29.05.2013 Views

L'IPNOTISMO E GLI STATI AFFINI - Voglia di Cielo

L'IPNOTISMO E GLI STATI AFFINI - Voglia di Cielo

L'IPNOTISMO E GLI STATI AFFINI - Voglia di Cielo

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Capitolo III.<br />

Da Braid (1842) al 1886.<br />

_______<br />

SOMMARIO<br />

I. BRAID - SUA TEORIA E METODO PER PROVOCARE L’IPNOSI - CURE OTTENUTE.<br />

II. L’ELETTROBIOLOGIA - IL DOTTOR PHILIPS.<br />

III. IL MAGNETISMO ANIMALE IN ITALIA - RINASCENZA DELL’IPNOTISMO IN FRANCIA: LIÉBAULT,<br />

CHARLES RICHET, CHARCOT, BERILLON, BERNHEIM, CULLERRE, BOTTEY, BRÉMAUD, BEANNIS<br />

ECC.<br />

IV. L’IPNOTISMO PRESSO LE ALTRE NAZIONI. LAVORI E SCRITTORI ITALIANI: TAMBURINI,<br />

SEPPILLI, DAL POZZO, CAMPILI, LOMBROSO, MORSELLI ECC.<br />

Omnia jam fiunt, fieri quae posse negabant.<br />

________________<br />

Le magnetisme et le somnambulisme deviendront sous peu une belle et psitive<br />

science phisilogique.<br />

Babinet (Rev. des Deux Mond.Maggio 1856).<br />

I.<br />

Braid, chirurgo scozzese, stabilito a Manchester, essendo stato presente alle pratiche<br />

mesmeriche <strong>di</strong> Lafontaine, pensò che quei risultati ottenuti dai passi magnetici non fossero<br />

effetto del fluido animale ma <strong>di</strong>pendessero unicamente dalla fissazione dello sguardo e<br />

dall'attenzione.<br />

Sentiamo come egli si esprime: - Le mie prime esperienze furono compite in vista <strong>di</strong><br />

poter provare la falsità della teoria magnetica, la quale pretende che i fenomeni del sonno<br />

provocato siano l’effetto della trasmissione dall’operatore al soggetto <strong>di</strong> qualche influenza<br />

speciale emanata dal primo nel tempo che egli esercita dei contatti sul secondo col pollice, lo<br />

guarda fissamente, <strong>di</strong>rige la punta delle <strong>di</strong>ta verso gli occhi <strong>di</strong> costui, ed eseguisce dei passi<br />

<strong>di</strong>nanzi a lui. Mi sembrò chiaramente stabilito, questo punto dopo aver insegnato ai soggetti<br />

<strong>di</strong> addormentarsi fra loro, fissando uno sguardo attento e sostenuto su <strong>di</strong> un’oggetto<br />

qualunque inanimato. Gl’in<strong>di</strong>vidui cadevano così nel sonno fin dalle prime pruove; in<br />

un’occasione alla presenza <strong>di</strong> ottocento spettatori, <strong>di</strong>eci adulti maschi su quattor<strong>di</strong>ci, caddero<br />

nel sonno in cotal maniera. Tutti avevano cominciata l’esperienza nel medesimo tempo, gli<br />

uni convergendo gli occhi su <strong>di</strong> un turacciolo situato sulla fronte, un po’ sporgente innanzi,<br />

gli altri col <strong>di</strong>rigere lo sguardo su dei punti fissi della sala. A capo <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci minuti, le palpebre<br />

36

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!