You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
ontagna<br />
Nostra<br />
Ritorno alle origini della famiglia Gallini di Mangiarosto<br />
Una sorpresa non è tale quando è davvero<br />
inaspettata: questo è quanto mi è<br />
successo qualche giorno prima della Pasqua.<br />
Tutto è cominciato con un’e-mail<br />
di omaggi dopo l’avvenuta lettura del<br />
libro “Antico Borgo Coletta” pubblicato<br />
l’anno scorso, e il forte desiderio di conoscere<br />
l’autore poiché porta lo stesso<br />
cognome della scrivente dell’e-mail, Veronique<br />
Gallini.<br />
Veronique figlia di Enrico Gallini, originario<br />
di Mangiarosto (paesello posto tra<br />
Montereggio e Monecari in direzione di<br />
Groppallo), è molto legata alla val Nure<br />
quanto alle proprie origini.<br />
Il padre, Enrico Gallini, discende dal<br />
leggendario Leandro, il più importante<br />
tagliapietra (“picasàss” nel dialetto locale)<br />
ricordato in tutta l’alta val Nure; dal<br />
trisavolo ha ereditato il mestiere di edile<br />
che dall’età di sedici anni ha svolto nella<br />
capitale Francese dopo esser partito dalle<br />
nostre montagne e dove vive tuttora.<br />
Veronique, sposata da tredici anni con<br />
Bruno, abita nella campagna parigina<br />
fuori dalla confusione metropolitana,<br />
quasi volesse ritrovare una Mangiarosto<br />
d’oltralpe pur non rinunciando a venire<br />
in val Nure almeno due volte l’anno insieme<br />
al papà Enrico.<br />
Dopo aver consultato il padre assieme<br />
ad una personale ricerca genealogica,<br />
Veronique è arrivata alla conclusione di<br />
un legame familiare tra i Gallini di Mangiarrosto<br />
e Claudio Gallini del ramo di<br />
Sassi Maddalena (entrambi nel comune<br />
di Farini). Il “rendez-vous”, dopo un<br />
veloce scambio di numeri di telefono e<br />
segni di riconoscimento, è avvenuto sabato<br />
23 Aprile sul Pubblico Passeggio di<br />
Piacenza.<br />
Veronique e Bruno, atterrati a Bergamo<br />
Orio al Serio con un volo giunto<br />
da Beauvais (Parigi), non hanno nascosto<br />
l’emozione durante il loro viaggio,<br />
commozione forte da entrambe le parti,<br />
vinta immediatamente da un grande abbraccio.<br />
Due tasselli della nostra famiglia si sono<br />
uniti e ora insieme lavoreranno per dare<br />
una figura più nitida a questo difficile<br />
puzzle genealogico. Lei ha già ritrovato<br />
altri cugini in America e la sua determinazione<br />
l’ha portata, l’anno scorso,<br />
a prendere l’aereo in direzione di New<br />
York per conoscere altri discendenti di<br />
Leandro. (A New York esiste addirittura<br />
una via intitolata ai Gallini).<br />
Veronique è una persona solare, sempre<br />
sorridente e ti colpisce subito per il<br />
suo perfetto italiano che fuorvia la sua<br />
provenienza parigina e avvalora il forte<br />
affetto verso l’Italia, verso la val Nure<br />
terra degli avi; parlando con il marito<br />
Bruno non nasconde anche il desiderio,<br />
un giorno, di potersi trasferire a Mangiarosto<br />
dove il padre ha già ristrutturato<br />
una casa (e l’Oratorio del paese) con<br />
lo stile e l’abilità inconfondibile tramandati<br />
da Leandro Gallini.<br />
Nella foto da sinistra: Claudio Gallini<br />
con la moglie Stefania, Veronique Gallini<br />
con il marito Bruno.<br />
77