Uss Excellent - Plancia - data stellare 60551

Passarono cinque lunghi minuti prima che Shivhek si dichiarasse
abbastanza soddisfatto dei suoi calcoli, che Turner annuisse approvando e
che Khish desse il via iniziando l’emissione di frequenze theta adatte ad
aprire un varco nell’altra dimensione.
Poi senza indugiare oltre McCain prese la sfera in mano, sorrise sicuro, e
senza un saluto particolare entrò nel varco dimensionale. Shivhek assicurò
al Capitano che quel varco sarebbe stato tenuto aperto ad ogni costo, mentre
McCain svaniva nel buco.
In nessun luogo
“Bene, eccoci qui, nel nulla. Aveva ragione K’ooD, è la base ma… è
talmente strano essere qui da soli… inoltre sembra che non ci sa un senso
giusto per la gravità.” disse perplesso tra sé McCain guardando il soffitto
con le sedie e il tavolo della sala riunioni… guardò la sfera.
“Bene, bellezza, a noi due, dov’è tua sorella?”
Iniziò a correre, rendendosi conto che non doveva perdere tempo, girando
per i corridoi della base, fino a che la sfera che teneva in mano iniziò a
vibrare in modo piuttosto fastidioso, allora si lasciò guidare dalle vibrazioni
che percepiva, più forti erano più andava nella direzione giusta, fino a che
arrivò di fronte ad una sfera enorme che girava in tondo sempre più
velocemente. McCain si rese conto che il tempo a sua disposizione stava
quasi per scadere, quindi guardò la sfera che teneva in mano e quella più
grande, e prese la sua decisione: scagliò la più piccola con tutte le proprie
forze contro la più grande.
Il lampo che ne derivò fu accecante.
Sala riunioni - Ore 15:00
Il lampo che si vide al di là del varco fu accecante, e mentre tutti si
coprivano gli occhi in un gesto di protezione istintivo, il varco svanì
lasciando solo aria dietro di sé.
A mano a mano che i partecipanti alla riunione si riebbero della sorpresa
iniziarono sgomenti a rallegrarsi per la mancata esplosione ma anche a
preoccuparsi: dove era McCain?
La Spini attivò il comunicatore.
Deep Space 16 Γ - Episodio 009: Bolle di sapone 91