MEDICINA FISIOLOGICA DI REGOLAZIONE - Accademia di ...

Essi modulano una profonda stimolazione
della funzione neuroendocrina
che va dalla pineale e dall’ipofisi (strutture
encefaliche di regia emozionale e
reattiva) (Livelli 5 e 6) alle ghiandole
periferiche (Livelli 2, 3 e 4) della Matrioska.
CONCLUSIONI
Riferimenti alla teoria omeopatica
– ORGANON di C.F.S. Hahnemann
§ 9 – Nello stato
sano dell’uomo
comanda illimitatamente(autocrazia)
la Forza
Vitale di tipo spirituale
che vivifica
come dynamis il corpo materiale (organismo)
e tiene tutte le parti di esso in
andamento di vita mirabilmente armonico
in sentimenti e attività, così che il
nostro spirito ragionevole che dentro vi
abita si può servire liberamente di questo
strumento sano, vitale, per lo scopo
superiore della nostra esistenza.
§ 11 – Quando l’uomo ammala, allora
in origine soltanto questa Forza Vitale
(principio vitale) di tipo spirituale, automatica,
presente dappertutto nell’organismo
di lui, è disaccordata attraverso
l’influsso dinamico avverso alla vita,
di un agente morbigeno; solo il Principio
Vitale disaccordato a una tale anormalità,
può conferire all’organismo le
sensazioni avverse, e così determinarlo
ad attività irregolari che chiamiamo malattia:
poiché questa essenza di forza, in
sé invisibile e riconoscibile soltanto nei
suoi effetti nell’organismo, dà a riconoscere
il suo disaccordo morboso solo attraverso
esteriorizzazione di malattia in
sensazioni e attività (l’unica parte dell’organismo
rivolta ai sensi dell’osservatore
e dell’artista della salute) cioè attraverso
sintomi
di malattia e non
può darlo a riconoscerediversamente.
La DIAGNOSI spetta senza alcun
dubbio alla scienza. Si avvale delle più
moderne indagini strumentali e
laboristiche (Livello 1 della Matrioska).
La descrizione dei SINTOMI introduce
alla soggettività
(Livello 2 della
Matrioska).
Lo stato asintomatico
non richiede
terapia,
ma può essere
studiato nelle
sue caratteristiche di ‘ondulazione’
(Omeo Surf, autore) mediante l’analisi
dei Livelli da 4 a 7.
– E’ singolare che il carattere della salute
risieda proprio nel suo celarsi.
In quanto individui sani siamo costantemente
sorretti da uno stato profondo
del nostro inconscio che produce benessere.
Eraclito scrive ‘L’armonia nascosta è più
forte di quella manifesta’.
Qualsiasi condizione di malessere distrugge
facilmente questa elevata condizione
di piena vitalità.
Oltre a ciò che può essere misurato in
FIG. 1
LIVELLO
EMOZIONALE
Ambito asintomatico
LA MEDICINA BIOLOGICA LUGLIO - SETTEMBRE 2009
un dato modo (criterio della scienza),
esiste ciò che è adeguato in sé. L’adeguatezza
rimanda a una veridicità intrinseca
in cui si bilancia (nella malattia
si sbilancia) il corso naturale della
vita fisica e organica e la salute mentale.
La domanda cruciale, quella che invita
al salto qualitativo ulteriore, è:
‘Come si sente?’
– La progressione ondulatoria, favorita
da stimoli fisici (agenti patogeni esterni
e interni, condizioni climatiche e ambientali,
alimentazione squilibrata, sostanze
tossiche, ecc.) o da stimoli emozionali
(lutti, delusioni, ipersensibilità
individuali, stress, ecc.), superato il grado
di compensazione asintomatica,
esprime sintomi sia sul versante somatico
(esterno) sia su quello psico-emozionale
(interno) (FIG. 1). Lo studio del livello
sintomatico fisico (FIG. 2) prevede
l’analisi gerarchizzata e repertorizzata
dei tre fondamentali fattori morfologici
dell’onda debordante dai confini dell’asintomatico:
1) tempo, 2) estensione, 3) profondità.
Tale studio permette di rubricare i sintomi
nelle due categorie fondamentali:
acuti e cronici.
L’analisi completa del caso clinico
LIVELLO
FISICO
F. Audisio di Somma, 2009
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