DUOMO DI TERAMO - Abruzzo in Mostra
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B) PARTICOLARI DELL INTERNO E LORO STORIA 49<br />
velie al pr<strong>in</strong>cipio del secolo xvi: giacché, giusta una notizia<br />
tratta dal Palma 1 dall' archivio capitolare, gli economi della<br />
cattedrale fecero nel 1504 costruire, a spese del vescovo e<br />
del Capitolo, due buoni organi, ciascuno con 500 canne. Non<br />
sappiamo quanto tempo essi durassero; sempre, però, dopo<br />
la ricostruzione del Duomo nel 1739, debbono considerarsi<br />
perdati; ignoriamo pure ove essi stessero allogati. L'organo<br />
attuale con la cassa armonica e la cantoria furono fatti<br />
dopo il 1739.<br />
34. Ora, distaccandoci un po' dall'<strong>in</strong>terno della chiesa,<br />
ma senza ancora uscirne, entriamo nella sagrestia. Spesso si<br />
<strong>in</strong>contrano nelle nostre carte e nei nostri storici le menzioni<br />
di sagrestia vecchia e di sagrestia nuova. La prima<br />
esisteva ove adesso è l'organo ed era addossata al campanile.<br />
2 II Muzii, 3 scrivendo alla f<strong>in</strong>e del secolo x vi dell' antica<br />
cappella di S. Berardo, già da noi descritta (§ 11), dice che<br />
poc'anzi, ossia nel 1545, « era sotto l'arco della Sagrestia<br />
" vecchia contigua ». Ciò, secondo noi, mostra che essa trovavasi<br />
<strong>in</strong> quel vano ora oscuro, che da sotto l'organo serve<br />
d'<strong>in</strong>gresso a questo e da adito alla scala del campanile,<br />
come si scorge nella pianta della chiesa (tav. I, n. 11):<br />
essa costituiva quell'ala o braccio ancora <strong>in</strong>tatto all'esterno<br />
e visibile anche nelle nostre fototipie (tav. IV). La sagrestia<br />
vecchia fu abbandonata appunto ai tempi del Muzii,<br />
ossia agii ultimi anni del secolo xvi, quando venne eretta<br />
la nuova, di cui al seguente paragrafo.<br />
35. La sagrestia nuova, l'attuale cioè, venne dunque<br />
<strong>in</strong>com<strong>in</strong>ciata nel 1586 mercé l'occupazione di una parte<br />
dell'antico cimitero. Narra difatti il contemporaneo Muzii, 4<br />
che proprio <strong>in</strong> quell'anno si cavarono « le fundamenta delle<br />
« mura della sagrestia nuova della cadredale » , 5 e « fu co-<br />
1<br />
PALMA, op. cit-, voi. II, p. 267. Tale menzione è <strong>in</strong> quel volume,<br />
n. 48, donde noi abbiamo tratto l'<strong>in</strong>ventario pel 1482, riportato fra i<br />
nostri documenti <strong>in</strong> f<strong>in</strong>e (doc. I).<br />
2<br />
PALMA, op. cit., voi. II, p. 251.<br />
3<br />
MUZII, op. cit., dial. VII.<br />
4<br />
Idem, op. cit., dial. I.<br />
5<br />
Metatesi dialettale ancora <strong>in</strong> uso a Teramo.