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talvolta la parete intestinale invaginata è necrotica - Skuola.net

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Condotto l’esame dei linfonodi meseraici si esamina <strong>la</strong> superficie esterna<br />

dello stomaco, successivamente ne incideremo <strong>la</strong> <strong>parete</strong> per valutare lo stato<br />

del<strong>la</strong> mucosa e rilevare il contenuto.<br />

In esame del<strong>la</strong> sierosa potremmo rilevare:<br />

- macchie di colore giallo-verdastro → imbibizione di pigmenti biliari;<br />

- macchie di colore rosso, più o meno scuro →macchie ipostatiche;<br />

- macchie di colore verdastro, più o meno intenso → vari stadi del<strong>la</strong> putrefazione<br />

che <strong>talvolta</strong> per abnorme fermentazione del contenuto e conseguente di<strong>la</strong>tazione<br />

dello stomaco si ha rottura del<strong>la</strong> <strong>parete</strong>;<br />

se questo evento avviene in vita i margini del<strong>la</strong> lesione appariranno imbibiti<br />

di sangue, sangue peraltro presente anche in cavità addominale insieme a<br />

coaguli e materiale alimentare.<br />

218


Cane: l’emorragia visibile intorno al<strong>la</strong> rottura del<strong>la</strong> <strong>parete</strong> gastrica <strong>è</strong> indicativa di evento avvenuto<br />

prima del decesso<br />

nel cane e nel gatto +++ rileveremo una reattività peritoneale più o meno<br />

grave in seguito a perforazioni a tutta <strong>parete</strong> per corpi estranei ingeriti con<br />

l’alimento (ossa appuntite, stecchini da denti);<br />

Torsione dello stomaco<br />

Reperto frequente nel cane (di grossa mole) e suino → consegue +++ abbondante<br />

ingestione di alimento → misce<strong>la</strong> secca stimolo ad eccessiva introduzione di<br />

acqua.<br />

→ La rotazione dello stomaco, agevo<strong>la</strong>ta dal<strong>la</strong> <strong>la</strong>ssità dei legamenti tra lo<br />

stomaco e le altre strutture addominali, <strong>è</strong> favorita dall’aumento di volume del<strong>la</strong><br />

milza (fa da vo<strong>la</strong>no);<br />

in esame esterno:<br />

→ notevole distensione addominale (meteorismo gastro-enterico);<br />

219


dopo apertura dell’addome:<br />

→ rotazione dello stomaco di 180-360 gradi in senso orario;<br />

→ milza aumentata di volume da 3-5 volte (splenomegalia) per stasi acuta;<br />

→ milza ripiegata a forma di V che al<strong>la</strong> sezione <strong>la</strong>scia fuoriuscire sangue scuro;<br />

→ stomaco che copre il distretto <strong>intestinale</strong>;<br />

220


→ intestino (cardias e piloro) ruotato su se stesso, infarcito e/o in preda a<br />

fenomeni necrotici.<br />

rotazione incompleta dello stomaco → assunzione di sostanze tossiche<br />

inducenti vomito più o meno violento, che può condizionare movimenti<br />

peristaltici retrogradi.<br />

Tecnica di apertura dello stomaco<br />

Nei monogastrici si ottiene incidendolo, con un paio di forbici bottonute,<br />

partendo dal piloro e percorrendo <strong>la</strong> grande curvatura fino a raggiungere il<br />

cardias.<br />

221


Una volta aperto e dopo aver valutato <strong>la</strong> quantità e le caratteristiche del<br />

materiale gastrico contenuto, dovremo <strong>la</strong>vare <strong>la</strong> mucosa con un getto più o meno<br />

diretto di acqua fredda, per evidenziare le diverse regioni dello stomaco (antro,<br />

corpo e fondo) con l’intento di rilevare eventuali patologie.<br />

Già dopo alcune ore per l’autolisi e per l’azione del succo gastrico <strong>la</strong> mucosa<br />

si distacca dai tessuti sottostanti anche in seguito ad una modica pressione o con<br />

il semplice <strong>la</strong>vaggio (gastroma<strong>la</strong>cia).<br />

In animali da compagnia, cani e gatti in partico<strong>la</strong>re, non <strong>è</strong> raro rilevare<br />

nello stomaco corpi estranei: tappi di sughero, spugne oppure ossa, vetro, oggetti<br />

metallici che possono aver condizionato soltanto ferite superficiali o semplici<br />

erosioni del<strong>la</strong> mucosa (perdita parziale dell’epitelio) o addirittura <strong>la</strong> rottura<br />

del<strong>la</strong> <strong>parete</strong> e conseguente peritonite.<br />

222


Le emorragie (intramurali) a diversa configurazione (puntiformi, petecchiali,<br />

ecc.) sono presenti nel caso di:<br />

- trauma esterno (in partico<strong>la</strong>re quello ottuso).<br />

- ingestione di sostanze tossiche (avvelenamento da sostanze anticoagu<strong>la</strong>nti, es.<br />

cumarinici);<br />

- corpi estranei taglienti o appuntiti;<br />

- episodi allergici;<br />

- ma<strong>la</strong>ttie virali e setticemie batteriche (peste suina);<br />

L’ulcera <strong>è</strong> un danno del<strong>la</strong> mucosa dove tutto l’epitelio (epitelio squamoso<br />

stratificato) compreso <strong>la</strong> membrana basale <strong>è</strong> andato distrutto (in definitiva una<br />

soluzione di continuo con perdita di sostanza).<br />

Nel caso in cui <strong>la</strong> lesione coinvolga oltre al<strong>la</strong> membrana basale anche gli strati<br />

più profondi fino al peritoneo, si tratterà di ulcera perforante.<br />

223


Macroscopicamente l’ulcera (unica o multip<strong>la</strong>) si presenta come una cavità<br />

<strong>net</strong>tamente demarcata, spesso rivestita da essudato che nell’aspetto generale<br />

mostra:<br />

- margini sfrangiati, iperemici;<br />

- può essere estesa o circoscritta;<br />

- “ “ superficiale o profonda.<br />

L’ulcera nel cavallo può conseguire a somministrazione di farmaci<br />

antinfiammatori non steroidei, in questo caso l’ulcerazione si estenderà dal<br />

cardias (centro) al margo plicatus (destra).<br />

Nel suino non <strong>è</strong> raro il rilievo di ulcera gastrica che di solito interessa <strong>la</strong> pars<br />

esophagea dello stomaco.<br />

L’ulcera ha eziologia multifattoriale:<br />

- ingestione di cereali finemente macinati o di cibo pellettato con possibile<br />

deficienza di vitamina E;<br />

- fermentazione degli zuccheri nel<strong>la</strong> razione;<br />

- stress.<br />

Sono ulcere che facilmente provocando dissanguamento.<br />

224


Nel cane e gatto, in caso di sindrome uremica si può instaurare una gastrite in<br />

forma acuta.<br />

225


In questo caso apprezzeremo congestione e edema infiammatorio del<strong>la</strong><br />

mucosa, per il danno ai capil<strong>la</strong>ri del<strong>la</strong> <strong>la</strong>mina propria dello stomaco, provocato<br />

sia per l’elevata quantità di cataboliti sia per le alte concentrazioni di azoto nel<br />

sangue.<br />

Helicobatteriosi<br />

come già riferito nel cane le ulcere gastriche possono conseguire per ma<strong>la</strong>ttie<br />

renali croniche (sindrome uremica) oppure per infezione (insieme al gatto) da<br />

Helicobacter pylori, H. felix, H. heilmanni, ecc.. In questa eventualità le ulcere<br />

saranno presenti sull’antro pilorico e nel<strong>la</strong> regione del fondo.<br />

C’<strong>è</strong> da puntualizzare che nel cane e gatto microrganismi del genere<br />

Helicobacter spp. fanno parte abitualmente del<strong>la</strong> microflora gastrica, quindi<br />

anche in assenza di lesioni del<strong>la</strong> mucosa, ma <strong>è</strong> indiscutibile che alcuni fattori<br />

sono determinanti per <strong>la</strong> formazione dell’ulcera, tra i più importanti vi sono:<br />

- <strong>la</strong> virulenza del batterio;<br />

226


- <strong>la</strong> risposta dell’ospite;<br />

- <strong>la</strong> predisposizione ereditaria al<strong>la</strong> comparsa di ulcere.<br />

Nell’uomo sono stati condotti numerosi studi sul sangue (test ematici) studi che<br />

hanno dato modo di dimostrare una prevalenza che va dall’ 11 al 100% di infetti<br />

(A. Ian<strong>net</strong>ti 2010).<br />

Sempre nell’uomo i fattori predisponenti sono rappresentati da:<br />

- c<strong>la</strong>ssi socioeconomiche inferiori;<br />

- scarse accortezze sanitarie;<br />

- condizioni di vita in sovra-affol<strong>la</strong>mento;<br />

- consumo di bevande contaminate.<br />

E’ ipotizzato che <strong>la</strong> contaminazione per via orale sia <strong>la</strong> più importante, in<br />

partico<strong>la</strong>re l’ingestione di alimenti e l’assunzione di acqua, anche se non va<br />

dimenticato il contatto con <strong>la</strong> saliva, ecc..<br />

Il leccamento del cane sulle mani e sul<strong>la</strong> bocca del padrone può rappresentare<br />

una via di passaggio del batterio, così come il nutrimento dell’animale con<br />

avanzi del pasto del proprietario.<br />

Morfofologia del batterio<br />

L’ Helicobacter pylori, <strong>è</strong> un batterio gram -, c.d. spiraliforme per l’aspetto ad<br />

elica; dobbiamo dire che :<br />

- diviene patogeno se in associazione con altri helicobacter;<br />

- in un primo momento dà luogo ad una gastrite cronica superficiale.<br />

227


Sembra che questa prima lesione rappresenti <strong>la</strong> causa predisponente per<br />

l’ulcera duodenale e per <strong>la</strong> gastrite atrofica, ambedue processi infiammatori<br />

ritenuti probabili fattori di rischio per il carcinoma ed il linfoma gastrico.<br />

Nel sospetto di infezione da Helicobacter Pylori si possono utilizzare alcuni test:<br />

- non invasivi <br />

- esame del sangue (test sierologico);<br />

- esame delle feci (prevede l’utilizzo di reattivi anticorpali);<br />

- “Breath test” (con appositi Kit diagnostici).<br />

Quest’ultimo test si esegue sull’aria espirata essendo il batterio produttore di<br />

ureasi, enzima utilizzato dal batterio stesso per colonizzare <strong>la</strong> mucosa gastrica.<br />

Se l’ureasi batterica <strong>è</strong> in notevole quantità idrolizza l’urea in ammoniaca ed<br />

anidride carbonica che viene eliminata per via respiratoria.<br />

- invasivi endoscopia:<br />

- test enzimatico rapido (pochi minuti) all’ureasi che si esegue ponendo <strong>la</strong><br />

biopsia a contatto con un reagente che cambia di colore se <strong>è</strong> presente l’enzima;<br />

- esame istologico del prelievo bioptico (<strong>è</strong> l’indagine più valida perché da modo<br />

di apprezzare direttamente il batterio nel tessuto);<br />

- esame colturale su biopsia (metodo più lungo).<br />

Riguardo al<strong>la</strong> biopsia occorre almeno un prelievo per regione gastrica (antro<br />

corpo e fondo) o comunque almeno uno nelle aree che presentano alterazioni<br />

mucosali.<br />

I rilievi macroscopici che si ottengono con l’endoscopia sono molto utili nel<br />

sospetto di infezione da Helicobacter pylori.<br />

→ L’accertamento di arrossamento o di stato edematoso del<strong>la</strong> mucosa antrale,<br />

nonché <strong>la</strong> presenza di piccoli follicoli protendenti sul<strong>la</strong> superficie del<strong>la</strong> <strong>parete</strong><br />

gastrica, associati o meno ad erosioni, sono di solito collegati al<strong>la</strong> presenza del<br />

batterio.<br />

228


Aspetto del<strong>la</strong> mucosa al<strong>la</strong> visione endoscopica<br />

229


Altre patologie gastriche<br />

Visione al microscopio ottico dell’Helicobacter Pylori.<br />

Si può avere <strong>la</strong> morte per dissanguamento in seguito a rottura di un ulcera<br />

gastrica, fatto che può condizionare una notevole quantità di sangue nello<br />

stomaco.<br />

230


Cane, stomaco notevole quantità di sangue nel contesto gastrico<br />

A prescindere dai trattamenti antiparassitari a cui vengono sottoposti i nostri<br />

animali, nel cavallo non trattato con antielmintici non <strong>è</strong> infrequente rilevare <strong>la</strong><br />

presenza di <strong>la</strong>rve di mosca.<br />

Si localizzano in partico<strong>la</strong>re nel<strong>la</strong> pars aesophagea dello stomaco:<br />

→ piccole aree con perdita di sostanza e numerose <strong>la</strong>rve di ditteri → miasi<br />

gastrica;<br />

→ agente eziologico > <strong>la</strong>rve di Gastrophilus equi, Gastrophilus aemorrhoidalis ,<br />

ecc..<br />

Per quanto riguarda i tumori dello stomaco nel cane erano considerati rari,<br />

rappresentando circa l’1% di tutti i tumori riscontrati, ma in alcune razze<br />

Pastore Scozzese e Pastore Belga <strong>la</strong> frequenza <strong>è</strong> decisamente più elevata.<br />

Tra questi si ricordano:<br />

231


- gli adenomi o polipi adenomatosi (benigni) che colpiscono i maschi di 7-8<br />

anni di età, di solito sono localizzati in prossimità dell’antro pilorico.<br />

Macroscopicamente si presentano in aspetto di ispessimento del<strong>la</strong> mucosa,<br />

<strong>talvolta</strong> pedunco<strong>la</strong>ti che si proiettano nel lume, di colore bianco-grigiastro e<br />

consistenza fibrosa;<br />

- altro tumore benigno <strong>è</strong> il leiomioma che deriva dal<strong>la</strong> musco<strong>la</strong>tura liscia<br />

dello stomaco.<br />

cane: stomaco liomioma<br />

- tra i maligni vi <strong>è</strong> l’adenocarcinoma che ha <strong>la</strong> caratteristica di dar luogo a<br />

metastasi ai linfonodi regionali, fegato, milza e polmone.<br />

I prestomaci<br />

Reticolo, rumine e omaso sono aghiando<strong>la</strong>ri, <strong>la</strong> flora batterica saprofita <strong>è</strong><br />

responsabile del<strong>la</strong> digestione e del<strong>la</strong> fermentazione dell’alimento.<br />

232


Il rumine <strong>è</strong> una grande camera di fermentazione dove i microrganismi<br />

smontano le ingesta tramite un’azione meccanica e chimica in acidi grassi a<br />

catena corta che sono direttamente assorbiti dal rivestimento epiteliale del<br />

rumine nel sangue.<br />

Il reticolo e l’omaso agiscono meccanicamente per ridurre ulteriormente le<br />

ingesta in piccole particelle.<br />

Anatomicamente il rumine <strong>è</strong> costituito da un compartimento dorsale ed un<br />

compartimento ventrale, sul<strong>la</strong> mucosa vi sono numerose papille, che variano in<br />

lunghezza in base al<strong>la</strong> tipologia alimentare, sono più lunghe in diete ricche di<br />

fibre (fino ad 1,5 cm) e più corte nel caso siano presenti molti concentrati.<br />

Il reticolo ha l’aspetto di un alveare mentre l’omaso <strong>è</strong> costituito da circa 100<br />

pliche longitudinali simili alle pagine di un libro.<br />

233


L’abomaso <strong>è</strong> lo stomaco ghiando<strong>la</strong>re, <strong>la</strong> sua funzione <strong>è</strong> simile allo stomaco dei<br />

monogastrici. Vi ha luogo l'idrolisi acida dei microbi e delle proteine alimentari<br />

per predisporle al<strong>la</strong> successiva digestione ed assorbimento nell'intestino tenue.<br />

Tecnica di estrazione dei prestomaci<br />

faccia destra → parte craniale faccia sinistra<br />

1) sacco dorsale rumine; 2) sacco ventrale rumine; 12-13) fondi ciechi rumine; 7) milza; 8) sacco craniale rumine; 6) cardia;<br />

3) reticolo; 4) omaso; 5) abomaso; 19) piloro.<br />

234


Per estrarli occorre:<br />

→ a) stirare il rumine (1-2) all’indietro e mettere in tensione l’esofago per<br />

evidenziare il cardias (6) > applicarvi una doppia legatura (8-10 centimetri) ed<br />

inciderlo a tutto spessore;<br />

→ b) individuare l’omaso (4) situato a destra del sacco ventrale del rumine;<br />

→ c) appoggiarvi <strong>la</strong> mano destra per poi far<strong>la</strong> decorrere lungo l’abomaso (5) per<br />

giungere al piloro (19);<br />

→ d) applicare due legature (8-10 centimetri l’una dall’altra) al di sopra del<strong>la</strong><br />

valvo<strong>la</strong> pilorica e tagliare <strong>la</strong> <strong>parete</strong> del duodeno a tutto spessore;<br />

→ e) afferrare nuovamente i prestomaci, portarli caudalmente e a destra<br />

del cadavere per mettere in tensione le connessioni legamentose ed il<br />

con<strong>net</strong>tivo <strong>la</strong>sso che li tengono uniti al diaframma, al<strong>la</strong> regione sottolombare,<br />

al tronco celiaco ed al<strong>la</strong> grande mesenterica e si incidono.<br />

Tecnica di apertura dei prestomaci<br />

L’apertura dei prestomaci prende inizio dal rumine con l’incisione delle pareti<br />

sul<strong>la</strong> grande curvatura, sia a destra che a sinistra;<br />

si continua <strong>la</strong> sezione sul<strong>la</strong> <strong>parete</strong> del reticolo, in tutta <strong>la</strong> sua estensione;<br />

si procede sul<strong>la</strong> curvatura maggiore dell’omaso fino all’estremità sinistra<br />

sullo sbocco nell’abomaso;<br />

si seziona l’abomaso a partenza dal piloro seguendo <strong>la</strong> curvatura maggiore.<br />

235


I prestomaci e lo stomaco ghiando<strong>la</strong>re (o vero) sono estratti insieme al<strong>la</strong> milza<br />

connessa al margine sinistro del rumine, dal quale successivamente verrà<br />

asportata per l’esame anatomopatologico.<br />

Per esaminare internamente i prestomaci<br />

Occorre:<br />

→ asportare il materiale contenuto;<br />

→ <strong>la</strong>vare con getto d’acqua fredda non troppo diretto, per evitare lo scol<strong>la</strong>mento<br />

e <strong>la</strong> perdita di parti di mucosa (desquamazione epiteliale);<br />

→ esaminare mucosa e osti di comunicazione.<br />

- Si possono rinvenire corpi estranei:<br />

→ tricobezoari (costituiti da pelo)<br />

Rumine: tricobezoari<br />

→ fitobezoari (costituiti da vegetali);<br />

→ gastroliti, o calcoli veri (costituiti da sali inorganici);<br />

questi corpi estranei possono causare occlusione parziale o totale del<strong>la</strong> doccia<br />

esofagea o dell’ostio reticolo-omasale, fatto condizionante timpanismo, <strong>talvolta</strong><br />

rottura delle pareti;<br />

in corso di Blue tongue si apprezza congestione a livello dei pi<strong>la</strong>stri del<br />

rumine;<br />

236


Congestione del rumine in corso di Blue tongue<br />

mentre foco<strong>la</strong>i necrotici di diversa estensione possono indicare una tossicosi o<br />

eccessiva ingestione di alimento (indigestione);<br />

presenza di foco<strong>la</strong>i necrotici ed ulcere sul<strong>la</strong> mucosa del rumine possono farci<br />

pensare ad una causa micotica (aspergillus sp);<br />

237


Nei ruminanti → corpi estranei metallici appuntiti (chiodi, pezzetti di filo di<br />

ferro, ecc.) possono determinare lesioni dirette sul<strong>la</strong> mucosa o su organi vicini,<br />

ma possono anche perforare <strong>la</strong> <strong>parete</strong> dando luogo a reticolite, peritonite o<br />

pericardite (sindrome da corpo estraneo).<br />

Reticolite traumatica<br />

→ Avviene per l’impianto di un corpo estraneo (+++ metallico), nel caso si<br />

possono apprezzare sul<strong>la</strong> mucosa del reticolo aree emorragiche, coaguli ed<br />

ulcere;<br />

→ <strong>talvolta</strong> il corpo estraneo <strong>è</strong> mobilizzato e circondato da tessuto di<br />

granu<strong>la</strong>zione;<br />

→ di solito il corpo estraneo trasporta batteri (corinebatteri, piogeni, ecc.) per<br />

cui se c’<strong>è</strong> stata una progressione anche in conseguenza delle contrazioni del<br />

reticolo, potremo rilevare ascessi, tragitti fistolosi, aderenze, foco<strong>la</strong>i necrotici e<br />

raccolte purulente;<br />

→ nei casi di perforazione del<strong>la</strong> <strong>parete</strong> rileveremo una peritonite fibrinosa<br />

localizzata e accol<strong>la</strong>mento tra <strong>la</strong> sierosa del reticolo e le sierose viscerali<br />

circostanti (es. diaframma).<br />

238


Parassiti<br />

Il reperto di parassiti dei prestomaci <strong>è</strong> piuttosto raro, di solito <strong>la</strong> loro presenza<br />

non comporta manifestazioni cliniche importanti.<br />

Nel rumine del bovino <strong>è</strong> possibile rinvenire <strong>la</strong> paramfistomiasi, parassitosi che si<br />

caratterizza rilevando strutture coniche a forma di foglia, immerse tra le papille<br />

ruminali, strutture ben visibili per il loro colore tendente al rosa.<br />

Nell’abomaso del<strong>la</strong> pecora <strong>è</strong> possibile rilevare <strong>la</strong> presenza di Haemonchus<br />

contortus, che avremo già sospettato rilevando anemia all’esame delle mucose<br />

esplorabili, edema nello spazio intermandibo<strong>la</strong>re e imbrattamento del<strong>la</strong> regione<br />

perianale indicativo di diarrea.<br />

L’Haemonchus contortus <strong>è</strong> un nematode a configurazione filiforme, di colore<br />

rossastro che in forma <strong>la</strong>rvale <strong>è</strong> ben visibile sul<strong>la</strong> mucosa piuttosto chiara<br />

dell’abomaso, nonostante le ridotte dimensioni.<br />

239


Bovino, abomaso: aspetto macroscopico dell’Haeemonchus contortus<br />

Causa notevoli perdite nel<strong>la</strong> produzione: i nematodi sono responsabili di<br />

emorragie interne, che a loro volta possono causare anemie, crescita ridotta,<br />

scarsa produzione di carne e <strong>la</strong>na e in qualche caso <strong>la</strong> morte. Si tratta di un<br />

parassita che succhia il sangue dell’animale ospitante inserendosi nelle pareti<br />

dell’abomaso.<br />

Per quanto riguarda i tumori a livello ruminale si possono rilevare<br />

accrescimenti fibropapillomatosi.<br />

240


Di solito i papillomi vengono repertati sul<strong>la</strong> <strong>parete</strong> dorsale del rumine con<br />

aspetto a cavolfiore.<br />

Estrazione dell’intestino, dopo asportazione dei prestomaci<br />

La legatura e <strong>la</strong> resezione sul piloro <strong>è</strong> stata fatta in precedenza<br />

nell’asportazione dei prestomaci, per cui per estrarre l’intestino occorrerà<br />

soltanto:<br />

> applicare (se non già effettuata) una doppia legatura sul<strong>la</strong> parte terminale del<br />

retto (ampol<strong>la</strong> rettale) per poi inciderlo a tutto spessore (nell’interspazio dei due<br />

<strong>la</strong>cci);<br />

> spostare verso il settore i segmenti duodeno-digiuno-ileo (tenue) e cieco-colon<br />

(crasso);<br />

241


incidere in senso cranio-caudale il mesocolon nel punto di inserzione con <strong>la</strong><br />

volta addominale;<br />

- l’intestino <strong>è</strong> libero.<br />

Come già riferito, dopo un nuovo esame esterno, <strong>è</strong> opportuno svolgere le anse<br />

intestinali recidendone l’inserzione mesenteriale che le tiene unite tra loro;<br />

nel contempo eseguiremo l’ispezione dei linfonodi meseraici.<br />

Tecnica di apertura dell’intestino<br />

- Per l’apertura dei diversi tratti intestinali:<br />

- occorre una prima picco<strong>la</strong> sezione trasversale per inserire <strong>la</strong> parte bottonuta<br />

di una forbice;<br />

- incidere longitudinalmente <strong>la</strong> <strong>parete</strong> a tutto spessore.<br />

Del tratto <strong>intestinale</strong> dovremo valutare:<br />

→ spessore del<strong>la</strong> <strong>parete</strong>;<br />

→ stato del<strong>la</strong> mucosa;<br />

→ contenuto (materiale alimentare, corpi estranei, essudato, sangue, parassiti,<br />

altro).<br />

Alcuni reperti intestinali<br />

La torsione <strong>è</strong> <strong>la</strong> rotazione di un tratto <strong>intestinale</strong> lungo il suo asse, <strong>è</strong> più<br />

frequente nel tenue e colon di cavallo;<br />

242


Cavallo: rotazione di un tratto dell’intestino tenue<br />

il segmento ruotato apparirà disteso per il gas ed i liquidi contenuti e di<br />

colore rosso scuro-nerastro;<br />

nelle seguenti immagini si tratta di torsione del colon dove si apprezza una<br />

colorazione variabile da rossastra a bluastra del<strong>la</strong> porzione del colon<br />

distalmente al<strong>la</strong> torsione (a);<br />

a)<br />

243


in (b) si apprezza <strong>la</strong> <strong>net</strong>ta demarcazione tra colon sano (a destra) e quello<br />

colpito (a sinistra) provocata da ostruzione del flusso venoso conseguenza del<strong>la</strong><br />

torsione.<br />

Ostruzioni<br />

b)<br />

restringimenti anatomici → +++ valvo<strong>la</strong> ileo-ciecale, sfintere anale, ecc..<br />

> Nel cane e nel gatto, le cause possono essere:<br />

→ palline da ping pong;<br />

→ tappi di sughero;<br />

→ pezzetti di spago e spugne;<br />

→ sassi;<br />

→ ossa;<br />

244


→ fecalomi, che nell’occlusione completa e duratura → compattazione<br />

dell’alimento → fermentazione e pullu<strong>la</strong>zione batterica > putrefazione del<br />

contenuto → grave tossiemia → fattore causa di morte;<br />

→ nei giovani animali ammassi di parassiti (ascaridi, tenie) possono o meno<br />

condizionare una costipazione, in partico<strong>la</strong>re se avviene il rapido decesso degli<br />

ascaridi in seguito al<strong>la</strong> somministrazione di antielmintici o addirittura se non<br />

sono stati trattati;<br />

245


→ <strong>la</strong> presenza di ammassi di parassiti può portare al<strong>la</strong> perforazione e successiva<br />

rottura del<strong>la</strong> <strong>parete</strong>;<br />

→ rottura del<strong>la</strong> <strong>parete</strong> può avvenire nel retto del cavallo in seguito a<br />

esplorazione rettale mal eseguita; nel caso rileveremo emorragia, ulcere e<br />

<strong>la</strong>cerazioni del retto;<br />

246


→ rottura del cieco o dell’intestino crasso si può verificare nelle cavalle dopo il<br />

parto; in questa eventualità rileveremo gli aspetti di una peritonite fibrinosa con<br />

presenza di fibrina ed ingesta adese al<strong>la</strong> sierosa <strong>intestinale</strong>, il tutto indicativo di<br />

rottura antemortem.<br />

→ nel corso di una necroscopia di un cavallo anziano <strong>è</strong> doveroso esaminare<br />

l’arteria mesenterica per rilevare gli eventuali aspetti lesivi caratterizzanti<br />

un’arterite verminosa conseguenza del<strong>la</strong> migrazione di <strong>la</strong>rve di Strongilus<br />

vulgaris attraverso e all’interno del<strong>la</strong> <strong>parete</strong> dei vasi in vicinanza dell’aorta.<br />

Invaginamento<br />

Invaginamento o intussuscepzione ++++ tra digiuno-ileo, ++- - tra cieco e<br />

colon.<br />

247


→ Nel cane <strong>la</strong> causa di invaginamento sembra corre<strong>la</strong>ta sia alle manipo<strong>la</strong>zioni<br />

dell’intestino tenue durante gli interventi chirurgici sull’addome (isterectomia,<br />

ovariectomia,ecc.) ma anche per <strong>la</strong> presenza di spago, piccole spugne, tappi di<br />

sughero legati ad un filo, o comunque corpi estranei in generale ingeriti<br />

dall’animale per vizio o per gioco.<br />

→ più raramente l’invaginamento può avvenire dopo <strong>la</strong> morte per <strong>la</strong> peristalsi<br />

ancora brevemente attiva;<br />

→ poiché il processo infiammatorio si verifica soltanto nell’organismo vivente,<br />

nell’invaginamento post-mortem non saranno presenti aderenze tra le sierose,<br />

iperemia o fibrina sul<strong>la</strong> superficie peritoneale.<br />

→ Nei caratteri generali l’intestino invaginato in vita presenterà alcuni<br />

segmenti inseriti l’uno nell’altro, come fossero i componenti di un cannocchiale;<br />

Cane: invaginamento<br />

Cincillà: invaginamento<br />

→ i segmenti coinvolti appariranno edematosi;<br />

248


→ segmenti coinvolti mostreranno infarcimento emorragico (da stasi venosa);<br />

→ <strong>talvolta</strong> <strong>la</strong> <strong>parete</strong> <strong>intestinale</strong> <strong>invaginata</strong> <strong>è</strong> <strong>necrotica</strong>;<br />

→ in partico<strong>la</strong>re l’ansa <strong>intestinale</strong> situata a valle mostra riduzione del lume ed<br />

atrofia, mentre quel<strong>la</strong> posta a monte presenta di solito ipertrofia del<strong>la</strong> <strong>parete</strong> e<br />

coprostasi;<br />

Il megacolon<br />

Può essere congenito o aganglionico (suino, cane, puledro), per mancanza<br />

congenita dei plessi mienterici o sottomucosi.<br />

Ma cosa sono queste terminazioni nervose o masse neuronali, gangli e plessi<br />

nervosi che si trovano nelle pareti dell’intestino, in partico<strong>la</strong>re nel tenue ?:<br />

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- sono strutture che rego<strong>la</strong>no <strong>la</strong> circo<strong>la</strong>zione <strong>intestinale</strong>, control<strong>la</strong>no le<br />

funzioni delle cellule epiteliali che hanno il compito di controllo e<br />

stimo<strong>la</strong>zione delle funzioni ghiando<strong>la</strong>ri e del<strong>la</strong> musco<strong>la</strong>tura.<br />

- Il plesso mienterico, quindi, control<strong>la</strong>:<br />

<strong>la</strong> peristalsi;<br />

→ →<br />

i movimenti che forniscono <strong>la</strong> propulsione al cibo ingerito (→ →);<br />

le contrazioni segmentarie (↓↓ ↑↑)<br />

cio<strong>è</strong> tutti i movimenti del tubo digerente che servono a rimesco<strong>la</strong>re il cibo,<br />

permettono il giusto contatto con gli enzimi digestivi e favoriscono un corretto<br />

assorbimento dei nutrienti. ↓↓<br />

↑↑<br />

250


cane: megacolon<br />

il megacolon può essere acquisito, in conseguenza di un danno<br />

dell’innervazione.<br />

Tale evento in genere <strong>è</strong> di origine traumatica e si può apprezzare nei<br />

carnivori sottoposti a necroscopia e deceduti dopo alcuni giorni da un incidente<br />

d’auto.<br />

Anche l’atresia dell’ano può determinare megacolon.<br />

Filmato megacolon<br />

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