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la spiga ottobre 2009 - rione Terravecchia

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OTTOBRE <strong>2009</strong><br />

Attualità<br />

<strong>la</strong><br />

SPIGA<br />

Esposto del Vice Sindaco Lazazzera per <strong>la</strong> rimozione impianto<br />

di trasmissione di radiofrequenze instal<strong>la</strong>to sul <strong>la</strong>strico del Pa<strong>la</strong>zzo<br />

sede del<strong>la</strong> Sezione Distaccata del Tribunale di Matera<br />

Il sottoscritto, Domenico<br />

Lazazzera, nel<strong>la</strong> sua qualità di<br />

Vice Sindaco del Comune di<br />

Pisticci, con <strong>la</strong> presente nota intende<br />

coinvolgere le SS.LL., ciascuna<br />

per <strong>la</strong> propria competenza,<br />

nell’annosa vicenda inerente<br />

un impianto di trasmissione di<br />

radiofrequenze posizionato in<br />

Piazza Umberto I di Pisticci.<br />

La motivazione del coinvolgimento<br />

delle SS.LL., Autorità<br />

esterne a questa Pubblica Amministrazione,<br />

è rintracciabile<br />

nel<strong>la</strong> diacronia degli atti e dei<br />

fatti che di seguito saranno esposti.<br />

Sul <strong>la</strong>strico del Pa<strong>la</strong>zzo di proprietà<br />

comunale in Piazza<br />

Umberto 1° di Pisticci, è stato<br />

instal<strong>la</strong>to un ripetitore di<br />

radiofrequenze a servizio delle<br />

trasmissioni radiofoniche di Radio<br />

Laser. Detta emittente<br />

radiofonica e tutto l’impianto di<br />

trasmissione instal<strong>la</strong>to sul ridetto<br />

Pa<strong>la</strong>zzo, sono di proprietà di<br />

Laser Media Soc. Coop. con sede<br />

in Pisticci, al Corso Metaponto<br />

nr. 170. Il Pa<strong>la</strong>zzo comunale su<br />

cui è instal<strong>la</strong>to il ripetitore di<br />

radiofrequenze è attualmente<br />

utilizzato come sede del<strong>la</strong> Sezione<br />

Distaccata del Tribunale<br />

di Matera. All’epoca del<strong>la</strong> instal<strong>la</strong>zione<br />

dell’impianto l’immobile<br />

era sede del Pa<strong>la</strong>zzo degli<br />

Uffici Comunali.<br />

Con nota nr. 29729<br />

dell’11.12.2007, il sottoscritto,<br />

anche su sollecitazione di innumerevoli<br />

cittadini e dei genitori<br />

dei bambini degli alunni del<strong>la</strong><br />

scuo<strong>la</strong> materna privata ubicata<br />

al piano terra del pa<strong>la</strong>zzo in questione,<br />

ha richiesto al Comando<br />

di Polizia Municipale di voler<br />

accertare se sussistono le rego<strong>la</strong>ri<br />

autorizzazioni amministrative<br />

inerenti l’instal<strong>la</strong>zione del<br />

suddetto impianto di trasmissione<br />

di radiofrequenze.<br />

Dagli accertamenti effettuati è<br />

emerso che il 1° dicembre 1993,<br />

in seguito ad analoga richiesta, il<br />

Sindaco, con propria determina,<br />

assentiva l’instal<strong>la</strong>zione del predetto<br />

impianto di trasmissione<br />

di radiofrequenze sul <strong>la</strong>strico del<br />

Pa<strong>la</strong>zzo Comunale. Detto assenso,<br />

come si evince anche dal<br />

dispositivo dell’anzidetto provvedimento,<br />

non autorizzava sic<br />

et simpliciter l’instal<strong>la</strong>zione dell’impianto<br />

di trasmissione, in<br />

quanto il tito<strong>la</strong>re dello stesso<br />

avrebbe dovuto munirsi di tutte<br />

le autorizzazioni e nul<strong>la</strong>-osta cosi<br />

come previsti per legge (concessione<br />

edilizia, autorizzazione<br />

paesaggistica, ecc.). In sostanza,<br />

il provvedimento sindacale<br />

si riduceva ad una mera autorizzazione<br />

per l’occupazione di<br />

spazio pubblico.<br />

Difatti, però, l’impianto senza i<br />

prescritti titoli abilitativi urbanistico<br />

e paesaggistico, è stato instal<strong>la</strong>to<br />

ed è tutt’ora funzionante.<br />

Con nota nr. 135254/75AF del<br />

9.07.2008, l’Ufficio Urbanistica<br />

del<strong>la</strong> Regione Basilicata,<br />

Dipartimento Ambiente e Territorio,<br />

uniformandosi al parere<br />

già espresso dall’Ufficio<br />

Legale di questo Comune ed in<br />

seguito ad analoga richiesta formu<strong>la</strong>ta<br />

da questo stesso Ente, ha<br />

comunicato che il provvedimento<br />

sindacale del 1°.12.1993 non<br />

costituisce titolo sufficiente a legittimare<br />

l’instal<strong>la</strong>zione dell’impianto<br />

di trasmissione in argomento.<br />

Inoltre, lo stesso Ufficio<br />

Urbanistica del<strong>la</strong> Regione, invitava<br />

questo Comune ad intervenire<br />

con l’urgenza richiesta dal<br />

caso, applicando il potere di<br />

autotute<strong>la</strong> amministrativa volto<br />

a revocare, ovvero a chiarire i<br />

limiti dell’autorizzazione ri<strong>la</strong>sciata<br />

nel 1993 e disporre con<br />

propria ordinanza <strong>la</strong> demolizione<br />

delle opere afferenti l’antenna,<br />

da ritenersi abusive.<br />

Dopo varie vicissitudini inerenti<br />

il conflitto di competenza intercorso<br />

tra i vari settori operativi<br />

dell’Ente, il Dirigente dell’Ufficio<br />

Legale del Comune, all’uopo<br />

delegato con dispositivo del<br />

Segretario Generale, con propria<br />

ordinanza nr. 170 dell’11 dicembre<br />

2008, ingiungeva al sig.<br />

Rondinone Antonio Vito, nel<strong>la</strong><br />

sua qualità di amministratore<br />

unico del<strong>la</strong> Laser Media Soc.<br />

Coop, proprietaria dell’impianto<br />

di trasmissione di<br />

radiofrequenze abusivamente<br />

instal<strong>la</strong>to sul <strong>la</strong>strico del Pa<strong>la</strong>z-<br />

zo Comunale, a rimuovere lo<br />

stesso impianto di trasmissione<br />

entro e non oltre 90 giorni dal<strong>la</strong><br />

notifica del<strong>la</strong> stessa.<br />

Avverso <strong>la</strong> citata Ordinanza Dirigenziale<br />

nr. 170/2008, <strong>la</strong> Soc<br />

Coo. Laser Media ha proposto<br />

ricorso dinanzi al Tribunale Amministrativo<br />

Regionale chiedendone<br />

<strong>la</strong> sospensione.<br />

Con Ordinanza nr. 117/09, depositata<br />

il 12.03.<strong>2009</strong>, il predetto<br />

Tribunale Amministrativo ha<br />

respinto <strong>la</strong> domanda del<strong>la</strong> ricorrente<br />

Laser Media Soc. Coop.<br />

Nelle motivazioni dell’ordinanza<br />

l’Organo di Giustizia Amministrativa,<br />

si legge, tra l’altro,<br />

che “il ricorso in esame non appare<br />

fornito del necessario fumus<br />

boni juris, attesocchè: 1) poiché<br />

l’impianto ripetitore di cui è causa<br />

è stato instal<strong>la</strong>to in una zona<br />

vinco<strong>la</strong>ta dal punto di vista<br />

paesaggistico, risultava necessario<br />

il previo ri<strong>la</strong>scio dell’autorizzazione<br />

paesaggistica; 2) ai<br />

sensi dell’art. 167 – comma 4° -<br />

lettera a) del D.Lgs. nr. 42/2004,<br />

l’autorizzazione paesaggistica in<br />

sanatoria non può essere ri<strong>la</strong>sciata<br />

(e ciò a prescindere dal<strong>la</strong><br />

durata del tempo intercorso), nel<br />

caso in cui l’intervento realizza-<br />

to abbia determinata <strong>la</strong> creazione<br />

di superficie utile;”.<br />

Il Comando di Polizia Municipale,<br />

con nota nr. 427/PM del<br />

16.03.<strong>2009</strong> ed in seguito ad apposito<br />

sopralluogo effettuato in<br />

14 marzo <strong>2009</strong>, ha comunicato<br />

che <strong>la</strong> predetta Soc. Coop. non ha<br />

ottemperato alle disposizioni di<br />

cui all’ordinanza Dirigenziale nr.<br />

170/2008 e, quindi, non ha demolito<br />

le opere edilizie<br />

abusivamente realizzate.<br />

V’è di più. Come acc<strong>la</strong>rato da un<br />

rapporto del Comando di Polizia<br />

Municipale di questo Ente, nr.<br />

4993 del 25.02.<strong>2009</strong>, per il funzionamento<br />

dell’impianto instal<strong>la</strong>to<br />

è prelevata energia elettrica<br />

dal contatore intestato al Comune<br />

di Pisticci. Il tito<strong>la</strong>re dell’emittente<br />

radiofonica non ha presentato<br />

alcun atto e/o provvedimento<br />

a giustificazione di detto improprio<br />

prelievo di energia elettrica<br />

dal contatore intestato al<br />

Comune.<br />

Su quest’ultima questione, con<br />

nota nr. 169358 del 17 giugno<br />

<strong>2009</strong>, il Servizio demanio e Patrimonio<br />

del Comune, ha comunicato<br />

che ritiene doversi procedere<br />

al distacco coattivo dell’energia<br />

elettrica al<strong>la</strong>cciata al<br />

Via Togliatti, 43<br />

contatore comunale, solo in base<br />

ad un eventuale provvedimento<br />

dell’Autorità Giudiziaria competente<br />

o su specifica deliberazione<br />

di indirizzo da parte del<br />

competente Organo Comunale,<br />

non trattandosi di atto puramente<br />

gestionale.<br />

Da quanto innanzi emergono alcune<br />

considerazioni.<br />

Innanzitutto v’è da rilevare l’impossibilità<br />

di concludere il procedimento<br />

amministrativo avviato<br />

con <strong>la</strong> citata ordinanza nr. 170<br />

dell’11.12.2008. Il termine entro<br />

cui <strong>la</strong> Società Cooperativa<br />

Laser Media doveva ottemperare<br />

al disposto del provvedimento<br />

dirigenziale è abbondantemente<br />

decorso ed il ripetitore di<br />

radiofrequenze è ancora al suo<br />

posto perfettamente funzionante,<br />

giacché continuano ad esserci<br />

le trasmissioni del<strong>la</strong> radio.<br />

Non si riesce a comprendere,<br />

quindi, quali sono gli impedimenti<br />

leciti e palesi che ostaco<strong>la</strong>no<br />

l’esecuzione e <strong>la</strong> conclusione<br />

del procedimento. Va sottolineato<br />

che, benché <strong>la</strong> Soc. Coop.<br />

Laser Media abbia presentato all’Ufficio<br />

Tecnico l’istanza in<br />

sanatoria di autorizzazione<br />

paesaggistica e permesso di costruire<br />

nr. 32684 del 17.12.2008,<br />

in palese contrasto con quanto<br />

stabilito nell’Ordinanza T.A.R.<br />

di Basilicata nr. 117 del<br />

12.03.<strong>2009</strong>, <strong>la</strong> stessa deve ritenersi<br />

rigettata per il trascorso dei<br />

60 giorni previsti dal<strong>la</strong> legge,<br />

consentiti per l’emissione del<br />

provvedimento. A tutt’oggi, al<br />

sottoscritto non risulta che sia<br />

stato ri<strong>la</strong>sciato alcun provvedimento<br />

in tal senso, né da parte<br />

degli Uffici Comunali, né dal<strong>la</strong><br />

Sovrintendenza preposta al<strong>la</strong> tute<strong>la</strong><br />

del vincolo paesaggistico,<br />

per cui <strong>la</strong> stessa istanza in<br />

sanatoria si deve intendere respinta.<br />

A tal proposito <strong>la</strong> Sovrintendenza<br />

per i Beni Architettonici di<br />

Potenza e Matera vorrà tenere in<br />

debito conto l’Ordinanza del<br />

TAR di Basilicata nr. 107 del<br />

12.03.<strong>2009</strong>, che ha espresso giudizio<br />

negativo in merito al<strong>la</strong> richiesta<br />

in sanatoria, nonchè l’alto<br />

grado di impatto che l’impianto<br />

produce su un immobile<br />

di pregio storico, collocato nel<strong>la</strong><br />

principale piazza del paese e tute<strong>la</strong>to<br />

da vincolo paesaggistico.<br />

V’è un’ultima considerazione da<br />

annotare ed è re<strong>la</strong>tiva al<strong>la</strong> questione<br />

dell’al<strong>la</strong>ccio dell’energia<br />

4<br />

elettrica al<strong>la</strong> fornitura del Comune.<br />

E’ del tutto evidente che,<br />

allo stato, il competente Servizio<br />

Comunale non intende provvedere<br />

al distacco coatto del<strong>la</strong><br />

stessa.<br />

Si concretizza, quindi, una circostanza<br />

che può essere così riassunta:<br />

<strong>la</strong> Soc. Coop. Laser Media<br />

ha instal<strong>la</strong>to senza i prescritti<br />

titoli abilitativi un impianto di<br />

trasmissione di radiofrequenze<br />

e, per il suo funzionamento dello<br />

stesso, ha prelevato dal 1993 a<br />

tutt’oggi energia elettrica dal<br />

contatore di fornitura intestato<br />

al Comune.<br />

Al<strong>la</strong> luce del<strong>la</strong> suesposta narrazione,<br />

appare del tutto inverosimile<br />

che un cavilloso formalismo,<br />

utile forse so<strong>la</strong>mente a<br />

mascherare malce<strong>la</strong>ti tentativi<br />

portati avanti da figure istituzionali<br />

e non, direttamente interessati<br />

al mantenimento dello status<br />

quo, riesca nel<strong>la</strong> finalità di impedire<br />

l’esecuzione del provvedimento<br />

di demolizione delle<br />

opere abusive.<br />

Tutto quanto impedisce l’esercizio<br />

legittimo di uno dei fondamentali<br />

principi, quello del<strong>la</strong> legalità<br />

a cui si deve ispirarsi l’azione<br />

del<strong>la</strong> Pubblica Amministrazione,<br />

disattendendo, a volte in<br />

modo palese ed a volte occulto,<br />

l’esercizio delle prerogative proprie<br />

del<strong>la</strong> stessa Pubblica Amministrazione<br />

e ingenerando nel<strong>la</strong><br />

pubblica opinione <strong>la</strong> convinzione<br />

del<strong>la</strong> impunità e del<strong>la</strong> palese<br />

vio<strong>la</strong>zione di legge.<br />

Pertanto,<br />

segna<strong>la</strong> e denuncia<br />

alle SS.LL., ognuno per <strong>la</strong> propria<br />

competenza, <strong>la</strong> specificità<br />

dei fatti innanzi narrati, affinché,<br />

ove sussistano responsabilità<br />

di natura amministrativa e/o<br />

penale ed eventuale danno<br />

erariale arrecato, venga perseguita<br />

nei confronti di quanti hanno<br />

concorso e concorrono al<strong>la</strong><br />

commissione di eventuali reati<br />

che saranno accertati da parte<br />

delle SS.LL., in modo da consentire<br />

al<strong>la</strong> Pubblica Amministrazione<br />

l’esercizio legittimo<br />

delle proprie ragioni ed il ripristino<br />

del<strong>la</strong> vio<strong>la</strong>ta legalità.<br />

Rimane a disposizione delle<br />

SS.LL. per fornire documenti e<br />

chiarimenti in merito ai fatti narrati.<br />

Pisticci, lì 5 <strong>ottobre</strong> <strong>2009</strong><br />

Il Vice Sindaco<br />

Domenico Lazazzera

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