Anno LIX - n. 2 <strong>febbraio</strong> 2010 Scuola paritaria cattolica a cura della Scuola “E. Me<strong>di</strong>” 14 Anno LIX - n. 2 <strong>febbraio</strong> 2010
Notizie sociali a cura della FNP-CISL <strong>di</strong> <strong>Salò</strong> “Il rapporto tra lavoro e capitale trova espressione anche attraverso la partecipazione dei lavoratori alla proprietà, alla sua gestione, ai suoi frutti. È questa un’esigenza troppo spesso trascurata, che occorre invece valorizzare al meglio: ”ognuno, in base al proprio lavoro, abbia il pieno titolo <strong>di</strong> considerarsi al tempo stesso il “com-proprietario” del grande banco <strong>di</strong> lavoro, al quale si impegna assieme a tutti….” Compen<strong>di</strong>o della Dottrina Sociale della Chiesa n° 281. Domanda: Ho solo l’assegno sociale. Riesco “ad arrivare a fine mese” perché talvolta mi aiuta mia figlia. Oltre a “social card”, bonus energia e bonus gas c’è qualche altro contributo? Risposta: Sì. In aggiunta alle provvidenze statali da lei citate – che leniscono, ma non risolvono il problema della povertà – vi sono agevolazioni del Comune <strong>di</strong> <strong>Salò</strong> quali il rimborso spese per farmaci e tickets sanitari e un contributo annuo alle famiglie per aiutarle a sostenere le spese domestiche. I requisiti per aver <strong>di</strong>ritto a questo secondo contributo sono i seguenti: 1. che nella famiglia vi sia una persona con almeno 60 anni o che si tratti <strong>di</strong> nucleo familiare colpito da cassa integrazione a seguito della crisi economica in atto; 2. che l’ISEE (red<strong>di</strong>to del nucleo <strong>di</strong>viso per il quoziente familiare) della famiglia non superi euro 12.000. L’importo del contributo verrà definito dall’Amministrazione tenendo presente la valutazione <strong>di</strong> effettivo bisogno familiare effettuata dal Servizio <strong>di</strong> Assistenza Sociale al quale bisogna rivolgersi per la richiesta. Domanda: Quando arrivano ai pensionati le comunicazioni dell’ INPS? Risposta: L’INPS (ma anche l’INPDAP) ha inviato, entro gennaio, il “bustone” contenente il modello OBisM, la modulistica per le prestazioni <strong>di</strong> invali<strong>di</strong>tà civile mentre, entro il 28 <strong>febbraio</strong>, verrà inviato il modello Cud 2010 e quello relativo alle detrazioni fiscali; con l’occasione verrà anche inviato il modello Red per quei pensionati titolari <strong>di</strong> prestazioni legate al red<strong>di</strong>to che non siano tenuti alla <strong>di</strong>chiarazione dei red<strong>di</strong>ti. Con la legge 102/2009 gran parte dei pensionati che prima dovevano far compilare il Mod. RED non dovranno più farlo. Il nuovo modello OBisM contiene, oltre ai dati del pensionato, anche tutte le informazioni relative ad lrpef e ad<strong>di</strong>zionali, quelli riferiti alla perequazione, nonché quelle riferite all’importo spettante a gennaio 2010 senza in<strong>di</strong>care però quello relativo alla tre<strong>di</strong>cesima mensilità. Su quest’ultimo punto i Sindacati hanno esternato la loro insod<strong>di</strong>sfazione. Domanda: Qual’è ora, il limite <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to per ottenere la “social card”? Risposta: per il 2010 vi sono i seguenti limiti : Per tutti limite ISEE <strong>di</strong> € 6.235,35. Per soggetti <strong>di</strong> età compresa tra i 65 e 69 anni limite <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to <strong>di</strong> € 6.235,35. Per i soggetti <strong>di</strong> età pari o superiore a 70 anni limite <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to <strong>di</strong> € 8.313,80. Domanda: Nella “manovra” del Governo del giugno 2009 è previsto l’utilizzo <strong>di</strong> vouchers per il pagamento <strong>di</strong> “piccoli lavori”. Di che si tratta? Risposta: È una particolare modalità <strong>di</strong> retribuzione la cui finalità è quella <strong>di</strong> regolamentare quelle prestazioni occasionali, definite accessorie, che non sono riconducibili a contratti <strong>di</strong> lavoro in quanto svolte in modo saltuario. Il pagamento avviene attraverso “buoni lavoro” (voucher). I committenti possono essere: famiglie; enti senza fini <strong>di</strong> lucro; soggetti non impren<strong>di</strong>tori; imprese familiari operanti nei settori del commercio, turismo e servizi; impren<strong>di</strong>tori agricoli; impren<strong>di</strong>tori operanti in tutti i settori. Essi non devono stipulare alcun tipo <strong>di</strong> contratto. È escluso che un’impresa possa reclutare e retribuire lavoratori per svolgere prestazioni a favore <strong>di</strong> terzi, come nel caso dell’appalto o della somministrazione. Il lavoratore riceve un compenso esente da ogni imposizione fiscale e che non incide sullo stato <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupato o inoccupato. È, inoltre, totalmente cumulabile con i trattamenti pensionistici. Le attività lavorative non potranno dare compensi superiori a 5mila euro dal medesimo committente, elevabili a 10mila in caso <strong>di</strong> imprese familiari. Il pagamento delle prestazioni <strong>di</strong> lavoro occasionale accessorio avviene attraverso il meccanismo dei buoni, il cui valore nominale è pari a 10 €. Il valore nominale è comprensivo della contribuzione INPS (13%); <strong>di</strong> quella in favore dell’INAIL per l’assicurazione anti-infortuni (7%) e <strong>di</strong> un compenso al concessionario (lnps), per la gestione del servizio, pari al 5%. Il valore netto del voucher da 10 euro nominali, in favore del lavoratore, è quin<strong>di</strong> pari a 7,50 euro. Non sono comprese le prestazioni a sostegno del red<strong>di</strong>to dell’INPS (<strong>di</strong>soccupazione, maternità, malattia, assegni familiari ecc.). I buoni (voucher) sono <strong>di</strong>sponibili per l’acquisto presso le Se<strong>di</strong> INPS. FILIALE DI CUNETTONE DI SALÒ Via Zette, 31 - tel. 0365 438058 SPORTELLO BANCOMAT - Largo D. Alighieri (Stazione Bus) Anno LIX - n. 2 <strong>febbraio</strong> 2010 15 Anno LIX - n. 2 <strong>febbraio</strong> 2010