Il Ministero del Regno - Lo scrigno dei tesori
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ci vorrà per andarvi e quali sono le condizioni <strong>dei</strong><br />
mezzi di trasporto e le spese che dovrà sostenere per<br />
andare da casa sua al territorio <strong>del</strong>la congregazione<br />
vicina? dovrà tener conto degli orari a cui l'altra<br />
congregazione tiene le adunanze. sarà saggio<br />
considerare in preghiera tale faccenda. dopo aver così<br />
esaminato le cose, se qualcuno è disponibile per<br />
prestare servizio nella congregazione vicina, il<br />
sorvegliante che presiede può informare la<br />
congregazione vicina che c'è un anziano disposto a<br />
prestare regolarmente servizio con loro. ricevute le<br />
informazioni, se i fratelli che rappresentano la<br />
congregazione vicina desiderano incontrarsi con<br />
l'anziano disponibile per considerare le cose sono<br />
liberi di farlo. quindi se vogliono che renda servizio<br />
insieme a loro invieranno la loro raccomandazione <strong>del</strong><br />
fratello al corpo direttivo, chiedendo di nominarlo<br />
perché serva quale anziano nella loro congregazione,<br />
spiegando nella lettera le circostanze. approvata la<br />
raccomandazione, l'anziano può servire nella nuova<br />
congregazione e il suo nome sarà tolto dall'elenco<br />
degli anziani <strong>del</strong>la sua precedente congregazione.<br />
67 - 11/73 ** è giusto che la congregazione o alcuni<br />
fratelli organizzino vendite di vari oggetti per<br />
devolverne il ricavato alla congregazione o<br />
coinvolgerne la congregazione?<br />
se un componente <strong>del</strong>la congregazione vuole<br />
organizzare la vendita di alcuni oggetti è una questione<br />
di natura personale e spetta a lui decidere. ciò che farà<br />
poi <strong>dei</strong> proventi pure una questione personale.<br />
comunque, non è mai appropriato organizzare una<br />
simile vendita e coinvolgervi la congregazione o<br />
indicare in qualche modo che vi ha a che fare la<br />
congregazione. in ciascuna sala <strong>del</strong> <strong>Regno</strong> c'è una<br />
cassetta <strong>del</strong>le contribuzioni dove si possono mettere le<br />
contribuzioni <strong>del</strong>la congregazione, contribuzioni di<br />
natura completamente volontaria. le scritture indicano<br />
chiaramente che i cristiani dovrebbero avere la<br />
possibilità di contribuire alle necessarie spese <strong>del</strong>la<br />
congregazione, ma questo si deve fare<br />
spontaneamente, di cuore, non per il desiderio di trarre<br />
un guadagno materiale in cambio di ciò che si dà. 2<br />
cor. 9:7.<br />
68 - 3/72 ** è errato l'uso di ciondoli, medagliette<br />
con inciso il nome di Geova o citazioni bibliche,<br />
ecc.?<br />
questa domanda viene rivolta molto frequentemente al<br />
nostro ufficio. ciò indica che nelle congregazioni<br />
certuni fanno un appariscente uso di tali oggetti tanto<br />
da farsi notare. c'è qualche cosa di errato in questo dal<br />
punto di vista scritturale? non risulta sia proibito<br />
adornarsi per soddisfazione personale. se però negli<br />
oggetti che si portano è inciso qualche versetto biblico,<br />
il nome di Geova o il tetragramma, non si potrebbero<br />
forse suscitare pensieri errati nella mente di quelli che<br />
lo vedono? non crederanno che noi attribuiamo un<br />
valore soprannaturale o superstizioso a questi oggetti,<br />
come fanno essi con i loro? pertanto, mentre è sempre<br />
una decisione personale determinare se avere e portare<br />
questi ciondoli, ai fratelli e alle sorelle che si ornano<br />
con tali oggetti raccomandiamo di studiare<br />
attentamente l'articolo apparso ne la Torre di Guardia<br />
<strong>del</strong> 15 ottobre 1965, a pag. 615, intitolato "rifiuto di<br />
prostrarsi davanti all'altare <strong>del</strong>la 'buona fortuna'". oggi,<br />
e specialmente fra i giovani, è molto diffuso l'uso di<br />
amuleti portafortuna. non è quindi ragionevole che i<br />
cristiani evitino di portare oggetti simili che, anche se<br />
non hanno nessun valore superstizioso, possono<br />
tuttavia far inciampare altri? l'ausiliario per capire la<br />
bibbia (inglese), alla voce "amuleto", spiega che certi<br />
giu<strong>dei</strong> consideravano come amuleti certe parti <strong>del</strong>le<br />
scritture appese agli stipiti <strong>del</strong>le loro porte. usavano<br />
pezzi di pergamena su cui erano scritti nomi, parole e<br />
spesso il tetragramma, e li appendevano al collo di<br />
malati sperando che guarissero. e vien detto che, in<br />
Matteo 23:1, 2 e 5, cristo si riferì agli scribi e farisei<br />
che portavano "astucci contenenti le scritture" come<br />
'salvaguardia', ossia come amuleti che li avrebbero<br />
salvaguardati da cattive influenze e dai demòni. oggi,<br />
come nel passato, c'è il pericolo di usare oggetti che<br />
non sono amuleti ma che potrebbero essere usati come<br />
tali, attribuendo loro la capacità di proteggere o di<br />
recare benedizione per cui sembri che ci manchi<br />
qualche cosa se non li portiamo. come cristiani, ci<br />
rifiutiamo certamente di inchinarci davanti all'altare<br />
<strong>del</strong>la "buona fortuna", né vogliamo far inciampare altri<br />
che ci osservano. vogliamo piuttosto avere la<br />
personalità cristiana indicata da Paolo in filippesi 2:15:<br />
"siate irriprovevoli e innocenti, figli di Dio senza<br />
macchia in mezzo a una generazione perversa e storta,<br />
fra la quale risplendete come illuminatori nel mondo".<br />
69 - 6/73 ** quando una persona riceve una<br />
riprensione privata o pubblica per condotta non<br />
cristiana, sono quindi imposte <strong>del</strong>le condizioni o<br />
<strong>del</strong>le esigenze che la persona deve osservare?<br />
no, né chi è ripreso in privato dal comitato giudiziario<br />
né chi riceve una riprensione pubblica deve rispettare<br />
certe condizioni (come se fosse sotto una forma di<br />
"periodo di prova"). si richiede semplicemente che si<br />
comporti in armonia con i princìpi biblici, come fanno<br />
gli altri <strong>del</strong>la congregazione. il comitato giudiziario<br />
può vigorosamente raccomandare alla persona di<br />
abbandonare certe abitudini o compagnie che<br />
potrebbero portarla a ripetere l'errore, e, secondo i<br />
bisogni individuali, impartiranno assistenza e<br />
incoraggiamento spirituale. se è stato commesso un<br />
grave errore, anche se la riprensione non è annunciata,<br />
qualsiasi responsabilità sotto forma di incarichi<br />
speciali nella congregazione sarebbe tolta alla persona.<br />
quando uno è pubblicamente ripreso, la congregazione<br />
verrebbe informata di quali privilegi sono stati tolti.<br />
quando la persona dà segno di riacquistare la sua forza<br />
e stabilità spirituale, le possono essere gradualmente<br />
ridati i privilegi. vale la stessa cosa quando una<br />
persona disassociata viene riassociata. se uno che, per<br />
un errore grave, ha ricevuto una privata o pubblica<br />
riprensione, si trasferisce in un'altra congregazione<br />
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