In questo numero:

FAI DA TE IN ALLEVAMENTO
Adesso il trasportino è completo.
Bisogna fare attenzione anche ad inserire
l’animale, procedendo sempre
con calma e ricordandoci di dargli da
bere prima di mettercelo: un goccio
d’acqua aiuta a calmarlo, se magari è
stato spaventato.
Facciamo viaggiare un solo soggetto all’interno di ogni scomparto; più soggetti, trovandosi
a stretto contatto, possono infatti ferirsi oppure non hanno lo spazio sufficiente per muoversi
agevolmente.
In linea generale, evitiamo assolutamente i trasportini con apertura in alto: immaginate di
trovarvi voi all’interno e di avere un gigante che vi guarda dall’alto e non potete fuggire da
nessuna parte. Oltre ad essere dannosi per la tranquillità dei soggetti, sono anche scomodi
perchè bisogna prendere l’animale con le mani, aggravando ulteriormente la situazione.
Evitiamo anche di utilizzare, se non per brevissimi tratti, la classica scatoletta di cartone,
che è del tutto inadeguata. Se li acquistiamo in queste scatolette, giunti all’auto, trasferiamoli
subito nel trasportino che avremo preparato in precedenza. Se andiamo in mostra,
possiamo portarlo direttamente con noi, così da evitare il doppio passaggio scatolettatrasportino.
L’importante, in definitiva, è conoscere bene i propri animali, le loro abitudini ed esigenze.
Garantiamo loro assenza di pericoli, tranquillità, un trespolo su cui stare, cibo e acqua.
In questo modo, in caso di controlli, i funzionari possono capire che abbiamo adottato tutti
gli accorgimenti per un viaggio ideale; meglio ancora se riusciremo a spiegare loro quali
sono le esigenze dei nostri animali d’affezione.
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