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PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO - Protezione Civile

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Ing. Sergio Maini P. I.V.A. 01596380228<br />

Via don Francesco Manini, 7 Tel. 0463/901371 – 349/7773433<br />

38027 Terzolas (TN) Cod. Fisc. MNASRG76S16C794W<br />

6 DESCRIZIONE DEL CONTESTO IN CUI È COLLOCATA<br />

L'AREA DEL CANTIERE<br />

(punto 2.1.2, lettera a, punto 2, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008)<br />

6.1 Premessa<br />

I lavori riguardano la costruzione delle opere di difesa attiva nei confronti delle valanghe che,<br />

staccandosi dal versante sud occidentale del gruppo del Vegaia, in zona denominata “bosco bruciato”,<br />

raggiungono il fondovalle in corrispondenza del conoide tra gli abitati di Cogolo e di Celledizzo nel<br />

Comune di Peio.<br />

Tali fenomeni, in passato hanno interessato sia la frazione di Cogolo, arrestandosi a poche decine di<br />

metri dagli insediamenti abitativi, che l’attuale strada provinciale, arrestandosi in prossimità del<br />

torrente Noce e causandone lo sbarramento con successiva formazione di un bacino. Il progetto<br />

prevede la realizzazione delle opere attive, reti da neve, da realizzarsi in corrispondenza della zona di<br />

distacco denominata “bosco bruciato”, ad una quota compresa tra i 2000 ed i 2600 m s.l.m.<br />

6.2 Caratteristiche del sito<br />

La zona interessata dai fenomeni valanghivi sommariamente descritti in premessa risulta compresa<br />

nel bacino idrografico del Rio delle Borche, un affluente di sinistra del torrente Noce.<br />

Il Rio delle Borche ha origine in corrispondenza di un ampio bacino di raccolta delimitato dai crinali<br />

superiori di Cima Vegaia.<br />

Il bacino, nelle sue zone più a monte, si compone di numerose vaste conche disposte a ventaglio, con<br />

esposizione sud, sud ovest e pendenze dell’ordine dei 40°, che terminano in stretti colatoi, incassati<br />

nei versanti della montagna e caratterizzati da sezione trapezoidale con roccia affiorante. I colatoi, a<br />

loro volta, confluiscono in un unico canalone poco a monte dello sbocco sul conoide.<br />

L’area di distacco è caratterizzata da assenza di copertura arborea e presenta locali fenomeni di<br />

erosione in corrispondenza dei compluvi a maggiore pendenza.<br />

Nella zona denominata “bosco bruciato” in conseguenza dell’altitudine media, dell’assenza di<br />

copertura vegetale arborea, della conformazione del terreno, dell’inclinazione dei versanti - sempre<br />

superiore ai 35° - e considerata la scarsa capacità di ancoraggio della coltre nevosa sul manto erboso,<br />

è possibile individuare un’ampia zona di possibile distacco di masse nevose. Tale area si estende per<br />

circa 20 ettari, la maggior parte dei quali caratterizzati da superficie alpestre nuda o parzialmente<br />

cespugliosa e per la rimanente parte caratterizzati da scoscendimenti rocciosi.<br />

I fenomeni valanghivi, che hanno origine nei bacini di accumulo e di scorrimento fino ad ora<br />

descritti, confluiscono, a quota pari a 1340 m s.l.m.m., in un unico canalone di scorrimento, che poco<br />

più a valle sfocia sull’ampio conoide di Cogolo, caratterizzato da pendenze dell’ordine del 25%, ed in<br />

corrispondenza del quale sorgono numerose abitazioni ed infrastrutture viarie.<br />

7 DESCRIZIONE SINTETICA DELL'OPERA<br />

(punto 2.1.2, lettera a, punto 3, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008)<br />

L’obiettivo fondamentale che ci si prefigge di raggiungere, in seguito alla realizzazione delle opere<br />

oggetto di progettazione, è quello di garantire un grado di sicurezza che possa essere ritenuto<br />

accettabile in corrispondenza sia della strada provinciale della Val di Peio che delle frazioni di<br />

Cogolo e di Celledizzo.<br />

Lo studio finalizzato alla progettazione di opere di difesa nei confronti dei fenomeni valanghivi, si<br />

basa sulla conoscenza approfondita delle motivazioni nivologiche che sussistono alla base della<br />

generazione del rischio stesso.<br />

7.1 Scelta della tipologia dell’opera di difesa<br />

Uno dei nodi salienti da affrontare nella pianificazione di un intervento di bonifica di un versante<br />

Lavori di difesa attiva nei confronti delle valanghe a monte degli abitati di Cogolo e Celedizzo in loc. Bosco Bruciato nel C.C. di Peio. - pag. 8

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