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associazione nazionale atleti olimpici e azzurri d'italia - anaoai

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WWW.COPENHAGEN2011.DK<br />

agonismo<br />

fase finale degli Europei, con un ruolino perfetto,<br />

vincendo facile il suo girone con il record assoluto<br />

degli otto gironi dei gol subiti, soltanto<br />

due, ed un buon gioco messo in mostra. Peccato<br />

che gli infortuni a lungo termine di Rossi e Cassano<br />

costringeranno il ct Prandelli ad operare<br />

dei cambiamenti, sicuramente però la squadra<br />

in terra di Polonia ed Ucraina saprà fare bene.<br />

Ai Mondiali di nuoto le medaglie d’oro di Federica<br />

Pellegrini nei 200 e 400 e quelle di Luca Dotto<br />

nei 50 sl e Fabio Scozzoli nei 100 rana, hanno<br />

mandato un bel messaggio considerando che anche<br />

le tre staffette maschili hanno raggiunto il<br />

traguardo qualificazione. Ci sarà tempo per<br />

completare la squadra.<br />

Tempo che purtroppo è sempre meno per una<br />

<strong>atleti</strong>ca che non riesce a risollevarsi. Dalla Corea<br />

dove si sono disputati i Mondiali, solo qualche<br />

piccolo segno di risveglio e nessuna medaglia.<br />

Per il Presidente Arese ed il suo Consiglio<br />

ci sarà da lavorare duro, oltre a sperare nel recupero<br />

di qualche acciaccato, primo fra tutti Andrew<br />

Howe. Ma basterà?<br />

Detto che il taekwondo ha qualificato ai Mondiali<br />

la coppia ormai collaudata di Sarmiento e<br />

della Calabrese, notizie poco incoraggianti sono<br />

arrivate dalle due rassegne iridate di lotta e judo.<br />

Nella prima disciplina si è distinto il solo Andrea<br />

Minguzzi che ha sfiorato il podio ma deve<br />

ancora qualificarsi per i Giochi.<br />

Nel judo invece pur nell’ambito<br />

di una rassegna<br />

senza acuti, le qualificazioni<br />

sono alla portata di<br />

almeno otto <strong>azzurri</strong>, in attesa<br />

di recuperare il migliore,<br />

Elio Verde, operato<br />

che dovrebbe iniziare il<br />

prossimo anno la caccia ai<br />

punti che gli darebbero la<br />

MAGLIAZZURRA 3/4-2011 PAGINA 8<br />

Copenhagen, l’azzurra<br />

Bronzini sul podio.<br />

FITARCO<br />

Torino, Piazza Castello, le azzurre Valeeva, Tomasi e<br />

Sartori con il tecnico Park festeggiano l’oro a squadre<br />

nell’arco olimpico.<br />

possibilità di recuperare il tempo perduto e<br />

battere la sfortuna che lo ha inseguito.<br />

Anche la ginnastica a Tokio ha mancato di poco<br />

l’obiettivo. None le ragazze, miglior piazzamento,<br />

mentre tra gli uomini Morandi è rimasto ai<br />

piedi del podio. Per Londra se ne riparla ora a<br />

gennaio. Discorso che vale pari pari per i pesi<br />

dove le due formazioni azzurre hanno mancato<br />

la qualificazione con la squadra e dovranno sperare<br />

negli Europei di Antalia nel 2012 per riuscirci.<br />

Individualmente c’è stato uno storico argento<br />

nello strappo per la Capaldini con ovvio<br />

record italiano.<br />

I motori questa volta non hanno lasciato molte<br />

tracce positive. Anonima la Ferrari nel Mondiale<br />

F1, anonimi i nostri campioni sulle due ruote:<br />

Valentino Rossi sempre indietro e Biaggi anche<br />

sfortunato con una frattura al piede che lo ha<br />

estromesso dalla battaglia per il titolo superbike<br />

che era in suo possesso. Poi la tragedia di Marco<br />

Simoncelli, il nostro giovane centauro più promettente,<br />

deceduto dopo una caduta. Un campione<br />

che ci lascia con grande tristezza e rimpianto<br />

per quella che poteva essere la sua carriera<br />

che lo aveva già visto campione del mondo<br />

nella 250.<br />

Infine, è notizia dell’ultima ora, Enrico Fabris<br />

lascia l’agonismo. Il campione olimpico del<br />

ghiaccio, trionfatore a Torino 2006, ha detto basta.<br />

Non ha più stimoli e giustamente non vuole<br />

trascinarsi in giro per il mondo a competere da<br />

comprimario. Una scelta giusta che lo onora.

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