Uss Excellent - Plancia - data stellare 60551

L’ultima cosa di cui avevano bisogno in quel momento, era sicuramente un
problema di sicurezza a bordo. D’altra parte poteva comprendere la
posizione dei civili. Se la sfera si fosse dimostrata ostile, come era
probabile, era evidente che la Base era il primo obiettivo logico, come era
logico tentare di allontanarsene.
Logico, ma anche la cosa più folle da fare, in quel momento…
=^= Tenente, il ricorso all’anestesina è autorizzato solo in caso di assoluta
necessità, è chiaro? =^=
=^= Sì, Signore. Riccardi, chiudo. =^=
“Capitano… - intervenne il Comandante Stadi - …forse sarebbe opportuno
fare un comunicato ufficiale. La mancanza di notizie dirette è il modo
migliore di far diffondere voci incontrollate.”
Sherja rifletté un istante.
“Buona idea. È il caso che se ne occupi il Consigliere Xar.” allungò di
nuovo la mano verso il comunicatore per dare gli ordini necessari.
Deep Space 16 Gamma - Imbarco navette - Ore 17:10
Aveva fatto solo pochi passi, ma capì che non aveva senso continuare in
quella bolgia. Il Professor Buatt tentò di alzarsi sulle punte per guardare al
di là delle teste, verso la sala d’imbarco navette, ma non riuscì a vedere altro
che corpi alieni compressi in maniera allucinante. Era quasi possibile sentire
sulla pelle il panico che invadeva la gente intorno a lui. Dai turboascensori
continuavano ad emergere alieni di tutte le razze, carichi di bagagli o con i
figli in braccio. Tutti si fermavano un istante, appena sulla porta del
turboascensore, con gli occhi sgranati a guardare la folla di fronte a loro,
quindi cercavano di entrare nelle file o di premere per fare qualche passo
verso la sala degli imbarchi…
* Pazzi… - pensò il Dottor Buatt disgustato - La sfera che sta emergendo da
quel portale è il più grande passo da quando i loro pianeti sono arrivati alla
velocità di curvatura… E loro ne hanno paura! *
Era quasi paradossale.
Deep Space 16 Γ - Episodio 009: Bolle di sapone 111