estremità 

Taglio perpendicolare alle estremità 

Elemento sempre verticale 

- Selezionare sezione nel menu 

- Selezionare colore e nome pezzo 

- Prèmere su 2 punti del'asse 

Prèmere su 2 punti sulla lunghezza. Il terzo punto 

indica la direzione dell'altezza. Il senso del "cliccaggio" 

indica lo spessore dell'elemento (vd. esempio). 

Analogo "VISTA 3P.", ma il terzo punto definito dalla 

direzione e il senso del "clicaggio" l'altezza del elemento 

(vd. esempio). 

Domanda solamente la larghezza della sezione 

Analogo 

Analogo SEZ. STANDARD 

Richiede larghezza e altezza della sezione 

TASTO: 

Richiede il diametro 

Analogo 

 

Elemento lineare con sezione a definire 

Il bottone "L" va direttamente a 

questo indirizzo. Le ultime sezioni 

introdotte possono essere riprese 

o cambiate secondo i bisogni. 

SEZ. STANDARD 

SEZ. STANDARD 

Richiede il diametro, colore e numero di punti dei segmenti del cerchio 

Larghezza => Contorno è in elevazione => 2 P. asse longit. 

Altezza => Contorno è in piano => 2 P. asse longitudinale 

Lunghezza => Contorno è in sezione =>2 P. altezza 

TASTI : 


2.5-3 



ASSE 2 P. 

TIPO TERZERA 


Punto 2.1 

Punto 1 

Punto 1.2 

Punto 1.3 

FORMATO PANNELLO 

PROFILO METALLICO 

PROFILO CATALOGO 

PARETE 

Punto 2.2 

Punto 2 

Punto 1.1 

VISTA SOPRA/STANDARD 

SCELTA PROFILO 

GRAFICO + SPESSORE 

VISTA DI FACCIA 



VISTA SEZIONE 




Punto 2.3 

L=6cm 

A=16cm 

Asse transversale e orizzontale 

Elemento 2 

Elemento 1 

elemento pannello lineare 

Un profilo di placca può essere selezionato nel menu. 

Con il menu "Nuovo profilo" possono essere definiti nuovi 

profili. Questi saranno messi nel menu standard 

(vd. anche capitolo 6.14-9). 

Selezionare due punti sulla lunghezza. Il terzo punto 

indica la direzione dell'arghezza. Il senso del "clicaggio" 

indica lo spessore dell' elemento (vd. esempio). 

Selezionare due punti sulla lunghezza. Il terzo punto indica 

la direzione della larghezza e la larghezza stessa (vd.es.) 

I profili metallici standard possono essere selezionati nel 

menu. Le dimensioni dei profili saranno scelte con un 

numero dei profili (vd. esempio 2.5-4). 

=> Selezionare il colore e il nome 

=> "clic" sui due punti d'asse 

Creazione d'un elemento "PARETE" (sempre verticale) 

=> iNSERIRE la larghezza e l'altezza della parete 

=> Selezionare il colore e il nome del pezzo 

=> "clic" sul punto iniziale e finale della parete 

=> Definizione del senso della larghezza della parete secondo 

l'orientazione longitudinale indicato (vd. esempio 2.5-4). 


Punto 2.1 

Punto 1.2 

Punto 1.3 

Punto 2.2 


Modo per aggiungere El. lineare vista di faccia con 3 pt.: 

AGGIUNGERE --> El. LINEARE --> RETTANGOLARE --> 

VISTA DI FACCIA 3 PT. 

Punto 1.1 

Punto 2.3 

L=6cm 

A=16cm 

Elemento 2 

Elemento 1 

--> Scegliere il taglio --> Larghezza + Altezza 

--> Colore --> Nome --> 

Pt. 1 della lunghezza-->Pt. 2 fine della lungh.--> 

direzione altezza scegliere tramite un punto


2.5-4 


PANNELLO GRAFICO + SPESSORE PANNELLO 


Punto 2.1 

Elemento 2 

PROFILO METALLICO MURO 

Punto 1 

Punto 2.2 

AGGIUNGERE 

Punto 1.2 

Punto 2.3 

Punto 2 

EL. LINEARE 

Punto 1.3 

Punto 1.1 

"AGGIUNGERE" profili metallici 

(punti=punti d'asse) 

SEZ. STANDARD 

Elemento 1 

2P. VISTO DI FACCIA 

2P. VISTO DI SOPRA 

1 P. + LUNGHEZZA 



SEZ. QUADRATO 


SEZ. CIRCOLARE 

Dopo "SPOSTARE" 

Punti 1 e 2 (definizione dell'orientazione longitudinale) 

Punto 3 = definizione del piano del pannello come 

pure il senso della larghezza e spessore 

Aggiungere un elemento lineare nel piano di lavoro 2D 

Sezioni standard a disposizione nel menu 

Altezza visibile nel piano di lavoro 2D 

Larghezza visibile nel piano di lavoro 2D 

Sezione visibile nel piano di lavoro 2D 

Posizionamento nel centro (punto) 

Analogo 3D 

Analogo 3D 

Punto 3 (senso della larghezza) 

Solamente larghezza della sezione 

Larghezza e altezza della sezione 

Diametro della sezione 

analogo 

analogo 

Elemento placca con misura standard 250 x 62,5 x 1,5 

STANDARD 

STANDARD 

2 PUNTI Posizionamento asse longitudinale per 2 punti nel piano di lavoro 2D 

1 P. + LUNGHEZZA Posizionamento nel centro della sezione nel piano di lavoro 2D 

Punto 1 

Punto 2 

Punto 1 

Punto 2


2.5-5 

2.5 ELEMENTI LINEARI P-2D (seguito) 

P-2D 

AGGIUNGERE 

z 

Punto 1.1 

x 

EL. LINEARE 

Elemento 1 2 P. VISTO DI FACCIA Tipo travetto 

y 

CONTORNO ... 


PROFILO PANNELLO 

Aggiungere un elemento pannello lineare nel piano di lavoro 2D 


VISTA DI SOPRA 

VISTA SEZIONE 

16 16 

2 P. VISTO DI SOPRA 

Elemento 2 

10 

Punto 2.2 

Punto 3 

Elemento 3 1 P. + LUNGHEZZA (sezione) 

Diversi viste o sezione a definire con contorno 

Larghezza => Contorno è in elevazione => 2 P. asse longit. 

Altezza => Contorno è in piano => 2 P. asse longitudinale 

Lunghezza => Contorno è in sezione =>2 P. altezza 

Il contorno può essere effetuato dai tasti della tastiera 

conosciuti o con dei tratti di costruzione. 

TASTI : 

3D 

 



z 

x y 

Analogo 3D 

Analogo 3D 

PROFILO METALLICO Profili metallici standard => selezione con numero 



1 P. + LUNGHEZZA 

Elemento lineare 

VISTA SOPRA/STANDARD 


SEZIONE 

Altezza visibile nel piano di lavoro 2D 

Larghezza visibile nel piano di lavoro 2D 

Posizionamento nel centro (punto) della sezione 

Colore =>Nome, Gruppo, Sottogruppo => Posizionamento 

Una volta definito un nuovo nome, questo può essere assegnato ad un tipo di lavorazione (vedi 

capitolo 2.5-6) e a dei parametri supplementari (vedi pagina 2.5-6). 

20/30 

6/16 

Punto 1.2 

Punto 2.2 

10/20


2.5-6 


MODIFICARE 

 

PROSSIMA POSIZIONE Il pezzo con il numero più alto viene attivato 

COLORE 


NOME ELEMENTI Modificare il nome degli elementi 

GRUPPO Modificare il gruppo 

NM. POSIZIONE Distribuzione o cambiamento dei numeri delle posizioni 

NUMERO DI LISTA 

TIPO DI LAVORAZIONE 

QUALITA LAVORAZIONE 

IMPOSTAZIONI SUPP. 

LARGHEZZA REALE 

ALTEZZA REALE 

SOVRA LARGHEZZA 

SOVRA ALTEZZA 

SOVRAMISURA 

Modificare elemento superficie 

NR. PRODUZIONE 

NR. LEGNAME 

seguito pross. pag. 

NR. MONTAGGIO 

Il numero reale degli elementi nel disegno può essere 

modificato per la lista dei pezzi 

Tipo di llavorazione per OUTPUT DPP 

Vedi cap. 5.15 DPP normale (Quot) 

OUTPUT DPP SINGOLO 

DPP SENZA QUOTATURA 

OUTPUT DPP PARETE 

OUTPUT DPP GRUPPO 

ELEMENTO BASE 

OUTPUT WEINMANN 

OUTPUT CHALET 

OUTPUT RANDEK 

OUTPUT MACRO LEG. TONDO 

TASTIERA: 

Distribuzione o modifica dei numeri di produzione 

Distribuzione o modifica dei numeri di legname 

Distribuzione o modifica dei numeri di montaggio 

Configurazione supplementare per gli elementi, dove è possibile impostare 

le proprietà dei singoli elementi per il output. 

Output disegno pezzo singolo: Pezzo singolo in automatico 

Output disegno pezzo singolo: Pezzo singolo manuale 

Output disegno pezzo singolo: Parete 

Output disegno pezzo singolo: Gruppo 

Utilizzando il tasto ELEMENTO BASE, l'elemento di costruzione 

diviene un elemento da orientare nel Gruppo automatismo 

disegno del pezzo singolo. In altri termini, tutte le tre viste 

compresa la posizione nel 2D vengono gestite attraverso il 

sistema assiale del suddetto elemento base. 

Output WEINMANN-Nagelbrücke 

Output Blockbaumaschine (KRÜSI) 

Output RANDEK-Maschine 

Output macro per legname tondo 

La larghezza è modificata nel disegno e nella lista dei pezzi 

La altezza è modificata nel disegno e nella lista dei pezzi 

Per la preparazione della lista legname è possibile di dare 

delle sovramisure a diversi pezzi (piallatura). 

La "LARGHEZZA LISTA" s'adatta automaticamente. 

La "LARGHEZZA REALE" resta invariata 

Vedere "SOVRA LARGHEZZA" 

Una sovramisura per la lunghezza è aggiunta in "LUNGHEZZA LISTA" 

la "LUNGHEZZA REALE" resta invariata


2.5-7 

seguito della pag. succ. 

ARROTONDARE ... 

PEZZO GREZZO 

TIPO ESREMITA ... 

TIPO ELEMENTO... 

OPZIONI ... 


MATERIALE 

Arrotondamento automatico con il valore definito 

Aggiunta neg./pos. Altezza/Larghezza (Fattore di ingrandimento o riduzione (la larghezza e l'altezza) 

Vedi cap. 6.14 

Vedi manuale "COSTRUZIONE IN ELEMENTI" 


non cambiano nella lista !!) 

SOTTOGRUPPO Scelta di un sottogruppo esistente o nuovo 

CODICE CPN Distribuzione dei numeri "informatici" CPN 

OSSERVAZIONE Testi d'osservazione liberi per un pezzo 

OSSERVAZIONE Testi d'osservazione liberi per il elemento attivo 

USER 1-5 Vedi 'Userp' --> Legno --> Denominare attributi...' 

ALLINEARE ASSI 

Allineare assi longitudinali, assi altitudine e assi trasversali ' 

GIRARE L'ASSE LONGI. Gira l'asse longitudinale (Trasferimento macchina) 

GIRARE L'ASSE TRASV 

90 GRAD 

180 GRAD 

270 GRAD 

WERT 

AGGIUSTARE CON 2PT. 

Fattore di ingrandimento(Larghezza e altezza nella lista non viene adattato) 

Classificazione di un materiale. Se si introduce un nuovo materiale appare 

una finestra che consente di definire i materiali 

Gira l'asse longitudinale per 90° 



Gira l'asse longitudinale per un valore 

Gira l'asse longitudinale rispetto 2 punti (solo assonometria) 

Aggiustare l'asse trasversale (vedi "Girare assi longitudinali) 

--> PANNELLO LINEARE Modifica un ELEMENTO LINEARE in un PANNELLO LINEARE 

--> SENZA LISTA 

Modifica un ELEMENTO LINEARE in un ELE. LINEARE SENZA LISTA 

VOLUME =>SUPERFICE Decomposizione d'un volume in superficie (e inverso) 

LISTA GEO=GEO REALE I dati della lista di geometria saranno utilizzati come 

geometrie reale



STIRARE 

 

PUNTO ATTIVO 

PUNTI LASSO 

Stirare un elemento lineare 

RISPETTO ASSE 

LASSO ELEMENTI 

AGGIUSTARE LASSO 

Elementi lineari 

Stirare il punto attivo rispetto all'asse, 

la geometria intagliata viene persa !!! (vd. esempio) 

Tutti i punti nel LASSO saranno stirati come il punto attivo 


D'UN VALORE 

RISPETTO LARGHEZZA Stirare lungo l'asse transversale (asse blu) 

RISPETTO ALTEZZA Stirare lungo l'asse in altura (asse verde) 

ALTRI OPZIONI ... Opzioni di stiraggio con le quali l'asse sarà perso 

(non stirando nel senso dell'asse) 


RISPETTO X 

RISPETTO Y 

RISPETTO Z 


RISPETTO ASSE 


vedi pross. pag. 

vedi pross. pag. 

PUNTO ATTIVO WERT PUNTI LASSO 

VALORE =30cm VALORE = 30cm 

La geometria 

intagliata va 

perso 

2.5-8 

Stirare lungo l'asse longitudinale dell'elemento lineare (asse rosso) 

PUNTI LASSO RISPETTO L'ASSE VALORE 

VALORE=30cm 

Lasso 

Lasso 

Valore pos. = allungare, valore neg. = accorciare 

Attenzione!!! Elementi senza assi non figurano nel 

elenco legname 

RISPETTO L'ASSE


2.5-9 

STIRARE AGGIUSTARE LASSO 

Lasso 

Direzione stiramento 

Punto finale Punto finale 

Punto attivo 

Modo di fare (Stirare con aggiustare lasso) 

Attiva un elemento (punto di riferimento = punto attivo) --> Attiva gli elementi restanti--> Stira--> 

Aggiustare lasso --> Colloca lasso intorno ai punti di allungamento Fai clic sul punto finale 

La funzione Orienta allungamento con lasso allunga l'elemento con il punto attivo fino al punto di mira 

intanto che gli altri elementi vengono allungati lungo l'asse longitudinale fino a che asse in questione 

giunga a formare un angolo di 90 0 con il punto di mira. 

Stirare con lasso elementi: 

Contrariamente alla funzione Orienta lasso, con questa funzione tutti gli elementi aventi un valore, (100 

per esempio) vengono allungati lungo il rispettivo asse longitudinale. 

Immettendo degli elementi lineari su 3 punti oppure un elemento lineare senza lista, è possibile modificare 

l'orientamento dell'elemento utilizzando i tasti , e . I medesimi tasti sono disponibili anche nel modo 

P - 2D. 

 

 

 

I punti selezionati corrispondono allo spigolo anteriore dell'elemento 

(Costruzione dell'elemento nell'area della videata). 

I punti selezionati corrispondono allo spigolo posteriore dell'elemento 

(Costruzione dell'elemento fuori nell'area della videata). 

I punti selezionati corrispondono all'asse dell'elemento di costruzione 

(Costruzione dell'elemento fuori e nell'area della videata).

cadwork 3D Elemento lineare senza lista 

2.6-1 

2.6 ELEMENTO LINEARE SENZA LISTA 

Un elemento placca è un elemento con uno spessore costante. Sopratutto praticato per delle forme di sezioni complesse. 

In questo caso, i contorni delle sezioni complesse saranno costruite 

generalmente nel piano di lavoro 2D con i tratti di costruzione. 

Il nome, ELEMENTO LINEARE SENZA LISTA, sta a significare che questi elementi non possono essere editati 

nelle liste di produzione e dei pezzi come nel caso degli ELEMENTI LINEARI. Creando un elemento lineare 

senza lista viene tuttavia attribuito internamente, come per l'elemento lineare, un sistema assiale locale 

(lunghezza, larghezza e altezza) che però rimane nascosto. 

I primi due punti della definizione dei contorni definiscono l'asse longitudinale e lo spessore d'immissione per 

l'asse d'altitudine dell'elemento.. 

Durante l'immissione, le superfici dell'elemento possono essere gestite con i tasti H, V e A. 

H sta per: gli elementi attribuiti alla superficie in cui sono stati indicati i punti vengono creati proiettandoli 

all'indietro, di conseguenza per V l'elemento viene creato proiettato in avanti e per A l'asse dell'elemento di 

costruzioneviene creato sulla superficie in cui sono stati definiti i punti. 

Con la funzione Modifica è possibile tramutare, con un clic del mouse, un ELEMENTO LINEARE SENZA 

LISTA in ELEMENTO LINEARE. 

--> MODFICARE --> EL. LINEARE 

AGGIUNGERE 

P-2D 

AGGIUNGERE 

TIPO VERTICALE 

Punto 6 

Punto 7 

EL.LIN. SENZA LISTA 

COLORE 


Punto 5 

Punto 8 

Punto 9 

Punti 1 e 12 

COLORE 

Punto 10 

Punto 11 

NOME 

NOME 

Punto 3 

Aggiungere un elemento placca nel 3D 

Scelta colore => spessore placca 

+ 

 

Nome (Gruppo e Sottogruppo) dell'elemento lineare 

senza lista 

--> definire un poligono chiuso 

TASTIERA: 

Aggiungere un elemento placca nel piano TASTIERA: 

di lavoro 2D (vd. esempio) 

Scelta colore => spessore placca 

Punto 4 

Punto 2 

asse longitudinale interna (non vissibile) 

TASTIERA: 

 

Nome (Gruppo e Sottogruppo) dell'elemento placca 

--> definire un poligono chiuso via punti o tastiera


2.6-2 

2.6 ELEMENTO LINEARE SENZA LISTA (seguito) 

P-2D 

Punto 11 con 

Punto 10 con 

Punto 9 con 

Punto 12 con 

Modo di fare: Linea sul cerchio 

Aggiungere --> El. lin. s. lista --> Cliccare sul punto (Pt. 1) del contorno --> 

indicare con cursore il cerchio di costruzione --> premere Tasto --> cliccare il punto finale del arco 

MODIFICA Modificare elemento lineare senza lista 

COLORE 

NOME 

GRUPPO 


ALTEZZA REALE 

->EL. LINEARE 

OPZIONI 

Punto 13 = pt.1 con (S) 

==> fine con (D) 

Punto 7 con 

Punto 8 con 

Punto 1 con 

Punto 6 con 

Punto 2 con 

(cerchio di 

costruzione) 

Punto 3 con 

Punto 4 con 

Punto 5 con 


Modificare il nome del elemento 

Assegnare ad un gruppo esistente o ad un nuovo 

Modificare l'arghezza reale 

Modificare altezza reale 

Il sistema di coordinate locali può essere introdotto ulteriormente. 

la direzione dei assi viene creato in automatico 

I primi 2punti inseriti creano l'asse longitudinale. 

L'asse altitudine, risponde allo spessore del elemento 

GRANDEZZA GLOBALE Fattore di ingrandimento o riduzione 

MATERIALE 


SOTTOGRUPPO Scelta di un sottogruppo esistente o nuovo 

CODICE-CPN 

Distribuzione dei numeri " informatici" (CPN) 

OSSERVAZIONI Testi d'osservazione liberi per un elemento attivo 

SITUAZIONE PARETE Situazione parete, per la definizione nel modulo ELEMENTI 

USER 1 

User 1 

USER 2 

User 2 

USER 3 

User 3 

USER 4 

User 4 

USER 5 

User 5 

VOLUME ->SUPERFICE Decomposizione d'un volume in superfichie (e inverso)


2.6-3 

2.6 ELEMENTO LINEARE SENZA LISTA (seguito) 

STIRARE 

STIRARE 

 

PUNTO ATTIVO PUNTI LASSO ALLUNGARE 

RISPETTO LATO ATT. D'UN VALORE 

VALORE=200 

2. Punto 

"cliccato" 

PUNTO ATTIVO 

PUNTI LASSO 

1. Punto 

attivo 

Stirare un elemento lineare senza lista 


RISPETTO X 

RISPETTO Y 

RISPETTO Z 


RISPETTO LATO 




RISPETTO X 

RISPETTO Y 

RISPETTO Z 


RISPETTO LATO 



3. Punto 

"cliccato" 

2. Lasso 

Lato 

attivo 

TASTIERA: 

Stirare sul punto attivo (lo spessore rimane invariato. 

1. Punto 

attivo 

Rispetto lato attivo 

Tutti i punti del LASSO saranno tirati come il punto attivo 

(spessore rimane incambiato) (vd. esempio). 

Rispetto lato attivo 

ALLUNGARE Riallungare nel senso del lato attivo. La superficie d'estremità 

prevista per un prolungamento, mostra tutti gli angoli attivi. 


D'UN VALORE 

Forma origine 

Valore positivo = allungare, valore negativo = accorciare 

Lato 

attivo 

1. Punto 

attivo 

Stirare rispetto punto attivo é solo possibile 

se le faccette restano piane doppo 

l'operazione (vedi esempio). 

ALLUNGARE 

D'UN VALORE 

1. Punto 

attivo 

VALORE=200 

Lato 

attivo 

 

SPESSORE 


VALORE=-200 

1. Punto 

attivo

cadwork 3D Elementi rotazione 

2.7-1 

2.7 ELEMENTI ROTAZIONE (solo P-2D 

Un elemento rotazione è generato da una sezione qualunque (rette + archi di centro) che 

girano attorno ad un asse di rotazione. La creazione d'un elemento rotazione è similare a 

quella d'un elemento placca. Il contorno della sezione è costruito in un piano di lavoro 2D 

con i tratti di costruzione. In seguito si definisce un asse di rotazione. 

L'asse di rotazione non dev'essere posizionato al'interno della sezione dell'elemento!! 

L'elemento volume viene creato da cadwork ruotando la sezione trasversale definito 

AGGIUNGERE 

ELEM. ROTAZIONE 

NUOVO CONTORNO 


Aggiungere un elemento rotazione solamente nel piano di lavoro 2D 


SUPERFICIE ESISTENTE 

COLORE 

Punto 4 = 1. punto d'asse di rotazione con 

Punto 5 = 2. punto d'asse di rotazione con 

Punto 4 = 1. punto d'asse di rotazione con (S) 

Punto 5 = 2. punto d'asse di rotazione con (D) 

Elemento rotazione 

Punto 2 con (cerchio di 

costruzione) 

Punto 1 con (contorno) 

Punto 2 con (cerchio di 

costruzione) 


Immissione d'un contorno della sezione a girare 

e definizione d'un asse di rotazione. 

Selezionare il contorno d'una sezione nel 

disegno e fare girare su un'asse definito 

NOME ELEMENTI 



Selezionare un colore 

p.es. 15.0° 

Scelta del nome dell'elemento 

Angolo per segmentazione 

del cerchio 

p.es. 10.0° 

Asse di rotazione 

Angolo di rotazione 

della sezione

cadwork 3D Elementi rotazione 

2.7-2 

2.7 ELEMENTI ROTAZIONE (seguito) 

MODIFICARE 

 

PROSSIMA POSIZIONE 


COLORE 

MATERIALE 

NOME ELEMENTO 

ATTRIBUTI ... 

-> EL. LINEARE 

GOUPPO 

SOTTOGRUPPO 

CODICE CPN 

NM. POSIZIONE 

VOLUME ->SUPERFICE 

MODIFICARE -> EL. LINEARE 

Modificare elemento rotazione 

1° Pt. asse longitudinale 

Punto asse trasversale 

Fattore di ingrandimento o riduzione 


Scelta di un materiale 

Modificare il nome dell'elemento 

Scelta di un gruppo esistente o nuovo 

Scelta di un sottogruppo esistente o nuovo 

Distribuzione dei numeri " informatici" (CPN) 

Attribuzione o modifica della numerazione 

Decomposizione d'un volume in superfichie (e inverso) 

Il sistema di coordinate locali può essere introdotto ulteriormente. 

L'asse longitudinale è definito da "clic" su 2 punti. 

L'asse trasversale è definito da un terzo punto. 

L'asse trasversale dev'essere perpendicolare a l'asse longitudinale 

e deve passare dal primo punto "cliccato". 

2° Pt. asse longitudinale 

Asse trasversale 

Asse altitudine 

Asse longitudinale

cadwork 3D Elementi catalogo 

2.8-1 

2.8 ELEMENTI CATALOGO 

AGGIUNGERE 

Gli elementi di catalogo possono essere visualizzati con il tasto 

OGGETTO CAT. 

centrale. L'elemento corretto, una volta trovato, può essere 

inserito con il tasto sinistro. 

CATALOGO NOME Aggiungere un elemento catalogo dal catalogo "catologo 3d" 

CATALOGO FINDER Aggiunta di elementi di catalogo definiti in precedenza con Config 

(vedi in basso). 

DIR. ATTUALE Aggiungere un elemento catalogo dal directori attuale. 

Modo di fare per definire il catalogo tramite config : 

USERP --> CONFIG --> SCELTA CATALOGO... --> Scegliere il catalogo 

Per inserire degli elementi in un nuovo catalogo, quest'ultimo 

dev'essere introdotto al livello del sistema sfruttamento. 

Per inserire degli elementi cataloghi in un catalogo -> vd. capitolo 3.13 ("OUTPUT") 

1. livello 

2. livello 

3. livello 

File 

parete.3dc 

Directory 

catalog_3d 

Directory Directory 

costr. padiglioni prefabbricati 

abbaini 

soletta.3dc 

Il catalogo oggetti si trova nella directory /users/user/cadwork.cat/catalog_3d 

(per HP-UNIX) rispettivamente nella directory /user/catalog_3d (per Apollo- 

Aegis). La funzione "AGGIUNGERE" "CATALOGO ...""OGGETTO CAT. " 

affigge il contenuto di questo qui. 

carpenteria.3dc 

 

carpenteria porte scale pareti interne 

Posizionamento nel disegno mediante un punto di riferimento 

File 

TASTO: 

C'è la possibilità di creare con "USERP." 

"CONFIG " un 'path catalogo'. 

Utilizzando il tasto , non si passa 

più obbligatoriamente nella directory di 

1. livello, ma direttamente nel catalogo 

creato. 

Directory Directory Directory Directory Directory 

File 

z 

x y

cadwork 3D Aggiungere variante/file/costruzione in elementi 2.9-1 

2.8.1 AGGIUNGERE VARIANTE 

AGGIUNGERE 

2.9 AGGIUNGERE FILE 

AGGIUNGERE 

 

VARIANTE 

FILE .... 

FILE 3D 

FILE SUPERF. (3ds) 

FILE PROHOLZ (3dc) 

FILE ACIS (*.sat) 

FILE HLI (*.hli) 

FILE STEP (*.stp) 

NOME 

"FINDER" 

FILE DTH (*.stp) 

Inserire cataloghi parameterizzati: vedi manuale variante 

Aggiunge un "clipboard" con un numero tra 1 e 999 della 

memoria intermedia. 

Trasferimento del disegno 2D nel clipboard 3D con il tasto 

e con un numero tra 1 e 999 

2.10 AGGIUNGERE COSTRUZIONE IN ELEMENTI 

AGGIUNGERE 

COSTR. ELEMENTI 

Aggiungere un altro file 3D della medesima directory o 

d'un altra directory qualunque. 

Per aggiungere l'oggetto esterno, non ci sono punti di riferimento. 

Il disegno sarà aggiunto secondo la sua posizione d'origine. 

Aggiungere un file superficie 

Il file viene scelto dal elenco 

Inserire di un file PROHOLZ (programma per costruzioni in legno) 


Inserire di un file SAT (Interfaccia di volume dal AUTOCAD). 


Inserire di un file HLI (HIGH-LEVEL-INTERFACE)(ARCON e SPIRIT) 


Aggiungere un file step 


Inserire di un file DHT (Interfaccia costruzione in legno) 


vedi manuale "COSTRUZIONE IN ELEMENTI" 

cadwork 3D Aggiungere costruzione in elementi/tetto 

2.11-1 

2.11 GUIDA TETTO... 

AGGIUNGERE 

GUIDA TETTO ... 

GRONDA 

RACCORDO DI FALDA 

DIAGONALE 

Appoggio automatico per le costruzioni in legno 

MODO MANUALE 

MODO AUTOMATICO 

ASSE = DISTANZA 

DISASSATO 

ASSE A SCELTA 

CONVERSA Analogo al diagonale 

ORDITURA 

ASSE = DISTANZA 

DISASSATO 

ASSEA SCELTA 

RIPARTIZ. ARCARECCI 

Mettere il colore, punti iniziali e finali e pendenza tetto 

Ogni gronda rappresenta una superficie, che si taglia con altre 

superfici facendo un raccordo di falda (vd. esempio). 

Creare automaticamente la superficie del tetto 

Solamente le superficie delle gronde "cliccate" saranno 

tagliate assieme, ne risulta un tratto di costruzione 3D 

come linea 3D. 

Tutte le superfici delle gronde sullo schermo saranno 

create automaticamente con il colore scelto 


Il lato comune delle superfici destro e sinistro del tetto, da dove 

passa il diagonale, sarà designato dal "clic" (sinistro e destro) 

per rapporto alla vista dalla gronda fino al colmo. 

Per il calcolo automatico del diagonale, è necessario introdurre 

le altezze dei travetti destri e sinistri. 


TIPO ORTOGONALE 

La linea dell'asse del diagonale è al centro 

=> mettere la larghezza e il colore del diagonale 

Nel caso di 2 pendenze differenti, la linea d'asse del 

diagonale non è più al centro =>calcolo automatico 

per i travetti che non oltre passino il diagonale 

=> mettere la larghezza e il colore del diagonale 

La linea d'asse può essere spostata a scelta 

(vd. esempio) 

Solamente possibile su superficie in pendenza 

Mettere la ripartizione dei travetti. Il numero 

dei travetti è calcolato sulla gronda. 

Taglio verticale all'inizio della gronda 

Taglio in squadra all'inizio della gronda 

Prèmere sul primo e l'ultimo punto della gronda. 

Prèmere sul primo e l'ultimo punto della zona di 

divisione. I punti sono proiettati perpendicolarmente 

alla gronda e i travetti sono divisi regolarmente per 

rapporto con la distanza introdotta (ripartizione). 

In seguito, altre zone di divisione che comportano 

altri ripartizioni possono essere definite.

cadwork 3D Aggiungere tetto 

2.11-2 

2.11 AGGIUNGERE ELEMENTI TETTO (seguito) 

AGGIUNGERE 

Nodi sugli angoli 

GUIDA TETTO... 

50.00 

ORDITURA 

IMPALCATURA 

MONTANTI 

45.00 50.00 45.00 

NUMERO DI TRAVETTI Il numero di travetti come pure le distanze a sinistra 

e a destra sugli angoli della gronda dovranno essere 

introdotti. La ripartizione risultante è indicata. 

Gronda in pendenza 

45.00 

Senso della gronda 

Seguito 

RIPARTIZIONE TRAVI 

NUMERO DI TRAVI 

RIPARTIZ. MONTANTI 

NUMERO MONTANTI 

90.00 

Solamente possibile su superficie in pendenza 


TIPO ORTOGONALE 

Taglio verticale all'inizio della gronda 

Taglio in squadra all'inizio della gronda 

Solamente possibile su superfici orizzontali =>mettere sezioni 

Inserire la ripartizione, il colore e 2 punti sul lato 

di riferimento (orientazione delle travi) 

Inserire il numero di pezzi, il colore e 2 punti sul 

lato di riferimento, posizionamento del primo e 

ultimo pezzo (vd. esempio). 

Solamente possibile su superfici verticali =>mettere sezioni 

Inserire la ripartizione, il colore e 2 punti sul lato 

di riferimento, il terzo punto indica il senso dello 

spessore della parete (vd. esempio). 

Inserire il numero di pezzi, il colore e 2 punti sul 

lato di riferimento, posizionamento del primo e 

ultimo trave, il terzo punto indica il senso dello 

spessore della parete (vd. esempio). 

LISTELLI INCROCIATI Inserire le sezioni per la parte centrale e la parte della gronda, 

nome dell'elemento, colore e lunghezza delle sporgenze 

- Lunghezza incrociata=0 => listelli sopra a gli arcarecci 


- Lunghezza incrociata listelli incassati fra gli arcarecci 


GRONDA CONFIG. DELLE FALDE MODO AUTOMATICO 

Creazione automatica del tetto


2.11-3 


DIAGONALE DISASSATO CONVERSA ASSE = DISTANZA 

MONTANTI 

Arcarecci a filo 

Pt. 3 = senso dello 

spessore della parete 

Superficie tetto 

sinistro 

ORDITURA RIPARTIZ. TRAVETTI 


Creazione automatica della orditura in gruppo per 

per modificazioni individuali: "SEPARARE GRUPPO" 

Taglio verticale => "TIPO TRAVETTO" 

spazio sinistro 

Lato comune delle 

due superfici 


destro 

Creazione del diagonale con sovralunghezza 

Vista: gronda-colmo 

Creazione montanti in automatico come gruppo 


Pt. 1 del lato 

di riferimento 

Superficie attiva 

ORDITURA 

Arcarecci non a filo 

RIPARTIZ. ARCARECCI 

Lato comune delle 

due superfici 


sinistro 

Creazione automatica della orditura in gruppo per 


Spazio a sinistra e a destra = 0 

Numero delle travi = 9 

=> elemento attivo come originale 

NUMERO MONTANTI IMPALCATURA NUMERO DI TRAVI 


Pt. 2 1 del lato 

di di riferimento referenza 

spazio destro 

Pt. 1 della gronda 

1. Attivare il arcareccio originale e la superficie del tetto 







destro 

Creazione della conversa con sovralunghezza 

Vista: gronda-colmo 

Pt. 2 della gronda 

Creazione impalcatura in automatico come gruppo per 

modificazioni individuali: "SEPARARE GRUPPO"


2.11-4 


LONGARINE 

Spazio alto 

La prima longarina è sempre posizionata 

nel luogo del punto attivo 

(Domanda: prima longarina sotto l'asse? 

=> qui N) 

Il "basso" è sempre là, dove si 

trova il lato attivo della superficie 

Lunghezza incrociata > 0 

Assi 

LONGARINE 

Spazio alto 

Spazio basso 

La prima longarina è sempre posizionata 

nel luogo del punto attivo 


=> qui N) 

Ll "basso" è sempre là, dove si 

trova il lato attivo della superficie 

Lunghezza incrociata = 0 

Assi 

LONGARINE 

Spazio alto 

Assi 

Spazio basso 

Lunghezza incrociata < 0 

Il "basso" è sempre là, dove si La prima longarina è sempre posizionata 

trova il lato attivo della superficie nel luogo del punto attivo 


=> qui N) 

Spazio basso

cadwork 3D Aggiungere carpenteria 

2.12 

AGGIUNGERE 

CARPENTERIA vedi manuale CARPENTERIA

cadwork 3D Barra di windows 

3.1-1 / 3.2-1 / 3.3-1 

3. Barra di Windows 

3.1 FILE 

SALVA 

SALVA SOTTO... 

ESCI 

3.2 ESCI 

ANNULLA 

TAGLIA 

COPIA 

INCOLLA 

3.3 EXTRA 

UNIRE GRUPPO 

SEPARARE GRUPPO 

PROPRIETA DISEGNO 

TRASMETTERE 

Salva il file senza chiuderlo. 

Salvare il file in una directory con lo stesso nome o con uno nuovo. Il file salvato con un nuovo 

nome viene elaborato con il nuovo nome. 

Il file viene chiuso dopo aver verificato che 

l'operazione di salvataggi è stata eseguita--> 

Analogo della funziona UNDO 

Taglia 

Copia gli attivi elementi nella memoria temporanea nr. 1 --> Trasferimento al Cadwork 2D 

Aggiungere dei dati della memoria temporanea tramite il punto di riferimento 

Unire gruppo (vedi cap. 4 Menu a destra) 

Separare gruppo (vedi cap. 4 Menu a destra) 

Apre la finestra contenente i dati del progetto--> 

Funzione che consente di trasmettere i dati 

specifici di un elemento ad un secondo 

elemento. 

Modo di procedere (Trasmettere): 

Attiva elemento di costruzione --> Apri menu --> Fai clic sui dati specifici 

--> Attiva gli elementi di costruzione su cui vengono scaricati i dati--> 

Applica 

Proprietà disegno: 

Qui è possibile immettere il nome del progetto, il numero del progetto ecc. 

(vedi illustrazione). Facendo clic sul tasto Utente (per esempio testo 1) 

possono essere definiti fino a 5 utenti. Sotto descrizione del progetto è 

possibile immettere altre indicazioni supplementari relative al progetto.

cadwork 3D Barra di windows 

3.4-1 

3. Barra di windows 

3.4 GUIDA 

MANUAL 

INFO SU CADWORK 3d... 

TASTI SCELTA RAP. F1-F12 

TASTI SCELTA RAPIDA 

Print --> Crea il file Laser.txt nella cartella 

del disegno attuale 

Prec. --> torna una pagina indietro 

Segu. --> va alla pagina seguente 

Apre la cartella con i manuali 

Indica tutti directori importanti 

Su un totale attuale di circa 60 funzioni, 48 possono essere attribuite ai 

tasti funzione della tastiera. É possibile utilizzare i tasti o le combinazioni 

con Ctrl, Alt o Shift. La definizione púo essere eseguito anche analogo 

USERP.--> OPZIONI ...--> ADATTARE... 

Visualizza tutti funzioni dei tasti a scelta rapida 

Navigazione nelle 

tasti di scelta rapida 

Inizio --> va al inizio dei tasti di scelta rapida 

Fine --> va al inizio dei tasti di scelta rapida 

Ritorno --> chiude la visualizza

cadwork 3D Barra di posizione 

4.1-1 

4.0 BARRA DI POSIZIONE 

4.1 INFO 

News nel formato-pdf Dettagli 

Öffnet ein Menü mit den aktuellen cadwork Handbüchern im Pdf-Format 

DEFAULT PRINTERS 

Apre la cartella con i manuali attuali del cadwork nel formato *.pdf. 

(Impostazioni casuali) 

Nella finestra info è possibile visualizzare tutte le directory 

fondamentali. 

In questa finestra l'utente può verificare se tutti gli elementi del 

catalogo sono stati salvati per esempio nell'apposita directory. 

La directory dei cataloghi e la directory del Userprofil possono 

essere modificate nel menu CI_Start_Setup (4.1-3) 

Stampante predefinito: Definizione dello 

stampante standard per cadwork 

Plotter predefinito: Definizione del plotter standard 

per cadwork 

Stampante testo predefinito: Definizione dello 

stampante standard che usa il cadwork per 

stampare file di testo


4.1-2 

4.1 INFO (seguente) 

CI_START_SETUP (vedi pagina 4.0-1) 

DIRECTORY 


CADWORK CONFIG 

Öffnet Menüfenster mit dem entsprechenden 

Verzeichnis. Verzeichnisänderung möglich. 

Directory-catalogo: Visualizza il directory attuale 

del catalogo. Elementi tipo catalogo devono 

essere salvati in questo directory. 

Directory-userprofilo: Visualizza il directory 

attuale del userprofilo 

Directory-EXE: Directory principale 

Directory-temp: Directory della memoria 

temporanea (p.s. file-clipboard) 

Suono di aviso: Attribuire un suono di aviso 

Risoluz. finestra cadwor: Definizione (in pixel) 

della risoluzione dello schermo per cadwork. 

Lingua: Scelta della lingua per i menu 

di Cadwork. Analogo 

USERP --> LINGUA


4.1-3 

4.1 INFO (seguente) 

CI_START_SETUP ( vedi pagina 4.0-1) 

LICENZE 


INSTALL 

Visualizza le varianti d'installazione soggette a 

licenza. 

La funzione di supporto (tasto con il punto 

interrogativo) guida progressivamente l'utente 

nelle varie fasi di installazione della licenza in rete. 

Il tasto "Immetti codice" avvia un nuovo menu in 

cui è possibile inserire il codice personale. La 

durata di validità può essere verificata all'interno 

del menu in questione. L'installazione del drive del 

dispositivo di protezione avviene se nell'uscita in 

serie del PC (per esempio, LPT1) è inserito un 

dongle. 

Crea collegamento nel menu Avvio 

Esegue un update (aggiornamento) della 

software con i file che si trovano nella cartella 

"cadwork.dir/Update" 

Update dei registry, se stato inserito p.es. un 

nuovo codice. Scegliere la funziona remove... 

prima della deinstallazione di cadwork. 

Toglie la protezione di scrittura dei dati di 

catalogo copiati eventualmente da un CD e che 

non sono modificabili. 

Selezione automatica della homepage di 

Cadwork e possibilità di caricamento tramite il 

server FTP.


4.2-1 / 4.3-1 

4.2 USER 

4.3 MATERIALE 

Il menu Utente gestisce le possibilità di lavoro tramite l'indice del menu. In altri termini ciò 

significa che il tipo di utente, per esempio "Principianti" contiene solo le funzioni di base. 

Sono disponibili solo i seguenti tipi di elementi: nodo, asse, superficie e 

volume. (architettura). 

Sono disponibili tutti i tipi di elementi 

E' possibile un'edizione statica per il programma 

FE Nilist. 

Nel menu è disponibile anche qualche funzioni semplice. 

Sblocco di parti di programma non sottoposte a test. 

? apre i bitmaps di supporto in vari menu. 

Dopo aver fatto clic su questo tasto, appare una finestra (vedi 2.5-7) dove sono già definiti 

alcuni materiali di base (per esempio, calcestruzzo). Naturalmente è possibile immettere 

anche altri materiali. La funzione MODIFICA --> OPZIONI... --> MATERIALE consente di 

modificare il materiale dell'elemento attivo. I vari materiali figurano anche nelle liste.. 

Lista: 

Nella riga di stato appare la lista con la visualizzazione dei relativi numeri. Se nella videata sono riportati i numeri di più liste, nella 

riga di stato fra UTENTE e MATERIALE appare la funzione "LISTE: DIVERSE". I numeri di lista possono essere visualizzati anche 

con le funzioni VISUALIZZA --> NUMERO DI POSIZIONE ECC...


4.0-4 

4.4 UNITA 

Il tasto UNITA' consente di selezionare le lunghezze e le unità angolari richieste 

(le unità attuali sono visualizzate nella riga di stato). Digitando i tasti 

circolari (tasti radio), è possibile selezionare un solo oggetto. 

4.5 SWAP 

attivo 

disattivo 

GRADI 

GON 

RADIANT 

PERCENTO 

La finestra di scambio fornisce informazioni sulla memoria disponibile 

occorrente per i punti, le linee, gli elementi dell'area, gli elementi 

volumetrici ecc. La capacità di memoria corrente necessaria viene 

visualizzata nella riga di stato e si modifica solo quando il programma 

cadwork accresce automaticamente dall'interno la capacità di memoria 

richiesta. 

Il margine di precisione 

può essere definito con 

questo pulsante fino a 

1/64.


5. MENU DI DESTRA 

PROSPETTIVA 

5.1 

5.2 

5.3 

5.4 

5.5 

5.6 

5.7 

5.8 

5.9 

5.10 

5.11 

5.12 

5.13 

5.14 

p.es. 

ANNULLARE 

ATTIVARE ATTRIBUTO 

AGGIUNGERE 

CANCELLARE 

COPIARE 

SPOSTARE 

UNIRE GRUPPO 

SEPARARE GRUPPO 

STIRARE 

MODIFICARE 

TAGLIARE 

LINEE DI COSTRUZIONE 

OUTPUT 

FILE 

5.1 ANNULLARE (UNDO) 

p.es. 

p.es. 

p.es. 

p.es. 

UNDO CANCELLA X 

UNDO COPIARE X 

UNDO SPOSTARE X 

UNDO STIRARE X 

UNDO TAGLIARE X 

Menu di destra : Prospettiva / Undo 

Annullare l'ultima funzione editoriale eseguita 

Attivare gli elementi secondo attributi, per esempio: 

secondo tipo, colore, gruppo, ecc.. 

Aggiungere degli elementi di base 

Cancellare tutti gli elementi attivi 

Copiare gli elementi attivi 

Spostare gli elementi attivi 

Unire gli elementi attivi in un solo gruppo 

Separare un gruppo attivo 

Allungare o accorciare gli elementi attivi 

Modificare gli elementi attivi 

Tagliare, separare e saldare gli elementi attivi 

Linee di costruzione: sono le linee base 

per la creazione grafica degli elementi 

Interfaccia per il recupero del disegno 2D, d'elementi 

di catalogo, di liste, Hardcopy, ecc.. nella 3D 

Menu per salvare e uscire dal disegno 3D 

Annulla l'ultima funzione della modifica eseguita. Tale funzione può essere ripetuta fino a 10 volte. Le 

funzioni annullate una prima volta non possono più essere ripristinate. Dopo aver chiuso il disegno non 

è più possibile memorizzare le singole digitazioni. Se occorre annullare più funzioni di editing, la serie di 

digitazioni da annullare può essere definita in 

USERPROFIL--> OPZIONI--> PASSI UNDO. 

annulla cancellare 

annulla copiare 

annulla spostare 

annulla stirare 

annulla tagliare 

X=numero della modificazione 

TASTIERA: 

 

5.1-1

cadwork 3D Menu di destra : attivare attributo 

5.2-1 

5.2 ATTIVARE ATTRIBUTO 

In più delle possibilità d'attivare gli elementi con "clic" o per Lasso, la funzione 

"ATTIVARE ATTRIBUTO" permette di attivare differenti elementi contemporaneamente 

a seconda del tipo, del gruppo, del loro colore, ecc.. 

Attivando degli elementi con la funzione "ATTIVARE ATTRIBUTO", il punto attivo non cè 

Ciò vuol dire che per l'esecuzione delle funzioni "SPOSTARE", "COPIARE" e "STIRARE"... "FINO AD UN PUNTO", 

il punto attivo deve essere ancora definito. (vedi informazione nella linea di comento in basso dello schermo) 

Gli attributi possono essere regolati nel "USERP-> OPZIONI-> ATTIVARE...". 


ELEM. PER TIPO 

TIPO ELEM. + COLORE ... 

COLORE... 

MATERIALE... 

NOME... 

NODI 

ASSI 

LINEE 

vedi pagina seguente 

SUPERFICIE 

ELEM. LINEARI 

Attivare gli elementi come da attributi. Dopo la scelta si può 

definire un Lasso, nel quale gli elementi saranno attivati. 

RETANGOLARE 

CIRCOLARE 


EL.ROTAZIONE 

EL.CADWORK 

EL.TAGLIO GLOBALE 

PROFILO METTALICO 

PANELLO 

+ tutto 

- tutto 

Solamente gli elementi del tipo scelto saranno attivati 

NODO NORMALE 

ASSEMBLAGGIO 

ASSI NORMALI 

ASSI BULLONI 

ASSI SEZ. RETTANG. 

ASSI SEZ. CIRCOLARE 

ASSI GRONDA 

Attiva i nodi 

Attiva gli assi 

Attiva le linee 

Attiva i nodi normali 

assi del tipo "NORMALE" 

assi che rapresentano un bullone (diametro) 

assi che rapresentano una sezione rettangolare 

assi che rapresentano una sezione circolare 

assi che rapresentano una gronda 

Attiva gli elementi superficie 

Attiva gli elementi lineari 

Attiva i nodi normali che rapresentano un assemblaggio 

Attiva solamente gli elementi lineari 

con una sezione rettangolare 

Attiva solamente gli elementi lineari 

con una sezione circolare 

Attiva solamente i profili metallici 

Attiva solamente gli elementi pannelli lineari 

Attiva tutti gli elementi lineari 

Disattiva tutti gli elementi lineari 

Attiva tutti gli elementi lineari senza lista 

Attiva tutti gli elementi rotazioni 

Attiva tutti gli elementi tipo CADWORK con un volume 

Attiva tutti elementi tipo taglio globale 

Attiva elementi dipendente dal tipo (Nodi, Assi, Superficie, Volumi), 

e il colore 

Attiva elementi indipendente dal tipo e il colore 

Attiva elementi che rapresentano il medesimo materiale 

Attiva elementi che rapresentano il medesimo nome

cadwork 3D Menu di destra : attivare attributo 

5.2-2 

5.2 ATTIVARE ATTRIBUTO (seguito) 


GRUPPO 

SOTTOGRUPPO 

NM. POSIZIONE 

EDV-CODE 

TIPO DI LAVORAZIONE 

PREIMPOSTAZ. SUPP. 

OSSERVAZIONI 


ESTREMITA 

DATI NUMERICI 

DIMENSIONI 

DIMENSIONI ASSI... 

LISTA DI PRODUZIONE 

LISTA DI LEGNAME 

LISTA DI MONTAGGIO 

SEZIONE 

ALTEZZA REALE 


LUNGHEZZA REALE 

ALTEZZA LISTA 

LARGHEZZA LISTA 

LUNGHEZZA LISTA 

ASSI BULLONI 

ASSI RETTANGOLARE 

ASSI CIRCOLARE 

Attiva gli elementi del medesimo gruppo 

Attiva gli elementi del medesimo sottogruppo 

Attiva gli elementi del medesimo numero di posizione 

Attiva rispetto al numero di posizione 

Attiva rispetto al numero di legname 

Attiva rispetto al numero di montaggio 

Attiva gli elementi del medesimo numero " informatico" (CPN) 

Attiva elementi che rapresentano il medesimo tipo di lavorazione 

Attiva elementi rispetto DPP e trasferimento macchina 

Attiva elementi che rapresentano la medesima osservazione 

Attiva elementi che rapresentano la medesima situazione parete 

Attiva elementi che rapresentano il medesimo tipo di estremità 

Attiva elementi che rapresentano i medesimi dati numerici 

Attiva elementi rispetto DPP e trasferimento macchina 

Attiva elementi che rapresentano la medesima sezione 

Attiva elementi con laltezza inserita 

Attiva elementi con larghezza inserita 

Attiva elementi con lunghezza inserita 

Attiva elementi con laltezza lista inserita 

Attiva elementi con larghezza lista inserita 

Attiva elementi con lunghezza lista inserita 

Assi del tipo Bullone con il medesimo diametro o con la 

medesima lunghezza 

Attiva solamente elementi lineari con una 

sezione retangolare 

Attiva solamente elementi lineari con una 

sezione circolare 

ATTRIBUITI PERSONALIZZATI Attributi predefiniti per user 1-5 

VOLUMI DIFETTOSI Testo della compatibilità ACIS dei file cadwork di una versione precedente 

Elementi difettosi vengono visualizzati e possono dopo essere riparati 

Per attivare gli elementi con delle dimensioni maggiori o 

minori rispetto al valore immesso, è possibile inserire i 

simboli > o

cadwork 3D Menu di destra : aggiungere / cancellare 

5.3-1 / 5.4-1 

5.3 AGGIUNGERE 

Con la funzione " AGGIUNGERE" si può inserire diversi elementi nel disegno 3D. 

Si distingue inizialmente 2 gruppi differenti: 

- gli elementi nuovi, cioè gli elementi costruiti direttamente nel programma 

- gli elementi esterni, cioè gli elementi già costruiti anticipatamente 

ad esempio degli altri schedari di disegno o catalogo. Quelli possono essere 

inseriti nel disegno attuale con un semplice comando. 

I differenti elementi di base, che si possono inserire con " AGGIUNGERE" in un 

disegno 3D, sono spiegati nel capitolo 2 "Elementi di base". 

AGGIUNGERE 

CANCELLARE 

NODI 

ASSI 

LINEE 

EL. SUPERFICIE 

EL. LINEARE 

EL. LIN. SENZA LISTA 

ELEM. ROTAZIONE 

FILE SUPERF. ESTERNO 

CATALOGO 

VARIANTE 

FILE... 

COSTR. IN ELEMENTI 

TETTO... 

5.4 CANCELLARE 

solo nel P-2D 

solo nel P-2D 

solo nel P-2D 

solo nel 3D 

solo nel 3D 

vedi capitolo 2 "Elementi di base" 

TASTIERA: 

TASTIERA: 

TASTIERA: 

Con la funzione "CANCELLARE" tutti gli elementi attivi saranno cancellati al momento 

de la comando. 

Con la funzione " ANNULLARE" è possibile richiamare gli elementi che sono stati appena 

soppresi (vd. capitolo 5.1) 

 

 

< >

cadwork 3D Menu di destra : copiare-translazione 

5.5-1 

5.5 COPIARE 

La funzione "COPIARE" permette di moltiplicare gli elementi attivi nel 3D. 

Gli elementi anch'essi creati riprendono una nuova posizione spaziale che 

può viene definita rispetto agli elementi d'origine (elementi attivi) dal disegnatore. 

COPIARE 

TRANSLAZIONE 

ROTAZIONE 

SIMMETRIA 

TRANS-ROT. 

Nr. DI COPIE 

vedi cap. 5.5.1 




5.5.1 COPIARE-TRANSLAZIONE 

COPIARE 

NM. DI COPIE 

TRANSLAZIONE 


RISPETTO X 

RISPETTO Y 

RISPETTO Z 

Copiare nel 3D 



Gli elementi sono copiati lungo la linea 


D'UN VALORE 


D'UN VALORE 


D'UN VALORE 


D'UN VALORE 

L'elemento è copiato per il suo punto 

attivo su un punto "cliccato" (vd. esempio) 

Analogo asse X 


TASTO: 

Copiare parallelamente all'asse X ==> punto o valore 

Tasto per definire un punto centrale 



Senso della copia per 2 punti ==> valore della 

translazione o punto (vd. esempio) 

RISPETTO LATO Senso della copia per un lato. La distanza più piccola 

rispetto il punto "cliccato" sul lato fino a uno dei 2 punti 

d'estremità indica il senso positivo ==> valore della 

translazione o punto (vd. esempio) 


D'UN VALORE 

Con il vettore si definisce al medesimo tempo il senso 

e la distanza della translazione. 

La distanza può direttamente essere presa "cliccando" 

sul punto iniziale e finale del vettore (vd. esempio) 


5.5-2 

5.5.1 COPIARE-TRANSLAZIONE (seguito) 

Comando tastiera = distanza. 

Se nel corso di Copia-translation è in uso la funzione della tastiera"D" viene indicata la distanza dal 

punto attivo a quello selezionato. Questa distanza può essere modificata per determinare la 

distanza reale. Ciò può avvenire per il punto attivo (editare il valore con il tasto sinistro del mouse) 

o per il punto selezionato (editare il valore con il tasto destro del mouse). 

Modo di fare (esp. copiare rispetto lato fino al punto) 

COPIARE --> TRANSLAZIONE --> RISPETTO LATO --> cliccare il lato --> FINO AL PUNTO --> cliccare punto 

Importante (copiare rispetto lato e valore): 

Il senso di copia viene definito facendo clic a destra o a sinistra del punto centrale dello spigolo (linea) qualora per la 

funzione Copia venga eseguita una copia con valore. Per quanto riguarda le altre funzioni di copia (per esempio 

conformemente alla retta 2P) il senso è dato dal punto di partenza e dal punto d'arrivo. 

RISPETTO LATO 

Lato 

Punto 

Direzione della copia 

Elemento attivo 

FINO AL PUNTO 

RISPETTO RETTA 2P. D'UN VALORE 

1° pt. 

2° pt.


5.5-3 

5.5.1 COPIARE-TRANSLAZIONE (seguito) 

Nr. DI COPIE Numero=2=> RISPETTO VETTORE FINO AD UN PUNTO 

COPIARE 

1° pt. vettore 

2° pt. vettore 

NM. DI COPIE 

TRANSLAZIONE 

Copiare nel piano di lavoro 2D 


POSIZIONE CURSORE 

5.5.2 COPIARE-ROTAZIONE 

Copia i elementi lungo la linea 

Analogo dal 3D 

Punti menu analogo dal 3D 

aktiver Punkt 

Punkt neue Position 

fino puntot o 

TASTO: 

L'elemento può essere copiato dal suo punto 

attivo fino alla posizione del cursore. 

Per definire una nuova posizione "COPIARE" "ROTAZIONE" si deve definire l'asse di 

rotazione e l'angolo di rotazione. 

Per l'applicazione di questa funzione nel piano di lavoro 2D, l'asse di rotazione è 

generalmente verticale rispetto al piano di lavoro, un solo punto è necessario. 

In un disegno 3D l'orientazione dell'asse non è definito. Qui si può definire l'asse 

per "clic" su due punti ("ASSE X") o con dati d'una direzione ("ASSE X, -Y, -Z") 

inseguito con un "clic" su un punto per posizionare l'asse di rotazione nello spazio. 

 

 

 

 

 

 

orizzontale 

fino al punto 

verticale 

fino al punto 

rispetto vettore 

fino al punto 

simmetria 

fino al punto

cadwork 3D Menu di destra : copiare-rotazione 

5.5-4 

5.5.2 COPIARE-ROTAZIONE (seguito) 

COPIARE 

COPIARE 

NM. DI COPIE 

NM. DI COPIE 

ROTAZIONE 

NM. DI COPIE 

ROTAZIONE 

ASSE Z 

VALORE ANGOLO 

Punto di rotazione 

Asse di rotazione 

ASSE X 

ASSE Y 

ASSE Z 

ASSE 2 P. 

VALORE ANGOLO 

ANGOLO 2 P. 

CENTRO + 2 P. 

Angolo di rotazione=45° 


VALORE ANGOLO 

ANGOLO 2 P. 

CENTRO + 2 P. 


Vd. esempio 

Asse X = asse di rotazione ==> inserimento d'un punto d'asse 



L'asse di rotazione passa dai 2 punti "cliccati" 

Centro di rotazione => angolo di rotazione per valore 

Centro di rotazione => angolo di rotazione con 2 punti 

Centro di rotazione => punto al centro dell'angolo 

Angolo di rotazione con 2 punti (vd. esempio) 

=> VALORE=7 P-2D CENTRO + 2 P. 

Inserimento dell'angolo d'un valore (vd. esempio) 

Inserimento dell'angolo con 2 punti 

Centro di rotazione => punto al centro dell'angolo 

==>angolo di rotazione con 2 punti (vd. esempio) 

Punto al centro dell'angolo 

Centro di rotazione 

Punto 1 

Punto 2 

11.42°

cadwork 3D1 Menu di destra : copiare-rotazione 

5.5-5 

5.5.2 COPIARE-ROTAZIONE (seguito) 

Se si attiva un elemento con il tasto sinistro del mouse, vengono creati automaticamente uno spigolo attivo e un 

punto attivo. Con l'opzione tastiera (rotazione), il corpo ruota quindi nel senso positivo di rotazione. Il senso 

positivo di rotazione è definito partendo da destra (senso orario) visto dall'asse. Immettendo un valore positivo, il 

corpo ruota dunque verso destra (visto dall'asse). 

Regola delle viti : 

Stringere le viti --> senso di rotazione positivo (visto dall'asse) 

Allentare le viti --> senso di rotazione negativo (visto dall'asse) 

COPIARE 

Direzione asse 

Spigolo ativo = Asse 

Senso di rotazione 

L'asse inizia al punto attivo 

Selezionare elemento --> TASTO --> scegliere l'asse --> inserire valore (p.es. 45) 

valore positivo --> Rotazione verso destra 

Direzione asse 

Senso di rotazione 

L'asse inizia al punto attivo

cadwork 3D Menu di destra : copiare-simmetria 

5.5-6 

5.5.3 COPIARE-SIMMETRIA 

COPIARE 

COPIARE 

PIANO a Y 

NUMERO COPIE 

SIMMETRIA 

Piano perpendicolare 

a l'asse Y 

z 

y 

NUMERO COPIE 

Kopieren im 3D 

PIANO a X 

PIANO a Y 

PIANO a Z 

PIANO TRACCIA 

PIANO 3 PT. 

P a PUNTO DI MIRA+PT. 

PIANO LATO + 1 PT 

PIANO 2 LATI 

Copiare nel piano 2D 

vedi esempio 

SIMMETRIA TASTIERA: 

x 

ORIZZONTALE 

VERTICALE 

PIANO TRACCIA 

Non viene preso in considerazione con "SIMMETRIA" 

z 

x 

TASTIERA: 

Gli elementi sono copiati simmetricamente 

rispetto al piano definito 

(vd. capitolo 6.3 "Definizione d'un piano") 

Non viene preso in considerazione con "SIMMETRIA" 

Punto del piano simmetrico 

Copia orizzontalmente nel piano di lavoro 2D 

Copia verticalmente nel piano di lavoro 2D 

Copia simmetricamente nel piano di lavoro 2D 

rispetto alla traccia (angolo) introdotto 

y 

TASTO: 

TASTO: 

 

 

 

 

 

 

 

 

cadwork 3D Menu di destra : copiare-transrotazione 

5.5-7 

5.5.4 COPIARE-TRANSROTAZIONE 

Con la funzione "TRANS-ROTAZIONE" si può copiare un elemento girandolo direttamente su un 

asse definito con al medesimo tempo una translazione nel senso dell'asse di rotazione. 

Asse di rotazione e angolo di rotazione saranno definiti con una sottofunzione "ROTAZIONE". 

Il valore della translazione è introdotto con la tastiera. 

COPIARE 

COPIARE 

NM. DI COPIE 

TRANS-ROT. 

NM. DI COPIE 

ASSE X 

ASSE Y 

ASSE Z 

ASSE 2 P. 


Gli elementi sono copiati rispetto a un asse definito e al medesimo tempo 

sono girati su questo medesimo asse. 

VALORE ANGOLO 

ANGOLO 2 P. 

CENTRO + 2 P. 


Asse X = asse di rotazione ==> inserimento d'un punto d'asse 



L'asse di rotazione passa dai 2 punti "cliccati" 

Inserire l'angolo di rotazione mediante valore 

Inserire l'angolo di rotazione mediante 2 punti 

Inserire l'angolo di rotazione mediante 2 punti 

e centro 

Valore della translazione 

TRANS-ROT. Questa funzione non è disponibile nel piano di lavoro 2D 

NM. DI COPIE ASSE Z VALORE ANGOLO => valore della translazione 

punto 2 dell'asse di rotazione 

punto 1 dell'asse di rotazione 

TRANSLAZIONE 

ROTAZIONE 

curva risultante

cadwork 3D Menu di destra : spostare / unire gruppo / separare gruppo 

5.6-1 / 5.7-1 

5.6 SPOSTARE 

La funzione "SPOSTARE" permette di cambiare la posizione d'un elemento attivo esistente 

nello spazio 3D. 

Di principio le funzioni "TRANSLAZIONE", "ROTAZIONE", "SIMMETRIA" e "TRANS-ROTAZIONE" 

sono utilizzabili nel menu "COPIARE". 

Vedere quindi il capitolo 5.5 "COPIARE". 

TASTO: 

TASTO: 

Unire gruppo 

 

Il tasto "SPOSTARE" corrisponde al tasto "COPIARE" 

Il tasto (ROT) va direttamente nel menu "SPOSTARE" => 

"ROTAZIONE" => "ANGOLO 2 P." risp. "ANGOLO VALORE". 

L'asse di rotazione è in questo caso sempre il lato attivo. 

Se l'elemento non è attivo su un lato ma sopra un punto d'angolo, 

con il tasto l'asse longitudinale diventa automaticamente 

l'asse di rotazione. 

5.7 UNIRE GRUPPO 

Sovente è necessario attivare differenti elementi contemporaneamente. 

In questo caso, è consigliato creare un nuovo gruppo. 

Con la funzione "UNIRE GRUPPO" diventa molto semplice. Questo permette 

di unire tutti gli elementi attivi in un solo gruppo, così, attivando un elemento 

appartenente a questo gruppo, tutti gli altri elementi del gruppo si attivano. 

Con l'aiuto della funzione "SEPARARE GRUPPO" si può nuovamente separare gli 

elementi (vd. capitolo 3.8 "SEPARARE GRUPPO"). 

Con la funzione "SEPARARE GRUPPO" si può 

scogliere un gruppo esistente. ( vedi capitolo 5.8) 

Permendo i tasti + tutti elementi 

vengono disattivati escluso il elemento con il punto 

attivo. 

È possibile collegare gruppi singoli, vuol dire creare 

gruppi sul diversi piani.

cadwork 3D Menu di destra : stirare / modificare 

55.9 / 5.10 / 5.11-1 

5.8 SEPARARE GRUPPO 

Con la funzione "SEPARARE GRUPPO", si ritrovano gli elementi del gruppo allo stadio nel quale 

erano prima della funzione "UNIRE GRUPPO". Così ogni elemento dell'ex gruppo ridiventan 

attivabile separatamente (vd. capitolo 3.7 "UNIRE GRUPPO"). 

5.9 STIRARE 

STIRARE 

TASTIERA: 

5.10 MODIFICARE 

MODIFICARE 

TASTIERA: 

5.11 TAGLIARE 

TAGLIARE 

 

 

 

TOGLIERE (ACT.=DURO) 

TOGLIERE (ACT.=MOLLO) 

TAGLIARE CON PIANO 

TRANCIATO PIANO 

QUADRILATERO 

TAGLIARE 2PI.CONCAVI 

GIUNTE LONGITUDINALI 

prossima pagina 

MEZZOLEGNO 

Le possibilità di stirare sono differenti per ogni tipo d'elemento. 

Sono spiegati individualmente per ogni tipo nel capitolo 2. 

Le possibilità di modificare sono differenti per ogni tipo d'elemento. 

Sono spiegati individualmente per ogni tipo nel capitolo 2. 

GIUNTO GERBER 

A GANCIO (diritto) 

A GANCIO (inclinato) 

TAGLIO INCLINATO 

TIPO ESTREMITA 

Funzione per tagliare 2 o più volumi assieme 

Elemento tagliato con un piano definito (vd. esempio) 

Elemento tranciato con un piano definito 

Elemento attivo tagliato con un volume quadrilatero 

(vd. esempio) 

Elemento tagliato nel medesimo momento con 2 piani 

differenti, possibilità di creare delle superfici concave 

(vd. esempio) 

elemento tagliato secondo tipo di taglio definito 

TASTIERA: 

Creazione automatica degli assembiaggi "mezzo legno" 

per terzere, travetti, ecc.. (vd. esempio) 

Creazione automatica d'un giunto Gerber 

Creazione automatica d'un giunto a gancio diritto 

Creazione automatica d'un giunto a gancio inclinato 

Creazione automatica d'un taglio inclinato 

Creazione automatica d'un giunto tipo estremità 

 

cadwork 3D Menu di destra : tagliare 

5.11-2 

5.11 TAGLIARE (seguito) 

TAGLIARE 

TAGLIO+GIUNTO LONGIT. 

(esp. 5.11-2) 

MEZZOLEGNO Creazione automatica d'un mezzolegno tramite definizione i punti 

GIUNTO GERBER 

A GANCIO (diritto) 

A GANCIO (inclinato) 

A GANCIO (con cuneo) 

TAGLIO INCLINATO 


Modo di fare (giunto a gancio diritto) 

GIUNTE ANGOLI... 

INCASTRI... 

ALTRI... 

MEZZOLEGNO 

INCASTRI DAVANTI 

INCASTRI DIETRO 

INCASTRO DOPPIO 

TACCA 

seguito vedi pagina prossima 

Questa funzione crea la congiunzione longitudinale con un elemento attivo. 

La divisione dell'elemento avviene automaticamente. Il punto in cui effettuare la 

congiunzione nell'elemento può essere definito dall'utente stesso. Il punto definisce 

sempre il centro della congiunzione. 

Creazione automatica d'un giunto gerber tramite definizione i punti 

Creazione automatica d'un giunto a gancio tramite un punto (vedi esp. 5.11-3) 

Creazione automatica d'un giunto a gancio inclinato tramite un punto 

Creazione automatica d'un giunto a gancio con un risparmio per un cuneo 

Creazione automatica d'un taglio inclinato 

Creazione automatica d'un tipo estremità tramite un punto 

Attivare l'elemento da tagliare --> TAGLIA / SALDA --> TAGLIO+GIUNTO LONGIT. --> A GANCIO (diritto) --> 

Selezionare il punto per il centro della congiunzione --> Definizione della lunghezza --> Definizione della 

profondità del risalto. 

Il punto selezionato per la congiunzione non può essere situato su uno spigolo dell'elemento. La congiunzione 

viene creata nel punto in cui l'asse longitudinale forma un angolo di 90 0 con il punto. Nella riga dei commenti 

sono disponibili varie opzioni per la definizione del punto. 

Crea un mezzolegno simmetrico per un assemblaggio angolare 

Creazione d'un incastro davanti (vd. 5.11-9) 

Creazione d'un incastro dietro (vd. 5.11-9) 

Creazione d'un incastro doppio (vd. 5.11-9) 

Crea una tacca, tacca cantonale


5.11-3 


TAGLIA/SALDA 

CHALET... 

(seguito) 

GIUNTO ANG./(C)CONFIG. 

FIN.MASSICCIO/(C)CONFIG. 

IMPALCATURA/(C)CONFIG. 

Crea un giunto angolo da regolare individualmente. (C) consente di 

definire le proprietà sotto forma di tabella. 

Questa funzione crea automaticamente delle scanalature nella finestra 

tipo chalet. Crea gli intagli predefiniti nell'estremità della trave. (C) 

consente di definire le misure. 

TRAVATURA/(C)CONFIG. 

Crea gli intagli predefiniti nell'estremità del travetto. (C) consente di 

definire le misure. 

Il tasto (?) consente di aprire i bitmaps di supporto per definire le misure. 

Definizione giunto angolo (viene effettuato nella maschera d'inserimento, vedi manuale chalet) 

P1.1 Misure di distacco 

P6 Lunghezza sulla superficie longitudine 

P1 Lunghezza sulla superficie larghezza positiva 

P7 Profondità sulla superficie longitudine positiva 

P1.2 Misura di distacco 

P8 Profondità sulla superficie longitudine negativa 

P2 Profondità sulla superficie di larghezza positiva 

P9 Spostamento in altidudine 

P3 Lunghezza sulla superficie larghezza negativa 

d2/d4 Profondità supplementare P2 risp. P4 

P4 Profondità 

d7 Profondità supplementare P7 

P5 Spostamento dei mezzo legni contrapposti d8 Profondità supplementare P8


5.11-4 

5.11 TAGLIA/SALDA (seguente) 

OPZIONI ... 

TAGLIO_GL.-->2DC 

TAGLIO GLOBALE 

DEFINIRE TAGLI 

Tutti gli elementi attivi (almeno 2) saranno tagliati alla lunga d'un piano 

definito. Questa funzione non tocca gli elementi d'origine ma crea un 

elemento nuovo: "ELEM. TAGLIO_3D". 

Questo elemento supplementare è salvato sotto un nome introdotto e 

può essere reso visibile/invisibile "MODE" => "+/- ELEM. PER TIPO". 

E saldato in blocco, ma può essere tagliato ulteriormente. 

Gli elementi d'origine possono essere resi visibile/invisibile con le 

funzioni "MODE" => "+/- TUTTI GLI ELEM.". 

Tutta la costruzione attivata viene tagliata con massimo 6 piani 

e salvata nel clipboard (1-999). Vedi esempio 

PIANO a X 

PIANO a Y 

PIANO a Z 

PIANO TRACCIA 

PIANO 3 PT 

P a DIREZ. VISTA+PT 

PIANO LATO + 1 PT 

PIANO CON 2 LATI 

REGOLAGGI... 

LINEE NASCOSTE 

Piano sta verticale sul asse X 

analogo al PIANO @ X 

analogo al PIANO @ X 

Il piano del taglio viene definito con una traccia 

Il piano del taglio viene definito cliccando sul 3 

punti desiderati. 

SUPERF. DI TAGLIO 

DISTANZA TAGLIO X 

DISTANZA TAGLIO Y 

Il piano del taglio passa al primo punto cliccato, 

e sta in verticale sul vettore, che viene definito 

con due altri punti. 

Il piano del taglio viene steso tra un lato 

esistente e di un punto. 

Il piano del taglio viene steso con due lati 

esistenti. 

TAGLIO_GL.-->2DC 

Definizione dei piani vedi anche cap. 6.3 P-2D; Definizione di un piano di lavoro 

I tagli vengono ilustrati con o senza linee 

nascoste 

Elementi tagliati vengono ilustrati con una 

superficie, e non con un segmento come gli altri. 

Distanza orizzontale dei tagli nel file 2dc. 

Distanza verticale dei tagli nel file 2dc.


5.11-5 

5.11 TAGLIA/SALDA (seguente) 

OPZIONI ... 

TOGLIERE 

INTERSEZIONE 

SALDARE 

CORR. FACCETTE 

CONTROLLO COLL. 

CANCELLA LAVORAZIONE 

CORR. FACCETTE 

resta solo il volume passante dei due corpi 

Elementi attivi possono essere saldati. 

Con la saldatura viene creato un elemento tipo "CADWORK" 

Elementi lineari saldati, che hanno gli assi sul medesimo vettore, 

rimangono elementi lineari. 

Corregge sfaccettature; eseguendo ripetutamente dei tagli, le eventuali sfaccettature 

superflue già esistenti (precedenti file anteriori alla versione 11, trasferimento dal 

2-D) possono essere eliminate grazie a questa funzione (vedi esempio). 

Con questa funzione è possibile verificare per tutti gli elementi attivi se 

vi è intersezione. Se vengono trovati degli elementi che si intersecano 

questi rimangono attivi e tutti gli altri vengono disattivati. 

Un tale controllo può richiedere parecchio tempo per molteplici ragioni, 

poiché ogni singolo elemento va intersecato con un secondo e quindi 

occorre verificare se rimane un'intersezione 

Questa funzione consente di selezionare e di eliminare ogni 

singola intersezione in un elemento di costruzione. 

1. Unire un gruppo con i 

4 travetti 

2. Attivare le 3 terzere 

3. "TAGLIA/SALDA"--> "TOGLIERE" 

(ATT.=DURO) le terzere formano i 

corpi che danno la forma 

4. Cliccare il gruppo travetti con (S) 

5. Confermare con (D) => crea i tagli 

delle tacce 

Facette superflue 

Doppo il richiamo " CORR.FACCETTE"


5.11-6 


TAGLIARE 



Punto attivo 

TAGLIARE 

per definire un piano di taglio 

vd. capitolo 6.3 

P a VISTA DI MIRA+PT 

Gli elementi attivi saranno tagliati lungo il piano definito. 

Il tasto del maus con il quale si definisce il piano di taglio 

è importante !! 

- Tasto di sinistra (S) ==> parte con punto attivo resta 

- Tasto di mezza (M) ==> parte con punto attivo scompare 

CONTORNO Possibilità nel 3D e nel piano di lavoro 2D di prèmere su 4 punti, 

tutti nel medesimo piano. Questo contorno è come la sezione 

d'un elemento placca ausiliare, con il quale tutti gli elementi 

attivi del disegno saranno tagliati (vd. esempio). 

TOGLIERE CONTORNO 

Punto 3 (S) (primo punto sul 

vettore perpendicolare al piano di taglio) 

Punto 1 

Punto 5 

Punto 2 

Punto 1 (nel piano di taglio) 

Punto 3 

Punto 3 (S) (primo punto sul 

vettore perpendicolare al 

piano di taglio) 

Punto 4 

Contorno come 

volume di taglio 

TASTIERA: 

TASTIERA: 

 

 

 

 

 


5.11-7 


TAGLIARE 

TAGLIARE 2PI.CONCAVI 

TAGLIARE 2PI.CONCAVI PIANO 

TAGLIO GLOBALE 

Punto 1 

Gli elementi attivi ottengono un taglio concavo da 2 piani definiti. 

É importante con quale tasto del maus si definisce il piano 

di taglio !! 

- Tasto di sinistra (S) ==> parte con punto attivo resta 

- Tasto di centrale (C) ==> parte con punto attivo scompare 

Stabilire il primo piano di taglio 

vedi capitolo 6.3 

Punto attivo 

Punto 2 

a Y PIANO a X 

Punto 1 (Piano verticale Y) con (S) 

Punto 3 

Punto 2 (Piano verticale X) con (S) 

Punto attivo sul lato 

sinistro del piano di 

taglio che resta 

(attivare tutto) 

Stabilire il secondo 

piano di taglio


5.11-8 

5.11 TAGLIARE --> OPZIONI (seguito) 

MEZZOLEGNO 

INTERSEZIONE 

GIUNTO LONGITUDIN. 

GIUNTO GERBER 

Punto attivo dev'essere il 

punto d'angolo 

del lato comune 1+2 

Volume 1 come elemento placca 

Lato attivo =>giunto Gerber 

(in altezza) 

Elemento 2 

TASTO 

Volume risultante 

Volume 2 come elemento placca 

TASTO 

Punto attivo del'elemento 1 sul lato, 

sopra il quale il legno resta 

Elemento attivo si allunga dové ce 

il punto attivo 

Punto dell'elemento, con 

il quale l'elemento 1 sarà 

assembiato (tagliato) 

Elemento 1 

 

Misura risalto


5.11-9 

5.11 TAGLIARE --> OPZIONI (seguito) 

TACCA 

1. attivare l'elemento nel quale si vuole fare una tacca 

2. definizione degli spigoli 1 e 2 del fondo lato tacca 

elemento attivo 

Per l'incastro semplice, -dietro, e l'incastro doppio ci sono a disposizione due funzioni sulla tastiera 

FRONTE = 90 DEG Il fronte del l'incastro semplice sta con un angolo di 900 al l'asse longitudinale dell'elemento 

 

1. lato 

TACCA = 90 DEG 

INCASTRO DAVANTI, DIETRO, DOPPIO 

punto attivo 

1. lato 

elemento attivo 

2. lato 

punto attivo 

La tacca creata dall'incastro ha un angolo di base di 90 0 . 

1. definire la superficie d'inserimento 

con 2 spigoli 

2. introdurre la/le profondità dell'incastro 

2. lato

cadwork 3D Menu destra : linee di costruzione 

5.12-1 

5.12.1 LINEE DI COSTRUZIONE NEL 3D 

Le linee di costruzione servono come utensili performanti e pratici per la creazione 

grafica degli elementi. Le linee di costruzione hanno un carattere provisorio e 

prendono il posto dei tratti della matita. 

Essi non faranno dunque mai parte d'un elemento placco volume -> ATTENZIONE: 

Le linee di costruzione non vengono salvate con un disegno 3D. 

Le linee di costruzione disegnati in un piano di lavoro 2D qualunque sono 

automaticamente invisibili al momento che si ritorna nel disegno spaziale 3D o 

allorchè si definisce un nuovo piano di lavoro 2D. 

Quando si entra di nuovo in un piano di lavoro 2D, nel quale le linee di costruzione 

sono già stati definiti, questi riappargono di nuovo. 

Con le funzioni ausiliari "MODE" => "OPZIONI" => "LINEE DE COSTRUZIONE" 

si può far apparire o scomparire le linee di costruzione. 

LINEE DI COSTR. 

PT INT. 2 RETT.PROI. 

PT INT. 2 RETTE 

PT INT. PIANO + RETT. 

PT INT.El.ATT.-PIANO 

PT RAP. SEZ. 

PT MEZZA 

PT. DIVID. 

RETTA 2 P. 

RETTA PAR. + D 

RETTA PAR. + PT 

CANCELLARE PUNTI 

CANCELLARE RETTE 

CANCELLARE TUTTO 

Linee di costruzione nel 3D 

Punto di costruzione all'intersezione di due rette proiettate 

nel piano. Il piano di proiezzione passa da un punto "zéro". 

Punto di costruzione all'intersezione di due rette o angoli nello 

spazio 3D. Il punto d'intersezione può solamente essere trovato, 

se le due linee si toccano realmente. 

Punto di costruzione nel posto dove una rette (o un lato) traversa 

un piano definito. 

Punti di costruzione all'intersezione di tutti gli lati d'un elemento 

attivo con un piano definito. 

Punto di costruzione a un rapporto di distanza fra due punti. 

Punto di costruzione al centro di due punti. 

Punti di costruzione sulla divisione qualunque fra due punti. 

Retta di costruzione fra due punti. 

Retta di costruzione parallela a un lato o un segmento 

proiettato con una distanza D scelta. La retta di costruzione 

è piazzata come piano di proiezzione nel piano di lavoro 

momentaneamente utilizzato. Questa non è dunque forzatamente 

parallela al lato o segmento spaziale. 

Come "RETTA PAR. + D", ma che la retta di costruzione 

passa da un punto "cliccato". 

RETTA X + PT 

Retta di costruzione parallela all'asse X e da un punto 

RETTA Y + PT 

Retta di costruzione parallela all'asse Y e da un punto 

RETTA Z + PT 

Retta di costruzione parallela all'asse Z e da un punto 

RETTA LATO 

Retta di costruzione su un angolo retto "cliccato". 

RETTA @ PIANO+PT Retta di costruzione passando di un punto perpendicolare a un 

piano che viene definito con due lati o tre punti. 

Cancella i punti che si indicano. 

Cancella le rette che si indicano. 

Cancella tutte le linee di costruzione contemporeamente. 

TASTO: 

 

 

 

 

cadwork 3D Menu destra : linee di costruzione 

5.12-2 

5.12.2 LINEE DI COSTRUZIONE NEL PIANO DI LAVORO 2D 

PROSPETTIVA 

PUNTI 

UNITA:[M] GRADI 

1 MIDP : Punto di mezzo 

1 

3 

5 

7 

9 

11 

13 

15 

17 

19 

21 

23 

25 

27 

1 

 

MIDP 

DX,DY 

 

d 

 

d1 

 

d 

d2 

1/ 2 

2 INT : Punto di sezione 

(non accetta intersezioni con le curve) 

3 COORD : Coordinate 

4 RAP SEZ : rapporto r 

Esempio : 

Se si dà r=0.5, appare il 

punto di mezzo corrispondente 

(come MIDP) 

5 DX,DY 

6 DIVID : Dividere 

Si può dividere la distanza tra due 

punti attraverso un numero. 

Esempio : 

Se si divide tra 1 e 2 attraverso 

4, apparono i punti 3, 4 e 5. 

P.INTER 

COORD RAP SEZ 

d 

r 

r 

1 

1 

d2 

d2 

 

r * l 

DX 

DIVID 

3 

d1 

3 

1/ 2 

DY 

l 

2 

4 

6 

8 

10 

12 

14 

16 

4 

18 

20 

22 

24 

26 

28 

29 CAN P CAN L CAN C 30 31 

CAN P,L,C 

INDIETRO 

d1 

x 

CAN TUTTO 

verti 

2 

orizz. 

32 33 

5 

 

2 

2 

RETTE 

7 

8 

9 

10 

11 

CERCHI 

Retta orizzontale attraverso un punto 

Retta verticale attraverso un punto 

Retta attraverso due punti 

Retta parallela ad un segmento attraverso 

un punto 

Retta con distanza "d" parallela a più 

segmenti 

12 Retta con distanza variabile "d1, d2..." 

parallela ad un segmento 

13 Retta con distanza "d" variabile 

parallele a più segmenti 

14 Serie di rette paralelle con distanze variabile d1.d2.... 

ad un segmento 

15 Retta attraverso un punto facente 

angolo con un segmento 

16 

17 

18 

19 

20 

Retta attraverso un punto o tangente ad un cerchio 

con angolo alla orizzontale 

Retta perpendicolare ad un segmento 

Retta bisettrice 

Retta orizzontale e verticale attraverso un punto o ad 

un cerchio 

Retta attraverso un punto con la distanza più corta ad 

un elemento dato 

21 Cerchio con la distanza d per il diametro più grande/piccolo 

22 Cerchio con la distanza P ad un cerchio 

23 Cerchio con centro e raggio 

24 Cerchio con centro e punto 

25 Cerchio con due punti e raggio 

26 Cerchio con 3 punti 

27 Copia simmetrica di un elemento di costruzione 

28 Retta sul'un segmento 

CANCELLARE 

29 CAN P: Cancella punti ausiliari singolarmente o tutti (C) 

30 CAN L: Cancella linee ausiliare singolarmente o tutti (C) 

31 CAN C: Cancella cerchi ausiliari singolarmente o tutti (C) 

32 CAN P,L,C: Cancella punti, linee, cerchi 

tramite un clic sul elemento 

33 CAN TUTTO: Cancella tutte le linee ausiliare 

(punti, linee, cerchi) 

 

 

 

 

cadwork 3D Menu di destra : OUTPUT 

5.13-1 

5.13 OUTPUT 

Con la funzione "OUTPUT" i dati della costruzione in via di elaborazione (geometria e dati oggettuali) 

possono essere editati nelle forme più svariate. Possiamo citare per esempio i dati d'immissione per 

altri moduli cadwork, delle stampe di videate, delle liste, dei disegni del pezzo singolo, dei dati 

macchina, delle ombreggiature oppure dei dati per interfacce particolari. 

OUTPUT 

-> DISEGNO 2D 

OGG. -> CATALOGO 

PROFILO -> CATALOGO 

-> SHADING 

Tutti gli elementi attivi sono salvati in un catalogo d'oggetti 3D. 

Il punto attivo servirà come punto di riferimento quando ulteriormente 

l'elemento del catalogo sarà caricato in un altro disegno 3D (->cap. 2.7). 

Vd. manuale per modulo "SHADING" 

SHADING Domanda il nome del file e la versione del tipo di shading 

(1,2,3), poi fa un file rispettivamente un file .SHAC 

ANIMAZIONE (*.SHAC) 

REGOLAGGI... 

seguito prossima pagina 

Editare di un disegno 2D. Il disegno viene memorizzato con il nome del file 

da assegnare nella directory di lavoro corrente con l'estensione .2dc. 

L'output di un disegno 2D è possibile anche con l'opzione tastiera . 

Viene creato un file clipboard con un numero da definire (1-999), che può 

essere registrato nuovamente nel 2D con il tasto < 3 >. Se i NUMERI DI 

POSIZIONE ECC. sono visibili, vengono scritti nel file 2DC soltanto gli 

attributi degli elementi attivi. Se sono attivi soltanto il gruppo e/o il 

sottogruppo di costruzione, gli attributi in questione vengono editati per 

tutti gli elementi. 

Essatamente un elemento può essere trasferito e di nuovo inserito 

tramite AGGIUNGERE. Escluso dei dati numerici tutti i dati del elemento 

vengono salvati 

LINEE, ASSI 

DIAM. LINEE, ASSI 

ANZ. UNTERTEILUNG. 

Crea un file SHAC dopo la definizione delle coordinate 

del punto di vista 

SPOT 1,2,3 on/off della funzione "spot 1...3 

ANGOLA DELLA LUCE 

COLORE DELLA LUCE 

PT. OSSERVATORE 

PUNTO DESIDERATO 

DEF. LISCIATURA... Lisciatura degli elementi es. sfera 

Trasferimento delle linee e assi al Shading 

Inserimento del diametro per linee e assi 

Numero delle divisione per linee e assi 

Angolo d'apertura degli spot 

Mischiatura del colore luce (verde, blu e rosso) 

Posto e punto finale dello spot tramite 

punti esistenti o coordinate. 

SCELTA ELEMENTO Scelta degli elementi per Smooth Shading 

CANCELLARE Soppressione degli elementi per Smooth Shading

cadwork 3D Menu destra: OUTPUT 

5.13-2 

5.13 OUTPUT (seguito) 

OUTPUT 

-> LISTE 

-> MACCHINE 

-> DPP 

-> LISTA DEI PEZZI 

-> LISTA DI PROD. 

-> LISTA DI MONT. 

-> LISTA ESTREMITA 

-> LISTA DEI NODI 

-> PEZZO SINGOLO 

GRUPPO MANUALE 

GRUPPO AUTOMATICO 

PARETE 

-> ASSOCIAMENTO 

CONFIGURAZIONE ... 

Vedi. manuale "MACCHINE" 

Vd. manuale "LISTA" 

+ 

Output dei disegni pezzi singoli nel clipboard (1-999) 2D 

Possono essere editati eventuali elementi quotati singolarmente, dei 

gruppi di elementi di costruzione e dei disegni quotati di pezzi singoli 

provenienti da strati di pareti (vedi capitolo 5.15). 

PEZZO SINGOLO 

GRUPPO MANUALE 

GRUPPO AUTOMATICO 

PARETE 

Disegno del pezzo singolo quotato e formattato 

(vedi manuale sul disegno del pezzo singolo) 

Crea una vista esplosa come pure un disegno 2D degli elementi correnti 

su tre viste e dell'assonometria corrente 

(qualora nell'USERPROFIL sia configurato "LEGNO…" ' "PEZZO 

SINGOLO" ' Gruppo). Le viste possono essere selezionate singolarmente. 

Crea una vista esplosa come pure un disegno 2D degli elementi 

correnti su tre viste e dell'assonometria corrente (qualora Gruppo 

disegno del pezzo singolo sia configurato nell'USERPROFIL). 

Le viste sono orientate in base all'elemento base definito. 

Se esiste un elemento base, per ogni gruppo di costruzione viene 

editato un disegno del pezzo singolo. 

vedi manuale COSTRUZIONI IN ELEMENTI 

Siehe Kapitel 6.14 USERPROFIL 

E' possibile associare vari elementi di costruzione (delle radici per esempio) 

che vengono poi fabbricati partendo da un pezzo unico 

(solo per la macchina Hundegger P8/P10)

cadwork 3D Menu di destra : OUTPUT 

5.13-3 

5.13 OUTPUT (seguito) 

-> HARDCOPY 

-> HARDCOPY IN FILE 

-> FILE-TIF 

OPZIONI ... 

Tutti gli elementi visualizzati sullo schermo vengono editati sulla 

stampante configurata di Windows. 

Con il tasto sinistro del mouse è possibile selezionare un'area (lasso) 

mentre con il tasto centrale del mouse è possibile editare tutto il 

contenuto della videata. 

Tutti gli elementi visualizzati sullo schermo vengono 

registrati in un file *.las. 

In seguito il file può essere editato con un doppio clic 

sulla stampante LASER configurata in Ci-Start oppure 

su un'altra stampante compatibile HPGL. La qualità è 

migliore rispetto a quella di una normale hard-copy. 

Per gli elementi visibili sullo schermo viene creato, nella directory 

corrente, un file tif con il nome del disegno. 

OGG. -> ESTERNO (*.3d) Tutti gli elementi visualizzati vengono salvati 

nella directory corrente in un nuovo file 3D. 

-> FILE - IGES (*.igs) Output del file nel formato IGES 

-> FILE - DXF (*.dxf) Output del file nel formato DXF 

-> FILE - ACIS-SAT (*.sat) Output del file nel formato SAT (p.es. AUTOCAD-VOLUMI) 

-> FILE - DTH (*.stp) Output dei dati per l'interfaccia DTH 

-> LISTA S&S (*.hlz) Output del file nel formato HLZ

cadwork 3D Menu di destra : File(Salvataggio) 

5.14-1 

5.14 FILE (SALVATAGGIO FILE) 

FILE 

USCIRE E SALVARE Salvataggio e chiusura del file 

SALVARE 

Salvataggio del file al momento desiderato 

AMINISTRZ. DETTAGLIO Apre la gestione dei dettagli relativi alla costruzione dell'elemento 

SALVARE ... (STRG S) 

Seguito prossima pagina 

Salvataggio del file 

MODIFICA DETTAGLIO... 

SALVARE 

SALVARE TIPO NUOVO 

FINIRE DETTAGLIO 

TABELLA PARETI/APERTURE 

COMPRIMERE L'ELENCO 

USCIRE E SALVARE 

USCIRE SENZA SALVARE 

SALVARE SOTTO... 

SALVARE COPIA 

INIT. 3D 

Salvataggio del file sotto un altro nome 

Salva il file aperto come copia di sicurezza 

Salvataggio del file nel formato INIT. Il file INIT.3D 

viene caricato ogni volta, quando si crea un nuovo file. 

Le predefinizioni (p.es. UNITA) saranno riprese in 

questo INIT.3D. 

+ 

Apre l'elenco dei dettagli (Angolo prete 90, Angolo parete alfa, ...) 

Salvare 

Salvare tipo nuovo 

Uscire della modifica 

Apre la tabella delle pareti e delle aperture 

Crea un file compresso del directory. Il file compresso viene 

salvato nel diretory dove si trova il file 3D 

Uscire dal disegno con salvataggio 

Uscire dal disegno senza salvataggio 

STANDARD (INIT) Salva il file con il nome init.3d 

SALVA VERS. PRECE. Salva il file nel formato della versione precedente 

CREA FILE-ZIP Crea un file-ZIP (file compresso) 

SALVARE ***.3d.mem Salva il file con una configurazione di memoria prestabilita. 

Questa opzione è disponibile unicamente per L'USERTEST. 

ATTUALE 

Con REGISTRA ***.3d.mem, è possibile modificare la 

SMALL 

configurazione della memoria per il file corrente. 

NORMALE 

Dopo aver selezionato una configurazione (CORRENTE, 

BIG 

MINIMA ...), occorre chiudere e riaprire il file. Da questo 

momento viene tenuta in considerazione la configurazione 

della memoria selezionata anticipatamente che può essere 

riconosciuta in base alla dimensione dello SWAP. E' possibile fare clic sul tasto SWAP (in 

alto a destra sulla riga di stato): appare una tabella dove è possibile controllare il numero 

di elementi ammessi nelle varie configurazioni o in quella corrente e il numero di elementi 

disponibili nel file corrente.

cadwork 3D Menu destra : File(Salvataggio / Disegno pezzo singolo 

5.14-2 / 5.15-1 

FILE Seguito 

PREDEFINIZIONI... 

SALVA 

CARICA Carica impostazioni prestabiliti 

Generalità 

Materiale 

Layout liste 

Dimensioni 

Dati profili 

Tipi estremità 

Continua 

Gruppi 

Sottogruppi 

Osservazioni 

Codici-CPN 

Impostazioni DPP 

Taglio 3D ->2DC 

Nomi Criteri marcatura 

Cotruzioni in elemento 

USCIRE SENZA SALVARE Uscire della modifica senza salvataggio 

5.15 DISEGNO PEZZO SINGOLO (DPP) 

Percorso della configurazione del disegno pezzo singolo: 

USERP. 

OUTPUT 

LEGNO ... 

DPP 

Userprofil 

DIS. PEZZO PER PEZZO Disegno pezzo singolo 

DPP 

o 

PEZZO SINGOLO 

Registrazione di parametri correnti sotto forma di parametri predefiniti con un 

nome prestabilito. 

PEZZO SINGOLO/(C/ CONF 

Tasti impostate (F1... 

Ponte multifunzione 

Impostaz. giunti angoli 

Completare lista 

Selezione di un punto del menu da caricare 

( viene caricato) 

Selezione di un parametro predefinito in un catalogo 

(Se un parametro predefinito è già stato memorizzato) 

Con (C) si entra nella configurazione del DPP 

Informazioni suplementari si trova nel manuale DISEGNO PEZZO SINGOLO

cadwork 3D Menu sinistra 

6.0-1 / 6.1-1 

6. Indice 

6.1 

6.2 

6.3 

6.4 

6.5 

6.6 

6.7.1 

6.7.2 

6.8 

6.9 

6.10 

6.11.1 

6.11.2 

6.12 

6.13 

6.14 

6.15 

6.16 

PAN (spostamento del disegno sullo schermo) 

PER (definizione di una prospettiva 

E-2D, 3D (definizione d'un piano di lavoro 2D Rücksprung ins 3D) 

ASSO (definizione di una assonometria) E VISTE CON CENTRI 

Xz, Yz, Zz, Az (definizione delle viste con zoom attuale 

Z, X, -Y (definizione delle viste paralellamente ai assiROTAZIONE STANDA 

1/5/30/ 

CENTER (definizione del centro di rotazione) 

HIDDEN (calcolo delle linee nascoste con e senza modo OPEN GL) 

SHADING 

LASSOP (punti lasso) 

VIEW V1 - V4 

M1 - M4 / MAUTO 

ZOOM (ingrandire/ridiminuire la rappresentazione sullo schermo) 

VISTA (attributi della rappresentazione) 

USERP(ROFIL) Impostazioni personalizzati 

MISURA (Menu per le misurazione delle distanze, superficie, angoli e volumi) 

REDRAW (ridisegna / attulizza il disegno sullo schermo) 

6. MENU SINISTRA : FUNZIONI AUSILIARI 

6.1 PAN(ORAMA) : spostamento del disegno sullo schermo 

Punto 1 

e 

Spostare la costruzione è possibile 

anche con i tasti del cursore. 

Cliccando sul menu con il tasto centrale (C) 

del maus viene cambiato il valore di un quarto. 

1/4 dello schermo 

1/2 dello chermo 

3/4 dello schermo 

(Rotazione con angolo, rotazione dynamica, Zoom dynamica) 

salvare/richiamare delle viste (V=View) 

Punto 2

cadwork 3D Menu sinistra : PAN(orama) / PRO(spettiva) 

6.1 / 6.2-1 

6.2 PRO(SPETTIVA) 

PRO 

VISTA PRECEDENTE 

2 PUNTI 

VALORE 

SHADING 

ANGOLO DI VISTA 

2 PUNTI 

PRO 

2° Punto disegnato 

Richiamo dell'ultima prospettiva definita 

Prèmere prima sul punto dell'osservatore e in seguito sul 

punto designato 

Il punto dell'osservatore e il punto disegnato sono indicati 

dalle coordinate X, Y e Z rispetto al sistema di coordinate 

globali 

FIN. DEI REGOLAGGI. 4VIS. Rappresentazione in 4 viste con funziona zoom 

Regolazzioni delle 4 viste 

(Non è possibile attivare qualcosa nella prospettiva!) 

Vista laterale 

Prospettiva e calcolo in 'flat shading' (senza ombra) 

L'angolo di vista può essere schelto fra 0° e 180° 

1° Punto osservatore 

Pianta Vista in faccia 

Assonometria 

Prospettiva 

I parametri zoomati per l'assonometria 

possono essere regolati con la scala dello 

zoom Le 3 viste possono essere definite 

con i tasti lente d'ingrandimento.

cadwork 3D Menu sinistra : P-2D (piano di lavoro 2D) 

6.3-1 

6.3 P-2D : definizione d'un piano di lavoro 2D 

P-2D 

Definizione d'un nuovo piano di lavoro 2D nello spazio, per creare dei nuovi elementi 

PIANO @ X 

PIANO @ Y 

PIANO @ Z 

PIANO 3 P. 

PIANO LATO + 1PT 

PIANO 2 LATI 

VISTA PRECEDENTE 

PASSANDO DA UN P. 

VALORE DI X 

PIANO @ 2 PT PROJ XY 

Il piano è perpendicolare all'asse X 

Analogo al PIANO a X 

Analogo al PIANO a X 

L'ultimo perpendicolare all'asse X è richiamato di nouvo 

Il piano passa al punto "cliccato" 

Il piano passa dalla coordinata sull'asse X 

secondo il valore introdotto (rispetto al sistema 

delle coordinate globali) 

SALVARE PUNTO Il piano viene salvato sotto un nome inserito. 

SALVARE VALORE Il piano viene salvato sotto un nome inserito. 

I piani di lavoro possono essere salvati attraverso PUNTO come anche SALVARE VALORE 

salvandoli sotto un nomme. Le linee di costruzione vengono anche essere salvate. 

I piani di lavoro salvati, rimangono salvati anche con l'abbandono del programma. 

Col cliccare dell bottone nel menu P2-D con il tasto centrale del maus si entra direttamente 

nel menu " PIANI SALVATI". 

Col cliccare dell bottone nel menu P2-D con il tasto destra del maus si entra direttamente 

nel menu "PIANI SALVATI" e si può chiamare i piani con una visualizza girata per 180 gradi. 

Se ci si trova in un piano di lavoro, si può cliccare il menu E-2D rappresentato in 

rosso, con il tasto sinstro del maus per tornare al menu "PIANI SALVATI". I piani di 

lavoro vengono salvati con un clic sul menu P-2D con il tasto centrale del maus 

P @ DIREZ. VISTA + PT 

Il piano passa da 3 punti "cliccati" 

Alt + 

Alt + 

La superficie di lavoro rasenta il primo punto selezionato e 

percorre perpendicolarmente il vettore da definire per mezzo di due 

altri punti, (linea di visualizzazione opposta) (vedi esempio). 

Alternativamente è possibile fare clic su uno spigolo con il tasto 

sinistro o centrale del mouse. La linea di visualizzazione si trova 

quindi dalla parte opposta (S) o nella direzione (C) del punto finale 

dell'elemento di costruzione successivo. 

Il piano di lavoro viene creato con un lato esistente 

e un punto (vd. esempio) 

Il piano di lavoro viene creato con due lati esistenti 

(vd. esempio) 

Il piano di lavoro passa da 2 punti (vettore). Il vettore è proiettato in 

maniera che il piano di lavoro sia sempre perpendicolare al 

piano X-Y (vd. esempio) 

PIANO SALVATO I piani vengono elencati e possono 

essere richiamati 

Alt + 

Nota: 

Con il tasto "W " la linea di 

visualizzazione può essere spostata 

per tutte le superfici in funzione della 

definizione delle superfici. 

Alt + 

Alt +

cadwork 3D Menu sinistra : P-2D (piano di lavoro 2D) 

6.3-2 

P @ DIREZ. VISTA + PT 

1° punto (nel piano) 

PIANO 2 LATI 

PIANO LATO + 1PT. 

PIANO @ 2 PT PROIET. X-Y 

x 

1° lato 

del piano 

punto del piano 

lato del piano 

vista 

proiettata 

z 

y 

3° punto 

2° punto della vista 

2° punto 

2° lato 

del piano 

1° punto della vista 

Def. della direz. di vista con tasto W 




In generale sono tutte le superfici, i lati (segmenti) e i punti vissibile, 

che si trovano direttamente nel piano di lavoro definito. 

Se si vuol vedere tutto l'elemento o anche altri elementi nella nuova visione, si deve 

innanzi tutto attivare questi, prima della definizione del piano di lavoro 2D. 

Lasciare il piano di lavoro 2D 

Per uscire dal piano di lavoro 2D attuale, si usa il menu 3D 

che permette di ritornare nel disegno 3D (vd. capitolo 1.1 ). 

P-2D 

P-2D 

P-2D 

P-2D 

z 

x y

cadwork 3D Menu sinistra : ASSO(nometria) / viste 

6.4 / 6.5 / 6.6-1 

6.4/6.5 ASSO(NOMETRIA) E VISTE CON CENTRI 

ASSO 

Z 

A 

ASSO 

z 

6.6 VISTE 

ASSO STANDARD Assonometria standard 

ASSO CON 3 P. 

Definizione dell'assonometria tramite 3 punti (in senso antiorario) 

ASSO CON 2 P. Definizione dell'assonometria rispetto direzione della vista (2 punti) 

Assonometria standard 

x y 

ASSO STANDARD 

Zz Vista parallela al'asse Z con dati da un punto 

che si trova al centro dello schermo. 

Il fattore ZOOM resta invariato 

Xz , Yz e Az (assonometria) analogo Zz 

Con il tasto centrale del maus 

si può girare la visualizza per 180 gradi. 

Vista parallela all'asse Z X e -Y analogo 

Vista perpendicolare al piano mediante 3 punti 

Assonometria standard (in senso antiorario delle lancette dell'orologio) 

Con il tasto centrale del maus 

si può girare la visualizza per 180 gradi. 

Z 

z 

y 

x 

Zz 

ASSO 

z 

y 

x 

Punto che si troverà al centro dello schermo 

Pt.1 

Prima 

Pt.3 

Pt.2 

Vista perpendicolare 

al piano mediante 3 

punti 

I punti faranno il piano dello schermo 2D 

Dopo 

ASSO 3 P.

cadwork 3D Menu di sinistra : CENTRO / ROTAZIONE 

6.7-1 

6.7.1 ROTAZIONE STANDARD / ROTAZIONE- E ZOOM DINAMICA 

2./3. 

4. 

1. 

2. 

30 

30 

30 

Selezione dell'angolo di rotazione: 1° , 5° o 30° 

Rotazione e Zoom dinamico (dev'essere attivato nel USERP). 

Tasto di sinistra (S) =>costruzione resta visibile, la funzione si realizza lentamente. 

Tasto di mezzo (M) =>costruzione è rimpiazzata da un cubo, funzione rapida. 

->Gli elementi attivi restano visibili nel cubo !! 

Tasto di sinistra (S) nella funzione =>cambia direttamente in modo PAN (spostare). 

Le rotazioni con l'angolo predefinite sono sempre possibili con i tasti della tastiera. 

z 

Soluzione: Rotazione attorno di un 

nouvo centro definito 

z 

x y 

x 

Rotazione sull'asse Z e rotazione sull'asse orizzontale 

dello schermo, con itasti + 

6.7.2 CENTRO : ROTAZIONE SULL' ASSE DEFINITO 

C 

C 

(SHIFT/MAI) 


in bianco : rotazione della costruzione attorno al centro predefinito 

"cliccando" su C con il tasto centrale del maus (C) si può 

definire un nuvo centro della rotazione 


C 

x 

y 

Centro di rotazione dinamico on/off 

z 

Problema: Il disegno 

esce dallo schermo 


Asse orrizontale 

dello schermo 

In rosso (cambiare con il tasto sinistra dell maus) : centro di rotazione viene cercato in automatico. 

C 

y 

x 


x 

y 

z

cadwork 3D Menu sinistra : LINEE NASCOSTE 

6.8-1 

6.8. LINEE NASCOSTE) 

Nel modo linee nascoste, gli elementi di costruzione possono essere rappresentati con delle linee nascoste. Ciò può rilevarsi 

utile in presenza di dettagli della costruzione poco chiari. Nel modo Hidden line, non è possibile attivare né modificare alcun 

elemento. Durante il calcolo delle HIDDEN LINES viene tenuto conto esclusivamente degli assi presenti nella zona visibile. Ciò 

si applica anche agli attributi visualizzati, come per esempio, i numeri di posizione. 

Il trasferimento in cadwork 2D o l'esporazione di file di immagine (*.tif) può avvenire anche con i tasti < , >, con il clipboard o con 

la funzione ESPORTA--> FILE TIF. 

Funzioni dei tre tasti del mouse : 

(S) calcolo delle linee nascoste per gli elementi aventi almeno un punto nella finestra corrente. Ciò ha come vantaggio di non 

rappresentare delle travi madre molto lunghe che per esempio non sono completamente visibili nella finestra. 

(C) il calcolo viene eseguito per tutti gli elementi di costruzione visualizzati nel disegno. 

(D) il calcolo delle linee nascoste viene eseguito in OPEN GL ed ha il vantaggio che non è possibile alcuna rotazione senza un 

nuovo calcolo. A ciò va aggiunta la possibilità di modificare gli elementi tratteggiati in Open GL. Una versione nel 2D non è 

possibile bensì la creazione di un file TIF. 

L. NAS. 

1. Tutte linee visibili 

LINEE NASCOSTE 

2. Linee nascoste, 

lisciatura nulla 

L. NAS. Finestra del menu delle linee nascoste dopo l'attivazione con (S) 

Tutte le generatrici restano visibili. 

Se l'angolo entra, le perpendicolari su due superfici vicine 

è più piccolo che l'angolo introdotto, queste superfici 

respettivamente le generatrici resteranno invisibili 


Inserimento di un angolo per la lisciatura (0°- 90°) 

Le linee nascoste saranno visibili come linee tratteggiate.

cadwork 3D Menu sinistra : LINEE NASCOSTE 

6.8-2 

6.8. LINEE NASCOSTE) 

LISCIAT. DEBOLE (10) 

WERT -> 20 

3. Linee nascoste, dopo la 4. Linee nascoste, 

lisciatura con 10° gradi lisciatura 20° gradi 

Linee nascoste nel modo (Open Gl): 

USERP 

Angolo fra 2 superfici 

vicine < 10° => 

generatrici invisibili 


vicine > 10° => 

generatrici visibili 


vicine < 20° => 

generatrici invisibili 

OPEN GL... Attivare il modo Open Gl 

Rappresentazione come reti 

Rappresentazione come linee nascoste 

Lo Shading non ha un contorno 

Lo spigoli (contorni) del elemento vengono rappresentato come linee nere 

Lo spigoli (contorni) del elemento vengono rappresentato come linee incolorate 

Cnfigurazione delle opzioni di visualizzazione per Open GL come per 

esempio angolo di luminosità, parte di colore ecc...

cadwork 3D Menu sinistra : SHADING (Rendering) 

6.9-1 

6.9 SHADING 

Funzioni dei 3 tasti del mouse: 

(S) calcolo dell'ombreggiatura (shading) come ombreggiatura piana (flatshading) 

(C) avvia il modulo di ombreggiatura esterna. 

(D) configurazione dell'ombreggiatura piana del profilo. E' possibile scegliere un'ombreggiatura piana senza profilo, 

un'ombreggiatura con profilo nero e un'ombreggiatura con profilo a colori. 

SHADE (L) 

SHADING (S) 

Es Viene wird calcolata eine Shading-Darstellung una rappresentazione berechnet di ombreggiatura (flat shading) piana (flat shadin 

Se è già stata calcolata un'ombreggiatura, si può decidere se procedere a un nuovo calcolo o se 

attivare quella già calcolata. Allo stesso modo si può valutare se tener conto o meno degli assi esistenti 

nella costruzione quando viene eseguita l'ombreggiatura. 

1.tutte le linee visibili 

Apre la finestra per la configurazione del Open GL 

Output dello Shading come File-TIFF (shade.tif) 

SHADING 

2. dopo calcolo SHADING

cadwork 3D Menü sinistra : SHADING (Modulo Shading) 

6.9-2 

6.9 SHADING (Modulo Shading) 

Output della construzione nel modulo Shading 

--> clic su SHADE (OMBREGGIATURA) con il tasto centrale del mouse (C) per caricare tutti gli elementi visibili nel modulo Shading 

Barra del menu a destra del modulo ombreggiatura : 

FILE 

La panoramica della telecamera può essere definita nella finestra telecamera. Eventuali effetti 

luminosi possono essere definiti come sorgenti luminose supplementari sotto intensità e 

posizione. 

In questo menu è possibile assegnare vari colori ai materiali. Qualche materiale come il 

vetro, il calcestruzzo o il legno, sono già disponibili in una lista e non resta quindi che 

assegnare loro il rispettivo colore. 

Rappresentazione degli elementi come elementi lineari. L'attribuzione di un materiale e gli effetti 

luminosi non possono essere inseriti. In presenza di costruzioni voluminose, è possibile controllare 

la vista nel modo linea senza un grande dispendio di tempo. PHONG Shading offre la miglior 

qualità di ombreggiatura. 

Occorre tenere anche in considerazione il fatto che l'attribuzione di materiali e di effetti luminosi 

costituiscono per il PC un carico maggiore a livello di calcolo per cui calcolare l'ombreggiatura in 

questo caso è un'operazione che richiede più tempo. 

Se è in uso un'immagine bitmap, essa può essere inserita con la funzione PARAMETRI --> 

SFONDO --> IMMAGINE DI FONDO. 

Inserire un file Shading al file attuale. 

Salvare lo shading sotto un alto nome. 

Caricare nuovamente dei parametri memorizzati in precedenza (luce, panoramica…) 

Salva i parametri correnti dell'ombreggiatura come file (*.shsi). 

Salva lo Shading come immagine nel formato tif , o jpg. 

Stampa lo Shading attuale

cadwork 3D Menü sinistra : SHADING (Modulo Shading) 

6.9-3 

6.9 SHADING (Modulo Shading) 

FILE 

L'attribuzione di un 

materiale è possibile per 

12 colori di base. 

Configurazione del colore o dell'immagine di fondo. 

La precisione di calcolo può essere definita in questo contesto su tre livelli. 

1 0 livello (senza oversampling) = tempo semplice di calcolo 

2 0 livello (Dual Oversampling) = tempo di calcolo quadruplicato 

3 0 livello (Trippel Oversampling) = tempo di calcolo nove volte maggiore 

Per quanto riguarda la dimensione dell'immagine sono disponibili vari formati che 

possono essere selezionati in base alle necessità. Se di vogliono stampare delle 

immagini aventi un formato grande è consigliabile scegliere una risoluzione alta 

(1280x1024), che può essere in seguito combinata con il fattore 1x, 2x, o anche 3x. 

Qui, immettendo le coordinate, l'utente può definire con precisione l'angolo 

d'apertura, la panoramica ecc. Per contro, quando si crea un fotomontaggio il 

più realistico possibile, occorre modificare l'angolo d'apertura (distanza focale 

dell'obiettivo) fino a raggiungere una regolazione ottimale dell'apparecchio 

fotografico in questione. 

Quando viene scelto per esempio il materiale legno occorre 

selezionare il colore primario e secondario nella tabella dei colori. 

Rappresentazione del 

materiale selezionato

cadwork 3D Menu sinistra : LASSOP / VIEW 

6.10 / 6.11.1-1 

6.10 LASSOP (punti lasso) 

LASSOP LASSOP = bianco: Solo gli elementi interamente contenuti nel rettangolo "Lasso" diventano attivi. 

6.11.1 VIEW 

V1 

V2 

V3 

V4 

Z+ 

V1 

z 

z 

y 

x 

x y 

=> cambiare su rosso con "clic" sul "LASSOP" 

LASSOP = rosso: Tutti gli elementi aventi almeno un punto all'interno 

del rettangolo "Lasso" diventano attivi. 

Il menu V1-V4 serve per salvare diverse viste. Il salvataggio contiene lo zoom attuale, 

come anche l'assonometria e la prospettiva. 

Cliccando con il tasto (C) del maus sul V1-V4 la vista viene salvata, 

e con (S) del maus viene richiamata. 

clic sul V1 con il tasto sinistra (S) del maus 

Z ALL 

V1

cadwork 3D Menu sinistra : M1-M4 (Salvare e Richiamare) 

6.11.2-1 

6.11.2 M1 - M4 / MAUTO 

1. 

2. 

M1 

M2 

M3 

M4 

MAUTO 

M1 

M2 

M3 

M4 

Attivare gli elementi che 

saranno messi invisibili 

Rendere invisibili gli elementi 

con VISTA e - ELEM. ATTIVI 

o con il tasto 

Durante la costruzione di un disegno 3D è sovente necessario di togliere alcuni elementi 

che non si utilizza momentanamente, per aver sotto controllo la costruzione (visibilità). 

A tale scopo gli elementi in questione devono essere selezionati e resi invisibili (vedi VISTA). 

Onde evitare la ripetuta selezione e resa invisibile degli elementi individualmente dopo ogni 

riapertura, si può, prima della riapertura, salvare la situazione attuale (VISTA) sotto M1-M4 e poi 

richiamarle a piacimento. Il salvataggio ed il richiamo avvengono in maniera analogo rispetto al 

V1-V4: con il tasto centrale del maus (C) si salva la vista attuale, con il tasto sinistra (S) si effettua 

il richiamo. 

Dopo il richiamo di M2 per esempio, si può completare il progetto con nuovi elementi. Per 

aggiungere alcuni o tutti questi nuovi elementi alla VISTA salvata sotto M2, essi vengono attivati 

e aggiunti al M2 con un clic del tasto centrale (C) del maus.sul M2. 

Tasto sinistro del maus + Attiva/Disattiva vista MX. Se la vista è attivo (tasto premuto), vengono 

memorizzati tutti i nuovi elementi inseriti automaticamente nella vista 

MX (una combinazione delle viste M1-M4 è possibile). 

6. Richiamare tutti gli elementi 

(rendere visibili) cliccando 

su VISTA e + TUTTI ELEMENTI 

o semplicemente con il tasto 

J 

3. Cliccare su M1 con il tasto centrale 5. 

(C) del maus, per memorizzare degli 

elementi attuali visibili. 

4. 

Attivare e rendere invisibili 

i travi dell'abbaino 

7 Richiamo degli elementi 

memorizzati nel M2 cliccando su 

M2 con il tasto sinistro (S) del maus 

8. 

Memorizzare gli elementi 

attuali visibili sotto M2 

Richiamo degli elementi 

memorizzati nel M1 cliccando su 

M1 con il tasto sinistro (S) del maus

cadwork 3D Menu sinistra : ZOOM 

6.12-1 

6.12 ZOOM (vedi anche capitolo 1.2) 

1. 

2. 

Z ALL 

Z+ 

Z- 

Mostra tutti gli elementi del disegno sullo schermo. Cliccando con il tasto destra (D) del maus 

sul Z ALL, segue un zoom sui elememti attivi. 

Dopo aver cliccato su "Z+", si può definire con il tasto sinistra (S) del maus, il angolo sinistra in 

basso del lasso zoom. Il tasto del maus viene tenuto giù finchè la grandezza del lasso ha la 

dimensione giusta. 

Premendo sulla tastiera il tasto , segue un zoom con il fattore 2. Lo zoom viene creato 

alla posizione del cursore. 

Cliccando con il tasto destra (D) del maus sul bottone "Z+" segue un zoom globale con il fattore 2. 

Z ALL 

Con un "clic" su "Z-" e spingendo il 

maus verso a destra, la grandezza 

dell'immagine diminuisce. 

Quando si "riclicca" sul tasto (S) del 

maus, l'operazione s'esegue. Lasciando 

il tasto "cliccato", l'immagine può 

ancora essere posizionata sullo schermo. 

Chiamando "Z-" con il tasto destra del maus, 

MAJ (S) creare lasso = Z+ 

o schiacciando sulla tastiera il tasto , segue 

un zoom con il fattore 0,5. 

Zv 

ZOOM PRECEDENTE 

Richiama l'immagine 

precedente sullo schermo. 

Le 4 ultime immagini 

sono memorizzate.

cadwork 3D Menu sinistra : VISTA 

6.13-1 

6.13 VISTA (seguito) 

 

 

 

VISTA 

ELEM.PER ATTRIBUTO.. 

ELEM.NACH TYP... Rende visibile o invisibile gli elementi per tipo, p.es. (NODI NORMALI" ASSI- 

BULLONI", "EL. LINEA", "EL. LINEARE RETTANGO", " EL. ROTAZIONE"... 

NODI/ASSI PER COLORE Rende visibile (+) o invisibile (-) gli assi e i nodi per colore 

NODI Rende visibile (+) o invisibile (-) i nodi 

ASSI NORMALI Rende visibile o invisibile i assi normali 

GRONDE 

Rende visibile o invisibile le gronde 

ASSE BULLONE/DIM Rende visibile o invisibile gli assi dei bulloni 

ASSI MATERIALE Rende visibile o invisibile i materiale attorno gli assi 

DIREZIONE BULLONE Rende visibile o invisibile la direzione d'un bullone (Asse bullone 

+ TUTTI GLI ELEM. Rende visibili tutti gli elementi 

- ELEM. ATTIVI 

- ELEM. DISATTIVI 

NU. DI POSIZIONE. ECC. 


QUOTE NODI 

seguito pagina prossima 

Rende visibile (+) o invisibile (-) gli elementi per attributo, per esempio 

secondo COLORE, MATERIALE, NOME, GRUPPO, SOTTOGRUPPO e USER 1-5. 

Rende invisibili tutti gli elementi attivi 

Rende invisibili tutti gli elementi inattivi 

Rende visibili o invisibili tutti numeri di posizione, nomi, 

La funzione con cui è possibile visualizzare gli attributi selezionati può essere i 

definitivi possono esscommutata all'istante facendo clic su VISTA con il tasto 

centrale del mouse (C). I modellere attivati/disattivati con il tasto destro del 

mouse. 

I tipi estremità possono essere visualizzati come simbolo, nome o come materializzazione. 

Se p.es. è attivata la funzione materializzazione la penola viene visualizzata come volume. 

Visualizzazione delle coordinate di livello dei nodi. E' anche possibile premere 

semplicemente il tasto .

cadwork 3D Menu sinistra : VISTA 

6.13-2 

 

 

LATO RIFERI. PARETE 

LATO RIFERIMENTO 

OPZIONI ... 

LATO TRIANG. MASS. 

PUNTI ELEMENTI 

TRATTI DI COSTR. 

REPERTO 

REPERTO AUS. 

NU. NODI DATA BASE. 

NU. NODI ATTRIBUTO 

PUNTI ASSI EL. LINEARI 

ASSI LOCALI 

NU. ASSE DATA BASE 

LATO TRIANG. MASS. 

ELEM. BASE 

Il lato di riferimento delle pareti per quanto riguarda il modulo costr. 

elementi vengono visualizzati o nascosti. (vedi manuale cost. in elementi) 

Rende visibile o invisibile le superf. di riferimento dei pareti che 

vengono rappresentati in viola. 

Il lato di riferimento corrisponde al lato d'appoggio quando si esegue 

la trasmissione tramite macchina che avviene a partire dalla tavola 

delle macchine. Inoltre, il lato di riferimento corrisponde alla vista in 

caso di output come disegno del pezzo singolo. 

Tutti i punti d'un elemento attivo sono messi in evidenza 

Rende visibile o invisibile i tratti di costruzione 

Rende visibile o invisibile il reperto globale 

Rende visibile o invisibile il reperto ausiliare 

Rende visibile o invisibile la numerazione dei nodi 

incluso il numero della banca dati 

Rende visibile o invisibile i nummeri dei nodi con il suo nummero 

che stato definito nel MODIFICARE -> OPZIONI. 

Rende visibile o invisibile i punti asse dei elementi lineari 

Rende visibile o invisibile i 

Rende visibile o invisibile i assi locali dei elementi 

( lungh-, largh-, alt-, ) 

Rende visibile o invisibile i nummeri dei assi con il 

nummero della banca dati. 

Rende visibile (+) o invisibile (-) il lato più lungo d'una 

superficie triangolare. E pure possibile creare un terreno, 

costruito con dei triangoli, in modo ben disposto. 

Gli elementi lineari che sono stati modificati come ELEMENTO 

BASE vengono rapresentati nella modalità abituale o con 

gli spigoli tratteggiati. Un elemento di base può essere definito 

tramite Modificare --> Impostazioni supplementari.


6.14 USERP(ROFILO) 

Userp 

CONFIG 

OPZIONI ... 

ATTIVARE ... 

ATTIVARE ... 

LEGNO ... 

Vol. e superfici 

Nodi normali 

Nodi assemblaggi 

Assi normali 

Assi bulloni 

Assi sezioni 

+ tutto 

- tutto 

ATTIVARE GRUPPO 

TIPI ESTREMI 

vd. pagina seguente 

Menu sinistra : USERP(rofilo) 

E possibile d'accedere in un catalogo direttamente preregolato 

con il tasto di funzione "N". In CONFIG il catalogo 

desiderato può essere scelto in una lista di cataloghi esistenti. 

Definizione dei tipi estremità 

TENONI 1 

Definire o cancellare un tipo di tenone 

TENONI 2 


TENONI 3 


TENONI 4 Definire o cancellare un tipo di tenone 

PROLUNGAMENTO Definire o cancellare di un tipo di estremità PROLUNGAMENTO 

SCANALAT. DI TESTA Definire o cancellare una scanaltura 

SCANAL. C. DI RONDINE Definire o cancellare una scanaltura coda di rondine 

CODA DI RONDINE Definire o cancellare una coda di rondine 

CODA DI RONDINE GENE. Definire o cancellare una coda di rondine 

GMI-Fix 

Definire o cancellare di un tipo di estremità GMI-FIX 

GMI-Fix con contropezzo Def. o cancell. di un tipo di estremità GMI-FIX con contropezzo 

GMI 

Definire o cancellare di un tipo di estremità GMI 

Gmi con contopezzo Def. o cancell. di un tipo di estremità GMI CONTROPEZZO 

TUTTE L'ESTREMITA 

RITORNO 

Gli elementi con un davanti, possono essere attivati assieme 

cliccando o con lasso 

Con ATTIVARE GRUPPO inserito, gruppi creati con la funzione 

"UNIRE GRUPPO" vengono attivati assieme. 

Con il desinserimento di ATTIVARE GRUPPO, ce la posibilità 

di selezionare elementi singoli del gruppo. 

Questo menu è unicamente visibile, quando si sceglie nel "USERP." 

con "SCELTA TIPO USER" il menu "LEGNO-/METALLO". 

6.14-1


6.14 USERP(ROFILO) (seguente) 

TENONE PASSANTE (TENONE 1) 

TENONE CON DISTACCO SIMETRICO 

(TENONE 2 ) 

TENONE CON DISTACCO NON SIMETRICO 

(TENONE 3) 

TENONE CON DISTACCO NON SIMETRICO E 

CON LO SPOSTAMENTO (TENONE 4) 


Tenone per l'intera altezza oppure larghezza. 

Viene richiesta la lunghezza "L", la sovramisura "Z" per il 

foro (per es. 2cm per un tenone con la lunghezza di 4cm 

e una profondità desiderata di 6cm), lo spessore del tenone 

"D" e una sovramisura. ( non necessario per la Hundegger) 

Le assi altezza (rosso) e la larghezza (azzuro) vengono 

visualizzati sull'elemento stesso. Fori possono essere 

definiti rispetto delle immagini di guida. 

Come tenone 1. In più viene richiesto la misura di distacco 

(A1) sui due lati. 

Come tenone 2. Vengono richiesto però due misure di 

distacco (A1) + (A2). La direzione positiva del asse 

trasversale dell'althezza (H+) corrisponde al lato in quale 

punta l'asse rosso. Qui si definisce il distacco (A1) (per 

trasversale dell'althezza (H-) corrisponde alla direzione 

La misura di distacco può anche assumere il valore zero. 

tenoni tipo althezza). La direzione negativa del asse 

opposta. Qui si definisce il distacco (A2). Per tenoni in 

larghezza vale lo stesso in maniera analoga. 

Come tenone 3. Viene richiesto in più lo 

spostamentolaterale (V1). 

6.14-2

cadwork 3D Menu sinistra : USERP(rofilo) 

6.14-3 

6.14 USERP(ROFILO) (seguito) 

PROLUNGAMENTO 


PROLUNGAMENTO 

SCANALATURA DI TESTA 

CODA DI RONDINE GENERALE 

Prolunga elementi lineari per la misura "L" inserita. 

Vengono accettati esclusivamente elementi con tagli 

verticali rispetto al asse longitudinale e con valori 

positivi. 

L'estremità "PROLUNGA" crea nel contropezzo un 

mezzolegno passante (vedi esempio). 

L'inclinazione più grande rispetto al asse longitudinale 

definisce la direzione del mezzolegno nel contropezzo. 

Scanalatura per l'altezza intera. 

Vengono richiesto la profondità della fresatura "T", 

posizione della fresatura "P", rispetto al punto rosso (v. 

ilustrazione sinistra), e la larghezza della fresatura "B". 

La scanalatura di testa viene simbolizzata con una doppia 

riga. Il simbolo può essere visualizzato con --> 


6.14-4 


CODA DI RONDINE GENERALE - VALORI RICHIESTE 

Ogni misura che va introdotta dall'utente è spiegata con 

delle immagini di supporto. 

Typ Schwalbenschwanz allgemein : 

- Lunghezza A1 

- Sovralunghezza A2 : sovramisura per la profondità 

del tenone 

misura dello spostamento del centro tenone in direzione trasversale (mm) 

- Larghezza 1 A3 

: larghezza 1 (in direzione positiva del tenone) 

- Larghezza 2 A4 : larghezza 2 (in direzione negativo del tenone) 

- Spostamento dal centro A5 : misura dello spostamento dal centro tenone in 

direzione trasversale (mm) (una misura positiva 

indica lo spostamento in direzione positiva 

del asse trasversale) 

- Distacco positivo A6 

- Distacco negativo A7 

: Lunghezza tenone 

: misura di distacco per la larghezza 1 (larghezza 1 

si estende in direzione positiva del tenone) 

: misura di distacco per la larghezza 2 (larghezza 2 

si estende in direzione negativa del tenone) 

- Sovramisura positiva foro A8 : sovramisura per la altezza del foro tenone 

nella larghezza 1 

- Sovramisura negativo foro A9 : sovramisura per la altezza del foro tenone 

nella larghezza 2 

- Doppia coda di rondine A10 : distanza del secondo tenone oppure < RETURN > 

o se si desidera solo un tenone.


6.14-5 


Anteprima della estremità 

Scelta della estremità 

Guida immagini bitmap 

del valore richiesto a dastra 

TENONE PASSANTE 

FORMA: 

DIREZIONE: 

LUNGHEZZA: 

SOVRA LUNGHEZZA: 

LARGEZZA: 

SOVRAMISURA PROFON.: 

DIAMETRO FORATURA: 

DISTANZA FORAT. DI TESTA : 

FORATURA DISTACCO: 

Nome della estremità nuova 

Nome delle estremità già impostate 

Scegliere la forma del tenone. Angolare, arrotondato, o rispetto parametri macchina. 

Direzione del tenone. Rispetto alla larghezza, o alla altezza del elemento. 

Lunghezza del tenone. Creando una lista dei pezzi, il valore viene aggiunto. 

Sovramisura della profondità del incastro per il tenone. 

Larghezza del tenone. 

Sovramisura del incastro per il contropezzo. Per il trasferimento alla HUNDEGGER K1/K2, non è 

necessario. 

Diametro del foro per un bullone. Crea un foro nella mezzeria del tenone. 

Distanza del foro nel contropezzo, pardendo alla superficie frontale del elemento. 

Distanza tra il foro nel tenone, e il foro nel contropezzo. 

TENONE CON IL DISTACCO SIMETRICO 

FORMA: Scegliere la forma del tenone. Angolare, arrotondato, o rispetto parametri macchina. 

DIREZIONE: 


LUNGHEZZA: 


SOVRA LUNGHEZZA: Sovramisura della profondità del incastro per il tenone. 

LARGEZZA: 


SOVRAMISURA PROFON.: Sovramisura del incastro per il contropezzo. Per il trasferimento alla HUNDEGGER K1/K2, non è 

necessario. 

DIAMETRO FORATURA: Diametro del foro per un bullone. Crea un foro nella mezzeria del tenone. 

DISTANZA FORAT. DI TESTA : Distanza del foro nel contropezzo, pardendo alla superficie frontale del elemento. 

FORATURA DISTACCO: Distanza tra il foro nel tenone, e il foro nel contropezzo. 

DISTACCO POSITIVO: La misura del distacco positivo. 

Namen der bereits definierten Endtypen 

Mascera d'inserimento 

delle misure variabile 

Immisione l'estremità nuova 

Cancella estremità 

Assumere le misure 

Annulla estremità 

Conferma scelta 

estremità


4.14-6 


TENONE CON DISTACCO NON SIMETRICO 

FORMA: 


DIREZIONE: 


LUNGHEZZA: 



LARGEZZA: 



necessario. 





DISTACCO NEGATIVO: La misura del distacco negativo. 

TENONE CON DISTACCO NON SIMETRICO E CON LO SPOSTAMENTO. 

FORMA: 


DIREZIONE: 


LUNGHEZZA: 



LARGEZZA: 



necessario. 





DISTACCO NEGATIVO: La misura del distacco negativo. 

SPOSTAMENTO: 

PROLUNGAMENTO 

Spostamento verticalmente alla direzione del tenone. La misura dello spostamento 

parte al centro del elemento. 

DIREZIONE: 

La direzione del prolungamento. Rispetto alla larghezza, o alla altezza del elemento. 

PROLUNGAMENTO: La misura del prolungamento. 

INCASTRO DI TESTA (SEMPRE NELLA DIREZIONE ALTEZZA) 

PROFONDITA SCANALAT.: 

POSIZIONE FRESATURA: 

NUTBREITE: 

SCANALATURA CODA DI RONDINE 

DIREZIONE: 

PROFONDITA SCANA.: 

LARGH. MASS. SCANA.: 

Misura della profondità 

Distanza della fresatura dal spigolo del elemento, pardendo al asse trasversale negativo. 

Larghezza scanalatura. 

Direzione della scanalatura. Rispetto alla larghezza, o alla altezza del elemento. 

Misura della profondità. 

Larghezza massima della scanalatura allo spigolo di entrata. 

LARGH. MINIMA. SCANA.: Larghezza minima della scanalatura allo spigolo di uscità. 

CODA DI RONDINE 

DIREZIONE : 

LUNGHEZZA : 

LARGHEZZA : 

PROFONDITA FRESATURA: 

CODA DI RONDINE GENERALE 

I parameteri vedi sulla pagina 6.14-4 

Direzione della scanalatura. Rispetto alla larghezza, o alla altezza del elemento. 

Lunghezza della coda di rondine. Creando una lista dei pezzi, il valore viene aggiunto. 

Larghezza della coda di rondine. 

Profondità della coda di rondine nel fondo della coda di rondine.


6.14-7 


USERP. 

Seguito (LEGNO- Disegno pezzo singolo...) 

DIS. PEZ-P-PEZ (DPP) 

ELEMENTO ... 

CHALET... 

DIS. PEZ-P-PEZ (DPP) (vedi manuale disegno pezzo singolo) 

DPP GRUPPO MANUALE + AUTOM. Configurazione del DPP gruppo 

GIUNTO ANGOLO 

IMPALCATURA... 

LISTA... 

(LINEA ESPLICATIVA) 

pagina seguente 

PARETE ... 

TRAVATTURA... 

CONFIG. OUTPUT-2D 

NU. POSIZIONE ECC. 

LIN. NASC. VISTA 

ASSONOMETRIA 

LIN. NASC. AXO 

LISTA DEI PEZZI 

ESPLO. SINGOLO 

ESPLO. COLORE 

ESPLO. NOME 

ESPLO GRUPPO 

ESPLO GRUPPO-SIN. 

ESPLO. LINEE NASC. 

FATTOR ESPLO. 

LISCATURA 

LISTA PEZZI 

MISURA A, C, D, E, F 

MISURA A, C, D, E, F 

Impostazione scala del DPP gruppo 

vedi Pos. Nu. ect. 

Vengono trasferiti anche nel disegno pezzo 

singolo, se sono selezionati. 

criteri per la spaccatura dei pezzi 

Vengono trasferiti anche nel disegno pezzo 

singolo, se sono selezionati. 

Il fattore con quale vengono spaccati i singoli elementi 

Le linee di un elemento rotondo vengono rappresentati 

lisciati nella visualizza linee nascoste 

Output della lista dei pezzi di elementi attivi. 

Per questa operazione occorre creare dapprima una 

lista nel formato *.lstm o *.lsti. 

Impostazioni per il disegno parete singolo 

(vedi manuale COSTRUZIONI IN ELEMENTI) 

Impostazioni costr. in elementi (vedi manuale COSTR. IN ELEMENTI) 

Definizione intagli dell'impalcatura. 

Misure per la definizione della geometria. 

Definizione intagli dell'travattura. 

Misure per la definizione della geometria. 

Per la definizione delle misure è possibile aprire la Guida immagini bitmap con il tasto (?). 

Il bottone LISTA non figura più nella barra di stato. Appariranno soltanto i numeri degli 

elenchi momentaneamente sovraposti (PRODUZIONE,PEZZO oppure MONTAGGIO). Se 

sono sovrapposti più numeri, apparirà VARIE. 

Sovrapporre i numeri oppure le altre voci digitando VISTA-NUMERI DI POSIZIONE ecc.



USERP. 

Fortsetzung (HOLZ) 

PARAM. MACHINE... 


DEF. MARCATURA Impostazioni per la generazione delle marcature 

Criterio del piano che crea la 

marcatura 

Colore del elemento che crea 

la marcatura 

Colore del elemento che riceve 

le marcature 

Criterio del piano che riceve 

la marcatura 

Criterio output della superficie 

sul elemento 

Impostazioni dei parametri per il controllo alfa numerico 

-> Finestra di configurazione per la definizione dei criteri delle marcature 

Liste e esempi dei criteri specifici vedi pagina seguente 

6.14-8 

DEFINIZIONI ESISTENTI 

Nella finestra di configurazione delle marcature si possono impostare criteri specifici. 

La definizione avviene in 2 fasi: 

Si determinano colore e criterio nel piano del elemento che crea le marcature, e 

successivamente si definiscono i colori e criteri del elemento che riceve le marcature. 

Con il bottone DEFINIZIONI NUOVI si può aggiungere altri definizioni, e con il bottone 

CANCELLARE si elimina definizioni esistenti. 

Il bottone OK salva le modifiche delle definizioni esistenti e nuovi. con il tasto ANNULLARE 

le modifiche non vengono salvate. 

seguito sulla pagina 6.14-9

cadwork 

0 NESSUN CRITERIO 

1 PIANO ORIZZONTALE 

2 PIANO VERTICALE 

5 PIANO NE ORIZZONTALE NE VERTICALE 

Esempi dei criteri superficie 

Lunghezza Altezza 

Larghezza 

6 PIANO PERPENDICOLARE ALL'ASSE LONGITUDINALE (PIANODI TESTA) 

7 PIANO PERPENDICOLARE ALL'ASSE VERTICALE (VISTA IN PIANO) 

8 PIANO PERPENDICOLARE ALL'ASSE TRASVERSALE (PIANO DI FACCIA) 

Lista dei criteri del piano 

Lunghezza Altezza 

Lunghezza 

Larghezza 

Altezza 

Larghezza 

0 NESSUN CRITERIO 

1 PIANO ORIZZONTALE 

2 PIANO VERTICALE 

3 PIANO NON ORIZZONTALE 

4 PIANO NON VERTICALE 

5 PIANO NE ORIZZONTALE NE VERTICALE 

6 PIANO PERPENDICOLARE ALL'ASSE LONGITUDINALE (PIANODI TESTA) 

7 PIANO PERPENDICOLARE ALL'ASSE VERTICALE (VISTA IN PIANO) 

8 PIANO PERPENDICOLARE ALL'ASSE TRASVERSALE (PIANO DI FACCIA) 

9 PIANO NON PERPENDICOLARE ALL'ASSE LONGITUDINALE 

10 PIANO NON PERPENDICOLARE ALL'ASSE VERTICALE 

11 PIANO NON PIANO ALL'ASSE TRASVERSALE 

12 PIANO NON PERPENDICOLARE NE ALL'ASSE VERTICALE NE ALL'ASSE 

TRASVERSALE 

13 PIANO NON PERPENDICOLARE NE ALL'ASSE LONGITUDINALE NE AD 

UNA DELLE ASSI TRASVERSALI


6.14-9 


USERP. 

seguito (LEGNO) 

PARAM. MACHINE... 

INSTALL GMI-STANDARD Installare e convertire le variante GMI fino la versione 8.1 

per la versione 9.0 

Il utensile per la coda di rondine della macchina KRUESI-BLOCKBAU viene, se ci sono lavorazioni 

più largo dell utensile, spostato per il raggio del utensile. 

LISTE ... 

MATERIALECOLORE Consente di assegnare materiali ai colori. 

pagina seguente 

EDIT GMI-VARIANTEN Viene aperto un finestra in cui le variante GMI posono 

essere direttamente modificate. (vedi manuale GMI) 

KRUESII BLOCKBAU 

MATERIALI 

FORMATO PANELLO 

SEZIONI 

NOMI 

GRUPPI 

SOTTOGRUPPI 

OSSERVAZIONI 

CODICE CPN 

NODI 

ASSI STANDARD 

ASSI BULLONI 

ASSI SEZIONI 

ELEMENTI LINEARI 

PANELLI LINEARI 

ELEMENTI PANELLI 

ELELMENTI DI PIANO 

FRESA SCANALAT.-SS 

FRESA GEWAETT 

Definizione larghezza della fresa per la lavorazione 

scanalatura di rondine. 

FRESA SCAN.-SS TESTA Definizione larghezza della fresa per la lavorazione 

scanalatura di rondine, in testa del elemento. 

Definizione larghezza della fresa per la lavorazione 

Gewaett. 

Aggiungere, anullare e modificare (solo per materiali) dei cataloghi 

degli attributi sotto elencati. 

Per questi attributti possono essere creati o cancellati 

descrizioni nella lista. Le liste vengono salvati nel file 3D. 

Per ogni tipo di questi elementi, si possono assegnare 

separatamente un colore specificato al materiale. 

TUTTI ELEMENTI Assegnazione identica per tutti tipi degli elementi.


6.14-10 


USERP. 

seguito (LEGNO) 

DENOMINARE ATTRIB... Definizione personalizzate dal (User 1 - User 5) 

SCELTA MATERIALE regolaggio del materiale sempre assegnato nella linea di 

(LINEA ESPLICATIVAvedi anche 4.4) posizione che sarà utilizzata per la classificazione senza 

dal MATERIALE COLORE 

POSIZIONE TESTO definizione della distanza tra il no di pos. e l'inizio di barra 

MEMORY ... Einstellung der Memorykonfiguration für Datenfelder die 

nicht dynamisch erweitert werden könnnen. 

FORI PER TENONI 

SCANAL. CODA DI RONDINE 

FORATURA 

ATTUALIZZARE LISTA 

OPZIONI ... 

LETTURA NOMI 

LETTURA SEZIONI 

LETTURA MARCATURE 

N° massimo delle lavorazioni 

per ogni elemento. 

Se la opzione attiva, vengono considerati sultanto nomi usati 

nella costruzione. 

Opzioni per USERPROFIL LEGNO 

STANDARD 

Lettura delle liste presente, che figuravano fino alla versione 7.1 

nei file esterni, quindi possono essere trasferiti nei versioni 8.0 

e seguenti. 

50 

50 

100


6.14-11 


USERP. 

CONFIG 2DC.... Impostazioni per il trasferimento al modulo 2D 

Scala di 

trasferimento 

della costruzione 

al modulo 2D. 

Modi grafici G1- G8 che 

vengono presi in 

considerazione durante 

l'inserimento di un 

clipboard nel disegno 2D. 

--> finestra di configurazione per le impostazioni del trasferimento al modulo 2D. 

CONFIG. TRASFERIMENTO AL 2D PER DPP... 

M 1: 10.0 

1:1 

1:10 

1:20 

1:33 

1:50 

1:100 

1:200 

G1 

G2 

G3 

G4 

G5 

G6 

G7 

G8 

Stampare le impostazioni 

con lo stampante-windows 

STAMPARE ANNULLARE OK INTERROMPERE 

La finestra CONFIG. TRASFERIMENTO AL 2D... consente le impostazioni per 

il trasferimento della costruzione al modulo 2D. Questo vale per il trasferimento 

con il tasto e Taglio_globale --> 2dc. 

Sulla parte sinistra della finestra si seleziona uno dei modi grafici G1-G8. Essi si riferiscono 

sulle impostazioni nel modulo 2D riguardanti al testo, alla quotatura, e alla scala.. 

OPEN GL ... Apre la finestra delle impostazioni per il modo OPEN GL. 

seguito sulla pagina prossima 

Attiva OPEN GL 

Rappresentazione del modello con linee 

Rappresentazione del modello con le linee nascoste 

Rappresentazione del modello come shading senza linee di contorno 

Rappresentazione del modello nel modo ombreggiatura con dei 

profili in nero, vale a dire che gli spigoli sono rappresentati come 

linee nere. Rappresentazione del modello a colori con profilo in 

nero, vale a dire che gli spigoli sono rappresentati come linee a 

colori. Il colore della linea dipende dal colore dell'elemento. 

Attiva i parametri per la visualizzazione, per esempio, 

dell'angolo di luminosità, dell'immagine di fondo, del film 

cadwork..


6.14-12 


Seguito della pagina precedente 

CODICE AUTORIZZ. 

LINGUA Scelta della lingua di dialogo 

OPZIONI... 

SALVA INTERVALLO 

COLORE LINEE COSTR. 

ADATTARE... 

Apre una finestra con il codice di autorizzazione corrente e l'ID del PC. 

Inoltre, è possibile accedere alla directory corrente in cui è stato 

memorizzato il codice d'autorizzazione. 

Zeitintervall in Minuten für die automatische Sicherungsabfrage 

Einstellung der Farbe für die 2D- und 3D-Hilfslinien 

Cornice Cadwork: Fondo superficie menu grigio (Standard) 

Cornice Windows: Fondo superficie menu grigio chiaro 

Sfondo bianco 

Spaziatura e altezza caratteri ridotte 

Font Cadwork (Standard) 

Al momento dell'attivazione, scegliere tra cursore a croce 2D e 

cursore a croce 3D come pure la rappresentazione delle caselle di 

menu. 

Nel menu guida, le frecce per ruotare l'angolo sono sostituite dal 

simbolo proprio della rotazione dinamica (vedi capitolo 6.7.1). La 

rotazione dell'angolo può essere effettuata anche con i tasti freccia 

della tastiera. 

Attivato: quando si attiva un elemento appare una piccola finestra 

d'INFORMAZIONE nell'angolo inferiore destro dello schermo (vedi 1.1.1). 

Attivato: quando il cursore si trova sull'elemento appare una finestra delle 

proprietà di un elemento (menu contestuale). 

Öffnet ein Menüfenster in dem die Kurzbefehle definiert werden können. 

Apre la finestra del menu per la definizione dei tasti a scelta rapida.


6.14-13 / 6.15-1 


USERP. 

OPZIONI ... 

SALVARE INTERVALLO 

COLORE LIN.DI COSTR. 

NOME USER 

PASSI-UNDO 

ATTIVARE... 

COPIARE... 

OPZIONI TEST ... 

(solo disponibile nel USER TEST) 

6.15 MISURA 

MISURA 

DISTANZA DIRETTA 

Permette di regolare il tempo fra due salvataggi automatici. 

Permette d'assegnare un altro colore alle linee di costruzione. 

E' possibile immettere un nome utente di massimo 16 caratteri. 

Definizione della quantità consentita di ANNULLA - DIGITAZIONI 

Attivazione di più elementi diversi (nodi, assi, gruppo ecc.) 

Più volte: dopo aver eseguito la funzione Copia, tale funzione resta attiva e 

l'utente può immettere un nuovo valore per Copia. 

Congiungi: gli elementi creati con la funzione Copia vengono definiti 

automaticamente come gruppo. 

Compare sullo schermo le distanze, angoli, superfici, volumi e centri di gravità degli 

elementi attivi o dei punti desiderati. Le unità comparse sono quelle predefinite nel USERP"!! 

DISTANZA PROIETTATA 

COORDINATE 

ANGOLO 3 P. 

SUPERFICIE 

SUPERFICIE GLOB. 

SUPERFICIE VERTI. 

CENTRO DI GRAVITA 

Dà la distanza diretta fra 2 punti, come pure le coordinate 

rispetto gli assi X, Y e Z (vd. esempio) 

Mostra le coordinate dal punto designato rispetto gli assi 

X, Y e Z globali del cadwork (vd. esempio) 

Disegna il valore dell'angolo nello spazio definito da 3 punti 

(vd. esempio) 

ANGOLO RETTA-PIANO Angolo fra una retta (segmento, lato) e un piano nello spazio 

PENDENZA TETTO Primo punto = punto d'asse (p.es. punto di gronda); secondo punto = 

punto d'altezza (p.es. punto del colmo); angolo = angolo fra 

retta introdotta e il piano X-Y (vd. esempio) 

SUPERFICIE ORIZZ. 

Dà la distanza di 2 punti, proiettati su una retta definita 

da 2 punti nello spazio (vd. esempio) 

ANGOLO 2 LATI Misura l'angolo tra due lati selezionati 

VOLUME REALE 

VOLUME GREZZO 

Dà il valore della superficie attiva 

Dà il valore delle superfici di tutte le superfici attive 

Dà il valore delle superfici verticali degli elementi attivi 

Dà il valore delle superfici orizzontali degli elementi attivi 

Misura il volume reale tirando via tutti incastri (lavorazioni) del elemento 

Misura il volume grezzo senza considerazione dei lavorazioni del elemento 

Il centro di gravità di tutti gli elementi attivi è calcolato 

e messo nel disegno sotto forma di nodo

cadwork 3D Menu sinistra : Misura / Ridisegnare 

6.15-2 / 6.16-1 

DISTANZA DIRETTA DISTANZA PROIETTATA 2° Punto distanza 

COORDINATE 

z 

DZ 

y 

x 

z 

Distanza diretta 

DX 

DY 

Vorgehensweise (Projizierte Distanz): 

6.16 RIDISEGNARE 

z 

Retta di proiezione 

y 

x 

y 

x x y 

z 

ANGOLO 

Questa funzione "ridisegna" il disegno (per es. dopo "CANCELLARE" elementi) < SPAZIO > 

Distanza 

Distanza proiettata 

MESSEN --> PROJIZIERTE DISTANZ --> 1.Punkt P.-Gerade --> 2 Pkt. P.-Gerade --> 1 Pkt. Distanz --> 2 Pkt. Distanz 

Jede Messfunktion wird durch Hilfsgrafiken (Bitmaps) unterstützt, die durch Drücken der Taste "?" angezeigt werden. 

ANGOLO 3 P. PENDENZA TETTO 

1°punto 

(punto del asse) 

3°punto 

2°punto 

1° Punto distanza 

1°punto retta di proiezione 

2°punto retta di proiezione 

Z 

z 

Y 

X 

1°punto 

(punto del asse) 

y 

x 

Pendenza tetto 

2°punto 

Punto

SHIFT 

cadwork 3D Annesso : Tasti scelta rapida 

7.1-1 

7. ANNESSO 

7.1 TASTI DELLA TASTIERA (tipo user "LEGNO") 

A "AGGIUNGERE" "ASSE" (giallo tratteggiato) 

B Lato di comando (Lato di riferimento) viene visualizzato/nascosto nel modulo elemento 

C "TAGLIARE" "TAGLIARE CON PIANO" 

D "SALDARE" (Tutti elementi (volumi) attivi vengono saldati assieme e creano un elemento tipo cadwork). 

E Linea di costruzione parallela ad un segmento/lato a una distanza data (2D) 

F "AGGIUNGERE" "SUPERFICIE CONTORNO" 

G "SPOSTARE" "SCIVOLARE TRANSLAZIONE" degli elementi attivi 

H "MODE" "+/- QUOTA NODI" 

J "MODE" "+ TUTTI GLI ELEM." 

K "AGGIUNGERE" "NODO" (giallo) 

L "AGGIUNGERE" "ELEM. LINEARE" / "VOLUME" 

M Punto di costruzione a metà distanza fra 2 punti 

N "AGGIUNGERE" "CATALOGO" secondo regolaggi nel USERP 

O "MISURARE" "DISTANZA DIRETTA" 

P "AGGIUNGERE" "ELEMENTO PANNELLO" 

Q Linea di costruzione perpendicolare 

R Cerchio di costruzione con centro e raggio (2D) 

S Linea di costruzione su un segmento/lato 

T "MODE" "+/- ELEM. PER TIPO" 

U "AGGIUNGERE" "OGGETTO ESTERNO" 

V 

W 

"TAGLIARE" "ASSEMBIAGGI..." "MEZZOLEGNO" 

X Linea di costruzione rispetto X (3D) risp. orizzontale (2D) 

Y Linea di costruzione rispetto Y (3D) risp. verticale (2D) 

Z Linea di costruzione rispetto Z (3D) 

0 "LINEE DI COSTRUZIONE" 

1 "MODIFICARE" 

2 Copia un elemento nella memoria temporanea 

3 Ricupera un elemento nella memoria temporanea, aggiunge un archivio superficie 

4 "SPOSTARE" "ROTAZIONE" 

5 "SPOSTARE" "TRANSLAZIONE" 

6 "COPIARE" 

7 "STIRARE" 

8 "CANCELLARE" 

9 "ANNULLARE" l'ultima operazione 

, Copia gli elementi attivi nella memoria temporanea sotto nm. clipboard 1...999 ("OUTPUT" "DISEGNO 2D") 

+ "Z+" (ZOOM) per il fattore 2 al posto attuale del cursore. Analogo con SHIFT+SCROLLER 

- "Z-" (ZOOM) per il fattore 0.5 al posto attuale del cursore. Analogo con SHIFT+SCROLLER 

/ "MODE" "-ELEM INATTIVI" 

* "MODE" "-ELEM ATTIVI" 

$ Per cambiare in modo USER TEST 

? Mostra questa lista dei tasti della tastiera sollo schermo, possibilità di stampare. 

SPACE RIDISEGNARE 

Spostamento della costruzione sul schermo (PAN) con il valore definito nel menu di sinistra 

La rotazione della costruzione con l'angolo definito nel menu di supporto sull'asse Z, oppure l'asse orizzontale dello schermo o di 

un centro di rotazione, calcolato dopo aver fatto clic su "C" (rosso), o di un centro di rotazione prestabilito che può essere definito 

facendo clic con il tasto centrale del mouse sulla superficie di commutazione "C" 

7.2 Funzioni supplementari con un maus con una ruota (Scroller) 

SCROLLER 

CRTL+SCROLLER 

CRTL+ALT+SCROLLER 

ALT+SCROLLER 

SHIFT+SCROLLER 

Spostamento il disegno verticalmente (su e giù) 

Spostamento il disegno orizzontalmente (sinistra/destra) 

Rotazione all'asse orizzontale 

Rotazione all'asse Z 

Zoom (Z+ o Z-) il centro dello zoom é il cursore del maus

cadwork 3D Annesso : Tasti scelta rapida 

7.2-1 

SHIFT+ N 

SHIFT+ "-" 

CRTL+ A 

CRTL+ C 

ALT+A 

ALT+D 

ALT+E 

ALT+Q 

ALT+R 

ALT+S 

ALT+T 

ALT+X 

ALT+Y 

ALT+Z 

ALT+ (L) 

7.3 TASTI PER L'IDENTIFICAZIONE D'UN PUNTO 

A.) MAUS 

(S) 

(C) 

(D) 

B.) TASTIERA 

C 

D 

I 

M 

P 

V 

X 

Y 

Z 

Aggiungere una variante - 2D 

Disattiva tutti gli elementi di un gruppo salvo il primo elemento attivato. (Serve per non separare il gruppo) 

Seleziona per attributo; gli elementi da considerare risultano dagli elementi selezionati 

+ N: seleziona per nome 

+ A: seleziona per gruppo 

+ U: seleziona per sotto gruppo 

+ B: seleziona per osservazione 

+ F: seleziona per colore 

+ Y: seleziona per situazione parete 

+ P: seleziona per numero di produzione 

copia gli ementi attivi nella memoria temporanea senza richiedere un numero del clipboard 

automaticamente riceve il numero 1 del clipboard. (vedi anche "2" 

CRTL+ E criteri per la costruzione in elementi possono essere inseriti 

CRTL+ V Recupera della memoria temporanea senz richiedere un numero 

automaticamente viene scelto il numero 1 

CRTL+ S Salva il file sotto il nome attuale senza richiedere la conferma 

CRTL+ W Girare asse altitudine per 90 gradi 

CRTL+ Q Machina attuale (penultima machina scelta) . 

CRTL+ X taglia degli elementi attivi nel clipboard 3D senza richiedere un numero 

automaticamente viene scelto il numero 1 

CRTL+SHIFT+(TASTO (S) DEL MAUS) Attiva tutti gli elementi tagliati da una linea 

Visualizza dei elementi attivi. La direzione di vista da l'asse trasversale del elemento che porta il punto attivo (La 

vista é sempre verso l'asse positivo). Se si trova sotto gli elementi attivi un volume parete dà questa la direzione. 

In più viene eseguito un zoom sui elementi attivi 

Vista dall'alto (paralella all'altezza) (vedi ALT+A). 

Aggiungere -> Costr. Elemento -> Calcolazione 

Definisce un piano di lavoro su 3 punti 

Ruota l'assonometria attuale di 180 gradi 

Sezione del elemento attivo. la direzione della vista da l'asse longitudinale. (vedi ALT + A) 

Piano di lavoro (p-2d) verticale alla linea di mira + 1pt 

Definisce un piano di lavoro perpendicolare all'asse X 

Definisce un piano di lavoro perpendicolare all'asse Y 

Definisce un piano di lavoro perpendicolare all'asse Z 

Spostamento tramite una linea il disegno sullo schermo 

(salvo menzioni contrarie nella linea in basso al video) 

si posiziona sul punto esistente più vicino 

si posiziona alla posizione del cursore 

ritorno al menu 

introdurre le coordinate globali 

coordinate relative rispetto al punto più vicino al cursore 

intersezione di due linee o segmenti alla prossimità del cursore 

determina il punto a metà distanza di due punti disegnati 

fissa il punto sulla linea la più vicina al cursore 

inserimento di una distanza rispetto x,y o rispetto il segmento attivo 

sposta parallelo all'asse X 

sposta parallelo all'asse Y 

sposta parallelo all'asse Z

cadwork print

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