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lavorazioni del terreno - Padenghe Verde

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Vangatura<br />

L’ORTO<br />

LE LAVORAZIONI<br />

LAVORI DI<br />

PREPARAZIONE<br />

DEL TERRENO<br />

Dopo aver pulito il <strong>terreno</strong> dai residui dalla vegetazione precedente si passa al dissodamento <strong>del</strong> <strong>terreno</strong> tramite la vangatura.<br />

Lo scopo di questa operazione è rimuovere il <strong>terreno</strong> per ridargli la sofficità che è stata persa durante l’anno di coltivazione.<br />

Se osserviamo infatti un <strong>terreno</strong> appena vangato noteremo che rimane più alto di quello non lavorato. Questo perché abbiamo<br />

ridato al <strong>terreno</strong> una struttura spugnosa ricca di spazi vuoti dove potrà circolare acqua e aria.<br />

La vangatura andrà eseguita ad una profondità variabile da 20 a 40 cm a seconda <strong>del</strong>la coltura che dovrà essere ospitata.<br />

Si dovranno vangare piccole “fette” di terra avendo cura di rivoltarle bene Le pareti <strong>del</strong>lo scavo devono essere verticali: per<br />

ottenere questo, la vanga va conficcata ad angolo retto nel <strong>terreno</strong> e poi fatta ruotare in maniera di portarsi in posizione<br />

parallela. Quando si è completata tutto il lato <strong>del</strong> <strong>terreno</strong>, si procede con un altro scavo e si getta la terra in quello precedente,<br />

integrandola eventualmente con una spanditura di letame o terriccio.<br />

Il <strong>terreno</strong> dovrà essere non troppo secco per evitare la fatica e lo sbriciolamento <strong>del</strong>le zolle e nemmeno troppo bagnato<br />

a cura <strong>del</strong> prof. Paolo CROCI 45

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