informativo - ENS Milano

Poste Italiane Spa Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353-2003 (conv. in L. 27-02-2004 n. 46) art. 1 comma 2
DCB Bergamo - Distribuzione in omaggio ai Soci - Aut. del Tribunale Civile e Penale di Milano n. 378 del 25 giugno 2001
In caso di mancato recapito si restituisca a Bergamo CLR previo pagamento resi.
BOLLETTINO
informativo
SEZ. PROVINCIALE ENS DI MILANO
Via Boscovich 38 - 20124 Milano
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Anno 12
N. 44
Ottobre-Dicembre 2011
Periodico trimestrale
di politica e cultura dei sordi
Petrucci sesto presidente dell’ENS
L’espressione sorpresa e compiaciuta di Giuseppe Petrucci allo spoglio
dei voti durante il Congresso di Rocca di Papa (Roma)
Passaggio di consegne da Ida Collu a Giuseppe Petrucci
Elaborazione di Giulietta Felisatti

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Bollettino Informativo
N. 44 - Ottobre-Dicembre 2011
CONSIGLIO PROVINCIALE ENS DI MILANO
Per colloqui con il presidente e/o con i consiglieri
ENS, si consiglia di prendere appuntamento con
l’ufficio di Segreteria.
Tel. Centralino: 02.20229920
Fax: 02.20229948-49
DTS: 02.20229950
E-mail: milano@ens.it
Il presidente e i consiglieri ricevono il martedì e il
giovedì in orario d’ufficio. Il dibattito avviene il
1° giovedì - non festivo - di ogni mese.
Presidente: Virginio Castelnuovo
Vice-presidente: Antonio De Pieri
Consigliere Anziano: Amedeo Tommasi
Consigliere: Giorgio Soliani
Consigliere: Paolo Ghezzi
Consigliere: Marco Luè
Consigliere: Leonardo Dambra
ATTIVITÀ SOCIALE
SEU Provinciale: Referente ENS: Antonio De Pieri
- antonio.depieri@ensmilano.it
Centro Coordinamento Corsi LIS (Lingua dei
Segni Italiana): Resp. Guido Giovanetti
milanolis@ensmilano.it
Centro Ricerche sulla LIS, Cultura e Storia del
sordo: Resp. Emiliano Me reghetti - milano@ens.it
Promosordità: Resp. Salvatore Triolo
promosordita@ensmilano.it
Comitato Genitori & Figli (attività ludiche per
bambini 3-12 anni) Coor di natore Mario De Paola
Ludoteca: maniamici@gmail.com
Tesseramento: Paolo Ghezzi
tesseramento@ensmilano.it
Dal lun. al ven. in orario d’ufficio ENS
Biblioteca Storica: Emiliano Mereghetti
milanolis@ensmilano.it
Centro Anziani: respons. G. Soliani
milano@ens.it
Centro Multimedia: Respons: Leonardo Dambra
- milano@ens.it - multimedia@ensmilano.it
SERVIZI
Interventi Sociali alla Persona: re sponsabile
Mara Domini. È richiesta prenotazione presso lo
sportello ENS (Fax 02.20229948 - E-mail: interventosociale@ensmilano.it).
Avv. Alessandro Zucchi: Consultazioni gratuite
su problemi legali (l’avviamento delle cause è a
pagamento a prezzi convenzionati).
Riceve il mercoledì: 18.00-19.00
Mauro Galbiati - Tel. 02.20229939
Varie consulenze è (Legge 104/92).
Riceve il lunedì: 14.30-18.00
ORARIO DELL’UFFICIO PROVINCIALE ENS
Gli uffici di sportello ENS osservano il seguente
orario:
Lunedì 9.00-13.00
Martedì 9.00-13.00 14.00-18.00
Mercoledì 9.00-13.00
Giovedì 9.00-13.00 14.00-18.00
Venerdì CHIUSO
CASA DEL SORDO PARLANTE
ALTRI SERVIZI E SETTORI
ENS Lombardia - lombardia@ens.it
Tel.: 02.20401836
X SGI (Doposcuola): 02.20520239
Fax: 02.20520239
Associazione Benefica-Cardano
beneficacardano@gmail.com
Telefono-Dts-Fax: 02.20229930
Società Sportiva Silenziosa
sssmilano@gmail.com
Telefono-Dts-Fax: 02.20229936
I settori del Circolo Culturale Ri crea tivo ENS
(CCRENS): Famiglia Artistica Silenziosa; Gruppo
Fotoamatori; Grup po Modellismo e Equipe ’89.
cren@ens.it
Fax: 02.20229933
Fondazione «Francesco Rubino»
Compagnia teatrale «Senza Parole»
CGSI cgsi@ensmilano.it
ORARIO DI APERTURA DEL CIRCOLO
Lunedì CHIUSO
Martedì dalle 14.00 alle 19.00
Mercoledì CHIUSO
Giovedì dalle 14.00 alle 24.00
Venerdì CHIUSO
Sabato dalle 14.00 alle 20.00
Domenica dalle 14.00 alle 20.00
PATRONATO
La UIL collabora con la sezione e tutti
i lunedì è a disposizione un funzionario
dalle ore 16,00 alle 17,30. Le
prenotazioni sono obbligatorie presso
Sezione ENS entro il giovedì precedente.
CENTRO
OTOFONIATRIA INFANTILE
Per IVA 4%, visite specialistiche,
esami audiometrici con dott. MAL-
DERA prendere ap puntamento in
Via Ragusa 5, Milano: lunedì, mercoledì
e venerdì dalle 11 alle 12 e
13.30 alle 15. Tel. 02.64442777 -
Fax 02.64445498
SERVIZIO DI LOGOPEDIA
Per servizio di logopedia, sia presso
gli Enti pubblici e Centri privati accreditati,
presentare la prescrizione
del medico di famiglia. L’ENS ha
stabilito un contatto con un Centro
per: valutazione monofunzionale
logopedia e riabilitazione del linguaggio.
Contattare il prof. Mauro Spadavecchia
presso l’ENS.
Tel. 02.20229920.
GINECOLOGIA E ANDROLOGIA
Orario del C.E.M.P. (Centro Edu cazione
Matrimoniale e Pre matrimoniale)
e del Consultorio convenzionato:
Ginecologico donne
Lunedì ore 17.30 in poi
Andrologico uomini
Venerdì ore 15.00-17.30
Per prenotazioni
Tel. 02.54102020
Fax 02.55188588
Via E. Chiesa 1 - Milano
Il Centro Ireos si occupa da più di
dieci anni di sostegno psicologico
per:
Bambini e adulti sordi
Genitori sordi con figli sordi
o udenti
Genitori udenti con figli sordi
Proponendo colloqui per:
>> Problemi personali (ansia, attacchi
di panico, depressione, disturbi
alimentari...)
>> Problemi relazionali (difficoltà
nel rapporto di coppia, nella relazione
genitori-figli, in ambito lavorativo...)
>> Problemi scolastici di bambini
e ragazzi
Le psicologhe del Centro Ireos conoscono
approfonditamente la lingua,
la cultura e le problematiche
delle persone sorde e svolgono i
colloqui psicologici, quando necessario,
in Lingua dei Segni. Il Centro
Ireos è un centro privato. I colloqui
sono a pagamento.
Per appuntamento:
- Dott.sa Raffaella Carchio
psicologa. Tel. 347-24.31.738
- Dott.sa Mariolina Gaggianesi
psicologa. Tel. 347-84.42.234
ROMA - I.P.S.I.A. «A. Magarotto»; Scuola Me dia
«Severino
Fabriani»;
Scuo la dell’In
fanzia Primaria
173°
Cir colo Didat
tico.
Il 27 gennaio 2009, è nato il primo liceo per
sordi. Nella sede dell'ISISS di Roma in Vicolo
Casal Lumbroso 129 è stato istituto il primo Liceo
Scientifico statale per sordi in Italia.
E-mail: info@scuolasordiroma.it
PADOVA -
I.T.C.G. «AntonioMagarotto».
TORINO -
I.P.S.I.A. «AntonioMagarotto»
E-mail:
isiss.to@
tiscali.it
Ireos
Centro per la salute
psico-fisica
della famiglia - o.n.l.u.s.
Via Savona 67/b
20144 Milano
tel-fax 02-42.22.553
www.ireos.net
E-mail: isiss.pd@tiscali.it
Per informazioni, rivolgersi
alla Sezione ENS di Milano.
RAPPRESENTANZE ENS
SEZIONE PROVINCIALE
ENS DI MONZA BRIANZA
COMMISSARIO
CAV. VIRGINIO CASTELNUOVO
(Presidente
Sezione Provinciale di Milano)
Collaboratori brianzoli
CLARA DELPERO
BRUNO GARRONI
MARCELLO RUFFINO
Tel./Fax/DTS 039.320365
monzabrianza@ens.it
Via Volturno, 17
20052 Monza (MI)
Lo sportello per informazioni,
assistenza e consulenza varia
è aperto ogni mercoledì con orario continuato
dalle ore 10 alle ore 18
FRANCESCO BEZZA
ASSOCIAZIONE CULTURALE
RICREATIVA SORDI
Fax 02.4405103
Via XXIV Maggio 51
20094 Corsico (MI)
GIUSEPPE RESTELLI
ASSOCIAZIONE SORDI MAGENTINI
Fax 02.90260218
Viale Lombardia 15/F
(Villa Colombo)
20013 Magenta (MI)
CLAUDIO SIMETTI
ASSOCIAZIONE SILENZIOSI
ALTA BRIANZA
Fax 0362.229016
Via S. Benedetto 49
20038 Seregno (Ml)
GIACINTO FILANNINO
ASSOCIAZIONE SORDI
GROANE-GARBEN
Fax 02.9953338
Via Canova 45
20024 Garbagnate Mil. (MI)

Cari amici ENS di Milano,
un altro mandato - quattro anni - del
Consiglio Provinciale ENS è in scadenza,
l’ultimo quadriennio mi sembra sia passato
troppo in fretta, ed è stato pure il più
sofferto dal lato economico, per via dei tagli
imposti dal Governo.. Sono arrivato al termine
di questo mio terzo mandato da presidente
provinciale e vorrei qui tracciare un consuntivo
dei punti salienti del quadriennio. Ritengo
che gli ultimi quattro anni siano stati sostanzialmente
positivi per la Sezione provinciale
milanese, abbiamo affrontato e siamo riusciti
a superare le maggiori difficoltà problematiche,
e soprattutto abbiamo portato a compimentoi
l’ambizioso progetto di “ViviLIS”, approvato
dal Consiglio Provinciale ENS nel
2008 con l’obiettivo di “Valorizzare e diffondere
la Lingua dei Segni Italiana” con
idonee attività divulgative e operative, soprattutto
nei settori della scuola, del lavoro, della
attività sociale. Tale progetto “ViviLIS” si è
potuto realizzare grazie al sostegno e alla
convenzione stipulata con la Provincia di Milano,
che ha fornito un adeguato supporto
economico, mentre la direzione e tutti gli insegnanti
e il personale dell’Istituto omnicomprensivo
“Barozzi” si sono immedesimati nel
progetto stesso, e ora che i primi due alunni,
licenziati quest’anno dalla scuola media di
primo grado, si accingono ad entrare nella
scuola superiore, di secondo grado, con un
bagaglio di esperienze notevole, noi siamo in
fiduciosa attesa che questi nuovi studenti sapranno
affrontare con maggiore forza di volontà
il cammino della loro vita studentesca,
magari proseguendo fino all’Università e
quindi immettendosi nel mondo del lavoro.
Per l’attività svolta dalla Sezione ENS nel
quadriennio, ricordo che nel 2008 si era organizzato
il primo Festival Biennale di Ippocampus
Ciak (brevi film), promosso dalla
Bollettino Informativo
IN EVIDENZA N. 44 - Ottobre-Dicembre 2011 3
di Virginio Castelnuovo
Compagnia Teatrale “Senza Parole”, e si era
registrata un’affluenza superiore alle migliori
previsioni.. Sempre nel 2008 l’ENS Provinciale
ha collaborato con ANIOS per il corso interpreti
LIS.
Faccio presente che il Bollettino, pubblicato
puntualmente dal 1999 con impegno giornalistico
e informativo da parte del Consigliere
Marco Luè – premiato nel 2008 da ENS Centrale
per la sua attività di giornalista - dopo
10 anni di inattività, in questi 12 anni è uscito
sempre puntuale, ed è migliorato nella veste
editoriale e nel contenuto, scoprendo nuovi
collaboratori, e ci auguriamo di poter continuare
puntualmente con le pubblicazioni future.
Nel 2009 era venuto a mancare Manlio Marcioni,
personaggio storico che ha ricoperto
tanti ruoli, da segretario della Società Sportiva
Silenziosa nei primi anni Cinquanta, a Presidente
provinciale ENS dal 1958 al 1974 e
poi Consigliere Direttivo Centrale per 30 anni
consecutivi e Presidente della veterana Associazione
Benefica e della Fondazione F.Rubino
fino alla al momento della sua dipartita.
Nel 2010 si è costituita l’associazione Mani&Amici,
del gruppo Genitori e Figli (Ge&Fi),
e la Provincia di Milano ha dato un premio di
riconoscenza alla Sezione ENS per l’attività
sociale da essa svolta e, sempre lo scorso
anno l’ENS Centrale ha conferito un premio
speciale alla nostra socia e collaboratrice
Mara Domini, per il suo encomiabile impegno
verso i soci con problemi sociali di vario
genere.
Il 10 dicembre 2010 è stata inaugurata la
nuova Sede ENS di Monza e Brianza, dove si
è tenuta un’assemblea informativa con l’intervento
dell’Assessore provinciale ai Servizi
Sociali, Giuliana Colombo, e dal gennaio
2011, con la mia nomina a Commissario Provinciale
della nuova Sezione ENS, ha iniziato
Sintesi del quadriennio in scadenza
Assemblea Elettiva Provinciale ENS 2011
Il Consiglio Provinciale ENS è in scadenza di mandato e l’Assemblea
per eleggere il nuovo Consiglio Direttivo ENS per il
quadriennio fino al 2015 si terrà domenica 20 novembre 2011,
all’Istituto “Schiapparelli di Via Settembrini (già Istituto delle
Sordomute), con ingresso direttamente da Via Boscovich, 38.
I Soci riceveranno a tempo debito la lettera di convocazione.
Possono candidarsi alle cariche sociali dell’ENS i soci effettivi
in regola con l’affiliazione all’ENS da almeno tre anni che,
avendo assolto l’obbligo scolastico sono in possesso del certificato
di sordomutismo ai sensi della L.26 maggio 1970, n. 381
e successive modificazioni.
Le candidature potranno essere presentate per raccoman-
a funzionare, per i sordi di Monza Brianza,
l’ufficio sito in via Volturno 17, e si è stabilito
che il 25 settembre 2011 si terrà l’assemblea
elettiva per nominare il presidente e i cinque
consiglieri che dovranno guidare la Sezione
Provinciale fino al 2015.
Risale al 23 gennaio 2011 la visita presso la
nostra Sede ENS, del Cardinale Arcivescovo
di Milano, Dionigi Tettamanzi, che si è intrattenuto
con i sordi e ha ammirato la Casa
del Sordoparlante.
Il 11 e 12 giugno di quest’anno è stata organizzata
a Marcallo con Casone, un piccolo ma
bellissimo paese nella campagna magentina,
la prima “Festa ViviLIS”, cioè la festa di tutti i
sordi, molto gradita dai Soci, che sarà ripetuta
anche negli anni a venire,
Per la prima volta nella lunga (80 anni) storia
dell’ENS, in conseguenza di una sfiducia da
parte del Consiglio Nazionale al Presidente e
ai Membri del Direttivo Centrale, è stato convocato
anzitempo il 24* Congresso ENS, che
ha eletto Giuseppe Petrucci e altri sei Consiglieri
direttivi alla guida dell’ENS.(vedere servizio
interno)
A mio giudizio, il Consiglio provinciale ENS di
Milano, che il 20 novembre 2011 dovrà essere
rinnovato, ha svolto con molto impegno e
competenza il suo compito, nel quadriennio
in scadenza, ma il mio vivo desiderio è che
alle elezioni di novembre p.v. si candideranno
nuovi elementi che vorranno portare a compimento
il lavoro fin qui svolto dalle tante
persone disponibili e competenti che dal
1950 (allora erano Calonga, Abrami, Balestrieri,
Meraviglia e Zavattaro) ad oggi hanno
permesso ai sordi Milanesi di portare a compimento
i progetti che di volta in volta ci si
era prefissati, e che oggi con il “Progetto Vivi-
LIS” si guarda con più compiacimento al futuro.
W ENS!
data a.r. entro 10 giorni dalla Assemblea, cioè entro il 9
novembre 2011.
Si raccomanda vivamente a tutti i Soci di intervenire compatti
alla Assemblea, per dimostrare alle Istituzioni la loro reale partecipazione
alla vita dell’Ente Nazionale Sordi.

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Bollettino Informativo
N. 44 - Ottobre-Dicembre 2011
Sabato e domenica, 11 e 12 giugno
2011 è stata inaugurata la prima edizione
di «Vivilis in Festa» - con l’impegno
confermato di protrarre negli anni seguenti
tale rassegna -realizzato dall’Ente
Nazionale Sordi di Milano in collaborazione
con le Associazioni ed i gruppi di
attività Ass.ne Benefica Cardano - Società
Sportiva Silenziosa - Genitori&Figli -
Giovani Sordi di Milano - Compagnia
Teatrale “Senza Parole” - C.C.R.E.N.S
Milano L.I.S - Famiglia Artistica Silenziosa
e le Rappresentative Intercomunali di
Corsico e di Magenta (che aveva giurisdizione
sui sordi di Marcallo e dintorni), - e
con il patrocinio della Provincia di Milano
e del Comune di Marcallo con Casone.
Anche numerosi Enti pubblici e privati
hanno collaborato alla realizzazione dell’evento
fra cui l’Accademia delle Belle
Arti di Brera, l’Associazione culturale
Dioniso, gli esperti di Musica e Terapia,
I’Istituto “Magarotto” di Padova, l’Istituto
“Barozzi” di Milano, la Pro Mutis di Lugano,
l’O.P.P.I. (Organizzazione Preparazione
Professionale Insegnanti), il Centro
IREOS, lo Spazio Mimo, la Cooperativa
ComunicAzione e la “Cascina Cattabrega”
di Boffalora S.Ticino.
Essendo la prima volta in assoluto che
l’Ens Provinciale si proponeva in una rassegna
di tale importanza e dimensione,
coinvolgendo l’amministrazione locale e
tutta la popolazione del comprensorio, le
preoccupazioni circa l’esito positivo della
“kermesse” non erano ne’ poche, ne’ di
lieve entità, a cominciare dalla situazione
meteorologica che è stata tutta “sotto la
pioggia i 15 gg. precedenti la festa, con
due giorni di tempo ottimo, sole e caldo a
volontà sabato e domenica, così gli orga-
Caricatura all’Assessore Massimo Pagani, eseguita sul posto dall’artista
e noto caricaturista sordo Sergio Pescatore
IN EVIDENZA
La nuova «Città dei Sordi», Marcallo con Casone
nizzatori, in particolare Luigi,
e Ivo, ai quali era stato affidato
il compito ingrato di predisporre,
oltre agli stand, anche
il servizio di ristorazione per
l’esercito di visitatori e il reggimento
di staff, standisti e
collaboratori vari, si sono meritati
l’ovazione di “Bravissimi!”
che idealmente tutti, sordi
e udenti, hanno loro tributato
in ogni istante di quelle memorabili
48 ore da mettere in cornice per
ricordarle alle generazioni future.
E’ necessario fare una premessa, il progetto
ebbe origine da una “banale” conversazione,
pochi mesi addietro, fra il presidente
Virginio Castelnuovo e il segretario
Luigi Mattiato con l’ex sindaco di Marcallo,
Massimo Garavaglia - dal maggio
2011 sostituito, allo scranno amministrativo,
da Massimo Olivares, che ha confermato
l’impegno - quando il primo cittadino
di Marcallo con Casone, dopo aver appreso
lo scopo dell’Ente Nazionale Sordi,
e appurato che la sordità è una materia che
“non si vede”, ma è doveroso far conoscere,
lanciò la proposta di rendere «visibili i
sordi», con una festa paesana nel bellissimo
parco, vasto e adeguatamente attrezzato,
che sorge proprio di fronte al Municipio.
Così si è messo in movimento l’ingranaggio
organizzativo, affidato al vice presidente
ENS Milano, Antonio De Pieri,
che insieme al segretario, in due mesi,
hanno trascorso giorno e notte, si può ben
dire, negli uffici ENS per elaborare il piano
organizzativo, coinvolgendo tutti i dirigenti,
i collaboratori, i volontari o coloro
che fossero propensi alla volontarietà, a
spremersi attivamente per realizzare il progetto,
attuato come da
una bacchetta magica
quel sabato 11 giugno
2011, quando da tutta la
provincia di Milano,
anzi da tutta la Lombardia
e alcuni da altre regioni,
sono giunti a
Marcallo con qualunque
mezzo di locomozione
- dalla stazione
ferroviaria di magenta
una navetta”, improvvisata
da volontari faceva
la spola, 10 Km. A-R,
con VIVILIS in festa.
Fare la cronaca delle intense
48 ore non è pos-
sibile in un articolo, servirebbe un voluminoso
fascicolo - molti, soprattutto i giovani,
ma anche chi era avanti con l’età, hanno
dormito sul posto, in sacchi a pelo, per
non perdere un istante della festa - quindi
chi vuol sapere direttamente può impegnarsi
per l’edizione 2012 che, visto il
grandioso successo di quest’anno, sarà ancora
più completa e fantastica.
Sabato, nel grande parco, il colpo d’occhio
era superbo, con gli stand degli espositori
già impegnati al “Mercatino” di oggetti
molteplici, ai gadget e pubblicazioni
vari di “VIVILIS Scuola”, con “Party baby”
(ma quanti bambini!, sordi e non tutti
insieme sulle giostre, sugli scivoli gonfiabili,
in ogni dove), partite di calcetto e beach
volley, pratica di Yoga, caccia al tesoro,
«pedalando» e minigolf, «Laboratori
LIS», mostre di quadri e di bellissime foto,
e intrattenimento e spettacolo serale fino
a tarda ora. L’appetito veniva sfogandosi
e anche mangiando, il servizio ristoro
non ha conosciuto soste fino a notte; e il
giorno dopo si è ripreso da dove ci si era
lasciati il sabato e con la S. Messa celebrata
all’aperto, nel cortile del Municipio,
da Mons. Puricelli, poi brindisi all’aperto,
con il sindaco Olivares e il suo predecessore,
Garavaglia, oltre all’Assessore Massimo
Pagani, della Provincia di Milano,
quindi a pranzare e chiacchierare, i cittadini
di Marcallo a interessarsi di tutto e ad
ammirare tutto e tutti. E nel pomeriggio,
per chi ha voluto assentarsi un po’, visita,
in pullman, alla Canonica di Boffalora sul
Ticino e, sorpresa, alla Cascina Cattabrega
- gestita dai nonni di una nostra interprete
LIS - dove ci attendeva uno spuntino con
rinfresco e la vista, con dimostrazione, di
attrezzi d’epoca. Quindi ritorno a Marcallo,
dove gli stand stavano smontando, ma
l’esercito di sordi era ancora accampato e
fantasticava « .. ma la festa è già finita?».
Però, arrivederci ancora qui il prossimo
anno. E «W VIVILIS n festa»
Marco Luè

Bollettino Informativo
PRIMO PIANO N. 44 - Ottobre-Dicembre 2011 5
24° Congresso ENS con in mano il futuro
Si è svolto a Rocca di Papa (Roma) dal 17 al 19 giugno
2011, il 24° Congresso ENS, che è stato anche il più
insolito, combattuto, imprevisto e imprevedibile simposio
dei dirigenti sordi di tutta Italia di cui si abbia memoria
nella lunga, travagliata ma affascinante storia dell’Ente
Nazionale sordi.
Il Congresso è riuscito a imporre un cambiamento drastico,
assai più di «voltare pagina», ma incominciare un nuovo
capitolo nell’affascinante storia dell’Ente Nazionale
Sordi, ed è indicativo e beneaugurante la frase espressa
dalla presidente del Comitato Giovani Sordi Italiani,
CGSI, Laura Caporali, a chiusura del 24° Congresso:
«Passare dal vecchio al nuovo è bello!», e ci si deve augurare
che sia pure proficuo.
Cerchiamo ora di sintetizzare gli avvenimenti di quei tre
giorni assai intensi in cui, in alcuni momenti, si è addirittura
sfiorata la rissa - più fra gli “osservatori” relegati fuori
campo, che fra i delegati più responsabili e responsabilizzati
dal ruolo che ricoprivano - durante alcuni passaggi
infuocati delle relazioni e dei relativi interventi.
I fuochi d’artificio sono iniziati subito quando, come da
programma, alle ore 16 di venerdì 17 giugno la presidente
uscente dell‘ENS, Ida Collu, ha dato inizio ai lavori congressuali
proponendo ai congressisti la nomina del presidente
e due vice presidenti e cinque scrutatori, come predispone
il Titolo V° dello Statuto, segnalando il presidente
ENS di Napoli, dott., Giuseppe Amorini, ma a contestare
immediatamente quella segnalazione, è intervenuto con
predisposizione uno dei firmatari della sfiducia al Direttivo
in carica - di cui in questo servizio non entro in merito
Una fase
del 24° Congresso ENS
per non dilungarmi a dismisura - proponendo a sua volta
Emanuele Arzà, di La Spezia. Si viene a un dibattito,
quindi alla votazione per alzata di mano che non essendo
mai chiara, è ripetuta ben tre volte, con esito incerto e contrastante,
e alla fine, fra i 239 membri con diritto di voto, è
scelto Arzà, con vice presidenti Lo Cascio e Ferrari e altri
delegati quali scrutatori e per la verifica dei poteri e pure
per la costituente Commissione di modifiche statutarie e
per la commissione per le mozioni.
Tornate calme le acque, il presidente del congresso, Arzà
ha invitato la presidente uscente dell’ENS di esporre la relazione
morale e finanziaria, come previsto dall’OdG e
Collu, che a tempo di superefficienza aveva già fatto stampare
e distribuito agli aventi diritto un concreto fascicolo
rilegato in 160 pagine formato A4 contenente la sintesi del
lavoro compiuto dal 23° Congresso a oggi, iniziando con
“Due passi nella storia” - dopo “Uniti nell’ENS per le sfide
del 3° Millennio”, a Chia Laguna 2000, “Da Sordi a
Cittadini, a Protagonisti”, di Paestum 2004, a “Il nostro vivere
è la nostra forza di fare”, a S. Margherita di Pula
2008, per arrivare a “Il futuro è nelle nostre mani”, nei
giorni scorsi a Rocca di Papa 2011 - ha esposto il lavoro e
l’impegno compiuto dal Consiglio Direttivo negli ultimi 2
mesi 2008, fino all’inopinata sfiducia al Consiglio Direttivo,
respinta con una sentenza giudiziale per “carenza del
fumus boni iuris”, ormai tardiva per bloccare il Congresso
in atto, ed evidenziando ai congressisti che l’ENS «non è
rimasto fermo”, ma ha superato anche la più forte crisi
economica generale da quando esiste l’ENS, riducendo le
spese per gli interventi dell’Ente, che in ogni caso è sem-

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Bollettino Informativo
N. 44 - Ottobre-Dicembre 2011
pre stato presente dove serviva, poiché “… se il corpo sociale
non c’è, si perde!”.
La situazione economica è poi stata esposta dal contabile
rag. Caramia, e confermata dalla presidente del Collegio
dei Sindaci, dott.ssa Olivi, che hanno ribadito la regolarità
del conto finanziario.
Dopo interventi anche molto accesi, i lavori sono stati sospesi
solo alle 21,30 e ripresi alle 9 del giorno successivo
per arrivare, fra scaramucce e combattimenti in campo
aperto, alla approvazione tutt’altro che unanime della relazione
di Collu: 104 favorevoli e 83 contrari. Sembrava una
vittoria, sofferta, ma concreta, tanto più dopo la lettura della
sentenza giudiziale, che decretava «… quantomeno la
nullità della deliberazione dell’Assemblea Nazionale del
14 aprile 2011…», quindi in sostanza di rendere inutile
pure quel Congresso, invece le sembianze hanno ancora
cambiato direzione dopo l’intervento infervorato di Giuseppe
Petrucci, durato la bellezza di un’intera partita di
calcio, 90 minuti, in cui ha ribadito il metodo, i particolari,
gli specifici e i peculiari delle accuse rivolte al direttivo
ENS dal gruppo che si definisce “Garibaldino”, e mira alla
reale unità di tutti i sordi e non a discordanze, che sarebbero
più apparenti, che reali, poiché la sfiducia è stata mossa
all’attuale gestione dirigenziale, non alla sostanza dell’Ente,
e da qui si arriva infine, dopo un’altra arringa di Ida
Collu che spiega nei dettagli alcune situazioni forse travisate
della sua relazione finanziaria, alla pace, con abbraccio
e stretta di mani, fra Collu e Petrucci e applauso con
mani al vento di tutti i presenti.
C’è poi chi, in base alla sentenza del Tribunale, chiede di
rendere nullo il 24° Congresso e di consentire al Consiglio
La sala con i Delegati del Congresso
PRIMO PIANO
La votazione per il Consiglio Direttivo ENS
Direttivo di portare a termine il suo mandato sino a ottobre
2012.
Tutto a posto, ma per poco: si va a cena alle 20 e ci si ripresenta
in aula per le determinazioni alle 22,45. Si vota il
punto 3 dell’O.d.G., e le posizioni si invertono rispetto alla
approvazione del punto precedente e la maggioranza, 124
dei 239 aventi diritto, votano per effettuare subito lo scrutinio
ed eleggere il nuovo Presidente e il Direttivo ENS per i
prossimi quattro anni, così sono presentati i sette candidati
alla Presidenza (Coppola e Pedulla dichiarano di ritirare la
propria candidatura) e i ventiquattro aspiranti a un ruolo
nel Direttivo nazionale (Luè e Petrucci ritirano la loro proposta
a quel ruolo) le votazioni iniziano, su due moduli distinti,
e si concludono quasi alle ore 2, inizia subito dopo
l’estrazione, una a una, delle schede per l’elezione del Presidente,
ma già dai primi exit poll che venivano forniti con
i conteggi elaborati a video, si evidenziava da subito la tendenza
dei votanti e prima diventava difficoltoso, poi improbabile
e dopo impossibile la rimonta di colei che da tre lustri
ha guidato con circospezione e grande capacità l’Ente
Nazionale Sordi, ma essendosi incrociata con un periodo di
crisi economica, nei ricordi dei più è già stato spazzato via
tutto quello che di magistrale ha saputo fare per l’ENS. Ecco
i risultati della votazione: Petrucci voti 126, Collu 49.
Alle ore 3,30 la scheda che contiene le votazioni alla carica
di Consigliere Direttivo è sigillata e firmata, all’alba si
può andare ad assopirsi qualche ora, alle 9 riprendono i lavori
per lo spoglio delle schede gialle per l’elezione dei sei
Consiglieri direttivi, e pure qui gli exit poll sono inequivocabili
per le prime tre posizioni, scatta in fuga solitaria prima
Francesco Bassani, seguito a qualche distanza da Giuseppe
Corsini, incalzato da Pier Alessandro Samueli, più
distanziato Gino Avanzo, tallonato da Ferdinando Cericola
e, unico sopravvissuto della vecchia guardia, Franco Pedrali.
E’ iniziato il nuovo capitolo dell’infinita storia dell’ENS e
dei sordi italiani. Gli eletti hanno dalla loro parte la forza
che proviene dalla giovane età complessiva, ci si augura
che questo fatto possa compensare la minore esperienza
globale. Avanti, ragazzi!
Marco Luè

Prima seduta del
nuovo Consiglio
Direttivo ENS Centrale
Nei giorni 7 e 8 luglio 2011, presso la sala Consiliare
“Vittorio Ieralla” della Sede Centrale ENS, si è tenuta la
riunione del Consiglio Direttivo insediatosi il 1 luglio scorso
dopo il XXIV Congresso Nazionale che ha visto l’elezione
di Giuseppe Petrucci a Presidente Nazionale ENS e di Gino
Avanzo, Francesco Bassani, Ferdinando Cericola, Giuseppe
Corsini, Franco Pedrali e Pier Alessandro Samueli a Consiglieri
Nazionali.
Numerosi i punti all’ordine del giorno che il Consiglio ha
trattato nelle due giornate di intenso lavoro. Prevista anche la
nomina del Vice Presidente Nazionale e del Segretario Nazionale.
Su proposta del Presidente Petrucci, il Consiglio ha approvato
la nomina del Cav. Francesco Bassani, eletto dal Congresso
con il maggior numero di voti, a Vice Presidente ENS e
del Dott. Costanzo Del Vecchio a quella di Segretario Nazionale.
«Sicuramente si apre una nuova pagina per l’ENS e
siamo soddisfatti che inizi con il piede giusto cioè con un
grande consenso della maggior parte delle sedi provinciali e
regionali. Grazie di cuore!» queste le parole di ringraziamento
espresse dal Consigliere Bassani per la nomina di Vice
Presidente Nazionale.
Un sentito ringraziamento anche dal Segretario Nazionale
Del Vecchio, che ha voluto così ringraziare il Direttivo: «Desidero
esprimere al Presidente Petrucci e al Consiglio Direttivo
tutto un sincero ringraziamento per aver voluto la mia
nomina a Segretario Nazionale dell’ENS. Inizia oggi il mio
impegno al fianco di una Dirigenza giovane e competente cui
va il mio ringraziamento per la fiducia accordatami; colmo
di orgoglio per il prestigioso incarico affidatomi e consapevole
del grande lavoro da svolgere, profonderò il massimo
impegno per ringraziare quanti hanno riposto in me la loro
fiducia per rendere il miglior servizio possibile ai soci dell’ENS
e a tutti i sordi italiani».
Prima seduta del nuovo Consiglio Direttivo ENS presieduto da Giuseppe Petrucci
Bollettino Informativo
CRONACA N. 44 - Ottobre-Dicembre 2011 7
Messaggio di ringraziamento
di Francesco Bassani
Carissimo Presidente,
Carissimi Consiglieri Direttivi,
queste poche righe per esprimerVi con grande orgoglio e
soddisfazione il mio più sincero ringraziamento per la
nomina a Vice Presidente ENS.
Le ultime elezioni hanno completamente stravolto la situazione
pregressa e portato una ventata di novità, di freschezza
e di cambiamento, assolutamente necessaria!
Sono sicuro che non deluderò le Vostre aspettative e che
con il mio operato all’interno del Consiglio Direttivo, in
stretta collaborazione con il Presidente e con tutti Voi,
saprò garantire i valori in cui ho sempre creduto: onestà,
trasparenza, comprensione, capacità.
Come sapete da parecchi anni lavoro con passione e tenacia
per l’ENS e sono fiero di rappresentarlo. Credo fermamente
che al Consiglio Direttivo sarò capace di portare
i vantaggi della mia giovane età e il mio carattere forte
e determinato ma soprattutto porterò la convinzione e
l’esperienza di chi ha gestito una sede provinciale e una
regionale perseverando in questi
importanti incarichi con energia e volontà costante. Penso
che solo chi ha goduto di questa incredibile esperienza
può giovare all’ENS quando offre il servizio al suo
vertice.
In questi anni penso di “essermi fatto le ossa” e di avere
imparato che ogni problema o ostacolo può diventare una
nuova sfida e un’occasione per mettere alla prova l’abilità
nel superare le incertezze. Sicuramente si apre una
nuova pagina per l’ENS e siamo soddisfatti che inizi con
il piede giusto cioè con un grande consenso della maggior
parte delle sedi provinciali e regionali.
Grazie di cuore!
Francesco Bassani

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Bollettino Informativo
N. 44 - Ottobre-Dicembre 2011
CRONACA
Cina: Bambine e bambini cinesi
ballano in lingua dei segni
Cina, Giugno 2011, mi trovo a Jangyn, una città industriale
di circa 3 milioni di abitanti, nella giuria di un festival di
cinema per ragazzi (l’11° China International Children’s Film
Festival) e ho l’opportunità di visitare alcune scuole, tra queste
la Jangyn Special Education Center School, fondata nell’Agosto
2008. Una scuola per sordo-muti, ma anche per bambini
con disabilità motorie e mentali. Sul prato della scuola (un
edificio moderno di 10.500 mq, costruito su un’area di 14.500
mq!) ci aspettano tutti i piccoli della scuola, ma anche insegnanti
e ragazzi più grandi, magliette rosse, allegria, molta voglia
di comunicare con noi, delegazione estera. Hanno preparato
un piccolo spettacolo dove i bambini ballano con la lingua
dei segni su una base musicale. Dalla materna al ginnasio, (6-16
anni): 385 studenti, 66 insegnanti a pieno tempo,162 studenti
con disabilità, 223 udenti. Una scuola che non solo dà le basi
educative per poter utilizzare la lingua dei segni (e potete immaginare
come sia difficile partendo da una lingua tonale come
il cinese con ideogrammi così complicati e significati diversi al
solo cambio di tono), ma sostiene il processo di maturazione
delle potenzialità dei ragazzi, attuando progetti che coinvolgano
creativamente gli studenti, mirando al loro totale inserimento
successivo nella scuola superiore e all’Università. Con l’uso di
un grande schermo un’insegnante, proiettando direttamente da
una pagina di un testo, lavorava con un gruppetto di ragazzini
sugli 11/12 anni, che riproducevano coralmente i segni. Il Direttore
della Scuola, Jiang Qinnan, alla presenza di un funzionario
dell’Ufficio Educativo della città, Cao Jiong, ci racconta il sistema
educativo cinese per i piccoli con disabilità. “In ogni città
con più di 300.000 abitanti deve esistere per legge una scuola
speciale, ove convergono dai comuni più piccoli. In Cina ci sono
21 milioni di persone con problemi dell’udito (dati della Fe-
Ballo in Lingua dei Segni alla scuola per sordi in Cina
derazione Cinese dei disabili), 8000 sordi nella Provincia, dove
ha sede la scuola, mentre per i non vedenti ci sono altre scuole
speciali. Dopo la Scuola Speciale si passa a un altro liceo, sempre
dedicato a loro, poi si arriva all’integrazione con i normodotati
in College o Università, quindi verso i 19 anni. In Cina
sono 6 le Università che garantiscono una didattica anche ai
sordi”. E alla domanda ”come avviene poi l’inserimento nel
mercato del lavoro?”, il Direttore mi racconta che l’85% degli
studenti trova una sistemazione e ne è giustamente soddisfatto.
La vastità della Cina, la differenza di lingua dei segni nelle varie
province, ha indotto il Governo ad avviare un progetto per
una lingua dei segni comune a tutti, ed ha pubblicato un libro
con 3000 parole e disegni, sperando che si riesca a rendere
omogenea la comunicazione in tutto il Paese.
La scuola ha ricevuto titoli onorifici come scuola modello, ed è
oggetto di studio e ricerca da parte dell’Istituto di Tecnologia
Educativa Speciale di Nanchino.
Una grande emozione quella di scambiare gli autografi e piccoli
doni, ma soprattutto essere presa per mano da un bambino sugli
8 anni, che voleva venire via con me, una grande emozione nel
vedere che la forte disciplina educativa può dare a tutti opportunità
concrete e di benessere. www.iylyxx.com
Eva Schwarzwald
Eva Schwarzwald
(2 a a sin.)
con i professori
della scuola
cinese

Manovra, il Miur chiarisce:
“Nessun taglio ai finanziamenti
per la disabilità”
Le interpretazioni di alcuni organi di stampa secondo cui la manovra
finanziaria determinerebbe una riduzione della spesa per gli
studenti disabili sono totalmente prive di fondamento”: è quanto
precisa una nota diffusa dal ministero per l‘Istruzione. “E’ confermato
- spiega il Miur - il rapporto di un insegnante ogni due studenti disabili.
Tuttavia, in caso di bisogno, viene concessa una deroga a questa
norma, così come disposto dalla Corte Costituzionale. Si tratta dunque
di un provvedimento reso indispensabile dopo la sentenza, che non
toglie, ma garantisce nuovi servizi”. Inoltre verrà inserito un membro
dell’Inps nelle commissioni per la certificazione della disabilità da parte
delle Asl: “In passato - conclude la nota - si sono definite disabilità
in maniera disinvolta e non corretta.
Bollettino Informativo
CRONACA N. 44 - Ottobre-Dicembre 2011 9
Concluso il primo corso di Pittura e Disegno:
le impressioni del Maestro Plicato
Cristiano Plicato, rinomato artista che da anni collabora, ma in
altro campo che quello dell’Arte, con la Sezione Provinciale
ENS, aveva accettato la proposta di Primo Cajani, responsabile
della Famiglia Artistica Silenziosa, di tenere un corso semestrale
di pittura e disegno che, iniziato il 4 novembre 2010, si è
concluso a fine maggio 2011. Abbiamo chiesto a Plicato le sue
impressioni di questa sua esperienza di istruttore artistico dei
giovani sordi, e ci ha risposto con questa lettera che ben volentieri
rendiamo pubblica.
Le impressioni che ho ricavato dal corso di pittura sono molteplici.
Per la prima volta ho provato sensazioni a me sconosciute.
Pur frequentando da molti anni l’ ENS, il mio era sempre stato un
rapporto con la dirigenza e gli interpreti.
Il corso di pittura, mi ha permesso di conoscere capacità espressive
che ignoravo in tutti i partecipanti.
Talvolta la loro voglia di fare mi stupiva, come mi stupiva la velocità
in alcuni di loro nel comporre la tavola, o sviluppare il dipinto.
Personalmente non ho mai aiutato nessuno, mai ho interferito nel
loro lavoro. Sempre e individualmente hanno iniziato, lavorato e
portato a termine gli elaborati.
Abbiamo fatto, (compatibilmente con il tempo), molto lavoro di pittura.
Supportati dalla bravura delle interpreti Eliana e Claudia.
Questa esperienza mi ha arricchito, facendomi provare sensazioni
che non conoscevo. Ho conosciuto personaggi fantastici e fantasiosi
che mi hanno urlato con delicatezza la loro voglia di fare Arte, ad
ogni incontro sentivo crescere la loro necessità estetica. Ho vissuto
con timore e successivamente con gioia tutto il progetto, senza scopo
didattico ma con Amore. Sarò felice di ripetere l’esperienza.
Un caro saluto, Cristiano Plicato
Cristiano Plicato con alcune giovani promesse della Pittura fra i sordi milanesi
Aiace ha assegnato il Premio
“Cinema senza Barriere”
Martedì 14 giugno 2011i, nella Sala Alda Merini dello Spazio
Oberdan della Provincia di Milano, in occasione della proiezione
del pluripremiato «Il discorso del re» di Tom Hooper, nell’ambito
della rassegna «Cannes e dintorni», è stato consegnato a Warner
Bros Pictures Italia il Premio Amici di Cinema senza Barriere,
istituito da Aiace Milano. L’evento ha avuto come testimonial
il regista milanese Silvio Soldini. Cinema senza Barriere, ideato
da Aiace Milano nel 2005 e patrocinato dal ministero per i Beni
e le Attività Culturali, è un servizio culturale continuativo che offre
ai disabili sensoriali la possibilità di vedere i film di normale
distribuzione nelle sale.
Le fiabe anche per i bimbi sordi
Raccontiamo una fiaba ai bambini non udenti. È questo l’obiettivo del progetto scientifico Lode, i cui destinatari sono i ragazzi sordi di
età compresa tra gli 8 e gli 11 anni. Per un totale di 30 giovani coinvolti solo in Trentino. «Si tratta di uno strumento educativo multimediale
strutturato in modo da facilitare e migliorare la capacità di comprensione di un racconto scritto sconosciuto - ha raccontato Ornella
Mich, ricercatrice presso la Fondazione Bruno Kessler -, attraverso l’ausilio di un interfaccia visivo che permette al giovane di interagire
attivamente.
Sviluppato dalla Fbk in collaborazione con l’Università di Bolzano, l’istituto Eurac di Bolzano e l’associazione Abbattimento delle barriere
alla comunicazione, il progetto - pur in fase di prototipo - è disponibile online al sito lodedemo.fbk.eu e si configura principalmente come
strumento didattico in continua crescita ed evoluzione rivolto agli operatori del settore a stretto contatto con i giovani non udenti, tra
cui insegnati e facilitatori. Frutto di un’idea risalente al 2007, il progetto Lode ha preso forma dopo quattro anni di lavoro di logopedisti,
facilitatrici, psicologi.

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Bollettino Informativo
N. 44 - Ottobre-Dicembre 2011
CRONACA INTERNAZIONALE
Nuovo Presidente del WFD
Al XVI Congresso della World Federation for the Deaf, la Federazione
Mondiale dei Sordi, tenutosi a Durban, in Sud Africa, dal 18 al
24 luglio 2011, l’Italia è stata rappresentata dal Consigliere Direttivo
ENS Pieralessandro Samueli e da Humberto Insolera, che dallo scorso
mese di maggio è membro dell’EUD, l’Unione Europea dei Sordi. Come
osservatrice, era intervenuta anche la presidente de Comitato Giovani
Sordi Italiani, CGSI, Laura Caporali.
L’assemblea WFD ha votato con 48 voti il XVII Congresso WFD 2015 a
Instanbul in Turchia. Il Messico ha raccolto 12 voti e la Germania 10 voti.
I candidati per la Presidenza WFD 2011-2015, sono 3:
Collin Allen (Australia)
Josepy Murray (USA)
Terry Riley (Inghilterra)
L’assemblea ha votato come Presidente WFD 2011-
2015 il sig. Collin Allen (nella foto) con 41 voti, seguono
Joseph Murray con 23 voti e Terry Riley con 6 voti.
Alla vice-presidenza è stata eletta Wilma Newhoudt-
Druchen (Sud Africa), mentre altri nove membri fanno
parte, per i prossimi quattro anni, del Bureau WFD:
Hanne Berge Kvitvaer (Norvegia), Dmitry Rebrov Russia),
Hassan Dikyuva (Turchia), Terry Riley (Inghilterra), Joseph Murray
(USA), Kaisa Alanne, (Finlandia) Jose Gaspar Sanabria Ramos (Messico),
Ramesh Lal Sherestha (Nepal) e Nebojsa Vavra (Bosnia), e sono stati
nominati tre membri onorari dello stesso WFD: Knud Sondergaard
(Danimarca), Tomas Hedberg (Svezia) e Feliciano Solà (Spagna)
Al nuovo Bureau della Federazione Mondiale dei Sordi – che pure era
stata fondata a Roma nel 1951 - non si era candidato nessun italiano.
Assegnato all’Italia il
Campo Estivo 2013 per giovani sordi
Risoluzione del Congresso
L’Italia - rappresentata al
Congresso dal Consigliere
Direttivo Pieralessandro
Samueli e da Humberto
Insolera, ha avuto
il suo momento di gloria,
vedendosi assegnare il
WFDYS Camps (Campo
estivo giovanile) per il
luglio 2013 a Torino.
La Federazione Mondiale dei Sordi (WFD), i suoi membri e i 2100 partecipanti provenienti da 125 paesi al XVI Congresso della Federazione
Mondiale dei Sordi, tenutosi a Durban, Sud Africa, dal 18 al 24 luglio 2011; ricordando la dichiarazione del Commissario delle
Nazioni Unite per i diritti umani alla Cerimonia di Apertura del Congresso Mondiale, «la partecipazione è un principio fondamentale dei diritti
umani. Tuttavia, senza un adeguato accesso per firmare l’interpretazione di lingua, educazione bilingue e il riconoscimento della lingua
dei segni, ci sono barriere importanti» per il pieno godimento da parte di persone non udenti dei loro diritti umani, riaffermando l’importanza
della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità e del suo Protocollo opzionale, in particolare:
Articolo 3: rispetto per la differenza e l’accettazione delle persone sorde come parte della diversità umana e dell’umanità
stessa,
Articolo 9: permettere alle persone con disabilità di partecipare pienamente a tutti gli aspetti della vita, compreso l’accesso
all’informazione e alla comunicazione inclusa la fornitura di interpreti professionisti di lingua dei segni,
Articolo 21: riconoscere e promuovere l’uso della lingua dei segni,
Articolo 24: assicurare che l’educazione dei bambini sordi è erogata nei linguaggi più appropriati per l’individuo e ambiente
che massimizza lo sviluppo accademico e sociale e gli insegnanti impiegando che siano qualificati nel linguaggio
dei segni,
Articolo 25: assicurare alle persone sorde il diritto di godere del miglior stato di salute, senza discriminazioni,
Articolo 30: riconoscere il diritto delle persone non udenti di partecipare su base di eguaglianza con gli altri alla vita culturale,
compreso il riconoscimento e il supporto della lingua dei segni e la cultura dei sordi,

Bollettino Informativo
CRONACA INTERNAZIONALE N. 44 - Ottobre-Dicembre 2011 11
WFD ed ENS
tre temi importanti e controversi
La World Federation for the Deaf (Federazione
Mondiale dei Sordi) e
l’Associazione Italiana Sordi, ENS, si
sono infine stretti la mano a conclusione
della loro disputa legale. Ma ecco i
fatti: L’Assemblea Generale della Federazione
Mondiale dei Sordi si è riunita a
Durban, Sud Africa, i gg. 16-17 luglio 2011,
per prendere in considerazione i movimenti straordinari su tre tmi:
1°) la posizione degli archivi WFD dal 1951 al 1987, 2°) la Presidenza
Onoraria rivendicata dall’Associazione Italiana Sordi (ENS
) in perpetuo e, 3°) una modifica del preambolo degli statuti
WFD. Queste proposte sono relative a un accordo legale che era
stato firmato nel giugno 2010 fra la WFD e l’ENS.
Sul primo quesito, Il Presidente Onorario WFD, Liisa Kauppinen,
ha dichiarato durante l’Assemblea Generale: “Abbiamo discusso
l’archivio con un professionista storico / archivio specializzato”.
Ha assicurato che si trovano negli archivi dei documenti a
catalogo, raccolti in numerosi siti, in modo che chiunque, della
WFD, può accedervi poiché il sistema di recupero elettronico è
standardizzato. L’Assemblea Generale ha poi votato a maggioranza
che gli archivi saranno digitalizzati, recuperabili attraverso internet,
e che la WFD istituirà un Comitato per la Ricerca come
implementare di questa nuova politica”.
Sul secondo tema, una netta maggioranza ha votato contro la seconda
mozione che proponeva la Presidenza Onoraria di ENS a
tempo indeterminato. Molti delegati hanno sottolineato che l’ENS
non è stata l’unica associazione nazionale sordi coinvolta nella definizione
della WFD a Roma nel 1951 e che pertanto non deve ricevere
alcun trattamento speciale. E’ stato, inoltre, non chiaro a
tutti perché una posizione d’onore deve essere concessa a un’associazione,
invece che a un individuo. La Direttiva impartita al
Segretario Generale è stata di proseguire i negoziati con l’ENS,
proponendo la concessione di una targa per l’Associazione Italiana
Sordi come riconoscimento per il loro contributo nel 1951.
Sul terzo punto, l’Associazione Italiana Sordi, ENS, ha insistito
che il preambolo (ribattezzato “dichiarazione introduttiva nell’emendamento
Durban”) dovesse includere la dicitura “Fondato a
Roma nel 1951”. Messo ai voti il quesito, 15 delegati hanno votato
per mantenere la precedente formulazione del preambolo e
l’aggiunta di informazioni sul luogo e anno di fondazione, ma 32
votanti si sono però espressi per cancellare l’intero paragrafo, ad
eccezione della frase “Nata a Roma nel 1951”. Mentre altri 19 delegati
non volevano cambiamenti di sorta e uno ha votato per l’eliminazione
di tutte le frasi introduttive. Così la dichiarazione introduttiva
degli statuti della direttiva quadro saranno notevolmente
più brevi rispetto a quanto inizialmente proposto all’Assemblea
Generale. Sia l’ENS, come la Direzione Quadro della WFD hanno
dichiarato la loro volontà di andare avanti e fare un nuovo protocollo:
“Riconosciamo che ci sono stati problemi da noi causati”,
ha ammesso la delegazione italiana, mentre il Presidente WFD,
Markku Jokinen ha dichiarato che la Direzione WFD non vuole
più tensioni fra le due organizzazioni, WFD ed ENS. “Tu sei importante
per noi e noi rispettiamo il vostro lavoro. Mettiamo il
passato alle spalle e guardiamo al futuro senza conflitti”, ha concluso
il presidente Jokinen.
Traduzione dall’inglese di Franco Zatini
...ma la “Storia” è già scritta
da “Coloro che hanno visto”!
Leggo quanto tradotto da Franco Zatini, in
relazione a una controversia, su tre punti
che sono fondamentali nella storiografia. Ma la
Storia della WFD è già stata rapportata coscienziosamente,
anche in lingua inglese, da
Cesare Magarotto, che fu per ben 36 anni, dal
1951 al 1987, il Segretario Generale della Federazione
Mondiale dei Sordi e sulle vicende
storiografiche che condussero alla fondazione
della WFD ha scritto anche notevoli volumi,
sia in italiano, sia in lingua inglese.
Pieralessandro Samueli
A Durban il nuovo Bureau WFD ha contestato tre punti di quella Storia
ai rappresentanti ENS (il fresco Consigliere Direttivo Pieralessandro Samueli
e il suo collaboratore, pratico di American Sign Language, Humberto
Insolera), partecipanti al XVI Congresso svoltosi per la prima volta
in Sud Africa, ma io che la Storia la conosco per averla approfondita e in
parte l’ho vissuta, non condivido che basti una stretta di mano per modificare
i dati storiografici. Samueli e Insolera sono persone giovani, capaci e
acculturate, ma probabilmente non erano predisposti sulla questione specifica,
quindi non so capacitarmi come potessero trattare, e risolvere, quei
tre temi tanto delicati. Sul primo punto, fortuna ha voluto che fosse presente
la finlandese Liisa Kauppinen, 72 anni, persona notevole per conoscenza
del WFD, attriva nel Boureau dal 1979, di cui è poi stata Segretario
Generale, dal 1987 al 1995 e quindi presidente della World Federation
fino al 2003, e da allora è presidente onorario dello stesso. Essa era stata
per anni al fianco di Cesare Magarotto alla segreteria del WFD, ed avendo
competenza informatica, una manager con 400 tecnici alle sue dipendenze,
può ben dire che gli archivi della WFD raccolgono oggi tutti gli
atti storiografici dal 1951 in poi.
E’ invece sulla seconda e sulla terza mozione che i delegati dell’ENS non
pare siano stati capaci di sostenere le ragioni storiche del loro Paese, l’Italia,
forse sottovalutando il lavoro svolto dai loro e nostri precursori. Il
grande giornalista Indro Montanelli affermava che chi ignora il proprio
passato, non può capire nulla del presente.
La Federazione Mondiale dei Sordi, WFD, fu costituita (quindi Fondata)
dai delegati convenuti in assemblea a Roma, in Campidoglio, su iniziativa
dell’ENS, quel settembre 1951, quando si votò a favore dell’unificazione
di tutte le organizzazioni mondiali dei sordi, adottando lo Statuto
presentato dal Segretario di quel Congresso, l’italiano dottor Cesare Magarotto.
La sede legale della WFD, anche sotto la presidenza della Kauppinen,
era a Roma, dove c’è anche il Museo storico della Federazione
Mondiale dei Sordi, come si era stabilito il 21 settembre 1951.
Certo i tempi, dal 1951 a oggi, sono cambiati: allora le aspirazioni dei
sordi erano orientate soprattutto ad avviare un processo per il riconoscimento
della dignità della persona sorda e il diritto di avere pari opportunità
nell’educazione scolastica e nella formazione professionale. I sordi del
tempo, infatti, erano generalmente poco istruiti e dipendevano totalmente,
con poche eccezioni, dagli udenti. Negli ultimi sessanta anni di vita, i sordi
sono diventati più forti, affrontando direttamente le situazioni con
grande competenza.
Voglio rammentare che nel 2001, sotto la presidenza di Ida Collu, è stata
celebrata a Roma la Conferenza “Uguaglianza e solidarietà”, tenutasi
presso il complesso monumentale di Santo Spirito in Saxia, per ricordare
il 50° anniversario di Fondazione della World Federatiom for the Deaf,
ed erano intervenuti i rappresentanti di tutte le Federazioni dei sordi da
tutto il mondo. Il temine “Fondazione”, ora si vorrebbe modificarlo con
la dizione, “nascita”, che letterariamente ha tutt’altro valore significativo,
ma la Storia, scritta da chi l’aveva vissuta, non può essere oggi modificata
e svalutata con un semplice tratto di penna!
Marco LuèMarco Luè

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Bollettino Informativo
N. 44 - Ottobre-Dicembre 2011
Si sa che le delusioni
d’amore possono
giocare strani scherzi.
A volte si soffre per
qualche giorno e dopo
qualche sbronza tutto passa, altre
non si dimentica, ma soltanto in rarissimi
casi da un sentimento non corrisposto si
diventa miliardari. Ne sa qualcosa Mark
Zuckerberg, venticinquenne creatore di
Facebook, il più potente dei social network
oggi in circolazione. David Kirkpatrick,
giornalista di Fortune, ha raccolto
le confessioni di Mark nel libro “Effetto
Facebook: la storia segreta della compagnia
che sta connettendo il mondo”.
Mark è sempre stato un genietto. Già prima
dell’Università giocherellava con i
software, tanto che Microsoft gli aveva
offerto un milione di dollari per acquistare
Synapse, la sua prima creazione di
successo, che scavava fra i gusti dei giovani,
selezionando le canzoni più gettonate.
Ma Zuckerberg rifiutò il corteggiamento
milionario di Microsoft e preferì
iscriversi ad Harvard. Qualche mese dopo,
perse letteralmente la testa per
“un’allegra ragazzina americana”, come
lui stesso la definisce nel suo diario senza
freni. Per dimenticare le pene d’amore,
creò una rete di amici virtuali con cui
divertirsi a sparlare della sua bella, paragonandola
a turno (non troppo elegantemente)
a un animaletto, nel tentativo di
ATTUALITÀ
Amore mio te la farò pagare.
Così nacque l’idea di Facebook
Il libro sulla storia di Zuckerberg
stabilire la somiglianza più azzeccata.
Sbollita l’arrabbiatura, Mark pensò ad
una gara per il più bello e la più bella del
college e così nacque Facemash, l’antenato
di Facebook, nella suite H33 della
Kirkland House di Harvard. Zuckerberg
recuperò le immagini dei suoi colleghi
negli archivi dell’Università, chiamati,
non a caso, “facebooks”, si intrufolò come
un hacker nei siti web delle case degli
studenti, arrivò persino a entrare di soppiatto
negli appartamenti e scaricare di
nascosto quante più foto poteva.
Ovviamente il giovane violò la privacy e
finì davanti a una commissione disciplinare,
ma nulla riusciva più a fermarlo.
Ribadì il suo no a giganti come Microsoft
e Viacom, la società che gestisce
Mtv. L’amministratore delegato di Viacom,
Michael Wolf, pur di acquistare Facebook
scorazzò Mark da San Francisco
a New York su un aereo privato da milioni
di dollari. Ma alla fine fu costretto anche
lui ad incassare l’ennesimo rifiuto da
parte di quel ragazzo arrivato da Dobbs
Ferry. Mark Zuckerberg ci aveva visto
lungo. Oggi l’amore per quella ragazza è
soltanto un vecchio ricordo, mentre lui,
secondo la rivista americana Forbes, a
soli 25 anni è diventato il più giovane miliardario
al mondo. E ci sono oltre cinquecento
milioni di utenti che ancora ringraziano.
Mark Zuckerberg, creatore del social network
Salve a tutti!
Mi è capitato di vedere l’altro giorno
uno speciale sulla vita di Mark
Zuckerberg... A quanto pare alle superiori
era un nerd:ovvero un secchione
ed emarginato,che partecipava
a qualsiasi club della sua
scuola americana:club di scacchi,del
libro ecc..la sua passione per facebook
nacque per potere rimanere
sempre in contatto con i suoi amici
“sfigatelli”,finché non decise di investire,nel
2004,in questo sito che
mette in contatto tra loro milioni di
persone..nasce quindi,come ovvio,
per motivi scolastici..E bravo il nostro
secchione..anche perchè..se non
fosse per lui..come faremmo a giocare,
fondare gruppi e fare quiz..?
Penso che a volte sia anche meglio
di messanger. Bacioni!!
Laura Minetti
La “Senza Parole” al 3° Festival Internazionale degli Artisti di strada Sordi
Nei giorni 15 e 16 luglio 2011, nell’incantevole
scenario della città di Lugano, la
Compagnia Teatrale Senza Parole di Milano
per la prima volta ha aderito al 3°
Festival Internazionale degli Artisti di
strada Sordi, partecipando con sketch
comici e gag, proposti dagli attori: Mimmo
Cappadonna, Marco Furgeri, Barbara
Calcinati, Giuseppe Grumo e Pietro Masella
che hanno coinvolto ed entusiasmato
il pubblico.
L’ evento è stato organizzato dalla Società
Silenziosa Ticinese dei Sordi (SSTS) e
il suo Gruppo Teatrale “OCCHI & MANI” e
si è svolto tra le mille luci del lungolago
di Lugano con la coloratissima e numerosa
partecipazione di diversi personaggi
artisti sordi: attori, mimi, clown, maghiillusionisti,
giocolieri, provenienti da
Svizzera e da Italia che con il fascino dei
loro giochi e spettacoli hanno allietato le
serate e entusiasmato gli ospiti e i cittadini.
E’ stato un evento di grande interesse
che non ha mancato di sorprendere e
stupire queste due serate. E’ stato un
evento all’insegna dell’arte, della cultura
UN’OPINIONE:
e del divertimento. Per noi della Senza
Parole è stata una bellissima esperienza,
recitare su un palcoscenico o in mezzo a
una strada, si provano emozioni diverse.
Pietro Masella

Bollettino Informativo
ATTUALITÀ N. 44 - Ottobre-Dicembre 2011 13
Centro coordinamento corsi LIS
Lingua dei Segni Italiana
Alla Sezione Provinciale ENS di Milano, a partire dall’inizio degli anni Ottanta, spetta
il merito di avere dato inizio, in Italia, ai Corsi di Lingua dei Segni Italiana (LIS), ma è
stato dal 1998 che i Corsi di LIS hanno avuto un impulso particolare, dovuto a uno specifico
Regolamento nazionale tendente a organizzare adeguatamente tali corsi. Fino al
2003 i Corsi di LIS,a Milano, erano stati di 1° e 2° livello (rispettivamente “Conoscenza
base della LIS” e “Arricchimento della LIS”) mentre dal 2004 si è aggiunto il Corso di
3° livello con “Approfondimento della LIS”, da cui si può dare poi l’esame per acquisire
la qualifica di Interprete professionale di Lingua dei Segni.
Sino a oggi, sono circa duecento le persone udenti che hanno ottenuto l’attestato di 3° livello a Milano.
Il Centro Coordinamento Corsi LIS, a Milano, è composto da qualificati studiosi di Lingua dei Segni, ed è diretto
da Guido Giovanetti
Io ♥ la lingua dei segni italiana
Ecco qui sotto un breve, ma esauriente sunto di cosa è la LIS
Lingua... è una vera e propria lingua, anche se particolare dal
punto di vista linguistico, perché utilizza il canale visivo gestuale
invece di quello acustico vocale, come spesso accade
nelle altre lingue.
La LIS non è solo la lingua dei sordi, ma di tutti, anche se è
usata principalmente da persone sorde.
Segni... in molti credono che siano una sorta di “pantomima”,
un “gesticolare” senza struttura, in realtà sono organizzati da
un insieme di regole ben precise all’interno di una grammatica
che utilizza le espressioni facciali ed altri parametri che ne determinano
il significato e le sfumature all’interno della frase.
Italiana… non esiste un’unica lingua dei segni, ma tante
quante sono le comunità dei sordi, come del resto non esiste
“la lingua vocale”, ma tante lingue vocali quante sono le comunità
degli udenti.
I sordi hanno da sempre utilizzato la Lingua dei Segni per comunicare
tra loro, pur non essendo sempre consapevoli di usare
una vera e propria Lingua.
In seguito a numerose ricerche, iniziate negli anni 60 negli
Stati Uniti e in Italia negli anni 80 hanno dimostrato che essa è
una lingua a tutti gli effetti e questo risultato ha contribuito a
creare all’interno della comunità sorda la consapevolezza di
possedere una lingua propria, una vera lingua.
Un corso LIS, perché?
Moltissimi sono gli udenti che ogni anno si avvicinano alla
LIS, per potere comunicare adeguatamente con le persone sorde
nei diversi ambiti della vita quotidiana.
I corsi sono un’occasione di incontro tra due culture, quella
sorda e quella udente, e un momento di approfondimento nella
conoscenza reciproca.
Infatti anche se i sordi hanno un palese deficit (uditivo), in
realtà conducono una vita normalissima: vanno a scuola, lavorano,
hanno amici, si sposano e hanno i figli... proprio come
gli udenti!
Ecco come si articolano i corsi LIS:
1° Livello
Conoscenza base della LIS
2° Livello
Arricchimento della LIS
3° livello
Approfondimento della LIS
Al termine di ogni anno di corso viene rilasciato un attestato
di frequenza previo il superamento delle prove finali di valutazione,
Al termine del ciclo completo e previo superamento della
prova di valutazione finale del terzo anno sarà possibile ottenere
l’attestato comprovante il livello di competenza linguistica
raggiunta.
Il corso si compone di lezione di pratica e di teoria, sotto la
guida di docenti sordi e udenti di comprovata specializzazione
nelle diverse aree di intervento; inoltre è prevista una parte
del monte ore da dedicare al full immersion (solo nei corsi
di 2° e di 3° livello) in diverse attività.
Le classi dei corsi sono composte da un massimo di 24 persone
per garantire la possibilità di interazione tra studenti e
docente e la possibilità di esercitazioni frequenti e puntuali;
attualmente le classi sono 2 per ogni livello.
Guido Giovanetti

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Bollettino Informativo
N. 44 - Ottobre-Dicembre 2011
l 23° Concorso di pittura,
“Valcuvia in cornice”, nella
sagra della Valcuvia di Arte,
Ciliegie e Musica, ha avuto
quest’anno, per gli artisti sordi
che hanno aderito, dal 17 al 19
giugno 2011, la novità della
partecipazione, fuori concorso,
di 7 allievi del corso di pittura
tenutosi nei primi sei mesi di
quest’anno a Milano, sotto la
direzione dei Maestri Graziano
Plicato e Ichiro Fukushima.
Il sindaco di Cuvio, Luciano
Maggi, si è dichiarato ammirato
per la professionalità artistica
dei pittori sordi, mentre
la presidente della Pro Loco di
Cuvio, Giovanna Mutterle, ha
affermato compiaciuta che “…
Valcuvia in Cornice è decisamente
l’evento più appassionante
ed entusiasmante di
tutte le manifestazioni orga-
ARTE
Cuvio: “Valcuvia in cornice”
ha celebrato il 23° concorso di pittura
Allievi premiati del corso di pittura
nizzate in loco ogni anno”.
Il Concorso di Pittura a
Cuvio nacque nel 1958 e
si svolse per 10 anni
consecutivi portando alla
ribalta artisti italiani
rimasti famosi e notevoli,
quali Tiziano Monti,
Nello Taviani, Oreste
Carpi, Arturo Mazzola,
Luciana Bora, Celso
Andreani, Francesco
Barbesino e Bianca
Bianchi, poi si interruppe fino
al 1993, e ancora fu sospeso
sino al 2001, quando ha ripreso
a essere di cadenza annuale
ed è anzi diventato di livello
internazionale. Così dopo la
vittoria di Primo Cajani nel
2003, e di Gennaro Ponticelli
nel 2006, tutti gli altri anni sono
stati artisti stranieri ad imporsi:
una bulgara nel 2004,
un russo nel 2005, dei croati
negli anni 2007, 2008 e 2009,
un russo nel 2010 e quest’anno
ancora dei croati hanno imposto
la loro arte, addirittura
cinque croati nei primi sette
posti nella classifica di base
premiando in totale 8 croati su
10 partecipanti di quel paese e
lasciando quasi nulla a tutti gli
altri pittori.
Primo Cajani
Ecco le classifiche:
Premiazione Base:
1° Ming-Sheng Pi Croazia Panorama di Cuvio
2° Vukcuevic Nikola Croazia Paesaggio a Cuvio
3° Bohacek Pavao Croazia Paesaggio di Cuvio
4° Glibotic Jasminka Croazia Panorama a Cuvio
5° Bolondi Lauro Italia Casa a Cantevria
6° Vukojevic Josip Croazia Città di Luino
7° Pescatore Sergio Italia Che bello: so’ tornato a Cuvio
Under 30
1° Popov Kristina Croazia Facciata di Palazzo Litta
2° Opris Ramona Lucia Romania Il rumore a Cuvio
Premio Riconoscimento pittrici
1° Glibotic Jasmina Croazia Panorama Cuvio
2° Vuger Gordana Croazia Cuvio Porta
3° Leonova Svetlana Ucraina Monte Nudo
4° Lasaponara Giuseppina Italia Vista Panoramica
Premiazione Allievi Corso di Pittura
1° Asselineau Nicole Pierrette Nevicata a Cuvio
2° Cavalli Anna Maria La scalinata
3° Mezzanotte Alessandro Cielo bianco su Cuvio
Gruppo di sordi sulla tribunetta in attesa della premiazione Un momento della premiazione di Glibotic Jasmina, della Croazia

Nel 1957, in seno all’Ente Nazionale
Sordi di Milano, un piccolo gruppo di
pittori capeggiato da Manlio Marcioni, allora
presidente dell’ENS provinciale di Milano,
diede vita alla Famiglia Artistica Silenziosa
che raccolse subito una ventina
di pittori sordi alcuni diplomati a Brera. Fu
il sindaco di Cuvio, Umberto Garzonio, a
volere la manifestazione nel suo paese e,
con il sostegno della Pro Loco di Cuvio
presieduta da Giacomo Maggi, il 12 ottobre
’58, venne organizzato il primo concorso
per sordi di pittura estemporanea,
ovvero dipinto al momento in un limite di
tempo. Fu una domenica indimenticabile;
accorsero innumerevoli curiosi ed attorno
al cavalletto di ogni pittore sostavano
crocchi di gente d’ogni età. Si trattava di
una concorso di rilevante spessore che
trovò l’appoggio dei parlamentari locali,
della Provincia e dell’Ente Provinciale Turi-
stico, e che vide vincitore Tiziano Monti,
collaboratore della ‘Domenica del Corriere’.
Fu concordato che la manifestazione,
sviluppatasi a carattere nazionale, fosse
tenuta a Cuvio per dieci anni consecutivi
attorno alla metà di luglio, nel pieno delle
feste patronali della Madonna del Carmine.
Ma il secondo anno già mancava il
suo patrocinatore, il sindaco Garzonio,
morto improvvisamente due mesi prima.
L’impegno però venne onorato dal successore,
Nino Pancera e dalla Pro Loco di
Cuvio. Ugualmente quella bella iniziativa
finì lì nel 1967. Ci volle il nuovo millennio
per riportare in auge il concorso pittorico
di Cuvio per artisti silenziosi.
Nel 2001 la Pro Loco di Cuvio, ora presieduta
da Giovanna Mutterle, d’accordo con
l’ENS di Milano, ha deciso di riprendere in
forma continuativa quella bella esperienza
artistica di alcuni decenni prima. L’ha deno-
Bollettino Informativo
ARTE N. 44 - Ottobre-Dicembre 2011 15
Valcuvia in Cornice raccolta in opuscolo
In occasione del 23° Concorso di pittura per artisti sordi, il coordinatore della Famiglia Artistica Silenziosa, Primo Cajani, ha chiesto e
ottenuto che fosse stampato un opuscolo, 44 pagine formato 15x21 rilegati in brossura e dove, dopo le presentazioni del sindaco di
Cuvio e della Presidente della Pro Loco e di esponenti dell’Ente Nazionake Sordi, sono elencati i nomi ed esposte le foto di ciascun
vincitore anno per anno, da Tiziano Monti nel 1958, a Yuri Chernua (Russia) lo scorso anno 2010, mentre nelle ultime 15 pagine sono
elencati i nomi e le foto - quando pervenute in tempo - dei partecipanti alla 23 a Edizione del classico concorso di pittura, di cui qui
sotto è ricordata la storiografia.
I vincitori del premio Cuvio
minata ‘Valcuvia in cornice’ e l’ha inserita
nell’ambito della manifestazione ‘Arte, Ciliege
e Musica’ che si tiene a metà giugno.
Il concorso ha anche cambiato formula:
da estemporanea a contemporanea, ovvero
con quadri dipinti in studio senza limite
di tempo. Anno dopo anno la rassegna è
diventata sempre più importante e nel
2004 c’è stato il salto di qualità allorché,
per la prima volta, sono stati invitati a dipingere,
artisti sordi stranieri. Questa levatura
internazionale ha fatto sì che sempre
più rilevanti fossero gli enti patrocinatori
disposti a sostenere la Pro Loco ed il
Comune. Aderirono la Comunità Montana
della Valcuvia, la Provincia di Varese, la
Prefettura, il Comune di Milano, la Regione
Lombardia, il Ministero e anche le organizzazioni
nazionali per sordi diedero il
loro consenso.
Primo Cajani
1958 Tiziano Monti 1959 Nello Taviani 1960 Oreste Carpi Nello Taviani 1961-62 Arturo Mazzola 1963 Luciana Bora
1964 Luciana Bora Gianmerio Zanelli 1965 Celso Maggio Andreani 1966 Francesco Barbesino 1967 Bianca Bianchi 1982 Arnoldo Sidoli
1993 Lauro Bolondi 2001 Primo Cajani 2002 Lauro Bolondi 2003 Primo Cajani 2004 Borislava Tsaneva 2005 Igor Soldatenkov
2006 Gennaro Ponticelli 2007 Josip Vukojevic 2008 Pi-Mingsheng 2009 Josip Vukojevic 2010 Yuri Chernua

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Bollettino Informativo
N. 44 - Ottobre-Dicembre 2011
INTERCOMUNALI CORSICO
Gita al castello di Fenis
Domenica 28 maggio 2011 l’Associazione Culturale Ricreativa
di Corsico, ACRS, ha organizzato una gita a Fenis
(Aosta), per visitare l’antico Castello risalente al 12° Secolo,
collocato in un luogo che domina una vasta porzione del
territorio, ed è la sintesi di diverse campagne costruttive succedutesi
dal XII al XV Secolo ma dopo essere andato in rovina
perché abbandonato, è stato recuperato e poi ristrutturato e ora
conserva il Museo dell’Ammobiliamento valdostano.
Alla gita, in pullman, hanno partecipato una cinquantina di soci,
che sono partiti da Corsico, ritrovo in piazza del Ponte, alle
8,30, con arrivo a Fenis alle 11 e subito si sono sgranchiti le
gambe percorrendo su e giù le rampe del Castello, interessanti
ma impervie per chi giovane non è più, e ammirando, supportati
da una guida e un’ininterprete LIS del luogo, l’apparato
difensivo, con la torre arcaica, la colombaia e la torretta pensile,
anche il nucleo residenziale del tempo, e in particolare i numerosi
affreschi ancora conservati.
Dopo la visita al maniero, si è discesi a piedi per un bel tratto,
fino al ristorante “Comtes de Challant”, dove finalmente ci si è
seduti comodi davanti a un menù del posto molto allettante
che fra salumi tipici, risotto ai funghi, brasato con polenta,
contorni vari, vino rosso e acqua fresca per arrivare con racconti
vari al dolce della casa e finire col caffè, è poi arrivato il
momento di risalire sul pullman per fare ritorno a Corsico e
raccontare la vita e i miracoli visti quel giorno a chi non ha
avuto la fortuna di essere stato con noi.
Francesco Bezza
Il castello valdostano di Fenis, visitato dai sordi di Corsico
Un bel gruppo di sordi

Bollettino Informativo
INTERCOMUNALI MAGENTA N. 44 - Ottobre-Dicembre 2011 17
I Sordi magentini in Basilica per la “Pasquetta”
Domenica 15 Maggio 2011, i sordi dell’A.S.M.T. (Ass.
Sordi Magentino Ticinese) hanno festeggiato la “Pasquetta
del Sordo” con la partecipazione alla S.Messa e
poi al pranzo in un ristorante della zona, per trascorrere
così, in spirito di fraternità ed amicizia la bella giornata.
La S.Messa é stata celebrata nella Basilica di S. Martino in
Magenta alle h.11.30 da mons. Emilio Puricelli, guida spirituale
dei Sordi che, aiutati dall’interprete, Placido Zuccarello,
l’hanno seguita con attenzione e partecipazione.
Ogni momento della liturgia, infatti, é stato tradotto nella
Lingua dei Segni Italiana, compreso il contenuto dei canti.
Nel commento del Vangelo secondo Giovanni “Il Buon
Pastore”,il celebrante ha detto che anche le persone sorde
fanno parte del grande gregge del Buon Pastore che li guida,
li ama ed é disposto a dare la vita per loro. I sordi non
sono figli di un Dio minore, ma sono semplicemente “figli
di Dio” e tanto basta per essere amati e farli sentire parte
di una stessa comunità ed essere aiutati “a comunicare”, a
capire e partecipare alla vita di tutta la comunità civile e
religiosa. Quando si parla di Fede e pratica religiosa occorre
però ricordare che, se la disabilità uditiva é puramente
sensoriale, va trattata in modo diverso da altre disabilità
fisiche.
Una persona che non può camminare ha bisogno di un aiu-
Il folto gruppo di sordi del Magentino- Eicinese posano con gli scout.
to per arrivare in chiesa, ma una volta arrivata va, per così
dire, da sola, mentre la persona sorda vi arriva da sola ma,
poi, ha bisogno di un aiuto. Oggi i sordi non sono più
“muti” perché hanno acquisito la parola attraverso la rieducazione
fonetica e linguistica ma la sordità rimane. Possono
usare la parola ma non possono fruire di quella altrui
per l’insormontabile “barriera”della comunicazione.
Nel nostro caso, i Sordi non possono godere dell’annuncio
della Parola di Dio e della pratica religiosa se non con
l’aiuto di interpreti. Occorre pertanto una maggiore sensibilità
da parte della Comunità Cristiana per mettersi al servizio
delle persone sorde e trovare o riscoprire forme di
mediazione comunicativa (interpreti, sussidi...) per favorire
l’accesso alla Parola di Dio e l’integrazione nella comunità
ecclesiale.
L’accoglienza nella Basilica di S. Martino alla presenza di
numerosissimi fedeli,compreso un folto numero di Scout
dell’AGESCI é già un “dono” e “seme” di speranza per
una maggiore attenzione alla problematica poco conosciuta
dei sordi e realizzare quanto dice il Vangelo “formare
tutti un solo gregge con un solo Pastore”.
Di tutto ciò i Sordi dell’A.S.M.T. ringraziano vivamente
Don Mario Magnaghi,prevosto della Basilica.
Luciano Botta e Vittorio Sirini

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Bollettino Informativo
N. 44 - Ottobre-Dicembre 2011
Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e
l’assessore alle Politiche Sociali, Pierfrancesco
Majorino, mi hanno chiesto di impegnarmi,
da volontario, e di assumere un incarico
politico ben preciso e di grande responsabilità,
quello di consulente per le politiche
sulle persone con disabilità.
Non sono stato eletto in Consiglio Comunale.
Mi è mancato, probabilmente, proprio il
sostegno organizzato delle associazioni delle
persone con disabilità e dei loro familiari.
350 preferenze non sono poche, sono stato il
quinto della bella lista “Milano Civica per
Pisapia”. L’impegno che mi è stato proposto, in linea con le promesse
e il lavoro comune svolto prima delle elezioni milanesi, è affascinante,
complesso, emozionante.
Io voglio un mondo senza più persone invisibili, senza più persone
senza diritti e senza dignità. Voglio contribuire, nel mio piccolo, a
costruire una città capace di dare soluzioni semplici a situazioni
complesse. Voglio essere un comunicatore, ossia una persona che
“mette in comunicazione” mondi e culture che spesso non si parlano,
non si ascoltano, non si conoscono. Voglio spingere le persone
con disabilità e i loro familiari a partecipare alla vita pubblica, non
solo per reclamare soluzioni utili al proprio vivere quotidiano, ma
anche per restituire a tutta la comunità il grande bagaglio che possiedono,
fatto di umanità, competenze, dignità, onestà, lavoro, sacrificio,
concretezza, umiltà, serietà, intelligenza, ironia, gioia di vivere.
Voglio vivere “cinque anni da leone”, in prima linea, metten-
OLTRE LA DISABILITÀ
Anch’io ho il «vizio di vivere»
Non è stato facile, ma alla fine Ilaria
Galbusera ha sbaragliato le altre 37
concorrenti, provenienti da altrettante nazioni,
aggiudicandosi il concorso di Miss
Mondo riservato alle ragazze sorde. Ilaria
ha vent’anni ed è di Petosino, frazione di
Sorisole, BG.
La conquista del titolo è stata per lei un traguardo
prestigioso, in una vita comunque
intensa. Dopo aver frequentato il liceo
scientifico Lussana, a Bergamo, si è iscritta
al corso di laurea in Economia e gestione
dei beni culturali e dello spettacolo all’Università
Cattolica di Milano. Da anni, inoltre,
milita in una squadra di pallavolo e fa
parte anche della nazionale italiana sordi di
questa disciplina, che tra l’altro si è aggiudicata
l’argento nei recenti campionati europei
che si sono svolti a maggio in Turchia.
Abita a Petosino con i genitori e il fratello
più grande, che ha 24 anni ed è anche
lui un giocatore di pallavolo.
In lizza 38 ragazze «Non ho mai fatto la
modella – racconta Ilaria – né tantomeno
doci la faccia e il cuore, e il cervello. Voglio
contribuire a rendere Milano “la città
di tutti”, ma proprio tutti, nessuno
escluso. Voglio essere me stesso.
Ho quasi sessant’anni, e mi sento giovane,
ma non mi sento affatto soddisfatto.
Voglio imparare, conoscere, ascoltare,
visitare, condividere, proporre, battermi,
vincere.
Mi piace adesso ricordare che nel 2003 a
Milano mi è stato consegnato l’Ambrogino
d’Oro, su proposta di un consigliere
comunale, Andrea Fanzago, che ora è in
maggioranza, dopo tanti anni di opposizione. Ma quel riconoscimento
mi venne dato dal sindaco di allora, Gabriele Albertini,
espressione di quella parte politica che ora è all’opposizione della
Giunta guidata da Giuliano Pisapia.
Per me quel giorno è indimenticabile, mi sono sentito allora finalmente
Cittadino milanese, non invisibile. E ho avvertito un nuovo
senso di responsabilità, un impegno al quale non avrei potuto sfuggire.
Quattro anni dopo, nel 2007, è stato il presidente Napolitano a
nominarmi Cavaliere della Repubblica, sempre per il mio impegno
di comunicazione sulla disabilità.
Ora mi sento davvero quel “Cavaliere a rotelle”, definizione con la
quale cerco di addolcire, attraverso un sorriso, la responsabilità verso
tutti.
Franco Bomprezzi
“Premio ENS 2007”
Luè con Franco Bomprezzi e l’allora Consigliere della
Provincia di Milano, Ombretta Fortunati.
Sorda di Bergamo «Miss deaf world 2011»
mi è mai passata per la testa l’idea che un
giorno sarei sfilata sulla passerella di un
concorso di bellezza. In realtà è stata mia
nonna materna Luisa, anche lei sorda, a
spingermi affinché partecipassi a una manifestazione
del genere. Alla fine le ho promesso
che avrei tentato questa strada. Così
a novembre 2010 mi sono iscritta alla competizione,
ma nello scorso gennaio 2011 la
nonna è venuta a mancare: forse è stata lei,
da lassù, a darmi una spintarella per questa
vittoria». Al concorso «Miss deaf world
and Miss deaf Europe 2011», che si è tenuto
dal 1 all’11 luglio a Praga, sono giunte
38 ragazze provenienti da America, Brasile,
Sud Corea, Nigeria e diversi Paesi europei.
Ilaria, accompagnata dalla mamma Elisa
Pellegrini, ha rappresentato l’Italia.
La competizione era articolata in una serie
di prove, tenute al «Top Hotel Praga»:
tra l’altro, ogni ragazza doveva portare un
balletto che rappresentasse il proprio Paese,
e Ilaria si è esibita nella tarantella. Prima
ancora di cogliere il titolo più ambito, la
bergamasca si è aggiudicata anche la fascia
di miss simpatia. Infine, l’autorevole giuria
l’ha proclamata anche vincitrice assoluta.
«Ero il numero 9 – dice Ilaria – e quando
hanno pronunciato il mio numero sono rimasta
sbalordita,
non me l’aspettavo. Un interprete sotto il
palco ha dovuto ripetermi più volte: sei tu,
sei tu che hai vinto».
Fonte: “L’Eco di Bergamo”
Ilaria Galbusera, al centro,sul podio di «Miss deaf
World» a Praga

Lettera del Sindaco
Gentile Presidente,
la ringrazio per le congratulazioni
che mi ha inviato in occasione della
mia elezione.
Le problematiche di cui è portavoce
la sua associazione sono di primario
interesse per l’Amministrazione
Comunale. Sono certo che
potremo dare il via a una nuova
stagione, lavorando insieme per
rafforzare la rete dei servizi e ridare significato e concretezza
a quella tradizione di solidarietà che fa parte della
storia di questa città. A tal fine, la informo che ho provveduto
ad inoltrare la sua comunicazione anche all’Assessore
alle Politiche Sociali e alla Salute, dott. Pierfrancesco
Majorino. Certo che non mancheranno occasioni di incontro
e di proficua collaborazione, le invio i saluti più cordiali
che la prego di estendere a tutti i componenti del Consiglio
provinciale della Sezione ENS di Milano.
Giuliano Pisapia
Una errata interpretazione
Nella foto grande, alla pagina 20 del Bollettino n. 43, sono
indicati come “Soci storici” i cinque rappresentanti
prescelti, con il presidente della stessa Società Sportiva
Silenziosa, a ricevere il premio conferito il 20 gennaio
2011, dal Comune di Milano, alle società sportive milanesi
con più di 50 anni di vita attiva. Alcuni soci storici
effettivi si sono lamentati con me di quella dizione, e
chiedo dunque sia precisato trattarsi di “Rappresentanti
della Silenziosa, società storica”.
Il Presidente S.S.S. Piero Matera
Il rammarico di Mara
Egregi Onorevoli,
ho visto che è stata nuovamente rimandata la seduta prevista
per il 7 giugno della XII Commissione per l’approvazione
della proposta di legge C. 4207, già approvata, in
un testo unificato, dalla 1ª Commissione permanente del
Senato, recanti “Disposizioni per la promozione della
piena partecipazione delle persone sorde alla vita collettiva
e riconoscimento della lingua dei segni italiana”.
Sono una donna SORDA dall’età di due anni. Mi definisco
persona bilingue, perché sono cresciuta in un istituto per
sordi, dove le suore hanno improntato il mio percorso
formativo sull’apprendimento meccanico della lingua
parlata. Non capisco le lotte continue che ci sono fra chi
fa scelte oraliste o anche segnanti: dov’è la libertà di
scelta? Nessuna tecnica e nessuno strumento si trasmette
senza insegnamento; la lingua, invece, si acquisisce naturalmente
e così è stato per me.
La mia vita sociale e privata mi ha dato la possibilità di
essere immersa sia nella comunità sorda che in quella
udente e in entrambe mi sento a mio agio, perché ho la
possibilità di padroneggiare e di usare due lingue. È con
Bollettino Informativo
LETTERE N. 44 - Ottobre-Dicembre 2011 19
la lingua dei segni, la mia lingua madre, che mi sento però
più libera di esprimere le mie emozioni più profonde,
il mio pensiero, le mie idee; riesco a comunicare senza
omettere nulla, con libertà e facilità. Da anni mi impegno
per facilitare la vita delle persone sorde. Noi sordi non
siamo tutelati e spesso non capiti perché non c’è la volontà
di comprenderci, perché il nostro handicap è invisibile.
Noi sordi dobbiamo uscire dall’isolamento di cui
siamo stati vittime per troppi anni: garantire libertà di
scelta significa garantire i nostri diritti di cittadini.
La LIS è una possibilità, non un’imposizione: riconoscere
finalmente la sua dignità di lingua significherebbe garantire
l’accesso a tutti quei servizi e a quelle sfere della
vita in cui noi persone sorde ancora non siamo protagonisti,
perché non ci si garantisce di poter fruire del mondo
attraverso la lingua che sentiamo come nostra, la lingua
dei segni italiana. Ognuno è libero di scegliere quale
strada intraprendere nella vita: se altre persone sorde
scelgono di non comunicare, apprendere e crescere con
la lingua dei segni sono libere e legittimate a farlo.
Ma noi sordi segnanti rivendichiamo con forza il diritto
ad essere tutelati e ad esprimerci attraverso la nostra lingua,
la LINGUA DEI SEGNI. Per questo motivo urliamo
(anche senza voce): LIS SUBITO! - Grazie per l’attenzione.
Mara Domini
P.s.: abbiamo dovuto un po’ sintetizzare la lettera di Mara,
ma la sostanza è quella esposta), ma la risposta di
una parlamentare lascia un po’ di amaro in bocca:
Gentile signora Domini,
il ns lavoro alla Camera e il dibattito parlamnetare che lo
caratterizza è in un certo senso bloccato proprio per i
problemi che lei pone, che sono problemi di natura culturale
molto molto complessa: la sordità è un deficit da curare
o lo status di una minoranza lingusitica?
L’atteggiamneto generale della Commissione propende
per una reciproca legittimazione delle soluzioni finora affrontate
dalle famiglie: interventi tecnologicanete sofisticati,
volti alla cura e alla riiabilitazione, e insegnamneto
della LIS. Ma c’è qualcuno che volendo sostenere la propria
scelta punta a svalutare quella alternativa. E’ ns interesse
tutelare tutti, ma proprio tutti i sordi!
Grazie della sua lettera e della chiarezza con cui pone il
problema e speriamo di riuscire a trovare una soluzione
adeguata per tutti...
Paola Binetti
Ringraziamento dalla “Senza Parole”
La Compagnia Teatrale Senza Parole e il gruppo Balled
si congratulano per la bellissima iniziativa dell’Ens Sez.
Provinciale di Milano che ha coinvolto tutti i settori e le
attività dell’Ens di Milano e provincia e siamo orgogliosi
di aver contribuito alla buona riuscita della manifestazione
Vivilis in Festa a Marcallo con Casone. Anche la
Compagnia Senza Parole e il gruppo Balled Vi ringraziano
per averci permesso di vivere questa bella esperienza
e auspichiamo che abbia un seguito positivo negli
eventi futuri. Con fraterna amicizia e collaborazione.
La compagnia Senza Parole & il gruppo Balled

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N. 44 - Ottobre-Dicembre 2011
SPORT
Inizio dell’attività sportiva nazionale
inizio dell’attività sportiva dei sordi italiani in campo nazio-
L’ nale, ovvero i campionati di categoria, avvenne nel 1926,
quando fu disputato un improvvisato campionato italiano di ciclismo,
di cui l’albo d’oro dello Sport Silenzioso conserva i risultati:
1° Cermesoni, 2° De Francisci, 3° Arduino nel 1926 e poi, nel secondo
campionato italiano di ciclismo disputatosi nel 1927, riconfermato
1° Cermesoni, quindi 2° Colombo e 3° De Francisci), ma
nessuna cronaca è reperibile dei due eventi. La sperimentazione
del campionato italiano di ciclismo si interruppe al secondo anno
e riprese solo oltre venti anni più tardi, dopo la tragedia della seconda
Guerra mondiale, nel 1948.
Il lodevole e instancabile lavoro compiuto da Emidio Pacenza per
portare gli atleti italiani ai Giochi Internazionali di Amsterdam
1928 non fu coronata da successo, soprattutto perché mancava, allora,
un’organizzazione nazionale dello sport silenzioso che nacque
solo nel 1929 e fu chiamato Comitato Sport Silenzioso d‘Italia
(CSSI).
E’ tuttavia significativo che solo un anno dopo la fondazione della
Silenziosa milanese, capostipite delle attuali società sportive silenziose,
oggi almeno una in ogni provincia italiana, già molti appassionati
di sport aderirono a formare il consiglio direttivo di quella
società. I mezzi finanziari e le prospettive conseguenti non erano
certo floridi, ma era tenace la volontà e la certezza che la pratica
agonistica servisse a «…balzare alla luce del sole e vivere una vita
di moto, di lavoro e di perfezionamento morale...», come ha lasciato
scritto lo stesso Pacenza, il quale ha rivelato doti culturali
eccezionali, considerato che all’inizio del secolo scorso la maggioranza
della popolazione, e la quasi totalità dei sordomuti, era
analfabeta.
L‘organizzazione sportiva nazionale, che inizialmente si chiamò
Comitato Sportivo Sordomuti Italiani, sorse nel 1929 per inizia-
l giorno 10 del mese di maggio
«I1925, alla scuola comunale «Giulio
Tarra», in un salone gentilmente concesso,
ha avuto luogo la prima riunione degli
audaci iniziatori per la formazione di
una Società Sportiva fra i sordomuti di
Milano, con a capo il sordo parlante
Emidio Pacenza, l’ispiratore di questa
iniziativa.
... Infine il sig. Pacenza, ringraziando il
sig. rag. De Blasio, che gli aveva offerto
la sua collaborazione in qualità di Direttore
Tecnico e come consulente, propone
all’Assemblea la costituzione del sodalizio,
perché la nuova generazione possa
comprendere come ai sordomuti non
manchi il senso del patriottismo e con il
mostrare alla Patria sordomuti degni e virilmente
educati attraverso le sane discipline
sportive: e prega l’Assemblea di
approvare il primo articolo dello Statuto
che suona così:
Emidio Pacenza, fondatore della Silenziosa
e la storica bandiera del sodalizio milanese
Ufficialmente «Prima società sportiva fra sordi in Italia»
Art. 1 – E’ costituita in Milano una Società
Sportiva denominata “Silenziosa”
allo scopo di diffondere l’Educazione fisico-morale
e i sani esercizi sportivi fra i
sordomuti».
I presenti approvano solennemente».
(dal verbale della 1a Assemblea della
S.S.Silenziosa di Milano)
ma…
«Non basta Milano ad avere lo sport fra i
sordomuti, e voi dovete affiancarmi …
Se vedremo sorgere in altre città lo sport
fra i sordomuti, allora potremo essere sicuri
di formare una squadra nazionale
per metterci contro i sordomuti dell’estero,
che nello sport sono nel massimo
splendore».
(dalla relazione di Emidio Pacenza alla
2a Assemblea della S.S.Silenziosa di Milano,
il 14/6/1925)
tiva di Emidio Pacenza, ed ebbe sede in un modesto locale di Via
Piave a Milano, mentre la Società Sportiva Silenziosa, pure questa
guidata dal dinamico Emidio, si trovava in un altro locale cittadino
in via Panfilo Castaldi.
La costituzione del Comitato - composto di personaggi generosi,
che affidarono la direzione allo stesso Pacenza - si era resa necessaria
per la partecipazione alla gara internazionale di calcio
fra Italia e Svizzera, disputata appunto quell’anno, il 1° aprile
1929. La gara, Italia-Svizzera, si disputò sul campo dell’Arena
Civica, dove a quel tempo giocava l’Ambrosiana, come allora si
chiamava l’Inter del grande Meazza.
Dante Fontana, un “pilastro” della squadra di
calcio e anche, con Pacenza, fondatore della
Silenziosa

Bollettino Informativo
SPORT N. 44 - Ottobre-Dicembre 2011 21
1925: Perché si volle costituire
la «Silenziosa» a Milano
necessario conoscere e comprendere il motivo per cui
E’ la «Silenziosa» nacque quell’anno 1925, prima delle
oltre 150 analoghe società sportive con lo stesso intento sociale
poi spuntate negli anni seguenti, e oggi operanti in tutte
le province d’Italia.
Prima del 1924 lo sport, fra i sordi, era limitato a poche nazioni:
che si sappia, la Germania, la Svezia, la Francia, la Finlandia,
il Belgio, la Danimarca e la Norvegia.
Nel 1924 un francese, E. Rubens-Alçais, lanciò fra quelle poche
federazioni l’idea di organizzare, a Parigi, allo stadio Pershin,
dei Giochi internazionali silenziosi simili ai giochi olimpici.
Vi aderirono sei paesi ufficialmente rappresentati, cioè il
Belgio, la Francia, la Gran Bretagna, l’Olanda, la Polonia e la
Cecoslovacchia oltre che, a titolo ufficioso, un competitore
per ciascun paese sprovvisto di organizzazione a quell’epoca:
l’Ungheria, l’Italia e la Romania, nelle discipline di atletica
leggera, nuoto, calcio, ciclismo e tiro a segno. In seguito all’entusiasmo
sportivo internazionale per quell’iniziativa, si
convenne di poter celebrare ogni quattro anni simili Giochi e
a regolamentarne l’organizzazione. Così nacque il Comitato
Internazionale degli Sport Silenziosi.
Ai Giochi di Parigi assistette Emidio Pacenza, al quale si devono
le riflessioni di seguito riportate:
«Certamente per lunghi secoli un senso di vuoto e di profondo
scoramento predominava in noi e ci sembrava che ogni via
che portasse al rinnovellamento delle latenti energie ci fosse
preclusa per sempre.
Quando vedemmo invece che il fervore delle iniziative si
acuiva, che acquistava carattere popolare e diveniva una salutare
legge di volontà ormai radicata
nel cuore di tutta la «gioventù
del mondo» che ne usciva
gagliarda e avviluppata da un
solo desiderio immenso di rinnovamento
e di grandezza, proprio
allora, avemmo la triste
impressione di apparire un
mondo oscuro, un mondo dove
la nostra ragione di esistenza
sembrava nella sua pallida realtà,
un nulla, l’antitesi con una
vita tutta movimento e tutta elevazione.
E con questo nostro
isolamento, con questa nostra
inoperosità sembravamo agli
occhi mondo una macchina arrugginita,
per cui gli ingranaggi
nel girare stridono e stentano a
girare! E veramente provammo
la vergogna di questa similitudine.
Quante volte – se veramente in-
terpreto il pensiero di buona
parte dei sordomuti - sentivamo
prepotente il bisogno di ridestarci da quella specie di sonno
spirituale e dare al nostro fisico una forza virile capace di ardimento
affinché ci permettesse di partecipare all’universale
manifestazione delle energie, che vanno di giorno in giorno
affinandosi e rinsaldandosi attraverso i sani principi sportivi,
fino a sentire nel corpo e nell’ anima un inesauribile vigore di
vita.
Per non mostrare al mondo uno spettacolo cosi desolante della
nostra vita senza anima e senza ardore di ardimenti, si è
cercato di inoculare e allargare in noi quei sani principi onde
dare forza ed equilibrio perfetto al nostro corpo il quale, a cagione
della sordità, ha delle oscillazioni fino al punto di essere
definiti dei valetudinari, delle energie stagnanti. Molti fra
noi hanno una costituzione robusta e capace di qualunque fatica,
ma se questa forza non venisse temprata dagli esercizi fisici
e lo spirito da esercizi intellettuali che cosa rappresenterebbe?
Una forza brutale!
Quando si seguono le sane norme degli esercizi ginnastici anche
la mente sarà poscia più atta a grandi concepimenti, più
suscettibile delle forti impressioni da cui prendono vita e colore.
Universalmente si sa che lo sport è l’elemento vitale che
tende a sviluppare e rinvigorire le forze corporali, e mantenere
vivo lo spirito, e quindi esso entra a far parte integrante della
nostra educazione morale e materiale. E qui si ha ragione di
proclamare che lo sport rappresenta specialmente per noi sordomuti
una necessità assoluta, perché contribuisce a mantenere
in uno stato di perfetto equilibrio il nostro morale evitando
lo svilupparsi di quel complesso di debolezze che hanno origine
dalla mancanza di uno dei cinque sensi: l’udito».
I soci fondatori della “Silenziosa”. Al centro, seduto, è Emidio Pacenza, con accanto (con abito chiaro, a fiori) la
direttrice della Scuola Tarra, Rosa Marelli Vergani.

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Bollettino Informativo
N. 44 - Ottobre-Dicembre 2011
EVENTI
Elezioni Provinciali a ENS Monza
La nuova Sezione provinciale ENS di Monza e Brianza, dopo l’assemblea tenutasi nel
capoluogo brianzolo domenica 25 settembre - la cronaca e i nomi degli eletti in
tempo reale sul sito www.ensmilano.it e sul prossimo
Bollettino – la 12 a Sezione provinciale ENS della Lombardia
ha tagliato definitivamente il cordone ombelicale che
la teneva unita alla Sezione di Milano.
Dal 21 gennaio 2011 l’ENS Monza era già attiva, fungeva
da Commissario il Presidente ENS di Milano, Virginio Castelnuovo
e l’ufficio di Via Volturno, 17 è stato a disposizione
dei Soci di Monza e del suo comprensorio il mercoledì,
dalle ore 10 alle 18.
Ora il nuovo Consiglio Direttivo dovrà stabilire le modalità
della sezione e i nuovi orari.
Carlo Valagussa, oggi 78 anni, “socio storico” dell’Associazione Silenziosi
Monza-Brianza, ora di pertinenza della provincia brianzola, lo
scorso anno aveva festeggiato con la moglie Cristina il 50° anniversario
di matrimonio e, dopo un anno dall’evento, vuole partecipare la
sua gioia coniugale agli amici sordi.
In memoria
Manconi Carlo
di anni 94
deceduto l’1/3
La Sede ENS di Monza Brianza
Nozze d’oro
Carlo e Cristina
50 anni di vita insieme!!! Il 19 settembre 2010 Carlo e Cristina Valagussa
hanno festeggiato le Nozze d’Oro. Il matrimonio fu celebrato a
Roma e 50 anni dopo i coniugi, le figlie ed il nipote hanno festeggiato
al Ristorante Roma di Casatenovo (LC)
Beretta Delfina
di anni 86
deceduta il 23/6
De Lazzaro Maria T.
di anni 74
deceduta il 20/7
Sosteniamo
il Bollettino
Offerte dei Soci
Corsaro Consolazione € 20
Villani Giuseppe € 35
Zanni Giovanni € 20
Dicati Giovanni € 20
Roncoroni Ernesto € 10
La Sezione ENS di Milano e la Redazione
del Bollettino ringraziano
tutti coloro che hanno inviato offerte.
Grazie da Enrico Capozzi
Egregio Presidente Castelnuovo,
ringrazio lei e tutti i numerosi amici venuti a ricordare al Signore
mio fratello Enzo (Massenzio) Capozzi - sabato 6 agosto 2011,
quando si era svolto il funerale, NdR - La vostra presenza ha dimostrato
concretamente l’affetto vostro per mio fratello. Eravate,
per lui, la sua sentita e partecipata famiglia!
Già nel 1996, alla dipartita di sua moglie Lucia, eravate stati molto
vicini, il Signore sa come ricompensarvi per quanto fatto per
Massenzio.
Gli ultimi mesi, a causa della cecità dovuta a un glaucoma irreversibile,
diradava la sua presenza fra voi, ma al martedì e giovedì
non voleva mancare all’ENS.
Quando lei, Castelnuovo, giovedì mattina 4 agosto, era venuto a
trovarlo, era come se lo aspettasse, e poco dopo la sua ripartenza,
Massenzio ha avuto un respiro affannoso e si è addormentato
per sempre nel Signore. Voglio ringraziare lei e tutti i suoi amici
intervenuti e chi, pur impedito, gli è stato vicino col pensiero.
Grazie, grazie ancora di tutto e di aver accolto sempre, come un
carissimo fratello, più che amico, Massenzio. Ancora grazie, grazie!
Una forte stretta di mano e un abbraccio a tutti.
Enrico Capozzi e sorella Elena.
Capozzi Massenzio
di anni 79
deceduto il 4/8
Protti Luigi
di anni 88
deceduto il 27/8

Bollettino Informativo
CALENDARIO ATTIVITÀ N. 44 - Ottobre-Dicembre 2011 23
Ottobre 2011
4 Mar Ritrovo periodico della Terza Età in Sede
Org. Ass. Benefica-Cardano e ENS Milano Ore 14,30
7 Ven • “L’isola dei sordo bimbi” 1 a Visione del film
allo “Spazio Oberdan” di V.le Vittorio Veneto, 2 Ore 21,15
• Ritrovo periodico serale al Circolo di Magenta
(Org. Ass.Sordi Magentini) Ore 21
8 Sab Gita all’Acquario di Genova
(Org. Ass. Alta Brianza Seregno) In bacheca
9 Dom • “Gioco Milionario” al Circolo di Corsico
(Org. ACRS Corsico) dalle ore 14
• Assemblea straord. A.S.M. per elezione
nuovo Consiglio Direttivo (Org. ASM Magenta) Ore 14
13 Gio Ritrovo periodico della Terza Età al Circolo di Seregno
(Org. Ass. Alta Brianza Seregno) Ore 14,3
15 Sab “Coppa Italia” di calcio a 5 (a Reggio Emilia):
GSS Reggio-SSS Milano (in caso di vittoria, la silenziosa
sarà ammessa alla fase successiva il 5/11) In bacheca
16 Dom Assemblea sociale per il rinnovo del Consiglio Direttivo
ACRS Corsico (Org. ACRS Corsiso) Ore 14
18 Mar Ritrovo periodico della Terza Età in Sede
Org. Ass. Benefica-Cardano e ENS Milano Ore 14,30
21 Ven Ritrovo periodico serale al Circolo di Magenta
(Org. Ass.Sordi Magentini) Ore 21
22 Sab “Coppa Italia” di calcio a 5 a Milano:
S.S.S. MI-GSS RE In bacheca
23 Dom Gara di Scala 40 al Circolo di Magenta
(Org. Ass.Sordi Magentini) In bacheca
30 Dom Concorso fotografico a Tema libero a Corsico
(Org. ACRS Corsico) in bacheca
Novembre 2011
4 Ven. Ritrovo periodico serale al Circolo di Magenta
(Org. Ass.Sordi Magentini) Ore 21
5 Sab “Coppa Italia” di calcio a 5 (la Silenziosa partecipa se supererà
la fase eliminatoria con Reggio Emilia del 15 ottobre) In bacheca
6 dom Festa di “Cristo Re” - con “Mercatino” tradizionale in Sede
(Org. Sezione ENS Milano) In bacheca
6 Dom Gioco “Viso trasformat game show” al Circolo di Corsico
(Org. ACRS Corsico) Ore 14
8 Mar Incontro Tavola rotonda in Sede per calendario-programma
dei mesi di gennaio-febbraio-marzo 2012
(Org. Redazione Bollettino Informativo ENS Milano) Ore 17
9 Mer Termine per presentazione delle candidature
al Consiglio Provinciale ENS
10 Gio Ritrovo periodico della Terza Età al Circolo di Seregno
(Org. Ass. Alta Brianza Seregno) Ore 14,30
Hanno collaborato a questo numero BOLLETTINO
Francesco Bassani
Eva Schwarzwald
Cristiano Plicato
Primo Cajani
Franco Zatini
Guido Giovanetti
Laura Menetti
Francesco Bezza
Luciano Botta
Vittorio Sirini
Franco Bomprezzi
Giulietta Felisatti
Luma
Pietro Masella
12 Sab Gara di scala 40 al Circolo di Corsico
(Org. ACRS Corsico) In bacheca
13 Dom Gara di Scopa «uomini» e «donne» al Circolo di Magenta
(Org. Ass.Sordi Magentini) In bacheca
15 Mar Ritrovo periodico della Terza Età in Sede
Org. Ass. Benefica-Cardano e ENS Milano Ore 14,30
18 Ven Ritrovo periodico serale al Circolo di Magenta
(Org. Ass.Sordi Magentini) Ore 21
20 Dom Assemblea Provinciale ENS per il rinnovo
del Consiglio Direttivo ENS provinciale
27 Dom “Domenica in compagnia” a Corsico: S. Messa con interorete
LIS e poi “Pranzo dell’Amicizia” (Org. ACRS Corsico) In bacheca
27 Dom Ritrovo ordinario al Circolo di Magenta
(Org. Ass.Sordi Magentini) Ore 14
29 Mar Ritrovo periodico della Terza Età in Sede
Org. Ass. Benefica-Cardano e ENS Milano Ore 14,30
Dicembre 2011
2 Ven Ritrovo periodico serale al Circolo di Magenta
(Org. Ass.Sordi Magentini) Ore 2
3 Sab Campionato italiano FSSI di calcio a 5 maschile
(a Como): G.S. ENS Como-S.S.S. Milano In bacheca
3 (o 10) Gita per i Mercatini di Natale
Sab (in località da stabilire) Org. Alta Brianza - Seregno In bacheca
8 Gio Festa dell’Immacolata - Ore 11 S. Messa in Cappella,
poi nel pomeriggio premiazione dei Soci da 50 anni In bacheca
Da 8 a 10 Viaggio a Montreaux e a Berna per visita
ai Mercatini di Natale (org. CCRENS Milano) In bacheca
10 Sab Campionato italiano FSSI di calcio a 5 maschile
Torino: «Real e nonsolo…» Torino - S.S.S. Milano In bacheca
11 Dom Ritrovo con “Tombolata” al Circolo di Magenta
(Org. Ass.Sordi Magentini) Ore 14
13 Mar Ritrovo periodico della Terza Età in Sede
Org. Ass. Benefica-Cardano e ENS Milano Ore 14,30
16 Ven Ritrovo periodico serale al Circolo di Magenta
(Org. Ass.Sordi Magentini) Ore 21
17 Sab Campionato italiano FSSI di calcio a 5 maschile
S.S.S. Milano – G.S Reggio Emilia In bacheca
18 Dom • Banchetto natalizio in Sede ENS (Org. S.S.Silenziosa) In bacheca
• Festa Natalizia e lotteria a premi al Circolo di Corsico
(Org. ACRS Corsico) In bacheca
• Pranzo sociale natalizio al Circolo di Seregno
(Org. Ass. Alta Brianza Seregno) In bacheca
• Festa Natalizia con Lotteria al Circolo di Magenta
(Org. Ass.Sordi Magentini) In bacheca
24 Sab Messa di Natale in Sede - Poi brindisi tutti insieme
(Org. S.S. Silenziosa e Sezione ENS) 0re 24
informativo
SEZ. PROVINCIALE ENS DI MILANO
Via Boscovich 38 - 20124 Milano - Tel. 02.20229920 - Fax 02.20229948
Web: www.ens.it - www.ensmilano.it - www.enslombardia.it - E-mail: milano@ens.it
DIREZIONE
Direttore responsabile: Virginio Castelnuovo
REDAZIONE
Direttore di redazione: Marco Luè - Collaboratrice: Giulietta Felisatti
Resp. Calendario attività: Giorgio Soliani
Distribuzione in omaggio ai Soci
Aut. del Tribunale Civile e Penale di Milano n. 378 del 25 giugno 2001
Stampa: GRAFICA MONTI s.n.c. - 24126 Bergamo
Anno 12
N. 44
Ottobre-Dicembre 2011
Periodico trimestrale
di politica e cultura dei sordi

Il sito www.ensmilano.it, iniziato dal 2003, e curato, sin
dall’inizio, dal vice presidente provinciale Antonio De Pieri, è
un sito molto consultato, che fa onore all’impegno
informativo della Sezione ENS milanese.
Basti pensare che le visite al sito, in un anno, sono state
complessivamente 300.mila, per renders i conto di quanto
sono apprezzate le informazioni che, in tempo reale, il sito
può fornire.