lavorazioni del terreno - Padenghe Verde
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Densità colturale<br />
L’ORTO<br />
LA SEMINA E IL TRAPIANTO<br />
La densità ottimale di coltivazione non è un parametro costante ma può al contrario essere<br />
influenzato da un elevato numero di fattori, tra i quali la capacità di competizione di ogni singola<br />
specie, le condizioni climatiche e le disponibilità idriche e nutritive.<br />
Nel corso degli anni si è giunti a stabilire, per ogni coltura, i limiti entro cui può oscillare la densità<br />
colturale e come essa possa essere influenzata da altri aspetti importanti come l'irrigazione e la<br />
concimazione. Gli effetti <strong>del</strong>le densità colturali vengono studiati in rapporto alla produzione totale per<br />
pianta e per metro quadrato: il rapporto che si stabilisce tra densità colturale e produzione per unità di<br />
superficie è inversamente proporzionale, infatti all'aumentare <strong>del</strong>la densità la produzione unitaria per<br />
pianta decresce più o meno velocemente a seconda <strong>del</strong>la competitività <strong>del</strong>le specie che si trovano<br />
vicine.<br />
Vi sono alcune colture che non risentono di una alta densità colturale come ad esempio le insalate da<br />
taglio o gli ortaggi da condimento (basilico, prezzemolo, sedano).<br />
Un ultimo rapporto da considerare, anche se di difficile valutazione per l'hobbista (esistono comunque<br />
kit per l'analisi <strong>del</strong> <strong>terreno</strong>), è quello tra densità colturale e disponibilità idriche e minerali <strong>del</strong> <strong>terreno</strong>,<br />
fattori questi, che possono influenzare in maniera sensibile la produttività <strong>del</strong>le piante.<br />
a cura <strong>del</strong> prof. Paolo CROCI 63