La selvicoltura - Azienda USL 3 Pistoia
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Rischi Danno Interventi di Protezione<br />
URTI E COLPI CON RAMI E TRONCHI E<br />
CADUTA DI RAMI, PARTI SECCHE DI<br />
CHIOMA, STROBILI<br />
Contusioni, ferite, fratture,<br />
morte<br />
<strong>La</strong> Selvicoltura ed i lavori forestali<br />
- pag. 41 -<br />
Prima di iniziare l’abbattimento devono essere sempre valutati i<br />
seguenti fattori:<br />
• Presenza di rami secchi, arbusti, sassi e terra nella zona del<br />
colletto per un raggio di 1 – 2 metri<br />
• Direzione di caduta della pianta e individuazione del<br />
percorso di esbosco<br />
• Presenza di contrafforti radicali ed eventuali rami bassi che<br />
rendono difficili le operazioni di abbattimento<br />
• Presenza di due vie di fuga, libere da ostacoli, collocate in<br />
direzione opposta a quella di caduta della pianta<br />
• Presenza di altre persone nell'area di caduta della pianta<br />
• Presenza di vento tale da rendere pericoloso l’abbattimento<br />
• Uso di codici di comunicazione definiti<br />
• Presenza di adeguati elementi di segnalazione e<br />
delimitazione del cantiere