A M L E T O

A Bagnara per il Baesimo
– La chiesa arcipretale di Bagnara è dedicata a
San Giovanni Baista e Sant’Andrea Apostolo, –
spiegava don Dino, – potreste chiamare il bambino
col nome dei Santi, di questi tempi è sempre meglio
avere un Santo proteore.
– Lei lo vuole chiamare Franco – rispose Amleto
additando la moglie, – e se lei lo vuole chiamare
Franco, mi sa proprio che si chiamerà Franco.
– Ma almeno il nome di mezzo – insistè don
Dino.
– Ci provi lei, reverendo – disse Amleto, – io in
quaordici anni non sono ancora riuscito a farle
cambiare idea una volta. Beati voi che non vi sposate.
– E questo è il fonte baesimale. Costruzione
in pietra del quindicesimo secolo – annunciò don
Dino.
In quel preciso istante entrò correndo nella chiesa
Antonio, il sacrestano:
– Don Dino, i tedeschi hanno fao posti di blocco
dappertuo. A Imola hanno arrestato più di duemila
persone. Li mandano a lavorare alle trincee.
Quelli senza documenti li hanno rinchiusi nella
Rocca.
– Meglio che ci spicciamo con questo baesimo,
prima che i tedeschi arrivino fin qui – intervenne
don Dino.
– Appena arriva Tilde, cominciamo – annunciò
Amleto.
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