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03_Programma - Teatro Stabile di Torino

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della nostra economia nazionale che in quella internazionale, vi sono ardue<br />

questioni da risolvere e importanti decisioni da prendere 1 .<br />

E per l’appunto «importanti decisioni» erano già state assunte dal<br />

primo ministro in carica, il Cancelliere Adolf Hitler, assieme ai suoi<br />

“luogotenenti”: Ernst Röhm, il ministro Hermann Göring e Joseph<br />

Goebbels.<br />

Ad esempio, quando il 27 febbraio il Reichstag era bruciato<br />

violentemente nella notte <strong>di</strong> Berlino, un’importante decisione era stata<br />

presa: incriminare con prove fumose un giovane olandese anarchico <strong>di</strong><br />

nome Marinus van der Lubbe – e con lui mettere indebitamente sotto<br />

accusa l’intero KPD, il Partito Comunista, per arrestarne <strong>di</strong> lì a breve i<br />

funzionari, come <strong>di</strong>sposto prontamente dal ministro Göring.<br />

Oppure: il 4 febbraio, tramite un’or<strong>di</strong>nanza, il governo <strong>di</strong> Hitler si<br />

arrogava senza troppe cerimonie il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> sospendere<br />

straor<strong>di</strong>nariamente le libertà civili e <strong>di</strong> associazione, ufficialmente –<br />

naturaliter – per meglio ottemperare al dovere <strong>di</strong> <strong>di</strong>fendere il popolo<br />

tedesco.<br />

E inoltre: il 30 gennaio era stata assunta la più “importante decisione” –<br />

<strong>di</strong>etro i “buoni” consigli <strong>di</strong> eminenti rappresentanti dell’industria e degli<br />

Junker, ovvero i proprietari terrieri. L’eroe della Germania imperiale,<br />

l’amato latifon<strong>di</strong>sta della Prussia orientale, il presidente Paul von<br />

Hindenburg nominava una volta per tutte Cancelliere della Repubblica<br />

<strong>di</strong> Weimar Adolf Hitler.<br />

Folli decisioni erano state assunte in quei primi mesi del ’33, in giorni in<br />

cui le SA comandate da Ernst Röhm imperversavano per le strade<br />

arrestando, pestando o uccidendo avversari politici e i membri <strong>di</strong> tutti i<br />

partiti d’opposizione. Insomma lo Stato tedesco, quella repubblica sorta<br />

a Weimar tra mille <strong>di</strong>fficoltà e violenze all’indomani della <strong>di</strong>sfatta militare<br />

nella prima Guerra Mon<strong>di</strong>ale, precipitava inesorabilmente verso il<br />

baratro, con l’inatteso e tragico ausilio della sua stessa legge.<br />

Ma il <strong>di</strong>sastro era stato puntualmente preparato nei tre anni a<br />

precedere: un turbine <strong>di</strong> eventi, generati dal crollo dell’economia<br />

1. P. von Hindenburg, Discorso del Presidente von Hindenburg in occasione della riapertura del<br />

Reichstag, il 21 marzo 1933, in A. Hitler, La nuova Germania vuol Pace e Lavoro, Berlin, Liebheit &<br />

Thiesen, s.d. , p. 8.<br />

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