29.05.2013 Views

ESSERE EUROPEI SENZA BARRIERE - Gigliolazanetti.eu

ESSERE EUROPEI SENZA BARRIERE - Gigliolazanetti.eu

ESSERE EUROPEI SENZA BARRIERE - Gigliolazanetti.eu

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

e le rappresentazioni interne suscettibili di fare di noi individui migliori, e del nostro un<br />

mondo migliore. Si può assumere consapevolezza del quando e del come veniamo<br />

programmati e manipolati, e stabilire se i comportamenti e i modelli che ci vengono trasmessi<br />

dal piccolo schermo riflettono o meno i nostri reali valori.<br />

La pubblicità è stata definita “la scienza di bloccare l’umana intelligenza quanto basta<br />

per ricavarne denaro”, e non sono pochi quelli che vivono in un mondo di intelligenza<br />

perennemente bloccata. L’alternativa consiste nel far ricorso a qualcosa di meno rozzo.<br />

Anziché rispondere a tutte le tendenze e ai messaggi trasmessi come i cani di Pavlov - che<br />

furono condizionati a salivare al suono di un campanello, in precedenza associato alla carne -,<br />

potremmo diventare coscienti del quando e del come veniamo programmati a rispondere agli<br />

stimoli dei mass media.<br />

Adesso, è agli albori una generazione che si sente anche allettata dalle sfide mentali<br />

delle “donne alla pari” e mio figlio di 10 anni sembra lusingato dalla raccolta di queste sfide<br />

da parte delle sue compagne “cervellone”, che a scuola prendono anche voti migliori dei suoi<br />

soprattutto nelle materie letterarie.<br />

Ho letto su un periodico locale di informazione, cultura e tempo libero, il commento<br />

relativo alle elezioni amministrative del 2004 svoltesi in una cittadina vicina. Sottolineava che<br />

due candidate donne, in termini di preferenze, hanno sbaragliato i colleghi uomini,<br />

dimostrando che le donne in politica riescono ad ottenere più consensi degli uomini. Il<br />

segreto? Secondo le due candidate-avversarie, il loro successo è stato decretato dalle doti che<br />

hanno in comune: la passione (per la politica, ma non solo), l’energia, la determinazione, la<br />

forza, l’onestà, la schiettezza. Ma condividono altre cose ancora: un titolo di studio<br />

accademico, la passione per la letteratura, l’insegnamento, una famiglia, due figli, il disordine<br />

organizzato con cui portano avanti la loro esistenza divisa tra pubblico e privato.<br />

Alla domanda dell’intervistatrice: “E’ difficile conciliare vita professionale, famiglia e<br />

politica?”, una di esse risponde: “Si può fare rinunciando però ai propri tempi. E comunque la<br />

politica fa bene. Fa avvicinare ai giovani, permette di capire meglio le nuove generazioni”.<br />

Condivido questo punto di vista. E l’attività di psicoterap<strong>eu</strong>ta acuisce la sensibilità verso i<br />

problemi reali delle persone, e dei giovani in particolare, preparando il/la terap<strong>eu</strong>ta alla<br />

comprensione delle situazioni e ad uscire dall’impasse. Secondo l’altra vincitrice delle<br />

elezioni e ora assessore, a parte qualche ingiustificato senso di colpa nei confronti dei figli,<br />

impegnarsi professionalmente e in politica è un mezzo per realizzarsi perché “la politica è<br />

un’opportunità unica e insostituibile per concretizzare i propri ideali, per realizzare tutto ciò<br />

che avresti voluto che gli altri facessero”.<br />

11

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!