La selvicoltura - Azienda USL 3 Pistoia
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<strong>La</strong> successiva gestione del rischi che,<br />
nonostante tutti gli sforzi di natura tecnica,<br />
ancora sono presenti, deve avvenire con<br />
interventi che variano caso per caso e<br />
coinvolgono professionalità di natura diversa,<br />
in base della situazione da affrontare e<br />
risolvere.<br />
Infatti, come sono varie le componenti del<br />
processo produttivo, così lo sono le possibili<br />
soluzioni da approntare e possono interessare:<br />
1. il luogo di lavoro<br />
2. il personale impiegato.<br />
3. l'organizzazione dell'attività;<br />
4. il tipo di attrezzi, prodotti, impianti<br />
impiegati e la loro gestione;<br />
1.06 - Termini e definizioni<br />
Allo scopo di comprendere il pieno significato<br />
della valutazione dei rischi è utile definire<br />
quanto segue:<br />
Pericolo<br />
Potenzialità che ha una determinata entità di<br />
causare un danno. È una caratteristica<br />
specifica indipendente dal danno prodotto.<br />
Situazione pericolosa<br />
Concomitanza di situazioni che, prese<br />
singolarmente, non hanno la potenzialità di<br />
arrecare danno ma la cui presenza<br />
contemporanea è in grado di assumere la<br />
potenzialità del danno.<br />
Rischio<br />
Probabilità che un pericolo o una situazione<br />
pericolosa, presente in occasione di lavoro, sia<br />
in grado di arrecare un danno ad uno o più<br />
lavoratori.<br />
Rischio residuo<br />
Possibilità di danno per i lavoratori, in<br />
occasione di lavoro, che permane nonostante<br />
gli interventi eseguiti direttamente sul pericolo<br />
o con protezioni collettive e che non può<br />
essere ulteriormente ridotta con interventi<br />
tecnici.<br />
<strong>La</strong> <strong>selvicoltura</strong> ed i lavori forestali<br />
- pag. 7 -<br />
Danno<br />
Alterazione dell'integrità psicofisica di un<br />
lavoratore a seguito di esposizione ad un<br />
agente di rischio in occasione di lavoro.<br />
In ordine al contratto di assicurazione, il danno<br />
può essere definito come la diminuzione<br />
patrimoniale subita dall'assicurato a seguito di<br />
un sinistro. Può essere diretto, indiretto o<br />
consequenziale a seconda che dipenda o meno<br />
dal sinistro stesso.<br />
Infortunio<br />
È definito infortunio quell'evento dovuto a<br />
causa fortuita, violenta ed esterna (devono<br />
ricorrere tutti e tre questi requisiti), che<br />
produce lesioni obbiettivamente constatabili,<br />
le quali abbiano per conseguenza la morte,<br />
invalidità permanente o inabilità temporanea,<br />
occorso in occasione di lavoro.<br />
Per causa violenta s’intende ogni evento che,<br />
provenendo dall’esterno, compreso le cause<br />
virulente, danneggi l’integrità psico - fisica del<br />
lavoratore.<br />
Con occasione di lavoro si fa riferimento al<br />
collegamento, anche indiretto, tra attività<br />
lavorativa e infortunio, cioè ad un rapporto di<br />
causa - effetto non legato solo al luogo o<br />
all'orario di lavoro.<br />
Malattia professionale<br />
<strong>La</strong> malattia professionale è dovuta all'azione<br />
nociva, lenta e protratta nel tempo, di un<br />
lavoro o di materiali o di fattori negativi