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MEDICINA FISIOLOGICA DI REGOLAZIONE - Accademia di ...

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scando meccanismi supplementari <strong>di</strong> tipo<br />

auto-<strong>di</strong>fensivo, sviluppando la malattia.<br />

Per il Dr. H.-H. Reckeweg, fondatore<br />

dell’Omotossicologia, la patologia<br />

è da interpretare come la risultante<br />

che scaturisce dall’interrelazione tra noxa<br />

patogena, fattori ambientali e reattività<br />

del sistema. Reckeweg, a questo<br />

proposito, afferma: “Le malattie sono<br />

l'espressione della lotta dell’organismo<br />

contro le tossine, al fine <strong>di</strong> neutralizzarle<br />

ed espellerle; ovvero sono l’espressione<br />

della lotta che l’organismo<br />

compie naturalmente per compensare<br />

i danni provocati irreversibilmente dalle<br />

tossine”. I me<strong>di</strong>cinali omotossicologici<br />

hanno come finalità quella <strong>di</strong> stimolare<br />

la capacità <strong>di</strong> auto-guarigione<br />

del paziente attraverso il ripristino delle<br />

sue capacità metaboliche, enzimatiche,<br />

immunologiche, emuntoriali, giungendo<br />

alla definitiva eliminazione del<br />

carico tossico responsabile del quadro<br />

morboso. Partendo da queste basi teoriche,<br />

Reckeweg osservò e descrisse un<br />

fenomeno <strong>di</strong> grande interesse: la vicariazione,<br />

in<strong>di</strong>cando con tale termine lo<br />

spostamento della malattia da un tessuto<br />

all’altro, da un organo all’altro secondo<br />

precise catene causali e definite<br />

linee fisiopatologiche. La vicariazione<br />

può esprimersi in una <strong>di</strong>rezione positiva<br />

(è detta regressiva: muove dalla <strong>di</strong>sfunzione<br />

o dalla malattia e va verso il ripristino<br />

della normale fisiologia, ovvero<br />

della salute). Viceversa procede in<br />

senso negativo (è detta progressiva:<br />

avanza dalla malattia acuta verso quella<br />

cronica). La terapia omotossicologica<br />

si propone <strong>di</strong> promuovere i meccanismi<br />

della vicariazione regressiva (iconograficamente<br />

rappresentata nella <strong>di</strong>rezione<br />

da destra a sinistra), cioè lo spostamento<br />

della malattia da organi o tessuti<br />

più nobili e profon<strong>di</strong> verso i sistemi<br />

o gli organi preposti all’escrezione<br />

delle tossine. Il Dr. Reckeweg elaborò<br />

un quadro sinottico, la Tavola delle<br />

Omotossicosi, schema in cui confluiscono,<br />

trovando una chiara e accessibile<br />

descrizione, i fondamenti dell’embriologia,<br />

le moderne acquisizioni <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>agnostica me<strong>di</strong>ca e <strong>di</strong> fisiopatologia.<br />

In base alla Tavola delle Omotossicosi,<br />

secondo l’entità dell’aggressione e del-<br />

l’integrità del sistema <strong>di</strong>fensivo (definito<br />

Sistema della Grande Difesa), l’organismo<br />

manifesta quadri clinici <strong>di</strong>fferenti<br />

che si possono agevolmente classificare<br />

in 6 Fasi (per ulteriori approfon<strong>di</strong>menti<br />

sull’Omotossicologia, si rimanda<br />

alle pubblicazioni citate in Letteratura).<br />

– Sulla base <strong>di</strong> questa concezione, Reckeweg<br />

(nel 1936) introdusse una farmacologia<br />

innovativa: accanto ai rime<strong>di</strong><br />

omeopatici classici propose una serie<br />

<strong>di</strong> me<strong>di</strong>cinali originali (<strong>di</strong>luiti secondo<br />

il metodo omeopatico, in bassa<br />

e me<strong>di</strong>a potenza) che rappresentano un<br />

salto in avanti dell’arte <strong>di</strong> Hahnemann<br />

in senso moderno, alla luce delle conoscenze<br />

nei campi dell’Immunologia,<br />

della Biochimica, della Tossicologia.<br />

Egli mise a punto noso<strong>di</strong> particolari<br />

(estratti biologici da tessuti patologici,<br />

veri e propri stimolatori immunitari), catalizzatori<br />

del Ciclo <strong>di</strong> Krebs, chinoni (in<br />

chiave <strong>di</strong> stimolatori metabolici), organoterapici<br />

<strong>di</strong> derivazione suina (stimolatori<br />

della funzione e della struttura dei<br />

singoli tessuti e degli organi), e una serie<br />

notevole <strong>di</strong> preparati composti.<br />

Infine progettò numerose composizioni<br />

ideali dei rime<strong>di</strong>, costruendo vere e proprie<br />

unità terapeutiche, ognuna specifica<br />

per ogni patologia.<br />

I me<strong>di</strong>cinali omotossicologici si prefiggono<br />

<strong>di</strong> raggiungere i seguenti effetti:<br />

A) RECUPERO FUNZIONALE [drenaggio<br />

connettivale e vicariante emuntoriale,<br />

ripristino metabolico (catalizzatori<br />

interme<strong>di</strong>)];<br />

B) NEUTRALIZZAZIONE DELLE CAU-<br />

SE ETIOLOGICHE (Immunoterapia<br />

noso<strong>di</strong>ca);<br />

C) RESTITUTIO AD INTEGRUM DEL<br />

TESSUTO MALATO [ricostituzione<br />

tissutale (organoterapici <strong>di</strong> origine<br />

‘Suis’)].<br />

I me<strong>di</strong>cinali omotossicologici agiscono<br />

LA <strong>ME<strong>DI</strong>CINA</strong> BIOLOGICA LUGLIO - SETTEMBRE 2009<br />

bene ai Livelli 1,<br />

2 e 3 della Matrioska(<strong>di</strong>agnosisintomi-sensazioni<br />

relative ai<br />

sintomi). Possono<br />

essere ‘personalizzati’<br />

in modo relativamente semplice,<br />

seguendo lo schema della Tavola<br />

delle Omotossicosi, ottenendo un’ottima<br />

preparazione del terreno, una sua<br />

‘pulizia’ me<strong>di</strong>ante azioni <strong>di</strong> drenaggio<br />

al fine <strong>di</strong> ripristinare al meglio le funzioni<br />

metaboliche e raggiungere un accettabile<br />

riequilibrio delle <strong>di</strong>namiche<br />

funzionali complessive dell’organismo.<br />

– E’ auspicabile una buona conoscenza<br />

dei principi fondamentali e dei me<strong>di</strong>cinali<br />

omotossicologici da parte del me<strong>di</strong>co<br />

che, su questa base, desideri affrontare<br />

lo stu<strong>di</strong>o e l’impiego della Me<strong>di</strong>cina<br />

Fisiologica <strong>di</strong> Regolazione.<br />

– Infatti, tale branca del sapere me<strong>di</strong>co<br />

rappresenta un avanzamento moderno,<br />

attuale, dell’Omotossicologia.<br />

2. PNEI<br />

La PsicoNeuroEndocrinoImmunologia<br />

pone<br />

in campo una<br />

nuova visione<br />

della me<strong>di</strong>cina. Tale stu<strong>di</strong>o è molto articolato<br />

e comporta la conoscenza dei<br />

meccanismi integrati che presiedono all’equilibrio<br />

fisiologico dell’organismo.<br />

– Data la complessità della materia, che<br />

richiede approfon<strong>di</strong>menti specifici esulanti<br />

dalle finalità dell’articolo, si rimanda<br />

alle pubblicazioni specifiche riportate<br />

in Letteratura.<br />

Qui si riassumono le basi fondamentali<br />

su cui muove la terapia omeopatica<br />

ispirata alla PNEI. I me<strong>di</strong>cinali impiegati<br />

fanno parte, a pieno titolo, della MFR:<br />

• <strong>REGOLAZIONE</strong> DELL’OMEOSTASI<br />

NEURO-ENDO-<br />

CRINA (Ormoni<br />

omeopatizzati,<br />

Neuropepti<strong>di</strong><br />

omeopatizzati,<br />

Organoterapici<br />

“Suis”);<br />

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