Consigli sulla Felicità di Arthur Schopenhauer - panasur
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Al mondo dominano tre poteri: saggezza, forza e fortuna. Credo che quest’ultima sia la più potente. Il corso<br />
della nostra vita è paragonabile alla rotta <strong>di</strong> una nave. Il destino (la sorte favorevole o avversa) fa parte del<br />
vento, spingendoci rapidamente in avanti oppure respingendoci all’in<strong>di</strong>etro; e contro <strong>di</strong> esso possono ben<br />
poco i nostri sforzi, che rappresentano i remi. Proverbio spagnolo: Da ventura a tu hijo y echa lo en el mar.<br />
Il corso della nostra vita non è affatto esclusiva opera nostra, bensì il prodotto <strong>di</strong> due fattori: la serie degli<br />
avvenimenti e la serie delle nostre decisioni, che sempre interferiscono e si mo<strong>di</strong>ficano a vicenda. Il destino<br />
mischia le carte e noi giochiamo. Nella vita è come nel gioco degli scacchi: noi tracciamo un piano d’azione,<br />
il quale è però con<strong>di</strong>zionato da ciò che durante la partita avrà voglia <strong>di</strong> fare l’avversario, nella vita il destino.<br />
L’azione del tempo<br />
Si dovrebbe avere sempre presente l’azione del tempo e la mutevolezza delle cose. Nel prendere le nostre<br />
precauzioni, non dobbiamo guardare troppo lontano nel futuro, ma contare anche sul caso e a volte<br />
affrontare impavidamente dei pericoli, sperando che essi, come tante volte le nuvole tempestose, passino<br />
oltre.<br />
Conservare la calma<br />
Shakespeare: “Ho già provato tanti assalti <strong>di</strong> gioia e <strong>di</strong> dolore che al loro primo manifestarsi non mi<br />
abbandonerò come una donnetta a nessuno dei due”.<br />
In generale chi conserva la calma <strong>di</strong> fronte a ogni possibile <strong>di</strong>sgrazia mostra <strong>di</strong> conoscere quanto enormi e<br />
innumerevoli siano i mali che minacciano l’esistenza: perciò considera il male subito una piccolissima parte<br />
<strong>di</strong> quanto potrebbe accadere è l’atteggiamento degli stoici.<br />
Allora si limiteranno le pretese, si imparerà ad adattarsi all’imperfezione <strong>di</strong> tutte le cose e <strong>di</strong> tutte le<br />
con<strong>di</strong>zioni, e ad affrontare le avversità per evitare o per sopportarle.<br />
Tutto ciò che accade, dalla cosa più grande alla più piccola, accade necessariamente.<br />
Chi è intimamente persuaso <strong>di</strong> questa verità, dapprima farà quello che può, ma in seguito sopporterà <strong>di</strong><br />
buon grado quello che deve.<br />
Il coraggio<br />
Per non soccombere in questo mondo, un certo grado <strong>di</strong> timore è necessario; la vita sta nell’oltrepassare<br />
quel grado.<br />
Timor panicus, l’interpretazione <strong>di</strong> Plutarco (De Iside et Osiride): derivare il termine panicus dal <strong>di</strong>o Pan,<br />
una personificazione della ntura.<br />
L’età della vita<br />
E’ una fortuna se nel vecchio è sopravissuto l’amore per i suoi stu<strong>di</strong> o anche quello per la musica, per il<br />
teatro e soprattutto una certa ricettività nei confronti del mondo esterno. Mai come nella vecchiaia l’uomo<br />
si giova <strong>di</strong> quanto “ha in se stessi”. Quando si è vecchi si ha davanti solo la morte; ma quando si è giovani si<br />
ha la vita; e c’è da chiedersi quale delle due prospettive sia più preoccupante, e se – tutto sommato – la vita<br />
non sia qualcosa che è meglio avere alle spalle anziché davanti.<br />
Proverbio spagnolo: Quien larga vida vive mucho mal vive.