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Scarica pdf - Museo Tridentino di Scienze Naturali

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58 Peresani et al. Gli inse<strong>di</strong>amenti epigravettiani al Palughetto<br />

Fig. 33 - La sezione est della trincea aperta al margine della torbiera nel 1995.<br />

Fig. 33 - Eastern section of the trench opened at the margin of the basin in 1995.<br />

struttura interpretata come riserva <strong>di</strong> selci. Le ricomposizioni<br />

<strong>di</strong> alcuni manufatti frammentati dal termoclastismo 8<br />

o deliberatamente scheggiati cadono negli stessi quadrati<br />

o quadratini e non attestano <strong>di</strong>spersioni post-deposizionali.<br />

Le materie prime utilizzate sono simili a quelle in<strong>di</strong>viduate<br />

per Palughetto MN e MO: ben rappresentata, se non<br />

quasi esclusiva è la Scaglia grigia, seguita dalla Maiolica,<br />

mentre la Scaglia Rossa è quasi assente (solo 5 effettivi).<br />

Per quanto riguarda i prodotti della scheggiatura, i bacini <strong>di</strong><br />

raccolta dei <strong>di</strong>versi litotipi sono <strong>di</strong>fficilmente interpretabili<br />

data l’incidenza elevata <strong>di</strong> manufatti affetti da alterazioni<br />

termiche; ciononostante è da sottolineare la presenza <strong>di</strong><br />

cortici arrotondati (in tutto 6 manufatti) che testimoniano<br />

approvvigionamenti in corrispondenza <strong>di</strong> depositi alluvionali<br />

grossolani.<br />

La produzione sembra orientata sia verso i supporti<br />

lamellari (17%), sia verso le schegge (21%), come espresso<br />

anche dai nuclei (Tab. 12). Le lamelle su cui è stato possibile<br />

misurare la lunghezza sono in tutto 13 e mostrano<br />

<strong>di</strong>mensioni che variano da 20 a 58 mm, mentre la larghezza<br />

e lo spessore, identificano un range <strong>di</strong> afferenza che varia<br />

rispettivamente da 6 a 24 mm e da 2 a 8 mm. Bene rappresentate<br />

sono le armature, prevalenti sugli strumenti (Fig.<br />

8 In effetti, la maggior parte dei manufatti (49%) risulta affetta<br />

da termoclastismo e quin<strong>di</strong> solo il 7% si sono conservati integri.<br />

35). Tra le prime si contano: 6 punte a dorso, una punta a<br />

due dorsi, 6 lamelle a dorso, 2 punte-troncatura, una punta<br />

e 2 geometrici. Il primo è un triangolo, il secondo un segmento.<br />

La punta a due dorsi è un frammento apicale a dorsi<br />

non equivalenti (cfr. p. <strong>di</strong> Sauveterre). Gli strumenti sono 5<br />

grattatoi, un denticolato e una troncatura marginale.<br />

I nuclei sono complessivamente 5. Per quanto riguarda<br />

le caratteristiche morfoscopiche delle superfici grezze,<br />

queste in due casi rimandano a prelievi in corrispondenza<br />

<strong>di</strong> suoli, mentre nei restanti appare evidente l’utilizzo<br />

<strong>di</strong> schegge sortite da precedenti sequenze <strong>di</strong> scheggiatura.<br />

Dal punto <strong>di</strong> vista tecnologico, i nuclei risultano in parte<br />

conformi a quanto visto per Palughetto MN e MO, nello<br />

specifico: un nucleo presenta l’applicazione dello schema<br />

operativo 4, articolato me<strong>di</strong>ante lo sfruttamento <strong>di</strong> un’unica<br />

superficie con ritmo tornante; un altro, abbandonato dopo<br />

l’estrazione <strong>di</strong> una sola lamella a causa della presenza <strong>di</strong><br />

superfici <strong>di</strong> frattura interne, è realizzato su scheggia e presenta<br />

l’applicazione dei criteri dello sch.op.2b; un terzo su<br />

scaglia <strong>di</strong> piccole <strong>di</strong>mensioni vede l’estrazione opportunista<br />

<strong>di</strong> qualche microlamella in corrispondenza degli spigoli<br />

laterali; gli ultimi due, infine, sono entrambi termoalterati<br />

e realizzati su scheggia <strong>di</strong> piccole <strong>di</strong>mensioni. Lo schema<br />

operativo applicato è il 2b, articolato me<strong>di</strong>ante il <strong>di</strong>stacco<br />

<strong>di</strong> pochi supporti lamellari lungo gli spigoli laterali della<br />

scheggia-nucleo che però si <strong>di</strong>fferenzia da quanto visto in<br />

precedenza per l’accurata preparazione, me<strong>di</strong>ante ritocco,

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