28.05.2013 Views

Edizione Dicembre 2010 (pdf) - ITCS Lorgna - Pindemonte

Edizione Dicembre 2010 (pdf) - ITCS Lorgna - Pindemonte

Edizione Dicembre 2010 (pdf) - ITCS Lorgna - Pindemonte

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

“Finalmente un programma con le palle!” avranno pensato i quasi<br />

10 milioni di persone rimaste affascinate da ogni puntata del programma<br />

di Fazio e Saviano, andato in onda su Rai 3 lo scorso novembre.<br />

Un nuovo modo di fare televisione, semplice, diretto e genuino. Il<br />

coraggio di portare nelle case degli italiani argomenti e riflessioni<br />

difficili. Roberto Saviano ne è un esempio lampante; lui che con i<br />

suoi scritti si è messo contro l’intero sistema camorristico e non<br />

solo, continua senza paura a denunciare la criminalità organizzata.<br />

Molte le novità portate da Fazio e Saviano, una su tutte: la scrittura<br />

del copione, forse non perfetto, ma finalmente diverso. E’ innanzitutto<br />

un programma molto pensato e molto scritto, che non ha paura<br />

dell’emozione e del lasciarsi andare, ma che lo fa sempre con i giusti<br />

tempi e senza mai cadere in sceneggiate “grandefratelliane”.<br />

Coinvolgente.<br />

Un programma certo non privo di polemiche, dalla possibile censura<br />

iniziale, a quella con il ministro Maroni sui possibili contatti tra<br />

‘ndrangheta e Lega, fino a quelle con le associazioni pro-vita. Sono<br />

però programmi come questi che riaccendono in noi la voglia di<br />

cambiare, che sbattono in faccia la realtà anche se preferiremmo far<br />

finta di niente; non diffamano il nemico, non inneggiano all’odio o<br />

alla violenza, raccontano storie, storie d’amore, di ingiustizie, storie<br />

di un’Italia bella, ma malata. Non possiamo quindi dire altro che<br />

grazie a Fabio Fazio che ha creato un programma diverso da quello<br />

che siamo assuefatti a vedere, e grazie a Roberto Saviano che col<br />

suo solito coraggio ha parlato davvero a tutti; grazie infine agli<br />

ospiti e autori che, più o meno gratuitamente, hanno dato il loro<br />

contributo.<br />

E ora risulta impossibile esimerci anche noi dal compilare una lista!<br />

Ecco dunque a voi la lista di ciò che Vieni via con me ci ha insegnato:<br />

Che l’Italia ci può essere raccontata veramente per quello che è.<br />

Che certe storie possono ancora emozionare veramente.<br />

Che spesso Benigni scherzando dice la verità.<br />

Che di mafia non si parla mai abbastanza.<br />

Che in Italia c’è ancora gente che il mondo ci invidia.<br />

Che la musica e l’arte in generale hanno un ruolo fondamentale<br />

nella nostra vita.<br />

Che non per forza Sud significa mafia e Nord razzismo.<br />

Che destra e sinistra si assomigliano troppo e del contraddittorio<br />

non ne possono proprio fare a meno.<br />

Che le parole devono trasformarsi in fatti, che guardare un programma<br />

non basta, non bastano buoni propositi, quelli lasciamoli<br />

ai politici, bisogna dimostrare che ognuno di noi può cambiare<br />

qualcosa.<br />

Pagina 16<br />

Roberto Caloi Francesco Del Bene<br />

IL SESSO COSA E’ DIVENTATO?<br />

Il nostro rapporto con il piacere e tutto quello che lo riguarda è cam‐<br />

biato. Quando parliamo di piacere naturalmente ci sono dentro<br />

molte realtà, una in particolare intendiamo riferirci al sesso,<br />

che per noi ragazzi va oltre tutto il resto, non c’è confronto<br />

rispetto al cibo, alla musica, ecc.. è il massimo che possiamo<br />

provare!!<br />

Da molto tempo la riservatezza che lo circondava è scompar‐<br />

sa. Non essendoci più vergogna o meglio pudore, è stato qua‐<br />

si permesso in tutto ed è dilagata una malattia che è quella di<br />

voler diventare grandi subito, di fare la corsa a chi colleziona<br />

il maggior numero di esperienze, quasi che le storie fallite<br />

fossero delle medaglie da attaccarsi alla giacchetta: ‐ Io me ne<br />

sono fatte 3 in un mese! Non si contano più gli anni i n cui si è<br />

stati insieme ad un ragazzo/a ma quanti/e ce ne siamo passa‐<br />

te/i.<br />

Nei telefoni girano video e immagini porno, face book è di‐<br />

ventata un agenzia di fidanzamenti e di incontri a luci rosse.<br />

Piano piano si è creata un’ industria del sesso che tramite i<br />

video e i film pornografici, tramite i “sexy‐shop”, la riviste a<br />

bollino rosso ecc, che si è costruita un profitto enorme e in‐<br />

tanto la gente è diventata ostaggio della perfezione fisica e<br />

sessuale continuamente esibite nelle trasmissioni televisive<br />

delle reti commerciali. Se una volta fare l’amore era un tabù e<br />

chi voleva bene a una persona si sentiva in colpa solo perché<br />

desiderava starci insieme anche prima del matrimonio, oggi<br />

è diventato una pratica priva di sentimento, alcuni giovani lo<br />

fanno addirittura per soldi, per comprarsi la roba di marca o<br />

l’ultimo modello di cellulare.<br />

Ecco ci sentiamo di ricordare quello che ha detto Benigni nel‐<br />

l’ultima sua apparizione tv, nel programma di Fazio ‘Vieni via<br />

con me’: siccome per quante ‘uno se ne faccia’ non si possono<br />

collezionare tutte le donne del mondo, c’è forse una ricetta<br />

migliore per essere felici: basta innamorarsi, innamorarsi<br />

davvero, di una sola ragazza e allora non se ne vorranno altre<br />

perché con lei sarà come possedere il mondo intero.<br />

Luca Soave<br />

THE INDEPINDENT

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!