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Uss Excellent - Plancia - data stellare 60551

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“Molto, molto reticente. - ribatté il Capo della Sicurezza - Non ci dice chi<br />

gli ha dato la sacca col latinuum, che io penso sia la stessa persona che ha<br />

infilato la sfera di duranio nella tasca nascosta. Volevano che la<br />

contrabbandasse via da Deep Space 16? È illegale? Pericolosa? Non si sa.<br />

Non ci dice cosa voleva fare con tutto quel latinuum, né in cambio di cosa<br />

lo ha avuto. Era un pagamento per aver accettato di trasportare la sfera? Un<br />

compenso per qualche altro servizio illegale? I risparmi di una vita da<br />

mercante? Non si sa. Non ci dice perché lui e la sua ragazza sono scappati<br />

da Cardassia, né dove pensavano di andare adesso. Hanno fatto qualcosa per<br />

cui qualcuno li ha pagati e scaricati? Non si sa.”<br />

“Eccellente inventario delle cose che non sappiamo, signor Riccardi. -<br />

commentò la Spini, col suo solito tono neutro - Lei ha una sua teoria che le<br />

spieghi?”<br />

Riccardi annuì.<br />

“Ritengo che Finn abbia commesso qualche crimine a Cardassia, qualcosa<br />

per cui sia stato profumatamente pagato, e che i suoi committenti possano<br />

avergli consegnato, assieme al pagamento, un boccone avvelenato.”<br />

Tutti i presenti guardarono il manufatto con un’attenzione nuova.<br />

“Basterà rimetterlo in un campo di contenimento di livello 3?” chiese<br />

l’Ufficiale Comandante.<br />

“Ovviamente dipende da cos’è, - rispose Khish senza sbilanciarsi - per ogni<br />

livello di protezione c’è un’energia di soglia sufficiente a passarlo… d’altro<br />

canto, se questa sfera è un’arma, potrebbe essere basata su una tecnologia<br />

concepita appositamente per operare in presenza di campi di contenimento.”<br />

“Quanto tempo potremmo avere?” chiese ancora la Spini.<br />

L’andoriano poté solo stringersi eloquentemente nelle spalle, mentre le<br />

antenne gli s’incurvavano verso il basso.<br />

Da nessuna parte<br />

L’incongruo terzetto composto da un massiccio Ambasciatore klingon, una<br />

slanciata ragazza cardassiana e un bambino umano dalle orecchie un po’<br />

troppo a punta, sedeva su quella che con ogni evidenza era la parete<br />

antioraria del salone principale del ristorante “Regola 214”.<br />

Deep Space 16 Γ - Episodio 009: Bolle di sapone 69

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