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PDF Babel 021 - Parliamo di Videogiochi

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014<br />

p c<br />

S.T.A.L.K.E.R. CALL OF PRIPYAT<br />

Le anomalie dell’industria videolu<strong>di</strong>ca<br />

piattaforma pc sviluppatore gsc games world produttore koch me<strong>di</strong>a versione pal provenienza russia<br />

acura<strong>di</strong>Simone Tagliaferri<br />

G<br />

iri un po' per la Zona e<br />

i <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> call of<br />

Pripyat li ve<strong>di</strong> tutti.<br />

Puoi contarli uno a<br />

uno: dall'avvio del gioco stesso,<br />

in cui il protagonista appare in<br />

un punto casuale della Zona<br />

senza troppe spiegazioni (degli<br />

elicotteri in missione sono caduti<br />

e a noi spetta scoprire perché),<br />

a una mancanza generale <strong>di</strong> rifiniture.<br />

come per gli altri<br />

s.t.A.L.K.e.R., però, i <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong>ventano<br />

presto secondari. La<br />

forza dei titoli Gsc Games World<br />

non è mai stata nelle rifiniture.<br />

Giri un altro po' per la Zona e<br />

cominci a sentire la puzza delle<br />

ra<strong>di</strong>azioni, incontri branchi <strong>di</strong><br />

creature mutate che vagano per<br />

palu<strong>di</strong> e boschi morenti, ve<strong>di</strong> le<br />

infrastrutture abbandonate e in<br />

preda alla rovina e, insomma,<br />

ve<strong>di</strong> i relitti <strong>di</strong> una civiltà che<br />

non c'è più. non è solo il <strong>di</strong>sastro<br />

nucleare. Il primo<br />

s.t.A.L.K.e.R. era prima <strong>di</strong> tutto<br />

la rappresentazione della fine<br />

del comunismo russo e delle<br />

macerie <strong>di</strong> un'utopia razziata da<br />

sciacalli <strong>di</strong> ogni sorta. L'impianto<br />

filosofico del gioco era sconvolgente,<br />

e il finale lasciava volontariamente<br />

irrisolte molte<br />

questioni. L'ispirazione, più che<br />

nel Doom <strong>di</strong> carmack e soci, era<br />

da ricercarsi in Сталкер <strong>di</strong> Andrej<br />

tarkovskij. clear sky era<br />

l'anello debole, troppo simile al<br />

primo, ma senza la sua carica<br />

contenutistica: tentando <strong>di</strong> risolverli<br />

ne aveva ere<strong>di</strong>tato e peggiorato<br />

molti <strong>di</strong>fetti, tra i quali<br />

un backtracking insopportabile e<br />

L'atmosfera<br />

della Zona,<br />

originale rispetto<br />

alle<br />

ambientazioni<br />

me<strong>di</strong>e<br />

dei videogiochi,<br />

riesce<br />

ancora ad<br />

affascinare<br />

una parte finale dalla <strong>di</strong>fficoltà<br />

folle. call of Pripyat invece fa<br />

suoi molti dei ragguagli dati dai<br />

fan, abbandona alcuni temi affrontati<br />

nell'originale (soprattutto<br />

quelli più profon<strong>di</strong>), ma ne<br />

mantiene l'atmosfera generale<br />

risolvendo in modo brillante la<br />

maggior parte dei <strong>di</strong>fetti del gameplay,<br />

senza perdere la capacità<br />

<strong>di</strong> coinvolgimento e la<br />

tatticità degli scontri. Ai livelli <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>fficoltà più elevati uccidere i<br />

nemici è ancora un'impresa,<br />

anche se realisticamente ora ci<br />

vogliono meno colpi per abbatterli,<br />

e armi come i fucili a<br />

pompa sono <strong>di</strong>ventate finalmente<br />

utili.<br />

ora le aree esplorabili sono<br />

soltanto tre, anche se più gran<strong>di</strong><br />

e meglio sfruttate: è più facile<br />

ottenere le risorse, le missioni<br />

secondarie sono ben caratterizzate,<br />

non ripetitive e importanti<br />

anche ai fini della trama; l'esplorazione<br />

è meno <strong>di</strong>spersiva e la<br />

sfida, per quanto elevata, si attesta<br />

ad un livello più umano.<br />

Anche la ricerca dei manufatti è<br />

stata semplificata e non è più un<br />

terno al lotto, con le anomalie<br />

che sono <strong>di</strong>ventate delle aree<br />

ben caratterizzate e riconoscibili<br />

a seconda del tipo <strong>di</strong> energia<br />

che sprigionano, e i ricevitori <strong>di</strong><br />

segnale che si sono evoluti tecnologicamente<br />

e aiutano molto<br />

più che in passato. Inoltre, la<br />

ven<strong>di</strong>ta dei preziosi oggetti è<br />

molto più fruttuosa e permette<br />

<strong>di</strong> acquistare sin da subito un<br />

equipaggiamento decente.<br />

Bastano poche ore <strong>di</strong> gioco<br />

per accorgersi che l'enfasi è<br />

stata posta più sull'esplorazione<br />

che sulle sparatorie, soprattutto<br />

nelle prime due aree (nella terza<br />

il grilletto si preme un po' più<br />

spesso). In certi frangenti sembra<br />

<strong>di</strong> trovarsi più <strong>di</strong> fronte a un<br />

gioco <strong>di</strong> ruolo che a uno sparatutto<br />

(mancano solo i punti<br />

esperienza e i livelli), con la necessità<br />

<strong>di</strong> gestire l'inventario,<br />

acquistare me<strong>di</strong>cinali, andare<br />

alla ricerca <strong>di</strong> oggetti per poter<br />

migliorare l'equipaggiamento e<br />

così via. non mancano le fazioni<br />

in lotta tra loro, anche se ridotte<br />

rispetto al passato, gli scienziati<br />

che bisogna aiutare nelle loro ricerche,<br />

le immense aree industriali<br />

abbandonate che<br />

inquietano anche se non contengono<br />

mostri, numerosi segreti e<br />

una moltitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> trame da seguire<br />

e <strong>di</strong> scelte da compiere.<br />

8

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