Un modo particolare di fare volontariato - Cesvol
Un modo particolare di fare volontariato - Cesvol
Un modo particolare di fare volontariato - Cesvol
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
E ORA?<br />
Capitolo Ventiduesimo<br />
“La sabbia scorre veloce nella clessidra della mia vita”, <strong>di</strong>ce a volte Marcello:<br />
senza una vena <strong>di</strong> tristezza o malinconia, semmai con amorevole<br />
preoccupazione per le persone a cui verrà a mancare, a cominciare dal<br />
nipotino Dany, il suo rampollo.<br />
Per il resto, sa che “<strong>di</strong> là” verrà a stare con quel Cristo che si è degnato <strong>di</strong><br />
mostrargli il suo volto, e che da quel momento lui non ha mai smesso <strong>di</strong><br />
amare. “Nessuno mi strapperà dalle sue mani”, ripete spesso.<br />
La sua salute è precaria. Agli inizi del 1995 ebbe un gran brutto infarto;<br />
<strong>di</strong>speravamo della sua vita. Ma lui la sua vita l’aveva rimessa nelle mani <strong>di</strong><br />
Dio; era appesa a un tenue filo, ma chi reggeva quel filo era l’Onnipotente...Non<br />
volle sottoporsi ad alcun intervento chirurgico. Ce la fece. Di quella<br />
tribolata degenza al “Silvestrini” <strong>di</strong> Perugia, è rimasto un “canto”, o<br />
meglio una “elegia” che compose in quei giorni.<br />
Passò un periodo <strong>di</strong> convalescenza sulla sponda <strong>di</strong> quel Lago Trasimeno<br />
che era stato così tanto importante nella sua vita: a Sant’Arcangelo. E davvero<br />
ci fu un l’intervento <strong>di</strong> qualche angelo, perché, a seguito <strong>di</strong> una pericolosa<br />
ricaduta del suo male, “vide” un me<strong>di</strong>co che veniva a curarlo, con<br />
una <strong>particolare</strong> forma <strong>di</strong> terapia.<br />
Mandò a Perugia a cercare quel dottore, che poi “riconobbe” quando fu<br />
accanto al suo letto: un luminare della Omeopatia, Giampiero Ascani. Tra i<br />
due nacque – e permane – una reciproca comprensione, un’intesa, da cui<br />
un gran beneficio ha avuto Marcello per la cura delle sue non poche e non<br />
leggere malattie...<br />
55