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Maggio - Giugno 2010 - Praticantati Online

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Hai mai rimpianto la scelta del volontariato durante<br />

la tua permanenza a Berlino?<br />

No, mai: è stata una scelta a lungo ponderata. Credo<br />

che questa esperienza mi abbia arricchito di molte<br />

competenze. Ho imparato una lingua, sono stata immersa<br />

in un lavoro e sono andata a vivere da sola<br />

all'estero.<br />

Spesso chi sceglie di dedicarsi ad un anno di volontariato<br />

dopo il liceo lo fa perché non è ancora sicuro<br />

di cosa vuole fare di sé. Io, al contrario, avevo le idee<br />

chiare sugli studi futuri e proprio per questo non ho<br />

voluto perdere questa occasione. So infatti che se<br />

non lo avessi fatto ora, dopo non avrei trovato il<br />

tempo e mi sarei lasciata sfuggire una grande opportunità.<br />

Cosa rispondi a chi critica l’anno di volontariato<br />

dicendo che serve solo a “temporeggiare” in attesa<br />

di fare una scelta universitaria?<br />

Rispondo dicendo che “temporeggiare” un anno facendo<br />

qualcosa di costruttivo e schiarendosi le idee<br />

Mistero<br />

Perchè esiste qualcosa? Perchè non il nulla? La<br />

filosofia, la scienza delle domande, non è ancora<br />

riuscita a risolvere questo immenso interrogativo.<br />

È possibile pensare al nulla relativo: l'inesistenza<br />

di una persona, di un albero, di una casa,<br />

perfino di un dio. Ma pensare al nulla assoluto<br />

mi spaventa. Ritengo che faccia parte di quell'insieme<br />

di domande a cui l'uomo non può arrivare,<br />

forse per una relativa misura di pensiero. Io credo<br />

che l'uomo non abbia una profondità di pensiero<br />

tale da comprendere concetti tanto infiniti,<br />

così come una formica non potrebbe mai capire<br />

un sistema formale. Probabilmente forme di vita<br />

con una capacità di pensiero superiore a quella<br />

umana potrebbero comprendere appieno il concetto<br />

di nulla assoluto: potrebbe addirittura essere<br />

innato in loro. Se l'uomo è in grado di concepire<br />

l'inesistenza di un fiume, allo stesso modo<br />

un alieno (che, dato per vero che esista, avrebbe<br />

capacità nettamente superiori alle nostre) saprà<br />

spiegare l'inesistenza dell'universo. Lo stesso vale<br />

per il concetto di tempo o per l'idea di spazio:<br />

per l'uomo è impossibile pensare ad una realtà<br />

infinita a livello spazio-temporale, mentre per un<br />

è tutt'altro che una perdita di tempo. Si creano competenze,<br />

non ultima una lingua straniera, spendibili<br />

per il resto della vita.<br />

Cosa farai quando sarai tornata a Trento, e soprattutto,<br />

come pensi che ti servirà la tua esperienza?<br />

Tornata a Trento mi iscriverò a Fisica e inizierò così<br />

qualcosa di nuovo. Poiché è molto probabile che il<br />

mio futuro lavorativo mi riporti in Germania direi<br />

che questa esperienza mi è servita d'assaggio. Purtroppo,<br />

avendo io scelto un progetto in un ambito<br />

particolare quale il circo, posso sfruttare ciò che di<br />

pratico ho imparato solo a livello personale o per<br />

lavori paralleli agli studi.<br />

Ringraziamo Fucsia per aver condiviso con noi<br />

quest’esperienza, e le facciamo i migliori auguri<br />

per la conclusione dell’anno di volontariato a<br />

Berlino!<br />

Perchè non il nulla?<br />

di Angelo Naso<br />

alieno la grandezza dell'universo potrebbe equivalere<br />

per noi alla grandezza di una casa. Quello<br />

che è certo è che vi sono ordini e ordini di differente<br />

grandezza tra le capacità di pensiero degli<br />

esseri viventi. L'obiettivo della scienza è quello<br />

di spiegare razionalmente ciò a cui ambisce la<br />

filosofia: estendere la vastità del pensiero umano.<br />

Ma, mentre la filosofia continua a porsi da<br />

millenni le stesse irrisolte domande, la scienza<br />

ha compiuto nel corso della storia progressi assolutamente<br />

portentosi. A tutt'oggi è possibile guidare<br />

un'automobile con lo sguardo, viaggiare<br />

nello spazio, parlare con una macchina umanoide<br />

dall'intelligenza artificiale e perfino fermare il<br />

tempo (attraverso le invenzioni tecnologiche<br />

dell'ultimo secolo, come i registratori videosonori,<br />

che permettono di immortale la realtà del<br />

presente esattamente come appare e riviverla nel<br />

futuro). E tutto questo soltanto grazie alla scienza.<br />

Non è escluso che tra un paio di millenni<br />

l'uomo sarà in grado di spiegare con la ragione il<br />

concetto di nulla, così come fino a mille anni fa<br />

non poteva dimostrare scientificamente cosa vi<br />

fosse al di là del cielo.<br />

n° 7 anno XII PRATICANTATI 15

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