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....................................... Hardware ................................<br />
AMIGA MAGAZINE<br />
Sebastiano Vigna<br />
C<br />
om'è noto, <strong>Amiga</strong> visualizza i<br />
modi grafici a640x512 pixel in<br />
modo Interlacciato, causando<br />
un fastidioso sfarfallio sulla stragrande<br />
maggioranza dei monitor.<br />
Questo comportamento, apparentemente<br />
classificabile come difetto,<br />
è in realtà uno dei pregi principali di<br />
<strong>Amiga</strong> per chi lavora in campo video:<br />
grazie all'uscita interlacciata è,<br />
infatti, possibile collegare direttamente<br />
<strong>Amiga</strong> ad un qualunque video<br />
PAL.<br />
Per ottenere lo stesso risultato con<br />
una scheda VGA è invece necessario<br />
utilizzare un (costoso) interlacciatore.<br />
Se però si è interessati all'uso della<br />
grafica ad alta risoluzione come<br />
strumento di lavoro, cominciano i<br />
problemi.<br />
Infatti, non è possibile utilizzare per<br />
più di qualche minuto un modo video<br />
interlacciato: in breve tempo gli<br />
occhi subiscono un notevole affaticamento.<br />
Si rende quindi necessario I'uso di<br />
un deinterlacciatore, come il Flickerfixer<br />
della MicroWay, che ho<br />
avuto occasione di recensire qualche<br />
mese fa.<br />
Il suo scopo è di elaborare il segnale<br />
prodotto da <strong>Amiga</strong> e trasformarlo in<br />
uno non interlacciato.<br />
Recentemente, la Commodore ha<br />
introdotto una propria scheda, simile<br />
al FlickerFixer, chiamata VDE<br />
(Video Display Enhancer).<br />
La scheda è montata di serie su tutti<br />
i 3000, ma è anche venduta separatamente<br />
ad un costo molto<br />
contenuto, ed è possibile montarla<br />
su qualunque 2000 serie B (cioè su<br />
quasi tutti gli <strong>Amiga</strong> 2000 in circolazione).<br />
Dato che per ottenere il deinterlac-<br />
Commodore Video<br />
DispIay Enhancer<br />
ciamento è necessario passare ad<br />
una diversa frequenza video, per<br />
utilizzare il VDE dovete posssedere<br />
un monitor MultiSync, o perlomeno<br />
VGA. Non posso evitare di consi-<br />
gliare i NEC, in particolare il Multi-<br />
Sync 3D.<br />
Il VDE è contenuto in una scatola<br />
relativamente piccola, e consiste di<br />
una scheda che va inserita nello slot<br />
video (quello a destra dell'alimenta-<br />
tore guardando <strong>Amiga</strong> dal davanti).<br />
La scheda dispone, sul retro, di un<br />
connettore di tipo VGA a cui va<br />
collegato il monitor. L'uscita video<br />
normale di <strong>Amiga</strong> continua indistur-<br />
bata.<br />
Accanto al connettore si trovano<br />
una vite di regolazione fine (che va<br />
effettuata una sola volta), e un inter-<br />
ruttore che permette di bypassare il<br />
VDE, restituendo anche dal connet-<br />
tore VGA la normale uscita video.<br />
L'installazione è semplicissima e<br />
non merita commenti.<br />
Un pochino più laborioso, invece, il<br />
test della regolazione fine, in quanto<br />
il programma di visualizzazione IFF<br />
fornito dalla Commodore sul disco<br />
di test del VDE è bucato e si pianta<br />
regolarmente. Inoltre, c'è un errore<br />
nella descrizione IFFdi una delle im-<br />
magini di test (niente di grave co-<br />
munque, la Commodore è stata<br />
ovviamente avvertita).<br />
Il manuale è in inglese, ma è molto<br />
chiaro e ben organizzato.<br />
Il salto di qualità visiva offerto dal<br />
VDE è, come nel caso del<br />
FlickerFixer, assolutamente inde-<br />
scrivibile.<br />
La grafica interlacciata viene visua-<br />
lizzata in maniera perfettamente<br />
stabile, rendendo possibile I'uso di<br />
font a pixel quadrato (come il Timer,<br />
Helvetica e Courier contenuti negli<br />
Extras) con qualunque word pro-<br />
cessar.<br />
In particolare, diventa possibile<br />
scegliere un font di sistema più leg-<br />
gibile e gradevole, ad esempio, il<br />
Courier 13.<br />
I programmi di grafica (sia CAD che<br />
per il disegno a mano) diventano<br />
molto più maneggevoli e WYSI-<br />
WYG.<br />
Queste caratteristiche, unite al co-<br />
sto contenuto, faranno certamente<br />
del VDE una delle periferiche più<br />
vendute per <strong>Amiga</strong>: non è azzarda-<br />
to postulare che tutti gli <strong>Amiga</strong> ven-<br />
duti in futuro per fini professionali<br />
possiederanno il VDE.<br />
Su questo punto è bene fare un<br />
piccolo chiarimento. E' notizia diffu-<br />
sa il fatto che i nuovi chip (ECC)<br />
possiedano un nuovo modo grafico<br />
a 640x51 2 non interlacciato. Quello<br />
che però è meno noto è che:<br />
1) il suddetto modo consente di<br />
scegliere al più 4 colori su 64<br />
2) lo stress DMA di uno schermo non<br />
interlacciato a 4 colori è lo stesso di<br />
uno schermo interlacciato a 16 colo-<br />
rI.<br />
Questo significa che I'hardware<br />
video si impossesserà permanente<br />
dell'accesso alla memoria Chip,<br />
lasciando il blitter e il 68000 a divi-<br />
dersi i magri cicli liberi disponibili<br />
durante il blanking.<br />
In poche parole, la velocità di ac-<br />
cesso alla Chip RAM viene degra-<br />
data a livelli veramente impressio-<br />
nanti, causando un rallentamento<br />
visibile di tutte le operazioni che co-<br />
involgano l'aggiornamento video. Il<br />
VDE, invece, non influenza in alcun<br />
modo l'accesso al bus DMA, e costi-<br />
tuisce quindi una soluzione molto
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